V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
kenuser |
Inserito il - 31/01/2019 : 01:44:05 Salute a tutti,
Sono arrivato alla modica cifra di sei bipa. Il fatto è che, vuoi per la tensione, vuoi per la forma, ognuna è dotata di una batteria "su misura" e quindi non posso intercambiarle purtroppo, e neanche guidarle tutte contemporaneamente..! Spesso trascorrono mesi ferme. Da qui nasce la mia esigenza di preservare in maniera efficace le batterie. Ho letto e straletto qui sul forum e altrove che il sistema migliore è quello di portare la carica residua al 60% e siamo d'accordo. Ciò che non mi torna è come calcolarla correttamente.
Per semplificare prendo ad esempio le classiche ioni di litio 18650 perché ovviamente le altre chimiche tipo lifepo4, lipo ecc lavorano su tensioni differenti.
Nelle impostazioni del mio caricabatterie, un Hyperion 1420i (ma ho letto le specifiche anche di altri e risultano simili) quando gli confermo le impostazioni di default e avvia la modalità STORE al 60%, mi porta la tensione finale di ognuna delle celle a 3,69V e il calcolo torna perché di base ho impostato il charger in modo da non scaricare sotto i 3V e di non caricare sopra i 4,15V quindi 4,15-3 mi da delta 1,15 diviso per 10 e moltiplicato per 6 da 0.69 più 3 da appunto 3,69. Ultimamente ho comprato da nkom delle 18650 35E, le ho ricevute tutte 42 a 3,52V e da qui il dubbio. Vuoi vedere che devo abbassare la percentuale sul charger in modo da farle arrivare a 3,52? Questo valore lo si ottiene con lo stesso calcolo di prima ma con valori min 2.5 max 4.2 quindi 4.2-2.5=1.7/10*6=1,02+2,5=3,52 Le domande: qual è il "vero" 60%?? Se la risposta è 3,52v allora c'è un bug nel firmware del charger? Cosa comporta in termini di durata stoccare le batterie non correttamente? |
19 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
Barba 49 |
Inserito il - 04/02/2019 : 11:07:24 Un frigo da veri barbari, nemmeno una boccia di prosecco... |
MilleMiglia |
Inserito il - 03/02/2019 : 05:29:35 Credo e spero che sia solo uno scherzoso puzzle di Kenuser.. la cosa peggiore di quel frigo è che non c’è nemmeno una bottiglia di vino |
rio9210 |
Inserito il - 03/02/2019 : 00:45:15 | kenuser ha scritto:
Ecco fatto
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Permetti una domanda:
Chi è che mangia tutte quelle schifezze ? Vedo tante di quelle salse e melme simil-comestibili che piegherebbero persino lo stomaco di un cammello...
P.S. Le cose più digeribili in quel frigo sono le batterie...
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Barba 49 |
Inserito il - 02/02/2019 : 14:49:05 Penso che siano a questa tensione proprio per ottemperare alle nuove regole che esigono solo il 30% di carica per le celle durante il trasporto, quindi per queste che sono da 2600mAh sicuramente si tratta di 800mAh, a 3,54V siamo molto vicini al "ginocchio" della curva di scarica, quindi non penso che contengano più del 30% di energia: In pratica io non utilizzo quasi mai le celle a meno di 3,4-3,5V, tanto siamo attorno al 20% di energia residua e mi fermo per allungare la vita alla batteria...
Oltretutto la maggior parte delle celle quando arriva a questa tensione ha un drop significativo che mi toglie tutta la gioia di usare la bipa!!! |
kenuser |
Inserito il - 02/02/2019 : 14:13:06 | Barba 49 ha scritto:
Ho controllato un carico di celle che sono arrivate oggi, erano tutte a 3,54v...
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Di che tipo? Hai la possibilità di verificarne la capacità residua fino a 3V e fino a 2.5V? |
Barba 49 |
Inserito il - 01/02/2019 : 21:49:46 Ho controllato un carico di celle che sono arrivate oggi, erano tutte a 3,54v...
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Barba 49 |
Inserito il - 01/02/2019 : 21:48:28
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lelehd |
Inserito il - 01/02/2019 : 21:41:42 Sembra il mio frigo!! |
kenuser |
Inserito il - 01/02/2019 : 20:30:23 Ecco fatto
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Barba 49 |
Inserito il - 01/02/2019 : 06:37:14 Direi che perdere il 15% di capacità dopo 200 cicli di carica è normale, anche perchè certamente Claudio non li ha fatti in un solo anno, quindi si somma il degrado dovuto all'età con quello dovuto al ciclaggio...
Per i BMS quoto MisterD, alcuni sono particolarmente energivori, quindi se lo "storage" si prolunga per mesi è bene dare una controllatina alla tensione ed eventualmente fare una leggera ricarica di mantenimento.
Comunque il degrado massimo si ha su celle caricate al 100% e mantenute a 20°C o più, quindi qualunque soluzione migliore di questa porta dei benefici certi. |
kenuser |
Inserito il - 31/01/2019 : 23:26:36 Una perdita del 15% all'anno secondo me è tantissimo rispetto al rapporto uso/costo. Io registro una perdita annuale di gran lunga inferiore (ad eccezione delle 38120S) e vorrei contenerla ancora di più! Sarà che ho abbandonato l'uso di ogni sorta di BMS da lungo tempo |
pilotaDD |
Inserito il - 31/01/2019 : 20:20:23 Beh, nell'estate romano se le lasciassi in garage ad agosto tutte cariche...
Sarei a perdere un po' di vita per la preoccupazione!
Bene al 50%. Ancor meglio... in frigo!
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Mister D |
Inserito il - 31/01/2019 : 20:13:52 Riporto la mia esperienza: nei primi anni di li-po modellistiche adattate ai primi kit non usava la funzione "storage" e le batterie venivano lasciate a lungo al 100% di carica con perdite veramente minime (meno del 10% di perdita di carica all'anno). Alcuni pacchi si gonfiavano (3/20 circa) rimanendo funzionanti, altri (meno di 1/20) gonfiandosi perdevano carica e degeneravano. Negli anni successivi, con pacchi "ufficiali" inizialmente li tenevo al 100%, poi, con la "morte" di una batteria Bosch da 300Wh che aveva ridotto quasi a zero le prestazioni, cominciai ad attuare lo stoccaggio a carica ridotta, seguendo i consigli dei più esperti. Credendo che la metodica fosse applicabile a tutte le batterie misi a riposo con metà carica una costosa batteria Bionx 48v 288Wh provocandone la morte nel giro di 2 mesi. Non sapevo che un difetto strutturale nel sistema di carica/scarica/ bilanciamento (BMS) portava ad un consumo esagerato di corrente anche se la batteria era a riposo. Questo grave inconveniente fu risolto con la successiva serie "nera" di Bionx che introdusse un BMS a basso consumo con funzione "deep sleep" e necessità di verifica/ ricarica ogni 18 mesi. Quindi va benissimo lo stoccaggio a carica ridotta, ma, per carità, sempre massima attenzione al BMS ed al suo consumo a volte imprevedibile!!! Un saluto da Marco!
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andrea 104KG |
Inserito il - 31/01/2019 : 19:03:10 quoto c02, credo che se conservate in un garage non riscaldato la variazione sia minima. La mia "officina" da fine ottobre fino a marzo essendo un seminterrato è a 5-6 gradi costanti (a gennaio/febbraio va anche sotto) e non rilevo problemi anche lasciandole cariche |
claudio02 |
Inserito il - 31/01/2019 : 17:35:53 la mia esperienza:
lipo sempre cariche al 100% hanno dato tutti i cicli previsti
18650 sempre cariche al 100% superati 200 cicli e tutto ok a parte una piccola perdita intorno al 15% che ritengo fisiologica
conclusioni
dubbi, solo dubbi.
d'estate meglio nn lasciarle al 100%
d'inverno nn succede niente per un paio di mesi
ma sono dati empirici
ma se nn sai niente perchè scrivi?
ho portato la mia esperienza
meglio se porti el botiglion de vin. |
kenuser |
Inserito il - 31/01/2019 : 16:39:34 Giuste le osservazioni di pilotaDD sul rischio d'incendio ma io non parlo del trasporto ma di miglior immagazzinaggio e di Barba sulla curva di scarica e non la retta di scarica
Pero' la questione rimane, perche' mai tutti i caricabatteria da modellismo hanno la funzione di STORE legata alla tensione e non alla capacita'?? Cio' e' fuorviante, per esempio ho notato che se scarico una 18650 35E da 3400mhA con funzione STORE al 60% tramite il charger la tensione va a 3,69V e l'output di corrente e' circa 900mhA, che non e' il 60% di sicuro.
Se potessimo impostare in una memoria del charger che una data cella/batteria ha tot capacita' (nuova tot Ampere e man mano che invecchia modificabile) sarebbe piu' congrua la funzione di STORE e il risultato si avvicinerebbe al metodo "spicciolo" di Barba con il vantaggio di non dover scaricare tutta la cella/batteria per poi arrivare a circa il 50%.
Vabbe' forse mi attacco troppo ai dettagli.. comunque tra il 50% di Barba e il 30% di pilotaDD andro' nel mezzo guardando all'output o all'input di corrente a seconda che sia carica o scarica la batteria
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Barba 49 |
Inserito il - 31/01/2019 : 12:21:16 Intanto la tensione di storage non è direttamente proporzionale alla percentuale di carica residua di una cella, la curva di scarica delle LiIon è (appunto) una curva e non una retta, quindi non si può dire che la metà tra la tensione massima di esercizio e la tensione minima corrisponda al 50% della carica!!!
Questo te lo conferma il fatto che i comuni indicatori di tensione a led presenti sui display (che lavorano solo come voltmetri) sono assolutamente inattendibili come indicatori di carica residua!!!
Poi dipende dal tipo di cella, e siccome oramai molte di queste accettano di essere scaricate fino a 2,5V vedi che i tuoi calcoli empirici sono da rivedere!
Personalmente non guardo la tensione per sapere quando le mie batterie sono cariche al 50%, semplicemente le scarico e poi faccio una ricarica fermando il charger a metà del tempo che normalmente impiega per una carica completa, quindi al 50% circa e poi le metto in frigo a +4 - +5°C. |
pilotaDD |
Inserito il - 31/01/2019 : 06:42:32 Circa tre anni fa ICAO ha imposto che per il trasporto aereo come merce tutte le batterie al litio debbano avere la carica al 30%, perchè è la carica di miglior compromesso tra lunga durata di immagazzibaggio e minor rischio di incendio.
Immagino che quelle batterie ti arrivino quindi alla tensione che corrisponde al 30% non al 60.
Ma il 60% da dove l'hai preso? Mi sembra un po' tanto per un long storage. |
MilleMiglia |
Inserito il - 31/01/2019 : 01:54:54 Dipende dalla cella, normalmente non vanno scaricate sotto i 3V, ma ormai ci sono celle come le 35E che lavorano da 4,2 a 2,5V |