| V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
| andrea 104KG |
Inserito il - 18/06/2016 : 21:51:37
L'ultima batteria fatta con le batterie per monopattino in parallelo va discretamente bene, ma non ho messo un fusibile.
Un pò perchè dovevo comunque provare le batterie un p'ò perchè i fusibili mi stanno antipatici... secondo me riducono l'efficenza di qualunque impianto.
Però visto che la batteria la sto usando molto, le vibrazioni sulla mtb ci sono e un corto è sempre possibile mi devo rassegnare....
Ho perso due ora a ricercare quale fusibile sia adatto ma non ci ho capito nulla ce chi dice che usa fusibili da 220v, chi dice che vanno bene quelli da 12v, chi dice che i migliori sono quelli per car audio.
Innanzi tutto , la tensione è ininfluente? cioè va bene anche un fusibile economicissimo da 12v, purchè di amperaggio adeguato?
Il wattmetro della mia bici dice che la centralina assorbe alla partenza a batteria carica fino a 810w (poi non ci arriva più chissa perchè! evidentemente la batteria è il collo di bottiglia e non cela fa a darli...) quindi 810/36=22,5a .
Un fusibile auto da 25a, quelli a "baionetta" delle auto, a 12, va bene???
Grazie a tutti e buon sabato sera e buona domenica :-)
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| 5 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
| Monkey50z |
Inserito il - 19/06/2016 : 13:14:28
Quoto Pix.
Io uso i fusibili colorati da auto che sono certificati a 32V dato che vengono utilizzati anche sui veicoli industriali con impianto a 24V.
Anzi per l'esattezza uso quelli riarmabili come questi: http://www.abmnautica.com/Modello.aspx?pk=2177
Non uso quelli in vetro perchè a mio parere hanno un pessimo contatto.
Dato che sono un poco tarato per certe cose e odio i surriscaldamenti e relative fusioni, arrivo addirittura a mettere 2 fusibili in parallelo di valore dimezzato in modo che il carico sia minore sui singolo fusibile e dato che con i ripristinabili non ho bisogno di cambiarli, gli saldo direttamente i cavi sotto, dato che i portafusibili occuperebbero molto spazio.
Per la corrente concordo con Pix. |
| sandrosandro |
Inserito il - 19/06/2016 : 09:08:42
... E senza salire in cattedra :) |
| andrea 104KG |
Inserito il - 19/06/2016 : 01:00:19
Wow! Grazie spiegazione da vero docente! |
| pixbuster |
Inserito il - 18/06/2016 : 22:38:29
La tensione indicata sui fusibili indica il valore massimo a cui il fusibile stesso riesce ad interrompere la corrente senza che si formi una scarica fra i due suoi poli (cioè una lunga scintilla) che farebbe passare lo stesso la corrente e in più farebbe surriscaldare fortissimamente il fusibile
Se usati a tensione inferiore, non succede niente
Invece la corrente è proprio la corrente massima a cui il fusibile ... fonde
Ma non è un valore fisso e assoluto, bensì una curva di cui il dato di targa indica il valore medio in certe condizioni
Ovvero, se ho un fusibile da 10 ampere e ci faccio passare una corrente di 9.5 ampere per un'ora, si brucia lo stesso (e il suo contenitore diventa bollente)
Perciò:
per la tua centralina da 22A devi mettere un fusibile da almeno 30A e va bene anche da 40A (non di più)
Tieni conto che i fusibili non proteggono dal sovraccarico ma dal cortocircuito; per il sovraccarico ci pensa la centralina stessa; il fusibile interviene se due fili si spellano e si vanno a toccare, o se un componente della centralina si brucia generando un corto circuito
per la scelta della tensione quelli da auto non sono il massimo: prendi quelli in tubetto di vetro da 250V
Poi i fusibili ci sono "rapidi" che hanno la sigla F e "ritardati" che hanno la sigla R
Se monti un 40A puoi usare un rapido, se monti un 30A meglio se è R
(se hai un corretto portafusibile e cavi di sezione adeguato, non ci sono problemi di "perdite di efficienza")
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| Steu851 |
Inserito il - 18/06/2016 : 22:25:31
25 sono pochi, troppo poco margine e non è che siano cos#299; precisi, direi almeno 30, meglio 40 |
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