V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
Cabi |
Inserito il - 25/02/2019 : 19:53:16 Da un annetto le ho assemblate 10s 33v 3,3 kw e le uso in abbinamento al fotovoltaico. Che ne pensate? Le soluzioni home made non godono della detrazione ma hanno i costi che dovrebbero avere le batterie se fossero convenienti...
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17 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
Cabi |
Inserito il - 26/02/2019 : 18:57:29 Discorso logico. Con consumi alti l'autoconsumo è quello che rende. È importante entrare nella logica che producendo energia elettrica ,bisogna consumarla evitando altri combustibili anche se qualche giorno si va ad acquistare dalla rete. Ovviamente se l'autoconsumo cala , lo scambio sul posto è maggiore e permette di recuperare cifre sempre modeste ma molto superiori ai costi fissi |
microchip |
Inserito il - 26/02/2019 : 17:22:28 coprono le spese ma certo non ci guadagni . Nel mio caso avevo anche altre variabili, avevo già un impianto da 1 kw fatto da me in autoconsumo, quindi non hanno dovuto far altro che togliere il vecchio inverter e mettere quello nuovo sfruttando tutti i cablaggi già fatti precedentemente che vanno al quadro della casa (anche io mi sono divertito a sperimentare ). Per mettere il secondo contatore avrei dovuto invece far ulteriori canale in casa perchè i passaggi erano full e la moglie non avrebbe certo gradito. Solo quest'ultimo punto mi bastava. Le spese per la richiesta all'enel si aggirano minimo sui 600€, aggiungi muratore pittore e ulteriori implementazioni elettriche mi è venuta una batteria senza neanche gli incentivi, se considero gli incentivi praticamente tutte e due. Un ulteriore punto è che non voglio avere ulteriori rotture di controllare rimborsi ecc. meno ho a che fare con quella cozzaglia meglio sto, voglio essere libero da vincoli e fare quello che voglio a casa mia. |
Cabi |
Inserito il - 26/02/2019 : 16:43:05 Parli con uno che ha 120 mq riscaldati e ha usato 40 sacchi di pellet. Acqua calda con boiler a pompa di calore e condizionatori a pompa di calore, piastra induzione. Sullo scambio sul posto non mi trovi d'accordo, per 3 mesi in particolare si hanno circa 25kw/giorno che vanno in scambio ( giugno, luglio, agosto). In soldoni, a casa mia consumero in autoconsumo circa 3000 kw e con una produzione di cierca 4500 kw , 1500 kw vanno in scambio a circa 150 euro che coprono gli oneri fissi. Sei d'accordo? |
microchip |
Inserito il - 26/02/2019 : 15:37:31 cabi lo scopo è consumare non cedere, a metà del 2018 sono riuscito a togliere e sigillare il contatore del gas, il consumo della casa da quella data non è mai stato inferiore ai 400kw mese nei mesi più tranquilli dove condizionamento/riscaldamento è spento, per arrivare ai 700kw mensili quando il condizionamento e/o riscaldamento vanno. Ho messo un impianto da 6 kw, che per posizione dei pannelli sul tetto purtroppo è come se avessi poco più di un 4kw. L'anno scorso hanno prodotto per autoconsumo 4000kw, quest'anno probabilmente qualcosa in più ma di avanzo sarà solo qualcosa nei mesi estivi è quell'avanzo non coprirebbe nemmeno il costo che ti fanno pagare del noleggio del secondo contatore figuriamo poi a rientrare delle pratiche enel. Rimpiango di non aver un bel tetto a sud, avrei osato molto di più in dimensionamento, i costi dei pannelli ormai sono bassi e un inverter che sia 3 o 6 kw costa quello lo stesso. La batteria in un impianto che non cede in rete è fondamentale per aumentare l'autoconsumo e sfruttarlo al meglio, non serve molto e, almeno nel mio caso, quando ho batteria usufruisco di un 1,5kw in più oltre ai 3 del contatore, più eventuale fotovoltaico di giorno, nonchè se tolgono la corrente non resto al buio perchè ha la funzione di backup e anche questo e un plus in più non da poco nei posti dove ad ogni temporale sei senza corrente. Dopodichè non si deve solo guardare ai tempi di rientro, guardo anche la comodità e l'aumento di confort che mi ha dato. Se sai di avere la corrente non ti fai problemi ad accendere i condizionatori a manetta, d'inverno sono passato dal consumo di 4 bancali di legna a nemmeno 2 sfruttando le pompe di calore, se invece sai che dopo ti arriva la bollettazza un freno ce lo metti. Una cosa, quando togli il gas i consumi raddoppiano, acqua calda, induzione, riscaldamento raffreddamento fanno si da avere costantemente un consumo di base notevole e ogni cosa va programmata a orari altrimenti il consumo istantaneo fa presto a schizzare anche oltre i 5kw e vanificando i benefici del fotovoltaico, non è proprio paragonabile ai consumi di una casa che ha ancora il gas. La cosa negativa è che quando non c'è il sole devi programmarli ancora di più per non far saltare i tappi e quest'inverno è stata dura in certi periodi
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Cabi |
Inserito il - 26/02/2019 : 11:38:06 Lo scambio sul posto è una sorta di accumulo virtuale. Speriamo non lo tolgano o riducano in modo significativo perché è tuttora un contratto conveniente che aiuta a tenere l'ammortamento di un fv senza accumulo intorno ai 5 anni. Se hai un inverter con limitatore vai a tagliare drasticamente la produzione e non ha senso su un impianto regolare. |
microchip |
Inserito il - 26/02/2019 : 10:55:36 | Cabi ha scritto:
Con lo scambio sul posto non ne vale la pena, anche se moduli tipo pylontech a mio avviso cominciano a rendere appetibile la cosa anche per sopperire ad eventuali picchi di consumo. Microchip, nel mio caso il grande difetto di una batteria assemblata è che mi leva il divertimento di sperimentare connettere e farmi un po di esperienza con le life. Non è una realizzazione per risparmiare denaro, anche se poi magari nel tempo qualcosa rende, ma per fare un po di esperienza.
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Infatti non ho fatto lo scambio sul posto, ho preso un inverter che modula la potenza sulla base dei consumi di casa |
chicc0zz0 |
Inserito il - 26/02/2019 : 10:15:19 ecco allora confermi quello che pensavo io |
Cabi |
Inserito il - 26/02/2019 : 10:08:48 Con lo scambio sul posto non ne vale la pena, anche se moduli tipo pylontech a mio avviso cominciano a rendere appetibile la cosa anche per sopperire ad eventuali picchi di consumo. Microchip, nel mio caso il grande difetto di una batteria assemblata è che mi leva il divertimento di sperimentare connettere e farmi un po di esperienza con le life. Non è una realizzazione per risparmiare denaro, anche se poi magari nel tempo qualcosa rende, ma per fare un po di esperienza. |
chicc0zz0 |
Inserito il - 26/02/2019 : 09:23:49 ma secondo voi vale la pena l'accumulo per FV? |
microchip |
Inserito il - 26/02/2019 : 09:07:05 La soluzione è buona ma oggi ci sono alternative che ormai rendono anticonveniente questo tipo di fai da te. Trovi sul mercato moduli pylontech da 2,4kw a 1200€ anche meno, sono grandi più o meno un ups da rack, anche senza metterci la detrazione hai un sistema anche esteticamente più pulito, definitivo e comunque che gode di garanzia di 5 anni dal produttore |
Cabi |
Inserito il - 25/02/2019 : 22:21:40 | Cabi ha scritto:
Le Winston son veramente buone celle, supportano correnti importati. Volevo prendere lo smart bms a123 , pagato e tutto me lo hanno messo in consegna dopo 6 mesi uff. Andrea, con 3 kw si ha un buon autoconsumo, sera/notte senza pompa di calore sono coperti. Bisogna sempre rispettare la produzione del fotovoltaico, ti allego schermata della produzione di febbraio che finora è stata molto buona. Nei giorni non produttivi si va in prelievo alla grande, ma sono pochi kw.
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Cabi |
Inserito il - 25/02/2019 : 22:19:48 Le Winston son veramente buone celle, supportano correnti importati. Volevo prendere lo smart bms a123 , pagato e tutto me lo hanno messo in consegna dopo 6 mesi uff. Andrea, con 3 kw si ha un buon autoconsumo, sera/notte senza pompa di calore sono coperti. Bisogna sempre rispettare la produzione del fotovoltaico, ti allego schermata della produzione di febbraio che finora è stata molto buona. Nei giorni non produttivi si va in prelievo alla grande, ma sono pochi kw. |
Barba 49 |
Inserito il - 25/02/2019 : 21:32:32 Le celle Winston le conosco, vanno benissimo, e oltretutto si possono utilizzare con i loro piccoli BMS a bordo cella, li trovi sullo stesso sito di vendità delle celle che è EV-Power. |
andrea 104KG |
Inserito il - 25/02/2019 : 21:31:33 Complimenti! Con un tale impianto hai raggiunto consumi zero? |
Cabi |
Inserito il - 25/02/2019 : 20:28:53 | Cabi ha scritto:
Ho scelto un 10 s perché cosi raggiungevo la capacità che volevo. Anche se 10 s è una configurazione tipica delle li ion. Le uso con bms e bilanciatori attivi, cosi ne ho risparmiati un paio rispetto ad una vera 36v. La carico con un caricabatterie da 10 a che si accende qundo l'inverter principale esporta corrente in rete. Ah ho un impianto regolare da 4 kw e uno smart meter che tramite un cloud segna i consumi e la corrente in vendita. Tornando alle batterie, sono connesse ad un inverter con un ta che limita la potenza al solo consumo reale rilevato on casa, basta cercare inverter with limiter e lo trovate. È molto versatile, accetta da 22 a 65 v in ingresso e si puo impostare sia la potenza massima che dece erogare, sia la tensione minima a cui stacca per preservare la batteria.
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Cabi |
Inserito il - 25/02/2019 : 20:26:44 Ho scelto un 10 s perché cosi raggiungevo la capacità che volevo. Anche se 10 s è una configurazione tipica delle li ion. Le uso con bms e bilanciatori attivi, cosi ne ho risparmiati un paio rispetto ad una vera 36v. La carico con un caricabatterie da 10 a che si accende qundo l'inverter principale esporta corrente in rete. Ah ho un impianto regolare da 4 kw e uno smart meter che tramite un cloud segna i consumi e la corrente in vendita. Tornando alle batterie, sono connesse ad un inverter con un ta che limita la potenza al solo consumo reale rilevato on casa, basta cercare inverter with limiter e lo trovate. È molto versatile, accetta da 22 a 65 v in.ingresso |
andrea 104KG |
Inserito il - 25/02/2019 : 20:18:11 Molto interessante, ci dai qualche altro dettaglio? Perchè 33v? Con che pannelli le ricarichi? hai un inverter che lavora a 33v? E' un impianto ad isola o grid connected? |