V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
Franco_1964 |
Inserito il - 20/12/2019 : 00:22:53 Ciao a tutti,
sono nuovo nel forum, alla seconda discussione aperta, e in attesa che arrivi la mia bipa (mi hanno detto che dovrebbe essere pronta per fine gennaio), volevo fare una domanda tecnica.
Quali sono i vantaggi, teorici e pratici, di avere una coppia (Nm) alta?
Intendo: tutte le bipa, da codice, per poter circolare sulle strade normali hanno una potenza massima di 250 W. Quindi credo che la capacità di "spinta" che siano in grado di generare sia per tutte uguali. Quindi, qual è la differenza, se la coppia del motore in Nm è alta?
Per la cronaca: il modello che ho scelto è questo:
http://www.olympiacicli.it/it/e-bike/active/mistral-900---x |
8 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
Franco_1964 |
Inserito il - 27/12/2019 : 16:49:54 | Steu851 ha scritto:
Se la BiPa è dotata di un sensore di sforzo sensibile e reattivo, con un livello di assistenza medio si ottiene una sorta di controllo trazione, nel momento in cui la ruota perde aderenza automaticamente si alleggerisce la pressione sul pedale quindi il motore eroga meno e la ruota, entro certi limiti, riprende aderenza
|
Le informazioni per ora disponibili sul sito Olympia sono scarnissime... non è per esempio affatto chiaro come lavora la centralina del sistema di assistenza alla pedalata, e anche sul motore (di derivazione Ananda, rielaborato da Olympia) si sa ben poco. Posso solo supporre (e sperare) che, visto il prezzo della bipa e la buona fama della società, ci siano tutti i sistemi di controllo allo stato dell'arte attuale.
Vi saprò dire (nella pratica) come funziona il mezzo quando mi arriverà, spero a fine gennaio-primissimi di febbraio. |
Steu851 |
Inserito il - 20/12/2019 : 14:26:04 | Franco_1964 ha scritto:
Grazie mille delle risposte!
In effetti, il problema dello slittamento su fondi scivolosi l'ho notato anche nelle bici tradizionali quando mi è capitato di usare marce corte su fondo stradale molto viscido (patina di fango, foglie morte, masselli bagnati a Milano etc.), soprattutto se per caso trasferisco gran parte del mio peso sull'anteriore (sono abbastanza leggero).
Però in città, essendo tutto il tragitto "stop & go", con la bici muscolare mi trovo meglio con marce corte, altrimenti ogni ripartenza è faticosa. Mi viene in mente che per affrontare gli stop & go senza rischi di slittamenti non voluti la soluzione compatibile con le marce corte è usare il minimo livello di assistenza e andarci veramente delicati sul pedali.
Comunque la bipa la userò principalmente per le scampagnate, quindi il problema è secondario.
|
Se la BiPa è dotata di un sensore di sforzo sensibile e reattivo, con un livello di assistenza medio si ottiene una sorta di controllo trazione, nel momento in cui la ruota perde aderenza automaticamente si alleggerisce la pressione sul pedale quindi il motore eroga meno e la ruota, entro certi limiti, riprende aderenza |
Franco_1964 |
Inserito il - 20/12/2019 : 14:13:34 PS: ovviamente il discorso "andarci leggeri" funziona al momento in cui la forza impressa dal motore è del tutto proporzionale a quella che si imprime sui pedali, anche quando si spinge pochissimo. Ma non ho trovato da nessuna parte una prova su strada del modello che ho scelto, quindi posso solo sperare che la gradualità dell'assistenza sia adeguata. |
Franco_1964 |
Inserito il - 20/12/2019 : 13:55:19 Grazie mille delle risposte!
In effetti, il problema dello slittamento su fondi scivolosi l'ho notato anche nelle bici tradizionali quando mi è capitato di usare marce corte su fondo stradale molto viscido (patina di fango, foglie morte, masselli bagnati a Milano etc.), soprattutto se per caso trasferisco gran parte del mio peso sull'anteriore (sono abbastanza leggero).
Però in città, essendo tutto il tragitto "stop & go", con la bici muscolare mi trovo meglio con marce corte, altrimenti ogni ripartenza è faticosa. Mi viene in mente che per affrontare gli stop & go senza rischi di slittamenti non voluti la soluzione compatibile con le marce corte è usare il minimo livello di assistenza e andarci veramente delicati sul pedali.
Comunque la bipa la userò principalmente per le scampagnate, quindi il problema è secondario. |
job |
Inserito il - 20/12/2019 : 10:55:46 | Messaggio di Franco_1964 Intendo: tutte le bipa, da codice, per poter circolare sulle strade normali hanno una potenza massima di 250 W.
|
Non è la potenza massima, ma una potenza nominale di 250W, ovvero è la potenza che il motore regge per ore ed ore di funzionamento continuo, mentre le potenze di picco sono assai maggiori e queste non sono proprio tutte uguali tra motore e motore.
La coppia di un motore centrale, è misurata all'asse dei pedali, quindi la sua coppia reale alla ruota dipende dal rapporto innestato, se la ruota con questo rapporto gira più piano delle pedivelle, la coppia cresce, se gira più veloce, diminuisce .
Ecco perchè con un motore centrale, è importante usare sempre la marcia giusta .
Un'ultima nota: non sempre avere tanta coppia è un bene: se la coppia supera la forza dell'attrito del terreno con i pneumatici, la ruota si metterà a slittare senza dare trazione. Situazione tipica su terreni molto scivolosi, come ghiaccio, neve, fango, in cui conviene procedere con minor coppia possibile (quindi marce lunghe) |
Barba 49 |
Inserito il - 20/12/2019 : 09:38:07 Intanto occorre precisare che i valori della coppia di un motore sono semplicemente dichiarati dal costruttore della bici e NON sono affatto certificati nè veritieri, quindi prendili con le dovute cautele, poi considera su una bici con motore centrale la coppia è assai meno importante rispetto ad una bici con motore nel mozzo: La bici con motore centrale potendo usufruire del cambio di velocità è perfettamente in grado di percorrere salite anche impensabili inserendo una marcia "corta", mentre per una bici con motore nel mozzo il valore della coppia è fondamentale per stabilire la sua capacità di accelerazione da fermo e di propensione ad affrontare le salite. |
SHILAH |
Inserito il - 20/12/2019 : 09:20:26 Se hai un motore con tanta coppia dovresti sentire una buona spinta anche a cadenze basse ma poi questo dipende anche dall'elettronica del motore. Di certo la pedalata non risulta faticosa anche se hai il torsiometro. |
Bilbo |
Inserito il - 20/12/2019 : 09:01:17 Innanzitutto bella bipa, 900w di batteria, complimenti!
La coppia alta non devi vederla come numero a sè.
Io ho olympia con bafang ed ha 80nm (che poi della bici originale è rimasto solo il motore o poco più), come la media dei centrali di 1 o 2 anni fa. 100nm, alla fin fine sono pochi in più e che sicuramente non ti fanno sentire la differenza.
Una maggior coppia dovrebbe farti riuscire a fare una salita con meno fatica, e in teoria minor consumo. E sappiamo bene che i rendimenti dei motori migliorano con i nuovi prodotti.
|
|
|