E' una long-tail , a carro lungo , con ruote da 24" compattabile in dimensioni ridotte da poter essere caricata in un ascensore, o stare in piedi nel bagagliaio della macchina( come del resto tutte le Tern). Il portapacchi cargo è robusto da poter portare un altro passeggero e, se ho capito bene, è una specie di carrello appendice agganciato al telaio di una normale node, usando come punti di attacco i forcellini e, tramite un tirante basso e un morsetto, il movimento centrale...
Immagine:
145,25 KB
Io la trovo un idea fantastica , con un paio di punti deboli... il prezzo (ovviamente), almeno se rapportato a quello della bici da cui origina e il peso: 24,5 kg sono veramente troppi , ma pagano il dazio del carro posteriore che non è in un pezzo solo , per poter essere convertita all ' occorrenza in una normale node. Sopratutto i tubi del portapacchi , se resi un pezzo unico col telaio di alluminio possono ridurre un po' il peso complessivo...penso che sia fattibile una bici finita a 16-17 kg , che ne pensate ? Poi motorizzarla...., con un bafang , oppure col sistema bionx , come questa della Tern: http://electricbikereview.com/tern/node-d8-with-bionx/
E' anche vero che esiste già la cargo-joe con ruote da 28" che è già quasi quello che cerco...però non mi piace. E le ruote grandi sono un ostacolo per quello che segue...
Io vorrei una bici da turismo, per farci le vacanze, con tenda al seguito o meno. E credo che tutti quelli che hanno fatto i cicloviaggiatori almeno una volta nella vita , sappiano che i problemi principali in questo modo da vivere la bici sono la stanchezza muscolare e il mal di...soprasella. Per la stanchezza pensavo appunto a una bici elettrica, meglio con 2 batterie. E per il mal di derriére ....una pazza idea: Sfruttando il carro allungato farci stare uno schienale da recumbent così da poter alternare le posizioni e permettere il recupero dai doloretti che ben sappiamo ! Ovvero due bici in una !
Immagine:
95,87 KB
Immagine:
102,6 KB
Lo schienale può poi essere tolto e sistemato in modo più aerodinamico sopra i bagagli. Il problema principale mi sembra il manubrio: come fare per " allungarlo " a raggiungere la posizione arretrata e poterlo usare anche normalmente nella posizione standard ? Si attendono suggerimenti.
16 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti)
Ossicino
Inserito il - 04/12/2015 : 10:22:27 @Job : notevole la bici convertibile ! Immagino non abbia avuto successo perchè è veramente brutta da vedere , sembra una cavalletta @proprimi : vivo in canavese, provincia di Torino e devo dire che in più di vent'anni da ciclista più o meno assiduo non ho neanche una volta, incrociato una reclinata sulle mie strade... Ma neanche dalla macchina eh, mai mai. Al massimo una hand bike e una bici da corsa modificata con due ruote posteriori. Sarà che nelle mie zone ci sono molte salite e allora ci si è orientati a senso unico per la bici tradizionale. Le uniche recumbent che abbia mai visto furono in costa azzurra molti anni fa. E a Barcellona una bici-chopper per fare il gadan
Concordo con voi che l' esperienza della bici sdraiata sia da fare al più presto, anzi, aspettiamo la primavera che è meglio...
proprimi
Inserito il - 03/12/2015 : 10:28:02 Quoto completamente Job, che purtroppo non ho ancora avuto l'occasione di conoscere di persona, perchè descrive le stesse impressioni che ho io dopo 5 anni di utilizzo di una reclinata. Mi permetto solo di consigliare ad Ossicino di provare prima o poi una reclinata (non so dove abiti, ma per esperienza posso dirti che tutti i possessori che conosco sono molto disponibili per una prova), perchè è solo provandola che si superano i falsi problemi che Job ha già ben spiegato.
job
Inserito il - 03/12/2015 : 10:08:52
Ossicino ha scritto: Sono d' accordo su quanto dici circa la superiore comodità delle reclinate (per quanto non abbia ancora avuto occasione di provarne una ) ma a naso ritengo che la posizione classica sia nettamente più redditizia in salita e più sicura in città per la maggior visibilità del ciclista+mezzo. E questo è proprio il motivo per cui credo molto nell' idea di una sola bici che possa offrire i vantaggi di entrambe le configurazioni. Con qualche inevitabile svantaggio.
Io ho una recumbent elettrica, il comfort non è neanche paragonabile a una bici normale se pensi che io senza allenamenti specifici, con maglietta, jeans e scarpe da ginnastica , in una giornata da 35 gradi all'ombra, ho fatto ben 300 chilometri senza problemi. Il discorso salita, viene a cadere se hai l'assistenza elettrica e, anche il discorso visibilità è un falso problema se hai un modello a seduta alta (sei alla stessa altezza di scooter e moto con seduta bassa). Anche l'agilità in viaggio è l'ultimo dei problemi, visto ce sei carico di bagagli. Quindi, ti assicuro che in viaggio useresti solo la modalità "recumbent" . Mentre il discorso cambia, se, ad esempio, sei fermo qualche giorno in un campeggio e vuoi gironzolare con la bici scarica per visitare, o scendere ad una spiaggia o fare spese o fare sterrati, superare scalini... lì la recumbent paga dazio, tanto è vero che io non la uso mai per percorsi inferiori ai 50 chilometri.
E' un vecchio pallino quello di avere un mezzo "transformer", un tipo tempo fa fece questo prototipo, però non se ne sentì più nulla, quindi penso sia stato un progetto fallimentare.
Ossicino
Inserito il - 02/12/2015 : 22:38:47 Bé, certo che la soluzione perfetta sarebbe andare in vacanza insieme ad un amico con una recumbent (elettrica) e scambiarsi le bici ogni giorno
Nico Danger
Inserito il - 02/12/2015 : 22:10:25 Mi ha fatto sorridere leggere che il mio suggerimento ti era sembrato bislacco :-) .. perché il tuo progetto è sembrato a me bislacco... Non ho voluto entrare nel merito perché io non ho idea di viaggi in bici normali o meno e ti ho risposto filologicamente. Con lo stesso spirito continuo a risponderti.
Ecco, ora si tira in ballo l'economia: conviene partire da quella bici e modificarla pesantemente o partire da un telaio completamente diverso? Magari un telaio costruito apposta?
Di bici strane se ne vedono davvero tante, addirittura una tandem con una seduta recumbent anteriore e una seduta normale posteriore che, mi pare, è quella che guida il mezzo.. Questa potrebbe essere una tandem per chi vuole alternare le posizioni.. quindi, magari la tua idea ha un senso. Vedo però poco realizzabile il manubrio sotto il sedere: immagino che, sempre per economia/semplicità sarebbe meglio spostare l'intera barra dalla "pipa a" alla "pipa b", con tutti i comandi e con tutti i cavetti che dovrebbero liberamente seguire lo spostamento e proprio i cavetti creerebbero problemi.. a meno che... non hai un manubrio formato da due semimanubri!
Ossicino
Inserito il - 02/12/2015 : 15:51:33 Per intanto grazie a tutti per la partecipazione e i suggerimenti ricevuti. Anche quelli più strani sono stati presi in considerazione, del resto due teste pensano meglio di una, quindi tante teste sono meglio ancora ! @Job, certo che non ne hai mai viste in giro di bici così...sono tutte nei fossi ! Sono d' accordo su quanto dici circa la superiore comodità delle reclinate (per quanto non abbia ancora avuto occasione di provarne una ) ma a naso ritengo che la posizione classica sia nettamente più redditizia in salita e più sicura in città per la maggior visibilità del ciclista+mezzo. E questo è proprio il motivo per cui credo molto nell' idea di una sola bici che possa offrire i vantaggi di entrambe le configurazioni. Con qualche inevitabile svantaggio.
Tra i vari consigli ho preso meglio in considerazione quello di Nico Danger, che all' inizio mi era parso il più folle, se non addirittura bislacco: un secondo movimento centrale posto sopra il tubo orizzontale, giusto vicino allo sterzo. Col senno di poi potrebbe essere la miglior soluzione possibile per questa "convertibile". Andiamo con ordine:
Ho ridisegnato su sfondo "millimetrato" ( purtroppo nel caricare le foto in formato ridotto si è persa un po' la quadrettatura ) basandomi sull' unica misura certa che ho trovato sul web, cioè la lunghezza della bici da piegata, pari a 132 cm. Il totale della bici dovrebbe quindi essere 225 cm. Il ciclista è circa 1.80, la mia statura. In rosso ho disegnato un abbozzo di modifica al carro posteriore, perchè come ho detto la soluzione nativa della Xtracycle non mi convince molto come robustezza e peso. Immagine:
432,29 KBNella seconda immagine la mia prima idea di sfruttare il carro lungo per offrire una seconda posizione di seduta. Non è certo una seduta sdraiata da recumbent, ma tant'è...il mal di culo un po' di sollievo lo trova , secondo me. Per contro, come evidenziato il peso è molto arretrato sul mezzo, coi problemi che comporta.
Immagine:
450,03 KB La terza immagine è invece la versione recumbent suggerita in primis da Nico...il manubrio finirebbe sotto il seggiolino, non è disegnato.
Immagine:
450,33 KB
Il movimento centrale aggiuntivo non darebbe fastidio in quella posizione, ma tutto sommato penso sarebbe meglio una soluzione in cui si mettono e tolgono le pedivelle , o almeno i pedali ( avevo visto da qualche parte questi pedali che si sganciano dal corpo pedivella tirando solo una ghiera, ma non ricordo dove ) Che ne pensate ?
job
Inserito il - 01/12/2015 : 16:31:51
proprimi ha scritto:
Non hai preso in considerazione l'eventualità di motorizzare un trike pieghevole?
Senza scomodare i trike, si potrebbe guardare ad un'azub origami. C'è chi con questa bici va dall'Australia in Olanda (in aereo, visto che sta in valigia) e poi lì viaggia pedalando ed è una bici che si piega in 30 secondi .
Dico questo, perchè una volta assaporata la comodità del sedile recumbent, penso sia difficile, poi, alternarlo con la seduta verticale (non ne avresti più voglia di tornare alla scomodità e ti romperesti appunto, di spostare i bagagli ogni volta ) . Quindi tanto vale avere una recumbent compatta e facilmente pieghevole, da subito.
Poi, personalmente, piuttosto che questi carri allungati, io preferirei eventualmente un carrellino se si ha tanti bagagli, e quando non serve o si è fermi in campeggio, si gira senza con una bici molto più agile.
Però il discorso è diverso se, poi, si pensa di usare anche la bici nel quotidiano (lontano dalle amate vacanze) per spostamenti stracittadini, tra caos di semafori, automobili, pedoni, marciapiedi, ecc. in cui si sa che le recumbent pagano pegno, in tal caso la tua idea è stuzzicante, ma di non facile realizzazione, tanto che in giro non ho mai visto nulla di simile, forse convengono 2 bici distinte .
Per il motore, se scegli una bici a ruote piccole, direi che un motorino geared affidabile al mozzo con manettino e nessun altro orpello sarebbe meglio di tutto (e anche il più economico che non guasta). Se si guasta qualcosa che non sia la ruota libera, puoi andare a muscoli senza problemi, e, alla peggio, se si rompe la ruota libera o spacchi il cerchio, sostituisci la ruota con una di fortuna. Dimenticati il bionx, non conosco sistema più imprevedibile ed inaffidabile !
Immagine:
63,28 KB
Immagine:
133 KB
Immagine:
87,47 KB
proprimi
Inserito il - 01/12/2015 : 11:33:37 Non hai preso in considerazione l'eventualità di motorizzare un trike pieghevole? Sull'altro sito (Bici Reclinate Italia) ci sono utenti che hanno l'ICE e l'ho visto piegare e caricarlo facilmente sulla Fiat 600. Poi per la motorizzazione qui gli esperti che possano consigliarti non mancano certo.
luc_maz48
Inserito il - 01/12/2015 : 09:05:33 @Ossicino: ...-Camere d' aria x le 24" ( che forse non sono molto diffuse), un copertone e toppe mastice pompa x riuscire ad arrivare al più vicino biciaio...ok, ok, sono previdente, o ansioso, come preferite. Manca altro ?
Per previdenza: uno smagliacatena, qualche falsa maglia e/o una catena!
Ossicino
Inserito il - 01/12/2015 : 08:33:11 Aggiungo una considerazione sull' aspetto tecnico: poichè prevedo per questa bici un uso anche in paesi un po' meno avanzati del nostro, che so, l' est europa, mi sembra importante renderla facilmente downgradabile a normale bici spinta solo dai muscoli. Immaginiamo si guasti il motore o una parte elettrica e non siamo precisamente vicini a un centro autorizzato bosch o yamaha... Per questo ero orientato o su un motore centrale come l 8fun o su uno hub posteriore. Nel peggiore dei casi smonto tutto e spedisco a casa i pezzi e sono comunque in grado di proseguire, senza portarmi appresso della zavorra inutile. Nella stessa logica di poter riparare la bici ovunque penso sia meglio che il telaio e la forcella abbiano oltre all' attacco della pinza del freno a disco anche la predisposizione per i v-brake , o al peggio i vecchi cantilever . Camere d' aria x le 24" ( che forse non sono molto diffuse), un copertone e toppe mastice pompa x riuscire ad arrivare al più vicino biciaio...ok, ok, sono previdente, o ansioso, come preferite. Manca altro ?
Ossicino
Inserito il - 30/11/2015 : 19:42:32 ok, anche questa non è una soluzione da scartare.
Immagine:
156,02 KB
pacap
Inserito il - 30/11/2015 : 19:04:48 L'idea è stimolante ma vista la complessità e la trigosità del cambio posizione (con spostamento bagagli) e la quasi certa perdita della "ripieghevolezza" non si può studiare semplicemente un sellino adeguatamente comodo? magari fatto in casa con abbondante uso di gel...
Ossicino
Inserito il - 30/11/2015 : 19:00:48 Sì, avevo pensato al problema del peso molto arretrato. La mia soluzione senza andare a creare ulteriori complicazioni ( e peso e costi aggiuntivi ) era di spostare in modalità recumbent buona parte del bagaglio sulla ruota anteriore. La cosa renderebbe il mezzo più stabile, seppur meno manovrabile. per ora l' idea è un primo abbozzo: devo trasferire la foto della cargo node su sfondo "millimetrato" ed inserirci un modello ( ) di ciclista con le mie (s)fattezze per capire esattamente gli ingombri. Appena riesco lo metto. per ora grazie dei suggerimenti
Nico Danger
Inserito il - 30/11/2015 : 18:47:43 Progetto stimolante... ma bello complesso.. Ma prima di pensare al manubrio (che lo vedo un problema risolvibile), hai un'idea di come si guiderebbe questa bici in modalità recumbent? Il baricentro del corpo è all'incirca l'ombelico, ovvero sopra l'asse della ruota posteriore.. Se sei alto e pesante temo che non sarebbe stabile.. altrimenti dovresti pensare addirittura a creare un movimento centrale aggiuntivo posto (a occhio) dove c'è la batteria per poterti sdraiare all'interno dell'interasse. Non è una cosa impossibile, se proprio si vuol fare: aggiungi una corona sul lato sinistro del movimento centrale esistente, come in certe tandem.. Ma forse sarebbe meglio se la corona sx avesse la ruota libera.
Ossicino
Inserito il - 30/11/2015 : 16:23:33 Mh ! Mica male come idea... Si potrebbe usare una pipa headset ( o come si scrive) apribile, e trasferisco tutto il manubrio sul tubo sella . Il rimando alla forcella magari con una cinghia dentata , oppure catena. Più o meno una cosa così...
Immagine:
103,24 KB
giordano5847
Inserito il - 30/11/2015 : 15:47:02 Usa il tubo verticale (tubo sella) come perno per una corona che comanda con catena un'altra corona che fa girare la forcella. Oppure una biella che faccia la stessa cosa. Buttata li
Forum Indipendente Biciclette Elettriche, Pieghevoli e Utility