V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
AlbertoC67 |
Inserito il - 22/01/2018 : 22:01:31 Ciao a tutti, da agosto 2014 posseggo un impianto fotovoltaico da 4,5 kWp e mi è venuta voglia di fare un po’ il bilancio di questo periodo da “produttore di energia elettrica”. Ho installato questo impianto sul tetto di casa verso fine luglio 2014 e avendo il tetto non orientato in modo ottimale ho scelto una configurazione divisa in due, ovvero circa 1/3 di impianto sulla falda piccola orientata a Sud-Sud-Est e circa 2/3 sulla falda orientata a Ovest-Sud-Ovest . Questa configurazione mi è stata possibile grazie all’inverter Aurora che ho scelto proprio per questa peculiarità al posto dell’altra marca (più efficiente del 5% se non ricordo male) propostami dall’installatore (EP for Life di Facchi Marco - BG). L’impianto consta di: pannelli, inverter e contatore in uscita. Le prestazioni sono sempre state ottime senza guasti (fino ad ora toccando ferro). La curva di resa dell’impianto è la classica campana di Gauss e dividere l’impianto sulle due falde mi ha consentito di abbassare e allargare tale campana in modo di ottenere meno energia di picco ma meglio distribuita. Faccio una premessa: non si monta un impianto fotovoltaico per guadagnare ma per coscienza ecologica. Coscienza ecologica significa non pensare sempre che i problemi ambientali (effetto serra per primo) li debbano risolvere gli altri visto che la corrente si fa per la maggior parte col carbone o, peggio ancora in termini di CO2, bruciando rifiuti. Ma torniamo al punto: l’energia prodotta dal mio impianto da 4,5 kWp al 31 dicembre 2017 è pari a 16,991 MWh così distribuiti: -1,793 MWh dal 18 luglio 2017 al 31 dic. 2014 -5,113 MWh nel 2015 -4,934 MWh nel 2016 -5,151 MWh nel 2017 l’impianto è costato 9500 euro “chiavi in mano” metà dei quali li potrò detrarre dal 730. Mi hanno consentito un risparmio in bolletta variabile a seconda del periodo dell’anno e mi è difficile quantificare quanto perché prima ero abbonato a Green Network (GN) sul mercato libero e ora sono tornato in Enel “maggior tutela” (EMT) cioè fuori da quella fregatura che si chiama mercato “libero”, ma di questo ne parlerò magari in un altro post e magari anche del perché “mi sono ritrovato” in GN. In ogni caso sulla bolletta GN di maggio-giugno 2014 vedo 103,10 euro mentre su quella di luglio-agosto 2014 vedo 56,11 euro. Più in dettaglio: dal 1 gennaio 2014 a giugno 2014 ho speso (GN) 310,25 euro da luglio a dicembre 2014 ho speso (GN) 225 euro; totale 2014: 535,25 euro. da gennaio a luglio 2015 ho speso (GN) 207,94 euro da agosto 2015 a dicembre 2015 (EMT) ho speso 146,36 euro, totale 2015: 354,3 euro Totale bollette 2016: 237 - 109 (canone RAI) = euro 128. Per il 2017 mi manca una bolletta (azz..) Per fare un altro paragone: nel periodo maggio-giugno 2014 ho consumato senza fotovoltaico 447 kWh di corrente sporca. Nello stesso periodo nel 2017 con il fotovoltaico attivo ho consumato solo 143 kWh di corrente sporca. Per spiegare in parole povere come funziona il complicato meccanismo della corrente da fotovoltaico residenziale posso dire che ci sono in ballo 4 correnti: quella prodotta dall’impianto e autoconsumata direttamente (la più conveniente). Quella “scambiata” cioè che produci ma non riesci a usare e dai alla rete di giorno ma che poi richiedi di sera, la quale ha una tariffa un po’ più conveniente (non so dirvi altro, calcolarla è da pazzi). Quella in eccesso che viene venduta alla rete. Quella che ti manca e che comperi dalla rete. Il meccanismo di calcolo del prezzo pagato per il versamento della corrente in rete è complicato e non mi metto a capirlo ma vedo subito che il prezzo è inversamente proporzionale alla potenza di picco dell’impianto. In ogni caso fino ad ora la corrente venduta mi ha reso circa 600 euro al netto di tutti i costi. Ci sono delle cosette però che sembrano fatte apposta per disincentivare l’installazione del fotovoltaico: -tutti gli anni si paga un fantomatico costo di lettura del contatore in uscita di circa 25 euro, strano perché il contatore è elettronico e la sua installazione è stata pagata circa 150 euro se non ricordo male. -Tutti gli anni si pagano 36,6 euro di costi amministrativi (…) Che altro dire, il sito del GSE è orrendo e per nulla intuitivo e comunque tutto quanto dovrebbe essere più semplice da capire per consentire di fare un semplice calcolo di costi/benefici, non siamo tutti degli ingegneri! Sono comunque contento di averlo installato e lo rifarei, vi allego una tabellina con dei grafici.
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50 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
@lby64 |
Inserito il - 16/03/2018 : 11:58:42 Eh beh... sei molto avanti! Oggi ci sono soluzioni veramente avanzate specie per le abitazioni nuove. Nel mio caso purtroppo dovrei rifare minimo tutto il bagno. Veramente ottimo!
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Milsy |
Inserito il - 16/03/2018 : 09:13:14 Ciao.. nel mio caso, che utilizzo una pompa di calore x riscaldare, raffrescare e acqua sanitaria, la parte di energia prodotta dal fotovoltaico e non utilizzata in casa, prima che alla rete, l'impianto la invia ad una resistenza nel boiler (300 l.) integrato nella pompa di calore per contribuire al riscaldamento dell'acqua. In questo modo si immagazzina energia....in poche parole, dal fotovoltaico ho anche quasi sempre acqua calda gratis! |
@lby64 |
Inserito il - 06/03/2018 : 10:53:38 Personalmente non ho ovviamente elementi per giudicare non conoscendoli. Comunque l'approccio mi sembra ottimo; nel momento del boom ftv c'era veramente una situazione da far west e molti ne uscirono con le ossa malconce. Ora la situazione è più matura e chi ha resistito sono stati i più seri.
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chicc0zz0 |
Inserito il - 05/03/2018 : 21:55:33 http://www.consorzioingauno.org/IT/default.aspx mi riferivo a questi nel post precedente; mi sembrano seri, no? Poi sono sul mercato da parecchio tempo... |
@lby64 |
Inserito il - 05/03/2018 : 17:14:20 Un grande in bocca al lupo comunque vada. Effettivamente non è per niente semplice per fortuna all'epoca avevo tempo energie entusiasmo e un partner veramente disponibile (e fallito o chiuso dopo solo 2 anni).
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chicc0zz0 |
Inserito il - 05/03/2018 : 15:51:49 grazie! ci credo bene che c'è molto da dire! adesso valuteremo il da farsi, anche perché ci sono un po' di difficoltà: - siamo in zona vincolata (fascia costiera) quindi ci vorrebbe l'autorizzazione della soprintendenza (60gg) - il tetto ha delle piccole tegole quadrate, non so se di pietra o ardesia, e non ho trovato molte installazioni con questa tipologia, quindi bisognerebbe capire se si riesce ad installare e avere la garanzia che non emergano problemi dal tetto (cedimenti, infiltrazioni...) - il tetto è condominiale, quindi bisogna capire se l'amministratore vorrebbe convocare un'assemblea per dare eventuali disposizioni (ho letto che non lo può vietare) - dovremmo capire come integrare la pompa di calore in casa
insomma non è proprio semplice la cosa... intanto, sempre che io e mia moglie decidiamo per questa strada, inizieremo con consultare un installatore (dalle nostre parti c'è un consorzio che non sembra niente male, contiene anche al suo interno associazioni di consumatori, avvocati..) e la fattibilità tecnica, poi i costi e poi a seguire il resto |
@lby64 |
Inserito il - 05/03/2018 : 08:06:09 Si, uso una normale pompa di calore aria/aria. Andando più nel dettaglio: - le mezze stagioni sono lunghe ed è quì che danno il meglio - l'efficenza peggiore si ha con temperature da 0 a 5 gradi ed alta umidità causa sghiacciamenti (tipica situazione da pianura padana) - negli ultimi due/tre anni è stata sufficiente - quest'anno invece ho usato anche una ventina di sacchetti di pellet pari a circa 80€ nei giorni peggiori - deve andare tutto il giorno data la bassa potenza Idealmente: potenza 1 kW per 24 ore circa 25 kW/h nei giorni buoni COP pari a 3 quindi si generano 75 kWh di calore pari a bruciare un sacchetto di pellet da 15 kg - la parte interna deve essere del tipo con mandata verso l'alto per raffreddare e verso il basso per riscaldare per non avere stratificazione termica - io invece l'ho installata semplicemente a mezza quota - normalmente ho più di venti gradi dove c'è la pompa e attorno ai 18 negli altri ambienti - e altro che al momento non mi viene Non è un cambio completamente gratis, richiede qualche piccolo aggiustamento nelle abitudini. Spero non aver abusato ma c'è veramente molto da dire...
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chicc0zz0 |
Inserito il - 05/03/2018 : 03:38:39 molto interessante, posso chiederti che temperatura hai in casa e se hai cappotto termico o no? hai una pompa di calore aria/aria? io stavo appunto valutando che con il mio impianto a gas per avere 21 gradi in casa dovrei consumare circa 11000khw (la caldaia ha la visualizzazione del consumo), che per 90mq mi sembrano un'enormità. forse cambiando i termosifoni potrei migliorare qualcosa, ma non penso che si possa cambiare enormemente la situazione mi chiedo però quanti kwh consumerei con la pompa di calore. a vedere il tuo dato, direi che alla peggio potrei consumare 4000-4500khw (in realtà ipotizzo di in meno, perché penso che i bagni e una stanza dovrò continuare a scaldarli a termosifoni, ma questo si vedrebbe...)
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@lby64 |
Inserito il - 05/03/2018 : 00:48:53 Considerando il piano nel quale vivo normalmente di circa 120 mq nel corso di un'intero anno mi sono riscaldato/raffrescato con una normalissima pompa di calore consumando 3500 kWh misurati con wattmetro da presa domestica. Investimento approssimativo (valori odierni): - 3 kWp ftv 7000€ meno 3500€ detrazione in 10 anni - pompa di calore 1000€ meno 500€ detrazione in 10 anni quindi circa 5000€ euro (con qualche mamutenzione) per 20/25 anni cioè 250€ anno per riscaldamento/raffrescamento. Al momento sono a 8 anni e non ho ancora toccato niente (ho avuto visita ispettiva GSE l'anno scorso che ha verificato la non sostituzione di alcun componente).
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chicc0zz0 |
Inserito il - 05/03/2018 : 00:24:42 ma secondo voi con un consumo annuale di ca. 1500 kwh (calcolati con i consumi d'inverno, d'estate non so ancora quanto consumerò) avrebbe senso mettere il fv, considerando anche le detrazioni? se lo metto, potrei anche valutare di mettere una pompa di calore per uno dei due piani della casa, soprattutto da usare per il raffrescamento d'estate, in modo da aumentare ulteriormente la quota di autoconsumo |
claudio02 |
Inserito il - 26/02/2018 : 10:00:36 la conversione di massa in energia del sole è colossale
pari all esplosione di 100 milioni di miliardi di tonnellate di tritolo
al secondo. |
giordano5847 |
Inserito il - 26/02/2018 : 09:58:38 Potrebbe essere che il calo di potenza sia dovuto al fatto che le superfici dei pannelli sono sporche? Una volta mi ero immaginato che questi pannelli venissero puliti da un rullo rotante che in automatico una volta al giorno facesse una pulizia lungo un binario. Verrebbe azionato dalla corrente elettrica che hai a disposizione Alloggiato in un case sul colmo della casa al riparo delle intemperie. |
gianluigi08 |
Inserito il - 26/02/2018 : 09:23:36 Ultima cosa poi non vi annoio ,qualche settimana fa ho installato un sistema ibrido ,che usa solo fonte rinnovabili quando i fattori sono favorevoli ,Pannello solaretermico combinato con scaldabagno e Climatizzatore,quest'ultimo funge da "resistenza " , il basso consumo a pompa di calore ed essendo un motore inverter dopo qualche minuto assorbe 1/4 di una resistenza da 1500W standard . Tutto automatizzato ,quando c'è il sole lavora il solare ,quando c'è poco energia solare interviene la pompa di calore che è collegata all'impianto di casa con i pannelli solari ,in extremis c'è la resistenza ma non l'ho collegata .
Ci sono delle cose tecniche che non mi sono piaciute però sono problemi miei che sono molto puntiglioso sul mio lavoro .
Voi mi farete la domanda perchè tutto questo sbattimento quando puoi pagare il metano a pochi centesimi ,il metano sul monte dove sono non arriverà ancora per molti anni ,burocrazia e politica,è una casa autonoma non faccio parte di una palazzina o condominio ecc |
gianluigi08 |
Inserito il - 26/02/2018 : 09:08:44 http://www.jobike.it/forum/topic.asp?TOPIC_ID=21060 |
gianluigi08 |
Inserito il - 26/02/2018 : 09:07:21 Ho installato i pannelli circa 15 anni fa e per 10anni il GSE mi ha fornito fondi ,sicuramente dopo tutti questi anni saranno migliorate le celle fotovoltaiche come rendimento ed ingombri,certo che c'è anche un leggero calo di prestazioni nei periodi invernali rispetto gli anni passati.
Sono 4,5kW ma ho anche l'officina sulla stessa rete.
Se ricordo bene abbiamo fatto questo discorso qualche anna addietro sarà ancora sul forum ,ora cerco . |
AlbertoC67 |
Inserito il - 25/02/2018 : 20:33:45 Ciao a tutti, vi allego per conoscenza un paio di foto del display dell'apparecchiatura di controllo del gruppo batterie con la situazione a sabato durante una giornata con un discreto solino.
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---- foto ridimensionate da Pix ---- |
pilotaDD |
Inserito il - 15/02/2018 : 19:16:37 | @lby64 ha scritto:
Grazie Ibla, molto interessante!
Se si presumesse che la famiglia media fosse composta da tre persone nelle Marche risulta che mediamente ogni famiglia ha a disposizione 1.5 kWp di energia da fotovoltaico. Un dato strabigliante considerato che il consumo medio di energia elettrica annuale per famiglia credo sia attorno a 4000 kWh annui!
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TUTTI MARCHIGIANI! |
claudio02 |
Inserito il - 15/02/2018 : 18:41:53
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@lby64 |
Inserito il - 15/02/2018 : 16:50:14 http://www.associazionedifesaconsumatori.it/news/cade-prezzo-del-petrolio-non-al-distributore/
http://www.associazionedifesaconsumatori.it/news/bolletta-elettrica-gli-oneri-dei-morosi-saranno-carico-tutti-garofolini-indecente/
http://www.associazionedifesaconsumatori.it/news/consumate-poca-elettricita-pagherete-46-piu-bollettaletta/
https://www.educambiente.tv/icatalog/1029/b-risparmio-energetico.html
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@lby64 |
Inserito il - 02/02/2018 : 14:31:25 Grazie Ibla, molto interessante!
Se si presumesse che la famiglia media fosse composta da tre persone nelle Marche risulta che mediamente ogni famiglia ha a disposizione 1.5 kWp di energia da fotovoltaico. Un dato strabigliante considerato che il consumo medio di energia elettrica annuale per famiglia credo sia attorno a 4000 kWh annui!
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Ibla |
Inserito il - 02/02/2018 : 09:00:51 Interessanti sono anche i dati da un rapporto del 2016 del GSE (Gestore in Italia dei servizi energetici):
...In Lombardia il maggior numero di impianti, ma la Puglia vanta la più alta potenza installata.
Non tutte le regioni italiane presentano la medesima diffusione di questa tecnologia: la distribuzione del fotovoltaico in Italia oggi è infatti piuttosto disomogenea, con la Lombardia che vanta il primato quanto a numero di impianti installati, sfiorando le 110.000 unità. Completano il podio il Veneto, con quasi 100.000 impianti, e l’Emilia Romagna, vicina agli 80.000.
Ma avere il maggior numero di impianti non significa ovviamente poter vantare anche la più grande potenza installata. In questo senso è infatti la Puglia a farla da padrona, con i suoi 2.623 MW totali, seguita dalla Lombardia, ferma a 2.178 MW. Se invece si guardasse non la potenza installata, né il numero degli impianti, quanto invece la potenza installata pro capite, la classifica cambierebbe ancora, con le Marche davanti a tutti con 688 Watt per ogni abitante. Il dato medio nazionale, a fine 2016, si attesta a 318 W per abitante, in aumento di 2,2 punti percentuali rispetto all’anno precedente.
Per un quadro completo sulla situazione del fotovoltaico e non solo, in Italia e nel mondo, qui:
https://www.stonepine.it/il-fotovoltaico-in-italia-oggi-2017/ br /
Ma anche qui:
http://www.repubblica.it/ambiente/2016/04/13/news/italia_1_a_al_mondo_per_uso_energia_solare_8_del_fabbisogno-137522111/ |
pc65 |
Inserito il - 01/02/2018 : 23:52:59 Effettivamente quando lo racconto mi dicono" perche nn l'ho fatto pure io" |
pilotaDD |
Inserito il - 01/02/2018 : 23:02:45 vabbè sempre Sicilia... siete proprio la terra del sole!
ma questa del 15% in più per i pannelli europei non la sapevo...
i miei sono sudcoreani...
comunque bravo, magari tutti i tuoi compaesani avessero fatto lo stesso! |
pc65 |
Inserito il - 01/02/2018 : 22:46:07 Abito a Palermo la casa si trova in provincia comune di Montelepre incentivo maggiorato dal fatto che i pannelli sono di produzione europea Schott tedeschi quindi più 15% |
@lby64 |
Inserito il - 01/02/2018 : 22:34:20 | pc65 ha scritto:
allora propria esperienza personale imp. fv. da 3kw installato giugno 2011 produzione ad oggi 30283 kwh esposizione da manuale
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La miseria, cosa sono 4300 kWh/anno per 3 kWp? Io ho una media di 10500 kWh/anno con 9 kWp.
Al centro/sud tra inverni più miti cielo più terso clima migliore e sole più forte rispetto che al nord si fa un più 15% e se si usano le pompe di calore il riscaldamento non è più un problema!
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pilotaDD |
Inserito il - 01/02/2018 : 22:31:30 più che esposizione da manuale direi... miracolosa... sei sicuro che l'impianto sia da 3KWp? La produzione teorica massima in Italia centrale sapevo che era di 3900-4000KWh per un impianto da 3KWp... tu sei a 4600!!!
a meno che... abiti a Pantelleria?
ma pure l'incentivo che hai è molto alto per giugno 2011 (terzo conto energia), che razza di maggiorazione sei riuscito ad avere? |
chicc0zz0 |
Inserito il - 01/02/2018 : 22:14:23 | AlbertoC67 ha scritto: Ho messo anche l'impianto termico per l'acqua sanitaria e la bolletta del gas è scesa di un terzo circa, ciò è dovuto al fatto che da aprile a settembre la caldaia per la doccia non parte nemmeno e che anche durante mesi freddini come febbraio e novembre l'acqua nel serbatoio è comunque a 20°C e non è come scaldare l'acqua di rete che è a 8°C (a gennaio si sta sui 10-12°C).
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Certo che se mettessi una caldaia a pellet o pompa di calore magari potresti anche staccarti dal gas e avresti un bel risparmio in più! comunque complimenti, noi purtroppo stando in condominio non potremmo penso mai fare una scelta simile (seppure di giorni di sole ce ne siano a iosa..) |
pc65 |
Inserito il - 01/02/2018 : 21:38:41 allora propria esperienza personale imp. fv. da 3kw installato giugno 2011 produzione ad oggi 30283 kwh esposizione da manuale incentivo 0,426kw x 30283 12.900,558 costo impianto 12.000 devo controllare tramite il contatore b direzionale l'autoconsumo piu' quella immessa in rete. ridottisimo uso dell'auto per salire in campagna dove è ubicato imp.fv. sotituita da ebike arrivo in campagna e ricarico la batteria. a/r ca. 54 km con 800mt dislivello questo quasi tre volte a settimana. ciao a tutti |
@lby64 |
Inserito il - 01/02/2018 : 14:48:52 Beh direi interessante; se si riporta una propria esperienza personale io la considero più di tanti conti teorici che vengono molto falsati da cosa si pone a numeratore e denominatore.
I dati in mio possesso sono (Italia): -spesa media annuale riscaldamento 1000€ -spesa media annuale eletticità 600€ -mantenimento auto 1/3 del reddito
Con fotovoltaico + pompe di calore + Twizy + scaldabagno + induzione 600€ anno di elettricità (quella presa dalla rete quando l'autoproduzione non è sufficiente) compensati da vendita in rete dell'eccedenza elettrica prodotta. Totale 0€ a parte le bollette acqua e rifiuti.
Questo da aggiungere al puro ritorno finanziario.
Poi ognuno la pensi come crede. Personalmente con il metodo "Qui Prodest" tendo a credere di più a chi non ha niente da guadagnare da ciò che dice e i main media spesso non credo rientrino in questa categoria (basta vedere la lista dei loro inserzionisti).
Tutto IMHO, i dubbi sono miei ingombranti compagni da sempre. Ma i dati pure.
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pc65 |
Inserito il - 01/02/2018 : 13:53:34 http://www.repubblica.it/economia/2018/02/01/news/i_manager_rinnovabili_piu_economiche_di_gas_e_carbone_al_2020_-187747255/ |
AlbertoC67 |
Inserito il - 01/02/2018 : 13:29:27 Caspita che discussione animata! Io comunque volevo dire che l'altro ieri con cielo parzialmente nuvoloso la batteria d'accumulo del mio imp. fotovoltaico alle 18,00 era al 92% e la mattina dopo al 45%. Se non piove sono autonomo (non piove sempre). Ho messo anche l'impianto termico per l'acqua sanitaria e la bolletta del gas è scesa di un terzo circa, ciò è dovuto al fatto che da aprile a settembre la caldaia per la doccia non parte nemmeno e che anche durante mesi freddini come febbraio e novembre l'acqua nel serbatoio è comunque a 20°C e non è come scaldare l'acqua di rete che è a 8°C (a gennaio si sta sui 10-12°C). Il risparmio c'è, con un ammortamento della spesa intorno ai 6 anni. Si può discutere all'infinito su queste cose, io vi posso dire che: - quando ho comprato la Prius 8,5 anni fa (di seconda mano perchè nuova costava troppo, 18 mesi di vita con 12500 km a 18mila euro, un affare atomico!) - quando ho messo l'impianto solare - quando ho messo l'impianto fotovoltaico - quando ho messo la batteria d'accumulo Il primo rammarico è stato: "Avrei dovuto farlo prima". Di scettici intorno a me ce ne sono tanti, i quali hanno paura di tante cose: costi, malfunzionamenti, manutenzioni... Ben vengano gli scettici (purchè le loro tesi non siano alibi) altrimenti non ci sarebbe dialettica e neppure lo stimolo ad approfondire bene le cose prima di farle rischiando di "schiacciarsi le dita". Alla fine le paure vanno però superate perchè rimanere troppo ancorati al ragionevole presente significa rischiare di diventare "passatisti". I risparmi poi vanno gestiti bene, io stesso sono un impiegato dipendente e mia moglie è una maestra, non siamo ricchi, ma abbiamo deciso di fare delle scelte (quando è il momento buono per farle, ovviamente) saltando la staccionata che divide l'area dei problemi per passare a quella delle soluzioni. Non è facile, bisogna pensarci bene ma poi qualcosa va fatto, lo dobbiamo ai nostri figli. Ciao. |
@lby64 |
Inserito il - 29/01/2018 : 23:08:45 Mi spiace ma con tutta la benevolenza manca la visione d'insieme. Nessun interesse men che meno di proselitismo ma se veramente piace la materia c'è mooolto da imparare. Nella transizione chi conosce beneficia e si tiene stretto ciò che sa a suo interesse. Quando la transizione sarà conclusa niente cambierà se non a chi si pagherà la bolletta e per cosa. Speriamo ne beneficerà almeno l'ambiente. Io non so che tristi ingegneri conosci, io sono uno di quelli che i conti se li è fatti e bene e ne è ben felice visto che ne sta godendo i frutti. E ti assicuro che ce ne sono molti altri.
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andrea 104KG |
Inserito il - 29/01/2018 : 22:00:48 Pilota dd scriveva:
| E che percentuale di tetti a sud hanno i pannelli? l'1 per mille????? |
Magari fosse solo il fotovoltaico... ormai sono passati più di 20 anni (sigh!) dalla mia ultima gita in Grecia, ma la cosa che mi colpì è che ad Atene praticamente sopra ogni casa c'era un solare termico... Non sono mai stato in sicilia, ma anche il centro Italia dove abito non è proprio negativo per l'insolazione... e se ne vedi uno su 300 va bene... direi 7 mesi minimo di acqua calda gratis, quindi di margine miglioramento ce n'è!! Per il fotovoltaioc io ci ho giochicchiato (tutto in fai da te, comunque spesi un paio di migliaia di euro..) e il rendimento è effettivamente basso, faccio un esempio, un impianto che da 50ah a 12v in pieno sole, in inverno da si e no il 10% e per poche ore con il tempo nuvoloso, ovviamente zero se c'è nebbia... Sono 50-60w .... troppo pochi per qualsiasi cosa.... Cioè se si ha la fortuna di poter separare l'impianto luci dal generale, almeno con le lampade a led si riesce ad avere sicuramente illuminazione gratis con poca spesa ed è già una bella soddisfazione! |
dhcp |
Inserito il - 29/01/2018 : 20:30:33 Ripeto che il problema è l'inattività, il basso rendimento e l'accumulo. Parlare di idrogeno come fossero noccioline fa sorridere... I tanto odiati ingegneri sono quelli che ti fanno vivere ogni giorno. È vero, sono tristi e sempre pessimisti, ma i conti non li fanno con i sogni e la speranza. Dei boliviani vari non frega nulla a nessuno, se poi la bolla green dell'elettrico facile stimola le coscienze e i portafogli, figurati gli speculatori come si fiondano. Musk è uno di quelli ed è bravissimo nel convincimento psicologico. Nessuno ha voglia di fare i conti, si sa, gli ingegneri li hanno fatti apposta. E raramente sbagliano. |
@lby64 |
Inserito il - 29/01/2018 : 19:49:07 https://www.lifegate.it/persone/stile-di-vita/solare-eolico-convenienti-combustibili-fossili
Un po di dati con riferimenti delle fonti. Peccato si parli solo di costi di produzione e non anche di costi sostenuti per permettere l'approvvigionamento e di costi collaterali (come sempre del resto). |
pilotaDD |
Inserito il - 28/01/2018 : 10:16:51 Che poi, come dice Musk, auto zev e accumulo domestico vanno un po' a braccetto.
Come sarà chiaro a tutti nel prossimo decennio. Grazie a precursori come Alberto e altri qui.
Spero! |
pilotaDD |
Inserito il - 28/01/2018 : 09:39:43 Dhcp, mi sembri uno dei tanti bravi ingegneri con cui discutevo animatamente dieci anni fa convinti che col solare non si potesse mai andare oltre percentuali da prefisso telefonico.
E nel giro di pochi anni siamo arrivati a dieci volte tanto. Quasi al 10% del fabbisogno complessivo!!!
E che percentuale di tetti a sud hanno i pannelli? l'1 per mille?????
Margini di miglioramento? Enormi direi. Per l'accumulo siamo sempre agli invasi di venti anni fa... finchè ci costa meno comprare di notte il nucleare da francesi o svizzeri...
Come dice Pix volendo la corrente in eccesso si trasforma in idrogeno che si brucia al posto del metano quando serve. A parte che la ricerca sugli accumuli di altro tipo è andata molto avanti.
Il problema non è di fisica ma di finanza.
Un po'come per le auto elettriche. Checchè ne pensi Barba il mondo è andato avanti e tutti i grandi gruppi stanno veramente per lanciarsi sugli ZEV. Fino a pochi mesi fa quasi tutti a dire che era impossibile, manca il litio, o le centrali elettriche e anzi inquinano di più e i poveri bambini boliviani che devono raccogliere il litio...
Ora la grande stampa sta virando, la finanza ha preso la decisione e vedremo tra pochi anni il 10% delle auto sarà a batterie... |
dhcp |
Inserito il - 27/01/2018 : 14:07:40 | pixbuster ha scritto:
| dhcp ha scritto: Il calcolo energetico purtroppo devi farlo al ribasso con tutte le condizioni sfavorevoli (inverno, notte, no vento, no onde)
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Qui non sono daccordo: la diversificazione serve proprio ad avere produzione in tutte le condizioni
Avere tutte le tipologie a zero produzione ... è sfiga pazzesca Ma anche in questa malaugurata coincidenza l'idroelettrico si attiva in un attimo, ci sono le reti anche internazionali (ma solo per prevenire i black-out perchè è una pratica costosa) e ci sono comunque le centrali a gas che partono in poco tempo (le abbiamo e sarebbe un peccato buttarle via almeno per qualche decennio)
C'è poi la possibilità di accumulare energia sotto forma di idrogeno (che fatto in centrali controllate e condotte da personale competente non presenta problemi di sicurezza)
Inoltre bisognerà imparare ad "accontentarsi" e nei giorni ... di sfiga galattica ... prendersi tutti un giorno di vacanza (ovvero bisognerà adattarsi alla nuova situazione tecnologica)
Se invece gli esperimenti sulla fusione nucleare calda daranno esito positivo, avremo un'altra grande risorsa energetica non inquinante e inesauribile Ma qui dovremo poi calcolare che se immettiamo nel globo terrestre una quantità di energia elevata, avremo un riscaldamento per puro effetto termico (per ora siamo lontanissimi, ma significa che non possiamo incrementare il fabbisogno energetico scriteriatamente)
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Stai sovrastimando la capacità dell'idroelettrico e allo stesso tempo sottostimi i problemi di bassa efficienza. Non può esistere un sistema che abbia picchi altissimi di inattività e non è sostenibile l'accumulo su larga scala. Anche io un tempo, volevo assolutamente credere che le rinnovabili fossero già la soluzione a tutto, poi ho fatto calcoli senza sognare. Ad oggi non bastano nemmeno per l'utenza casalinga e prospettive di miglioramento sono bassissime, anche al limite massimo teorico. In tanti l'hanno già capito.. Inutile anche confidare troppo nel futuro e nella ricerca, i conti devi farli ad oggi, senza "se" e "magari".
Lettura critica su auto elettrica http://www.butta.org/?p=20281
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claudio02 |
Inserito il - 27/01/2018 : 07:25:14 "Il sonno della ragione genera case senza pannelli fotovoltaici" |
andrea 104KG |
Inserito il - 26/01/2018 : 23:36:47 Condivido! |
pixbuster |
Inserito il - 26/01/2018 : 19:35:20
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pc65 |
Inserito il - 25/01/2018 : 16:03:03 Ad un certo punto mi sono detto: "Cosa posso fare io, adesso?" L'ho fatto e mi sento bene. non ti conosco ma condivido le tue parole. sei un grande. |
AlbertoC67 |
Inserito il - 25/01/2018 : 12:54:31 Ciao ragazzi, io ho letto un mucchio di roba, ho letto che: -le fonti rinnovabili non convengono perchè sono da incentivare -le fonti rinnovabili hanno un ritorno economico superiore agli incentivi -la maggior parte degli incentivi vanno alle assimilate cioè agli inceneritori -il petrolio riceve incentivi -che c'è l'effetto serra -che non è vero che c'è l'effetto serra -che il pannelli fotovoltaici danno meno energia di quella necessaria per costruirli -che il pannelli fotovoltaici danno molte volte più energia di quella necessaria per costruirli -che la grandine rompe i pannelli -che la grandine non rompe i pannelli -che la colpa è della politica succube degli interessi economici -che però il partito che voto io no -che la colpa è di tutti -che la colpa è di nessuno -che la la colpa è delle case petrolifere che comprano i brevetti dalle università per metterli in cassetto -che non è vero... Ad un certo punto mi sono detto: "Cosa posso fare io, adesso?" L'ho fatto e mi sento bene.
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claudio02 |
Inserito il - 25/01/2018 : 11:57:15 | Barba 49 ha scritto:
@Giordano5847: I mezzi di trasporto "anzianotti" al momento delle revisione biennale devono sottostare alle norme antiinquinamento vigenti al momento dell'immatricolazione, non a quelle attuali, quindi siccome in Italia siamo poveri e abbiamo un parco mezzi circolanti vetusto (specialmente al sud) ecco spiegata la puzza che senti nel traffico!!!
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...a meno che non sia un mezzo vetusto-metano |
Barba 49 |
Inserito il - 25/01/2018 : 10:38:53 @Giordano5847: I mezzi di trasporto "anzianotti" al momento delle revisione biennale devono sottostare alle norme antiinquinamento vigenti al momento dell'immatricolazione, non a quelle attuali, quindi siccome in Italia siamo poveri e abbiamo un parco mezzi circolanti vetusto (specialmente al sud) ecco spiegata la puzza che senti nel traffico!!! |
giordano5847 |
Inserito il - 25/01/2018 : 09:35:50 | pilotaDD ha scritto:
... io ogni volta che vado in città con l'auto a gasolio un po' in colpa mi sento. Statisticamente sto accorciando la vita a qualcuno...
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Ed io quando sento la puzza del gasolio o la macchina, Camioncino che ho davanti fa fumo nero, mi viene da trattenere il fiato e sto lontano. Mi chiedo: possibile che abbiano superato il collaudo biennale? |
Steu851 |
Inserito il - 25/01/2018 : 09:34:22 Il bilancio energetico di un pannello fotovoltaico, cioè calcolare l'energia necessaria per produrlo partendo dall'estrazione delle materie prime, la produzione delle celle in Cina, fino alla loro messa in opera è stata per lungo tempo in passivo, cioè ci voleva più energia per produrlo che quella che avrebbe prodotto. Oggi i rendimenti sono migliorati ma si parla comunque di svariati anni di esercizio per arrivare al pareggio. Questo non viene quasi mai messo in conto. |
andrea 104KG |
Inserito il - 25/01/2018 : 09:24:24 Mah, la produzione "distribuita" risolve un sacco di problemi. Un impianto che garantisce l'autosufficienza domestica fa si che non siano necessarie grandi reti, che sia praticamente impossibile un black out di grandi dimensioni, anche il maltempo considerato a livello nazionale non copre mai tutto il territorio. Insomma migliora l'affidabilità complessiva non la diminuisce. Unico problema, se non si cambia chimica è l'enorme consumo di matrie prime "rare" ed è un problema non da poco... |
pilotaDD |
Inserito il - 25/01/2018 : 06:34:33 PIX MINISTRO DELL'ENERGIA SUBITO! |
pixbuster |
Inserito il - 24/01/2018 : 22:58:11 | dhcp ha scritto: Il calcolo energetico purtroppo devi farlo al ribasso con tutte le condizioni sfavorevoli (inverno, notte, no vento, no onde)
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Qui non sono daccordo: la diversificazione serve proprio ad avere produzione in tutte le condizioni
Avere tutte le tipologie a zero produzione ... è sfiga pazzesca Ma anche in questa malaugurata coincidenza l'idroelettrico si attiva in un attimo, ci sono le reti anche internazionali (ma solo per prevenire i black-out perchè è una pratica costosa) e ci sono comunque le centrali a gas che partono in poco tempo (le abbiamo e sarebbe un peccato buttarle via almeno per qualche decennio)
C'è poi la possibilità di accumulare energia sotto forma di idrogeno (che fatto in centrali controllate e condotte da personale competente non presenta problemi di sicurezza)
Inoltre bisognerà imparare ad "accontentarsi" e nei giorni ... di sfiga galattica ... prendersi tutti un giorno di vacanza (ovvero bisognerà adattarsi alla nuova situazione tecnologica)
Se invece gli esperimenti sulla fusione nucleare calda daranno esito positivo, avremo un'altra grande risorsa energetica non inquinante e inesauribile Ma qui dovremo poi calcolare che se immettiamo nel globo terrestre una quantità di energia elevata, avremo un riscaldamento per puro effetto termico (per ora siamo lontanissimi, ma significa che non possiamo incrementare il fabbisogno energetico scriteriatamente)
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