V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
windfire |
Inserito il - 14/07/2019 : 19:12:34 Buonasera a tutti. Avrei un piccolo quesito: Supponendo per semplicità di avere un pacco batterie del tipo 10s4p , che corrente è in grado di fornire con le celle 29E e con le 35E? Da Datasheet le 29E hanno una corrente di scarica pari a 2.75A quindi immagino che la batteria totale sia in grado di tirare fuori in scarica continua 2.75*4=11A mentre per le 35E sia invece 8*4=32A. Sempre da datasheet la massima corrente dovrebbe essere 8.25*4=33A per le 29E e 13*4=52 A per le 35E. E' corretto come ragionamento? Sembrerebbe quindi che le 35E siano molto più performanti.... |
50 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
mspider65 |
Inserito il - 01/08/2019 : 08:24:47 | windfire ha scritto:
Intromissione graditissima Non capisco però perchè dici che lo schema di Andrea è corretto.... Supponiamo che il diodo si guasti (diventa un tasto chiuso). Se V2>V1 ci sarebbero problemi? immagino di no... Se invece si guastasse e V2=V1 cosa accadrebbe? non si caricherebbe semplicemente la batteria VTC6?
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Se V2 > V1 (es V2 è una 11S e V1 è una 10S) e non c'è un diodo come correttamente ha suggerito Andrea o V1 non ha un BMS che protegge da correnti inverse (mosfet in uscita), succede che V2 riverserà una grossa quantità di corrente in V1 (non c'è nessun carico fre le due batterie che la limiti) e nella migliore delle ipotesi V1 si danneggia ma nella peggiore si può surriscaldare e prendere fuoco. Come già ti è stato detto i componenti elettronici si possono guastare e se il BMS o il diodo va in corto si crea una situazione pericolosa. Un parallelo fra due batterie a tensioni diverse (seppure protetto con opportuni diodi o altri circuiti elettronici) è una configurazione pericolosa che personalmente non farei mai. |
windfire |
Inserito il - 31/07/2019 : 20:46:35 Intromissione graditissima Non capisco però perchè dici che lo schema di Andrea è corretto.... Supponiamo che il diodo si guasti (diventa un tasto chiuso). Se V2>V1 ci sarebbero problemi? immagino di no... Se invece si guastasse e V2=V1 cosa accadrebbe? non si caricherebbe semplicemente la batteria VTC6? |
blindo7 |
Inserito il - 31/07/2019 : 17:27:20 grazie dell'intromissione!!! pensavo e speravo che i diodi si aprissero in caso di guasto, cerco di non usarli perché son stufette,e fanno pure un po' da tappo come i bms, buono a sapersi |
Stefanschen |
Inserito il - 31/07/2019 : 15:18:50 Attenzione Scusate l'intromissione Tenete sempre conto che i diodi si possono guastare e in caso di guasto provocano una CONTINUITA' (...magari interrompessero il collegamento!)
Il gioco come da schema qui sopra (corretto giustamente da Andrea) è MOLTO pericoloso e, come dice Barba, ti da un vantaggio ridicolo limitato fino al momento del raggiungimento dell'equipotenziale tra le due batterie |
blindo7 |
Inserito il - 31/07/2019 : 12:42:48 beh per star sicuro dovresti metterli tutti e due,come nei cavi a Y o extender, ci sono batterie proprietarie che si attivano solo con il consenso del motore,quindi una tensione inversa, o un carico senza consenso la danneggia(come Yamaha),il diodo è più semplice,altrimenti ho visto schede a mosfet comandate da app bluetooth per fare e gestire la stessa cosa,però stanno oltre i cento euro, se metti i diodi,usa quelli sckottky che hanno una caduta minore dei normali diodi,e per non farli arroventare ci vorrebber due coppie da 20A con rispettive alette,oppure l'ottimo ideale consigliato da mspider65 che non conosco,
purtoppo scaldano,ne ho alcuni in serie ad un charger per caduta,sono quelli normali da 10A e con soli 2A e 42V bruciano le dita!
non so se ti blocca il dialogo,ma puoi provare a collegare la parallela solo dopo aver avviato il sistema con l'originale,
per il resto sono daccordo con gli altri,meglio questo che batterie 11s o circuitini step-up che sono delicati,ma puoi eventualmente usarli per ricaricare in pausa pranzo |
windfire |
Inserito il - 31/07/2019 : 09:04:36 Ringrazio Mspider65 per il suggerimento del diodo di protezione. |
windfire |
Inserito il - 31/07/2019 : 09:02:19 Andrea, se metti il diodo come da te disegnato, V1 andrà a caricare V2 quando V1>V2. Poichè la batteria proprietaria è dotata di BMS unidirezionale, e il mio scopo è quello di fare in modo che non ci siano travasi di energia, io lo metterei come da me descritto. Ovvero se V1 > V2 non ho travasi di energia e idem se V1<V2. Se leggi dell'esperimento da me fatto, ti accorgerai che una tensione in parallelo V2>V1 non da fastidio al sistema. Considera che ho posto V2=48V e V1 = 40V A questo punto il diodo da me posto crea solo una piccola caduta di tensione. Ne convieni? |
andrea 104KG |
Inserito il - 30/07/2019 : 23:14:48 Il problema è che il diodo messo così non ferma un bel niente. se vuoi che fermi qualcosa lo devi mettere così ma poi come diceva barba FORSE interrompe come lo step up.
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mspider65 |
Inserito il - 30/07/2019 : 22:52:22 | windfire ha scritto:
Forse riesco. Allora lo schema è il seguente. Quello con step up non funziona, nel senso che da display vedo uno stato di "calibrazione di batteria" che dura in maniera perenne. Il secondo schema l'ho realizzato mediante una stazione d'energia (al posto del pacco batteria VTC6) e funziona. Ora inserendo un pacco batteria VTC6 con un diodo di modo che non si abbiano travasi di energia, non penso che si possano verificare dei problemi...
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Devi essere sicuro che la batteria principale abbia un BMS che la protegge da tensioni inverse (mosfet in uscita) altrimenti quando colleghi la batteria secondaria friggi tutto e rischi di farti del male. Comunque invece di diodi normali o zener, sarebbe meglio mettere un "diodo ideale" tipo questo che ha una caduta di tensione molto minore. https://www.aliexpress.com/item/50A-Ideal-Diode-Solar-Panel-Battery-Charging-Anti-Reverse-Irrigation-Protection-Ideal-Diode-solar-panel-panneau/33010248730.html?spm=a2g0o.productlist.0.0.14fa2498fvBhdV&algo_pvid=62267478-d7e8-4d58-8877-569f097790ed&algo_expid=62267478-d7e8-4d58-8877-569f097790ed-0&btsid=a7a2ec7b-a990-4876-9ef0-c4a74e3ed1b0&ws_ab_test=searchweb0_0,searchweb201602_2,searchweb201603_52
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windfire |
Inserito il - 30/07/2019 : 15:08:47 Forse riesco. Allora lo schema è il seguente. Quello con step up non funziona, nel senso che da display vedo uno stato di "calibrazione di batteria" che dura in maniera perenne. Il secondo schema l'ho realizzato mediante una stazione d'energia (al posto del pacco batteria VTC6) e funziona. Ora inserendo un pacco batteria VTC6 con un diodo di modo che non si abbiano travasi di energia, non penso che si possano verificare dei problemi...
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windfire |
Inserito il - 30/07/2019 : 14:23:28 C'è il modo di inserire una foto su una discussione già iniziata? ho preparato un piccolo schema a blocchi per farmi capire meglio.... |
Barba 49 |
Inserito il - 30/07/2019 : 13:39:33 Sei certo che con un diodo in serie all'impianto la tua bici funzioni? Se avevi problemi con lo step-up non è detto che con un diodo in serie non si rispresenti lo stesso problema, quindi PROVA... |
windfire |
Inserito il - 30/07/2019 : 13:04:16 Allora la mia situazione sarebbe la seguente: Batteria proprietaria che ha i due cavi di potenza (+ e- ) e ricarica da altra parte. Immagino che la batteria proprietaria sia dotata di BMS. Batteria artigianale dotata solamente di due cavi di potenza il cui + e - sono posti in parallelo al + e - della batteria proprietaria. Tra i due positivi inserisco un diodo anodo sul + della batteria di potenza e catodo sulla batteria proprietaria. Prelevo la tensione che va al motore sul catodo del diodo e sul - delle due batterie. 1) ho problemi di travasi di "energia " tra le due batterie? (quella proprietaria abbiamo detto che è di tensione superiore) 2) Ho dei problemi se le ricarico una alla volta? 3) Ho dei problemi se le ricarico simultaneamente? (ognuna con il suo caricabatteria visto che sono di tensioni diverse?
* Blindo7 il tuo sarebbe uno step up che alimenta la batteria originale mediante un'altra batteria di minor tensione? La mia batteria quando vi collego il caricabatteria ha una sorta di dialogo e permette solo la ricarica senza erogare tensione al carico... |
Barba 49 |
Inserito il - 29/07/2019 : 21:27:35 @Windfire: Vero, ma nel caso tu abbia due BMS unidirezionali (quindi con la ricarica su due cavi appositi e non su quelli di uscita) hai il positivo sempre collegato che non passa attraverso il BMS, quindi se decidi di usare (giustamente, visto che questi BMS impediscono il passaggio di corrente da una batteria all'altra) due caricatori simultaneamente si crea un problema: I caricatori non è sicuro che siano disaccoppiati (isolati) quindi puoi fare una bella fiammata...
Ecco che se hai due BMS bidirezionali puoi lasciare le due batterie sempre in parallelo e caricare con un solo charger ottenendo un corretto bilanciamento e senza problemi, mentre se hai due BMS unidirezionali non solo non puoi utilizzare un unico charger ma dovrai scollegare il paralleo tra le due batterie: Naturalmente puoi anche decidere di collegare in parallelo anche le entrate per la ricarica ed usare in questo caso un solo charger senza scollegare le due batterie, vedi tu, io non posso sapere che elettronica montano le tue due batterie!!! |
mspider65 |
Inserito il - 29/07/2019 : 21:05:12 | Steu851 ha scritto:
Mettendo in parallelo una batteria della tensione giusta otterrai ugualmente in modo pulito quello che cerchi, essendo poi il carico suddiviso su 2 batterie avrai un minor drop (calo di tensione) e quindi prestazioni che incredibilmente faranno si che il risultato sarà maggiore della somme delle 2 parti
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Quoto in toto Stefano. La cosa migliore e' mettere in parallelo due batterie alla stessa tensione senza tanti accrocchi che quindi si scaricheranno ad una corrente dimezzata. Quello che otterrai sara' un drop dimezzato e l'energia che restituira' il parallelo, sara maggiore della somma delle due batterie scaricate singolarmente. |
windfire |
Inserito il - 29/07/2019 : 20:19:00 Scusa Sergio, ma non hai sempre detto che le batterie originali con il loro BMS impedivano d fatto di essere caricate? (ovvero se pongo una batteria in parallelo). Per Blindo7 ho letto la discussione ma non ho ben capito come funziona l'oggetto che hai costruito |
blindo7 |
Inserito il - 29/07/2019 : 13:51:05 windfire se vuoi provare l'ebbrezza della batteria sempre carica preparati uno di questi
http://www.jobike.it/forum/topic.asp?TOPIC_ID=77542
magari lo colleghi alla presa di ricarica della batteria,senza doverla aprire, stai sempre alto di tensione,e quando finisce si spegne e cominci a consumare la tua batteria |
Barba 49 |
Inserito il - 29/07/2019 : 13:11:30 Quoto, specialmente se come ausiliaria userai una batteria di celle VTC avrai un rendimento complessivo assai interessante, anche se naturalmente alla fine della scarica le prestazioni caleranno inevitabilmente. |
Steu851 |
Inserito il - 29/07/2019 : 13:06:04 Mettendo in parallelo una batteria della tensione giusta otterrai ugualmente in modo pulito quello che cerchi, essendo poi il carico suddiviso su 2 batterie avrai un minor drop (calo di tensione) e quindi prestazioni che incredibilmente faranno si che il risultato sarà maggiore della somme delle 2 parti |
Barba 49 |
Inserito il - 29/07/2019 : 12:26:42 Ovviamente nessuna "rottura" volevo soltanto capire le tue intenzioni... Comunque un diodo in serie alla batteria ausiliaria non ti servirebbe a niente, visto che non esiste nessun "flusso" di corrente tra batteria primaria a secondaria, anzi...
Il problema è invece quello evidenziato da Andrea, la batteria ausiliare tenderà a caricare a tensione troppo elevata la batteria primaria, quindi devi mettere un diodo in serie proprio a quella: Il problema è che probabilmente a questo punto avrai lo stesso malfunzionamento che hai rilevato con lo step-up, ovvero l'interruzione del dialogo tra batteria e centralina! |
windfire |
Inserito il - 28/07/2019 : 18:12:16 Allora, lo scopo è solo quello di avere una maggiore fluidità (che perdo quando la batteria originale tende a scaricarsi). Ovvero a batteria carica (42V) la pedalita è fantastica e considera che sono in eco mode. Man mano che la tensione scende, (la batteria originale è una 10 a/h proprietaria) la pedalata si fa un pelo più faticosa. Considera che con una carica (in eco mode) ci faccio al massimo 150 km alla media di 24 km/h (quindi ci metto molto di gamba). A questo punto mi son detto "ma se io metto in parallelo una batteria di tensione maggiore (ad esempio 45V) magari una 11S 4p avrei quei 3V in più che mi darebbero la famosa pedalata bella fluida..... Naturalmente prima di comprare o meglio far fare la batteria vorrei mettere sotto esame il fatto di avere quei 45V in parallelo e vedere se veramente si guadagna qualcosa.... Avrei bisogno di un paio di rulli da allenamento visto che i 45v li fornisco mediante una stazione di energia in grado di erogare ben 6kW.... Il mio è solo un piccolo esperimento....spero non me ne vogliano gli utenti del forum se rompo spesso le scatole |
andrea 104KG |
Inserito il - 27/07/2019 : 22:33:06 booh, per me mettere in parallelo due batterie con tensioni diverse è un'assurdità, se vuoi prova comunque... come fai a impedire che la batteria a tensione più alta riversi la sua corrente in quella a tensione più bassa, oltretutto bruciandola visto che a più di 42v non può salire? Magari il bms blocca la risalita della corrente ma mi pare una cosa fatta male... e tutto questo per andare a 45kmh costanti per 60km? Non è neanche la bici adatta, quelle velocità a mio avviso sono da bdc. Prendi una bdc, mettici un bbs02 che si sblocca da display e vai come un treno, ovviamente illegale! |
windfire |
Inserito il - 27/07/2019 : 19:24:17 Caro Andrea, le tensioni superiori in parallelo vengono accettate. Non viene accettato lo step up. Ovvero se io metto in parallelo ai cavi di potenza della batteria una tensione superiore, viene accettata. Se invece interrompo i cavi di potenza ed in mezzo a questi pongo l'oggetto step up, non viene accettato. Un vero peccato.
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andrea 104KG |
Inserito il - 26/07/2019 : 23:49:11 ma avevi provato con lo step up e non accettava tensioni superiori... Poi la batteria non va preservata ma usata, tanto si deteriora lo stesso... bisogna solo mettere in preventivo la spesa per cambiarla se vuoi evitare tanti problemi vendi la bici e prendine una con am80 o bafang max, accettano tutte le batterie e sei tranquillo.... |
windfire |
Inserito il - 26/07/2019 : 20:52:09 Caro Sergio....ma ci mancherebbe..... infatti pensavo di fare una 12S 5p....o 13S 4p........ Per adesso è solo un problema di ingombri.... E comunque devo fare bene il calcoletto |
Barba 49 |
Inserito il - 26/07/2019 : 17:34:09 Se fai una batteria aggiuntiva da 11S (quindi 46,2V massimi) e poi la metti in parallelo alla tua da 10S (quindi 42V massimi) avrai un incremento di velocità solo fino al momento in cui la tensione della batteria ausiliare raggiungerà i 42V e poi andrai esattamente come se tu avessi una sola batteria, e voglio proprio vedere come fai a percorrere 60Km mentre l'ausiliare si scarica da 46,2 a 42V...
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windfire |
Inserito il - 26/07/2019 : 15:09:47 Beh, non sarebbe solo per qualche minuto. Dal mio calcolo sarebbero ben 60 km.....che è il mio giro solito. Preservo la batteria originale e pedalo con minor fatica... |
Barba 49 |
Inserito il - 25/07/2019 : 21:47:10 Continuo a non capire a cosa possa mai servire avere delle prestazioni di velocità leggermente superiori per pochi minuti e poi ripiombare nel consueto...
I caricatori esistono solo per le classiche tensioni di 24-36-48-52-72V, ma alcuni di essi sono impostabili su richiesta dal costruttore oppure tarabili tramite trimmer interno. |
windfire |
Inserito il - 25/07/2019 : 18:20:10 Chiaramente con diodi di protezione per evitare travasi di energia tra una batteria e l'altra. La batteria originale è dotata di BMS quella artigianale andrà con i diodi. Sapete se ne basta uno soltanto? Se dovessi cercare un caricabatteria lo posso trovare che abbia diversi step di tensione? Ovvero in grado di caricare una batteria 11s oppure 12s e così via... |
Steu851 |
Inserito il - 25/07/2019 : 15:50:23 | windfire ha scritto:
Vi ringrazio della risposta. Quindi l'effetto "drop" è quel fastidioso effetto che fa si che la batteria sotto carico si "sieda" ovvero abbassi la sua tensione e che quindi non riesca ad erogare corrente. Vorrei realizzare una batteria di tensione maggiore (leggermente) e da mettere in parallelo all'originale per fare in modo che lavori sino a quando le tensioni tra le due batterie si equivalgono.( Preserverei la batteria originale e costruendola con delle VTC avrei delle buone prestazioni). Il motore accetta tensioni maggiori di 42 V.
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Non mi pare un buona idea, intanto non puoi fare una batteria con una tensione solo 'leggermente superiore' il minimo step di tensione è quello di una cella cioè 3,6 nominale e 4,2 a piena carica. Se lo fai con delle vtc che sono ad altissima corrente di scarica senza mettere diodi otterrai una fortissima scarica di corrente verso la batteria originale con rischio esplosione. Quello che ho già visto fare è mettere una serie di celle VTC in parallelo ad una batteria esistente, le vtc assorbono il picco di assorbimento e poi le celle a bassa scarica ricaricano le vtc riequilibrando tutto. E' comunque a mio avviso una configurazione non priva di rischi. |
Barba 49 |
Inserito il - 25/07/2019 : 15:10:13 Non mi pare una grande idea, per mettere in parallelo due batterie con tensione diversa devi inserire dei diodi in serie, cosa che introduce un'aulteriore drop dovuto alla loro resistenza interna!!! |
windfire |
Inserito il - 25/07/2019 : 14:47:44 Vi ringrazio della risposta. Quindi l'effetto "drop" è quel fastidioso effetto che fa si che la batteria sotto carico si "sieda" ovvero abbassi la sua tensione e che quindi non riesca ad erogare corrente. Vorrei realizzare una batteria di tensione maggiore (leggermente) e da mettere in parallelo all'originale per fare in modo che lavori sino a quando le tensioni tra le due batterie si equivalgono.( Preserverei la batteria originale e costruendola con delle VTC avrei delle buone prestazioni). Il motore accetta tensioni maggiori di 42 V.
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Barba 49 |
Inserito il - 25/07/2019 : 08:23:42 Perchè vuoi realizzare una batteria di tensione superiore a quella originale? Non ti serve ad una mazza e ti complica solo le cose!!!
PS) Se ancora ti sfugge il significato di drop probabilmente non leggi tutti i posti di risposta ai tuoi oppure non hai alcuna dimestichezza con i circuiti elettrici, nel qual caso ti sconsiglio di lavorarci su: Senza competenze (comunque acquisite) è meglio rivolgersi a qualcuno che ne comprende appieno il funzionamento. |
pixbuster |
Inserito il - 24/07/2019 : 21:18:20 Windfire, viene definito "drop" il calo di tensione fra la batteria a vuoto e quando eroga una forte corrente (o in generale fra vuoto e carico)
Essenzialmente e` dovuto alla resistenza interna della batteria |
windfire |
Inserito il - 24/07/2019 : 20:41:54 Infatti la mia idea è che la batteria composta di VTC6, sei realizzata con una serie di celle in numero maggiore rispetto all'originale. Non ho ancora capito cosa sia l'effetto drop. Ovvero capisco che ci sia un'abbassamento di tensione e che quindi la potenza fornita al motore sia minore, ma immagino che anche le VTC6 scendano di tensione via via che vengono utilizzate.... |
Barba 49 |
Inserito il - 24/07/2019 : 14:17:32 Il drop è fisiologico per un impiego ai limiti delle caratteristiche, ma siccome con le 29E e le 35E è assai facile lavorare ai limiti ecco che droppano, mentre una batteria composta da VTC inizia a droppare con correnti inconcepibili per un impianto di una bici elettrica, quindi di fatto NON droppa!!!
Naturalmente quoto Mspider65, aggiungere roba in serie all'impianto annulla i vantaggi delle VTC. |
mspider65 |
Inserito il - 24/07/2019 : 14:01:42 | windfire ha scritto:
Infatti volevo far costruire un pacco batterie di VTC6 e farlo il più minimal possibile, di modo da poterlo mettere in parallelo alla batteria originale e farlo lavorare ad una tensione leggermente superiore. Come prezzo, sapete che differenza ci sono in percentuale rispetto alle 29E ed alle 35E? Per drop intendete il calo di tensione?.....ma non è fisiologico che una batteria "droppi" durante il suo utilizzo?
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Se vuoi fare un parallelo sarebbe meglio usare delle celle con una resistenza interna analoga a quella delle celle della batteria che hai già, e comunque sarebbe meglio evitare di usare celle con una resistenza interna molto diversa. Se non è cosi, quando hai picchi di assorbimento prolungati, scarichi principalmente le celle con la resitenza minore (quelle con un drop minore) fino a quando non si equilibrano le tensioni, poi quando il picco di assorbimento di corrente finisce ti ritrovi le celle con la resistenza più alta (drop maggiore) ad una tensione più alta e riverseranno corrente nell'altra batteria fino a quando le tensioni non si equilibrano di nuovo. Per evitare questo fenomeno puoi usare un diodo o un BMS con Mosfet in uscita ma questi a loro volta creano un drop e perdi del tutto (diodi) o in parte (Mosfet) il vantaggio delle celle a bassa resistenza interna.
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windfire |
Inserito il - 24/07/2019 : 13:40:42 Infatti volevo far costruire un pacco batterie di VTC6 e farlo il più minimal possibile, di modo da poterlo mettere in parallelo alla batteria originale e farlo lavorare ad una tensione leggermente superiore. Come prezzo, sapete che differenza ci sono in percentuale rispetto alle 29E ed alle 35E? Per drop intendete il calo di tensione?.....ma non è fisiologico che una batteria "droppi" durante il suo utilizzo? |
blindo7 |
Inserito il - 24/07/2019 : 11:37:28 a me piacciono molto le VTC6,più o meno è come una 25R evoluta, ci ho mandato il bafang 750W con 14S 2P e/o 3P,e il motore spinge bene anche a mezza batteria, usate senza BMS hai perdita zero,ma se non si controlla mai è meglio metterlo, una buona cella per pacchetti piccoli,se si usa un motore legale o tanti paralleli magari è inutile, come già detto da Barba,la miglior cosa per divertimento e durata è avere una batteria molto abbondante!
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Barba 49 |
Inserito il - 24/07/2019 : 10:16:30 Le Sony VTC hanno una resistenza interna assai inferiore alle 29E e alle 35E, quindi non hanno praticamente nessun drop nemmeno quando sono a fine scarica, per vedere un drop con le VTC devi chiedere correnti veramente importanti e certamente non pertinenti ad una bici elettrica...
Meglio di loro fanno solo le LiPo da modellismo dinamico, che infatti hanno una resistenza interna quasi non misurabile e scariche di 25-50C e più.
Se conosci la legge di Ohm capirai bene che una resistenza inserita in un circuito dove circola una corrente provoca SEMPRE una caduta di tensione ai capi di questa resistenza, e siccome ci sono già il BMS, i cavi, la centralina e i connettori ad aumentare la resistenza totale del circuito di una bici ecco che almeno la batteria deve essere ottima, altrimendi il godimento è assai ridotto a causa del calo delle prestazioni rispetto al progetto e all'impossibilità di scaricare del tutto la batteria perchè con il drop il cut-off della centralina o quello del BMS staccano su ogni minima salitella o in partenza. |
windfire |
Inserito il - 23/07/2019 : 22:28:48 Nel senso che le VTC6 secondo te sono (di molto) migliori? |
blindo7 |
Inserito il - 23/07/2019 : 10:21:08 ho rivisto i test che riporta akkuteile.de,
http://www.dampfakkus.de/akku_liste-nach-groesse.php?size=18650
dico nuovamente che le 29E sono sincere,e anche se strapazzate invecchiano tutte uguale,senza sbilanciamenti o rotture,sono sempre disponibili,ci ho spinto con 4P il bafang 750W,mentre con 4P di 35E su un hubbetto quasi legale già droppava, ho batterie che ho venduto usate e girano da anni senza noie
veniamo al dunque da questo test a 5A,alla tensione di 3.2V e 3.3V la 29E ha dato addirittura qualcosa in più e ci si arriva presto perchè è una tensione che a vuoto è 3,4 / 3,5 V
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insomma la 29E ne esce a testa alta perchè ha caratteristiche molto simili alla blasonata 35E,diciamo che il prezzo per me non giustifica la differenza,che invece c'è eccome,con le VTC6 !!!
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windfire |
Inserito il - 23/07/2019 : 09:00:07 Beh perchè un test abbia senso va chiaramente ripetuto....però si sa che test e sperimentazioni hanno un costo |
mspider65 |
Inserito il - 21/07/2019 : 20:10:20 | andrea 104KG ha scritto:
Eeeee e tu pensi che prima di fare la batteria non abbia visto tutti quei grafici? Per quello sono rimasto deluso....
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Magari il tizio che fa i test ha pescato una cella paricolarmente performante, o magari nella tua batteria c'erano alcune celle che non erano invece performanti. I dati dei test comunque sono oggettivi e, a meno che il test sia stato fatto male, quelli sono. Come ho scritto, io ho una 10S4P con le 35E e per ora va molto bene. Ma come ho anche detto uso livelli di assistenza bassi. Le celle sono nuove e quindi poi vedremo per la durata. |
mspider65 |
Inserito il - 21/07/2019 : 18:59:46 | pixbuster ha scritto:
Per la mia esperienza, provare la scarica con 3A è troppo poco: le centraline attuali (soprattutto visto che usiamo motori con alta coppia) erogano 14-15A E ad ogni ripartenza e in ogni tratto in salita le correnti assorbite schizzano ad almeno 10A Anche nella marcia in piano si superano facilmente i 3A
Il mio consumo medio di tutto un giro prevalentemente in piano, con un hub da 13A di picco, si attesta in 3.5 - 4 A in periodo estivo che diventano 5.5 - 6 in quello invernale
Sempre per la mia esperienza bisognerebbe fare la prova di scarica ad almeno 5A; meglio ancora sarebbe farla a 5A con ogni quarto d'ora un minuto a 10A
Ho due batterie entrambe con le 29E : una originale Frisbee e l'altra realizzata da Enerprof Ebbene la prima da nuova mi erogava 14.6Ah (10s 5p) e la seconda non ha mai superato i 13.8Ah Perciò anche se stesso tipo e stessa marca, ci sono celle di prima scelta e di seconda
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I 3 ampere sono sulla singola cella ma poiche' in una 4P ci sono 4 celle in parallelo significa 12 ampere continui alla centralina. In pratica sono circa 430W costanti al motore.
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windfire |
Inserito il - 20/07/2019 : 15:04:04 Qualcuno ha esperienza con le VTC6? sapete se sono costanti nell'erogare l'energia durante la fase di scarica? |
andrea 104KG |
Inserito il - 20/07/2019 : 01:27:38 windfire, la mia 10s4p fino a 6ah di scarica va benissimo dopo si siede mostruosamente e già a 9ah fatichi da boia perchè non da più nulla... |
pixbuster |
Inserito il - 19/07/2019 : 23:18:56 Per la mia esperienza, provare la scarica con 3A è troppo poco: le centraline attuali (soprattutto visto che usiamo motori con alta coppia) erogano 14-15A E ad ogni ripartenza e in ogni tratto in salita le correnti assorbite schizzano ad almeno 10A Anche nella marcia in piano si superano facilmente i 3A
Il mio consumo medio di tutto un giro prevalentemente in piano, con un hub da 13A di picco, si attesta in 3.5 - 4 A in periodo estivo che diventano 5.5 - 6 in quello invernale
Sempre per la mia esperienza bisognerebbe fare la prova di scarica ad almeno 5A; meglio ancora sarebbe farla a 5A con ogni quarto d'ora un minuto a 10A
Ho due batterie entrambe con le 29E : una originale Frisbee e l'altra realizzata da Enerprof Ebbene la prima da nuova mi erogava 14.6Ah (10s 5p) e la seconda non ha mai superato i 13.8Ah Perciò anche se stesso tipo e stessa marca, ci sono celle di prima scelta e di seconda
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windfire |
Inserito il - 19/07/2019 : 22:22:05 Andrea, tu che esperienze hai avuto? Mi interessano molto....da quello che ho capito i dati di targa purtroppo non rispettano la realtà |
andrea 104KG |
Inserito il - 19/07/2019 : 18:41:23 Eeeee e tu pensi che prima di fare la batteria non abbia visto tutti quei grafici? Per quello sono rimasto deluso.... |