V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
remora |
Inserito il - 31/10/2015 : 20:39:27 Ciao ragazzi Guardate questo link http://ebike.nexun.pl/liion-jak-zbudowac-akumulator/ sembra che le celle si possano saldare a stagno, senza rovinarle, basta un semplice saldatore da 50 Watt con punta piatta da almeno 3 mm.
|
27 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
remora |
Inserito il - 01/12/2015 : 19:53:28 @Barba49 Grazie, cercherò di trovare qualche cella 18650 per fare altre prove, prima di procedere all'acquisto. Intanto su eu.nkon hanno esaurito le Samsung 25r, dicono che le riavranno dal 23/12/2015 e sembra anche con uno sconto. |
Barba 49 |
Inserito il - 01/12/2015 : 16:35:04 Le 18650 se cerchi di stagnarle con un saldatore dalla massa ridotta hanno talmente tanta massa da provocare il raffreddamento della punta saldante e il conseguente aumento del tempo di saldatura, con tutto quello che ne consegue.
Cerca magari qualche vecchia batteria da palmare per fare dei test, almeno ti fai le ossa!!!
Vorrei comunque ricordare che facendo molta attenzione le celle saldate a stagno non soffrono affatto, le prime due batteria che ho fatto fare a Dennj erano assolutamente assemblate usando una trecciola di filo di rame stagnato sui poli, e una delle due va ancora dopo 5 anni e molti chilometri. |
greenheaven |
Inserito il - 01/12/2015 : 15:55:37 Nell'attesa rispondo io :
|
remora |
Inserito il - 01/12/2015 : 08:46:52 Riprendo questa discussione, solleticato dall'idea che mi voglio assemblare una batteria con celle Li-ion 18650 samsung 25r, per informarvi di quanto segue, e allo stesso tempo chiedere aiuto a Barba49 e Daniele Consolini che mi hanno fornito lo spunto. Ho provveduto a costruire un saldatore con una grossa massa di rame, riscaldata da una resistenza da 300 Watt, nelle immediate vicinanze della punta ho collocato un NTC che funge da sensore insieme a un regolatore di temperatura il cui range va da 150° a 220°, con selezione crescente o decrescente di 1°, visibile tramite schermo LCD. Ho acquistato su e-bay 500 gr. di stagno multicore - temperatura di fusione 183°. Oggi ho ricevuto lo stagno e cominciato le prime prove. Ho utilizzato per il momento, delle comuni stilo AA fuori uso, per provare a saldare. Ho preparato delle linguette di rame, ricavandole da lamierino di rame spessore 0.8 mm tagliandolo a 6 mm di larghezza. Saldo solo le linguette, invece che tutto il parallelo, proprio per evitare di scaldare più metallo, poi in un secondo tempo salderò tutte le linguette su una barretta centrale fra due paralleli, in questo modo, in caso di sostituzione di una cella, sarà molto più semplice, e potrò ogni volta che si presenterà la necessità, di disassemblare, e riassemblare le celle senza ulteriori pericolo di surriscaldamento. La saldatura viene perfetta, con regolazione a 210°, in 2/3 secondi si salda la linguetta sul polo positivo, qualche secondo in più per saldare il negativo. I tempi di saldatura diversi, sono sicuramente dovuti alla diversa massa metallica da riscaldare, in quanto il polo positivo è costituito solo dal cupolino metallico fissato sull’elettrodo di grafite, e quest’ultimo rispetto al metallo, sicuramente non è un buon conduttore termico, al contrario del negativo, che è il contenitore della batteria, in cui la massa metallica è molto più ampia, trattandosi del contenitore della pila. Verificando manualmente il calore assorbito dalla batteria, con il solo positivo non si sente quasi niente, solo il punto stagnato e caldo, al contrario sul negativo si sente il contenitore un po’ caldo. A questo punto ho provato a fare nuovamente le saldature con un semplice saldatore da 40 W (con una punta che, confrontata alla massa termica del saldatore da 300 W( probabilmente siamo nel rapporto credo 1 a 50) senza controllo della temperatura, e devo dire che con quest'ultimo il tempo della saldatura è inferiore, e sembra che la batteria dopo la saldatura è meno calda, anche se la temperatura raggiunta da questo saldatore, scioglie lo stagno normale, per intenderci quello da 240° di temperatura di fusione, in maniera molto veloce. Purtroppo non ho la disponibilità di una cella 18650 fuori uso, che sicuramente sarà costruttivamente diversa, oltre che più grande nelle sue dimensioni, per cui non posso fare un paragone. Inoltre, quando passerò alla saldatura delle celle nuove, le terrò in frigo (non in Freezer), mi sto accingendo a preparare un tubo quadro di materiale isolante, in cui inserire tramite un foro (trasversalmente e al centro, la cella da saldare. Collegherò al tubo quadro con la cella inserita, mediante un tubo flessibile, un phon (utilizzando la sola ventilazione) con la sua presa d’aria posteriore sulla griglia di un condizionatore d’aria in funzione, in maniera che il flusso d’aria fredda, durante l’operazione di saldatura avvolga costantemente tutta la cella, e utilizzerò , con lo stesso metodo un secondo phon, che servirà, immediatamente dopo effettuata la saldatura, a raffreddare solo la parte stagnata. Ora chiedo ai due protagonisti citati, le loro considerazioni ed eventuali consigli. Grazie
|
Barba 49 |
Inserito il - 08/11/2015 : 22:13:51 @Aspes: Per sapere quanti Ampère può sopportare quella schermatura basta arrotolarla finchè non diventa un conduttore cilindrico, misurarne il diametro, da questo ricavare la sezione (3,14 x raggio al quadrato) e poi spulciare le apposite tabelle in giro sul web...
Mettere le celle in frigo prima di saldarle a stagno potrebbe essere un aiuto, ma solo se poi si opera nelle giuste condizioni generali, altrimenti ciccia.
@FabioR6: Grazie per la proposta, credo che raddoppierei agevolmente la mia pensione!!! |
FabioR6 |
Inserito il - 07/11/2015 : 19:24:17 Povero Barba........ Propongo 1€ a contatto.
|
aspes |
Inserito il - 07/11/2015 : 18:44:40 Ciao,
le calze dei cavi TV coassiali, quanti A potrebbero sopportare?
prima Remora indicava , nel caso di saldatura a stagno, di mettere preventivamente le celle in frigo,
è una operazione vantaggiosa, oppure magari c'è qualche rischio di creare uno shock termico?
|
gizeta |
Inserito il - 07/11/2015 : 17:44:21 OK. Barba. Grazie |
Barba 49 |
Inserito il - 07/11/2015 : 14:29:38 @Gizeta: Tutti cercano la fettuccia DI NICHEL (nichelata fa pena) perchè le saldatrici a scarica capacitiva o le puntatrici elettromagnetiche lavorano solo con quella, nessuno si sognerebbe di usare la striscia di nichel per saldare a stagno!!!
La treccia dei cavi coassiali (che tra l'altro è argentata, quindi a stagno si salda che è un amore) va benissimo, ma come abbiamo detto fino allo sfinimento se non possiedi una stazione di saldatura a stagno professionale (che costa più di una puntatrice per nichel) e non usi leghe a bassa temperatura a base di Stagno-Piombo-Argento, con la saldatura a stagno surriscaldi i fondelli delle celle e le danneggi.....
|
gizeta |
Inserito il - 07/11/2015 : 12:38:18 Probabilmente dico una scemenza, ma mi piace capire e non mi offendo se qualcuno ha la gentilezza di spiegarmi. Questo è un comune cavo d'antenna da 75 Ohm. sfilando il rivestimento esterno (una volta era proprio rame) si ottiene una treccia che dovrebbe avere i seguenti vantaggi. 1) la trama a maglia permette al materiale saldante di "colare" fino alla superficie sottostante, quindi fare un'unica saldata; 2) la maglia consente un buon "aggancio" meccanico allo stagno; 3) la treccia offre un piccolo grado di mobilità agli elementi da unire, facilitando l'assemblaggio. Lo so, deve esserci qualcosa che non funziona, tutti cercano fettuccia nichelata... ma spiegatemi.
Immagine:
240,64 KB |
Daniele Consolini |
Inserito il - 04/11/2015 : 15:41:01 Scusate il secondo post. Ora al cel non posso postare altro che testo. Comunque come dice barba la puntatrice costa meno. Per lo stagno vai su rs components e guardi i multicore e tra essi cerca quello a bassa temp di fusione. Non é assolutamente necessaria alcuna carteggiatura o preparazione dei poli. |
Barba 49 |
Inserito il - 03/11/2015 : 18:40:43 Basta spellare un comune cavo della sezione che vi serve, perchè cercare rogne???
Quanto al tutorial non vedo a cosa possa servire, se non sapete assolutamente saldare a stagno non è certo con quello che impararete, e se invece sapete già saldare a stagno il tutorial non aggiungerà niente di nuovo alla vostra tecnica!!!
Il fatto fondamentale è la scelta della stazione saldante e della lega per saldare, oltre alla velocità di esecuzione, tutto qua, se pensate di assemblare una batteria con il saldatore e lo stagno che avete già in casa siete fuori strada...
Vi consiglio comunque di "farvi le ossa" saldando a stagno alcune vecchie celle fuori uso, magari delle Ultrafire vendute a vil prezzo dai cinesi, almeno vi renderete conto delle problematiche che si incontrano: Ricordate comunque che se in fase di assemblaggio definitivo riscaldate troppo i fondelli le celle poi sono da buttare!!! |
blindo7 |
Inserito il - 03/11/2015 : 13:13:58 viva rame stagno e saldatore!!! ho visto lamelle staccarsi ma mai una saldatura!!! c'era forum un post una treccia fatta apposta per i collegamenti ma non ricordo dove,era per qualche pacco potente ma non ricordo chi l'ha usata,sapete qualcosa?
|
remora |
Inserito il - 03/11/2015 : 10:12:42 Appello per Lorenzo, se ci sei rispondi, abbiamo bisogno della tua guida, grazie. |
bija |
Inserito il - 03/11/2015 : 09:52:39 Esiste una guida fatta da un utente (mi ricordo solo che si chiama Lorenzo) su come saldarsi un pacco di batterie senza puntatrice. Non riesco però a trovarla.....vedete voi. |
Barba 49 |
Inserito il - 02/11/2015 : 23:33:12 Siccome una stazione di saldatura a stagno professionale costa più di una puntatrice per strip in NiCr credo che se non la si possiede per altri motivi non convenga acquistarla per farsi una batteria...
Quoto comunque Daniele riguardo l'uso della treccia di rame al posto del NiCr, il rame tra l'altro è assai più conduttivo, e le saldature a stagno sono assai più robuste di quelle a scarica capacitiva.
Diciamo che se una persona ha una stazione di saldatura a stagno da almeno 150W, un'ottima manualità e usa stagno a bassa temperatura di fusione non danneggerà le celle, ma occorre esperienza, e quella si fa solo (purtroppo) rovinando diverse celle prima di aver raggiunto la tecnica necessaria! |
aspes |
Inserito il - 02/11/2015 : 21:29:30 | Daniele Consolini ha scritto:
La saldatura a stagno é possibile, ho fatto una valanga di batterie a stagno, ma consiglio spassionatamente un saldatore superprofessionale e lega di stagno multicore 6040 o meglio con argento a bassa temperatura di fusione. Si fa, bisogna sapere cosa si sta facendo. Se tutto é fatto a regola d'arte le prestazioni sono anni luce rispetto al puntato, senza contare che non vi é alcun motivo di usare nimel o acciaio, ma si usa sano rame, con tutti i vantaggi elettrici e termici che esso porta. Non mi sento comunque di consigliare questa pratica a chi non ha un saldatore da almeno 80W reali in punta termostatato. Io mi sento di consigliare la mia stazione della ETNEO da 150W continui.
|
Ciao,
interessanti informazioni.
Scusa per "sano rame" intendi dire di usare degli spezzoni di cavo, oppure delle bandelle di rame? |
remora |
Inserito il - 02/11/2015 : 12:36:51 @Daniele Consolini Hai erroneamente postato un messaggio già inserito. |
Daniele Consolini |
Inserito il - 01/11/2015 : 18:33:05 La saldatura a stagno é possibile, ho fatto una valanga di batterie a stagno, ma consiglio spassionatamente un saldatore superprofessionale e lega di stagno multicore 6040 o meglio con argento a bassa temperatura di fusione. Si fa, bisogna sapere cosa si sta facendo. Se tutto é fatto a regola d'arte le prestazioni sono anni luce rispetto al puntato, senza contare che non vi é alcun motivo di usare nimel o acciaio, ma si usa sano rame, con tutti i vantaggi elettrici e termici che esso porta. Non mi sento comunque di consigliare questa pratica a chi non ha un saldatore da almeno 80W reali in punta termostatato. Io mi sento di consigliare la mia stazione della ETNEO da 150W continui. |
remora |
Inserito il - 01/11/2015 : 14:46:16 @Daniele Consolini ha scritto: stagno multicore 6040 o meglio con argento a bassa temperatura di fusione.
Io uso il classico stagno che si trova normalmente in commercio, mi puoi dare anche il link dei due tipi di stagno che hai indicato. Grazie
|
remora |
Inserito il - 01/11/2015 : 14:39:55 @Daaniele consolini Puoi postare il link della tua stazione saldante. Grazie @FabioR6 Tu non hai bisogno di saldare le celle, hai una bellissima puntatrice. |
remora |
Inserito il - 01/11/2015 : 14:36:14 @aspes Ti riferisci alle abrasioni dei poli? non vedo altri segni. Se è per le abrasioni, servono a far si che attacchi meglio lo stagno e contemporaneamente anche a disossidare la superficie, basta un semplice dremel con una moletta, non insistere molto sul punto, potresti bucare il polo. Per essere ancora più sicuri di non fare danno, propongo di tenere le celle in frigo (non in freezer) prima dell'operazione di saldatura, al momento di saldare, metti una borsa d'acqua gelata in maniera da avvolgere la base e i laterali del pacco, poi cominci a saldare il nickel, e ad ogni saldatura, subito ci piazzi sopra un'altra borsa gelata così raffreddi immediatamente tutto. A questo punto potremmo vedere se qualcuno del forum è pratico di acquisti internazionali, per spuntare il prezzo più basso (su alibabà), e organizzare un gruppo di acquisto, io sono pronto, ho bisogno di un centinaio di celle inr1865020r samsung. Il prezzo più basso che ho trovato su e-bay e di un sito tedesco, le vende a circa 5 € cadauna, ma possiamo comprarle a molto meno.
|
Daniele Consolini |
Inserito il - 01/11/2015 : 14:32:42 La saldatura a stagno é possibile, ho fatto una valanga di batterie a stagno, ma consiglio spassionatamente un saldatore superprofessionale e lega di stagno multicore 6040 o meglio con argento a bassa temperatura di fusione. Si fa, bisogna sapere cosa si sta facendo. Se tutto é fatto a regola d'arte le prestazioni sono anni luce rispetto al puntato, senza contare che non vi é alcun motivo di usare nimel o acciaio, ma si usa sano rame, con tutti i vantaggi elettrici e termici che esso porta. Non mi sento comunque di consigliare questa pratica a chi non ha un saldatore da almeno 80W reali in punta termostatato. Io mi sento di consigliare la mia stazione della ETNEO da 150W continui. |
FabioR6 |
Inserito il - 01/11/2015 : 08:06:05 Non mi convince. preferisco la mia fida saldatrice a scarica capacitiva. |
aspes |
Inserito il - 31/10/2015 : 23:21:04 | remora ha scritto:
@aspes Credo che il martello lo usi per infilare le celle negli holder. Per saldare fa proprio così, prima mette lo stagno sui poli e sulla striscia di nickel, poi appoggia il nickel sopra i poli, facendo combaciare le parti stagnate (polo/nickel) e poggia il saldatore sopra le striscia di nickel che ha preventivamente stagnato con una goccia di stagno anche sulla parte superiore.
|
In effetti così si scalderà molto meno la cella.
Non ho capito i segni sui poli della cella con cosa li fa. |
remora |
Inserito il - 31/10/2015 : 21:29:32 @aspes Credo che il martello lo usi per infilare le celle negli holder. Per saldare fa proprio così, prima mette lo stagno sui poli e sulla striscia di nickel, poi appoggia il nickel sopra i poli, facendo combaciare le parti stagnate (polo/nickel) e poggia il saldatore sopra le striscia di nickel che ha preventivamente stagnato con una goccia di stagno anche sulla parte superiore. |
aspes |
Inserito il - 31/10/2015 : 21:04:40
Ciao,
non ho capito con il martello cosa ci fa. Punzona con dei puntini i poli delle batterie?
In pratica per saldare prepara lo stagno su ogni polo e poi lo mette anche sulla striscia di nastro nikelato |
|
|