V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
warfra |
Inserito il - 13/11/2016 : 22:10:23 Ciao a tutti scrivo questo post a seguito dei primi 150 km circa fatti con la mia bipa elettrificata con un bafang 750W 48V. sono molto soddisfatto e la bipa va che è un piacere anzi una gran goduria. I 147 km percorsi quasi sempre con assistenza 1/2 e a volte per provare le prestazioni del motore con l'assistenza più alta. I km percorsi sono stati fatti con nr. 3 cicli di ricariche complete della batteria, quindi posso dire che il consumo di corrente è molto buono. Una cosa però vorrei chiedere a chi è più esperto e a chi ha effettuato molti piu km di me oggi nel tentare di far scaricare il piu possibile la batteria, infatti per la prima volta ho visto sul display C961 il simbolo della batteria completamento svuotato di tacche che lampegiava e durante questa fase ho avvertito per 2 volte il motorello grattare come se gli ingranaggi del motore saltassero provocando questo fastidioso rumore. Per questo volevo chiedere a chi ne sa più di me se questo fenomeno e dovuto alla batteria scarica o se mi devo preoccupare e la mia sensazione degli ingranaggi che saltano è un reale danno al motore. ringrazio anticipatamente a chi mi da informazioni in merito.
|
50 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
Daiwer |
Inserito il - 27/11/2016 : 16:00:27 | kaus ha scritto:
Hai fatto la domanda giusta, e, sopratutto, ti sei dato la risposta corretta! Perdona la latitanza, sono alle prese con un problema molto più complicato, sto montando in maniera 'creativa' della roba IKEA :-D...
|
A ognuno la sua creatività Comunque la risposta già l'avevi data prima Al primo utilizzo non avevo inserito nessuna impostazione e mi dava dei valori abnormi, tipo che il motore richiedesse anche 22A dove la mia centralina può al massimo gestirne 18. Ma inserito il valore giusto dello shunt, che è da 50A, oggi tutto regolare.
|
kaus |
Inserito il - 26/11/2016 : 16:27:32 | Daiwer ha scritto: P.S.: mi sono sentito un po' come un invitato alla trasmissione di Marzullo..."fatti una domanda e datti una risposta"
|
Hai fatto la domanda giusta, e, sopratutto, ti sei dato la risposta corretta! Perdona la latitanza, sono alle prese con un problema molto più complicato, sto montando in maniera 'creativa' della roba IKEA :-D... |
Daiwer |
Inserito il - 26/11/2016 : 10:17:49 | Barba 49 ha scritto:
Talvolta questo è stimolante, ti obbliga a prendere decisioni anche fuori dal comune modo di pensare!!! Buon test!!!
|
Vero e comunque era solo una questione di cavi, lo schema era abbastanza chiaro, anche se per la realizzazione del collegamento mobile ci ho messo un po', non avendolo mai fatto prima , però non è venuto male e soprattutto funziona , con la possibilità di collegare al volo anche la batteria di riserva. Una volta fatti tutti i collegamenti sullo shunt e organizzati i cavi, ho inserito lo shunt stesso in un pezzo di camera d'aria per proteggerlo dall'acqua (ieri ha piovuto tutto il giorno) e l'ho posizionato sotto il tubo orizzontale, per non lasciare troppi cavi aggrovigliati vicino al movimento centrale ed evitare che i connettori fossero troppo vicini alla ruota posteriore (ho poco spazio tra ruota e tubo verticale). Il tutto senza fascette per il wattmetro ed il suo circuito, ma utilizzando dell'ottimo nastro di velcro a strappo.
|
Barba 49 |
Inserito il - 26/11/2016 : 09:02:23 Talvolta questo è stimolante, ti obbliga a prendere decisioni anche fuori dal comune modo di pensare!!!
Buon test!!! |
Daiwer |
Inserito il - 25/11/2016 : 22:26:03 Wattmetro predisposto e montato Domani, meteo permettendo, andrò a testare sia il wattmetro che la batteria.
P.S.: mi sono sentito un po' come un invitato alla trasmissione di Marzullo..."fatti una domanda e datti una risposta" |
Daiwer |
Inserito il - 24/11/2016 : 20:46:39 Rileggendo i post precedenti, kaus ha utilizzato un cavo tripolare per portare la corrente dallo shunt al wattmetro. Visto che ho uno spezzone di cavo di circa 60 cm che è superato da quello che usciva dalla batteria, posso utilizzare quello per il collegamento degli anderson che fanno da ponte per lo shunt, che saranno corti perché vorrei piazzare lo shunt sul tubo verticale del telaio. Quindi dovrei prendere solo un po' di cavo tripolare per collegare il wattmetro allo shunt, giusto? |
Daiwer |
Inserito il - 24/11/2016 : 18:48:00 Ho ordinato il wattmetro con shunt esterno di cui si è parlato in qualche post precedente. Visto che vorrei realizzare un collegamento rimovibile utilizzando dei connettori Anderson da 45A, in modo da poter togliere il wattmetro una volta assolta la sua funzione e comunque volendo potrei utilizzare una seconda batteria d'emergenza o per lunghe distanze anch'essa da monitorare... Secondo voi questo schema di collegamento è giusto?
Immagine:
78,03 KB
Visto che non ho cavi da utilizzare e comunque ne dovrei prendere, quale tipologia devo prendere? Sempre grazie per i preziosi consigli
|
@lby64 |
Inserito il - 20/11/2016 : 09:48:32 Lo uso da quasi un anno e devo dire funziona benissimo come da loro illustrato. Però lo uso solo come wattmetro. La parte di registrazione/analisi ho verificato che funziona ma non ho mai il tempo di sfruttarla. Potenzialmente sarebbe potente e divertente x fare confronti tra le diverse eMTB di varia natura che ho, ma chi ce la fa... Fisicamente è veramente uno scatolino piccolo e leggerissimo. Dimenticavo; io ho interloquito con loro via email in inglese e sono stati molto disponibili professionali e gentili. Dì poco di questi tempi.
:)))
|
kaus |
Inserito il - 19/11/2016 : 21:54:56 | @lby64 ha scritto:
Un po costoso ma comodo uno di questi lo uso su varie eMTB e x le prove da banco.
|
Beh, economico non è, ma è anche molto versatile. Come funziona l'app? affidabile? |
Daiwer |
Inserito il - 19/11/2016 : 19:10:55
Bella soluzione Peccato che sia solo per Android, ma è veramente una soluzione interessante. |
@lby64 |
Inserito il - 19/11/2016 : 16:12:19 http://www.cobox-ebikes.com/290/wireless-bluetooth-cobox-watt-meter-36v-48v.html
Un po costoso ma comodo uno di questi lo uso su varie eMTB e x le prove da banco. Ho interposto connettori Andersen tra batterie e motori e lo inserisco alla bisogna.
|
kaus |
Inserito il - 19/11/2016 : 14:54:30 | Daiwer ha scritto:
Grazie della spiegazione, ora è tutto chiaro
|
Ho appreso tanto da questo forum, felice di poter fare la mia piccola parte. |
Daiwer |
Inserito il - 19/11/2016 : 14:27:35 Grazie della spiegazione, ora è tutto chiaro |
kaus |
Inserito il - 19/11/2016 : 13:51:17 | Daiwer ha scritto: Lo schema è questo
Immagine:
39,25 KB
1) Tu mi dici che è sufficiente collegare al wattmetro solo 3 fili, i due che escono dallo shunt e quello che intercetta il positivo? O non ho capito bene e 2) devo intercettare anche il negativo per l'alimentazione del wattmetro, come sembra suggerire lo schema? 3) O per alimentare il wattmetro mi basta collegare i tre fili e mettere un ponte tra i due morsetti centrali?
Scusa, ma non vorrei aver capito male e fare macelli
|
1) si, solo tre fili, usando il ponticello su morsettiera. 2) Certo, ma è semplice: lo shunt ha due 'morsetti' per ogni polo (vedi foto amazon). Il negativo di alimentazione lo prelevi direttamente dal secondo morsetto che insiste sullo stesso polo dove collegherai il negativo. Solo col positivo ti dovrai inventare qualche 'intercettazione'. Io ho saldato il filo positivo alimentazione wattmetro insieme a quello alimentazione motore direttamente sul connettore 3) Esattamente,tre fili + ponticello su morsettiera. |
Daiwer |
Inserito il - 19/11/2016 : 13:31:25 | kaus ha scritto:
Guardando la foto Amazon dove c'è lo schema di collegamento, il negativo 'entra e esce' dallo shunt. Il positivo va direttamente al motore, ma devi prelevare la tensione per alimentare il wattmetro (puoi saldare il filo di alimentazione wattmetro di sezione sottile direttamente nel connettore) e deve leggere la caduta di potenziale ai capi dello shunt, e quindi ecco il terzo filo che va al wattmetro. Puoi usare i morsetti dello shunt per negativo e segnale, il positivo lo devi intercettare tra batteria e motore.
|
Lo schema è questo
Immagine:
39,25 KB
1) Tu mi dici che è sufficiente collegare al wattmetro solo 3 fili, i due che escono dallo shunt e quello che intercetta il positivo? O non ho capito bene e 2) devo intercettare anche il negativo per l'alimentazione del wattmetro, come sembra suggerire lo schema? 3) O per alimentare il wattmetro mi basta collegare i tre fili e mettere un ponte tra i due morsetti centrali?
Scusa, ma non vorrei aver capito male e fare macelli
|
kaus |
Inserito il - 19/11/2016 : 13:14:02 | gianluk70 ha scritto:
bel coso... mi piace... il valore di 109 wh in pratica sono i watt che hai consumato dall'ultimo reset?
se ho una batt da 400wah e leggo che ne ho consumati 300 vuol dire che mi resta il 25% di carica residua?
|
Doppio si, prendendo i dati con le dovute pinze e provando almeno una volta a controllare se in condizioni 'reali' i wattora promessi sono quelli effettivi. |
kaus |
Inserito il - 19/11/2016 : 13:11:44 | Daiwer ha scritto: Mentre col wattmetro con shunt interno basterebbe in sostanza frapporre il wattmetro tra la batteria e il motore (giusto?)
|
giusto.
| Daiwer ha scritto: non ho capito bene quale dovrebbe essere lo schema di collegamento nel caso di shunt esterno. Bisogna interporre lo shunt solo sul negativo che esce dalla batteria? e il positivo deve andare direttamente al motore?
|
Guardando la foto Amazon dove c'è lo schema di collegamento, il negativo 'entra e esce' dallo shunt. Il positivo va direttamente al motore, ma devi prelevare la tensione per alimentare il wattmetro (puoi saldare il filo di alimentazione wattmetro di sezione sottile direttamente nel connettore) e deve leggere la caduta di potenziale ai capi dello shunt, e quindi ecco il terzo filo che va al wattmetro. Puoi usare i morsetti dello shunt per negativo e segnale, il positivo lo devi intercettare tra batteria e motore.
|
gianluk70 |
Inserito il - 19/11/2016 : 13:04:34 | kaus ha scritto:
| gianluk70 ha scritto:
posso leggere la potenza utilizzata senza portare a giro i grossi cavi di un normale wattmeter ma semplicemente interponendo sul negativo lo shunt e poi portando piccoli fili che interrogano lo shunt e riportano i dati sullo schermo?
|
Si, se riesci a sistemare lo shunt vicino al collegamento motore-batteria i cavi di potenza possono essere di pochi cm. Poi ti basta un tripolare di segnale e un ponticello sulla morsettiera del wattmetro. Teniamo presente che l'aggeggio non è per esterni e la morsettiera è 'a vista'
|
bel coso... mi piace... il valore di 109 wh in pratica sono i watt che hai consumato dall'ultimo reset?
se ho una batt da 400wah e leggo che ne ho consumati 300 vuol dire che mi resta il 25% di carica residua?
grazie |
Daiwer |
Inserito il - 19/11/2016 : 12:55:41 | kaus ha scritto:
| gianluk70 ha scritto:
posso leggere la potenza utilizzata senza portare a giro i grossi cavi di un normale wattmeter ma semplicemente interponendo sul negativo lo shunt e poi portando piccoli fili che interrogano lo shunt e riportano i dati sullo schermo?
|
Si, se riesci a sistemare lo shunt vicino al collegamento motore-batteria i cavi di potenza possono essere di pochi cm. Poi ti basta un tripolare di segnale e un ponticello sulla morsettiera del wattmetro. Teniamo presente che l'aggeggio non è per esterni e la morsettiera è 'a vista'
|
Scusate, ma no sono molto pratico in queste cose elettriche, però vorrei verificare se ho capito bene. Mentre col wattmetro con shunt interno basterebbe in sostanza frapporre il wattmetro tra la batteria e il motore (giusto?), non ho capito bene quale dovrebbe essere lo schema di collegamento nel caso di shunt esterno. Bisogna interporre lo shunt solo sul negativo che esce dalla batteria? e il positivo deve andare direttamente al motore? Abbiate pazienza, ma prima di diventare un ciclista elettrico, per me il massimo era cambiare una lampadina .
|
kaus |
Inserito il - 19/11/2016 : 12:28:03 | gianluk70 ha scritto:
posso leggere la potenza utilizzata senza portare a giro i grossi cavi di un normale wattmeter ma semplicemente interponendo sul negativo lo shunt e poi portando piccoli fili che interrogano lo shunt e riportano i dati sullo schermo?
|
Si, se riesci a sistemare lo shunt vicino al collegamento motore-batteria i cavi di potenza possono essere di pochi cm. Poi ti basta un tripolare di segnale e un ponticello sulla morsettiera del wattmetro. Teniamo presente che l'aggeggio non è per esterni e la morsettiera è 'a vista' |
gianluk70 |
Inserito il - 19/11/2016 : 12:15:33
molto interessante... in pratica con questo
https://www.amazon.it/gp/product/B019RTCYAS/ref=oh_aui_detailpage_o06_s00?ie=UTF8&psc=1
posso leggere la potenza utilizzata senza portare a giro i grossi cavi di un normale wattmeter ma semplicemente interponendo sul negativo lo shunt e poi portando piccoli fili che interrogano lo shunt e riportano i dati sullo schermo?
grazie
|
Daiwer |
Inserito il - 19/11/2016 : 12:09:15 Grazie mille kaus. Vedo dalla descrizione dei wattmetri che sono solo per uso in interni, quindi bisognerebbe dotarli di un minimo di protezione dagli agenti esterni per poterli montare su una bici. Nulla che non si possa risolvere con del comune nastro isolante + foglio di plastica trasparente + termorestringente per i cavi. @warfra, il wattmetro con shunt esterno potrebbe essere perfetto per te ... ma anche per me |
kaus |
Inserito il - 19/11/2016 : 11:49:14
quasi, è questo:
https://www.amazon.it/gp/product/B019RTCYAS/ref=oh_aui_detailpage_o06_s00?ie=UTF8&psc=1
costa qualche euro in meno...
questo quello con shunt interno: https://it.aliexpress.com/item/High-precision-RC-150A-Watt-Meter-Voltmeter-Power-Analyzer-Backlight-LCD-0-60V-Free-Shipping/32703833428.html?spm=2114.13010608.0.0.lhQQ62&detailNewVersion=&categoryId=15370308
ha il vantaggio di memorizzare i valori min e max per le varie grandezze... |
Daiwer |
Inserito il - 19/11/2016 : 11:36:43 | kaus ha scritto:
| Daiwer ha scritto:
Per la verità, poiché è mia intenzione collegare la batteria e il motore con connettori anderson (in modo da poter sfruttare anche un'altra batteria in mio possesso, che potrei così collegare al volo nei giri più lunghi scollegando l'altra quando scarica), avevo pensato di dotare anche il wattmetro di connettori anderson, così da poterlo collegare tra batteria e centralina. (..) Secondo voi è un'idea "malsana" o non? e possono andare bene dei connettori anderson da 45A? (già ne sono in possesso )
|
E' esattamente quello che ho fatto.Ho degli XT60 che collegano motore (TSDZ2) e batteria. Ho acquistato due wattmetri, uno con lo shunt esterno, l'altro quello 'classico' che si vede spesso in giro. Questo è quello con lo shunt esterno.
Ho collegato due XT60 ai capi dello shunt, collocandolo sotto al tubo obliquo. Questo mi consente, se voglio,di inserire o meno il wattmetro nel circuito, semplicemente spostando i connettori (basta rispettare il 'sesso' dei connettori). Dallo shunt partono cavi di 'segnale' piccoli e non invadenti, che arrivano allo strumento montato sul manubrio.
questa soluzione ha il vantaggio di tenere i cavi 'di potenza' corti e a bassa resistenza. Se avessi avuto lo spezzone di cavo tripolare di segnale più lungo avrei sistemato lo shunt vicino al movimento centrale.
|
Bella soluzione kaus! ... ecco che mi si sta risvegliando la curiosità Dove hai preso il wattmetro con lo shunt esterno?
Per caso è questo? https://www.amazon.it/DROK-Multimetro-Amperaggio-visualizzazione-lampadina/dp/B018I6IVZS |
kaus |
Inserito il - 19/11/2016 : 11:27:26 | Daiwer ha scritto:
Per la verità, poiché è mia intenzione collegare la batteria e il motore con connettori anderson (in modo da poter sfruttare anche un'altra batteria in mio possesso, che potrei così collegare al volo nei giri più lunghi scollegando l'altra quando scarica), avevo pensato di dotare anche il wattmetro di connettori anderson, così da poterlo collegare tra batteria e centralina. (..) Secondo voi è un'idea "malsana" o non? e possono andare bene dei connettori anderson da 45A? (già ne sono in possesso )
|
E' esattamente quello che ho fatto.Ho degli XT60 che collegano motore (TSDZ2) e batteria. Ho acquistato due wattmetri, uno con lo shunt esterno, l'altro quello 'classico' che si vede spesso in giro. Questo è quello con lo shunt esterno.
Immagine:
204,74 KB
Ho collegato due XT60 ai capi dello shunt, collocandolo sotto al tubo obliquo. Questo mi consente, se voglio,di inserire o meno il wattmetro nel circuito, semplicemente spostando i connettori (basta rispettare il 'sesso' dei connettori). Dallo shunt partono cavi di 'segnale' piccoli e non invadenti, che arrivano allo strumento montato sul manubrio.
Immagine:
211,67 KB
questa soluzione ha il vantaggio di tenere i cavi 'di potenza' corti e a bassa resistenza. Se avessi avuto lo spezzone di cavo tripolare di segnale più lungo avrei sistemato lo shunt vicino al movimento centrale. |
Daiwer |
Inserito il - 19/11/2016 : 11:23:04 Certo che non è una soluzione propriamente economica ed è pure bruttino Sinceramente, non credo che al momento questa soluzione faccia per me e poi troppi sbattimenti per installarlo e configurarlo bene in sostituzione del normale Display... momentaneamente il tempo a disposizione per l'hobby è sempre meno. Mi basterebbe poter sporadicamente controllare lo stato di funzionamento di tutto il sistema, quindi preferirei un normale wattmetro. Però è molto interessante ed ho anche trovato un manuale non ufficiale su endless-sphere.com: https://endless-sphere.com/forums/viewtopic.php?p=571345#p571345 Così, ad occhio, mi sembra un sistema più facilmente collegabile ad un sistema di elettrificazione con centralina non incorporata nel motore e tale da poter facilmente risolvere eventuali conflitti con i vari sensori (cut-off freni, sensore di velocità, PAS, ecc...). Con un Bafang BBS non saprei davvero da che parte cominciare per farlo funzionare (anche se ogni volta che ho detto una cosa simile, i consigli del forum mi hanno fatto sempre superare ogni timore ).
|
Nicobike |
Inserito il - 19/11/2016 : 10:51:26 Qui puoi trovare qualche info in più https://ozo-electric.com/fr/cycle-analyst/341-cycle-analyst-v3- Peccato che non abbiano migliorato l'aspetto dello schermo, veramente bruttino, perché come strumento è veramente ben fatto. |
Daiwer |
Inserito il - 19/11/2016 : 08:28:04 È bello sapere che si può sempre andare oltre |
Nicobike |
Inserito il - 18/11/2016 : 23:30:10 Io l'ho fatto con la mia vecchia batteria (che collego al binario a telaio con uno spinotto improvvisato) e mi è servito per verificare i consumi effettivi ai vari livelli d'assistenza (che devo dire, si avvicinano molto ai valori teorici calcolati). L'ho fatto allacciando il wattmeter con normalissimi mammut e suppongo che con gli anderson il lavoro sia molto più pulito. Il discorso è diverso se vuoi usare un Cycle analyst. In quel caso esiste anche la possibilità di allacciarlo direttamente al motore e fare le regolazioni direttamente dal CA che però, esteticamente, non è proprio una bellezza da vedere. Il CA viene calibrato sulla batteria in uso e ti dice esattamente consumo istantaneo, ah a disposizione, cicli di scarica già effettuati dalla batteria, capacità effettiva della batteria e, se allacciato al motore, permette anche di regolare livelli d'assistenza e altro ancora .... È un altro pianeta ma anche un altro costo e allacciarlo direttamente al motore non è proprio una passeggiata come puoi leggere qui: https://endless-sphere.com/forums/viewtopic.php?f=6&t=60375&start=100#p1019353. Si può allacciare però anche semplicemente (un po' come il wattmetro) con un apposito cavetto, ma in quel caso ti farà solo da contatore e non da regolatore della centralina. |
Daiwer |
Inserito il - 18/11/2016 : 19:48:42 Per la verità, poiché è mia intenzione collegare la batteria e il motore con connettori anderson (in modo da poter sfruttare anche un'altra batteria in mio possesso, che potrei così collegare al volo nei giri più lunghi scollegando l'altra quando scarica), avevo pensato di dotare anche il wattmetro di connettori anderson, così da poterlo collegare tra batteria e centralina. Naturalmente non sarebbe una soluzione permanente, ma utile a effettuare dei test sulle mie batterie, in modo da poter avere un'idea più precisa sul loro comportamento, fissando in modo non definitivo il Wattmetro magari sul case della batteria sul tubo obliquo (con fascette o altro), per poi rimuoverlo una volta terminati i test. Secondo voi è un'idea "malsana" o non? e possono andare bene dei connettori anderson da 45A? (già ne sono in possesso ) |
schinco3 |
Inserito il - 18/11/2016 : 19:03:42 Ho visto il link e letto i commenti: uno di questi afferma che bisogna essere esperti di elettronica A parte questo mi pare un inestetismo che a me non piace Il costo non è esoso e infatti mi chiedo come mai non venga inserito (magari come optional) dalle ditte come Bafang senza che diventi una spesa proibitiva (se al compratore finale costa 20 euro a loro costerebbe non più di 10 euro)
|
Nicobike |
Inserito il - 18/11/2016 : 17:58:19 Strumento molto comodo ma i cavi che vanno e vengono mi danno troppo fastidio. Va bene per vedere almeno una volta di preciso quanto consumi ai vari livelli. |
andrea 104KG |
Inserito il - 18/11/2016 : 17:18:49 Si quell'aggeggio va benissimo (ne ho tre) vanno in serie sui cavi di alimentazione PRIMA della centralina cioè interrompi i cavi e li fai entrare sul wattmetro (c'è scritto source) e poi dal wattmetro vai alla centralina (l'uscita è il load) |
Daiwer |
Inserito il - 18/11/2016 : 16:45:36 Questo che ho travato su Amazon potrebbe andar bene?
https://www.amazon.it/WINOMO-Upgrade-analizzatore-potenza-retroilluminazione/dp/B018V9X8BY/ref=sr_1_9?ie=UTF8&qid=1479483492&sr=8-9&keywords=wattmetro
Mi avete stuzzicato la curiosità è quasi quasi lo monto anche io (se mi spiegate come ) |
schinco3 |
Inserito il - 18/11/2016 : 15:57:16 Capito, non c'è speranza a meno che non si spenda molto (a tal proposito potresti postarmi qualche link dove trovare simili apparecchi per le bici? Se possibile, grazie) |
Barba 49 |
Inserito il - 18/11/2016 : 15:27:21 I mezzi elettrici MOLTO costosi, a qualunque categoria appartengano, hanno un indicatore di carica che memorizza istante per istante gli Ah utilizzati, quindi l'affidabilità è elevatissima: In pratica se tu montassi un watt-meter sulla tua bici come ti ho consigliato nel mio intervento del 14/11 avresti lo stesso effetto, io lo uso frequentemente.
Se ad esempio hai una batteria da 10Ah è ovvio che quando il watt-meter segna una capacità residua di 5Ah sei circa al 50% della scarica, e dico "circa" perchè poi la batteria al litio non va mai scaricata oltre l'80%, quindi dovrai fermarti a ricaricare quando la capacità restante sarà di circa 2Ah, anche se niente ti vieterà in caso di bisogno di portare a zero la batteria, una volta tanto si può anche fare, l'importante è caricarla appena giunto a casa. |
schinco3 |
Inserito il - 18/11/2016 : 15:08:05 | Barba 49 ha scritto:
Le batterie al piombo hanno una curva di scarica che permette il monitoraggio della percentuale di carica misurando la tensione, in pratica quando sono scariche al 50% anche la tensione segue questo andamento, quindi tutte le vecchie bici cinesi non presentano problemi!!!Sono le celle al litio che si scaricano in maniera anomala, in pratica dopo un leggero calo di tensione iniziale (diciamo da 4 a 3 tacche) la tensione resta quasi identica fino alla fine della scarica per poi crollare bruscamente, e siccome i display a led sono dei semplici voltmetri NON possono assolutamente indicare niente di preciso... Ancora peggio sono le celle LiFePO4, dove la curva di scarica è talmente piatta che un voltmetro segna sempre il massimo fino alla fine della carica e poi resti per strada! Alcune bici elettriche dii alta gamma hanno il display che conteggia gli Ah in uscita e che quindi fornisce una lettura precisissima della corrente ancora presente nella batteria, ma si tratta di bici con motore centrale e costosette. Tutti gli altri display (di qualunque marca) essendo dei voltmetri sono dei semplici gadgets.
|
Quindi non c'è speranza :( ....ma mi sorge un dubbio: nelle auto (dove si spende anche 40mila euro), moto e scooter elettrici succede la stessa cosa? Non è rischioso? Spero ci siano sistemi affidabili e , se si, quali? |
Barba 49 |
Inserito il - 17/11/2016 : 14:38:12 Le batterie al piombo hanno una curva di scarica che permette il monitoraggio della percentuale di carica misurando la tensione, in pratica quando sono scariche al 50% anche la tensione segue questo andamento, quindi tutte le vecchie bici cinesi non presentano problemi!!!
Sono le celle al litio che si scaricano in maniera anomala, in pratica dopo un leggero calo di tensione iniziale (diciamo da 4 a 3 tacche) la tensione resta quasi identica fino alla fine della scarica per poi crollare bruscamente, e siccome i display a led sono dei semplici voltmetri NON possono assolutamente indicare niente di preciso...
Ancora peggio sono le celle LiFePO4, dove la curva di scarica è talmente piatta che un voltmetro segna sempre il massimo fino alla fine della carica e poi resti per strada!
Alcune bici elettriche dii alta gamma hanno il display che conteggia gli Ah in uscita e che quindi fornisce una lettura precisissima della corrente ancora presente nella batteria, ma si tratta di bici con motore centrale e costosette.
Tutti gli altri display (di qualunque marca) essendo dei voltmetri sono dei semplici gadgets. |
schinco3 |
Inserito il - 17/11/2016 : 12:47:32 | Barba 49 ha scritto:
Le tacche sul display come hai notano servono a poco o a niente e oltretutto variano molto in base alla corrente richiesta dal motore, quindi le cose sono due, o acquisti un watt-meter e lo monti tra batteria e centralina oppure stabilisci una volta per tutte qual'è l'autonomia massima della tua batteria in condizioni "x" di tracciato e poi ti limiti a percorrere solo l'80% dei chilometri previsti... Credo che la maggior parte degli utenti usi il sistema dei chilometri percorsi, mentre altri (io per primo) hanno i watt meter.
|
1) Ma non ci sarebbe un display sostitutivo più preciso? 2) Gli altri modelli di display Bafang hanno lo stesso problema? Mi pare un assurdo:8 anni fa avevo una bici-cineseria con batterie al piombo e il livello batteria era precisissimo (oserei dire) |
schinco3 |
Inserito il - 17/11/2016 : 12:34:44 | Messaggio di warfra
Ciao a tutti scrivo questo post a seguito dei primi 150 km circa fatti con la mia bipa elettrificata con un bafang 750W 48V. sono molto soddisfatto e la bipa va che è un piacere anzi una gran goduria.I 147 km percorsi quasi sempre con assistenza 1/2 e a volte per provare le prestazioni del motore con l'assistenza più alta. I km percorsi sono stati fatti con nr. 3 cicli di ricariche complete della batteria, quindi posso dire che il consumo di corrente è molto buono.Una cosa però vorrei chiedere a chi è più esperto e a chi ha effettuato molti piu km di me oggi nel tentare di far scaricare il piu possibile la batteria, infatti per la prima volta ho visto sul display C961 il simbolo della batteria completamento svuotato di tacche che lampegiava e durante questa fase ho avvertito per 2 volte il motorello grattare come se gli ingranaggi del motore saltassero provocando questo fastidioso rumore.Per questo volevo chiedere a chi ne sa più di me se questo fenomeno e dovuto alla batteria scarica o se mi devo preoccupare e la mia sensazione degli ingranaggi che saltano è un reale danno al motore.ringrazio anticipatamente a chi mi dainformazioni in merito.
|
Ho avuto gli stessi problemi di WarFra all'inizio (avendo anche io il Bafang 750w 48v centrale), da qualche tempo ho ovviato nella salita finale che mi porta al condominio - e che mi dava lo stesso problema di WarFra - dove abito aiutando il mio Tandem con la forza muscolare (da sola o in coppia). |
andrea 104KG |
Inserito il - 14/11/2016 : 18:35:28 W (viva) il wattmetro il wattmetro! Ansioso come sono io avrei gia avuto un infarto non per le salite ma per il timore costante di restare a secco |
Barba 49 |
Inserito il - 14/11/2016 : 14:56:45 Le tacche sul display come hai notano servono a poco o a niente e oltretutto variano molto in base alla corrente richiesta dal motore, quindi le cose sono due, o acquisti un watt-meter e lo monti tra batteria e centralina oppure stabilisci una volta per tutte qual'è l'autonomia massima della tua batteria in condizioni "x" di tracciato e poi ti limiti a percorrere solo l'80% dei chilometri previsti...
Credo che la maggior parte degli utenti usi il sistema dei chilometri percorsi, mentre altri (io per primo) hanno i watt meter. |
andrea 104KG |
Inserito il - 14/11/2016 : 14:54:11 Le tacche sono inutili ma alcuni display hanno il voltmetro che invece può essere molto utile quasi come un wattmetro dopo che si è imparato a conoscere la propria batteria. Il bafang lo ha? Se si e ti è possile ricarica sempre prima dei 33v sotto sforzo e sei a postissimo. (Per le 48v non lo so...) |
warfra |
Inserito il - 14/11/2016 : 14:36:09 Scusa Barba 49, secondo te, visto che il livello della batteria sul display c961 e ballerino infatti, le tacchette sul display salgono e scendono a seconda della richiesta che si fa al motore e quando ci si ferma la tacchetta risale ameno di una. Come faccio a capire quando ho raggiunto quell'80% che mi suggerisci o meglio quando secondo te devo ricaricare la batteria a che tacca sul display fermo restando il discorso del sali e scendi delle tacche sullo stesso?
|
Barba 49 |
Inserito il - 14/11/2016 : 14:23:48 Se ti limiti a scaricare la tua batteria solo dell'80% vedrai che il problema non si presenterà più, e oltretutto ricordati che le batterie al Litio NON vanno mai scaricate oltre questo limite, altrimenti durano poco, specialmente se le maltratti durante le prime ricariche!!! |
warfra |
Inserito il - 14/11/2016 : 11:47:17 ok ok allora ringrazio proprio tutti per quanto suggeritomi e soprattutto ringrazio per avermi tranquillizzato scongiurando una possibile rottura del bafang. Sicuramente nel futuro non porterò più la batteria a livelli cosi bassi da compromettere un cattivo funzionamento del motorello. Grazie ancora e non appena testerò il tutto con batteria carica vi aggiorno. ciauuuuuuuuzzzzzz |
Daiwer |
Inserito il - 14/11/2016 : 11:35:31 Quoto completamente quanto detto dagli altri nei post precedenti, quindi cerca di evitare di portare a zero la batteria. Tornando a quanto ti è accaduto, si sarà attivato il cut-off della centralina del motore perché la batteria era scarica e la tensione era scesa sotto il livello di voltaggio impostato nei valori della centralina. A questo aggiungi che il display del BBS non è molto preciso, sembra misurare la tensione della batteria più che la carica ancora disponibile. Infatti, da vari test effettuati sul campo, le tacchette sul display salgono e scendono a seconda che chiedi più o meno potenza al motore e quando ti fermi sembra recuperarne una. Questo, secondo me, avviene perché man mano che la batteria si scarica scende anche la sua tensione e, probabilmente, il display riporta lo stato della batteria facendo riferimento alla tensione che la centralina misura in fase di scarica. Prendi queste mie affermazioni con la dovuta cautela, perché sono solo il risultato di riflessioni basate sulla mia personale esperienza, non sono un tecnico Spero, comunque, di aver chiarito come interpretare i dati che ti compaiono sul display (sempre che non abbia detto corbellerie ) |
Alexcz |
Inserito il - 14/11/2016 : 02:16:50 Come dice MilleMiglia almeno che non sei costretto o appunto per provarne la massima autonomia, cerca sempre di evitare di portarla a zero proprio perché le batterie litio alla lunga così si rovinano e quandi anche se magari hai consumato solo il 50#8453; o 25% di carica non preoccuparti a ricaricarle anzi molto meglio |
MilleMiglia |
Inserito il - 14/11/2016 : 00:25:53 Perchè scaricare il più possibile la batteria? La stressi facendo così, la usuri precocemente con scariche profonde Ricarica ogni volta appena puoi, anche se ne hai consumata poca. |
FabioR6 |
Inserito il - 13/11/2016 : 23:16:29 Quella sensazione si manifesta quando la batteria sta per finire. Poi stai poco a verificare se la causa è da attribuire alla batteria, basta che la ricarichi e vedrai che il sintomo sparisce. |