V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
ecocar |
Inserito il - 16/11/2012 : 15:00:06 Vorrei aprire una nuova discussione, oltre che per ribadire quello che la legge prevede per le bici normali ed a pedalata assistita, per sapere nella realtà come vengo realmente applicate dalle forze dell'ordine. Qualcuno di voi è già stato fermato o controllato dalle forze dell'ordine? Cosa via hanno detto, chiesto e controllato? Avete avuto problemi? Come fanno a verificare l'effetiva potenza e il funzionamento del Pas? Possono provare la bici? Le vostre bici hanno documentazione (certificati di omologazione, stampigliature sul telaio o sulle parti elettriche, ecc.). Le bici normali sono omologate o chiunque può prendere componentistica e tubi di ferro e farsi una bici da usare su strada? Ditemi la vostra... grazie |
48 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
Barba 49 |
Inserito il - 26/08/2013 : 17:33:05 Assolutamente d'accordo... |
panurge |
Inserito il - 26/08/2013 : 15:03:35 Per come la vedo io eliminare il limite di potenza ed inserire un limite di massa sensato (25-30 kg) sarebbe la cosa piu' scientificamente logica....la pericolosità in tutti i sensi di un veicolo specialmente per gli altri soggetti che occupanpo/percorrono la strada (incluse ciclabili e quant'altro previsto dal codice) è data da velocitàXmassa la potenza c'entra molto poco....anche se un po' si, specialmente sulle ciclabili, essendo legata all'accelerazione, che rende un velocipede piu' o meno prevedibile nella sua percorrenza quando ci precede o ci segue.
Da ciclista prima che bipista non concordo ad esempio pienamente con la possibilità esistente in olanda e germania di percorrere talune piste ciclabili anche con ciclomotori (50cc a due ruote) rispettando i limiti di velocità e con la possibilità talora anche di non usare il casco. anche se capisco la filosofia ed in parte la approvo, non lo trovo giusto per vari motivi: non vedo perchè su una ciclabile debba essere costretto a fumarmi lo scarico di un motore a scoppio, primo, secondo se una bici a 25Kmh tampona il carrellino dove porto mio figlio è una cosa, se lo fa un ciclomotore che pesa 100Kg anche se a 25 è tutta un'altra.
Da telaista/biciclettaio poi, posso aggiungere una cosa di carattere generale: le componenti attualmente prodotte per le biciclette, come freni, forcelle, cerchi, raggi, mozzi, gomme, movimenti centrali ecc finanche i telai stessi, non sono adatti assolutamente ad un mezzo che superi i 25 - 30 Kg, neanche quelli da DH/freeride se usati in DH freeride.....quindi si torna al discorso massa, che secondo me è centrale.
Lo stesso vale all'interno della categoria velocipedi attualmente in vigore in Italia, dove il limite di peso è lo stesso per tutte le tipologie di velocipede indipendentemente se a 2 3 o 4 ruote ed anche il limite....un pedicab che puo' pesare a pieno carico 300Kg a 25 all'ora ha un'effetto del tutto diverso in caso di incidente rispetto ad una pedelec che ne pesa 25....considerando che tutti questi mezzi possono liberamente circolare nelle aree pedonali (ecluse quelle di tipo "A") dove scorrazzano a pieno diritto bimbi di magari 2 o 3 anni....
Ahime' nella mia premessa ho usato la parola scientificamente, perchè quoto barba ed altri che conoscendo i nostri tipici legislatori chi spera nella via nuova in Italia al posto della vecchia, è un illuso ottimista: finchè non cambierà la cultura della responsabilità ( a partire dagli individui eletti ad ogni livello ma compresa anche quella di ognuno di noi semplici cittadini) ogni cambiamento non sarà mai per il bene collettivo anche nel senso piu' lato possibile, ma solo per quello dei soloti noti e dei potenti e furbetti di turno..... |
alex_audi |
Inserito il - 26/08/2013 : 09:53:26 Quoto Barba.... il famoso detto era meglio quando andava peggio se cambiano non è mai per noi..... maledette tre marce che legge dimmerda io me le sono beccate in pieno a 14 anni.... anche se sul fifty con 50 mila lire aggiungevano il 4° ingranaggio che praticamente era stato rimosso senza cambiare la scatola del cambio ..... hu hu ovviamente io lo misi subito!!! Le leggi non ci rappresentano fatevene una ragione altrimenti non avremmo passato la vita a cercare il modo di bypassarle.... in italia funziona cosi il governo le fa male e i cittadini cercano come bypassarle vuol dire che il governo non ci rappresenta.... .... gli scooter stessa cosa dovevano fare i 45 invece facevano gli 80 ai miei tempi.... perchè fare tante leggi senza fare nessun controllo .... lascia libero completamente tutto e se ti becco a fare piu dei 45 ti do la multa è molto semplice perchè limitare la tecnica? e perchè lo scooter si e le auto no.... il limite in autostrada è 130 allora perchè le auto non fanno i 130 al massimo? le bici uguale la cosa piu sensata è lasciare libera la tecnica ma limitare la velocità se io voglio una bici che da i 50 ma la uso a 25 sono fatti miei... magari mi serve la potenza solo quando devo fare una ripresa.... le moto allora fanno i 300 quindi ??? che senso ha... le leggi sono fatte per rompere i coglioni e basta. Guarda in america ci sono poche leggi e molti controlli ti sfido a trasgredire i limiti di velocita .... duri ben poco !!!! L'italia è l opposto mille leggi e zero controlli. hai fatto bene a chiamare il post cosi ..... perchè c'è un abisso da uno all alro. |
Barba 49 |
Inserito il - 26/08/2013 : 09:03:32 Quoto, in realtà per il momento non è cambiato niente, ma conoscendo i nostri legislatori forse è meglio così, credimi. |
sanzoghenzo |
Inserito il - 26/08/2013 : 00:18:02 | andreavda ha scritto:
raga ma alla fine l'Europa ha fatto qualcosa riguardo il limite di potenza ?
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Ero curioso anche io dato che non ho visto notizie in merito, quindi mi sono spulciato un po' di verbali... se leggo bene qui le cose sono rimaste uguali a prima. il testo approvato cita | Il presente regolamento non si applica ai seguenti veicoli [...] h) cicli a pedali a pedalata assistita, dotati di un motore ausiliario elettrico avente potenza nominale continua pari o inferiore a 250 W la cui alimentazione è interrotta se il ciclista smette di pedalare o è progressivamente ridotta e infine interrotta prima che la velocità del veicolo raggiunga i 25 km/h; |
quindi per ora è ancora il caso di comprare il 250W per dormire sonni tranquilli :) |
andreavda |
Inserito il - 24/08/2013 : 12:05:36 | Barba 49 ha scritto:
Se sei invidioso puoi tranquillamente imitare quel francese, anche lui è fuorilegge e probabilmente dotato di una buona dose di fortuna, quindi la sua situazione non è migliore di quella che avresti in Italia...
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sono invidioso ma non stupido, per fortuna la presenza delle forze di polizia sul territorio è massiccia e se mi fermano mi sequestrano il mezzo e mi riempiono di multe (anche se ho letto sul forum di qualcuno che aveva installato dei pulsanti nascosti per disattivare il pas però sinceramente non sono mica stupidi, il pulsante sarà sì nascosto, però neanche tanto, se si impegnano te lo trovano).
Quindi per adesso mi sa che prendo un 250w e se riesco una batteria più potente così poi in futuro posso metterci un 400-450w. |
Barba 49 |
Inserito il - 24/08/2013 : 10:11:31 Se sei invidioso puoi tranquillamente imitare quel francese, anche lui è fuorilegge e probabilmente dotato di una buona dose di fortuna, quindi la sua situazione non è migliore di quella che avresti in Italia... |
andreavda |
Inserito il - 24/08/2013 : 01:14:54 raga ma alla fine l'Europa ha fatto qualcosa riguardo il limite di potenza ? sinceramente 250 w è troppo poco, 500 w andrebbe benissimo, soprattutto in territori montuosi. Io voglio essere a norma, però più mi guardo in giro e più mi sembra di essere l'unico pollo a norma, guardate per esempio questo video, è un francese che se ne va a Parigi
http://www.youtube.com/watch?v=EL4vw6NiI2s
al minuto 0:25 sulla destra ci sono delle persone in uniforme dotate di bici, credo che siano della gendarmerie, la polizia praticamente, se così fosse gli passa sotto il naso uno su una bici elettrica, non pedala, con casco da downhill e guanti e giubbotto in pelle, non si pongono qualche domanda ?
in questo video vedete anche come è vestito http://www.youtube.com/watch?v=LMNrJdIVej8
secondo me non l'hanno mai fermato anche perché se vedete sul suo canale youtube ha una serie di video che cominciano con dei motori da 250 w per arrivare a 10000 w. Che sono invidioso è dire poco. |
baldiniantonio |
Inserito il - 23/06/2013 : 22:40:28 | paolofrancescorossi ha scritto:
Autobilanciati=Segway .....
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non solo segway
http://www.alibaba.com/product-gs/941288462/Freego_UV01C_Electric_Scooter_2_wheels.html |
mstefano |
Inserito il - 18/01/2013 : 11:16:39 Qualcuno ha notizie di come è finita al parlamento europeo? Dovrei iniziare a breve ad elettrificare la bicicletta e vorrei regolarmi... |
aspes |
Inserito il - 22/11/2012 : 15:16:14 NON SI SA NIENTE,
SULLE DECISIONI PRESE DALL'EUROPA LUNEDI' PASSATO SULLE E-BIKE ? |
ecocar |
Inserito il - 19/11/2012 : 10:10:50 Un consiglio se siete in regola e gli agenti vi vogliono comunque rompere le scatole: per i vigili c'è un modo valido... minacciare di fare causa al comune in caso di sequestro. Ormai tutti i comuni sono molto squattrinati e un comune che viene chiamato in causa deve ugualmente pagare un avvocato e le spese legali in caso di perdita. Quindi art. 50 alla mano non so se un vigile correrebbe un rischio del genere per sequestrare una bicicletta che rispetta palesemente tutto quanto riportato dalla legge... Più che farsi bello rischia un cazziatone dai superiori. (questo vale anche per polizia e carabinieri). Certo che se devi fargli causa è un rottura tremenda, ma la sentenza sarebbe poi utile a tutti gli e-bikers per il futuro.
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aspes |
Inserito il - 18/11/2012 : 10:30:19
In Francia, fino a non molti anni fa, esisteva la categoria di ciclomotori che dovevano avere obbligatoriamente ancora i pedali ciclistici,
mentre in Italia, erano molti anni che non esisteva piu' questa normativa.
Molte ditte italiane tipo Malaguti, Peripoli, Testi, gruppo Gilera/Piaggio, ecc.,
vendevano sul mercato Francese i loro mezzi, opportunamente modificati con il motore con pedali da bicicletta.
Persino i ciclomotori con cambio a 6 marce, subivano questa modifica.
Per contro, non avevano nessun libretto di circolazione, ed era possibile circolare in due persone..
Paese che vai usanza che trovi...
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romy |
Inserito il - 18/11/2012 : 00:46:17 Bellissima la vespa con i pedali non ricordo di averlamai vista!!! |
paolofrancescorossi |
Inserito il - 17/11/2012 : 21:48:33 questa la vendevano in Francia http://4.bp.blogspot.com/-DLuf6EV91JU/Tg4BVudFYtI/AAAAAAAABBk/NSEB9ulfMu0/s1600/vespa50Pedali_1970.jpg Non credo che la regola dei 25Kg e 25 Km/h senza pas passerà ciò non toglie che tutto va fatto "cum grano salis" oggi ci sono molte BIPA (KITTATE) assemblate su telai ultraeconomici con freni in lamiera stampata che montano motori con stampigliato 250W e poi vanno a 50Km/h bhe, come ho già avuto modo di dire, credo che queste siano molto più percolose di BIPA con motori SHT montate su telai adeguati ad affrontare aree montane con le velocità che ne conseguono in discesa che si muovono a 25 Km/h con magari 2KW di picco senza parlare delle biciclette adatte al cicloturismo.
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romy |
Inserito il - 17/11/2012 : 19:55:05 E' legale non e 'legale questo e' il dilemma!Io direi..e giusto o non e' giusto cavillare con codici creati sempre e solo da esseri umani come noi tutti d'altronde. Il discorso sulla sicurezza dei mezzi e' sacrosanta ( E ne so' qualcosa visto che sono finito in pronto soccorso)in quanto effettivamente questi mezzi oltre ad una certa potenza sono veramente pericolosi se non si utilizzano con le dovute cautele. Il punto e' perche ,ci si deve accanire con leggi a mio parere ingiuste nei confronti di persone che comunque con l'utilizzo di e-bike contribuiscono effettivamente ad un minor inquinamento e sicuramente ad uno stile di vita a parer mio senz'altro piu' sostenibile. Credo addirittura al di la' di cio' che e' la legislatura a riguardo di chi usa e-bike dovrebbe essere aiutato e non perseguitato. un saluto a tutti Romedio |
Daniele Consolini |
Inserito il - 17/11/2012 : 19:36:26 25kg senza limite di potenza vule dire bicicletta con poca autonomia e parecchio pericolosa. Prendo una MTB carbonio 7kg, ci metto un 5404 alimentato a 48V e 100A, lo alimento con una stecca di LiPO da 1-2kg, mettici altro kg di centralina e siamo a 25kg per un suicidio sicuro. Bella la nuova legge!
Fatta la legge trovato l'inganno!? Che ci vuole? Il BPM è un motore che raffreddato correttamente tira qualche kW, il nine tira il doppio o più. Quindi a sto punto un limite io dico che comunque serve. Forse la questione potenza è un problema da definire e si tolgono dalle scatole un problema mettendo un limite di peso al mezzo, sdoganando la effettiva pericolosità dello stesso. Bene! |
Dasti |
Inserito il - 17/11/2012 : 18:56:56 | Barba 49 ha scritto: @Ecocar: Al di la del fatto che la cosa sia o no conveniente posso dirti che non puoi alimentare due motori con lo stesso controller... |
... e quando nel testo della legge c'è scritto "un motore" vuol dire che il legislatore intendeva proprio un motore. |
ecocar |
Inserito il - 17/11/2012 : 18:54:51 Avete notato le analogie tra le bipa e la storia de ciclomotori? La storia si sta ripetendo... solo che adesso ad aiutare il movimento c'è un motore elettrico anzichè a combustione e le restrizioni sono maggiori. Mi ricordo di una vacanza in Spagna quando ero piccolo: là i ciclomotori dovevano obbligatoriamente avere i pedali come una bici e capitava di vedere delle sportivissime Derbi con carenature ed aspetto da moto, dotate di pedali da biciclette... io pensavo subito ai tricicli della Chicco! Qual'è la mia paura? Libretto, targa, bollo e assicurazione e pure patentino anche per le bipa... appena ce ne saranno tante in giro salterà fuori il Monti di turno che provvederà a succhiare soldi anche dalle bipa...
Per Barba: hai ragione, mi sono espresso male, so che con un normale controller si può alimentare un solo motore, io avevo pensato ad uno che avevo visto sul sito Crystalyte appositamente per i tricicli alcuni anni fa. Sinceramente sono ignorantissimo di elettronica, ma ricordo una sola centralina cui si collegava un solo sensore Pas, un acceleratore e un paio di interruttori leva freno e aveva l'uscita per due motori. |
Barba 49 |
Inserito il - 17/11/2012 : 17:29:46 @Ecocar: Al di la del fatto che la cosa sia o no conveniente posso dirti che non puoi alimentare due motori con lo stesso controller... |
paolofrancescorossi |
Inserito il - 17/11/2012 : 16:43:59 @ Aspes grazie per le precisazioni io andavo a memoria! Il pas vedrai che non lo toglieranno ... |
joffa |
Inserito il - 17/11/2012 : 16:31:29 | ... procedura "leggera" di omologazione per e-bike e relative componenti oltre (25kg-25kmh). ...
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Calma......questa cosa qua dice che prima dei 25 km/h e dei 25 kg. non c'è bisogno di omologazione alcuna e quindi di fatto legalizza il kittaggio con qualsiasi potenza e il suo utilizzo sulla pubblica via se il mezzo non supera quei limiti...ma...è fantastico ! Vuoi dire che hanno fatto una legge in favore del libero slambiccamento ? Non ci credo, vedrai che c'è la mazzata da qualche parte Ma se è così...viva la Nuova Europa . E il famigerato PAS ? A parte che è effettivamente comodo...io almeno lo uso sempre. |
aspes |
Inserito il - 17/11/2012 : 14:28:19 | paolofrancescorossi ha scritto:
Autobilanciati=Segway Monopattini=veicoli non dotati di almeno un posto a sedere
Personalmente ritengo si tratti di un interpretazione corretta in quanto per andare a 25Km/h a Milano 250W sono anche troppi ma se abito sul pordoi per andare a 25Km/h mi occorrono 2Kw, del resto anche i ciclomotori prima erano limitati a 1,5Kw (o Cv non ricordo) successivamente hanno di fatto elrinato il vincolo della potenza portandolo a 4KW lasciando quello della velocità 45Km/h e, se ad accensione comandata, cilindrata 50cc.
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Ah, ecco non avevo pensato al Segway come autobilanciato
La categoria "ciclomotore" fu introdotta con il "Nuovo Codice della Strada" (si chiamava proprio così) del 1959,
in cui a parte la cilindrata massima di 50 cc, le altre caratteristiche erano 1,5 CV di potenza massima, 40 kmh di velocità massima (non 45 kmh) e peso massimo del solo motore di 16 kg.
Inoltre veniva abolita l'obbligo di avere la pedaliera di tipo ciclistico,
che prima dell'avvento del NCdS del 1959, era imposta per i "Velocipedi con motore ausiliario", categoria in cui venivano inquadrati tutti i "motorini" pre 1959.
Ovvero, non si faceva distinzione fra le semplici biciclette motorizzate con i motori ausiliari a rullo, tipo Mosquito Garelli e similari,
e veri e propri minibolidi sportivi con trasmissione a catena simili a delle moto, che all'epoca già raggiungevano gli 80 kmh...però con tanto di pedali di bicicletta.
A titolo di curiosità guardate questo Maserati Rospo, ossia per le normative dell'epoca, una semplice "bicicletta con motore ausiliario" http://www.google.it/imgres?q=maserati+rospo&hl=it&sa=X&rlz=1W1ADFA_itIT469&biw=1024&bih=620&tbm=isch&prmd=imvns&tbnid=IH5Lw56L-1APZM:&imgrefurl=http://www.perthstreetbikes.com/forum/f14/cafe-racers-thread-44173/index275.html&docid=33vfLdziTiiTnM&imgurl=http://www.maserati-alfieri.co.uk/enthusiast144/Maserati_Rospo-08a.jpg&w=1500&h=1019&ei=w5OnUOaVJ4eMswbf2oDQAw&zoom=1&iact=hc&vpx=316&vpy=320&dur=12988&hovh=185&hovw=272&tx=170&ty=109&sig=101937017743073227173&page=2&tbnh=134&tbnw=201&start=15&ndsp=16&ved=1t:429,r:9,s:15,i:152
Ritornando al NCdS del 1959 per la parte riguardante i ciclomotori,
tutto rimase invariato sino al 1989, quando venne abolita il limite di 1,5 CV di potenza massima e venne alzato il limite di velocità, da 40 kmh a 45 kmh (ammazzao che sforzo!).
Unitamente venne introdotto il limite a sole 3 marce, che poi per fortuna venne abolito nel 1992.
Da allora la regolamentazione è rimasta praticamente identica, ossia velocità massima 45 kmh, nessun limite di numero di marce del cambio e potenza senza limite.
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dipigi |
Inserito il - 17/11/2012 : 14:25:11 Intanto l'associazione Etra: http://www.etra-eu.com/newsitem.asp?page=1&type=3&cat=4&id=2911494 prima della seduta in cui il provvedimento avrà definitiva approvazione lancia un drammatico appello a tutti i membri del Parlamento europeo a non votare l'articolo 2.2 (g) della proposta. Tale articolo stabilisce che il regolamento non si applica ai veicoli destinati principalmente per il fuoristrada e progettato per viaggiare su superfici non pavimentate. |
ecocar |
Inserito il - 17/11/2012 : 14:18:04 E due motori alimentati da un solo controller da 250w, quindi 125w per motore? Solo per curiosità perchè non mi sembra una idea tecnicamente valida... doppio del peso e dell'attrito e uguale potenza... e pure maggiore costo... |
ecocar |
Inserito il - 17/11/2012 : 14:13:04 Se produrrò in piccola serie il mio Trike lo darò con un solo motore assolutamente legale... l'acquirente se desiderasse più potenza si farebbe la modifica/elaborazione da solo. Non avrei mai il coraggio di vendere un mezzo palesemente illegale a meno che l'acquirente non mi firmasse una dichiarazione di scarico di responsabilità in cui afferma di usarlo solo in aree private e sotto sua totale responsabilità ed a suo rischio e pericolo... ho famiglia e casa, non vorrei rischiare di rovinarmi per un hobby seppur nobile! E diciamo che bisogna anche accontentarsi... se si vuole andare forte su per le montagne ci sono moto e macchine... bipa e tripa si lasciano a chi ha alre esigenze e altro spirito! |
paolofrancescorossi |
Inserito il - 17/11/2012 : 13:39:59 Autobilanciati=Segway Monopattini=veicoli non dotati di almeno un posto a sedere
Personalmente ritengo si tratti di un interpretazione corretta in quanto per andare a 25Km/h a Milano 250W sono anche troppi ma se abito sul pordoi per andare a 25Km/h mi occorrono 2Kw, del resto anche i ciclomotori prima erano limitati a 1,5Kw (o Cv non ricordo) successivamente hanno di fatto elrinato il vincolo della potenza portandolo a 4KW lasciando quello della velocità 45Km/h e, se ad accensione comandata, cilindrata 50cc.
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dipigi |
Inserito il - 17/11/2012 : 13:39:10 | aspes ha scritto:
Ho cercato di leggere tutto,
Ma cosa vuol dire "veicoli non dotati di almeno un posto a sedere???".
e veicoli "autobilanciati"?
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Si parla di categorie di veicoli che ora non hanno una previsione normativa specifica, ne abbiamo accennato qui http://www.jobike.it/forum/topic.asp?TOPIC_ID=12017#165688 Quindi Seegway, Yikebike, Trikke e compagnia bella
Naturalmente tutti questi produttori hanno dovuto entrare nei gruppi di lobbing per ottenere il lasciapassare (sono entrati nell'associazione ETRA ( http://www.etra-eu.com ) |
elle |
Inserito il - 17/11/2012 : 13:38:39 credo che l'autobilanciato sia il segway
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aspes |
Inserito il - 17/11/2012 : 13:25:46
Forse per veicoli autobilanciati, intendono i monopattini?
Oppure i monopattini sono sti misteriosi " veicoli non dotati di almeno un posto a sedere"?
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elle |
Inserito il - 17/11/2012 : 12:54:18
mi chiedo se, una volta passata l'eliminazione del vincolo di potenza, in certo modo non sia obbligato imporre dei vincoli sulle specifiche di costruzione: così la libertà guadagnata da un lato sarebbe perduta dall'altro
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joffa |
Inserito il - 17/11/2012 : 12:08:25 UAAAA!!! QUindi un 5*12 a 1350 Watts che stia dentro i 25 km/h è anche a norme adesso ? MA....DDDDDAAAAAIIIII!!!! |
aspes |
Inserito il - 17/11/2012 : 12:05:48 Ho cercato di leggere tutto,
ma mi stava venendo il mal di testa.
Se passasse le legge che non c'è piu' il limite di potenza a 250W sarebbe il massimo.
Ma cosa vuol dire "veicoli non dotati di almeno un posto a sedere???".
e veicoli "autobilanciati"?
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dipigi |
Inserito il - 17/11/2012 : 11:40:09 http://www.jobike.it/forum/topic.asp?TOPIC_ID=12017#214351 Vi ricordo che lunedì e martedì sono due giorni molto importanti per i veicoli elettrici leggeri in Europa perchè arriva al termine il procedimento di formazione della nuova normativa (martedì il voto in assemblea plenaria). Dopo quella data inizia una nuova era, tanto per semplificare al massimo: nessun limite di potenza (entro i 25kg e 25kmh); procedura "leggera" di omologazione per e-bike e relative componenti oltre (25kg-25kmh).
Per chi volesse approfondire le modifiche contenuti nella proposta di regolamento (A7-0445) in votazione martedì: http://www.europarl.europa.eu/sides/getDoc.do?pubRef=-//EP//TEXT+REPORT+A7-2011-0445+0+DOC+XML+V0//IT
Comunque in sintesi le modifiche che più ci riguardano nono quelle degli emendamenti 16 - 19 relativi all' Articolo 2 – paragrafo 2 della normativa vigente. La nuova normativa inserisce le seguenti novità: h) biciclette a pedalata assistita, dotate di propulsione ausiliaria elettrica la cui alimentazione è interrotta quando il veicolo raggiunge i 25 km/h, o prima, se il ciclista smette di pedalare; questo tipo di biciclette non sono considerate veicoli a motore; i) veicoli autobilanciati aventi una velocità massima per costruzione non superiore ai 25 km/h; questo tipo di veicoli non sono considerati veicoli a motore; j) veicoli non dotati di almeno un posto a sedere aventi una velocità massima per costruzione non superiore ai 25 km/h; tali veicoli non sono considerati veicoli a motore; j bis) veicoli dotati di un motore elettrico, aventi una velocità massima per costruzione inferiore ai 25 km/h e un peso a vuoto inferiore ai 25 kg; tali veicoli non sono considerati veicoli a motore.
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claudio02 |
Inserito il - 17/11/2012 : 09:33:53 | ecocar ha scritto: ... ci si può giustificare dicendo che il secondo motore è disattivato e serve solo come freno rigenerativo per mantenere la frenata ugualmente bilanciata tra la ruota destra e sinistra..
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se io porto una pistola scarica alla cintura per bilanciare il peso della torcia dall altra parte mi serve il porto d'armi lo stesso. |
Daniele Consolini |
Inserito il - 17/11/2012 : 09:17:26 Il problema non è SE è legale. Il problema è che non esistono LE PROCEDURE per attestare che è illegale. Mi spiego: se prendi un kit e lo vuoi testare, hai bisogno di una procedura, scritta dallo stato italiano, che va seguita alla lettera. La procedura non puoi inventartela ed anche se riesci a stabilire l'effettiva potenza, ciò non dimostra nulla perchè il test non è eseguito secondo la procedura, quindi nonostante i dati siano inconfutabili, il procedimento lo è, anche se chi ha eseguito i test è un tecnico esperto. La stessa procedura non deve essere interpretabile , in modo tale che non sia impugnabile.
Ne consegue che se NON C'è LA PROCEDURA o essa è interpretabile, non c'è la possibilità di dimostrare l'effettiva potenza del sistema.
Lo so è burocrazia e basta...ma questo è. Per questo non rompono sulla questione compatibilità elettromagnetica, test batterie ed altri bla bla. Possono solo controllare il pas ed altre cose che sono facili da controllare, quindi non impugnabili. |
aspes |
Inserito il - 17/11/2012 : 09:14:54 | GABYZIO ha scritto:
Le leggi li fa il parlamento e il parlamento è a Roma e la Microbike è a Roma... e se la Microbike dice che il suo risciò con due motori è legale non resta che credergli a me telefonicamente hanno detto che essendo ogni gruppo guarnitura-motore indipendente uno dall'altro è legale! se non lo sanno loro che sono a Roma...
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UHA UHA UHA!!!
cha cagXta immane!
UH UH UH UH UH
Affermare simili cose, per me fanno perdere punti alla Microbike stessa.
250W + 250W non fa mica sempre 250W!!!
Vediamo cosa succede se uno prova ad andare in giro in piazza del Duomo a Milano.
La verità è che (per sfortuna o per fortuna) non esistono tanti controlli in genere sull'argomento,
ed al limite chi controlla si limita a verificare l'esistenza del PAS.
Ovviamente, se uno con una e-bike , con un e-trike, eec. , arrota un pedone o si scontra con un altro mezzo,
è molto probabile che andranno a fare le verifiche del caso. |
Dasti |
Inserito il - 17/11/2012 : 00:38:44 | GABYZIO ha scritto: a me telefonicamente hanno detto che essendo ogni gruppo guarnitura-motore indipendente uno dall'altro è legale! se non lo sanno loro che sono a Roma... |
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GABYZIO |
Inserito il - 17/11/2012 : 00:25:08 Le leggi li fa il parlamento e il parlamento è a Roma e la Microbike è a Roma... e se la Microbike dice che il suo risciò con due motori è legale non resta che credergli a me telefonicamente hanno detto che essendo ogni gruppo guarnitura-motore indipendente uno dall'altro è legale! se non lo sanno loro che sono a Roma... |
Dasti |
Inserito il - 16/11/2012 : 23:59:44 Due motori non sono legali.
Come Microbike possa argomentare la conformità al CdS del suo "MicroBike Quad Due" (2x250W) non è dato saperlo visto che gli ho domandato più volte i riferimenti normativi ed ancora aspetto risposta. Che io sappia non c'è norma, circolare, nota del Ministero dei Trasporti o qualunque altra fonte normativa che ne possa attestare la legalità. Penso che l'idea per giustificare la conformità al Codice della Strada sia di far passare il mezzo come due velocipedi accoppiati. |
Barba 49 |
Inserito il - 16/11/2012 : 23:41:25 Non puoi spiegare ad un tutore dell'ordine queste cose, lui vede due motori e non sa assolutamente niente di frenata rigenerativa o altro. Molto probabilmente o fa finta di niente o te lo sequestra per farlo periziare da un tecnico. Posso però dirti che una nota ditta equipaggia e vende i risciò con due motori da 250W, ma non so a quale santo debba questa possibilità! |
aspes |
Inserito il - 16/11/2012 : 23:37:29 | ecocar ha scritto:
Per Dasti: a tuo parere,se su un trike con due motori, uno a norma ed uno più potente, si riesce a disattivare in modo permanente (ad esempio estraendo un fusibile o mantenendo staccato il cavo di alimentazione) quello illegale durante l'utilizzo su strada pubblica, si è in regola? In realtà i motori sono due, ma quello ausiliario è solo uno. Può sembrare un cavillo, ma ha un senso pratico ad esempio nel caso in cui un pesante trike con batterie al piombo necessiti di risalire una ripida rampa per uscire dal garage interrato di casa propria: in questo caso su area privata si attiva il secondo motore per poi disattivarlo su strada pubblica. Se poi si mette un interruttore nascosto o un cavetto per staccare al volo l'alimentazione in caso di controllo... ci si può giustificare dicendo che il secondo motore è disattivato e serve solo come freno rigenerativo per mantenere la frenata ugualmente bilanciata tra la ruota destra e sinistra...cosa che tecnicamente potrebbe essere vera (in questo caso dovrebbe essere mantenuta attivata l'alimentazione per permettere l'azione di generatore sulle batterie e bisognerebbe disattivare il motore inibendo il manettino del gas).
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Il fatto di avere due motori, uno con potenza in regola da 250W ed uno fuori limite,
penso che porti in ogni caso a considerare il veicolo fuori norma.
Una soluzione del genere della categoria "fessi e contenti",
l'avevo pensato su un mio ciclomotore da fuoristrada (con motore a scoppio),
ovvero volevo mettere due carburatori, uno regolare da 12mm per l'uso su strada e l'altro fuori norma da 20 mm per andare a girare nei campetti da cross.
A parte le problematiche di montaggio, questo espediente non avrebbe di certo impedito il sequestro in un controllo.
Cioè, come fai a sostenere che usi un determinato motore solo in una situazione particolare.
Vedi anche tu che è un cosa che puo' essere contestata in ogni momento.
Magari una due volte ti va bene, ma non potresti in ogni caso proporre una soluzione del genere su un mezzo che vuoi produrre in piccola serie. |
ecocar |
Inserito il - 16/11/2012 : 23:11:40 Dimenticavo... questa è la ragione per cui sono così pedante:
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un nine continent legale 250w PAS e limitato a 25km/h + un nine continent 1350w 45 km/h montati su 120 kg di trike autocostruito saldando putrelle... e ho la rampona per il garage!!! |
ecocar |
Inserito il - 16/11/2012 : 23:03:16 Grazie, col cerca ho trovato molto materiale. Ottime le notizie sulle omologazioni non necessarie.
Per Dasti: a tuo parere,se su un trike con due motori, uno a norma ed uno più potente, si riesce a disattivare in modo permanente (ad esempio estraendo un fusibile o mantenendo staccato il cavo di alimentazione) quello illegale durante l'utilizzo su strada pubblica, si è in regola? In realtà i motori sono due, ma quello ausiliario è solo uno. Può sembrare un cavillo, ma ha un senso pratico ad esempio nel caso in cui un pesante trike con batterie al piombo necessiti di risalire una ripida rampa per uscire dal garage interrato di casa propria: in questo caso su area privata si attiva il secondo motore per poi disattivarlo su strada pubblica. Se poi si mette un interruttore nascosto o un cavetto per staccare al volo l'alimentazione in caso di controllo... ci si può giustificare dicendo che il secondo motore è disattivato e serve solo come freno rigenerativo per mantenere la frenata ugualmente bilanciata tra la ruota destra e sinistra...cosa che tecnicamente potrebbe essere vera (in questo caso dovrebbe essere mantenuta attivata l'alimentazione per permettere l'azione di generatore sulle batterie e bisognerebbe disattivare il motore inibendo il manettino del gas). |
Dasti |
Inserito il - 16/11/2012 : 19:01:59 Quoto Elle sia per quel che riguarda l'omologazione sia per il consiglio di utilizzare la funzione cerca. Mi soffermo però su di un dettaglio dell'art.50 del C.d.S. in riferimento alla circolazione su strada pubblica di un eventuale trike bimotore. "un motore ausiliario elettrico avente potenza nominale continua massima di 0,25 KW" |
elle |
Inserito il - 16/11/2012 : 18:41:48 cercando un po' sul forum vedi che sono questioni già approfondite in passato
per rispondere in sintesi alle tue domande:
i controlli sono rari, ma non inesistenti; logicamente l'elemento più facilmente controllabile è l'eventuale avvio o funzionamento senza pedalare, verificabile sul posto; velocità e potenza, se gli scostamenti non sono eclatanti, richiedono una prova tecnica, più probabile per esempio in caso di incidente; nei rari casi in cui sono stati effettuati controlli e riscontrate irregolarità si è messo in moto l'intero processo di sanzione, a partire dal sequestro ecc., che può costare migliaia di euro; la bici elettrica non necessità di omologazione per legge; le bici non necessitano di omologazione per legge; esistono delle norme UNI che valgono come standard di riferimento ma non vi è obbligo di certificazione (anche se se ne è parlato); per il momento chiunque può prendere tubi e componenti e farsi una bici, grazie al cielo, e anche metterci un motoretto purché all'interno dei limiti prescritti.
Ma ripeto, usa il cerca in alto, c'è tutto. |
FuSioNmAn |
Inserito il - 16/11/2012 : 18:41:24 Si ma lui chiede l'applicazione pratica non la legge (che bene o male conosciamo in molti). A me sinceramente non è capitato ma si è parlato di controlli in germania dove il vigile di turno alza la ruota motorizzata e fa un giro di pedalata. Se hai il gas e questo fa girare la ruota senza muovere i pedali sei automaticamente in difetto. La potenza non possono controllarla. Dovrebbero stare li con un wattmetro :D Immagino che l'unica cosa che possono controllare è quella di cui sopra. Funzionamento esclusivo con pas o gas legalizer (dai gas ma si attiva solo se giri i pedali). |
ecocar |
Inserito il - 16/11/2012 : 15:12:12 Ecco la normativa del Codice della strada.
Art. 50. Velocipedi
1. I velocipedi sono i veicoli con due ruote o più ruote funzionanti a propulsione esclusivamente muscolare, per mezzo di pedali o di analoghi dispositivi, azionati dalle persone che si trovano sul veicolo; sono altresì considerati velocipedi le biciclette a pedalata assistita, dotate di un motore ausiliario elettrico avente potenza nominale continua massima di 0,25 KW la cui alimentazione è progressivamente ridotta ed infine interrotta quando il veicolo raggiunge i 25 km/h o prima se il ciclista smette di pedalare. (1)
2. I velocipedi non possono superare 1,30 m di larghezza, 3 m di lunghezza e 2,20 m di altezza.
(1) Questo comma è stato così sostituito dalla L. 3 febbraio 2003, n. 14.Art. 68. Caratteristiche costruttive e funzionali e dispositivi di equipaggiamento dei velocipedi
1. I velocipedi devono essere muniti di pneumatici, nonché:
a) per la frenatura: di un dispositivo indipendente per ciascun asse che agisca in maniera pronta ed efficace sulle rispettive ruote;
b) per le segnalazioni acustiche: di un campanello;
c) per le segnalazioni visive: anteriormente di luci bianche o gialle, posteriormente di luci rosse e di catadiottri rossi; inoltre, sui pedali devono essere applicati catadiottri gialli ed analoghi dispositivi devono essere applicati sui lati.
2. I dispositivi di segnalazione di cui alla lettera c) del comma 1 devono essere presenti e funzionanti nelle ore e nei casi previsti dall'art. 152, comma 1.
3. Le disposizioni previste nelle lettere b) e c) del comma 1 non si applicano ai velocipedi quando sono usati durante competizioni sportive.
4. Con decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti sono stabilite le caratteristiche costruttive, funzionali nonché le modalità di omologazione dei velocipedi a più ruote simmetriche che consentono il trasporto di altre persone oltre il conducente.
5. I velocipedi possono essere equipaggiati per il trasporto di un bambino, con idonee attrezzature, le cui caratteristiche sono stabilite nel regolamento.
6. Chiunque circola con un velocipede senza pneumatici o nel quale alcuno dei dispositivi di frenatura o di segnalazione acustica o visiva manchi o non sia conforme alle disposizioni stabilite nel presente articolo e nell'articolo 69, è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 21 a euro 85.
7. Chiunque circola con un velocipede di cui al comma 4, non omologato, è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 39 a euro 159.
8. Chiunque produce o mette in commercio velocipedi o i relativi dispositivi di equipaggiamento non conformi al tipo omologato, ove ne sia richiesta l'omologazione, è soggetto, se il fatto non costituisce reato, alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 398 a euro 1.596.
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