V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
@lby64 |
Inserito il - 18/07/2016 : 20:16:32 http://www.webnews.it/2015/11/16/huawei-tecnologia-ricarica-veloce/iao!
Ora che sono sul mercato vi segnalo questa "vecchia" News. Personalmente da kittaro aspetto con molta ansia che queste batterie siano disponibili x E-Mtb molto più della versione Z del motore K o della micromodifica della geometria della bici H. Che ricadute potrà avere sul modo di utilizzo delle nostre E-bike e su aspetti tipo il VERO recupero di energia potenziale in discesa tipo Twizy?
Ciao!
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48 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
washer |
Inserito il - 17/08/2016 : 20:13:17 Dunque bisognerebbe ben conoscere cosa si attacca alla batteria ...
Non è il mio caso, che vado a braccio, per tentativi ed errori ...
Ho fatto qualche ricarica intermedia, di circa un'ora, con un oggetto così:
http://www.dx.com/it/p/hengjiaan-dc-dc-600w-10-60v-to-12-80v-boost-converter-step-up-module-437393?tc=EUR&gclid=CLKxxqWDyc4CFcwV0wodD9IGtg#.V7SlrVuLTAU
regolato a 40V 5 A. È comoda l'estensione di autonomia, e spero di non giocarmi le celle.
Ma riguardo alla fase CV, questa ha tempi ragionevoli, di qualche 10 minuti, quando un caricabatteria lavora una cella singola.
Il mio interrompe la carica quando la corrente scende a 0,3A.
Ma con 5 celle in parallelo i tempi diventano biblici, e quei 0,3A diventano 0,06A a cella. Sarebbe opportuno poter intervenire su questo parametro?
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pixbuster |
Inserito il - 08/08/2016 : 19:03:45 Romariu, per quel che ne so con "carica rapida" si intende la carica fatta al massimo sopportabile dalla batteria e la si interrompe quando la tensione della cella raggiunge i 4.2V (ma mi pare di aver visto che si ferma anche un pò prima); cioè si salta la fase a tensione costante e ci si "accontenta" di una ricarica pari a circa l'80% della carica totale Questo tipo di carica stressa la batteria e non è consigliabile utilizzarla di abitudine; in più, come ha già detto Barba, le celle non vengono bilanciate e rapidamente si rovinano Meglio caricare con correnti più basse e completare la fase a "tensione costante"
Hai comunque ragione: ci sono celle che ammettono cariche con correnti più o meno alte ma appunto non si tratta di "carica rapida"
questo è quel che dice la Renault sul suo sito riguardo alla ricarica della ZOE
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((( l'alimentatore limitato in corrente che ipotizzi è esattamente un caricabatterie per litio, ma di solito un alimentatore limitato significa che, se la corrente erogata sale oltre il limite impostato, stacca l'alimentazione oppure stacca-attacca fino a quando interviene la protezione termica, ma questo non va bene per caricare una batteria )))
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romariu |
Inserito il - 08/08/2016 : 13:20:53 | washer ha scritto:
... è questa la famosa carica rapida! Chiaro, grazie.
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Secondo mè non è corretto parlare di ricarica rapida... Ci sono semplicemente celle in grado di sopportare correnti di ricarica più o meno elevate. Se io ho una cella da 1Ah che può essere ricaricata a 15C posso tranquillamente caricarla con un'alimentatore limitato in corrente a 15A e in tensione a 4,2V per tutta la ricarica. La corrente calerà da sola fino a diventare 0 quando la tensione del caricatore sarà uguale a quella della cella. I problemi nascono quando ci sono più celle in serie, perchè qualcuna potrebbe superare i 4,2V e ciò la distruggerebbe. Quindi nella fase a tensione costante bisogna fare in modo che la corrente sia compatibile con i sistemi di protezione (vedi BMS). I BMS delle normali batterie di solito sono in grado di dissipare 80-100mA, quindi a distruggerli ci vuole poco...
Le lipo al grafene vengono date per poter essere ricaricate fino a 15C, ma già alcuni modelli precedenti potevano essere ricaricati a 5C, quindi batterie che possono essere caricate velocemente ci sono già in commercio.
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washer |
Inserito il - 07/08/2016 : 22:44:38 ... è questa la famosa carica rapida! Chiaro, grazie. |
romariu |
Inserito il - 06/08/2016 : 14:08:07 | Steu851 ha scritto:
Ma tutto questo per non comprare un caricabatterie da 20 euro?
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Dove lo trovi un caricabatterie da 600W per 20 euro? |
Barba 49 |
Inserito il - 06/08/2016 : 08:48:01 @Washer: Ovviamente puoi fare una ricarica parziale con il caricatore in oggetto, lo fanno TUTTI gli automobilisti ogni volta che si collegano alle colonnine ad alta potenza... Basta che ti ricordi di effettuare poi una ricarica standard una volta giunto a destinazione, cosa che invece la maggior parte degli automobilisti non fa (o è impossibilitato a fare) fottendo così la batteria!
Nella mia città il 90% delle auto elettriche "pure" è scomparso dalla circolazione in poco tempo proprio a causa di questa brutta abitudine, dovuta sia ad una cattiva informazione da parte dei venditori (che si guardano bene dal dirti che la batteria SPESSO va caricata con corrente bassa e molto a lungo) sia per prigrizia e incuria. |
washer |
Inserito il - 06/08/2016 : 08:22:27 Ma no ... per gioco ed esercizio ovviamente. Del resto in baita mica ci lavoro... Raggiungo (in bipa) la famiglia al mare ... |
Steu851 |
Inserito il - 05/08/2016 : 22:49:26 Ma tutto questo per non comprare un caricabatterie da 20 euro? |
washer |
Inserito il - 05/08/2016 : 22:46:12 Grazie ad entrambi, entrambi preziosi. Però … mannaggia: in questa vita canaglia vorrei avere un po’ più di tempo da dedicare al gioco, e far due prove.
Guardando al grafico.
La fase CC dura un’ora e mezza, di 4,5 totali della ricarica ben fatta. Ma rinzaffa nella batteria 8/10 della sua capacità.
In baita arrivo sopra i 3V/cella, al limite a pedali, e rinuncio alla fase CV mentre pranzo:
un normale alimentatore 600W, regolato a 40V, 15A, caricherebbe in 1,5h 22Ah, in una batteria 10S che sopporti questa corrente.
E bilancio alla sera a casa.
O mi sono fottuto le celle?
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Barba 49 |
Inserito il - 05/08/2016 : 22:22:45
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pixbuster |
Inserito il - 05/08/2016 : 18:55:23 questo grafico illustra bene come deve funzionare un caricabatterie per le Litio
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non è indicato ma quando la corrente di carica scende sotto a 0.07C la carica deve essere interrotta |
Barba 49 |
Inserito il - 05/08/2016 : 08:56:57 I caricabatteria standard per il Litio erogano la corrente di targa (fase CC, ad esempio 2A) fino al raggiungimento di una tensione prestabilita (e regolabile tramite trimmer) per poi passare alla fase a tensione costante (CV) fino alla completa carica delle celle, e questo è causato dalla logica di funzionamento del circuito.
Se carichi le celle con un comune alimentatore è ovvio che verso la fine della carica grazie all'aumento della resistenza interna delle celle la corrente di carica scenderà, ma non potrai mai stabilire a QUALE PRECISA TENSIONE questo fatto avviene, quindi danneggerai le celle...
Se guardi i vari alimentatori DC-DC in vendita su eBay potrai infatti notare che solo su alcuni è specificata la possibilità di impiego come charger per celle al litio, la maggior parte non è adatta.
Per le batterie al piombo invece questo problema non esiste, basta che la tensione massima non ecceda quella prevista (14,5-14,7V per una batteria da 12V nominali) e puoi caricarle anche con un comune trasformatore seguito da un diodo.
PS) I caricabatteria per trazione hanno anche un'altra caratteristica importante, si spengono da soli una volta raggiunta la tensione massima, mentre i comuni alimentatori non lo fanno e continuano ad erogare corrente (minima ma presente) alla tensione di targa all'infinito. |
washer |
Inserito il - 04/08/2016 : 23:23:58 è quello che leggo da due mesi sul forum :) Ma non capisco quale altro sistema abbia un alimentatore limitato in corrente (regolabile), se non adeguare la tensione alla resistenza del carico. Producendo quindi la fase CC del processo di carica. L'unica, mi sembra, che può essere accorciata dalla maggiore potenza dell'alimentatore. Dove sbaglio? |
Barba 49 |
Inserito il - 04/08/2016 : 22:52:43 Se la sua logica di funzionamento non è quella prevista per le celle al Litio NON si può impiegare come caricatore...
I charger per Litio fanno la prima parte della carica a corrente costante fino alla tensione stabilita dai produttori di celle, per poi passare alla modalità tensione costante fino alla fine della ricarica: Se non si rispettano questi parametri (e la cosa di solito è ben evidenziata sui siti di vendita) stiamo parlando di alimentatori da banco, non di caricabatteria. |
washer |
Inserito il - 04/08/2016 : 22:22:36 | @lby64 ha scritto:
| Barba 49 ha scritto:
Poi cercate anche di rendervi conto di quanto verrebbero a costare i caricabatteria, anche adesso sono in commercio celle che si possono caricare ad 1C, ma prova ad acquistare un caricatore da 36/48V-10A e vedi quanto costa, e queste sono assai più veloci!
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Ho dato un'occhiata x un caricatore 36V-10Ah prezzo 300$ peso 2,5kg!
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un oggetto così:
,
che si trova sui 20-40 €, accoppiato ad un alimentatore 12v, che abbiamo tutti, potrebbe funzionare? |
Barba 49 |
Inserito il - 22/07/2016 : 11:03:44 Ho una batteria fatta con le VTC4 (20S-6P) da almeno due anni, è montata su una MTB con motore Nine Continent 6*10 e centralina da 72V-40A di picco che viene usata spessissimo e su terreni e salite veramente tosti: é accaduto che la batteria sia stata scaricata completamente nel corso di lunghe escursioni, ma grazie all'LVC della centralina tarato a 62V (3,1V per cella) non ci sono stati problemi, e alla ricarica successiva le celle (o meglio i paralleli) erano tutti perfettamente bilanciati.
Vorrei anche precisare che io non vendo nè celle nè faccio batterie per conto terzi, quindi NON ho nessun interesse nello sponsorizzare le celle della Sony, solo che siccome presentano caratteristiche veramente interessanti (una per tutte la possibilità di fare a meno del BMS) ritengo che il tuo terrorismo psicologico possa indurre alcuni utenti a rinunciare ad impiegarle...
PS) Se le usi collegandole ad un BMS vanno ugualmente bene, ma allora non vedo perchè acquistarle, le Samsung 25R hanno le stesse caratteristiche di scarica e costano meno, quindi...
PS del PS) Quanto al controllo in scarica ti garantisco che personalmente con le batterie LiIon non autobilancianti artigianali collego SEMPRE la centralina direttamente alla batteria bypassando il BMS, cosa che aumenta le prestazioni del mezzo e elimina alcune seccature tipiche di quelle schede, delegando al BMS la sola funzione di bilanciamento senza aver mai avuto il minimo problema o danno alle celle. |
jumpjack |
Inserito il - 21/07/2016 : 08:56:27 | FabioR6 ha scritto:
Questa è una batteria fatta con le vtc4 ed è circa un anno che viaggia alla grande su un mbk. Confermo tutto quello che ha detto Barba. Dopo la prima Ricarica le celle erano tutte perfettamente bilanciate. E questo è un dato di fatto non una cosa campata in aria.
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E dopo un anno? (cioè quanti cicli al 100%?)
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omissam |
Inserito il - 20/07/2016 : 21:01:07 enerdan |
FabioR6 |
Inserito il - 20/07/2016 : 20:58:55 Questa è una batteria fatta con le vtc4 ed è circa un anno che viaggia alla grande su un mbk. Confermo tutto quello che ha detto Barba. Dopo la prima Ricarica le celle erano tutte perfettamente bilanciate. E questo è un dato di fatto non una cosa campata in aria.
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Rotolo |
Inserito il - 20/07/2016 : 20:25:51 Scusa, ma chi è Giovanni? |
omissam |
Inserito il - 20/07/2016 : 20:00:16 prova a sentire Giovanni, solitamente i prezzi sono un poco più bassi |
Rotolo |
Inserito il - 20/07/2016 : 19:48:50 Quello l'avevo trovato anche io, pensavo ci fasse qualche fornitore dagli sconti miracolosi.. |
Steu851 |
Inserito il - 20/07/2016 : 17:16:15 ad esempio da nkon.nl |
Rotolo |
Inserito il - 20/07/2016 : 14:26:26 Detto questo e quello, se io utilizzo un BMS con le celle sony in questione, non creo nessun danno e al massimo lavorano solo meglio, o sbaglio? E posso usare un BMS normale utilizzato nella batteria che sto usando adesso? Ultima domanda, dove posso trovarein italia o europa le sony VTC5-A a buon prezzo? Grazie |
jumpjack |
Inserito il - 20/07/2016 : 10:23:42 | Barba 49 ha scritto:
Guarda che batterie assemblate con quelle celle sono in vendita da anni su alcuni siti anche europei, oltre al fatto che TUTTI gli artigiani che assemblano batterie ne hanno fatte diverse: Personalmente ne ho fatte assemblare quattro, e un utente ne ha montata una adesso assemblata da un utente/artigiano e va alla grande.
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12 milioni di persone hanno scaricato Pokemon Go e vanno in giro per il mondo causando/subendo incidenti, profanando memoriali di guerra e facendosi derubare.... 12 milioni di persone che fanno la stessa cosa, ma non per questo significa che quello che fanno sia una cosa bella, buona e giusta...
| Non debbono superare i 4,2V quando vengono ricaricate SINGOLARMENTE, [...] quanto all'accumulo di differenze di tensione tra le celle dopo "X" ricariche e scariche la cosa non è vera: Ogni volta che ricarichi una batteria di Sony Konion le porti di nuovo tutte quante alla stessa tensione
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Io ancora non ho capito come avviene questa magia elettronica. Chi dice a una cella di smettere di ricaricarsi pur continuando a rivevere corrente dal caricabatterie??? Serve necessariamente un HVC (High Voltage Cutoff); l'LVC è solo una protezione da SOTTOscarica. Una cella in serie continua a ricevere corrente, e quindi ad aumentare di tensione, finchè il CB resta acceso, e il CB resta acceso finchè la somma delle tensioni di tutte le celle resta sotto una certa soglia, e questa somma rimane sottosoglia, come ho spiegato, anche se ci sono due celle cariche, una scarica e una in overcarica. Ci vorrebbe una simulazione elettronica con PSPICE o simili per spiegare questa faccenda, ma non so se esiste una versione online che permetta di creare un progetto visibile a chiunque.
Provo a spiegarlo a parole, anche se parole sembra molto pià complicato di quanto non sia...
In una serie di celle, tutte le celle sono necessariamente attraversate dalla stessa corrente. Ogni cella però è necessariamente diversa dall'altra, perchè nel mondo reale è chiaramente impossibile creare due oggetti identici. Quindi ogni cella avrà una resistenza interna pari a R+Xi, con Xi diversa per ogni cella, (e oltretutto anche la velocità con cui la resistenza interna cambia durante la ricarica sarà diversa tra una cella e l'altra):
R1 = R + x1 R2 = R + x2 R3 = R + x3 R4 = R + x4
Se in R1, R2, R3 e R4 passa la stessa corrente, vuol dire che durante la ricarica ai capi di ogni cella risulterà applicata una tensione diversa:
V1 = (R+x1)*I V2 = (R+x2)*I V3 = (R+x3)*I V4 = (R+x4)*I
Cioè: V1 = RI + x1*I V2 = RI + x2*I V3 = RI + x3*I V4 = RI + x4*I
In un mondo ideale avresti invece: V1 = RI V2 = RI V3 = RI V4 = RI
R aumenterebbe di pari passo in tutte le celle man mano che ricarichi, e quindi alla fine le celle avrebbero tutte stessa tensione.
Nella realtà ci sono i fattori Xi che rovinano tutto, quindi alla fine avrai tutte tensioni diverse che, sommate, dànno 12V.
Quando scarichi, il fenomeno si ripete: le resistenze interne diverse fanno scaricare ogni cella con velocità diversa. Quella più lenta a caricarsi sarà anche più lenta a scaricarsi, quindi a ogni ciclo aumenterà la differenza tra la sua tensione di carica finale e quella delle altre. Alla fine la poverina si ritroverà a 1V mentre le altre sono a 4V o più.
Io almeno ho capito così il meccanismo che rende necessari i BMS nelle celle al litio.
| venditore italiano gli ha confermato che non hanno bisogno di nessun sistema di controllo, purchè naturalmente l'LVC della centralina sia tarato adeguatamente.
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Allora siamo a posto... Anche Lipotech vende "batterie magiche" che non hanno bisogno di bilanciamento... solo che la ditta Ecomission e altri utenti che le hanno montate qualche anno fa adesso lamentano che non sono magiche per niente e alla fine si sbilanciano eccome! In questo caso si tratta di batterie LiFePO4 da 12V/4S chiamate "monoblocco", perchè sono sigillate e senza BMS. Ma ovviamente dopo un po' smettono di funzionare (nel senso che si caricano molto meno che all'inizio), e tocca SEGARLE per aprirle e montarci un BMS.
Comunque, fortunatamente queste celle moderne non vanno in fuga termica in caso di sovratensione, si limitano a perdere capacità; quindi probabilmente le vostre batterie che "funzionano benissimo" in realtà stanno perdendo capacità più in fretta del previsto; magari è proprio per questo che... | non durano certo 600 cicli come le LiIon da 1C-2C, dopo 250-300 cicli sono alla frutta, ma si sa, non si può avere tutto!!! |
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Barba 49 |
Inserito il - 20/07/2016 : 00:02:04 Guarda che batterie assemblate con quelle celle sono in vendita da anni su alcuni siti anche europei, oltre al fatto che TUTTI gli artigiani che assemblano batterie ne hanno fatte diverse: Personalmente ne ho fatte assemblare quattro, e un utente ne ha montata una adesso assemblata da un utente/artigiano e va alla grande.
Non debbono superare i 4,2V quando vengono ricaricate SINGOLARMENTE, queste celle vanno per la maggiore presso chi utilizza le sigarette elettroniche e li di cella ce n'è una sola e deve essere caricata (ovviamente) solo fino a 4,2V...
Poi naturalmente ognuno può restare della sua idea, ma io che le uso DA ANNI posso garantirti che vanno benissimo, e quanto all'accumulo di differenze di tensione tra le celle dopo "X" ricariche e scariche la cosa non è vera: Ogni volta che ricarichi una batteria di Sony Konion le porti di nuovo tutte quante alla stessa tensione, quindi resetti il problema, ammesso che esista...
Se vai sul forum Superbaics e fai un po' di domande vedrai che saltano fuori utenti che le usano e che le hanno acquistate sia da artigiani che da ditte tedesche, e naturalmente le hanno montate in sostituzione delle LiPo da modellismo proprio per eliminare i problemi di ricarica.
Ho un amico che vola con un aereo autocostruito elettrico e sta facendo una batteria da 15S 40P di queste celle, le ha prese da Enerdan e anche il venditore italiano gli ha confermato che non hanno bisogno di nessun sistema di controllo, purchè naturalmente l'LVC della centralina si tarato adeguatamente. |
jumpjack |
Inserito il - 19/07/2016 : 23:43:38 | celle che raggiungono per prime la tensione di 4,2V iniziano a dissipare la corrente |
Dove l'hai letto? Io ho letto che non DEVONO superare i 4.2V, no che non li superano perchè disspipano l'energia in più!
| Il tuo esempio poi è assurdo, quando arrivano le celle nuove vanno SEMPRE misurate e debbono essere tutte a tensione identica |
E' irrilevante, la loro resistenza interna non sarà mai identica, quindi si caricheranno e scaricheranno in modo leggermente diverso ad ogni ciclo, accumulando a ogni ciclo una differenza di tensione. Bisogna "solo" capire quanta differenza in quanti cicli. Se è un microvolt ogni milione di cicli chi se ne importa, se è 1 millivolt ogni 10 cicli è un problema.
| Comunque anche se tra le celle c'è inizialmente qualche piccola differenza posso garantirti che dopo la prima ricarica le celle sono tutte allo stesso livello |
senza nessun circuito di controllo? Manco una resistenzina piccina piccina? |
Barba 49 |
Inserito il - 19/07/2016 : 23:25:50 Se non le conosci allora astieniti da fare commenti negativi, le Sony Konion VTC 3-4 e 5 sono una realtà oramai da anni, e si comportano esattamente come le NiMh e le NiCd: le celle che raggiungono per prime la tensione di 4,2V iniziano a dissipare la corrente (che tenderebbe a far aumentare ulteriormente la tensione) sotto forma di calore come se al loro interno esistesse un V-Clamp, scaldano fino ad oltre 40°C, cosa che fanno anche durante la scarica, anzi, danno il massimo delle prestazioni attorno ai 45-50°C!!!
Il tuo esempio poi è assurdo, quando arrivano le celle nuove vanno SEMPRE misurate e debbono essere tutte a tensione identica o quasi, quindi non ci possono mai essere le differenze di tensione da te proposte...
Comunque anche se tra le celle c'è inizialmente qualche piccola differenza posso garantirti che dopo la prima ricarica le celle sono tutte allo stesso livello: Casomai un "difetto" di queste celle è che hanno bisogno di 4-5 cariche e scariche complete prima di dare il meglio, tant'è che qualcuno che ci alimenta motori da 5-6Kw inizialmente è rimasto deluso per poi ricredersi.
Un altro difetto (che però accomuna tutte le celle ad alta scarica) è che non durano certo 600 cicli come le LiIon da 1C-2C, dopo 250-300 cicli sono alla frutta, ma si sa, non si può avere tutto!!! |
jumpjack |
Inserito il - 19/07/2016 : 15:25:20 Cioè le Sony Konion sono celle al litio che possono essere over-caricate senza che si danneggino? Cioè puoi applicargli 5 o 6V senza che si danneggino? No, perchè è questo che fai quando "aspetti che le celle si autobilancino": se hai, per ipotesi semplificativa, una batteria da 12V, cioè 4 celle, il caricabatterie può vederla come "da finire di caricare" in entrambi questi casi:
1) Cella1: 3V Cella2: 3V Cella3: 3V Cella4: 2V Totale: 11V
2) Cella1: 5V Cella2: 3V Cella3: 2V Cella4: 1V Totale: 11V
E potresti persino avere:
3) Cella1: 11V Cella2: 0V Cella3: 0V Cella4: 0V Totale: 11V
Il caricabatterie non vede nessuna differenza.
Però può darsi che le LiNiMnCoO2 si comportino come le NiMH e non si overcarichino, finora non ho mai letto ricerche su questa chimica.
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Barba 49 |
Inserito il - 19/07/2016 : 13:02:31 @Jumpjack: Uso da molto tempo le Sony Konion, e posso garantirti che sono perfettamente autobilancianti e vendute dallla Sony come tali!!!
Il loro comportamento in carica infatti è identico al piombo, quando una cella raggiunge i 4,2V inizia a dissipare la corrente che arriva dal charger sotto forma di calore e attende con pazienza che TUTTE le altre raggiungano la stessa tensione: Come protezione dalla sovradiscarica basta e avanza il cut-off delle centraline, di solito è calcolato per 3,2V a cella e le Sony si possono scaricare tranquillamente fino a 2,5V (anzi, in teoria fino a 2V), quindi nessun rischio.
Certo che se fai una ricarica al 90% senza dare il tempo alle celle di bilanciarsi e poi subito dopo con gli elementi sbilanciati fai una scarica completa qualche rischio lo corri, ma bisogna essere veramente dei cani per usare un questo modo una batteria... |
@lby64 |
Inserito il - 19/07/2016 : 11:56:18 | Rotolo ha scritto:
Tutto ciò mi attira sempre di più, l'evoluzione delle batterie e dei cb sta facendo passi da giganti!
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Veramente! Concordo in pieno! Poi su questo forum abbiamo dei super espertoni x verificare l'attendibilità dei dati... quindi cadremo sempre in piedi!
Ciao!
;)))
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jumpjack |
Inserito il - 19/07/2016 : 11:55:52 | alezazza ha scritto:
Perché sono autobilancianti, però han cmq bisogno del lvc
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Ehi, occhio, non esistono batterie "magiche"! Non esistono celle "autobilancianti"! Basta una microdifferenza di pochi microohm tra una cella e l'altra per sbilanciare due celle dopo ripetuti cicli di carica/scarica! (*)
Cioè, in realtà esistono celle autobilancianti... sono quelle AL PIOMBO, che se sovraccaricate si limitano a scaldare&sfiatare. O le NiMH, che scaldano ma non sfiatano. Ma le litio si rompono e basta, se sovracaricate/sovrascaricate.
http://liionbms.com/balance/index.html |
Rotolo |
Inserito il - 19/07/2016 : 10:44:48 Tutto ciò mi attira sempre di più, l'evoluzione delle batterie e dei cb sta facendo passi da giganti! |
@lby64 |
Inserito il - 19/07/2016 : 10:22:12 | Barba 49 ha scritto:
Si, ma quando gli sperimentatori non dicono quali sono i tempi affinchè questa tecnologia sia disponibile sul mercato (e a quali prezzi) rimango molto dubbioso.
Poi cercate anche di rendervi conto di quanto verrebbero a costare i caricabatteria, anche adesso sono in commercio celle che si possono caricare ad 1C, ma prova ad acquistare un caricatore da 36/48V-10A e vedi quanto costa, e queste sono assai più veloci!
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Ho dato un'occhiata x un caricatore 36V-10Ah prezzo 300$ peso 2,5kg! Come sempre hai ragione! X il nostro utilizzo oltre che sviluppare le batterie bisognerà sviluppare anche i caricatori! A meno di uno standard riconosciuto come quello x le auto elettriche e diffuso (fantascienza temo).
:(((
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@lby64 |
Inserito il - 19/07/2016 : 09:56:18 | Rotolo ha scritto:
Le celle delle batterie makita (marca di elettroutensili) 18V 5Ah, si caricano in 45' con un caricabatteria che pesa 500g, le sto usando da circa 6 anni, prima le 3Ah, poi le 4Ah e da due anni le 5Ah, mai avuto un problema, trattate da cantiere, con temperature di lavoro da paura, cicli che non si contano più, ho controllato con pinza amperometrica gli assorbimenti di un trapano a lavoro, e raggiunge i 25A costanti mentre si fora, perciò 5C costanti senza problemi e funzionano sempre! Ah dimenticavo, danno 2 anni di garanzia. Che tipo di batterie sono? O meglio, le ho smontate e sono 5Sx2 celle da 2,5Ah l'una. Dal mio fornitore di fiducia, riesco ad avere i pacchi completi 18V 5Ah a 70€ l'uno, solo che il lavoro e il costo per smontarle e farne una da 36V e 10Ah, raggiunge costi troppo elevati. Tutto questo per dire che se si vuole, la tecnologia a disposizione ad oggi, c'è, bisognerebbe applicarla in grande scala per abbassare i costi.
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Porca miseria! Quindi con 6 batterie da 70€ potrei farmi una batteria 36V 15Ah con queste performance? Strabigliante! Cercerò di convincere la Teresa ad installare una colonnina di ricarica x auto elettriche! :)))
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@lby64 |
Inserito il - 19/07/2016 : 09:43:35 | Barba 49 ha scritto:
Si, sono Li-Mn-Co e per il momento la capacità massima è di 2600mAh: Il modello appena uscito (VTC5-A) è ancora più performante del "vecchio" modello VT5, 35A d scarica contro 30A di scarica.
Comunque siccome quando ho iniziato a trafficare in questo campo le celle erano al massimo da 1400mAh ritengo 2600mAh una capacità più che soddisfacente, e le celle da 3500mAh sono molto meno performanti di queste...
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Incredibile! C'è qualcuno che si è assemblato una batteria x E-bike con queste celle? Teoricamente x capire una batteria 36V 13Ah (quelle che uso io) Assemblata con queste celle richiederebbe 50 celle x circa 3 kg di peso? Hai un'idea approssimativa di quanto potrebbe costare e di che caricabatterie potrebbero usare? Scusa la mia curiosità ma intravedo, forse in modo illusorio, la possibilità di dover riconsiderare molti limiti al momento dati come invalicabili...
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@lby64 |
Inserito il - 19/07/2016 : 09:30:35 | Rotolo ha scritto:
Le celle delle batterie makita (marca di elettroutensili) 18V 5Ah, si caricano in 45' con un caricabatteria che pesa 500g, le sto usando da circa 6 anni, prima le 3Ah, poi le 4Ah e da due anni le 5Ah, mai avuto un problema, trattate da cantiere, con temperature di lavoro da paura, cicli che non si contano più, ho controllato con pinza amperometrica gli assorbimenti di un trapano a lavoro, e raggiunge i 25A costanti mentre si fora, perciò 5C costanti senza problemi e funzionano sempre! Ah dimenticavo, danno 2 anni di garanzia. Che tipo di batterie sono? O meglio, le ho smontate e sono 5Sx2 celle da 2,5Ah l'una. Dal mio fornitore di fiducia, riesco ad avere i pacchi completi 18V 5Ah a 70€ l'uno, solo che il lavoro e il costo per smontarle e farne una da 36V e 10Ah, raggiunge costi troppo elevati.
Grazie mille x queste info da un settore applicativo diverso ancora! Per fortuna la tecnologia delle batterie viene sviluppata ad ampio spettro (telefonini, utensili, domotica...) e prima o dopo avremo ricadute incredibili anche nel nostro micro settore e non solo in quello automotive in senso stretto... Fantastico! :)))
Tutto questo per dire che se si vuole, la tecnologia a disposizione ad oggi, c'è, bisognerebbe applicarla in grande scala per abbassare i costi.
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Barba 49 |
Inserito il - 19/07/2016 : 08:49:01 Si, sono Li-Mn-Co e per il momento la capacità massima è di 2600mAh: Il modello appena uscito (VTC5-A) è ancora più performante del "vecchio" modello VT5, 35A d scarica contro 30A di scarica.
Comunque siccome quando ho iniziato a trafficare in questo campo le celle erano al massimo da 1400mAh ritengo 2600mAh una capacità più che soddisfacente, e le celle da 3500mAh sono molto meno performanti di queste... |
Rotolo |
Inserito il - 19/07/2016 : 08:15:43 Non lo sapevo, ma come capacità massima ho visto che c'è solo 2600mAh, non si trovano con capacità maggiori? Usano una chimica Li-Mn-Co o sbaglio? |
alezazza |
Inserito il - 19/07/2016 : 07:40:45 Perché sono autobilancianti, però han cmq bisogno del lvc |
Rotolo |
Inserito il - 19/07/2016 : 07:23:53 Perchè non hanno bisogno del BMS? |
Barba 49 |
Inserito il - 18/07/2016 : 23:22:32 Se impiegano le Samsung 25R da 2500mAh (5S-2P) vedi che una simile batteria può dare 40A continui e ben 100A per 5 secondi, oltre al fatto che si può ricaricare con 8A di corrente, niente di strano, solo che se le impieghi in quel modo durano la metà dei cicli previsti...
Se impiegano le Sony VTC5-A ancora meglio, 70A continui e 12A di corrente di ricarica e non hanno nemmeno bisogno del BMS. |
Rotolo |
Inserito il - 18/07/2016 : 23:03:20 Le celle delle batterie makita (marca di elettroutensili) 18V 5Ah, si caricano in 45' con un caricabatteria che pesa 500g, le sto usando da circa 6 anni, prima le 3Ah, poi le 4Ah e da due anni le 5Ah, mai avuto un problema, trattate da cantiere, con temperature di lavoro da paura, cicli che non si contano più, ho controllato con pinza amperometrica gli assorbimenti di un trapano a lavoro, e raggiunge i 25A costanti mentre si fora, perciò 5C costanti senza problemi e funzionano sempre! Ah dimenticavo, danno 2 anni di garanzia. Che tipo di batterie sono? O meglio, le ho smontate e sono 5Sx2 celle da 2,5Ah l'una. Dal mio fornitore di fiducia, riesco ad avere i pacchi completi 18V 5Ah a 70€ l'uno, solo che il lavoro e il costo per smontarle e farne una da 36V e 10Ah, raggiunge costi troppo elevati. Tutto questo per dire che se si vuole, la tecnologia a disposizione ad oggi, c'è, bisognerebbe applicarla in grande scala per abbassare i costi. |
Barba 49 |
Inserito il - 18/07/2016 : 22:58:32
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@lby64 |
Inserito il - 18/07/2016 : 22:48:02 E già... sarà dura portarmi dietro un caricabatteria che pesa più della batteria! E non so se la trattoria dalla Teresa sarà felice se mi attacco con un carico da 2 kW... :)))
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Barba 49 |
Inserito il - 18/07/2016 : 22:04:50 Si, ma quando gli sperimentatori non dicono quali sono i tempi affinchè questa tecnologia sia disponibile sul mercato (e a quali prezzi) rimango molto dubbioso.
Poi cercate anche di rendervi conto di quanto verrebbero a costare i caricabatteria, anche adesso sono in commercio celle che si possono caricare ad 1C, ma prova ad acquistare un caricatore da 36/48V-10A e vedi quanto costa, e queste sono assai più veloci! |
alezazza |
Inserito il - 18/07/2016 : 21:16:27 Adoro ste notizie... Non metto in dubbio la notizia, ma facciamo 2 conti. Batteria da 3000mah carica a metà in 5 minuti, vuol dire che è stata caricata ad una corrente di 18 amper, di certo non la presa microusb |
@lby64 |
Inserito il - 18/07/2016 : 20:29:45 http://www.webnews.it/2015/11/16/huawei-tecnologia-ricarica-veloce/
Scusate? sopra il link corretto... |
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