| V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
| bigno72 |
Inserito il - 11/07/2012 : 10:40:14
Ringrazio tutti per i preziosi consigli: iniziando da totale ignorante in materia, grazie a questo forum ho potuto fare una scelta che si e' rivelata corretta.
Ho acquistato da Alcedo un kit BPM posteriore 250W con centralina da 20A e sono soddisfattissimo della scelta!
Credo sia doveroso testimoniare qui l'estrema gentilezza, disponibilita' e rapidita' di Marco (titolare di Alcedo).
Il kit arriva dotato di un esaustivo manuale di installazione a prova di adulto analfabeta.
Purtroppo mancava uno spessore per il pacco pignoni, che mi sono dovuto fare da solo, e ho dovuto allargare il foro della staffa del PAS (nonche' capovolgere il sensore sulla staffa stessa per avvicinarlo ai magneti).
Ma sono cose di poco conto: chi e' in grado di fare manutenzione a una bicicletta sara' in grado senza alcun problema di montare questo kit.
La forte salita che devo affrontare (12% medio, quindi con strappi superiori) la faccio con sforzo moderato utilizzando la corona intermedia e la meta' piu' piccola del pacco pignoni.
Purtroppo usando questi rapporti se mi capita di fermarmi non mi muovo piu' (capitato stamattina).
Pero' tengo tranquillamente il selettore della potenza sulla seconda posizione, utilizzando la terza solo in 3 strappi veramente duri.
Per ora ho lasciato i cavi alla loro lunghezza originale, a parte quelli della batteria che erano ancora da intestare. Con calma li accorcero' tutti (a partire da quelli del motore che a occhio sono un po' sottilini per quelle correnti e quella lunghezza).
Qualcuno sa se siano disponibili in rete maggiori informazioni (schemi) sulla batteria e la centralina venduti da Alcedo?
Per la batteria mi interesserebbe conoscere l'esatta logica di funzionamento del BMS e della sua interazione con il caricabatterie (le istruzioni dicono di non lasciarlo collegato "troppo tempo", e questo mi turba un po').
Grazie ancora a tutti, mi sa che non manchero' di stressare ancora con domande mano a mano che "scopro" questo motore. |
| 12 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
| bigno72 |
Inserito il - 12/07/2012 : 10:18:35
| Barba 49 ha scritto:
I caricabatteria che di solito vengono forniti sono automatici e personalmente non li ho mai scollegati a fine carica, lavorano di concerto con il BMS |
(l'ho chiesto ad Alcedo ma non mi ha ancora risposto)
Inoltre, il BMS puo' fare diverse cose, dal semplice cut-off alla gestione di tensione e corrente (ovviamente il caricabatterie che ci attacco non deve fare ne' una virgola in piu' ne' una in meno rispetto a cio' che fa il BMS, altrimenti i due litigano!).
E a me piacerebbe sapere con precisione cosa fanno i 2 oggetti in mio possesso.
Appena ho tempo provo a controllare tensione e corrente durante le fasi di carica: almeno questo lo riesco a fare senza compromettere la garanzia. | | se vuoi invece dedicarti allo studio e all'autocostruzione di un BMS valido sei il benvenuto, |
Mi ricordo 20 anni fa con le NiCd: anche gli smanettoni piu' avanzati erano convinti che l'unico modo di caricarle correttamente fosse una ricarica di 12 ore a C/10  (e poi tutti a lamentarsi delle prestazioni di queste batterie)
Per non parlare delle schifezze di caricabatterie da auto che ancora oggi si trovano in commercio.
Almeno stavolta parto conoscendo la teoria del ciclo di carica (ma ho ancora lacune sul processo di bilanciamento) |
| bigno72 |
Inserito il - 12/07/2012 : 09:57:04
| paolo68 ha scritto:
Puoi dare qualche info sulla bici che hai usato per l'elettrificazione? |
Scherzi a parte, e' una usatissima mountain bike "da supermercato", con 18 rapporti e senza ammortizzatori.
La parte piu' buona erano i cerchi in alluminio.
La parte piu' malandata il mozzo ruota posteriore, che montando il BPM e' ovviamente sparito.
Ho letto un po' in giro riguardo a diverse dimensioni (Europa/USA ?) del movimento centrale. Io ho dovuto allargare di un buon millimetro il foro della staffa del PAS... vi dice qualcosa questo?
I freni sono quelli con il pezzetto di cavetto che forma un arco a cui si attacca il cavetto principale.
Leggendo in giro ho visto che tecnicamente sono dei V-brake, anche se solitmente si intende per V-brake il freno con 2 bracci verticali e il cavetto orizzontale.
Ho capito bene?
A proposito di freni, in passato mi sono capitate bici che facevano un rumoraccio assurdo frenando, e i vari biciclettai interpellati mi hanno sempre detto "te lo tieni".
Questa non aveva mai fatto rumore, ma ora dopo 10 anni di fermo fa un rumore che c'e' da vergognarsi ad andare per strada.
A parte la sostituzione completa dei freni, magari con dei V-brake "veri", avete suggerimenti? |
| Barba 49 |
Inserito il - 12/07/2012 : 04:29:28
I caricabatteria che di solito vengono forniti sono automatici e personalmente non li ho mai scollegati a fine carica, lavorano di concerto con il BMS e specialmente durante le prime ricariche è buona norma lasciare tutto acceso per molte ore in modo da far si che il BMS faccia il suo lavoro.
Infatti talvolta si innesca un fenomeno di stacca-attacca durante la fase finale del bilanciamento, e se scolleghi il charger rischi di trovarti le celle cariche in modo diverso. 
I caricatori vanno benissimo, se vuoi invece dedicarti allo studio e all'autocostruzione di un BMS valido sei il benvenuto, la maggior parte dei problemi riscontrati sulle batterie sia commerciale che home made è imputabile proprio a questo circuito! |
| paolo68 |
Inserito il - 11/07/2012 : 20:46:26
Ciao Bigno72 mi fa piacere Leggerti da elettrificato.
Puoi dare qualche info sulla bici che hai usato per l'elettrificazione?
Prova a salire con i rapporti più bassi adatti allle salite e poi incrememta i rapporti man mano per scoprire i limiti sdella bici senza rischiare di fermarti nelle tue impegnative salite..
Benvenutto tra gli ebikers
Ciao |
| bigno72 |
Inserito il - 11/07/2012 : 14:55:45
Io SONO una strana idea! 
Comunque adesso la cosa che mi preme di piu' e' fare amicizia col caricabatterie/BMS.
Per le NiMh e le batt al piombo da auto cio' non e' accaduto fino a che i caricabatterie non me li sono fatti da solo, che facessero quello che volevo io...
Vista l'indicazione di "non lasciare per troppo tempo il caricabatterie collegato con la luce verde", mi viene da pensare che la luce verde si accenda al raggiungimento di 42V, senza poi controllare la successiva riduzione della corrente.
Terminare la carica a questo stadio mi andrebbe benissimo: pregiudicherei un pelo di autonomia (che non mi interessa) in favore della vita della batteria. Ma deve essere automatica!
Non so se riusciro' ad attendere i 2 anni di garanzia prima di aprire tutto.  |
| Barba 49 |
Inserito il - 11/07/2012 : 14:34:54
Con la potenza che stai usando i cavi in dotazione sono più che sufficienti, possono reggere senza problemi fino a 2000W, quindi non farti venire strane idee...
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| bigno72 |
Inserito il - 11/07/2012 : 12:05:05
| MilleMiglia ha scritto:
quoto Maxpoz, i cavi di potenza delle fasi del motore sembrano sottili, ma sono di materiale particolare... |
Comunque poco importa, accorciarli gli fa solo bene, se non altro alla pulizia dell'installazione.
Dovrei riuscire a farmi prestare dei rulli da allenamento cosi' faro' un bel po' di misure, compreso l'andamento della caduta di tensione sui cavi (che se ad esempio fosse elevata ma "stretta" farebbe meno male) | | codice del Bpm... nel caso di bigno è (14), |
Ho notato che c'e' stampigliato anche il diametro del cerchio, che ovviamente va rispettato per rispettare il limite dei 25Km/h. |
| IlJohn77 |
Inserito il - 11/07/2012 : 12:04:28
| bigno72 ha scritto:
Non so la pendenza degli strappi.
Con la potenza media supero i "non strappi" con una pedalata quasi simbolica (non mi piace pedalare a vuoto, ma lo sforzo che faccio e' comunque minimo).
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Ok, grazie!
E' che io cerco la soluzione più economica per superare un percorso da circa 5km al 20% ed arrivare in ufficio senza essere madido di sudore anche d'estate. Genova (o per meglio direi il suo sviluppo scellerato) è fatta così... |
| bigno72 |
Inserito il - 11/07/2012 : 11:56:01
| | Uhm, sei sicuro di quel 12%? |
Non so la pendenza degli strappi.
Con la potenza media supero i "non strappi" con una pedalata quasi simbolica (non mi piace pedalare a vuoto, ma lo sforzo che faccio e' comunque minimo).
Negli strappi (che sono tre per un totale a occhio di 100, 150 metri) devo mettere la potenza massima e pedalare deciso (tieni conto che non ho nessun allenamento) mettendo il terzo rapporto posteriore (terzo dal basso, ora non so come si contino).
Probabilmente andando piu' piano con un rapporto piu' corto potrei salire anche li senza sforzo, non ho ancora provato. | | Forse mi ero fatto un film mentale tutto mio ma pensavo che un BPM salisse un 12 medio con uno sforzo più che moderato. |
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| MilleMiglia |
Inserito il - 11/07/2012 : 11:37:26
@bigno, vedrai quante belle soddisfazioni....quoto Maxpoz, i cavi di potenza delle fasi del motore sembrano sottili, ma sono di materiale particolare...
@Iljohn77, dipende dal codice del Bpm... nel caso di bigno è (14), bello coppioso, e con 20A il 12% lo superi davvero agevolmente. |
| IlJohn77 |
Inserito il - 11/07/2012 : 11:24:34
| Messaggio di bigno72
La forte salita che devo affrontare (12% medio, quindi con strappi superiori) la faccio con sforzo moderato utilizzando la corona intermedia e la meta' piu' piccola del pacco pignoni.
Purtroppo usando questi rapporti se mi capita di fermarmi non mi muovo piu' (capitato stamattina).
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Ciao bigno.
Uhm, sei sicuro di quel 12%?
Forse mi ero fatto un film mentale tutto mio ma pensavo che un BPM salisse un 12 medio con uno sforzo più che moderato.
Scalando rapporti e quindi velocità riesci a salire con una pedalata pressochè simbolica?
Quanto è lunga la tua salita?
Gli strappi di cui parli a che pendenza sono?
Grazie! |
| maxpoz |
Inserito il - 11/07/2012 : 11:13:56
okkio che di solito i cavi del motore sono di un materiale particolare
per quello sono più sottili (almeno per i motori del Nine)
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