V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
casty |
Inserito il - 17/07/2007 : 12:56:12 Giunto al vs forum come possessore di una cineseria, apro questo spinoso tema per capire sulla base delle vostre comuni esperienze quanto costa realizzarsi una "normale" bici elettrica di medio livello anche per valutare l'acquisto di una cosa già fatta oppure qualcosa di autorealizzato
Chiaro che se uno vuole crearsi un mostro in carbonio o con il motore elettrico della Toyota Prius per fare i 130Km/h consentiti sulle autostrade può spendere paccate di soldi. Poi però deve anche comprarsi la catena dell'ancora di un traghetto per non farsela portar via
Invece vorrei capire da un minimo a un max quant'è la spesa per fare una cosa normale ma che abbia un minimo di valore aggiunto rispetto ad una bici comprata
Ho infatti chiesto un primo lume a MacGiver in privato per capire se potevo potenziare il mio cadavere ambulante elettrico e i vs futuri post mi possono anche aiutare a capire se posso valutare di partire da zero ed avere una bici decente e che va decentemente senza spendere un occhio
A casa ho una 28" da città vecchiotta e già magari quella poteva essere una base di partenza anche se ho visto che la tendenza del vs fai da te è più sulle 26" ...questo sarebbe un altro tema interessante |
10 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
elle |
Inserito il - 19/07/2007 : 17:20:17 casty, sugli antifurti guarda qui: http://www.jobike.it/forum/topic.asp?TOPIC_ID=383&whichpage=4 e qui: http://www.jobike.it/forum/topic.asp?TOPIC_ID=20
quello che si apriva con la bic era il kryptonite a chiave tubolare --- adesso hanno la chiave piatta ma la mia sensazione è che abus vada meglio
sul pignone aspettiamo qualche input ulteriore, ma credo proprio che le cose stiano come ho detto
su quei motoracci non so che dirti... se calcoli però che vanno messi nella ruota, forniti di controller (e batterie) non credo che, compresi spedizione e eventuale sdoganamento, siano poi così concorrenziali |
casty |
Inserito il - 19/07/2007 : 15:43:43 Siamo completamente OT ma fa niente... Il problema del lucchetto ad U secondo me è il fatto che è fisso e rigido. E quando devi catenare la bici non sempre nello stesso posto, magari incastrandola tra le altre alla bell'è meglio, come mi capita tutti i giorni in stazione (legata ad una balaustra di un sottopassaggio) devi avere un po di flessibilità. I lucchetti ad U sono anche troppo corti (ovviamente non possono farli enormi). Anche se effettivamente paiono belli robusti In rete però leggevo che gira un video di uno di quelli con la chiave tonda a tubo di supersicurezza aperto con un pennarello (io però sto video non l'ho visto)
Per la storia del pignone volevo essere sicuro, infatti immaginavo fosse così per logica, ma data la mia massima ignoranza.... Al limite potrebbe servire per pedalare una volta che stacca il motore (metto un 12 dietro... poi la volta che finisce la batteria devo chiamare un carroattrezzi per rimorchiarmi in ufficio col peso che ha la bici)
Invece per tornare al tema iniziale dei costi, oggi ho trovato un sito americano che ho guardato di sfuggita (www.freeenergystore.com/evhubmotors.html) su cui c'è un motore "fuorilegge" da 500W che costa 215$ cioè meno di 160€ al cambio attuale) |
elle |
Inserito il - 19/07/2007 : 15:00:29 non credo, la velocità raggiunta con un motore al mozzo dovrebbe dipendere interamente dal motore su quella dimensione di ruota, il cambio non c'entra nulla
di lucchetti a U ne hai mai visti spezzati? (non che non li spezzino, ma ci vuole molto di più) |
casty |
Inserito il - 19/07/2007 : 14:06:13 In stazione lascio un rudere di mtb e ogni tanto vedo per terra qualche cavo/catena spezzati e penso al povero che ci ha lasciato la bici (io ne avevo presa 1 da saldo, 49€, ma siccome era bella lucida mi è durata 10 giorni...adesso ne ho messa insieme una con vari pezzi tipo puzzle) L'elettrica invece la uso a Milano per andare in palestra durante la pausa (anche per questo se proprio non mi sfianco completamente sarebbe meglio), ma anche quella la lucchetto e spero in quell'oretta di ritrovarla Come autonomia non mi serve tanto, quando la uso faccio circa una decina di km tra andata e ritorno ogni volta Quello che speravo io infatti era proprio lo spunto elettrico e una pedalata sciolta per maggiore velocità ma io con la mia pedalo assolutamente a vuoto Domanda un po stupida ma io se trovassi veramente un pignone dietro più piccolo col motore sulla stessa ruota riesco a farla girare di più o no (col motore intendo non coi pedali) ?
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elle |
Inserito il - 18/07/2007 : 18:24:55 guarda, una bici ben pedalabile ti consente di andare con le gambe molto più veloce, ma in genere il cambio o l'attrito del motore ti mettono un limite, e poi devi considerare il peso, specie se vai col piombo... ma dal punto di vista normativo niente ti impedisce di andare a 50 all'ora su una bici elettrica, posto che il motori si sia spento a 25... poi in effetti esistono diverse soluzioni che consentono di andare veloci con l'assistenza, sopratutto con una ruota da 28 e senza problemi di salite: vai a vedere sul sito dell'asvea le caratteristiche dei crystalyte, e vediamo poi se dido ci dice che velocità raggiunge col nine continent... a rigore sono fuori norma, ma fin tanto che funziona solo pedalando e si tiene nei 250W nominali è molto improbabile che si vada incontro a problemi... ma questa è una valutazione che devi fare tu... tieni conto d'altro lato che la tua attuale cinese probabilmente (lo penso in base alle dimensioni della ruota) non passa i 20 all'ora... se lasci la bici alla stazione metti in conto l'acquisto anche di uno o due buoni lucchetti e la possibilità di non lasciare le batterie sulla bici (di quanta autonomia hai bisogno?) |
casty |
Inserito il - 18/07/2007 : 18:06:35 Io quando mi sono fatto dare la bici che ho non pensavo andasse così piano e poi credevo che pedalando avrei potuto cmq farla andare di più. Invece sono completamente limitato. Purtroppo i limiti legali sono una cosa senza senso: se ho le gambe di Cipollini e una bici da corsa posso fare i 50km/h e nessuno mi dice niente, se ho una bici elettrica non posso farla andare di più di 25... assurdo Effettivamente io ho anche pensato di tornare a pedalare "standard" perchè devo contenere i tempi di percorrenza (pausa pranzo) però il fatto di non arrivare in ufficio sudato marcio (oggi ci sono 30-35° per es. sarei arrivato sgocciolante) non è male. Però se ci metto il 50% del tempo in più è una gran fregatura. Infine vedermi sorpassato dalle nonnette e non poter nemmeno scendere a spingere.... Di salita non ne ho nemmeno 1 da fare (la rampa del garage la faccio a mano e stop) Nel mio caso se dovessi spendere tot euro voglio almeno che vada come la bici che uso per andare in stazione tutti i giorni, lì si che pedalo come un dannato per andare a tutta e non perdere il treno (sono sempre tirato coi tempi) |
elle |
Inserito il - 18/07/2007 : 14:51:53 a occhio casty l'idea di puntare a una nuova bici mi sembra la migliore: quella che hai, se ho ben capito, è la tipica cinese senza cambio mal adattata alla pedalata assistita... queste bici sono concepite per funzionare solo ad acceleratore, con la pedalata che interviene in supporto del motore quando questo non ce la fa... gli importatori più spregiudicati si limitano a collegare il pas al posto dell'acceleratore (se come spesso avviene la centralina originale non accetta il doppio collegamento), con l'effetto di portare subito l'assistenza al massimo e renderla di fatto non regolabile... impazzire per mettere un cambio o rifare la raggiatura a una bici del genere non ne vale la pena... al limite, se ti senti proprio temerario, potresti recuperare l'elettronica e vedere come va su una bici decente, ma comunque sarebbe difficile aggirare il funzionamento non intelligente del pas, probabilmente la miglior soluzione tecnica sarebbe ripristinare il funzionamento fuori norma a solo acceleratore... personalmente, se dovessi prendere un kit economico io azzarderei il nine continent su ebay... su ruota da 28 dovrebbe andare abbastanza veloce, se non hai salite dure da affrontare... lo provi magari con le batterie della cinesastra e poi decidi se spendere (molto) di più per attrezzarti con batterie più leggere e performanti
quanto all'andare "almeno come una mtb qualsiasi" bisogna intendersi: le bici elettriche legali non sono più veloci di una bici muscolare, anzi in genere sono più lente... il vantaggio è che non ti stancano e che puoi affrontare percorsi altrimenti fuori portata... se la velocità è importante per te, considera che a) la ruota da 28 è una buona soluzione, b) devi scegliere un motore che presenta il minor attrito possibile, c) devi contenere il peso delle batterie (a scapito dell'autonomia o del portafoglio )
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casty |
Inserito il - 18/07/2007 : 13:08:35 intanto grazie delle prime risposte
io ho già una bici elettrica, una cineseria, parecchio usata (e questo va benissimo perchè le bici più brutte sono e meno attirano potenziali furti) che però essendomela trovata tra le mani a caval donato ho scoperto poi avere poi un po di problemini, il maggiore dei quali è la velocità che non so nemmeno se arriva ai bassissimi limiti imposti dal codice (pedalo a vuoto come un deficiente ma non vado un millimetro più veloce) allora sto cercando di capire da un lato se si può far qualcosa per migliorare la situazione ma allo stato attuale mi pare che: - il pignone dietro tutti i cinesi lo fanno a 16 denti e non ho trovato una roba che magari possa almeno diventare un 14 guadagnando così qualcosina - un cambio dietro (per avere il pignone piccolo) non mi pare si possa montare per lo spazio - mettere dietro una ruota più grossa (anche solo una 26) è un grande casino ammesso ci stia perchè non è come trovare una ruota di ricambio normale perchè c'è il motore - l'elaborazione elettrico/motoristica (andando fuori legge) è sotto valutazione ma cmq complessa perchè la base di partenza non è ottimale (la bici pesa già un quintale così com'è,ecc)
allora mi sono appunto chiesto una valutazione per un cambio di strategia: ripartire da zero con una bici "nuova", sempre partendo da una roba brutta e usata e ottenere qualcosa senza spendere milioni di euro che vada almeno come quando pedalo con una mtb qualsiasi |
elle |
Inserito il - 18/07/2007 : 10:28:15 provo a completare la risposta di hombre (che ha più esperienza pratica di me in queste cose)
nei kit con motore al mozzo, che sono i più diffusi, la questione della ruota normalmente è rilevante per il rapporto velocità/capacità di arrampicata: una ruota da 28 tende a generare maggiore velocità e minore capacità in salita che una ruota da 26 - la scelta del tipo di motore va fatta tenendo presente questa caratteristica... nei kit con motore centrale la differenza si riduce moltissimo
ci sono kit con grandi differenze di costo, prestazioni e qualità complessiva - molto dipende anche dalle batterie: le più diffuse sono al piombo, che però sono molto pesanti; i kit di qualità più elevata portano abitualmente batterie dedicate al litio o al nimh e costano cari (p.e. il bionx)... in questo momento i kit più interessanti per costo/prestazioni sembrano i crystalyte, qui ben collaudati da ferronis, mazott, petor e altri, ma anche il più economico e forse più prestante nine continent che dido ha preso su ebay; hombre, come hai visto, sta provando un goldenmotor molto economico e potente (però fuori legge); meritano attenzione anche i kit microbike e (seppure qui mai provato) cyclone
il vantaggio del kit è anzitutto nel fatto di scegliere la bici che vuoi o che già hai: in quest'ultimo caso diventa anche un vantaggio economico
rispetto a una bici già fatta, se fatta bene, è però più difficile ottenere lo stesso grado di ottimizzazione (in linea di massima io personalmente credo che una buona bici già fatta sia più consigliabile per la maggior parte degli utenti)
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hombre |
Inserito il - 18/07/2007 : 00:55:48 Benvenuto, ti rispondo sulla base della mia personale esperienza. Intanto la dimensione: la più comune è la 26, ma credo che dipenda soprattutto dalla tua altezza( per salire su una 28, ad esempio, dovrei prendere l' ascensore). In tutti i casi non è una discriminante. Il fatto poi che la tua bicicletta sia vecchiotta e, presumibilmente, non il massimo in termini di pedalabilità potrebbe essere addirittura un punto a favore perchè alcuni rivenditori sconsigliano di montare i kit su una bici particolarmente buona o che si usa abitualmente perchè, con il peso dell' impianto e delle batterie, l' uso come bici normale sarà irrimediabilmente compromesso.
Passiamo ai costi dei kit: ce ne sono di diversi tipi e sta a te scegliere quello che fa più al caso tuo, comunque calcola che, salvo kit particolari, la spesa spesso non arriva a 600 euro. Poi, nella maggior parte dei casi, devi calcolare la spesa per le batterie il contenitore per queste ultime e la centralina( io, per una bicicletta, ho risolto con un bauletto da scooter). Alla fine, nella peggiore delle ipotesi, diciamo che puoi arrivare a 750/ 800 euro( ma già avresti speso parecchio). Se hai la pazienza e le conoscenze( tue personali o di qualcuno che possa aiutarti) per montare correttamente un kit, almeno dal punto di vista economico, puoi avere un prodotto con un rapporto qualità/ prezzo superiore a quello di una bici pronta.. |
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