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V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E
lelehd
Inserito il - 14/01/2017 : 14:13:05 Ciao ragazzi Se possibile,gradirei qualche suggerimento sui materiali da usare,e su come procedere alla costruzione. Attendo un vostro parere...grazie
13 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti)
lelehd
Inserito il - 17/01/2017 : 22:11:15 Ciao ragazzi..grazie mille per gli ottimi consigli che mi avete dato,veramente golosi Ho dato uno sguardo ai caricatori/scaricatori,ma per l'uso che devo farne sono veramente troppo costosi,anche se la scimmia è sempre in aguato Come sostiene Daniele,la soluzione sarà ceap,anche se la paura di fare danno è tanta.Per quanto riguarda i bms,ne ho utilizzati di diversa fattura,uno di Elife ed uno della Signalab,non sono smart bms..giusto? Un saluto
Daniele Consolini
Inserito il - 17/01/2017 : 19:28:12 Per soluzione ceap ci sono le lampadine. Per soluzione media ci son piccoli carichi lelttronici kit su ebay Per soluzione pro vai su carichi professionali come i Maynuo, Itech ed affini. Se sei molto abbiente Agilent, Keithley.
Visto che verosimilmente la soluzione ceap sarà quella adottata, ci tengo a precisare che gli smart bms non gradiscono lo spike di corrente di accensione se c'è il programmatore collegato e si fulminano. Quindi se devi fare tarature precise prenditi un piccolo carico elettronico. Per test grezzi la lampadina è sufficente, ammesso che tu non stia collegando uno smart con il pc contemporaneamente.
romariu
Inserito il - 17/01/2017 : 15:41:31 Come sistema semplice, senza tante pretese, ed economico, mi viene in mente una cosa del genere.
Che sembra integri già una protezione da bassa scarica regolabile tra i 9V e i 50V, compatibile quindi con batterie sia da 24V, 36V, 48V. E inoltre permette di variare la potenza di scarica in base alle batterie da testare, in modo semplice.
Poi a monte degli step-up il watt-meter, e a monte del watt-meter la batteria da testare.
Il sistema così sarebbe anche semplice da potenziare; in caso servano carichi maggiori, basta aggiungere un'altro modulo (stufetta + 2 step-up) per avere un carico da 1600W.
Che dite potrebbe andare?
panurge
Inserito il - 17/01/2017 : 12:27:09 Aggiungo che se si ha una grossa batteria al piombo o LiFe (ma anche Litio stando attenti) con cui alimentare uno dei suddetti caricabatterie da modellismo, si può attuare la scarica rigenerativa (molti possiedono questa opzione) ricaricando il suddetto pacco Pb o LiFe mentre si scarica l'altro. In pratica questi carichini hanno 3 modalità di scarica:
- con il carico interno (p.e. 80W) - con carico esterno (p.e. 1200W) - con altra batteria come carico (p.e. 1000W)
panurge
Inserito il - 17/01/2017 : 11:21:18 Eheh sapevo che sarebbe piaciuto (ma magari alcuni lo avevano già visto).
In ogni caso ci sono serpentine da viaggio/campeggio anche molto economiche per 12/24V, ed anche direttamente degli accumulatori boiler per impianti in DC, nel caso si volesse conservare una parte del calore...
blindo7
Inserito il - 17/01/2017 : 09:48:58 un bollitore a mosfet!!! con questi verrebbe sicuramente un banco più serio, quando accendo le mie lampade sul balcone di sera diventa una palla di luce,chissà che faccia i vicini
panurge
Inserito il - 16/01/2017 : 13:40:01 ok, sicuramente allora le lampadine sono la soluzione migliore ed economica. @blindo7 Ottima idea le H4 parzialmente fulminate!!! Un livello un pelo piu' alto ma che se traffichi con le batterie potrebbe essere una buona idea, sarebbe quella di accoppiare il tutto (il carico resistivo che hai scelto) ad un caricabatterie da modellismo che supporti il carico esterno, come ad esempio i popolari iCharger, riporto qui le specifiche per 2 modelli fra i piu' diffusi:
i106 Discharge current range: 0.05-7.0A Maximum external discharge power capacity: 170W @ 20V/7A
i306 Discharge current range: 0.05-30.0A Maximum external discharge power capacity: 1200W @ 40V/30A
Questo permette di usufruire di tutte le regolazioni in cut-off, timer, e sicurezze varie del caricatore....
Per il resto ne ho viste (e qualcuna fatta) di tutti i colori. Altro approccio valido è mettere su un banco prova completo per tutta la linea componenti centralina, batterie, e motore, utilizzando poi un'altro motore come carico. Su questa linea, un sistema che ho usato e che si è rivelato tutto sommato abbastanza economico e funzionale in officina è un semplice rullo da bici su cui mettere la bipa. ce ne sono di tutti i tipi, dal tipo semplice inerziale con freno che si puo' tranquillamente autocostruire (tipo cyclette) ai piu' sofisticati digitali con sensori ecc. Per queste applicazioni (pro o semipro) è bene prendersi un'analist e non dannarsi la vita coi wattmetri da 4 soldi, sempre che non si abbia un wattmetro veramente professionale a disposizione.
Infine se volete vedere qualche esempio smart....
Questo è quello che puo' fare un semplice MOSFET.....
E questo un bel banco di MOSFET opportunamente controllato...
panurge
Inserito il - 16/01/2017 : 11:02:51 ok, sicuramente allora le lampadine sono la soluzione migliore ed economica. @blindo7 Ottima idea le H4 parzialmente fulminate!!! Un livello un pelo piu' alto ma che se traffichi con le batterie potrebbe essere una buona idea, sarebbe quella di accoppiare il tutto (il carico resistivo che hai scelto) ad un caricabatterie da modellismo che supporti il carico esterno, come ad esempio i popolari iCharger, riporto qui le specifiche per 2 modelli fra i piu' diffusi:
i106 Discharge current range: 0.05-7.0A Maximum external discharge power capacity: 170W @ 20V/7A
i306 Discharge current range: 0.05-30.0A Maximum external discharge power capacity: 1200W @ 40V/30A
Questo permette di usufruire di tutte le regolazioni in cut-off, timer, e sicurezze varie del caricatore....
Per il resto ne ho viste (e qualcuna fatta) di tutti i colori. Altro approccio valido è mettere su un banco prova completo per tutta la linea componenti centralina, batterie, e motore, utilizzando poi un'altro motore come carico. Su questa linea, un sistema che ho usato e che si è rivelato tutto sommato abbastanza economico e funzionale in officina è un semplice rullo da bici su cui mettere la bipa. ce ne sono di tutti i tipi, dal tipo semplice inerziale con freno che si puo' tranquillamente autocostruire (tipo cyclette) ai piu' sofisticati digitali con sensori ecc. Per queste applicazioni (pro o semipro) è bene prendersi un'analist e non dannarsi la vita coi wattmetri da 4 soldi, sempre che non si abbia un wattmetro veramente professionale a disposizione.
Infine se volete vedere qualche esempio smart....
Questo è quello che puo' fare un semplice MOSFET.....
E questo un bel banco di MOSFET opportunamente controllato...
blindo7
Inserito il - 16/01/2017 : 09:42:42 io ho copiato daniele preparandolo con lampade auto che avevo da 12v 55W 4S 2P e assorbono 7-8 A + un'altra serie che inserisco con interruttore 2 da 24v per arrivare a 11-12A ho usato delle H4 che avevo la maggior parte avevano l'anabbagliante fulminato e gli ho dato seconda vita, se devi acquistarle nuove cerca quelle da camion 24V 100W e fai prima ci provo dalle 24V alle 48V ed è abbastanza veritiero, mentre con un carico da 2A ti inganna perchè non portando drop la batteria sia nuova che vecchia rispetta facilmente la capacità di targa
lelehd
Inserito il - 15/01/2017 : 16:30:47 Ciao ragazzi @Barba:mi procuro il materiale e vedo di non fare casini...grazie per i consigli. @romariu:altro che qualche spunto interessante!Tittopower ha costruito un banco prova esagerato..grazie del link. @panurge:volevo solo testare le mie piccole creature in maniera semplice,niente di professionale Un saluto
panurge
Inserito il - 15/01/2017 : 01:41:11 Ma cosa vuoi provare con questo "banco prova"? che livello di professionalità vuoi? quanti ampere vuoi scaricare?
romariu
Inserito il - 14/01/2017 : 15:10:09 Qualche spunto interessante lo puoi trovare quì:
Inserito il - 14/01/2017 : 14:31:52 Il sistema più semplice è un carico fittizio e un wattmetro in serie, in questo modo non c'è trucco, la capacità che rilevi è quella reale... Carichi la batteria al massimo, la colleghi al carico e alimenti il wattmetro con una batteria esterna per non perdere i dati quando il BMS stacca: Quando ne hai voglia vai in garage e leggi i dati sul display!
Come carico va bene qualunque cosa, dai parchi lampade alle resistenze da stufetta...
Variando il valore della resistenza di carico potrai anche testare la tua batteria con correnti di scarica diverse in modo da conoscere il suo comportamento.
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