V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
pixbuster |
Inserito il - 29/08/2007 : 15:55:06 Ho provato una Bixy per un brevissimo giretto: il modello Trekking donna
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Viene prodotta nei pressi di Firenze dalla ditta Vertigo, su un progetto realizzato negli Usa
L’aspetto è bello, anche se in foto lo sembrava ancora di più: è una bici di dimensioni generose nel telaio e nel manubrio; il telaio ingrossato per ospitare le batterie sembra più largo in realtà che non in foto Se non si guarda con attenzione è difficile accorgersi di essere alla presenza di una bici elettrica
La bici ha il controllo dello sforzo esercitato sui pedali Non ha regolazioni della quantità di assistenza: c’è solo un interruttore, nella parte alta della canna portabatterie, per l’accensione della centralina Sull’altro lato, rispetto all’interruttore, c’è la presa per la ricarica
Questo è il gruppo sensore di pedalata Immagine:
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Il motore è l’americano Currie da 180 W con riduttore interno, montato al mozzo della ruota posteriore L’erogazione della potenza è molto soft: non ci sono spinte secche ne accelerazioni rilevanti: spingendo sui pedali la bici accelera gradualmente La spinta che si deve esercitare sui pedali mi è parsa piuttosto modesta, ma il brevissimo tratto che ho percorso in salita non mi è stato sufficiente per capire la sua capacità di arrampicare; l’impressione è che non sia eccezionale La sensazione generale (ero appena sceso dalla mia bici) è stata di potenza modesta Mi è stato detto che è però possibile rimappare la centralina per avere una erogazione più adatta alle salite, ovviamente a discapito dell’autonomia Ovviamente non ho riscontri pratici di questo ultimo parametro; immagino che con una tensione di 24 V e con 9 Ah, anche considerando la potenza un po’ ridotta del motore, non si riescano a superare i 30-40 km. Salvo smentite !
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La batteria, magistralmente nascosta nella canna anteriore, è al NiMH
La collocazione della batteria preclude però la possibilità di avere un secondo pacco di scorta per aumentare l’autonomia
Anche durante le accelerazioni, il motore rimane sempre molto silenzioso La partenza da fermo è immediata anche se soft
La cosa che non mi è piaciuta è un certo “lasco” sui pedali dovuto al controllo dello sforzo esercitato Mi spiego: quando il pedale supera il “punto morto superiore” e si comincia a spingere con la gamba, si deve caricare la molla del sensore di pedalata e il pedale sembra avere un tratto (piccolo ma sensibile) in cui non si riesce a spingere; poi la molla raggiunge il suo valore e la spinta esercitata comincia a scaricarsi sulla ruota L’impressione che mi ha fatto è stata quella di pedalare con una vecchia bicicletta in cui i pedali hanno preso del gioco ( non so se a voi è mai capitato, ma quando ero ragazzo era un inconveniente abbastanza comune sulle bici per via del sistema “antico” di bloccaggio a spina dei pedali sull’alberino) Niente di drammatico: penso ci si faccia l’abitudine, ma preferirei che questo effetto non ci fosse
La bici è leggera (intorno a i 20-22 chili) e maneggevole
La frenata è potente e regolare (monta freni V-brake) e, nella marcia, l’ammortizzatore anteriore (piuttosto morbido) assorbe bene; anche la sella è molto morbida e ammortizza bene
Il cambio è a 6 rapporti con le levette poste a destra del manubrio
Sulla sinistra del manubrio c’è l’indicatore di carica con 6 led, abbastanza visibile anche in piena luce
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Non posso dare un giudizio sulla scorrevolezza a motore spento per la brevità della prova; mi è comunque parsa senza attriti vistosi
Il prezzo di listino è di circa 1500 € ma mi è stata offerta a 1300 €
La sostituzione del pacco batterie dovrebbe costare intorno ai 120 €, cifra a mio avviso ragionevole
Salvo errori od omissioni
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9 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
pixbuster |
Inserito il - 14/08/2008 : 22:34:54 Grazie della segnalazione Eugenio
Ci fai un riassunto delle considerazioni che vengono fatte? |
eugenio |
Inserito il - 13/08/2008 : 16:29:08 Di questa bici c'è la prova su Ciclismo in edicola questo mese, appena letta e digerita.
Interessante, per me, notare come chi proviene dalla muscolare cerchi notizie sulle riviste di ciclismo mentre chi viene dal motorino legga le prove su Motociclismo o equivalenti.
Un saluto Eugenio |
elle |
Inserito il - 06/09/2007 : 20:24:30 grazie del bentornato matteo e dido |
dido |
Inserito il - 06/09/2007 : 19:05:23 Ciao elle,io me la sono vista brutta con gli incendi,maledetti piromani. |
matteo59 |
Inserito il - 06/09/2007 : 18:54:36 ciao Elle bentornato |
elle |
Inserito il - 06/09/2007 : 18:11:55 grazie del benvenuto pix - sono felice di ritrovarvi in splendida attività!
gli incendi erano lontani (ma non per questo meno tristi)
quanto al motore, il fatto buffo è che sulla versione originale - la currie izip americana - era marchiato appunto tongxin... ( http://endless-sphere.com/forums/viewtopic.php?t=238&postdays=0&postorder=asc&start=0 ) chissà se lo hanno cambiato per la versione europea o solo rimarchiato |
pixbuster |
Inserito il - 06/09/2007 : 18:02:05 Bentornato dalle ferie,Elle ! Spero tu non abbia avuto problemi con i numerosi incendi di questo periodo
Hai fatto proprio bene a mettere il link: non ci avevo pensato
Sia il valore di 180W sia la provenienza Currie sono riportati sul depliant della Vertigo che mi hanno dato E "Currie" era scritto anche sul motore |
elle |
Inserito il - 06/09/2007 : 16:00:16 molto interessante pix - grazie come sempre!
vale la pena di ricordare il thread dove ci eravamo già occupati di questa bici: http://www.jobike.it/forum/topic.asp?TOPIC_ID=322
l'unica cosa che mi sorprende è il dato del motore: currie 180W, dici... perché io sapevo che invece era il tongxin (da 200, dovrebbe essere)... tuttavia niente impedisce che entrambe le cose siano vere, data la provienenza multinazionale di questa bici |
Fabio T |
Inserito il - 29/08/2007 : 23:30:59 Test ottimo come sempre, bravo Pix !!!
Mi sembra poco il costo di sostituzione batteria, troppo conveniente per convincermi su 2 piedi. |
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