V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
claudio02 |
Inserito il - 14/05/2021 : 09:00:34 Allora, prima di rispondere in modo affrettato vi invito a riflettere.
Ci sono bravi kittari che dicono che per recuperare un po di wh da una batteria vecchiotta è utile usare un timer e fare diversi cicli di carica_pausa_carica in modo da tirar su le celle rimastebasse.altri bravi kittari dicono no, rovini solo le celle.
Chi ha ragione?
Io ho provato e sono riuscito a guadagnare qualcosa, la vostra esperienza? |
26 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
T4R |
Inserito il - 18/05/2021 : 00:03:17 Alluminio |
Barba 49 |
Inserito il - 17/05/2021 : 22:15:24 Esatto, erano fatte con un metallo che a stagno si saldava malissimo!!! |
claudio02 |
Inserito il - 17/05/2021 : 21:34:47 | andrea 104KG ha scritto:
Mi pare che c'erano quelle a busta di grande capacità e anche li-ion, ma non ricordo che inconveniente avevano...
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non si saldavano le lamelle |
andrea 104KG |
Inserito il - 17/05/2021 : 21:08:28 Mi pare che c'erano quelle a busta di grande capacità e anche li-ion, ma non ricordo che inconveniente avevano... |
Barba 49 |
Inserito il - 17/05/2021 : 20:26:38 @Dicelektro: Guarda che le celle come le desideri tu esistono da anni, arrivano perfino a centinaia di Ah ed hanno i morsetti, per non parlare delle cilindriche da 15Ah con i bulloncini e i dadi per fare i collegamenti!
Purtroppo sono LiFePO4, quindi più grandi e pesanti delle LiIon a parità di capacità, ma non si può avere tutto dalla vita: https://shop.gwl.eu/LiFePO4-cells-3-2-V/?force_sid=5t5s8qoe1ivi7dngrmcfijh52s |
docelektro |
Inserito il - 17/05/2021 : 19:15:56 a sto punto mi chiedo quando gli elementi al litio saranno disponibili con 12/15A e magari pure parallelepipedi con morsetti a vite e si potrà fare un pacco in stile muletto senza fare paralleli. E magari una batta estraibile! Anche perchè in teoria una batta da 36 V fatta con elementi da 12 A è già parecchio |
Barba 49 |
Inserito il - 17/05/2021 : 11:20:05 @Andrea104Kg: Le batterie NiMh e NiCd non si mettevano in parallelo ma solo in serie, infatti ad esempio l'Aprilia Enjoy aveva 12 enormi celle da ben 13Ah ciascuna in serie a formare una batteria da 24V-13Ah... |
blindo7 |
Inserito il - 17/05/2021 : 11:01:49 quoto cabi, il charger a luce verde eroga 0,10/0,20 mA, se lui eroga 5W e il bms ne dissipa 5W la situazione rimane immutata, bisognerebbe far coincidere CV con la tensione di bilanciamento del bms, ma non è facile, e spesso si arriva a portare su il parallelo più debole fino a circa 4,25V quando il bms stacca(evitando incendi), spesso la corrente di bilanciamento è pari o maggiore a quello che riesce a dissipare il bms quindi non bilanciamo, rimane li a scaldare senza risultato lasciare il charger staccato vuol dire far lavorare il bms per scaricare il più alto, e quando dopo qualche ora lo facciamo ripartire portera più su anche gli altri, e ciclo dopo ciclo si riallineano
la cosa è lunga perchè spesso bilanciano a 50mA quindi per recuperare 1Ah ci vogliono 20 ore di dissipazione, ma se vedete che la batteria dopo un ora scende, vuol dire che c'è sbilanciamento, oppure il charger è troppo alto!
parliamo comunque di batterie in salute, se sono finite o cinesi nobrand è solo una perdita di tempo, mettendo per ipotesi un parallelo da 9Ah e gli altri da 10Ah, anche bilnaciandolo manualmente sulla fettuccia del bms, dopo una scarica/ricarica la situazione si ripeterà, ci ho perso un sacco di ore e ve lo sconsiglio perchè non risolve |
Cabi |
Inserito il - 15/05/2021 : 23:38:05 | claudio02 ha scritto:
| Cabi ha scritto:
Esatto André.problema di bilanciamento. Ti trovi esempio 12 paralleli a 4.195 e uno 4. 25 Il bms stacca per sovratensione del parallelo più carico e porta tutte le celle ad un voltaggio tipico, 4.19/4.18. Allora rilevi il calo di tensione che hai menzionato. Per diversi giorni una li ion ha un calo di tensione trascurabile a differenza delle lifepo4. Se posso fare un appunto a quanto scritto sopra è molto improbabile avere un solo parallelo più basso di tensione. Generalmente le celle danneggiate si caricano prima di quelle buone, per questo ho fatto l'esempio di 12 paralleli ad una tensione inferiore e uno al limite dello stacco del bms.
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bravo, è il bms che stacca, nn il charger, ecco perchè la tensione cala anche se è collegato.
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Cala solo mentre il parallelo più debole viene riportato entro la tensione dove il bms riattacca. A quel punto riparte il caricabatterie, ma le altre celle saranno un po più cariche. Alla lunga tra attacca e stacca le celle risultano bilanciate. Quindi trovare la tensione inferiore con il carica che dà luce verde è solo una fase transitoria. |
docelektro |
Inserito il - 15/05/2021 : 21:54:19 le batterie nimh e nicd erano delle popò senza senso con meno affidabilità di una trabant.
Le caricavi ed erano sempre scariche ,tutti i momenti gli elementi andavano in corto e da una batteria da 14,4 v ti trovavi una 8 volt scarsi.
Se le usavi nel walkman a metà della giornata di snowboard se c'era un grado sotto zero si scaricavano da sole.
Ricordo di aver giustiziato un pacco di un trapano portatile e il suo caricatore perchè invece di caricare tirava fuori allarmi immaginari e si piantava e ho poi inventato il trapano "a volkswagen" invece che a batteria.
Due batterie e si di gran marca ,metà degli elementi in corto a 2 giorni dopo scadenza della garanzia.
Due cavi da 6mmq,ponticellato il termostato interno di massima ,coccodrilloni sulla batta del volks e motore a 4600 giri tra zona gialla e rossa. (pulmino da 9 posti alternatore da 1,5 kw)
la prima è sciopata dopo 30 secondi,la seconda è rinsavita si è svegliata e ha girato ancora qualche mese.
Il carica batterie lo ho poi smontato,era un cesso di swichting con l'uscita batteria manco isolata dalla rete. E tutto di una grande marca e pure costosa.
Ora solo trapani a corrente! |
andrea 104KG |
Inserito il - 15/05/2021 : 21:40:01 ma allora come si facevano le batterie nimh? mi pare che ce ne fossero prima del 2010... Con lo zinco carbone da ragazzo non avevo questi problemi... ricordo ancora che feci una batteria da 9v con 4 batterie da 4,5v (adesso non credo ci siano più, quelle quadrate con le lamelle) con una serie parallelo, un 2s2p e mi durò anni per gli esperimenti... |
Barba 49 |
Inserito il - 15/05/2021 : 10:31:33 Quoto Docelektro, le batterie al piombo in parallelo erano difficilissime da gestire, talvolta (anzi, spesso) se gli elementi non erano perfettamente identici quelli "migliori" si scaricavano su quelli più debolucci e la tensione del parallelo scendeva a vista d'occhio, infatti alla fine per evitare il problema finimmo per adottare singole celle da 2V di grandissimo amperaggio collegate solo in serie per alimentare i gruppi di continuità della fabbrica dove lavoravo...
Problemi ancora più rilevanti si avrebbero collegando in parallelo celle NiCd o NiMh, appena lo si fa iniziano ad autoscaricarsi una sull'altra producendo anche un discreto calore e la tensione pian piano va a zero fino al danneggiamento delle celle stesse.
Questo vale anche per le pile Zinco-Carbone...
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claudio02 |
Inserito il - 15/05/2021 : 08:15:27 Maieutica su jobike |
docelektro |
Inserito il - 15/05/2021 : 07:00:31 purtroppo è la sfiga di avere i "paralleli" ,c'è sempre quello sfigato che degrada tutta la classe.
Nella gloriosa epoca del piombo in complessi sistemi serie parallelo (che comunque i paralleli erano rarissimi) si provava a caricare ogni singolo elemento del pacco a tensione costante prima e corrente costante poi fino a una certa tensione (mi sembra 2,7) e si rivelava la curva in base alla corrente di perdita di fine carica vedevi se l'elemento mangiava i morti o no.
In qualche caso dandogli qualche bottarella di corrente lo si faceva vivere ancora un pò.
Altro sistema era usare un carico (solitamente bastava l'impianto luci del carrello elevatore se alimentato con un regolatore a piena tensione) e vedere quale elemento scendeva troppo in fretta.
Obbiettivamente il fatto di avere parametri troppo stretti di carica -scarica e magari integrati di controllo troppo conservativi non aiuta. Ci sarebbe la soluzione di avere per ogni parallelo un controllore DI PRECISIONE e uno shunt amperometrico per ciascun ramo in parallelo e "vedere" fisicamente le correnti di circolazione che rubano risorse ai rami sani e le sprecano in quelli sfigati |
claudio02 |
Inserito il - 15/05/2021 : 06:23:01 | Cabi ha scritto:
Esatto André.problema di bilanciamento. Ti trovi esempio 12 paralleli a 4.195 e uno 4. 25 Il bms stacca per sovratensione del parallelo più carico e porta tutte le celle ad un voltaggio tipico, 4.19/4.18. Allora rilevi il calo di tensione che hai menzionato. Per diversi giorni una li ion ha un calo di tensione trascurabile a differenza delle lifepo4. Se posso fare un appunto a quanto scritto sopra è molto improbabile avere un solo parallelo più basso di tensione. Generalmente le celle danneggiate si caricano prima di quelle buone, per questo ho fatto l'esempio di 12 paralleli ad una tensione inferiore e uno al limite dello stacco del bms.
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bravo, è il bms che stacca, nn il charger, ecco perchè la tensione cala anche se è collegato. |
Cabi |
Inserito il - 14/05/2021 : 22:05:44 Esatto André.problema di bilanciamento. Ti trovi esempio 12 paralleli a 4.195 e uno 4. 25 Il bms stacca per sovratensione del parallelo più carico e porta tutte le celle ad un voltaggio tipico, 4.19/4.18. Allora rilevi il calo di tensione che hai menzionato. Per diversi giorni una li ion ha un calo di tensione trascurabile a differenza delle lifepo4. Se posso fare un appunto a quanto scritto sopra è molto improbabile avere un solo parallelo più basso di tensione. Generalmente le celle danneggiate si caricano prima di quelle buone, per questo ho fatto l'esempio di 12 paralleli ad una tensione inferiore e uno al limite dello stacco del bms.
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andrea 104KG |
Inserito il - 14/05/2021 : 20:47:46 troppo un volts in meno...fa il solito giochetto, c'è un parallelo più basso, il charger per caricare a 54,6 alza le altre oltre il limite e appena staccato si riabbassano (alla lunga ovvio si rovinanao) |
claudio02 |
Inserito il - 14/05/2021 : 20:10:11 | Barba 49 ha scritto:
Poi i caricatori erogano tensione, basta controllare con un tester, quindi mantengono sempre la tensione massima se collegati ad una batteria...
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bravo, anch io la penso così, ma non succede....
la prova del tester ovviamente l ho fatta, ed eroga. |
Barba 49 |
Inserito il - 14/05/2021 : 19:57:46 Intanto se hai una batteria che cala di tensione da sola (non importa se è attaccata o meno al caricatore) è difettosa, le mie batterie Li-ion se non le uso rimangono alla massima tensione di carica per giorni e giorni...
Poi i caricatori erogano tensione, basta controllare con un tester, quindi mantengono sempre la tensione massima se collegati ad una batteria... |
claudio02 |
Inserito il - 14/05/2021 : 19:48:15 | Cabi ha scritto:
Se lasci collegato il caricabatterie che eroga 54v non puoi trovare 53.5v il giorno seguente a meno che tu non lo abbia scollegato.
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provato con due charger diversi su due batterie diverse, risultato uguale, il charger eroga corrente, ma l energia non entra nelle celle, se spegni tutto e poi riaccendi allora si.
grazie per le risposte comunque, ognuno dicendo la sua aiuta, anche indirettamente a volte.
chi sa e sta zitto peste lo colga |
Cabi |
Inserito il - 14/05/2021 : 19:02:01 Se lasci collegato il caricabatterie che eroga 54v non puoi trovare 53.5v il giorno seguente a meno che tu non lo abbia scollegato. Se lasci attaccato il caricabatterie il bms bilancia le celle. Poi quando lo scolleghi avrai il piccolo calo di tensione che menzioni ma se non ci sono forti squilibri, avrai le celle bilanciate. Il tacca stacca può funzionare in determinate situazioni, ma è un sistema a cazzum di cane se fatto a batteria chiusa. |
claudio02 |
Inserito il - 14/05/2021 : 15:59:06 | il BMS continua a lavorare basta lasciarlo collegato alla batteria per MOLTO tempo ed ottieni lo stesso effetto...
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Questa è una leggenda metropolitana
Se lascio acceso a 54v il giorno dopo trovo 53,5 |
Barba 49 |
Inserito il - 14/05/2021 : 14:42:41 Probabilmente la tua batteria invecchia male, invece di perdere capacità e basta ha le celle che iniziano ad avere caratteristiche diverse una dall'altra (resistenza, capacità, autoscarica) e questo provoca uno sbilanciamento delle celle stesse che il povero BMS non riesce a compensare durante le normali ricariche...
Io non mi sognerei mai di fare continue cariche/scariche per bilanciare la batteria, visto che il caricatore continua ad erogare tensione "ad libitum" e che il BMS continua a lavorare basta lasciarlo collegato alla batteria per MOLTO tempo ed ottieni lo stesso effetto... |
claudio02 |
Inserito il - 14/05/2021 : 12:37:25 Aprire la batteria per bilanciare i singoli paralleli è già stato fatto un anno fa, ora siamo punto e a capo, vedo che la tensione con questo trattamento torna a livelli quasi normali, se non siete contrari preferirei la via più comoda |
andrea 104KG |
Inserito il - 14/05/2021 : 11:17:02 Condivido al 100% opinione Steu. Le batterie veramente finite che ho non si riprendono con nulla. |
Steu851 |
Inserito il - 14/05/2021 : 10:19:15 | Messaggio di claudio02
Allora, prima di rispondere in modo affrettato vi invito a riflettere.
Ci sono bravi kittari che dicono che per recuperare un po di wh da una batteria vecchiotta è utile usare un timer e fare diversi cicli di carica_pausa_carica in modo da tirar su le celle rimastebasse.altri bravi kittari dicono no, rovini solo le celle.
Chi ha ragione?
Io ho provato e sono riuscito a guadagnare qualcosa, la vostra esperienza?
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L'unica ipotesi che posso fare è che non fosse esaurita ma solo sbilanciata, facendo tante cariche ha lavorato il BMS e l'ha bilanciata un po', forse sarebbe da aprire e caricare i singoli paralleli con un caricatore per cella singola |