V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
baldiniantonio |
Inserito il - 23/11/2016 : 22:16:12 L’Autorità per la sicurezza: “Acciaio inadeguato e documenti falsificati”. Fermati anche i tre impianti a ridosso del confine italiano http://www.lastampa.it/2016/11/23/esteri/francia-allarme-dellauthority-sui-reattori-nucleari-scoperti-dossier-su-anomalie-nascoste-RztOBsCx1WgSj51EvREEiL/pagina.html
pare che,dopo avercela venduta,adesso la francia comperi l'energia elettrica da noi... pare che aumentino le bollette... forse si capirà che è giunta l'ora del fotovoltaico massivo. |
14 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
pilotaDD |
Inserito il - 27/11/2016 : 21:02:54
direi saggiamente
Già dal 2011 gli svizzeri hanno deciso di uscire dal nucleare ma in modo graduale e ordinato. Le autorizzazioni per nuove centrali sono state revocate. La prima centrale ad essere chiusa dovrebbe esserlo nel 2019, le altre saranno tenute accese finchè i controlli ne garantiranno la assoluta sicurezza.
Solo noi, in era craxiana, siamo stati così "bravi" da correre a spegnere centrali seminuove...peccato che una centrale atomica anche se smette di produrre energia continua ad essere pericolosa...e infatti ci sono voluti decenni e miliardi per smantellarle. Se eravamo un po' meno "talebani" potevamo pure noi cancellare i nuovi programmi, ma tenere attive almeno Caorso (aveva solo 5 anni!!!) e per un po' pure le altre, Trino e Latina, che già che c'erano ormai almeno si poteva sfruttarle...
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baldiniantonio |
Inserito il - 27/11/2016 : 20:26:08 c'è chi non ne fa a meno
http://www.repubblica.it/ambiente/2016/11/27/news/referendum_gli_svizzeri_bocciano_lo_stop_alle_centrali_nucleari-152937405/ |
prudente |
Inserito il - 27/11/2016 : 13:26:34 | pilotaDD ha scritto: ...questo per dire che non è scontato che il nucleare (intendo le centrali a fissione) sia così peggio del resto...
ma concordo con Barba, se siamo stati capaci di creare la terra dei fuochi, meglio sfruttare le centrali francesi, pensavamo... e ora scopriamo che pure loro hanno fatto dei brutti pasticci...
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Alleluia. Io pure sono contrario alle centrali nucleari in un paese che ha dato prova di fare casini anche con i rifiuti radioattivi degli ospedali, che fa finta di non capire i depistaggi sul caso Ilaria Alpi, che ha fatto della corruzione (non solo nel settore dello smaltimento rifiuti) una scienza esatta. Tuttavia pensare che il fabbisogno energetico mondiale si possa coprire solo con le rinnovabili è puro fanatismo ideologico che porta ai nostri soliti casini nazionali (vedi il surplus di energia fotovoltaica pagata con gli aumenti delle bollette, dovendo comunque mantenere accese le centrali convenzionali per non rimanere al buio quando è nuvoloso). Spunti di riflessione: - esistono paesi con le centrali nucleari in cui però si producono auto a metano? - esistono paesi senza nucleare in cui però si producono auto elettriche? - Siamo sicuri che all'italiano medio convenga una Renault Zoe anzichè una Panda Natural Power? - La Note E-Power potrebbe costare 17.500 euro anche se la Nissan non la producesse in un paese con molte centrali nucleari?
Quanto allo scandalo francese, se leggo l'articolo con attenzione, capisco che il problema riguarderebbe una probabile (non certa) fragilità del sistema di contenimento dei vapori radioattivi nell'eventualità (per fortuna remota) di un incidente grave. Il fermo è solo precauzionale e a gennaio potrebbero ripartire.
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pilotaDD |
Inserito il - 27/11/2016 : 01:10:48 | remora ha scritto:
Prudente ha scritto: Quando c'è il sole, cioè in questo periodo circa 10 ore al giorno, se non è nuvolo, con tutti i pannelli che ci sono in Italia ci sarebbe energia "da vendere" in tutti i sensi. Però se ci fosse solo il solare massivo, non sapremmo come accendere le luci di sera. Basta utilizzare l'energia elettrica in eccesso del fotovoltaico, si invertono tutte le turbine dell'idroelettrico, ripompando l'acqua nell'invaso, di giorno, per utilizzarla di nuovo in elettricità di notte o nei periodi di nuvolosità.
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non solo la sera... in tutta questa settimana il mio impianto FV ha prodotto solo briciole causa maltempo... solo oggi qualcosina finalmente.
E ieri passavo in macchina per l'Abruzzo sotto la pioggia e ho visto tutti i generatori eolici fermi o quasi per il poco vento...
nuvoloni e poco vento...
come dire che possiamo mettere tutti i pannelli e i generatori eolici possibili e immaginabili ma del tutto senza fossili e nucleari resterebbe solo l'idroelettrico che copre si e no il 15% del richiesto oggi... quindi avremmo industrie ferme, riscaldamenti spenti, fornelli pure, navi, auto, autobus e camion fermi quasi tutti, treni e tram a passo d'uomo, ...finchè non torna il sole?
gli invasi già si usano per conservare l'energia dal FV in eccesso ma molti di più non se ne possono fare.
L'idrogeno? L'elettrolisi oltre a distruggere acqua (!) consuma tantissima corrente, di solito oggi si ricava l'H2 dal metano...
Insomma con la tecnologia che abbiamo oggi non c'è da stare allegri, 60 milioni di italiani solo con le rinnovabili non campano bene o forse non campano proprio...
Fossimo solo dieci milioni tra idraulico e solare staremmo bene... ma chi dice agli altri 50 (milioni!) che si devono affrettare a trasformarsi in biomassa?
E Marco/Mister D ha ragione, questa follia delle cloud e dei miliardi di tube imbecilli finirà per ucciderci...
Per tutti questi motivi c'è da sperare nella fusione, complicatissima e forse impossibile, ci metteranno decenni solo per capire se funzionerà veramente su grande scala... ma non c'è fretta (!)...tanto abbiamo carbone e shale gas e shale oil per decenni ancora...
che probabilmente ci uccideranno tutti grazie agli sconvolgimenti climatici...
questo per dire che non è scontato che il nucleare (intendo le centrali a fissione) sia così peggio del resto...
ma concordo con Barba, se siamo stati capaci di creare la terra dei fuochi, meglio sfruttare le centrali francesi, pensavamo... e ora scopriamo che pure loro hanno fatto dei brutti pasticci...
insomma, c'è da stare allegri... |
Mister D |
Inserito il - 25/11/2016 : 12:45:27 E la digitalizzazione dilagante? E' vero che le informazioni digitali sono fruibili in modo più rapido e permettono di essere condivise, ma ogni informazione digitale in più non è gratuita dal punto di vista energetico. Tutto quello che utilizziamo risiede su dischi rigidi che girano da 7.200 a 15.000 volte al minuto, sono stoccati in server che si riscaldano a tal punto da dover essere raffredati a liquido, come i motori a scoppio. La velocità di trasmissione dei dati su fibra ottica ha dato il colpo di grazia a quello che è il processo di ottimizzazione dei dati comprimendoli con particolari algoritmi e far occupare il minor spazio possibile. A che serve più ridurre il volume delle informazioni se in pochi minuti è possibile scaricare l'intero server di Wikipedia o guardare in streaming dei video in 4K? Per molti anni utilizzavo una (costosa) enciclopedia in CD-ROM che occupava 225Mbyte tutto compreso, migliaia di lemmi con foto e filmati dallo Zeppelin in fiamme a JFK con il discorso di Berlino. Il Dizionario di Inglese Zanichelli in CD-Rom occupava 15Mbyte, con tutti i lemmi della versione cartacea. Ora in rete si trovano filmati di burloni che danno fuoco alle proprie emissioni gassose in 4K occupando 500Mbyte ciascuno. Non aggiungo altro. Un saluto da Marco! |
Ibla |
Inserito il - 25/11/2016 : 10:16:12 | Prudente:"... il nucleare francese funziona a buon prezzo..."
Guidonoce:"é quel "buon prezzo" che, palesemente falso, fa cadere tutta la retorica nuclearista." |
Già... Guidonoce! E' quel "buon prezzo", aggiungo, che non tiene più conto ormai e da tempo, del prezzo della vita umana. Che prezzo non ha.
A me 'st'impianti nucleari, mi riportano sempre alla mente questa immagine: Immagine:
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http://www.tuttogreen.it/gli-incidenti-nucleari-nella-storia/
E si continua a parlare però, anche se ecologicamente, di "superproduzioni", mentre poca attenzione viene rivolta alla parola "spreco". Noto spesso, ma è solo uno dei tanti esempi che si potrebbero fare, che d'inverno entrando in certi negozi o in uffici pubblici,(con porte e finestre aperte!), la temperatura dentro è così esageratamente alta che se sotto il maglione indossi una canottiera, oltre al trapuntino toglieresti volentieri anche quello, per non ridurti sudata fradicia e prenderti una broncopolmonite appena passi dai 30 e più gradi ai 15 di fuori. Idem in estate: condizionatori a palla, porte e finestre aperte, e provi il... brivido del teletrasporto! Visto che ti ritrovi in un baleno dall'equatore al polo nord! E stanze con illuminazione al fulmicotone dove affacci timidamente la testolina... con gli occhi chiusi, accennando a un:"Permesso?", e non ricevendo risposta alcuna finalmente osi varcare la soglia ma non prima di avere inforcato gli occhiali da sole, per scoprire che dentro non c'è nemmeno un gatto ad accoglierti!
Insomma, ironia a parte, quello che vorrei sottolineare, è che il consumo oltre ogni reale necessità e ancora peggio lo spreco, sono stati e lo sono ancora i maggiori responsabili delle condizioni disastrose in cui riversa il pianeta con tutti quelli che ci vivono e sotto tutti gli aspetti possibili e immaginabili. Se non ci diamo una buona volta una bella regolata tutti, sia nel pubblico che nel privato, penso che, per rimanere solo nel discorso "energia", saremmo capaci persino di prosciugare al nostro sole tutta l'energia di cui è capace!
E dulcis in fundo... http://www.focus.it/scienza/salute/i-terribili-effetti-delle-radiazioni-sulluomo
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claudio02 |
Inserito il - 24/11/2016 : 19:12:09 E produrre idrogeno con l energia giornaliera. Ecc ecc ecc |
remora |
Inserito il - 24/11/2016 : 19:00:25 Prudente ha scritto: Quando c'è il sole, cioè in questo periodo circa 10 ore al giorno, se non è nuvolo, con tutti i pannelli che ci sono in Italia ci sarebbe energia "da vendere" in tutti i sensi. Però se ci fosse solo il solare massivo, non sapremmo come accendere le luci di sera. Basta utilizzare l'energia elettrica in eccesso del fotovoltaico, si invertono tutte le turbine dell'idroelettrico, ripompando l'acqua nell'invaso, di giorno, per utilizzarla di nuovo in elettricità di notte o nei periodi di nuvolosità.
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giordano5847 |
Inserito il - 24/11/2016 : 10:25:19 E meno male che hanno fermato almeno dieci anni fa il superphenix per invecchiamento dei materiali. Una centrale nucleare è calcolata per durare vent'anni, lo sapevano già da tempo che le dovevano fermare. Pensate a quelle dell'est delle quali non si sa nulla. |
guidonoce |
Inserito il - 24/11/2016 : 10:14:33 é quel "buon prezzo" che, palesemente falso, fa cadere tutta la retorica nuclearista.
I francesi (e chi usa l'energia nucleare in generale) gode di energia elettrica a buon mercato perchè non tengono conto dei costi futuri che gli economisti chiamano esternalità negative.
Queste ci sono, sono gigantesche e spesso non sono eliminabili neppure spendendo tutti i soldi immaginabili.
Il rischio che comporta questa tecnologia ha un costo. E pure questo non viene contabilizzato.
Smantellare un reattore costa quanto produrlo, ma nessuno tiene conto di questo futuro debito che lasceranno ai loro figli.
| prudente ha scritto:
| Messaggio di baldiniantonio pare che,dopo avercela venduta,adesso la francia comperi l'energia elettrica da noi... |
Voi chi? tu produci energia elettrica? Forse intendevi dire che qualche fornitore francese comprerà da qualche fornitore italiano? Potrebbe anche darsi. Quando c'è il sole, cioè in questo periodo circa 10 ore al giorno, se non è nuvolo, con tutti i pannelli che ci sono in Italia ci sarebbe energia "da vendere" in tutti i sensi. Però se ci fosse solo il solare massivo, non sapremmo come accendere le luci di sera. Non sarebbe una scelta di politica energetica tanto intelligente. Invece il nucleare francese funziona a buon prezzo per 24 ore. Certo, se spengono 2/3 delle centrali nucleari sono dolori. I prezzi si alzerebbero un bel po'. E certo non si potrebbe pareggiare con il solare tutta quell'energia che verrà a mancare dal nucleare.
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claudio02 |
Inserito il - 24/11/2016 : 07:33:50 io non rischierei di far morire un bambino per avere dell acqua calda che fa girare una turbina
prima sviluppiamo:
l irraggiamento solare
il vento
le biomasse, combustione, in appositi impianti per generazione termica e cogenerazione di calore ed elettricità
le maree e le correnti marine in genere
le precipitazioni utilizzabili tramite il dislivello di acque (fonte idroelettrica)
geotermia
e poi tiriamo le somme
e poi tiriamo le somme.
non il contrario
Immagine:
797,32 KB non il contrario |
prudente |
Inserito il - 24/11/2016 : 02:34:30 | Messaggio di baldiniantonio pare che,dopo avercela venduta,adesso la francia comperi l'energia elettrica da noi... |
Voi chi? tu produci energia elettrica? Forse intendevi dire che qualche fornitore francese comprerà da qualche fornitore italiano? Potrebbe anche darsi. Quando c'è il sole, cioè in questo periodo circa 10 ore al giorno, se non è nuvolo, con tutti i pannelli che ci sono in Italia ci sarebbe energia "da vendere" in tutti i sensi. Però se ci fosse solo il solare massivo, non sapremmo come accendere le luci di sera. Non sarebbe una scelta di politica energetica tanto intelligente. Invece il nucleare francese funziona a buon prezzo per 24 ore. Certo, se spengono 2/3 delle centrali nucleari sono dolori. I prezzi si alzerebbero un bel po'. E certo non si potrebbe pareggiare con il solare tutta quell'energia che verrà a mancare dal nucleare.
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paolorighetti |
Inserito il - 24/11/2016 : 02:09:34 Sulla Terra arriva ogni giorno una certa quantità di energia, che viene dal Sole. Se noi in aggiunta a questa ne liberiamo dell'altra, non importa sotto questo profilo se proveniente da fonti fossili o dal nucleare, ecco che immettiamo nel "sistema Terra" altra energia che da qualche parte si andrà a cacciare (cambiamento climatico e quel che ne consegue). Cosa che non avviene con le rinnovabili, perché in parole povere non facciamo altro che sfruttare energia che è già libera nel sistema, in un modo o nell'altro proveniente dal Sole (anche quella del vento, anche quella delle maree, ecc.). Ecco perché (a parte il discorso dei rischi e dei residui radioattivi ) sono contrario comunque al nucleare.
P.S.: Lo so che anche l'energia fornita dalle fonti fossili proviene in ultima analisi dal Sole, solo che noi stiamo liberando, da un paio di secoli e in modo rapidissimo, l'energia che si è accumulata in milioni di anni. |
Barba 49 |
Inserito il - 23/11/2016 : 22:31:50 Il vero problema dei reattori nucleari è sempre stato la possibilità che qualcuno speculando sui materiali creasse delle bombe atomiche a tempo, infatti il mio No al referendum sul nucleare in Italia fu dettato proprio dal fatto che con il sistema di appalti e corruzione mafiosa presente nel nostro paese avremmo messo a rischio mezza nazione. |
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