| V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
| kenuser |
Inserito il - 05/09/2019 : 00:12:03
Salve a tutti,
posto la mia esperienza riguardo l'assemblaggio di batterie per Legend, pieghevole Monza 2016/2018 e mtb Etna.
Le Legend non sono e-bike diffusissime ma ho notato che varie pieghevoli con batteria interna nel tubo orizzontale montano la stessa batteria.
Vi chiederete perche' un post del genere; normalmente chi compra una bici elettrica gia' bella e fatta lo fa per comodita', confidando nella qualita' del prodotto che acquista e sopratutto contando sull'assistenza/garanzia per almeno i due anni avvenire. Ebbene, la Legend, assemblatore spagnolo di e-bike, su questi punti e' totalmente inaffidabile.
Purtroppo ho avuto esperienze negative con la Legend, per chi fosse interessato: http://www.jobike.it/forum/topic.asp?TOPIC_ID=77783 http://www.jobike.it/forum/topic.asp?TOPIC_ID=77078
Ad ogni modo, avevo bisogno di batterie decenti per le due Monza che posseggo ma non volevo spendere una cifra sproporzionata, ma sopratutto, dopo aver regalato alla Legend una batteria nuova, non volevo sentirmi di nuovo da loro truffato senza alcuna garanzia reale sul prodotto.
Ad oggi, leggo sul sito della Legend, vendono batterie da 36V 14Ah con celle Panasonic NCR18650 GA che costano 513,73€ + spedizione.
Bene, una batteria compatibile, molto probabilmente di migliore qualita', assemblata fai da te, costa circa 180€ + spedizioni, una bella differenza.. :-)
Ovviamente se si possiede gia' un involucro con le vecchie celle spazzatura, i costi scendono. L'unica seccatura sara' quella di separare le vecchie celle dai sostegni interni (holder) e rifare i collegamenti.
Ho ordinato, celle Samsung 1865035E (150€) https://eu.nkon.nl/rechargeable/18650-size/samsung-inr18650-35e.html , case Reention Rapier IR-I (10,50$) non vendono sul loro sito ma Aimee Lee della Reention e' molto gentile e disponibile e-mail: sale_04@reention.com o reention@163.com
Il case/involucro arriva gia' completo di holder per 40 celle formato 18650. Connettori di scarica e blocchetto con chiave lato centralina. Pulsante di spegnimento, porta USB e fusibile, preassemblati dall'altro lato.
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Di seguito lo schema di assemblaggio della batteria. Si tratta ovviamente di un 10s4p dove due dei paralleli si trovano sulla parte superiore della batteria in posizione differente dai restanti otto.
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Una volta saldati i quattro blocchi da dieci celle, bisogna collegarli tra di loro in maniera da supportare almeno 20A (con centralina a norma). Ho optato per un sistema "a fisarmonica". Utilizzando le strisce di nickel, una volta che si chiudono i blocchi aderiscono tra di loro supportando la corrente che vi passa.
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Per isolare dove necessario i blocchi tra di loro, al posto della tradizionale fibra di vetro, ho ritagliato a misura pannelli di minerale di quelli che si usano come isolanti nei fornetti a microonde, si trovano a pochi centesimi nei negozi di elettronica.
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Per saldare le celle dei paralleli ho utilizzato strisce di nickel 7mm X 0,15mm e per creare i collegamenti dei blocchi ho utilizzato strisce da 8mm X 0,2mm
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Durante l'assemblaggio bisogna prevedere per tempo i collegamenti di potenza, caricabatteria e bilanciamento. Occhio sopratutto alla parte superiore degli holder che dovra' essere libera in quanto dovra' scorrere liberamente nella guida d'alluminio presente all'interno del case.
Una volta terminato avremo, sulla parte sinistra (lato contatti centralina) il positivo del pacco, il negativo che arriva dal P- del BMS e il positivo che arriva dal connettore del caricabatteria. Sul lato destro il negativo del pacco che andra' su B- del BMS, il negativo di scarica che andra' sul P- del BMS, il positivo che andra' sul connettore centrale del caricabatteria e i cavetti di bilanciamento con relativo connettore.
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Per quanto riguarda i cavi ho utilizzato cavi con rivestimento al silicone di misura 12AWG per i cavi di potenza e 14AWG per quelli di ricarica. Il connettore dei cavetti di bilanciamento e' un JST PH pitch 2.0mm 11-pin femmina.
All'interno del coperchio di plastica dove e' posizionato l'interruttore e la presa USB sono alloggiati il BMS e la scheda step-down USB.
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Il BMS e' economico ma funziona bene, testato piu' volte, bilancia i paralleli correttamente, non scalda eccessivamente. 30A in scarica e 10A in carica, sensore di temperatura a contatto che bisogna utilizzare in serie al pulsante generale della batteria.
Meno di 7€ www.ebay.it/itm/173928668859/
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La scheda step-down da collegare alla porta USB. La Legend utilizza una board molto ingombrante, infatti con quella originale risulta difficile richiudere il coperchio, e' tutto molto compresso all'interno.
Ho utilizzato un minuscolo regolatore di tensione; Pololu D36V6F5, 50Vmax->5V 600mA che per la ricarica di uno smartphone possono essere sufficienti.
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Circa 6€ www.ebay.it/itm/283144429074/ Nel coperchio si risparmia molto spazio. Dal momento che la tensione d'entrata sara' di 42V max, per sicurezza, ho aggiunto un condensatore elettrolitico 47uF 50V tra i pin Vin e GND.
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Infine il connettore del caricabatteria. E' l'unico componente fragile, le linguette sono sottili e meccanicamente insicure.
L'ho tirato fuori, ho piegato le linguette e saldato per bene i cavi e una volta reinserito cosparso di colla a caldo per isolarlo elettricamente.
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Risparmiando spazio con la mini board step-down ho potuto aggiungere un connettore esterno per portare fuori le connessioni di bilanciamento nel caso di uso senza BMS.
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Batterie finite e centinaia di chilometri davanti :-)
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Questo post non ha la pretesa di essere una guida ma solo di riportare un'esperienza e di arricchire il forum. L'intento, oltre alla soddasfazione del kittaro, e' di evitare, se possibile, di dare in pasto ulteriori vittime alla Legend e-bikes! 
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| 18 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
| blindo7 |
Inserito il - 06/02/2020 : 14:00:49
ciao uso arduino nano con step-down montato con lm2965HVS,il circuitino nella batteria purtroppo assorbe e mi obbliga ad avere un interruttore per scollegarlo perché in poco più di una settimana mi scarica la batteria
ho trovato,sempre su pedelecforum lo schema di uno step down con EG1182 che se lo associo ad un attiny85 (al posto del nano),dovrebbe ridurre i consumi,ma non trovo mai qualche ora da dedicarci,
ovviamente deve essere tutto miniaturizzato per averlo nella batteria insieme all'altro ed usarlo come back up nel caso si guastasse step down o arduino di quello già presente,
più che altro mi serve per aumentare l'affidabilità del sistema |
| zeccato |
Inserito il - 06/02/2020 : 13:29:40
Salve, ti trovi bene con neptune15?
dicono che tra circa un mese uscira' il 20s,
(circa 7 anni fa comprai il mercury che uso raramente).
ora sto con 2 batterie 16s livepo4
(in futuro 15s liion),
penso di acquistarlo il 20s,
mi piace che bilancia scaricando la
cella piu'alta alla bassa.
lo userei per caricare e monitorare.
lo consigli?
ora ho solo 2 buzzer allarm.
Non ho bms. |
| kenuser |
Inserito il - 06/02/2020 : 12:14:45
Ciao, non so quali shields di arduino usi e quanto assorbono, di solito io uso LM338 con una generosa aletta di raffreddamento, reggono fino a -40V quindi ottimi per alimentare arduino con batterie litio fino a 12s |
| blindo7 |
Inserito il - 04/02/2020 : 14:28:44
grazie kenuser per la precisazione,io avevo provato entrambe le soluzioni ma mi interrompeva solo
la carica ed ho lasciato perdere,dovrei provarne uno identico ai tuoi come capita riprovo,
per lo step-down che mi serviva per un arduino sono stato invece sfortunato,invece del pololu che hai suggerito,
ho preso delle cineserie simili da 600mA 5V , da due venditori diversi,ma affidabilità zero,
tra arrivati guasti,rotti dopo due minuti,una strage!
uno mi ha addirittura mandato 42V all'arduino |
| kenuser |
Inserito il - 25/01/2020 : 13:30:22
| blindo7 ha scritto:
sfrutti il sensore per farlo diventare switch on/off |
Salve ragazzi,
relativamente all'osservazione di blindo7 sull'utilizzo del sensore di temperatura come switch on/off, vorrei precisare un dettaglio.
Ultimamente ho notato che i cinesi pubblicizzano bms con sensore di temperatura di tipo relay termico ma consegnano bms che montano sensori di tipo NTC (10K).
Mentre nel primo caso (relay termico, per intenderci quelli bianchi rettangolari) per eseguire lo switch on/off si deve inserire un interruttore in serie, nel secondo caso (NTC, solitamente piccolo nero a goccia) l'interruttore si deve inserire in parallelo, cio' per portare la resistenza su valori bassi (interruttore 0 ohm).
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Saluti
EDIT:
Per maggiore chiarezza, nel primo caso l'interruttore va messo in serie e sfruttando i piedini che aprono il circuito (perche' sensore NC normalmente chiuso), nel secondo caso l'interruttore va messo in parallelo e utilizzando i piedini che chiudono il circuito (perche' sensore NO normalmente aperto).
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| bubunapoli |
Inserito il - 09/09/2019 : 17:28:41
vomerese anch'io,
ma adesso abito a pianura.
Se dovessi avere qualche difficoltà
ti vengo a trovare...non mi sfuggirai.
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| Bagix |
Inserito il - 09/09/2019 : 09:45:31
Complimenti |
| Geobike |
Inserito il - 07/09/2019 : 19:48:17
| kenuser ha scritto:
Ciao ragazzi,
Wow non mi aspettavo tutti questi apprezzamenti! grazie davvero!
Se solo ci fosse stato un po' piu' di spazio nel coperchio non ci avrei pensato due volte a montare questo BMS bluetooth SPAZIALE:
o perlomeno il fratellino minore, un cell monitor:
Sara' per la prossima 
@bubunapoli
sono un chiattillo vomerese ;)
@blindo7
esatto blindo, ho collegato il sensore in serie all'interruttore della batteria in modo da spegnere sia BMS che scheda step-down, per quanto riguarda il riduttore di tensione anch'io ne ho provati a bizzeffe ma sono tutti di dimensioni generose eccetto questo. Il mio attuale smartphone assorbe a schermo attivo, dati, gps e oruxmaps accesi circa 200mA, non mi interessa avere il telefono carico in due ore ma che non si spenga durante l'escursione ;)
@Geobike
Si, concordo, avere il connettore di bilanciamento esterno alla batteria e' impagabile. Vedo che anche tu sei dotato del mitico EOS Net3 1420i! Ti consiglio di raccogliere i cavi in una semplice guaina elastica tipo questa:
E' la realizzazione di un utente di endless-sphere, un ottimo spunto.
@luc_maz48
il nick ha a che fare con dei goldbox kenwood serie 103, di piu' non posso dire 
@Geobike bis
Se un giorno decidessi di vendere il 1420 fai un fischio
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Ciao Kenuser, questo caricatore non lo fanno più, ne ho un altro che però non bilancia più la cella n°7 e mi falsa la lettura di alcune celle, ma visto che questo modello non lo fanno più cercherò qualcuno che lo ripari e lo terrò di scorta, io lo utilizzo su tutte le mie batterie, non mi sono mai fidato molto dei bms 
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| kenuser |
Inserito il - 07/09/2019 : 15:53:50
Ciao ragazzi,
Wow non mi aspettavo tutti questi apprezzamenti! grazie davvero!
Se solo ci fosse stato un po' piu' di spazio nel coperchio non ci avrei pensato due volte a montare questo BMS bluetooth SPAZIALE:
o perlomeno il fratellino minore, un cell monitor:
Sara' per la prossima
@bubunapoli
sono un chiattillo vomerese ;)
@blindo7
esatto blindo, ho collegato il sensore in serie all'interruttore della batteria in modo da spegnere sia BMS che scheda step-down, per quanto riguarda il riduttore di tensione anch'io ne ho provati a bizzeffe ma sono tutti di dimensioni generose eccetto questo. Il mio attuale smartphone assorbe a schermo attivo, dati, gps e oruxmaps accesi circa 200mA, non mi interessa avere il telefono carico in due ore ma che non si spenga durante l'escursione ;)
@Geobike
Si, concordo, avere il connettore di bilanciamento esterno alla batteria e' impagabile. Vedo che anche tu sei dotato del mitico EOS Net3 1420i! Ti consiglio di raccogliere i cavi in una semplice guaina elastica tipo questa:
E' la realizzazione di un utente di endless-sphere, un ottimo spunto.
@luc_maz48
il nick ha a che fare con dei goldbox kenwood serie 103, di piu' non posso dire
@Geobike bis
Se un giorno decidessi di vendere il 1420 fai un fischio |
| Geobike |
Inserito il - 05/09/2019 : 20:07:53
Bravissimo
Ottima l'idea di portare fuori i cavetti delle celle:
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L'ho fatto anche io sulla mia batteria Bosch, non avevo lo spazio per incassare lo spinotto ma l'ho fatto lo stesso:
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Esteticamente non bello da vedersi ma impagabile la possibilità di verificare il corretto bilanciamento e lo stato della batteria dopo un utilizzo o durante una ricarica.
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| luc_maz48 |
Inserito il - 05/09/2019 : 19:18:26
Non sono un tecnico, non sono esperto! Però mi sento di accodarmi a chi (veri esperti e intenditori) che l'hanno fatto prima, i dovuti complimenti per il lavoro fatto!
P.s.: Scusa la domanda, cosa significa il tuo nick?
Grazie kenuser.
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| blindo7 |
Inserito il - 05/09/2019 : 15:39:36
un lavoro splendido complimenti!!!
ottimi gli spunti per stepdown e case,articoletti che cercavo,
e mi sembra di aver capito che sfrutti il sensore per farlo diventare switch on/off,non ci avevo mai pensato!
anche lo step è molto carino,sto cercando in cina,ne ho uno con lm2596hvs che va bene ma consuma,il tuo sembra
più efficente devo provarlo
10 e lode bravissimo |
| remora |
Inserito il - 05/09/2019 : 14:45:51
E io che pensavo di farvi vedere la mia, ora che ho visto questa, mi vergogno solo per averlo pensato. |
| Steu851 |
Inserito il - 05/09/2019 : 11:00:03
tutto be fatto, unica cosa la presa USB, 600 mA per i moderni smartphone non sono sufficienti per poterlo usare con navigatore e schermo acceso, sarebbe meglio portarlo a 2A |
| T4R |
Inserito il - 05/09/2019 : 10:35:14
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| Barba 49 |
Inserito il - 05/09/2019 : 09:26:19
Buon lavoro, sicuramente la durata e le prestazioni saranno superiori a quelle della batteria originale e anche di quella attuale da 14Ah che hanno in vendita!!! |
| bubunapoli |
Inserito il - 05/09/2019 : 09:22:17
ciao campano e complimenti.
di dove sei? |
| andrea 104KG |
Inserito il - 05/09/2019 : 01:19:54
Che meraviglia! roba da super professionista, complimentissimi! |
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