V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
tittopower |
Inserito il - 29/07/2011 : 22:54:55 Questo circuito nasce come prima esperienza di utilizzo di un pic per uno scopo finalmente utile. Mi sono dedicato insieme a mio figlio a costruire questo circuitino non tanto perchè mi serviva, ma perchè su questa base possono nascere evoluzioni diverse e più complesse per utilizzare al meglio la centralina. Personalmente non uso il manettino ma so che questo circuito può essere utile quindi ci ho dedicato un po di tempo e Km. Le versioni di software che ho provato credo siano 6 o 7 e quella che presento mi sembra il migliore compromesso. Iniziamo dai preliminari:
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83,95 KB Per studiare e avere modo di provare al banco il funzionamento del PAS ho allestito questo motore passo passo regolabile in numero di giri in modo da avere tutto sottomano senza troppe escursioni ciclistiche.
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39,32 KB Una volta analizzato il segnale digitale del PAS è scaturita l'idea di utilizzare un pic per il circuito. Avrei voluto utilizzare un modello di pic più compatto ma il mio programmatore non ne supporta quindi ho preferito utilizzare l'universale 16F84A anche se ingrandisce un po le dimensioni del circuito ed è parecchio sprecato allo scopo. La prima versione del circuito era quarzata e più complessa, poi riduci e togli quà e là sono arrivato a questo concentrato. Il circuito descritto funziona SOLO con sensori PAS che comunemente chiamiamo a 5 magneti. In realtà sarebbe meglio dire che funziona solo con un certo tipo di sensori piuttosto che collegarlo a un numero di magneti. Più precisamente si può dire che questo circuito funziona con i sensori PAS che inviano un segnale con duty cycle 1:3 ovvero che mandano la massa al filo del segnale per un periodo più o meno lungo a seconda del verso di rotazione, direi che tutto sommato sono i sensori più comuni che normalmente sono forniti con i kit o acquistabili come ricambio. Il circuito riconosce e analizza la lunghezza degli impulsi in ingresso e non fa altro che attivare un uscita o disabilitarla in modo da avere a disposizione una alimentazione separata e indipendente per il manettino. Oltre a questo mettendo verso massa o verso il positivo il pin 2 possiamo ottenere un effetto inverso del circuito sul piedino 11 di uscita, cosa che ci permette di montare il pas come ci pare e di selezionare poi con lo switch il senso di rotazione a noi più consono. L'uscita del pic potrebbe già pilotare senza problemi direttamente la manopola del gas poichè è in grado di fornire 20mA mentre il manettino ne assorbe 4-5, ma ho preferito renderla più "robusta". Il circuito opera a circa 1 Mhz di frequenza...l'unica cosa che finora non ho fatto è misurare il consumo totale di questo circuito. L'uscita al pin 11 consente il funzionamento del GAS quando è a livello basso mandando in conduzione il transistor che fornisce l'alimentazione al manettino stesso. Questa configurazione con PNP consente una perdita di soli 0.1 volt della tensione di alimentazione, quindi se la centralina dispone di 5V ne avremo disponibili 4.9 per il manettino. Nel mio caso la centralina fornisce 4.7V e sul manettino ne ho 4,6, pienamente sufficienti ad ottenere la massima velocità. Il ponticello "GAS enabler" fra i terminali E e C del transistor serve solo in caso di avaria del circuito per avere direttamente sull'acceleratore la tensione di 5V senza la funzione Legal.
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Come si può vedere lo stampato che ho disegnato allo scopo ha dimensioni piuttosto contenute e non ha punti di taratura se non lo spostamento del ponticello fra il pin 2 e massa oppure fra il pin 2 e la resistenza da 10K a seconda di come il disco è stato montato. Una volta programmato il pic e montato il circuito non ci rimane che assemblare correttamente i vari cablaggi, posizionare a caso lo switch sense e accendere il circuito. Ora verifichiamo se pedalando avanti il manettino funziona, se funziona siamo a posto, in caso contrario, senza la necessità di spegnere il circuito, posizionamo lo switch sense sull'altro contatto e siamo a posto. NB: senza il collegamento "switch sense" che sia da una o dall'altra parte il circuito non funziona, quindi non scordatevi di piazzarlo. Allo scopo si possono utilizzare i comuni ponticelli tipo quelli che stanno dietro agli hard disc per configurare la funzione master-slave.
ATTENZIONE: se manipolate il circuito connesso e acceso con mani umide o sudate, appoggiando le dita sul lato rame potreste provocare inavvertitamente l'avviamento del motore a causa dell'invio di tensione sul terminale di ingresso della centralina.
Il circuito è stato testato per qualche settimana e circa 250 Km su una bici allestita allo scopo senza denotare inconvenienti e solo dopo questa fase, più precisamente oggi stesso ho trasferito il tutto su un circuito stampato definitivo che ho poi collaudato.
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Ecco lo stampato...venuto neppure benissimo in quanto a definizione ma funziona...
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Le dimensioni rapportate al classico legal gas che tutti conoscono.
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Il vecchio "muletto da prove" che è stao allestito per effettuare i test su strada.
Sulla bici allestita con centralina 250W sensorless e BPM + pas di quelli arancioni classici da kit si ottiene una accensione del manettino dopo circa 50° di rotazione della guarnitura, mentre se si smette di pedalare si ha ancora circa 1 secondo di funzionamento del manettino. L'accensione del gas avviene al passaggio del secondo magnete, ma a seconda della posiszione di partenza può avvenire a volte anche prima, ma la regola è accensione al secondo magnete. In rare e molto occasionali occasioni si potrebbe avere un impulso al manettino anche pedalando indietro, in tutte le mie prove è successo 3-4 volte e l'impulso dura comunque 1/10 di secondo, sufficiente a fare fare uno scattino alla bici ma nulla di più (ovviamente se stiamo accelerando nel frattempo). Durante le prove ho cercato anche di ottenere un azionamento del gas al passaggio di un solo magnete, ma ciò rendeva troppo lunghe le attivazioni che si avevano anche pedalando indietro (1 secondo), per cui ho ritenuto più sicuro il funzionamento conservativo.
In allegato lo stampato a grandezza naturale in formato PDF da stampare al 100% per ottenere le dimensioni reali di realizzazione.
Allegato: stampato.pdf 150,98 KB
Il file HEX per la programmazione del PIC16F84A:
Allegato: Legal gas 5mag.hex 986 Bytes
Io ho utilizzato ICPROG versione 1.05 ed un banalissimo ludipipo realizzato da schemi in rete, però ammetto che con un altro modello di ludipipo la programmazione non riesce (sempre sullo stesso PC).
Spero di avere fatto cosa gradita, ora sto realizzando un altra versione per sensori con disco 12 magneti che sarà leggermente diversa come stampato e come software a causa della differenza del segnale del sensore stesso.
Lo schema e il software sono a libero uso non commerciale, senza responsabilità alcuna in caso di montaggio scorretto o conseguenze derivanti dal suo uso. |
50 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
quamau |
Inserito il - 14/04/2013 : 12:51:15 Anche io mi associo alla richiesta! Mi sarebbe molto comodo trovare due (anche tre) micro-gaslegal.. |
ale80 |
Inserito il - 14/04/2013 : 12:14:04 Qualcuno ha del tempo e la voglia di realizzarmi un gas legalizer? (con spese di sped,costruzione ed altro ovviamente a mio carico) grazie
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iv3ugy |
Inserito il - 14/04/2013 : 12:01:02 Il fatto che la programmazione và su alcune seriali si e alcune no è legato alla tensione a cui funziona la porta. Se la tensione è troppo bassa, come maggior parte delle seriali nuove o nel caso degli addattatori usb, non si riesce ad applicare una tensione sufficente sul MCLR del pic e a mandarlo in programmazione. Se ben ricordo la soglia è attorno ai 9-10 volt. |
sdebo |
Inserito il - 03/01/2013 : 22:40:11 Risposte :
1)) Si ( è in pratica un upload ). Il chip l'ho preso qui : http://www.pcbfacile.com/micro.php come gli altri componenti che mi mancavano. Il software è IC ( l'allego ). Il file programma è quello di tittopower ( chiedigli se il circuito va bene per il tuo pas , i miei sono a 5 o bisogna cambiare qualche valore .Io farei una prova )
2)In pratica gli impulsi del pas ( sensor pas ) passano attraverso il circuito in centralina ( centr gas ) che attiva o meno l'acceleratore (manet); quindi i tre fili del pas mandali al sensor pas ( in genere + filo rosso - filo nero dati s filo verde ,vedi pero' gli schemi dei tuoi componenti ), i tre fili che partono dalla centralina per essere collegati all'acceleratore mandali a centr gas e i tre fili dell'acceleratore inviali al manet. Ripeto pero' , rispetta le polarita'
Spero di esser stato chiaro
Allegato: IC-Prog.zip 2352,18 KB |
jonny |
Inserito il - 03/01/2013 : 20:51:03 Grazie 1000 sdebo sei davvero gentilissimo . L'integrato non si deve programmare? Come si collega o meglio a cosa si collega questo circuito? Il tuo pas quanti magneti ha? Ciao e grazie |
sdebo |
Inserito il - 03/01/2013 : 20:36:20 Se posso esserti di aiuto ti posto la foto di uno dei due circuiti che ho realizzato in giugno cosi', se vuoi , hai un riferimento su come posizionare i pezzi. L'altra foto è lo schema del " sotto " ma capovolto cosicchè riesce facilissimo tenere traccia dei collegamenti da fare.
P.S (1) :Non avevo mai realizzato un circuito .
P.S (2) :Tutto da solo ma ovvio rifacendomi al lavoro di Tittopower,che avevo gia' ringraziato personalmente e a cui rinnovo qui pubblicamente , il mio apprezzamento.
P.S (3): La realizzazione è ultrafacile e dà soddisfazione . Se ti serve saper altro non esitare a chiedere.
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jonny |
Inserito il - 03/01/2013 : 13:43:37 ciao Tittopower, potresti realizzarmi un gas legalizer???? il mio pas ha 8 magneti ciao e grazie |
romeoit |
Inserito il - 17/09/2011 : 15:56:44 | tittopower ha scritto:
Confermo che i pin da utilizzare sono i seguenti:
PIN 2 switch reverse un terminale al negativo ed uno al positivo con 10k PIN 11 ingresso pas PIN 6 out
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Confermo che collegando l'uscita del pas all'ingresso al pin 11 funziona perfettamente!grazie |
tittopower |
Inserito il - 17/09/2011 : 14:47:49 Confermo che i pin da utilizzare sono i seguenti:
PIN 2 switch reverse un terminale al negativo ed uno al positivo con 10k PIN 11 ingresso pas PIN 6 out
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romeoit |
Inserito il - 17/09/2011 : 13:04:41 | tittopower ha scritto:
Ok bene così, se avrai problemi fai sapere.
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Ho realizzato il circuito ma mi viene un dubbio sul collegamento al pin10 come da stampato inserito il 19-07-2011 mentre lo schema del 29-07-2011 lo collega al pin 11. qualè quello giusto? grazie. |
tittopower |
Inserito il - 30/08/2011 : 17:57:41 Ok bene così, se avrai problemi fai sapere. |
romeoit |
Inserito il - 30/08/2011 : 16:30:30 | tittopower ha scritto:
Mi dici che programmatore hai ? una eventuale foto sarebbe meglio. Il programmatore che uso io è di una semplicità disarmante a vederlo eppure programma bene i 16F84A anche li dove uno leggermente più complesso non ci riesce. Purtroppo non ci sono test da fare per capire se la tuoa porta com1 è sufficiente a pilotare correttamente il programmatore, rimane solo provare con altro pc. Io ho 4 PC con XP e ci riesce solo uno a programmare, non so se sia influente ma ha una scheda madre asus.
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Finalmente,grazie ai suggerimenti di Tittopower,sono riuscito a programmare il pic con un vecchio pc win98.Ora devo solo vedere se il circuitino realizzato funziona!Vi terrò informati. grazie |
tittopower |
Inserito il - 26/08/2011 : 16:05:35 Mi dici che programmatore hai ? una eventuale foto sarebbe meglio. Il programmatore che uso io è di una semplicità disarmante a vederlo eppure programma bene i 16F84A anche li dove uno leggermente più complesso non ci riesce. Purtroppo non ci sono test da fare per capire se la tuoa porta com1 è sufficiente a pilotare correttamente il programmatore, rimane solo provare con altro pc. Io ho 4 PC con XP e ci riesce solo uno a programmare, non so se sia influente ma ha una scheda madre asus. |
romeoit |
Inserito il - 26/08/2011 : 14:38:46 | tittopower ha scritto:
Verifica fallita significa come prima condizione che il pic non è stato scritto, quindi o nelle impostazioni del programma non è settata la porta com giusta o il tuo programmatore non riesce a programmare anche con la porta giusta il pic. Verifica come prima cosa che sia settata la porta com giusta nelle impostazioni, poi andiamo avanti.
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Ho controllato la porta è com1 come da istruzioni.Grazie. |
tittopower |
Inserito il - 26/08/2011 : 12:28:14 Verifica fallita significa come prima condizione che il pic non è stato scritto, quindi o nelle impostazioni del programma non è settata la porta com giusta o il tuo programmatore non riesce a programmare anche con la porta giusta il pic. Verifica come prima cosa che sia settata la porta com giusta nelle impostazioni, poi andiamo avanti. |
romeoit |
Inserito il - 26/08/2011 : 09:22:15 | tittopower ha scritto:
@romeoit: quando apri il file .hex da icprog tutto quanto serve è settato correttamente in automatico per la programmazione. Se il progamma non viene scritto può essere dovuto alla porta seriale che non è compatibile con il programmatore, ai settaggi di icprog nelle opzioni di base che lo indirizzano sulla porta giusta o sul driver per icprog e win XP corrotto o non installato. Ti viene fuori per caso il messaggio "verifica fallita indirizzo ..." ?
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Ho provato tante volte e mi viene furi quel messaggio "verifica fallita ....." cosa mi suggerisci? Grazie. |
tittopower |
Inserito il - 25/08/2011 : 16:03:50 @romeoit: quando apri il file .hex da icprog tutto quanto serve è settato correttamente in automatico per la programmazione. Se il progamma non viene scritto può essere dovuto alla porta seriale che non è compatibile con il programmatore, ai settaggi di icprog nelle opzioni di base che lo indirizzano sulla porta giusta o sul driver per icprog e win XP corrotto o non installato. Ti viene fuori per caso il messaggio "verifica fallita indirizzo ..." ? |
romeoit |
Inserito il - 25/08/2011 : 15:55:16 [quote]tittopower ha scritto:
A be quello che uso io più o meno è lo stesso...la capacità di questi piccoli programmatori dipende più che altro dalla bontà della porta seriale del pc, io ho 3 pc e mi funziona solo con uno. /quote] Ho seguito la Tua spiegazione per la programmazione del pic scaricando dalla rete il programma ICPROG versione 1.05 e col programmatore per serie pic16f84a,ma non riusciamo a scrivere il Tuo programma.Se gentilmente mi consigli il settaggio esatto per la scrittura.Attendo riscontro e ringrazio. |
tittopower |
Inserito il - 13/08/2011 : 16:18:12 Ci vogliono 2 coppie di sensori per determinare un verso di rotazione, ma questo non sarebbe un problema. Il sistema pas con magneti è semplice, affidabile e economico, credo sia questa la ragione per cui è stato adottato nei sistemi delle centraline...un pas con il numero giusto di magneti sul movimento centrale studiato in base al rapporto che si utilizza (normalmente il più lungo o quello che permette la cadenza a noi congeniale) può dare ottimi risultati, poi che si possa fare anche meglio non lo metto in dubbio. |
GianniTurbo |
Inserito il - 13/08/2011 : 15:53:50 la butto lì invece usare ruote foniche, ovvero ruote con forellini e una coppia di led/sensore luce, http://it.wikipedia.org/wiki/Ruota_fonica qualcuno si ha mai pensato? sicuramnte si, ma perche è stato escluso? in fondo si usano per l'ABS di moto, quindi un sistema affidabile...
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tittopower |
Inserito il - 13/08/2011 : 15:47:19 Ti sei spiegato benissimo ma ai fini della assistenza o modulazione non cambierebbe nulla perchè ls centralina legge quanti magneti passano, anzi si va incontro al problema per alcune centraline di troppo tempo fra un magnete e l'altro che potrebbe interrompere l'assistenza a basse velocità. |
GianniTurbo |
Inserito il - 13/08/2011 : 15:30:08 si potrebbe ragionare di modificare la distanza dal centro di magneti... 3 magneti ad una distnza maggiore dal centro hanno la stessa velocità angolare ma diverse velocità lineari rispetto al sensore ( non so se mi sonfo fatto spiegare dicewva un tale..) |
tittopower |
Inserito il - 13/08/2011 : 14:54:19 Ok grazie mineblu, ora i conti tornano....ma quindi alla fine usi 2 magneti e quando non ce la fai usi in aiuto la manetta ? |
mineblu |
Inserito il - 13/08/2011 : 14:49:30 Si, scusa ho ridotto i magneti a 2, e ho poca assistenza in tutte le marce! Con 3 ho piu assistenza in tutte le marce, ma e troppa! |
tittopower |
Inserito il - 13/08/2011 : 12:53:10 Ok mineblu, ma quando vai in salita a pochi kmh come fa a darti assitenza se la ruota gira piano ? Mi sembra più difficile avere più modularità dalla piuttosto che sui pedali e fra l'altro il numero di magneti che hanno i pas è più adatto al numero di giri dei pedali. |
mineblu |
Inserito il - 13/08/2011 : 12:46:44 Si, con il suo ingresso. Senza il tuo o similari circuiti. Lo so, non centra con la vostra discussione,ma volevo dirvelo comunque!
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tittopower |
Inserito il - 13/08/2011 : 12:15:41 @mineblu: in circuiti quale questo il sensore pas serve solo ad abilitare il gas, suppongo che se si monta sulla ruota si ha una abilitazione ancora più rapida del manettino. Tu però mi parli di modularità quindi di uso del pas al relativo ingresso ? |
GianniTurbo |
Inserito il - 13/08/2011 : 12:11:07 @mineblu Puoi mettere qualche foto?
nel frattempo il programmatore è arrivato... aspetto un paio di pic... |
mineblu |
Inserito il - 13/08/2011 : 11:51:03 Io ho il pas normale collegato sul pacco pignoni! Questo stratagemma ofre un modularita migliore, perche il cambio non influenza piu la frequenza del pas. Potreste provare anche voi! Nel mio caso ho allargato il disco con i magnetti e lo ho incollato al pignone piu piccolo. |
tittopower |
Inserito il - 13/08/2011 : 11:42:48 Ah , le piastre millefori !!! Quanti bei circuiti montati su di esse una trentina di anni fa, i primi che facevo... Barn, visto che lo hai realizzato ti informo che dal pin 12 puoi prelevare un altra funzione. Il pin 12 del pic rimane ad alto livello per il primo giro di pedali poi va a massa. Tramite un diodo in serie ed un altro trimmer + un pulsante sul manubrio puoi andare sempre all'ingresso gas e ottenere la funzione 6Kmh. Sali sulla bici, premi il pulsante e regoli il trimmer per la velocità di 6 kmh.... |
Barn76 |
Inserito il - 13/08/2011 : 08:59:50 Di sciuro non è professionale come il tuo, ma alla fine funziona e ho integrato anche la funzione per andare con il GAS in parallelo. Effettivamente il diodo riduce la potenza massima, ma ho compensato la perdita togliendo la limitazione della velocità massima. (Che rimane sempre regolabile attraverso i TRIM). Con quest'ultima modifica il mio mezzo assomiglia sempre di più ad una bicibomba....
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Barn76 |
Inserito il - 10/08/2011 : 15:13:04 Provato il circuito con il PIC e funziona bene, complimenti. E' possibile avere il sorgente ? |
tittopower |
Inserito il - 05/08/2011 : 15:08:06 L' 1N4148 ha una perdita di 0,62V a 5mA ... provalo magari con le basse correnti che circolano quì perde anche meno.
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Barn76 |
Inserito il - 05/08/2011 : 14:25:29 1N4148 puo' andare bene ? |
tittopower |
Inserito il - 05/08/2011 : 13:23:06 @Barn76: Il tuo schema va bene e permette di ottenere ciò che vuoi. Credo che i 10 micro non siano sufficienti a ottenere un soft start, io ci metterei anche una resistenza in serie fra potenziometro e condensatore, del valore da trovarsi sperimentalmente, tieni anche conto che poi tanto ammorbidimento avrai in accelerazione quanto ritardo in decelerazione. Mettere diodi in serie come hai schematizzato potrebbe non consentire di raggiungere la velocità massima, la mia centralina ad esempio eroga 4,7 volt sulla linea 5 e con un diodo in serie non arrivava a dare tutto, magari metti dei diodi di tipo fast che dovrebbero perdere solo 0,4 V. La resitenza da 100k dovrebbe essere presente già nelle centraline, di solito con valore 10k. |
Barn76 |
Inserito il - 05/08/2011 : 10:40:00 Pensandoci bene ho deciso di non scrivere più il software per il PIC ma di effettuare una modifica di questo tipo, per avere un PAS “NINE” più soft e regolabile. Metto in parallelo il tuo circuito a quello GAS mettendo dei diodi di disaccoppiamento. Quando pedalo il tuo dispositivo si attiva andandomi ad alimentare il potenziometro con cui regolerò la velocità di assistenza della pedalata. Il condensatore caricandosi lentamente fungerà da soft-start. A questo punto in caso di necessità posso agire sul GAS per una maggiore spinta. La resistenza da 100Kohm serve a mantenere il segnale a 0V vista la presenza dei diodi di disaccoppiamento. Che dite ?
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tittopower |
Inserito il - 04/08/2011 : 23:33:58 Grazie Fabio, ci avevo pensato a riunire i 2 programmi in uno, ma essendo i primi programmi che metto in opera mi sono concentrato su un sistema alla volta per vedere bene che tutto fosse ok. La tua idea spero di realizzarla presto...anche per quanto riguarda la disabilitazione. |
Fabio T |
Inserito il - 04/08/2011 : 22:46:07 I miei complimenti a Titto per la sua creazione. Due suggerimenti: 1) una serie di ponticelli che dicano al PIC che tipo di PAS stiamo montando (5 o 12 magneti), in modo da evitare complicazioni circuitali. 2) abbozzare uno schema con relè REED che azionato da un magnete in area "riservata" possa escludere il GAS LEGALIZER.
Buon lavoro e alla prossima. |
trenino04 |
Inserito il - 04/08/2011 : 21:57:13 Personalmente, con l'aiuto di un mio amico, ho installato un "sostituto fine corsa freno" realizzato con un PIC. Mi spiego, su una bici da corsa ho le leve freno con integrato il comando cambio, si tratta di leve Shimano Sora ad 8 velocità. Non mi andava di sostituirle visto l'ottima funzionalità e il costo di una soluzione pari requisiti. Per tale motivo ho lavorato con il PAS che, oltre che alla centralina, viene inviato ad un PIC; a fronte di una pedalata sotto il ritmo di 30 al minuto viene sospesa in modo automatico l'abilitazione alla centralina tramite il suo ingresso "fine corsa freno". L'effetto è che, appena si smette di pedalare, il motore si spegne. Anch'io non uso nessun acceleratore anche perchè, lavorando con il cambio e la conseguenza velocità di pedalata, la mia centralina Cute dà un contributo molto "naturale". |
GianniTurbo |
Inserito il - 04/08/2011 : 17:06:39 x un controllo di corrente serve uno shunt, forse si potrebbe regolare la velocita max mettendo un sensore sulla ruota, ma poi bisognerebbe dire al pic quanto è grande la ruota... |
zappan |
Inserito il - 04/08/2011 : 15:20:10 | tittopower ha scritto: Però sarebbe più comodo un circuito indipendente dal CA con potenziometro dedicato.
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Parole sante Finalmente, forse attraverso l'uso di PIC, si potrebbe avere quel controllo di corrente che ho sempre desiderato, senza l'uso del C.A.
Ciao |
tittopower |
Inserito il - 04/08/2011 : 10:41:44 @GianniTurbo: Ci vorrebbero 2 pas, uno sulla ruota e uno sui pedali, in teoria bisogna fare prevalere il pas che gira più forte rispetto all'altro, ma non mi pare una soluzione ideale. Il CA non fa questo, ma opera solo limitazioni. Per me un controllo ideale per chi non ha il sensore di forza sui pedali è il seguente: Il pas attiva una tensione che pilota direttamente l'ingresso gas della centralina, questa tensione poi deve essere controllata e limitata da un controllo di corrente regolabile in continuità. Questo consentirebbe di dosare la coppia tramite un potenziometro che rimane in una posizione fissata a piacere e facilmente variabile al manubrio. Per chi ha il CA questo è possibile farlo utilizzando il circuito legal gas che ho postato, tramite un partitore si manda la tensione che ora pilota il manettino direttamente all'ingresso gas e si limita la corrente tramite CA. Però sarebbe più comodo un circuito indipendente dal CA con potenziometro dedicato. |
GianniTurbo |
Inserito il - 04/08/2011 : 09:25:58 un idea ... la butto là... ma legare le prestazioni del gas/ centralina con la marcia inserita e /o con il numero giri della ruota? o questo già lo fa il cycle analist? |
tittopower |
Inserito il - 04/08/2011 : 08:40:20 Scusa Barn, per pas a 4 livelli intendo dire che in corrispondenza dell'aumento del numero di pedalate il mio ingresso pas sulla centralina ha 4 soglie o livelli di assistenza. Quindi non dipende dal disco magneti ma dal circuito interno della centralina. |
Barn76 |
Inserito il - 03/08/2011 : 23:23:41 Che PAS usi a 4 livelli di tensione ?. Quello abbinato al motorino è uguale al mio.
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tittopower |
Inserito il - 03/08/2011 : 14:05:15 @Barn76: Il disco a 5 magneti con relativo tipo di sensore fornisce un segnale con duty 25 + 75 % circa. Gli impulsi sono uno per ogni magnete che passa davanti ai sensori, quindi 5 cicli a giro. Il manettino fornisce una tensione variabile in base alla sua posizione ed è fatto con un sensore di hall, più gli si avvicina un magnete più la tensione sale. Esistono anche manette a potenziometro che in teoria dovrebbero essere meglio, ma non ne ho mai utilizzate.
Trasformare il segnale pas in una tensione lineare in base al numero di pedalate è fattibile, il pas che uso io ha 4 livelli di tensione, con il pilotaggio del ingresso gas si otterrebbe una proporzionalità più raffinata. Per questo scopo dovrebbe essere sufficiente un LM2917. |
GianniTurbo |
Inserito il - 03/08/2011 : 13:47:31 il pas credo fornisca 5 impulsi x giro, ha 5 magneti... x il gas non si tratta di un potenziomentro ma di qulcosa altro, lascio la parola ai più esperti io nel frattempo ho ordinato un chip e un programmatore su ebay... |
Barn76 |
Inserito il - 03/08/2011 : 13:29:24 Volevo provare a scrivere la mia versione personale del firmware, ma prima di iniziare a rispolverare la strumentazione elettronica volevo capire un paio di cose sul funzionamento del PAS e del GAS.
Da quanto ho capito il segnale del PAS fornisce fornisce un'onda con duty di 1:3. Quindi ci sarà un impolso ad ogni giro di pedale giusto ?
Il manettino del GAS dovrebbe essere una resistenza variabile, se si, che valore ha ?.
La mia idea è di creare un PID che in base agli RPM dei pedali vada a simulare direttamente un certo GAS. |
blindo7 |
Inserito il - 02/08/2011 : 14:30:51 hai ragione non cruiserebbe!!! invece per il braccialetto una soluzione ci sarebbe,ma altamente antieconomica, transponder sul limitatore della centralina,e circuitino nel portafogli, appena scendi diventa legale ma è fantascienza |
tittopower |
Inserito il - 02/08/2011 : 13:19:17 @blindo7: Certo è una applicazione possibile con questo circuito, anche se non sarebbe un vero cruise poichè nel frattempo devi continuare a pedalare...forse più un vero e proprio limitatore di velocità, con un potenziometro sarebbe un controllo continuo.
GianniTurbo: quella del ponticello a braccialetto l'ho sempre pensata come soluzione allo scopo che hai indicato, per ora uso il CA per il controllo del gas (viene abilitato dopo i 10kmh o alla velocità impostata). |