V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
pixbuster |
Inserito il - 19/03/2007 : 18:17:34 Grazie alla cortesia della Greenline Mobility, ho potuto provare una Flyer serie T e confrontarla direttamente con la mia Frisbee Euro 7 Dolomites
Rappresentano due filosofie progettuali diverse, per cui il confronto mi sembra davvero interessante
Aspetto generale Non vorrei addentrarmi in considerazioni estetiche che sono attinenti al gusto personale ma posso dire che l’impressione generale è di maggior rifinitura nel caso della Flyer e di maggior robustezza nel caso Frisbee L’aspetto è di una bicicletta normale nel caso Flyer mentre la Frisbee dichiara al primo sguardo la sua natura di bici elettrica (non saprei quale è meglio perché a qualcuno può preferire non far notare che la bici è “assistita” , un altro potrebbe trovarlo un “vanto tecnologico”)
Telaio La Flyer ha un telaio molto equilibrato, buono l’assorbimento delle asperità della strada La Frisbee ha un telaio molto robusto ma che accusa qualche instabilità ad esempio viaggiando senza mani (forse causata dal peso delle batterie), è comunque ben equilibrato ma con un assorbimento delle asperità un po’ meno efficace (forse sempre a causa del peso) La Frisbee ha un cavalletto centrale molto comodo e dotato di dispositivo di sicurezza anti-sgancio: più stabile della stampella laterale di cui è dotata la Flyer La Flyer pesa decisamente di meno ed è perciò molto più comodo movimentarla.
Freni Frenata potente e ben regolabile anche su pendenze estreme per entrambe, anche se il sistema è più sofisticato sulla Flyer (freni Shimano Roller Brake nel mozzo) rispetto alla Frisbee (Shimano V-brake) Non ne so abbastanza per giudicare se è meglio un tipo o l’altro e in che condizioni So che la regolazione dei pattini dei V-brake è un’operazione “da artisti” che mi impegna sempre per parecchio tempo quando li devo sostituire Non conosco i punti forti e deboli dei freni Roller perché non li ho mai adoperati
Cambio Su entrambe è montato un cambio con numero e spaziatura dei rapporti ottimi; sulla Flyer che ho provato c’era il modello “nel mozzo” che consente il cambio di rapporto da fermo. Questa è una ottima caratteristica, soprattutto vista la posizione del motore che sfrutta i rapporti del cambio. Ovvero, ci si può fermare con un certo rapporto, accorgersi che è troppo lungo per ripartire agevolmente e cambiare da fermo. Con la Frisbee, a cambio “classico” , non è possibile farlo (salvo scendere e far girare la ruota con la bici sul cavalletto) ma è meno influente perché il motore agisce indipendentemente dal rapporto inserito
Cinematica ed Erogazione della Potenza Qui viene il bello ! I due sistemi sono radicalmente diversi: entrambi con spiccate peculiarità
Marcia su terreno pianeggiante: Frisbee: Si può far erogare al motore una potenza da zero al sovraccarico a seconda della posizione della “manetta” e della spinta sui pedali Si può anche solo pedalare a vuoto e lasciare che sia il motore ad erogare tutta la potenza necessaria Oppure si può spingere con una certa forza costante e lasciare che il motore sopperisca alle maggiori richieste di energia dovute alle accelerazioni o alle pendenze Personalmente la uso pedalando a vuoto e intervenendo con una certa spinta sui pedali solo in caso di calo di velocità: in pratica sono io ad assistere il motore e non viceversa Ma la logica “controllo rotazione pedali - acceleratore” consente qualsiasi tipo di utilizzo, dal più “sportivo” a quello più “pigro” Sintetizzo: meno si pedala, più ci mette il motore Flyer: Il motore eroga potenza in base alla pressione esercitata sui pedali, perciò la velocità “di crociera” si mantiene dosando la spinta sui pedali. Ci sono tre livelli di assistenza, ma ho praticamente provato solo con quello massimo Anche in questa condizione, per viaggiare a 20km/h occorre spingere moderatamente ma continuamente sui pedali Per viaggiare a velocità superiori (intorno ai 25km/h) lo sforzo continuo da esercitare diventa sensibile Sintetizzo: più si pedala, più ci mette il motore Su terreno pianeggiante, a mio parere, è molto più efficace (e versatile) il sistema Frisbee
Partenza: La Frisbee richiede di compiere un certo arco di pedalata per capire che voglio avviarmi e quindi inserire il motore (circa un terzo di giro), che è una quantità sensibile specie nel traffico cittadino con molte fermate; quando poi il motore si avvia lo fa al massimo della potenza garantendo uno spunto ottimo, indipendentemente dal rapporto del cambio inserito. La Flyer avvia il motore istantaneamente alla pressione sui pedali. Anzi, non essendoci un sistema rapido per attaccare e staccare il motore, nelle soste ai semafori bisogna fare attenzione a non gravare col peso sul pedale per evitare un avviamento inopportuno: negli stop-and-go è molto efficace. L’unica accortezza è di ripartire con una marcia corta per sfruttare lo spunto del motore (se il cambio è quello azionabile da fermo non ci sono problemi) A parer mio è molto più efficace il sistema Flyer, specialmente per partenze in salita
Salita: La Frisbee ha un motore al mozzo con una forte coppia già a giri bassissimi e supera le salite senza richiedere un aumento di sforzo sui pedali; il cambio deve essere usato solo per adeguare il ritmo della propria pedalata alla velocità, ma non influisce sulla spinta del motore La Flyer ha il motore centrale, perciò beneficia del rapporto del cambio selezionato Il sistema di controllo dello sforzo sui pedali è molto sensibile e rapido per cui la potenza inviata al motore varia nell’arco della pedalata ( questo l’ho riscontato appunto in salita) e richiede un po’ di abitudine per dosare la quantità di sforzo necessaria Sulle salite di minore pendenza (diciamo fino al 7-8%) il “sistema Frisbee” è a parer mio vantaggioso perché permette la marcia senza aumentare lo sforzo sui pedali e non costringe a cadenze elevate di pedalata Da una prova comparativa diretta ho verificato che la Flyer è in grado di superare pendenze decisamente superiori a quelle percorribili con la Frisbee
Pedalabilità a motore spento: Entrambe sono scorrevoli e non ci sono ingranaggi da trascinare in movimento Per fare i pignoli, sulla Flyer la catena compie un giro più complesso che aumenta gli attriti ma la differenza è inavvertibile E’ invece sensibile la differenza dei pesi In definitiva la Flyer fa l’effetto di una bici normale appena un po’ pesante, mentre con la Frisbee sembra di pedalare con le borse del supermercato appese
Controlli: Sulla Flyer non è consultabile in marcia il livello di carica della batteria mentre il controllo della potenza inviata al motore non è necessario perché è in funzione dello sforzo sui pedali… e si percepisce facilissimamente Manca un sistema di sgancio rapido della potenza: il commutatore non è veloce da usare e non ci sono sensori che staccano il motore all’azionamento dei freni. Sulla Frisbee il voltmetro per il livello di carica è ben visibile in marcia ed è presente un amperometro per controllare la potenza erogata dal motore Sulla Frisbee sono presenti anche altre spie sull’acceleratore e la diagnostica nel pacco batterie (ODB) che consentono una più facile identificazione dei guasti; ad esempio ci si può facilmente accorgere di un deterioramento dei contatti della batteria Sono presenti anche i sensori sui freni e un interruttorino rapido per staccare il motore Sempre a mio parere, i controlli della Frisbee sono più completi ed efficaci
Autonomia Mi rifaccio a quanto detto nei vari interventi: l’autonomia della Frisbee mi risulta senz’altro maggiore, a parità di sforzo sui pedali
Prezzo La Flyer è decisamente più costosa della Frisbee anche rispetto alla versione che posseggo (Euro 7 Dolomites) ma l’impiego di materiali più pregiati (alluminio per il telaio – batterie al litio – cambio con selezione della marcia anche da fermo – freni a disco) lo giustificano
Conclusioni Ognuno (se ne ha voglia) metta, a fianco di ogni caratteristica, una “i” per la Frisbee o una “y” per la Flyer a seconda della bici che asseconda meglio le proprie esigenze, poi faccia le sue considerazioni
(vabbè se proprio siete curiosi, nel mio personalissimo caso, sono contento dell’acquisto fatto e non cambierei)
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50 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
Tino |
Inserito il - 29/12/2009 : 17:09:02 Tanti cari auguri anche a te!
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pixbuster |
Inserito il - 28/12/2009 : 22:36:17 Ahahaahh il Jobike forum è l'unico "che vanta innumerevoli tentativi d'imitazione!"
Grazie della segnalazione Tino
Per me può pubblicare quello che vuole ... l'importante che il Verbo si diffonda
Ovvero: se non modifica il testo dicendo cretinate, per parte mia non ci sono problemi
Visto che ci siamo: Buon Anno |
Tino |
Inserito il - 28/12/2009 : 13:41:34 Prinky é un "tuttologo" e pare abbia fornito anche altri "eminenti" pareri in materia di pedelec:
http://www.ciao.it/Kalkhoff_Agattu_Pedelec_7g__Opinione_1028579
http://www.ciao.it/Aprilia_Enjoy__Opinione_1053422
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Tino |
Inserito il - 28/12/2009 : 13:08:27 PIX, qualcuno (tale prinky) ha copiato l'esito del tuo test e lo ha pubblicato qui:
http://www.ciao.it/Flyer_T_Serie__Opinione_1056580
Robe da matti. |
jumper |
Inserito il - 28/08/2008 : 15:11:23 ricambio di cuore buone pedalate e soddisfazioni anche a te
e perche' no, anche all' ingegnere |
antonio |
Inserito il - 28/08/2008 : 14:39:28 | jumper ha scritto:
| antonio ha scritto:
Adesso non sono un esperto per dire quale è la più moderna. Forse anche se inventata cento anni fa quella che ti fa ripartire facilmente?
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Confondi, non so se volutamente i due punti fondamentali del discorso. Uno e' l'efficacia in salita (o meglio il tradeoff) dei 2 sistemi di propulsione : motore a mozzo e motore centrale , e su questo se ne e' discusso a sufficienza e si sanno pro e contro di ognuno. E l'altro e' la filosofia di assistenza , oggetto di diatriba su questo topic .
Quindi la risposta alla tua domanda e' scontata, e' meglio la bicicletta che ti fa ripartire dove e quando vuoi. Ma la cosa bella e' che di bici cosi' ce ne sono tante,oltre alla tua beniamina , e tutte con filosofie di assistenza diverse (manetta e controllo UMANO standard o opzionale) , te ne cito qualcuna : Microbike (mot centr) , bici con Heinzmann (mozzo), Ezee (mozzo), Aprilia enjoy (centrale), Brompton + nano,bici con kit Bafang sovralimentato, bici con kit Cyclone (centrale), kit crys serie 5 con adeguate batterie, Optibike (centrale ma siamo su un altro pianeta)
Come vedi quindi non e' per nulla un punto a favore della filosofia di assistenza centellinata con sensore di sforzo della Flyer (oggetto della diatriba).
I fatti sono chiari: con una centralina tiranna con sensore di sforzo, decide lei quanto concederti del sua prezioso aiuto Con una umile e popolare che usa un regolatore di qualche tipo, sei tu il re, e la bici obbedisce. Con la seconda puoi simulare perfettamente la prima, al prezzo di dover girare una manetta, dato che il sensore di sforzo piu' preciso che c'e' ce l'hai gia' nel cervello, ma non viceversa Essendo acclarato che nessuna macchina puo' essere piu' intelligente di un uomo va da se che un uso oculato del regolatore assicura anche il consumo minimo se e' questo che si vuole. Ognuno sceglie il tipo di rapporto con la bici che preferisce . Quoto totalmente quindi quanto scrive Job nell' altro topic.
| Per il link dove si fa riferimento a Panasonic che adotterà il motore al mozzo, sempre "secondo me e nella mia umilissima opinione" e ringraziandoti per la tua onestà intellettuale si tratta di un sistema di ricarica in discesa ma il motore rimane centrale, il sistema è stato separato perchè essendo il motore centrale era difficile farlo muovere senza interagire nei pedali.
|
Qui non e' una questione di opinioni ne umili ne meno, si vede dalla foto che il motore e' al mozzo, col motore centrale non si puo' rigenerare perche' alla ruota posteriore c'e' la ruota libera, e' ovvio. Del resto se avesse due motori di cui uno usato solo come dinamo (demenziale) come farebbe a costare molto ma molto meno della tua beniamina? Impossibile 1300$ , meno di 1000 euro Se fosse cosi'..... allora altro che ricarichi stratosferici
In ogni caso, perche' parlarne quando ho detto e ripetuto che la soluzione Panasonic non e' affatto superata ma anzi efficace, come del resto quelle a mozzo e le altre centrali che ho citato sopra
| Una cosa non la capisco comunque, perché vi arabbiate tanto quando si dice che certe biciclette sono motorini elettrici, pensare che la maggior parte delle persone le comprano proprio per non pedalare.
|
Ci arrabbiamo perche' se uno pedala forte o meno sono solo caz*i suoi, e non certo di chi che le cerca proprio tutte per fare frazionismi , elitismi ,ecc
Ci arrabbiamo perche' vorremmo che tutti gli elettrociclisti si sentissero compagni, e uniti; ogni bicicletta elettrica in piu' e' un auto in meno in quel momento sulle strade, e un essere umano in piu' che si gode il paesaggio invece che bruciare benzina e stare in una scatola.
Su questo punto del peso stai per avere un amara sorpresa (preferisco ipotizzare che non hai guardato i dati invece che pensare alla malafede), perche' proprio sotto il dato da te citato di 38 kg ci sta il peso a vuoto della bici, 25 o 22 (avantgarde) kg rispettivamente senza accumulatori. Sul sito della Flyer T8 viene dichiarato un Gesamtgewicht (peso totale) di 23-25 kg di cui 2.6 kg di batterie (soli 260Wh)
Toh, ullala! vuoi vedere che la leggiadra Flyer ora pesa a vuoto + o - quanto il Garelli-Freesbie-cancello ??? Oh miracolo! Una svizzera falso-magra!
La differenza la fanno le batterie al Li (dei ricchi), ma del resto con quello che costa ci mancherebbe che montasse delle Pb ahaha
Ora, ci sono due argomentazioni per cui la gente si porta dietro 13 kg di batterie invece che 2.6:
1: costo) son contento per te che ti puoi permettere di spendere fortune , ma tanti non hanno o non vogliono spendere cosi' tanto devono quindi accontentarsi delle batterie al Pb. Sai se me le regali tu sarei ben lieto di usare solo ed esclusivamente leggerissime Lipo, e anche tante, facciamo cosi' regalami una Optibike che ha anche il motore centrale e ti faccio contento girando con una vera bici senza compromessi.
2: fisica) visto che conteggi la riserva di energia nel peso, dovresti farlo in tutti i casi, quindi paradossalmente conteggiare il peso del ciclista come riserva di energia/motore; la densita' energetica umana e' ridicola, come l'efficienza muscolare ... un uomo di 100 kg non allenatissimo eroga sui 450Wh prima di spompare, una densita' energetica di 4,5 Wh/kg contro i 150 Wh/kg minimi di una batt al litio, e i 50 Wh/kg di una Pb, va da se che sotto ogni punto di vista e' da 10 a 30 volte meglio portarsi appresso un kg di batteria in piu' che un kg di muscoli
Ti e' mai venuto in mente poi che il tanto sacro sudore altro non e' che il sistema di dissipazione(=spreco energia) del calore del corpo umano
Scusami ancora se ho stracciato le tue argomentazioni cosi' senz'appello, non me ne volere, in realta' sono buono e' che mi disegnano cosi'.
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Per uno modesto e poco arrogante come te ci vuole il parere di un ingegnere elettronico appassionato di bici: http://www.jobike.it/forum/topic.asp?TOPIC_ID=74 Io non oso confrontarmi, visto che sei arrivato a dire che le due bici pesano uguale sensa batteria...bella scoperta! con le batterie una aumenta di due chili e l'altra arriva a pesare quanto un motorino "ciao"... comunque buone pedalate in pace... non voglio assolutamente dare l'impressione di essere arrogante... io umilmente prima di comprare la bicicletta che ho, ne ho provate diverse e visto che abito in salita ho scelto quella che mi permetteva di tornare a casa senza scendere. Sinceramente quando abitavo in pianura andavo benissimo sensa sudare con una muscolare da 300 euro. |
jumper |
Inserito il - 28/08/2008 : 13:16:36 | antonio ha scritto:
Adesso non sono un esperto per dire quale è la più moderna. Forse anche se inventata cento anni fa quella che ti fa ripartire facilmente?
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Confondi, non so se volutamente i due punti fondamentali del discorso. Uno e' l'efficacia in salita (o meglio il tradeoff) dei 2 sistemi di propulsione : motore a mozzo e motore centrale , e su questo se ne e' discusso a sufficienza e si sanno pro e contro di ognuno. E l'altro e' la filosofia di assistenza , oggetto di diatriba su questo topic .
Quindi la risposta alla tua domanda e' scontata, e' meglio la bicicletta che ti fa ripartire dove e quando vuoi. Ma la cosa bella e' che di bici cosi' ce ne sono tante,oltre alla tua beniamina , e tutte con filosofie di assistenza diverse (manetta e controllo UMANO standard o opzionale) , te ne cito qualcuna : Microbike (mot centr) , bici con Heinzmann (mozzo), Ezee (mozzo), Aprilia enjoy (centrale), Brompton + nano,bici con kit Bafang sovralimentato, bici con kit Cyclone (centrale), kit crys serie 5 con adeguate batterie, Optibike (centrale ma siamo su un altro pianeta)
Come vedi quindi non e' per nulla un punto a favore della filosofia di assistenza centellinata con sensore di sforzo della Flyer (oggetto della diatriba).
I fatti sono chiari: con una centralina tiranna con sensore di sforzo, decide lei quanto concederti del sua prezioso aiuto Con una umile e popolare che usa un regolatore di qualche tipo, sei tu il re, e la bici obbedisce. Con la seconda puoi simulare perfettamente la prima, al prezzo di dover girare una manetta, dato che il sensore di sforzo piu' preciso che c'e' ce l'hai gia' nel cervello, ma non viceversa Essendo acclarato che nessuna macchina puo' essere piu' intelligente di un uomo va da se che un uso oculato del regolatore assicura anche il consumo minimo se e' questo che si vuole. Ognuno sceglie il tipo di rapporto con la bici che preferisce . Quoto totalmente quindi quanto scrive Job nell' altro topic.
| Per il link dove si fa riferimento a Panasonic che adotterà il motore al mozzo, sempre "secondo me e nella mia umilissima opinione" e ringraziandoti per la tua onestà intellettuale si tratta di un sistema di ricarica in discesa ma il motore rimane centrale, il sistema è stato separato perchè essendo il motore centrale era difficile farlo muovere senza interagire nei pedali.
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Qui non e' una questione di opinioni ne umili ne meno, si vede dalla foto che il motore e' al mozzo, col motore centrale non si puo' rigenerare perche' alla ruota posteriore c'e' la ruota libera, e' ovvio. Del resto se avesse due motori di cui uno usato solo come dinamo (demenziale) come farebbe a costare molto ma molto meno della tua beniamina? Impossibile 1300$ , meno di 1000 euro Se fosse cosi'..... allora altro che ricarichi stratosferici
In ogni caso, perche' parlarne quando ho detto e ripetuto che la soluzione Panasonic non e' affatto superata ma anzi efficace, come del resto quelle a mozzo e le altre centrali che ho citato sopra
| Una cosa non la capisco comunque, perché vi arabbiate tanto quando si dice che certe biciclette sono motorini elettrici, pensare che la maggior parte delle persone le comprano proprio per non pedalare.
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Ci arrabbiamo perche' se uno pedala forte o meno sono solo caz*i suoi, e non certo di chi che le cerca proprio tutte per fare frazionismi , elitismi ,ecc
Ci arrabbiamo perche' vorremmo che tutti gli elettrociclisti si sentissero compagni, e uniti; ogni bicicletta elettrica in piu' e' un auto in meno in quel momento sulle strade, e un essere umano in piu' che si gode il paesaggio invece che bruciare benzina e stare in una scatola.
Su questo punto del peso stai per avere un amara sorpresa (preferisco ipotizzare che non hai guardato i dati invece che pensare alla malafede), perche' proprio sotto il dato da te citato di 38 kg ci sta il peso a vuoto della bici, 25 o 22 (avantgarde) kg rispettivamente senza accumulatori. Sul sito della Flyer T8 viene dichiarato un Gesamtgewicht (peso totale) di 23-25 kg di cui 2.6 kg di batterie (soli 260Wh)
Toh, ullala! vuoi vedere che la leggiadra Flyer ora pesa a vuoto + o - quanto il Garelli-Freesbie-cancello ??? Oh miracolo! Una svizzera falso-magra!
La differenza la fanno le batterie al Li (dei ricchi), ma del resto con quello che costa ci mancherebbe che montasse delle Pb ahaha
Ora, ci sono due argomentazioni per cui la gente si porta dietro 13 kg di batterie invece che 2.6:
1: costo) son contento per te che ti puoi permettere di spendere fortune , ma tanti non hanno o non vogliono spendere cosi' tanto devono quindi accontentarsi delle batterie al Pb. Sai se me le regali tu sarei ben lieto di usare solo ed esclusivamente leggerissime Lipo, e anche tante, facciamo cosi' regalami una Optibike che ha anche il motore centrale e ti faccio contento girando con una vera bici senza compromessi.
2: fisica) visto che conteggi la riserva di energia nel peso, dovresti farlo in tutti i casi, quindi paradossalmente conteggiare il peso del ciclista come riserva di energia/motore; la densita' energetica umana e' ridicola, come l'efficienza muscolare ... un uomo di 100 kg non allenatissimo eroga sui 450Wh prima di spompare, una densita' energetica di 4,5 Wh/kg contro i 150 Wh/kg minimi di una batt al litio, e i 50 Wh/kg di una Pb, va da se che sotto ogni punto di vista e' da 10 a 30 volte meglio portarsi appresso un kg di batteria in piu' che un kg di muscoli
Ti e' mai venuto in mente poi che il tanto sacro sudore altro non e' che il sistema di dissipazione(=spreco energia) del calore del corpo umano
Scusami ancora se ho stracciato le tue argomentazioni cosi' senz'appello, non me ne volere, in realta' sono buono e' che mi disegnano cosi'. |
jumper |
Inserito il - 28/08/2008 : 12:11:29 | 24 kg sono tanti per qualsiasi bici muscolare ... ma qui si parla di bici elettriche oppure ho sbagliato forum???? |
Ora ci divertiamo, anticipo una chicca :
Andiamo sul sito della Frisbee ed effettivamente si legge il peso citato di 38 kg, ma appena sotto ci sta il peso a vuoto della bici, 25 o 22 (avantgarde) kg rispettivamente senza accumulatori e Antonio non puo non averlo visto .
Sul sito della Flyer T8 viene dichiarato un Gesamtgewicht (peso totale) di 23-25 kg di cui 2.6 kg di batterie (soli 260Wh) 25-2.6= 22.4 kg !!
Toh, ullala! vuoi vedere che la leggiadra Flyer ora pesa a vuoto + o - quanto il Garelli-Freesbie-cancello ??? Oh miracolo! Una svizzera falso-magra!
come si dice... darsi la zappa sui piedi
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bodo74 |
Inserito il - 28/08/2008 : 00:48:34 visto che si fa riferimento al peso come discriminante per considerare un mezzo a 2 ruote bici oppure no, dico anchio la mia "umilissima opinione"
24 kg sono tanti per qualsiasi bici muscolare ... ma qui si parla di bici elettriche oppure ho sbagliato forum???? |
pitta00 |
Inserito il - 28/08/2008 : 00:09:04 | carlo n ha scritto:
Ecco il fantastico ciclomotore Garelli cui mi riferisco, se non erro il modello si chiamava Eureka. Molti anni fa ci salii sul Gran Sasso d'Italia. L'unica manutenzione frequente che richiedeva era la pulizia della candela.
Immagine:
130,18 KB
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Fantastica la foto del Garelli!
e, SOLO PER SDRAMMATIZZARE, allego altri due Garelli estremi: City Bike del 1972
Immagine:
130,74 KB mazza che corona "imperiale"
e, udite udite, la bici Garelli:
Immagine:
257,42 KB
Fonte:http://de.wikipedia.org |
Tino |
Inserito il - 27/08/2008 : 23:32:08 | antonio ha scritto: Se ho sbagliato qualcosa ditemelo, perché non mi va di fare la parte dell'arrogante presuntuoso.
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Tranquillo, antonio. Ti sei espresso pacatamente e chiaramente (bell'esempio quello del portafoglio ).
Cerchiamo di mantenere sempre il rispetto reciproco. Possiamo dire le cose lo stesso.
Grazie.
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antonio |
Inserito il - 27/08/2008 : 23:14:51 | jumper ha scritto:
| antonio ha scritto: Comunque va detto che se una bici è a pedalata assistita vuol dire che la pedalata è appunto assistita dal motore,
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Vedi il punto e' che bisognerebbe usare piu' frasi come "secondo me", ", "nella mia umile opinione" che cercare di stabilire degli improbabili assoluti per demarcare i "veri elettrociclisti" dagli altri. L'ultima cosa che serve alla diffusione di questo mezzo e' il frazionismo
Assistita vuol dire che una parte di sforzo lo fa il motore, questa parte puo' essere da 0.001 a 99.99% , e se ognuno e' libero di fare le proprie scelte in merito, che nessuno sindachi le scelte ALTRUI.
| Non mi sembra quindi offensivo dire che quel tipo di bici ricorda quei ciclomotori e che un sistema del genere che non ti permette di fermarti in salita perchè poi non riparti sia una soluzione moderna.
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Non e' offensivo ovviamente dire pro e contro di ogni sistema. Quello che e' offensivo e' considerare SUPERIORE o INFERIORE una o l'altra soluzione, che evidentemente si rivolgono a persone diverse ed preferenze diverse, ma di PARI DIGNITA' E' offensivo e spesso causa di risposte violente, dare dell' inferiore a qualcuno perche' cerca nella vita o nella bici=veicolo altro da quello che cerchi tu. Ecco cosa e' offensivo.
| Poi se uno vuole un ciclomotore elettrico per andare in pianura o su
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E smettiamola anche con la storia del ciclomotore, detto in tono derogatorio. Se ha un telaio da bici, delle ruote da bici, va a velocita' da bici, e pesa come una bici, e' una bici, qualunque sia l'uso che si faccia dell' assistenza elettrica. In ogni caso... e' un uso che fanno altri, che non ti tange e che se non piace puoi benissimo fare diversamente . Non esiste ancora per fortuna, il "ministero per l'uso corretto della bici" , che sanzioni la mancanza di spirito agonistico di sacrificio, o , per usare il linguaggio dell' epoca, che innaffi gli italici e ariani Virgulti.
Per concludere, faccio notare come, dimostrando onesta' intellettuale, e vera avversione al FUD e alle strumentalizzazioni, ho evitato di rivoltare la frittata mensionando il fatto che la stessa Panasonic nella prossima generazione di bici si orientera' verso motori-ruota invece che centrali http://www.jobike.it/forum/topic.asp?TOPIC_ID=2212 e quindi secondo la vostra logica si potrebbe dire, rivoltando il FUD che l'attuale sistema Panasonic e' meno "moderno".
Non l'ho fatto perche' ritengo che tutte le soluzioni vadano bene se soddisfano l'utente che le usa, lui, non gli altri. E la soluzione col motore centrale Panasonic e' una buona soluzione che soddisfa molti, ma (non tanto per la meccanica, ma per la logica di gestione, quindi materia di opinione) non tutti.
Inoltre non mi sogno di diffondere FUD e identificare il motore centrale con la filosofia di gestione, ci sono varie bici con motore centrale con differenti filosofie di gestione (Microbike, Aprilia, fino alla fantastica e velocissima Optibike). Idem per quelle con il motore al mozzo ruota.
Ovviamente parlo in generale, non sul personale, anche se rispondo a te.
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"Secondo me e nella mia umilissima opinione" ci sono bici a pedalata assistita che ti permettono di andare dove vuoi e altre che se ti cade il portafogli facendo una salita pensi a quanto c'è dentro e se vale la pena di fermarsi. Adesso non sono un esperto per dire quale è la più moderna. Forse anche se inventata cento anni fa quella che ti fa ripartire facilmente? Per il link dove si fa riferimento a Panasonic che adotterà il motore al mozzo, sempre "secondo me e nella mia umilissima opinione" e ringraziandoti per la tua onestà intellettuale si tratta di un sistema di ricarica in discesa ma il motore rimane centrale, il sistema è stato separato perchè essendo il motore centrale era difficile farlo muovere senza interagire nei pedali. Una cosa non la capisco comunque, perché vi arabbiate tanto quando si dice che certe biciclette sono motorini elettrici, pensare che la maggior parte delle persone le comprano proprio per non pedalare. Quando dici che se ha un telaio da bici, delle ruote da bici, va a velocita' da bici, e pesa come una bici, e' una bici, qualunque sia l'uso che si faccia dell' assistenza elettrica... spero che però, sempre "secondo me e nella mia umilissima opinione" quasi 40kg non sia proprio il peso di una bici...no perchè questo pesa 40kg: http://www.moto.it/catalogo/catalogo03.asp?EID=3585 e questa 38Kg: http://frisbee.eu/html_ita/prodotti/mobility.html Poi ognuno è libero di fare le proprie scelte... Se sono stato arrogante chiedo scusa...
ma tu hai riletto con che arroganza hai scritto?
Assistita vuol dire che una parte di sforzo lo fa il motore, questa parte puo' essere da 0.001 a 99.99% , e se ognuno e' libero di fare le proprie scelte in merito, che nessuno sindachi le scelte ALTRUI. Si parla di biciclette e se uno da un'opinione sulle biciclette non credo vada a sindacarne la scelta...cè chi va a tordi e chi a grilli e dicendo che sono più buoni i tordi non parlo certamente male di chi va a grilli. Se ho sbagliato qualcosa ditemelo, perché non mi va di fare la parte dell'arrogante presuntuoso. |
carlo n |
Inserito il - 27/08/2008 : 22:08:25 Ecco il fantastico ciclomotore Garelli cui mi riferisco, se non erro il modello si chiamava Eureka. Molti anni fa ci salii sul Gran Sasso d'Italia. L'unica manutenzione frequente che richiedeva era la pulizia della candela.
Immagine:
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Tino |
Inserito il - 27/08/2008 : 20:58:36 Grazie per questa tua precisazione, Jumper.
Come dice Nico, entrambe le biciclette sono valide per quello che servono. Denigrare l'una o l'altra non ha senso, ma - nonostante tutte le accese discussioni - c'è chi continua a farlo, forse per solo gusto/divertimento di suscitare le ire dei "garellisti", ingiustamente offesi.
Ti volevo ringraziare anche per quello che hai scritto in un'altra sezione, perchè hai fatto un'acuta osservazione pur non essendo ancora "smaliziato" da tanti comportamenti tenuti da qualcuno:
| jumper ha scritto:
Benvenuto sul forum , Gilga, e auguri per la tua bici, e' interessante vedere come molti neo-acquirenti trovino subito questo forum (o magari vi vengono indirizzati dai venditori ) segno che stiamo crescendo.
Se cerchi nel forum, le parole "helkama", "panasonic" troverai molte discussioni di chi ha biciclette con questa motorizzazione in cui si spiega lo stile di pedalata da adottare. Mi meraviglia come alla GL non te l'abbiano spiegato. ...... |
E questa la dice lunga.
Complimenti.
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jumper |
Inserito il - 27/08/2008 : 20:33:06 | antonio ha scritto: Comunque va detto che se una bici è a pedalata assistita vuol dire che la pedalata è appunto assistita dal motore,
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Vedi il punto e' che bisognerebbe usare piu' frasi come "secondo me", ", "nella mia umile opinione" che cercare di stabilire degli improbabili assoluti per demarcare i "veri elettrociclisti" dagli altri. L'ultima cosa che serve alla diffusione di questo mezzo e' il frazionismo
Assistita vuol dire che una parte di sforzo lo fa il motore, questa parte puo' essere da 0.001 a 99.99% , e se ognuno e' libero di fare le proprie scelte in merito, che nessuno sindachi le scelte ALTRUI.
| Non mi sembra quindi offensivo dire che quel tipo di bici ricorda quei ciclomotori e che un sistema del genere che non ti permette di fermarti in salita perchè poi non riparti sia una soluzione moderna.
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Non e' offensivo ovviamente dire pro e contro di ogni sistema. Quello che e' offensivo e' considerare SUPERIORE o INFERIORE una o l'altra soluzione, che evidentemente si rivolgono a persone diverse ed preferenze diverse, ma di PARI DIGNITA' E' offensivo e spesso causa di risposte violente, dare dell' inferiore a qualcuno perche' cerca nella vita o nella bici=veicolo altro da quello che cerchi tu. Ecco cosa e' offensivo.
| Poi se uno vuole un ciclomotore elettrico per andare in pianura o su
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E smettiamola anche con la storia del ciclomotore, detto in tono derogatorio. Se ha un telaio da bici, delle ruote da bici, va a velocita' da bici, e pesa come una bici, e' una bici, qualunque sia l'uso che si faccia dell' assistenza elettrica. In ogni caso... e' un uso che fanno altri, che non ti tange e che se non piace puoi benissimo fare diversamente . Non esiste ancora per fortuna, il "ministero per l'uso corretto della bici" , che sanzioni la mancanza di spirito agonistico di sacrificio, o , per usare il linguaggio dell' epoca, che innaffi gli italici e ariani Virgulti.
Per concludere, faccio notare come, dimostrando onesta' intellettuale, e vera avversione al FUD e alle strumentalizzazioni, ho evitato di rivoltare la frittata mensionando il fatto che la stessa Panasonic nella prossima generazione di bici si orientera' verso motori-ruota invece che centrali http://www.jobike.it/forum/topic.asp?TOPIC_ID=2212 e quindi secondo la vostra logica si potrebbe dire, rivoltando il FUD che l'attuale sistema Panasonic e' meno "moderno".
Non l'ho fatto perche' ritengo che tutte le soluzioni vadano bene se soddisfano l'utente che le usa, lui, non gli altri. E la soluzione col motore centrale Panasonic e' una buona soluzione che soddisfa molti, ma (non tanto per la meccanica, ma per la logica di gestione, quindi materia di opinione) non tutti.
Inoltre non mi sogno di diffondere FUD e identificare il motore centrale con la filosofia di gestione, ci sono varie bici con motore centrale con differenti filosofie di gestione (Microbike, Aprilia, fino alla fantastica e velocissima Optibike). Idem per quelle con il motore al mozzo ruota.
Ovviamente parlo in generale, non sul personale, anche se rispondo a te. |
antonio |
Inserito il - 27/08/2008 : 19:30:54 | jumper ha scritto:
Pedalata SOSTITUITA o ASSISTITA (nel caso della Flyer si potrebbe dire centellinata, quasi che uno debba guadagnarsi il prezioso aiuto del nobile mezzo, pagando il prezzo con gambe e sudore) sono due filosofie costruttive diverse con PARI DIGNITA'.
Ognuno sceglie il tipo di assistenza che preferisce, e non per questo ha nessun diritto di sentirsi superiore o inferiore a chi fa scelte diverse.
C'e' chi preferisce decidere lui quanto sforzo deve fare il motore e chi invece accetta di essere soggetto alle scelte di una centralina
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Comunque va detto che se una bici è a pedalata assistita vuol dire che la pedalata è appunto assistita dal motore, nel caso delle bici con il motore nella ruota invece mi sembra che è la pedalata che va in assistenza del motore quando non ce la fa, questo non è molto lontano da quello che si faceva con i ciclomotori degli anni 70 che andavano con il motore in pianura e sulle salite più dure, dove il motore non ce la faceva da solo, lo si aiutava con i pedali. Non mi sembra quindi offensivo dire che quel tipo di bici ricorda quei ciclomotori e che un sistema del genere che non ti permette di fermarti in salita perchè poi non riparti sia una soluzione moderna. Poi se uno vuole un ciclomotore elettrico per andare in pianura o su leggeri dislivelli senza pedalare o "tuttalpiù" usando i pedali come interruttore è un'altro discorso. |
Tino |
Inserito il - 27/08/2008 : 16:55:28 | nico ha scritto:
Queste scelte ben si intonano con l'insieme del rispettivo mezzo e relativa "filosofia", però con la Flyer si viaggia senza mani, con la Frisbee no.. Per me questo è dovuto non a discorsi di baricentro o distribuzione dei pesi come ho letto, ma semplicemente al fatto che con le molle sotto la sella della Euro 7, spostando il peso si inclina la sella e non la bici..
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Nico, hai mai provato la Frisbee con la batteria al litio ? Si può andare anche senza mani (ma non mi fido troppo) proprio mantenendo l'equilibrio usando la sella. E' una questione di pesi e non di sella, secondo me.
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jumper |
Inserito il - 27/08/2008 : 14:52:56 Carlo quello che e' inaccettabile della tua tifoseria (mi sembra di sentire il FUD di veronese origine paro paro) non e' tanto il tuo tenere per una o l'altra marca, ma l'arrogarti il diritto di classificare come piu' o meno evoluta una bici (e un modo di pedalare) non in base alla qualita' dei suoi componenti ma dal tipo di logica di assistenza che usa.
Pedalata SOSTITUITA o ASSISTITA (nel caso della Flyer si potrebbe dire centellinata, quasi che uno debba guadagnarsi il prezioso aiuto del nobile mezzo, pagando il prezzo con gambe e sudore) sono due filosofie costruttive diverse con PARI DIGNITA'.
Ognuno sceglie il tipo di assistenza che preferisce, e non per questo ha nessun diritto di sentirsi superiore o inferiore a chi fa scelte diverse.
C'e' chi preferisce decidere lui quanto sforzo deve fare il motore e chi invece accetta di essere soggetto alle scelte di una centralina De gustibus
Spero quindi che non si debba sentire piu' questa ridicola litania di superiorita' ogni volta che si nomina la bici piu' costosa del mercato normale
Poi , onestamente se vuoi tifare per la Flyer , essa e' fortunatamente dotata di componenti di primo livello, e di un ottima qualita' costruttiva, pertanto puoi usare questi convincenti argomenti per spingere il tuo modello del cuore ( o giustificarne la spesa) ed evitare invece quello che hai usato che oltre ad essere come gia' detto ridicolo, e' anche offensivo verso l'intelligenza di chi ti legge (essere snobbati e considerati inferiori perche' si preferisce un tipo di assistenza), cosa che normalmente nuoce anche ai rapporti umani.
Spero di essere stato chiaro |
nico |
Inserito il - 27/08/2008 : 14:35:26 Ok!!!! Grazie dell'invito
Allora aggiungo un particolare riguardo al mio confronto tra Flyer e Frisbee che avevo tralasciato, cioè le selle e i loro sistemi di ammortizzamento.
A riguardo avevo anche trovato una discussione ad hoc nel forum, che però non ritrovo più..
La Flyer ha una sella in gel con il canotto ammortizzato e la Frisbee la sella con le molle.
Queste scelte ben si intonano con l'insieme del rispettivo mezzo e relativa "filosofia", però con la Flyer si viaggia senza mani, con la Frisbee no.. Per me questo è dovuto non a discorsi di baricentro o distribuzione dei pesi come ho letto, ma semplicemente al fatto che con le molle sotto la sella della Euro 7, spostando il peso si inclina la sella e non la bici..
Trovo quindi più logica e, perchè no, divertente, la soluzione della Flyer..
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Tino |
Inserito il - 27/08/2008 : 12:53:09 | nico ha scritto: Intervengo anche se il tema del confronto tra questi due validissimi prodotti mi sembra sollevi non poco gli animi, ma è bello così, mi piace la passione
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Nico non ti devi preoccupare. Capisco che, come nuovo utente, non hai "vissuto" le precedenti discussioni. Nulla di male. Anzi. Il tuo giudizio obiettivo e scevro da condizionamenti esterni è sicuramente il più attendibile in questo momento. E poi le possiedi entrambe e questo dovrebbe tenere lontano il sospetto di "partigianeria" per questo o quel modello.
Quindi, scrivi tranquillamente ciò che ritieni più giusto.
Grazie se lo fai.
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nico |
Inserito il - 27/08/2008 : 12:30:30 Bravo Pix, la penso anch'io come te!! A me le bici piacciono entrambe e mi sembrano due bei modi (diversi) per spostarsi in maniera semplice, ecologica ed intelligente.. Intervengo anche se il tema del confronto tra questi due validissimi prodotti mi sembra sollevi non poco gli animi, ma è bello così, mi piace la passione |
pixbuster |
Inserito il - 26/08/2008 : 23:55:05 Scusami Carlo: ma mi vuoi spiegare in cosa consiste lo "scarto qualitativo tra la bici assistita e quella sostituita" ? Se mi dici che è più complesso (e costoso) sono d'accordo, ma dal punto di vista dell'utilizzo in cosa consiste l'abisso qualitativo? A me sembrano due soluzioni con pregi e difetti entrambe: mi pare sia un pò come parlare di diesel o benzina sulle automobili
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Tino |
Inserito il - 26/08/2008 : 07:57:28 | antonio ha scritto:
| Ma forse sei ancora in tempo per non cadere dall'Olimpo: per prima cosa però dovrai leggere 100 volte Il Vangelo
|
Grazie per il link, davvero interessante quello che c'è scritto.
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| carlo n ha scritto:
stai tranquillo ragazzo. ho appena fatto una meditazione per intercedere presso il Buddha affinche' ti assolva dal tuo orrendo peccato.
(difendere e pubblicizzare un garelli a spada tratta e' difatti un peccato d'ignoranza)
il Buddha e' estremamente compassionevole, quindi non dubito che sarai assolto. amen.
|
Vi ringrazio entrambi.
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hombre |
Inserito il - 26/08/2008 : 00:37:35 | carlo n ha scritto:
| hombre ha scritto:
...no...quotare mi sembra troppo poco...qui ci vuole almeno la hola
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rimetta:
si', ci vorrebbe una hola per una pedelec itagliana che e' una so'la
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Pur avendo detto più volte di non essere un estimatore della Frisbee e, come tale, non mi considero neanche un potenziale cliente, non condivido la rimetta...ma l' applauso alla risposta ci sta tutto |
carlo n |
Inserito il - 25/08/2008 : 23:52:33 | pixbuster ha scritto: musiche originali Mauro Pagani
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qui possiamo finalmente riconciliarci, PIX. il valore musicale della mitica PFM e' difatti indiscutibile |
pixbuster |
Inserito il - 25/08/2008 : 23:45:30 direttore della fotografia Italo Petriccione
montaggio Massimo Fiocchi
scenografia Giancarlo Basili
costumi Patrizia Chericoni
musiche originali Mauro Pagani
doppiaggio CDE
pellicola Kodak
---- N.I.R.V.A.N.A -----
---------fine-----------
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carlo n |
Inserito il - 25/08/2008 : 23:37:04 | pixbuster ha scritto:
Carlo scusa ma non sono per niente d'accordo (e cerchiamo di argomentare e non di fare semplici affermazioni)
Certo che la qualità delle due bici (e, ovviamente, il prezzo ) è molto diversa
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cosa dovremmo argomentare, Pix, dal momento che lo scarto qualitativo tra la bici assistita e quella sostituita e' abissale? si', il prezzo e' diverso, ma ritengo che se la Flyer e' costosa il garelli lo e' ancor di piu' rispetto a quel che viene dato. suvvia, confrontare una flyer con un garelli d'altri tempi fa sicuramente ridere gli ospiti stranieri che incappano in questo meraviglioso forum frequentato da noialtri buontemponi. |
carlo n |
Inserito il - 25/08/2008 : 23:24:10
stai tranquillo ragazzo. ho appena fatto una meditazione per intercedere presso il Buddha affinche' ti assolva dal tuo orrendo peccato.
(difendere e pubblicizzare un garelli a spada tratta e' difatti un peccato d'ignoranza)
il Buddha e' estremamente compassionevole, quindi non dubito che sarai assolto. amen.
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antonio |
Inserito il - 25/08/2008 : 23:19:01 | Ma forse sei ancora in tempo per non cadere dall'Olimpo: per prima cosa però dovrai leggere 100 volte Il Vangelo
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Grazie per il link, davvero interessante quello che c'è scritto.
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hombre |
Inserito il - 25/08/2008 : 22:50:32 | pixbuster ha scritto:
Carlo scusa ma non sono per niente d'accordo (e cerchiamo di argomentare e non di fare semplici affermazioni)
Certo che la qualità delle due bici (e, ovviamente, il prezzo ) è molto diversa
Ma il confronto serve ad evidenziare pregi e difetti di entrambe e soaprattutto i loro campi di utilizzo
Come certo sai,il mio parere è che la "pedalata sostituita" quando accompagnata dalla manetta del regolatore è la soluzione ideale per avere il massimo dell'autonomia e per poter dosare al meglio lo sforzo applicato ai pedali Con i tre livelli di assistenza delle bici come quelle con il motore Panasonic, la possibilità di regolazione è limitata E la possibilità di viaggiare senza sforzo applicato è molto utile per non sudare quando , ad esempio, si gira per affari nei pomeriggi estivi
Sulle differenze estetiche non ho nulla da ridire, ma se le Flyer, con la loro leggerissima (e un pò piccola) batteria e il motore centrale, hanno una buona distribuzione delle masse, altrettanto la ha la Frisbee (e la Dinghi) con il motore posteriore e la batteria in posizione bassa e avanzata; e questa disposizione consente inoltre di utilizzare (sempre con un ottima distribuzione delle masse) anche batterie pesanti Comunque, spendendo decisamente meno di una Flyer, si può adottare una batteria al litio da 36V 10Ah (e non da 24V, in modo da garantire comunque una ottima autonomia)e rientrare in un peso di 27kg (e ancora si potrebbe elimiare il cavalletto a trapezio) E aggiungo che la TC produce anche la Kolibrì e la Softbike che pesano circa 24 chili, proprio come le Flyer
Da ultimo lasciami dire io ho una moglie, un cane peloso e due nipotine: la Duna mi potrebbe servire ma la Mercedes SL proprio non saprei come utilizzarla se non per giocarci
E, dopo questa iperbole, facciamo che le cose che scriviamo qui sopra non siano mai improntate all'animosità ma solo al confronto, puntiglioso e interminabile quanto si vuole
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...no...quotare mi sembra troppo poco...qui ci vuole almeno la hola
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pixbuster |
Inserito il - 25/08/2008 : 22:33:27 Carlo scusa ma non sono per niente d'accordo (e cerchiamo di argomentare e non di fare semplici affermazioni)
Certo che la qualità delle due bici (e, ovviamente, il prezzo ) è molto diversa
Ma il confronto serve ad evidenziare pregi e difetti di entrambe e soaprattutto i loro campi di utilizzo
Come certo sai,il mio parere è che la "pedalata sostituita" quando accompagnata dalla manetta del regolatore è la soluzione ideale per avere il massimo dell'autonomia e per poter dosare al meglio lo sforzo applicato ai pedali Con i tre livelli di assistenza delle bici come quelle con il motore Panasonic, la possibilità di regolazione è limitata E la possibilità di viaggiare senza sforzo applicato è molto utile per non sudare quando , ad esempio, si gira per affari nei pomeriggi estivi
Sulle differenze estetiche non ho nulla da ridire, ma se le Flyer, con la loro leggerissima (e un pò piccola) batteria e il motore centrale, hanno una buona distribuzione delle masse, altrettanto la ha la Frisbee (e la Dinghi) con il motore posteriore e la batteria in posizione bassa e avanzata; e questa disposizione consente inoltre di utilizzare (sempre con un ottima distribuzione delle masse) anche batterie pesanti Comunque, spendendo decisamente meno di una Flyer, si può adottare una batteria al litio da 36V 10Ah (e non da 24V, in modo da garantire comunque una ottima autonomia)e rientrare in un peso di 27kg (e ancora si potrebbe elimiare il cavalletto a trapezio) E aggiungo che la TC produce anche la Kolibrì e la Softbike che pesano circa 24 chili, proprio come le Flyer
Da ultimo lasciami dire io ho una moglie, un cane peloso e due nipotine: la Duna mi potrebbe servire ma la Mercedes SL proprio non saprei come utilizzarla se non per giocarci
E, dopo questa iperbole, facciamo che le cose che scriviamo qui sopra non siano mai improntate all'animosità ma solo al confronto, puntiglioso e interminabile quanto si vuole
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Tino |
Inserito il - 25/08/2008 : 16:51:59 | carlo n ha scritto: con la mia piccola faltrad prossima ai 10.000 km confermo le valutazioni di job.
pero' scusate, devo esprimervi solo un dubbio: come e' possibile paragonare una bici a pedalata assistita di primissimo livello qual e' la flyer, con una pedelec a pedalata sostituita dignitosa ma di concezione ormai superata, dal peso vicino ai 35 kg nella versione standard e dall'estetica che la fa assomigliare terribilmente a un ciclomotore garelli degli anni '70? a mio avviso i due mezzi appartengono indubbiamente a due diversi livelli, per non dire che sono su 2 diversi pianeti, percio' ritengo che il confronto sia del tutto inappropriato, infelice , quasi blasfemo e' come paragonare una Fiat Duna Tetto Apribile a una Mercedes SL Cabrio
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Cribbio PIX Come ti è venuto in mente ?
Che figura ci fai fare a noi amministratori ?
Rischi la scomunica anche tu!
... e tu NICO...
| nico ha scritto:
Ciao a tutti!!! Complimenti Pixbuster, hai reso molto bene l'idea della due bici.. Intervengo sull'argomento dopo aver fatto una breve cronistoria personale. Felice possessore di una Frisbee Euro 7 con la quale ho percorso più di 1600 km in 8 mesi....
Fatto un giretto su internet, mi sono recato da Green line mobility e me ne sono tornato a casa con una Flyer T 8 (seri T, cerchi da 28) nel bagagliaio...
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Cosa leggono i miei occhi !! ......
| nico ha scritto:
"sono talmente diverse che si fa fatica a confrontarle"
L'ho detto e lo confermo 100 volte, ma Duna e Mercedes, no dai... Se proprio si vuole un paragone automobilistico, parliamo di diverse categorie, tipo fuoristrada e cabrio.. Pensa che io non so ancora quale preferisco...
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.... non mi sembra un bel biglietto da visita come nuovo utente del forum.
Se fossi in te farei un atto di penitenza per quello che hai scritto....
Ma forse sei ancora in tempo per non cadere dall'Olimpo: per prima cosa però dovrai leggere 100 volte Il Vangelo
poi dovrai rivedere i tuoi pensieri e meditare sui tuoi peccati!
| job ha scritto:
...... Pensa che io mi lamento che un punto debole della mia flyer è la pedalabilità a motore spento, su questo punto infatti la piccola brompton la straccia.
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.... Job..... .... Job.... te lo dico sottovoce: sei il webmaster del sito, il superamministratore ..... io al tuo confronto sono solo un piccolo "Fantozzi" .... ....... ma mi permetto di farti osservare che quello che hai scritto potrebbe essere interpretato come una critica.... perciò, ti prego, correggi quello che hai scritto. Nessuno se ne accorgerà....
scusate .... è più forte di me |
nico |
Inserito il - 25/08/2008 : 15:29:17 "sono talmente diverse che si fa fatica a confrontarle"
L'ho detto e lo confermo 100 volte, ma Duna e Mercedes, no dai... Se proprio si vuole un paragone automobilistico, parliamo di diverse categorie, tipo fuoristrada e cabrio.. Pensa che io non so ancora quale preferisco...
Colgo l'occasione anche per ringraziare tutti dei graditi complimenti |
carlo n |
Inserito il - 25/08/2008 : 14:39:14 | job ha scritto: [Rispetto a certi dubbi sulla flyer, posso rispondere dopo uso intensissimo della mia t4:
sistema flyer è una vera manna. Sulla robustezza poi ti tranquillizzo... calcola che io faccio questa operazione anche 2 volte al giorno da 2 anni, mai un problema, mai un allentamento o una vibrazione.
dopo 2 anni il motore ha sempre gli stessi decibel.
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con la mia piccola faltrad prossima ai 10.000 km confermo le valutazioni di job.
pero' scusate, devo esprimervi solo un dubbio: come e' possibile paragonare una bici a pedalata assistita di primissimo livello qual e' la flyer, con una pedelec a pedalata sostituita dignitosa ma di concezione ormai superata, dal peso vicino ai 35 kg nella versione standard e dall'estetica che la fa assomigliare terribilmente a un ciclomotore garelli degli anni '70? a mio avviso i due mezzi appartengono indubbiamente a due diversi livelli, per non dire che sono su 2 diversi pianeti, percio' ritengo che il confronto sia del tutto inappropriato, infelice , quasi blasfemo e' come paragonare una Fiat Duna Tetto Apribile a una Mercedes SL Cabrio |
job |
Inserito il - 25/08/2008 : 13:16:51
Ciao, le comparative dei fortunati possessori di bici di tipologie diverse secondo me sono forse la cosa più utile del forum, quindi benvenga il dilungarsi. Io, da quando ho 2 bici diverse, flyer con motore centrale e brompton con motore a mozzo anteriore, mi sono chiarito di più certe peculiarità di questi mezzi.
Rispetto a certi dubbi sulla flyer, posso rispondere dopo uso intensissimo della mia t4:
| Avendo la presa di corrente in rimessa, trovo una pazzia poter ricaricare la Flyer solo togliendo la batteria e posizionandola in sede sul carica batteria: ogni volta devo chiudere il lucchetto il modo da liberare la chiave, poi sbloccare la batteria e toglierla... Quante volte potrò ripetere questa operazione prima di vedere qualche plastica o serratura rompersi? |
Ma pensa a quelli come me che la corrente in rimessa non ce l'hanno, il sistema flyer è una vera manna. Sulla robustezza poi ti tranquillizzo... calcola che io faccio questa operazione anche 2 volte al giorno da 2 anni, mai un problema, mai un allentamento o una vibrazione.
| Questo inconveniente sembra aumentare con i km percorsi, ma devo dire che a tutt'oggi la frisbee è quasi a 2000, mentre le Flyer è semi-nuova... Verdemo se inizierà a "lamentarsi" pure lei.. |
Anche qui puoi andar tranquillo, dopo 2 anni il motore ha sempre gli stessi decibel.
| Pedalabilità a motore spento C'e un abisso.. La flyer è una bici, la Frisbee un macigno, a confronto, s'intende.. Se poi ti trovi con la Frisbee senza batteria o con un guasto (a me è successo!) e una leggerissima salita, è meglio che chiami un taxi... |
Pensa che io mi lamento che un punto debole della mia flyer è la pedalabilità a motore spento, su questo punto infatti la piccola brompton la straccia.
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Fabio T |
Inserito il - 25/08/2008 : 08:13:17 Aggiungo anch'io qualcosa, anche se posso solo parlare della Frisbee:
| nico ha scritto:
La Frisbee per conto suo non cambia da ferma e la catena cade spesso dalla corona anteriore verso l'esterno. E' un problema che ho riscontrato anche in altre Euro 7 di conoscenti e che il rivenditore non mi ha saputo risolvere nonostante 2 interventi ed essendo ancora in garanzia aspetto a provare "brevetti". (Se qualcun'altro riscontrasse questo problema, vi dico che mettendo in terza e pedalando all'indietro, a me la catena risale)
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Vero, succede anche a me, soprattutto se scali con motore che spinge (devi scalare col la catena in tiro ed il motore fermo per cercaredi non farla cadere),ho scoperto da alcuni giorni lo stesso sistema per far risalire la catena.
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I sensori stacca motore sulle leve dei freni della Frisbee sono più fastidiosi che utili, nel senso che per es. su una ciclabile capita spesso di toccare i freni in presenza di un pedone e ti trovi senza spinta per qualche istante.
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Questa cosa succede sulle centraline più recenti, sulla mia è stata montata una centralina più vecchia (presumo) e la ripresa della spinta dopo la frenata è istantanea a patto di continuare a ruotare i pedali.
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Sul cavalletto sono in totale disaccordo: quello della Frisbee è assolutmente instabile con una minima pendenza laterale o un colpo di vento (qui sul Garda capita ed è caduta proprio sotto i miei occhi) può far danni. E poi non capisco la scelta di un tale archibugio su un articolo in cui il peso gioca un ruolo fondamentale..
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Non credo che un avalletto di foggia diversa riesca a tenere su quel peso di bicicletta.
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Ultima osservazione sulla rumorosità: la Flyer non si sente neanche, mentre la Frisbee fa un ronzio che in salita può diventare fastidioso e generare anche una leggera vibrazione. Questo inconveniente sembra aumentare con i km percorsi, ma devo dire che a tutt'oggi la frisbee è quasi a 2000, mentre le Flyer è semi-nuova... Verdemo se inizierà a "lamentarsi" pure lei..
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Per il rumore sono d'accordo per la Frisbee, soprattutto parzializzando l'assistenza il ronzio si accentua.
L'intervento comunque è ottimo. Complimenti e buone pedalate! |
Tino |
Inserito il - 24/08/2008 : 20:38:40 | pixbuster ha scritto:
Nico, ti ringrazio anch'io del tuo intervento così bello e preciso
Questo è un forum e ogni cosa che si aggiunge lo arricchisce per tutti
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Quoto Pix.
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pixbuster |
Inserito il - 24/08/2008 : 16:58:28 Nico, ti ringrazio anch'io del tuo intervento così bello e preciso
Questo è un forum e ogni cosa che si aggiunge lo arricchisce per tutti
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hombre |
Inserito il - 24/08/2008 : 13:55:36 Un intervento completo non può non essere lungo Complimenti per il bel report- confronto che, tra l' altro, è un po' il completamento di quello di Pix proprio grazie al fatto che tu le possiedi entrambe |
ik |
Inserito il - 24/08/2008 : 13:43:40 Thread interessante, realisticamente utile, complimenti. |
nico |
Inserito il - 24/08/2008 : 12:21:36 Ciao a tutti!!! Complimenti Pixbuster, hai reso molto bene l'idea della due bici.. Intervengo sull'argomento dopo aver fatto una breve cronistoria personale. Felice possessore di una Frisbee Euro 7 con la quale ho percorso più di 1600 km in 8 mesi, ho deciso di acquistare una seconda bici per uscire tranquillamente a cena con la ragazza senza vivere il patema dell'etilometro post limoncello, che per chi vive come me sul lago di Garda, è un vero incubo. Fatto un giretto su internet, mi sono recato da Green line mobility e me ne sono tornato a casa con una Flyer T 8 (seri T, cerchi da 28) nel bagagliaio, dopo aver provato 5-6 bici ed essere uscito a pranzo con il simpaticissimo ed eccentrico Guido. Ad oggi ho percorso con la Flyer quasi 500 km in un paio di mesi scarsi.. Arriviamo al dunque delle mie impressioni, che esporrò ricalcando lo schema usato in maniera così intelligente ed efficace da Pixbuster e limitandomi alle differenze.
Aspetto generale Sono in tutto d'accordo con Pixbuster, solo sottolineo che la Frisbee si presenta molto "plasticona", mentre la Flyer sembra un monolito di alluminio.
Freni Quelli della Flyer si presentano molto bene con quel "piattello" dissipatore di calore che fa tanto effetto disco e hi tech, ma anche se la frenata è forse più efficace di quella della Frisbee, la modulabilità non è all'altezza: alla leva si ha una risposta spugnosa, forse dovuta anche al sottodimensionamento della leva stessa. Poi i tamburi scaldano parecchio se sollecitati e anche se non ho mai riscontrato una perdita di efficienza, questo mi fa un po' paura.. La Frisbee ha il "classico" gommino che mi sembra più semplice e sincero, anche nell'ottica di una futura manutenzione.
Cambio Qui devo dire che nessuno dei due mi soddisfa al 100%.. La Flyer ha il già citato meccanico nel mozzo con il vantaggio della cambiata da farmo, ma, anche se ben regolato, è impreciso e può "scattare" da solo usando i rapporti più lunghi e poi, cosa non rilevata di Pixbuster, non inserisce i rapporti superiori sotto sforzo. Vediamo se mi spiego: all'affrontare di una salita si può scalare senza inerrompere la pedalata, ma se si parte in pianura(quasi sempre in quarta) volendo spingere forte, ci si troverà a cambiare marcia con il selettore a manopola, ma la cambiata avrà luogo solo quando si aleeggerirà il carico sui pedali. Ne viene fuori un'andatura tipo automobile, con accelerate a marcia inserita e stacchi in occasione delle cambiate. La Frisbee per conto suo non cambia da ferma e la catena cade spesso dalla corona anteriore verso l'esterno. E' un problema che ho riscontrato anche in altre Euro 7 di conoscenti e che il rivenditore non mi ha saputo risolvere nonostante 2 interventi ed essendo ancora in garanzia aspetto a provare "brevetti". (Se qualcun'altro riscontrasse questo problema, vi dico che mettendo in terza e pedalando all'indietro, a me la catena risale)
Marcia su terreno pianeggiante Sono talmente diverse che si fa fatica a confrontarle!!! La Frisbee la usi come una bici o come una scooter e mostra una versatilità che non ha pari. La Flyer se non hai voglia di pedalare ti costringe a velocità inferiori ai 20 all'ora, ma con un minimo di gamba, che ti fai in 10 giorni, capisci perchè si chiama Flyer!!! La Frisbee arriva ai 25 km/ora e poi si pianta, la Flyer "vola" volentieri anche sopra i 30..
Partenza Anche qui pro e contro, nel senso che la Flyer scatta come un fulmine, mentre i 13 (credo) chi di più della Frisbee la fanno sembrare una corriera a confronto, per non parlare poi della faciltazione derivante dalla cambiata da fermo... Però c'è un però.. Quel dettaglio della spinta da evitare sul pedale da fermo della Flyer è veramente fastidiosa, non capisco come non abbiano pensato gli svizzeri a mettere un semplice tastino o una levetta in modo da permettermi di stare fermo al semaforo come sto da quando vado in bici. Devo invece togliere il piede dal pedale o metterlo a fine corsa, in modo da non spingere. Fastidioso.
Salita Sono perfettamente d'accordo con Pixbuster: la Frisbee va meglio con pendenze leggere, ma all'aumentare dello sforzo la spinta dal motore si fa via via insufficiene e ti ritrovi al punto che ti "pianti", la Flyer richiede sempre un po' di spinta, ma ti assiste con sbalorditiva efficacia anche sui muri.
Pedalabilità a motore spento C'e un abisso.. La flyer è una bici, la Frisbee un macigno, a confronto, s'intende.. Se poi ti trovi con la Frisbee senza batteria o con un guasto (a me è successo!) e una leggerissima salita, è meglio che chiami un taxi...
Considerazioni generali Guidare la Flyer è come andare in bicicletta e il telaio è da 10 e lode, la Frisbee sul piano ti porta da sola e sfrecci a 25 (abbondanti) all'ora con il sorriso. I sensori stacca motore sulle leve dei freni della Frisbee sono più fastidiosi che utili, nel senso che per es. su una ciclabile capita spesso di toccare i freni in presenza di un pedone e ti trovi senza spinta per qualche istante. Sul cavalletto sono in totale disaccordo: quello della Frisbee è assolutmente instabile con una minima pendenza laterale o un colpo di vento (qui sul Garda capita ed è caduta proprio sotto i miei occhi) può far danni. E poi non capisco la scelta di un tale archibugio su un articolo in cui il peso gioca un ruolo fondamentale.. Gli indicatori della Frisbee sono sicuramente più completi (stato di carica e spinta istantanea), ma quello della Flyer è più sincero, nel senso che una volta che ti cala di una tacca, non torna a segnare "pieno" quando il motore non spinge. Avendo la presa di corrente in rimessa, trovo una pazzia poter ricaricare la Flyer solo togliendo la batteria e posizionandola in sede sul carica batteria: ogni volta devo chiudere il lucchetto il modo da liberare la chiave, poi sbloccare la batteria e toglierla... Quante volte potrò ripetere questa operazione prima di vedere qualche plastica o serratura rompersi? Non era meglio dotarla di uno spinotto come la Frisbee? Sull'autonomia non posso dirvi granchè di utile, non faccio lunghi percorsi, tutte e due superano agevolmente i 30 km misti, ma si sa.. Ultima osservazione sulla rumorosità: la Flyer non si sente neanche, mentre la Frisbee fa un ronzio che in salita può diventare fastidioso e generare anche una leggera vibrazione. Questo inconveniente sembra aumentare con i km percorsi, ma devo dire che a tutt'oggi la frisbee è quasi a 2000, mentre le Flyer è semi-nuova... Verdemo se inizierà a "lamentarsi" pure lei..
Conclusioni Faccio qualche riflessione personale: Le due bici sono profondamente diverse e mi piacciono entrambe, la Flyer fa percepire una qualità generale superiore e il peso minore la rende molto piacevole. Con la Frisbee se vuoi non sudi mai.. L'ideale sarebbe una Flyer con la già auspicata modifica che permettesse di azionare il motore facendo finta di pedalare, ma in ogni caso la differenza di prezzo mi pare eccesiva.
E' il mio terzo intervento e mi scuso se mi sono dilungato troppo!! Nico
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Fabio T |
Inserito il - 23/08/2008 : 23:43:54 | mariop ha scritto:
Basterebbe mettere un pulsante che disabilita i tre livelli di assistenza e attivare un acceleratore. Disattivare il sensore di sforzo, ed ecco che la flyer in pianura diventa una Frisbee. In teoria con modifiche all'elettronica la Flyer in pianura potrebbe essere piu versatile come la Frisbee. Passare cioè, da un assistenza elettronica su tre livelli ad un assistenza modulata (manuale) dal ciclista.
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Diciamo he quest'operazione non mi risulta ancora sia stata tentata e resa pubblica in quando l'elettronica di controllo della flyer non è di dominio pubblico, mentre il sistema della frisbee grosso modo di impronta cinese, anche se sarebbe una cosa davvero interessante, questa cosa è stata invece fatta dai possessori di Aprilia enjoy che hanno sostituito la centralina. |
mariop |
Inserito il - 23/08/2008 : 23:26:09 | Messaggio di pixbuster
Marcia su terreno pianeggiante: Frisbee: Si può far erogare al motore una potenza da zero al sovraccarico a seconda della posizione della “manetta” e della spinta sui pedali Si può anche solo pedalare a vuoto e lasciare che sia il motore ad erogare tutta la potenza necessaria Oppure si può spingere con una certa forza costante e lasciare che il motore sopperisca alle maggiori richieste di energia dovute alle accelerazioni o alle pendenze Personalmente la uso pedalando a vuoto e intervenendo con una certa spinta sui pedali solo in caso di calo di velocità: in pratica sono io ad assistere il motore e non viceversa Ma la logica “controllo rotazione pedali - acceleratore” consente qualsiasi tipo di utilizzo, dal più “sportivo” a quello più “pigro” Sintetizzo: meno si pedala, più ci mette il motore Flyer: Il motore eroga potenza in base alla pressione esercitata sui pedali, perciò la velocità “di crociera” si mantiene dosando la spinta sui pedali. Ci sono tre livelli di assistenza, ma ho praticamente provato solo con quello massimo Anche in questa condizione, per viaggiare a 20km/h occorre spingere moderatamente ma continuamente sui pedali Per viaggiare a velocità superiori (intorno ai 25km/h) lo sforzo continuo da esercitare diventa sensibile Sintetizzo: più si pedala, più ci mette il motore Su terreno pianeggiante, a mio parere, è molto più efficace (e versatile) il sistema Frisbee
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Basterebbe mettere un pulsante che disabilita i tre livelli di assistenza e attivare un acceleratore. Disattivare il sensore di sforzo, ed ecco che la flyer in pianura diventa una Frisbee. In teoria con modifiche all'elettronica la Flyer in pianura potrebbe essere piu versatile come la Frisbee. Passare cioè, da un assistenza elettronica su tre livelli ad un assistenza modulata (manuale) dal ciclista.
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pixbuster |
Inserito il - 19/03/2007 : 23:32:19 | job ha scritto: Quindi con la frisbee non succede il paradosso che più sono in forma e spingo più consumo batteria?
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no : succede proprio il contrario
| Ma non ci sono i led sul manubrio come sulla mia?
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si ma sono solo tre e (per la mia esperienza) sono pochini
| A parte il pulsante che mi sembra sufficientemente rapido da raggiungere, la potenza si disattiva al cessare dello sforzo sui pedali, uno stacco sull'azionamento dei freni sarebbe un orpello inutile con questo tipo di sistema, o dici in caso il motore impazzisca?
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mi riferivo al caso di frenata improvvisa, in cui ci potrebbe essere un azionamento involontario dei pedali
| Anch'io resto contento di aver scelto la mia Flyer
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hai fornito motivazioni inoppugnabili: il mio uso è invece quasi totalmente extraurbano con salite occasionali e molto spesso di notevole lunghezza. Per fortuna esistono modelli e filosofie costruttive diverse per poter accontentare tutte le esigenze .... basta scegliere bene !
| p.s.- Manca comparativa rumore.
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aggiungo qui subito
La Frisbee ha un rumore leggermente maggiore durante la marcia regolare e un rumore nettamente maggiore durante le accelerazioni Ma siamo sempre nell'ambito dell'intensità sonora di un cinguettio di uccelletto
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job |
Inserito il - 19/03/2007 : 23:11:10 Finalmenteeeee! Era quello che mancava in questo forum. Anche se per par condicio, dovrebbe essere integrato da una prova comparativa di un "flyerista" che prova una frisbee
| Freni Frenata potente e ben regolabile anche su pendenze estreme per entrambe, anche se il sistema è più sofisticato sulla Flyer (freni Shimano Roller Brake nel mozzo) rispetto alla Frisbee (Shimano V-brake)
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Sulla mia flyer ci sono i v-brake e proprio perchè sono biciclette leggere, bastano e avanzano, inoltre questi Roller li ho visti letteralmente fumare in fondo ad una discesa e non è bello che un mezzo così ecologico bruci olio
| So che la regolazione dei pattini dei V-brake è un’operazione “da artisti” che mi impegna sempre per parecchio tempo quando li devo sostituire
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Li ho cambiati ieri, tempo occorrente: 5 minuti per il montaggio e 50 nell'inutile tentativo di regolarli, poi ho abbandonato, quello dietro è diventato spugnoso... ma per frenare frenano.
| Cambio Su entrambe è montato un cambio con numero e spaziatura dei rapporti ottimi; sulla Flyer che ho provato c’era il modello “nel mozzo” che consente il cambio di rapporto da fermo. Questa è una ottima caratteristica, soprattutto vista la posizione del motore che sfrutta i rapporti del cambio. Ovvero, ci si può fermare con un certo rapporto, accorgersi che è troppo lungo per ripartire agevolmente e cambiare da fermo.
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A questi vantaggi del cambio al mozzo, si aggiungano due svantaggi, uno è che ci sono dei tempi di attesa obbligatori, se no si blocca (l'ho letto nelle istruzioni), l'altro è che la ruota è "dedicata", mentre ad esempio sulla mia che ho cambio tradizionale, potrei montare una qualsiasi ruota da 28 e, con poca spesa tenermene due: una con rapporti da montagna, una con rapporti da pianura (come fanno molti con la bici da corsa).
| Ma la logica “controllo rotazione pedali - acceleratore” consente qualsiasi tipo di utilizzo, dal più “sportivo” a quello più “pigro” Sintetizzo: meno si pedala, più ci mette il motore
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Quindi con la frisbee non succede il paradosso che più sono in forma e spingo più consumo batteria?
| Il motore eroga potenza in base alla pressione esercitata sui pedali, perciò la velocità “di crociera” si mantiene dosando la spinta sui pedali. Ci sono tre livelli di assistenza, ma ho praticamente provato solo con quello massimo Anche in questa condizione, per viaggiare a 20km/h occorre spingere moderatamente ma continuamente sui pedali Per viaggiare a velocità superiori (intorno ai 25km/h) lo sforzo continuo da esercitare diventa sensibile Sintetizzo: più si pedala, più ci mette il motore
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Confermo !
| Sulla Flyer non è consultabile in marcia il livello di carica della batteria
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Ma non ci sono i led sul manubrio come sulla mia?
| Manca un sistema di sgancio rapido della potenza:
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A parte il pulsante che mi sembra sufficientemente rapido da raggiungere, la potenza si disattiva al cessare dello sforzo sui pedali, uno stacco sull'azionamento dei freni sarebbe un orpello inutile con questo tipo di sistema, o dici in caso il motore impazzisca?
| Autonomia Mi rifaccio a quanto detto nei vari interventi: l’autonomia della Frisbee mi risulta senz’altro maggiore, a parità di sforzo sui pedali
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Ci mancherebbe altro, vista la differenza di "serbatoio", ma quello che non mi è ancora chiaro è l'ottimizzazione dei consumi a favore di quale dei due modelli è.
| Conclusioni Ognuno (se ne ha voglia) metta, a fianco di ogni caratteristica, una “i” per la Frisbee o una “y” per la Flyer a seconda della bici che asseconda meglio le proprie esigenze, poi faccia le sue considerazioni
(vabbè se proprio siete curiosi, nel mio personalissimo caso, sono contento dell’acquisto fatto e non cambierei)
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Anch'io resto contento di aver scelto la mia Flyer (per un'incollatura s'intende), ma come dici tu, solo per alcune esigenze insindacabili legate alla tipologia di utilizzo che cito in modo che qualcuno si possa fare un'idea sulle scelte diverse:
- rimessa senza corrente elettrica, devo portarmi la batteria su e giù in casa ogni santo giorno e 2 chili non me ne accorgo, una dozzina sarebbe un po' pesante.
- alcuni scalini da superare per portare la bici in strada e, in caso di lavori sulla ferrovia anche 70 scalini e 23kg sono meglio di 38
- necessità di trasporto su utilitaria e camper (forse questo fattibile ma con accorgimenti)
- amo la bici in quanto tale e per la sua semplicità e userei una muscolare se riuscissi a fare le salite e non arrivare sfatto in ufficio e la flyer è ciò di più vicino a una bici normale che abbia visto.
- cambiare una gomma forata e fare piccola manutenzione è semplice come su una mountain bike.
p.s.- Manca comparativa rumore.
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Fabio T |
Inserito il - 19/03/2007 : 22:22:28 Complimenti per la relazione, Pix. |
pixbuster |
Inserito il - 19/03/2007 : 21:59:02 Oh per fortuna Elle legge tutto con attenzione e scova i miei errori !
Ho scritto che la Flyer ha freni a disco ma è inesatto: sono i Roller Brake della Shimano che sono una sorta di tamburo evoluto, alloggiato nel mozzo delle ruote !
Correggo il testo e poi cancellerò questo intervento ... per non lasciare prove della mia ignoranza
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Tino |
Inserito il - 19/03/2007 : 18:53:52 Anch'io sono soddisfatto della mia FRISBEE, proprio per le caratteristiche che hai citato tu, per quanto riguarda la pedalata e l'autonomia. Convengo che la linea della Flyer è molto bella e dà meno nell'occhio, ma a differenza di tante bici elettriche (quasi tutte cinesi) che vedo in giro, la nostra FRISBEE è carina.
Complimenti ancora. |
elle |
Inserito il - 19/03/2007 : 18:45:35 tu sei un maestro
i fatti da una parte e le opinioni dall'altra
le opinioni, per me che come sai ne ho una diversa, si giocano essenzialmente su una considerazione che hai fatto: con la frisbee "in pratica sono io ad assistere il motore e non viceversa" - è qui che ciascuno può scegliere cosa gli è più congeniale
i fatti, cioè il tipo di percorso e altre esigenze, guideranno poi alla scelta migliore
pix, sei riuscito in un compito delicatissimo
(e per chi ci legge e fosse meno addentro alla questione, basterà dire che si tratta di un perfetto confronto - un confronto indipendente che finora mancava - tra la migliore tecnologia delle bici a motore centrale e delle bici con motore nel mozzo disponibili in italia)
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Tino |
Inserito il - 19/03/2007 : 18:41:26 COMPLIMENTI PIX PER LA TUA PROVA. VERAMENTE INTERESSANTE. GRAZIE. |
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