V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
romariu |
Inserito il - 13/11/2014 : 18:41:45 Immagine:
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Secondo voi potrebbe funzionare?
PS: lo schema l'ho disegnato perchè wsurfer in un'altro post diceva che non riusciva a trovare BMS per lipo da 14S. Così visto che ormai ho realizzato lo schema lo pongo al vostro giudizio nella sezione adatta, visto che la domanda è uscita nel Mercatino.
aggiungo anche la risposta di Monkey50z:
| Monkey50z ha scritto:
Ciao, non penso che sia salutare usare 2 BMS in serie perchè quando 1 dei 2 stacca e apre il suo circuito interno, verrebbe forzato dall'atro a beccarsi una tensione inversa e non penso che gli piaccia. Guardando lo schema di romariu si vede benissimo che se il BMS più alto apre, il positivo del BMS basso alimenta il BMS alto sul terminale negativo, dato che il carico è ancora presente, l'alimentazione cerca di raggiungere il carico e attraversa il BMS alto al contrario. Si potrebbe ovviare (forse) alla distruzione dei BMS mettendo in parallelo 1 diodo di grosso amperaggio polarizzato inversamente, in modo che l'alimentazione (all'aperture del BMS) passi per il diodo ma penso che sia un ripiego. Molto mglio un BMS singolo adeguato al numero di celle che usiamo.
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14 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
romariu |
Inserito il - 28/11/2014 : 11:44:56 Allora lo schema definitivo dovrebbe essere il seguente:
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PS: se trovate qualche errore dite pure che correggo.
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Monkey50z |
Inserito il - 26/11/2014 : 14:15:31 Ciao Romariu, ma figurati, nessun ringraziamento, ho scritto sopra come la penso. Quindi porcediamo. Lo schema modificato da te, come ti ho detto a mio parere potrebbe funzionare in carica, dato che all'apertura di 1 dei 2 BMS la carica si interromperebbe e in teoria il BMS aperto sarebbe protetto dal diodo. In questo caso la corrente che passa sul diodo dovrebbe essere nulla (dato che il caricabatterie si è fermato). In scarica penso che all'apertura di 1 BMS la tensione cadrebbe almeno al 50% del valore nominale e quindi dovrebbe intervenire il LVC della centralina e anche in questo caso la corrente che passa per il diodo (del BMS aperto) sarebbe quasi nulla. Se invece non interviene il LVC della centralina il controller continuerebbe a richiedere corrente per fare avanzare la bici e a questo punto per il diodo passerebbe la corrente di centralina che può essere 10-20-30A in base al tuo Kit. Tutte queste riflessioni e "simulazioni" mentali devono essere prese per tali dato che stiamo ragionando sulla teoria, che a volte si discosta dalla pratica..... Ciao. |
romariu |
Inserito il - 26/11/2014 : 13:21:28 Ciao Monkey50z, intanto grazie per l'interessamento. Volevo presisare che l'ultimo schema non è preso da Ping, l'ho modificato io al volo per sapere se poteva funzionare... Sono d'accordo con tè che il tutto è una forzatura, chiaramente se si trova già un bms pronto è sicuramente meglio e probabilmente anche più economico. Era giusto per capire se la cosa era fattibile.
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Monkey50z |
Inserito il - 24/11/2014 : 14:11:53 Ciao Romariu, i diodi per lo schema di Ping io li metterei almeno il doppio della corrente che può erogare il caricabatterie per stare tranquillo, in scarica idem.... Però non ti nascondo che tutta la faccenda la considero una forzatura, ma avete veramente bisogno di fare questa cosa oppure stiamo facendo delle ipotesi tanto per capire come potrebbe funzionare? Sia chiaro non è polemica (non vorrei essere frainteso), anzi io stesso più volte ho chiesto i pareri e le esperienze altrui per "arricchire" le mie conoscenze, e quindi quel poco che so lo condivido con piacere, penso inoltre che sia lo spirito principale dei Forum.... A presto. Ciao. |
romariu |
Inserito il - 24/11/2014 : 08:16:12 | Monkey50z ha scritto:
Esatto, come avevo detto io in qualche post precedente.
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Già è vero l'avevi detto alla prima risposta. Ma i diodi vanno dimensionati in base al carico? Cioè se per esempio ho un carico che assorbe 10A devo mettere diodi che reggono almeno 10A? Non si potrebbero mettere dei diodi anche in fase di carica nello schema 2?
Ha senzo questo schema o ci sarebbero problemi?
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Barba 49 |
Inserito il - 21/11/2014 : 09:29:27 Intendevo proprio quello, di solito se colleghi due comuni caricabatteria in serie tra loro e li colleghi ad una batteria ottieni una bella fiammata, e la stessa cosa accade per i charger da modellismo: Se ne metti in serie due da 7S per caricare una batteria da 14S fai un bel botto!!! |
Daniele Consolini |
Inserito il - 21/11/2014 : 00:04:03 Scusa Barba, ma non concordo sull'isolamento dei charger dalla rete. l'isolamento galvanico é obbligatorio se vuoi vendere il prodotto in Italia. Claudio carica con due charger kingpan e tenendo le batterie in serie senza problema.
Forse quello che tu intendi dire é che capita talvolta il negativo dell'uscita sia a massa ( che non centra nulla con l'isolamento). In tal caso basta interrompere la traccia del negativo che va a massa ed il gioco é fatto.
Se proprio non la trovi puoi togliere una massa da un charger se si tratta di contenitore plastico.
Per verificare se il negativo dell'uscita non é a massa, basta misurare con un tester tra la massa della spina e quella dell'uscita se c'é continuitá. |
Monkey50z |
Inserito il - 18/11/2014 : 13:47:46 Esatto, come avevo detto io in qualche post precedente. |
romariu |
Inserito il - 18/11/2014 : 12:12:28 Ping nello schema per la scarica mette un diodo in antiparallelo per ogni BMS. Per la ricarica invece si ritorna allo schema 3, visto che sono due batterie separate.
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Monkey50z |
Inserito il - 17/11/2014 : 22:49:45 Ciao, l'unico accettabile da parte mia è lo schema 3 fermo restando il fatto di utilizzare alimentatori assolutamente isolati traloro. Negli altri casi (1 e 2) quando 1 dei 2 BMS apre il circuito di potenza (ma quello di controllo è ancora alimentato), viene obbligato dall'altro BMS a essere attraversato da una tensione-corrente inversa. Faciamo finta di avere 2 batterie uguali a 12v e le colleghiamo in serie per poi alimentare una carico a 24V (lampada). Diamo tensione e partendo dalla massa (negativo), sulla prima batteria leggeremo 12V. poi spostiamo il negativo del tester sul ponte tra le 2 batterie (che è il negativo della seconda batteria) e leggiamo ancora 12v. Fino a quì tutto regolare. A questo punto però lasciando il carico attaccato e il tester collegato ai capi della seconda batteria, la scolleghiamo (come se il bms aprisse) e vedremo il tester segnare una tensione negativa uguale a quella della prima batteria. Provare per credere. In questo frengente la logica di controllo del BMS cha ha aperto a mio parere corre il rischio di danneggiarsi. Ciao, Buona serata. |
romariu |
Inserito il - 14/11/2014 : 18:50:12
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Intanto grazie a tutti per le risposte. Lo schema è riferito a degli smartBMS per lipo con over charge settato a 4.15V per cella(ve lo dico così avete i riferimenti per le tensioni presenti negli schemi).
A quanto ho capito lo schema 1 (fase di scarica) dovrebbe funzionare.
Non riesco a capire perchè non è possibile ricaricare le batterie insieme (schema 2). Io l'unico inconveniente che vedo è che se una batteria si carica e bilancia prima l'altra resterà un pò più scarica e non bilanciata perfettamente; si potrebbe ogni tanto caricare e bilanciare i pacchi separatamente usando lo schema 3. Cosa mi sfugge?
Lo schema 3 invece dovrebbe andare bene. O no?
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Barba 49 |
Inserito il - 14/11/2014 : 09:09:13 Quoto, non si possono caricare due batterie in serie (e di questo si tratta se monti due BMS da 7S) collegandole a due alimentatori separati, a meno che non siano di tipo veramente speciale e isolati assolutamente dalla rete e gli switching che usiamo noi NON LO SONO affatto, quindi fiammata assicurata.
Puoi caricare le due semibatterie con due normali caricatori da 24V nominali solo se interrompi la serie durante la ricarica, basta inserire nel punto in cui si serializzano l'interruttore generale della bici, non è difficile. |
Monkey50z |
Inserito il - 13/11/2014 : 21:49:05 Ciao, se i BMS li usi solo in carica e con alimentatori separati allora potrebbe essere accettabile, addirittura senza il deviatore. Ma gli alimentatori devo essere assolutamente "separati" fino alla spina della 220V. E' un discorso vecchio già fatto sui caricabatterie da modellismo utilizzati per caricare pacchi con numero di celle oltre quello previsto dai caricabatterie, sul forum trovate varie discussioni. Per la scarica se vai con i cicalini stai sereno. |
blindo7 |
Inserito il - 13/11/2014 : 19:22:55 Non mi é chiaro il fatto della polarizzazione inversa,ma se usa due alimentatori separati per caricare non ci sono problemi |