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V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E
pixbuster
Inserito il - 28/09/2009 : 23:35:54 Mi è stato affidato un esemplare di preserie della nuova Dinghi in alluminio Sono andato a Bolzano a ritirarla e sono tornato in treno, mettendo subito alla prova la sua leggerezza Poi ho percorso con lei circa 700km in condizioni varie Ed ecco il mio report
Questa è la Dinghi versione ZEN
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E’ la versione leggera della Dinghi Senza batteria pesa 18 kg e viene fornita con la batteria al Litio da 37V 10Ah che pesa 5 kg, per un peso totale di 23 kg
E’ adatta ad essere trasportata in automobile ma ancora di più in treno o in camper; anche il sollevamento per superare scale è agevole Appena ritirata l’ho subito portata in treno senza particolari difficoltà nel superare i gradini di accesso, ne per appenderla ai ganci
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Viene fornita senza alcun accessorio per permettere al Cliente di equipaggiarla come meglio crede (sacrificando un po’ di peso) o di lasciarla così per avere il massimo della leggerezza; sono comunque presenti gli attacchi per parafanghi, portapacchi e lucchetto ad arco
Qui c’è la SCHEDA con tutte le caratteristiche
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CICLISTICA
La ZEN si presenta essenziale (da cui il nome)
La posizione in sella è di tipo “turistico” cioè con il busto leggermente inclinato in avanti
Il telaio e la forcella sono in alluminio Al 7000 a tubi estrusi e rinforzati Risulta molto “legato” e ben equilibrato nella distribuzione dei pesi; buona la stabilità (si marcia agevolmente senza mani) Il peso contenuto e la geometria del telaio la rendono particolarmente agile Il sollevamento è agevole e, tenendola nella parte bassa del tubo sella, equilibrata
Il cambio è uno Shimano Tourney a 7 rapporti: non rapidissimo ma sufficientemente preciso
La corona anteriore è da 46 denti, ma si possono montare corone fino a 56 denti (a richiesta)
Con la corona da 46, il pacco pignoni consente di viaggiare a 25 km/h con una cadenza di 67 pedalate al minuto in settima marcia o a 9 km/h e una cadenza di 60 pedalate al minuto in prima
Il comando del cambio è uno Shimano Revoshift montato a sinistra
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La stabilità nella marcia è ottimale e sulla mia discesa campione (che non ha traverse e che termina con una leggera salita) ho raggiunto i 50,0 km/h senza problemi ne instabilità
I pneumatici (del tipo Ballon) assorbono meno bene dei BigApple le asperità del terreno ma mi sembrano più scorrevoli
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I freni sono V-brake: potenti e non soffrono particolarmente sulle lunghe discese (i pattini però potrebbero essere migliorati)
Il peso inferiore rende la bipa molto più maneggevole : ho percorso degli sterrati via via più sconnessi mantenendo sempre un controllo sensibilmente elevato
liscio
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ruvido
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difficile e in salita
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su quest’ultimo tratto ho avuto problemi di slittamento della ruota posteriore, ma sempre controllabili anche se con un po’ di attenzione
Se si estrae la batteria, non rimangono carenature o bloccaggi voluminosi e può essere usata come normale bicicletta muscolare
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Ne risulta una bici molto agile e molto robusta (è dimensionata per sostenere il peso delle batterie al piombo e un portapacchi con portata 25 kg) Il peso del motore non disturba la maneggevolezza Non mi piace il gancio di fissaggio della batteria vicino al manubrio che rimane troppo visibile
Il cavalletto è del tipo “monopiede” e non consente la rotazione completa dei pedali quando è estratto
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Passiamo alla PARTE ELETTRICA
CENTRALINA
La velocità raggiungibile prima del taglio della potenza, è circa 26.5km/h ;il distacco dell’assistenza avviene in modo graduale da circa 25 all’ora e a 27 ci si trova a fare tutto lo sforzo con i pedali
La velocità minima a cui si può viaggiare in pianura è circa 9 km/h
BATTERIA
La ZEN viene fornita con una batteria Li-Mn da 37V 10Ah
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Sulla batteria non è presente alcun indicatore C’è la chiave per l’accensione che funge anche da blocco antifurto per l’estrazione della batteria stessa e il connettore di ricarica accessibie a batteria montata ed estratta
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Ho fatto un test sulla capacità della batteria è mi è risultata 10.84 Ah con una corrente di scarica pari a 2.3A: maggiore del valore di targa
E’ possibile montare tutti i tipi di batteria disponibili per la serie Dinghi (Piombo da 36V 14Ah; Litio di altre capacità)
COMANDI e REGOLAZIONE DELL’ASSISTENZA
La regolazione dell’assistenza fornita dal motore è ottenuta tramite “manettino” consentendo di regolarla in modo continuo da “nessuna assistenza” a “pedalata senza apporto muscolare” Il manettino (montato sul lato destro del manubrio) è del tipo “split” , cioè ruota solo la parte più interna Ovviamente il motore marcia soltanto se si fanno ruotare i pedali e il manettino regola il valore di assistenza che fornisce il motore
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Non è presente alcun cruscottino, ma sulla stessa manopola del regolatore sono presenti tre spie: arancio - funzionamento del motore (segnale dal PAS ricevuto) verde - centralina alimentata e batteria carica; si accende quando si ruota la chiave sulla batteria rossa - segnala la “riserva” della batteria; quando si accende rimane carica sufficiente per percorrere una decina di km
La molla di richiamo del manettino è leggera, così non ci si stanca a tenere la regolazione voluta per molto tempo Ma io preferisco avere addirittura un valore “prefissabile” così ho spinto la parte fissa contro a quella mobile neutralizzando la molla di richiamo: così posso fissare una posizione della regolazione e mi rimane lì
Lato negativo della manopola: la regolazione avviene in un arco molto piccolo della rotazione Se questo è utile per regolare molto rapidamente l’erogazione, è molto scomodo per fissare il valore voluto (che a parer mio è lo scopo principale)
Manca un indicatore di carica della batteria e, come però tutte le Dinghi, non ha indicazioni sull’assorbimento di corrente
MOTORE
E’ un hub posteriore, geared, da 250W a 36V, brushless, specifico per questo modello
In marcia la sensazione è di una ottima spinta e di una guida briosa
Durante la marcia il motore è abbastanza silenzioso Ma in partenza, ai bassi regimi, passa da una fase in cui il rumore è sensibilmente elevato
CABLAGGI
Sufficientemente nascosti all’interno del telaio; un po’ più esposti nella parte che dalla centralina (posta dietro al movimento centrale) va al motore Non è presente un connettore nelle vicinanze del motore ma la sostituzione del copertone è abbastanza agevole sganciando la ruota dal telaio solo dalla parte opposta all’uscita del cavo
AVVIO DELL’ASSISTENZA
La Zen, come tutte le Frisbee/Dinghi, è dotata di un sensore di rotazione montato sul pacco pignoni che rileva la pedalata ; non essendo montata direttamente sui pedali, la ruota con i magnetini fa partire l’assistenza sempre dopo mezzo giro di ruota Se si viaggia in 7.a marcia questo corrisponde a circa 1/6 di giro di pedale Se si è in prima marcia, l’attacco del motore avviene dopo circa 1/2 giro di pedale
Dal lato opposto al pacco pignoni è presente il sensore di rotazione per il controllo della velocità
PENDENZE SUPERABILI
La sensazione è che si arrampichi con molta disinvoltura ed è confermata dai rilievi strumentali
Il cavalcavia al 4% viene superato a velocità elevata (23.8 km/h nel punto di massima pendenza) e con minimo apporto muscolare (ovviamente con il manettino al massimo; se si vuole risparmiare carica della batteria è opportuno ridurre l’assistenza e aumentare l’apporto muscolare)
Questa è la prova di partenza da fermo su rampa al 12% che viene superata agevolmente
La prova sulla rampa al 27% viene superata (con uno sforzo sensibile applicato ai pedali) partendo dal tratto al 10%, ma non viene superata partendo da fermo sul tratto a pendenza più forte (come ho già fatto altre volte, voglio precisare che questa è una pendenza estrema e che è assai difficile incontrarla sulle strade: su una tale pendenza una automobile generalmente non è in grado di ripartire; ci riescono solo le fuoristrada dotate di marce ridotte) Sul 27% ci sono problemi di ribaltamento: se si spinge troppo sui pedali la ruota anteriore si alza
VELOCITA’ e AUTONOMIA
La velocità raggiungibile con un modesto apporto muscolare è sui 26km/h
(Nota: per “modesto apporto muscolare” intendo quello necessario su una bicicletta muscolare di qualità media per viaggiare a 18-20km/h)
Riporto i dati di tre tipi di prove eseguite in modalità di assistenza diverse su percorsi pianeggianti ma con un tratto collinare (circa 300 metri di dislivello totale)
Regolatore al massimo; apporto muscolare minimo (pedali mantenuti in rotazione senza applicare sforzo, salvo in partenza) Velocità di marcia 25-26 km/h ; velocità media su tutto il percorso 24.8 km/h ; autonomia 61 km Regolatore al massimo; apporto muscolare modesto; la velocità è stata determinata dall’intervento del controllo tachimetrico Velocità di marcia 26-27 km/h; velocità media su tutto il percorso 25.4 km/h ; autonomia 79 km
Regolatore parzializzato; apporto muscolare modesto Velocità di marcia 24-25 km/h ; velocità media su tutto il percorso 23.4 km/h ; autonomia 103 km
Questo è un confronto con la Frisbee Südtirol
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Si nota che è leggermente più lenta ma che supera il tratto di salita a velocità maggiore (il tratto a pendenza maggiore è al 13%)
ACCELERAZIONE
Ho fatto le mie consuete prove di accelerazione su un tratto di 50 metri partendo da fermo e senza aiutare con i pedali Ho impiegato 10.33” e la velocità di uscita è circa 26km/h: è il miglior tempo che ho misurato rispetto alle altre Frisbee che ho sperimentato
PEDALABILITA’ AD ASSISTENZA DISINSERITA
Buona scorrevolezza; il motore è dotato di ruota libera perciò non ostacola, se non minimamente, la rotazione della ruota Il peso contenuto e la geometria del telaio consentono una buona pedalabilità I rapporti del cambio sono adeguati anche ad una marcia turistica senza assistenza
Togliendo la batteria risulta praticamente una bici “normale” con le gomme un po’ grosse
IMPIANTO LUCI
Sull’esemplare di preserie che ho avuto in prova era presente solo il fanale anteriore alimentato da una dinamo convenzionale, ma non è la dotazione che verrà fornita sugli esemplari in vendita
ACCESSORI
Sono disponibili parafanghi, portapacchi, lucchetto ad arco, borse anteriori e posteriori a bisaccia con i relativi attacchi e corone con diverso numero di denti
CONSIDERAZIONI SULL’UTILIZZO
Bipa adatta ad un uso generale
La notevole autonomia la rende adatta alle escursioni e la potenza del motore le consente di superare bene i percorsi collinari
Con il suo basso peso è molto adatta ad essere trasportata sui portabici delle automobili (senza batteria pesa praticamente come una normale bici turistica) e come tender sui camper Lo sgancio rapido della ruota anteriore le consente di essere caricata anche all’interno di una automobile (diciamo in quelle normalmente definite “berline compatte”)
La componentistica non è di livello molto elevato per cui, in un uso intenso tipo “pendolare” è forse meglio scegliere la sorella maggiore Frisbee
Ottima per il trasporto in treno negli appositi scompartimenti
26 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti)
Irpino
Inserito il - 08/06/2010 : 19:02:27
brunos ha scritto:
venendo al prezzo della sport(a bologna mi chiedono 1450euro a far bene) vi sembra giustificato, ho visto cristal di worldimension che è al litio e in alluminio e chiedono 1000 euro.
Io l'ho pagata 1300 euro da un listino di 1500 euro. Credo che questo momento non sia il più adatto per gli acquisti Personalmente sono molto soddisfatto della mia Dinghi SportZen
brunos
Inserito il - 06/06/2010 : 17:01:26 venendo al prezzo della sport(a bologna mi chiedono 1450euro a far bene) vi sembra giustificato, ho visto cristal di worldimension che è al litio e in alluminio e chiedono 1000 euro.
Irpino
Inserito il - 26/05/2010 : 11:22:41
brunos ha scritto:
per quanto riguarda la zen, all'accensione della spia rossa, 10km autonomia,si corre il rischio di deterioramento batteria, perciò converrebbe procedere a pedali?, sulle frisbee è previsto un indicatore di carica?
Sui 10 km percorribili con la spia rossa accesa non ci conterei troppo e comunque è buona abitudine procedere di sole gambe, se non si vuole rischiare di danneggiare la batteria. Le Frisbee hanno, sulla batteria, delle spie che indicano sia lo stato di carica che l'assorbimento istantaneo delle ampere (se non sbaglio sono 5 led, due blu, due gialli ed uno rosso per ogni funzione)
brunos
Inserito il - 26/05/2010 : 09:58:48 per quanto riguarda la zen, all'accensione della spia rossa, 10km autonomia,si corre il rischio di deterioramento batteria, perciò converrebbe procedere a pedali?, sulle frisbee è previsto un indicatore di carica?
pixbuster
Inserito il - 11/05/2010 : 22:37:47 Ahaahh Carlo, hai una vera idiosincrasia per certi termini ... come anche ((((Bi.P.A))) (lo scrivo molto sottovoce) !
Cercherò di non usarli quando mi rivolgo a te
carlo n
Inserito il - 11/05/2010 : 00:01:51 Ho deciso di contattare il maestro italiano di Zen Fausto Guareschi
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per chiedergli se non sia il caso di intraprendere un'azione legale contro l'uso del tutto arbitrario del termine Zen per tale attrezzo
pixbuster
Inserito il - 10/05/2010 : 22:02:31 Effettivamente le Dinghi Zen/Sport hanno peso minore ed una centralina ottimizzata che (a fronte di una piccola perdita di velocità ma che rimane pur sempre elevata) le fanno ottenere percorrenze un pò maggiori degli altri modelli
Pesi: la Zen pesa 18kg + 4.5kg di batteria 37V 10Ah La Sport pesa 19kg + 4.5kg di batteria 37V 10Ah (questa versione è la Zen con parafanghi e accessori) La Frisbee pesa 23kg + 5kg di batteria 37V 10Ah dotata di indicatore di carica, amperometro e diagnostica
brunos
Inserito il - 10/05/2010 : 15:21:25 il peso di 8 kg in più a parte il telaio in acciaio da cosa sono costituiti? un venditore mi avrebbe sconsigliato la batteria al litio in quanto suopi clienti hanno avuto problemi, è una cosa generalizzata? e in ultimo per attrezzare la zen con parafanghi e portapacchi di quanto salirebbe il peso? grazie.
Irpino
Inserito il - 10/05/2010 : 13:31:55 [quote]brunos ha scritto:
leggo per uso intenso consigliabile frisbee, esistono con telaio in alluminio?, l'autonomia 100km mi sembra ottima rispetto ad altre bici, vale anche per frisbee con stessa batteria? [/quote
Mi permetto di risponderti perchè possessore di una Dinghi SportZen con batteria a litio 10 Ah. Credo che l'autonomia della Frisbee, anche se equipaggiata con la stessa batteria al litio, non può essere la stessa. Esiste la versione Export della Euro 7 2010 che monta gli stessi pneumatici ad alta scorrevolezza e la stessa batteria della Dinghi Zen, ma il telaio, pur modificato e migliorato rispetto alle altre Frisbee, non è di alluminio ed il peso superiore di circa 8 kg non favorisce l'autonomia La Frisbee euro 7 Export è a mio parere un'ottima e-bike e la sua peculiarità è il confort non l'autonomia, volendo migliorarla basterebbe montare un pacco batteria litio da 20 Ah. Il costo totale lieviterebbe sensibilmente credo si arriverebbe a superare i 2000 euro ma a questo punto si arriverebbe ad ottenere l'autonomia di uno scoteer 4 tempi
brunos
Inserito il - 09/05/2010 : 23:11:27 leggo per uso intenso consigliabile frisbee, esistono con telaio in alluminio?, l'autonomia 100km mi sembra ottima rispetto ad altre bici, vale anche per frisbee con stessa batteria?
pixbuster
Inserito il - 26/11/2009 : 22:38:29 Bootleg, quando il manettino è a zero non c'è assolutamente assistenza Ruotandolo di un certo angolo l'assistenza inizia e aumenta via via fino al massimo Praticamente quando è a zero è come avere staccato la chiave (rimane un leggero consumo della centralina e di led che restano accesi) Sui lunghi percorsi più che faticoso è noioso (del resto sulle moto si usa così anche per lunghi viaggi) Ma io uso un trucco per poter spostare la mano destra in varie posizioni o anche per toglierla dal manubrio senza che l'assistenza venga meno: dato che la manopola è divisa in due parti e la parte rotante è quella verso il centro del manubrio, tengo forzata la parte fissa contro quella rotante in modo da neutralizzare l'effetto della molla di richiamo senza però impedire una facile rotazione (tieni conto che comunque appena si toccano i freni l'assistenza cessa) Se guardi il mio test della Sudtirol, c'è una foto delle tacche che mi sono fatto e si vede bene lo spazio in cui l'assistenza non c'è (è quello fino alla prima tacca)
Come ti ho già implicitamente risposto: sulla Sudtorol è uguale salvo che c'è un selettore che fissa un livello di assistenza indipendente dalla posizione del manettino (livello che ti fa marciare in piano a circa 20-21 all'ora)
bootleg
Inserito il - 26/11/2009 : 22:04:56 Pix un chiarimento riguardo il sistema di dosaggio dell'assistenza (manettino): a quanto ho capito non c'è un selettore per regolare l'assistenza ma c'è questo sistema a manettino, tipo motorino (?); se metto il manettino al "minimo" non ho assolutamente assistenza, e questa aumenta poi facendolo ruotare, o ho almeno un'assistenza minima ? su una lunga percorrenza non risulta particolarmente scomodo per la mano destra, che deve sempre essere in tensione per tenere il manettino sul livello di assistenza voluto ?
grazie per i chiarimenti che mi potrai dare (la tua sudtirol funziona allo stesso modo ?).
giannitos
Inserito il - 03/10/2009 : 11:55:14 Grazie Pix e ...ai posteri l'ardua sentenza !
pixbuster
Inserito il - 02/10/2009 : 22:55:39 Ops mi era sfuggito: grazie della segnalazione
Modifico immediatamente per maggior comprensione .... dei posteri
giannitos
Inserito il - 02/10/2009 : 12:21:57 Ora che vedo l'originale mi rendo conto che il taglio è minimo e non inficia la comprensione: magari la segnalazione può esserti utile per le prossime schede ...
elle
Inserito il - 01/10/2009 : 23:39:00 pix, guarda le righe 12 e qualcun'altra: il margine destro è tagliato (non ostacola la comprensione ma certo se il rigo si completa o va a capo è meglio)
pixbuster
Inserito il - 01/10/2009 : 23:15:57
giannitos ha scritto: Pixbuster: la scheda qui e anche nel test Frisbee Sudtirol si leggono parzialmente (e non credo sia un problema di visualizzazione). Potresti pubblicarle intere ? chiedo troppo ?
Ma dai Giannitos: la tua è una utilissima segnalazione Ti chiedo se gentilmente mi aiuti a capire meglio Non si vede tutta la scheda? Oppure è troppo piccola e non si legge? La scheda termina alla voce 44 "prezzo" Se mi dici qualcosa aggiusto il tiro
Comunque questo è il file excel che ho "fotografato"
Inserito il - 01/10/2009 : 09:15:43 Grazie a Elle per le istruzioni per l'uso del Cerca.
Pixbuster: la scheda qui e anche nel test Frisbee Sudtirol si leggono parzialmente (e non credo sia un problema di visualizzazione). Potresti pubblicarle intere ? chiedo troppo ?
pukki
Inserito il - 30/09/2009 : 22:34:57 Se nn c'eri Tu Pix io la bipa nn l'avrei neanche presa!!Senza togliere niente ai ragazzi che come te mi hanno dato una opinione e una mano a prenderla.Grazie a Tutti.Ciao
elle
Inserito il - 30/09/2009 : 14:44:28cerca / pix test / frase esatta / solo nell'oggetto
giannitos
Inserito il - 30/09/2009 : 12:49:28 Sono davvero impressionato, della bipa e della prova. Come faccio a trovare i Pix-test precedenti ?
dido
Inserito il - 30/09/2009 : 07:59:04 Complimenti pix.
pixbuster
Inserito il - 29/09/2009 : 00:05:26 ops, Elle, non ho risposto alla tua domanda sul prezzo
E' a listino a 1300 euro con la litio 37V 10Ah
(ma questa indicazione c'è in fondo alla scheda tecnica)
pixbuster
Inserito il - 29/09/2009 : 00:01:29 Grazie Barba, mi diverto moltissimo a fare queste prove .... e risparmio la mia bipa
Per Elle: La scatola credo la lascino per uniformità stilistica con le altre batterie utilizzabili E le ruote da 26 le pensano per le versioni adatte alle persone di più alta statura (nella gamma Frisbee c'è la Tour e in quella Dinghi c'è la Ixelle)
Barba 49
Inserito il - 28/09/2009 : 23:49:56 Complimenti, un test completo, come sempre. Molto leggera ed essenziale la bici, e dotata di buona autonomia, grazie Pix...
elle
Inserito il - 28/09/2009 : 23:49:03
mille grazie pix - davvero molto interessante
sorprendente l'effetto nuda... domanda tecnico-stilistica: ma non sarebbe bastata col litio una scatola batteria grande un terzo? --- come intendi la scelta di riproporre la ruota da 24, dopo una escursione della gamma TC nelle 26?
hai un'idea della fascia di prezzo in cui compete?
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