Nota: Devi essere registrato per poter inserire un messaggio. Per registrarti, clicca qui. La Registrazione è semplice e gratuita!
V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E
claudio02
Inserito il - 04/02/2020 : 08:08:48
ma perché non centrare il problema ?
se usi le rinnovabili per caricare la tua auto elettrica va tutto ok, avanti anche con l' Hummer
se ricarichi l'utilitaria elettrica con le fonti fossili sei un coglione
difficile da capire?
(si intende come ragionamento generico, che nn iniziamo con il discorso dell operaio che abita nel monolocale ad abbiategrasso...)
10 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti)
Steu851
Inserito il - 07/02/2020 : 09:06:30
pixbuster ha scritto:
enormi non direi: la Tesla model 3 monta pneumatici 235/45 R18 mentre la Mercedes C220 (che ha però prestazioni inferiori) usa gomme 225/45 R18 C'è una differenza di 1 centimetro sulla larghezza del battistrada
Veramente io mi stavo riferendo all'Hammer, oggetto del post, so anche io che una e-up ha gommine strette
pilotaDD
Inserito il - 07/02/2020 : 00:01:59
Steu851 ha scritto:
pilotaDD ha scritto:
Perché ca...volate? Un'auto elettrica ha emissioni locali zero... il che per chi sta in città fa una bella differenza.
Qui vado controcorrente e ti rispondo che se lo confrontiamo con un diesel di ultima generazione Euro6D non è vero. Quelle che mancano sono le emissioni di anidride carbonica (la stessa che emettiamo respirando) che per l'inquinamento urbano sono del tutto ininfluenti, a livello di polveri un mezzo del genere rispetto ad una utilitaria con motore diesel euro6D ne genera molte di più per via dell'attrito degli enormi pneumatici e del peso che probabilmente rende insufficiente la sola frenata rigenerativa, considera che nei giorni con maggiore inquinamento un diesel Euro6D in perfetta efficienza emette meno polveri allo scarico di quelle che aspira.
Su tutto ciò in realtà ci sono non pochi dubbi. Quello che dici è vero nella teoria dei test di omologazione. Che anche se ora comprendono prove cosidette di real driving sono sempre test in condizioni artificiali e note a priori.
E frodi a parte...
Ma quando NOI la guidiamo su strada? Intanto c'è il fattaccio del FAP che ogni tot chilometri si libera delle porcherie accumulate... rilasciandole inqualche modo nell'ambiente.
So che sono in corso delle prove di istituti di ricerca, ancora non concluse, per capire quanto effettivamente un Euro 6D inquini o non inquini nell'uso reale.
pure io intanto non terrei un diesel euro 6D acceso dentro il salotto di casa mia...
pilotaDD
Inserito il - 06/02/2020 : 23:57:32 Pix ti confermi un grande, un grande "informato"!
sui motori elettrici in accelerazione mi sa che hai un po' ragione, in effetti mentre scrivevo che in forte accelerazione si consuma di più mi era venuto questo dubbietto ("ma sarà vero pure per i motori elettrici?")
Credo che la verità sia nel mezzo, cioè che i consumi dei motori elettrici siano meno sensibili alle forti accelerazioni ma non del tutto, come penso che 80% come rigenerazione sia un po' troppo.
Ho cercato ora qualche conferma sul web e non l'ho trovata. Comunque porto l'esperienza di tre anni di Tazzari, in modo economico consumava meno che in modo sport, anche a parità di velocità massima. Quello che cambiava era l'accelerazione...
Ma in generale le tue cosiderazioni su fossili e auto elettriche le sposo in pieno.
pixbuster
Inserito il - 06/02/2020 : 23:37:05 @Pilota:
... Se accelero di più aumento i consumi, è un fatto, pur se a parità di variazione di energia cinetica....
E' vero per i motori a combustione interna, ma non è vero per i veicoli elettrici che hanno un rendimento molto elevato sia in marcia (poca potenza) sia in accelerazione (piena potenza) E con la frenata rigenerativa (guida con un solo pedale come si sta affermando sulle elettriche) si recupera l'energia cinetica accumulata con un rendimento che va vicino all'80% (di questa percentuale non sono del tutto sicuro: correggetemi se sbaglio)
@ Steu:
...per via dell'attrito degli enormi pneumatici e del peso che probabilmente rende insufficiente la sola frenata rigenerativa...
enormi non direi: la Tesla model 3 monta pneumatici 235/45 R18 mentre la Mercedes C220 (che ha però prestazioni inferiori) usa gomme 225/45 R18 C'è una differenza di 1 centimetro sulla larghezza del battistrada
E la Model 3 usa sempre la frenata rigenerativa salvo nelle frenate di emergenza (che si spera siano una piccola percentuale nella vita di una automobile... altrimenti bisogna cambiare guidatore )
Su discorso dell'intero ciclo di vita di una auto elettrica e di una a combustibili fossili non riesco a trovare delle analisi davvero attendibili ed imparziali Ma mi viene da pensare che la complessità di un motore termico, la quantità di olio che brucia, l'estrazione - il trasporto su nave - il trasporto su strada dei combustibili sono una bella botta di ulteriore inquinamento E non dimentichiamo la pericolosità degli sversamenti di petrolio in mare (per i rari incidenti e per i molto frequenti lavaggi delle cisterne delle petroliere)
E non dimentichiamo le implicazioni geopolitiche legate ai pozzi di petrolio che sono in grande quantità ubicati in zone di conflitti (e forse ne sono la causa)
Dobbiamo anche considerare che una auto a motore endotermico ha una vita di, diciamo, 300 mila km (con una manutenzione regolare e con la sostituzione di molte parti come cinghie, pompe,motorini di avviamento ecc); per una elettrica si stima una durata di un milione di km (ovviamente escludo dal ragionamento la durata della batteria che comunque sembra poter arrivare a 200-300 mila km)
Per ora usiamo il Litio che è il grande accusato della poca sostenibilità delle batterie: già sono nate fabbriche per il riciclo di questo materiale e forse si potranno trovare anche sostituti con le nuove generazioni di batterie (ma questa è una speranza e non un fatto)
Ma c'è una prova che io non vorrei fare: chiudermi in un garage con una diesel Euro6 nuova di fabbrica col motore acceso e starmene lì a contemplare lo scarico per un'oretta Qualcuno si sentirebbe di fare questa prova ?
(col tempo i motori endotermici perdono rendimento e tendono ad emettere più "inquinanti"; i motori elettrici per tutta la loro lunghissima vita continuano ad avere il medesimo elevato rendimento e non aumentano mai l'emissione di "inquinanti")
Questo è il mio pensiero da persona "informata" ma non "competente" in questa complessa materia
luc_maz48
Inserito il - 06/02/2020 : 11:48:41 Ci stiamo semplicemente "arrovellando" il cervello e l'esistenza, quando il resto del mondo fà ciò che gli pare alla faccia di tutti noi! Ciò che conta è.... il denaro! E' semplicemente un mio modestissimo pensiero ahimè!
Steu851
Inserito il - 06/02/2020 : 09:12:06
claudio02 ha scritto:
il metano inquina meno, ma da filtro dell aria entra o2, dalla marmitta esce qualcos altro.
Come inquinanti locali il metano è di gran lunga meno inquinante di benzina e Diesel, a livello planetario invece ha qualche problema in più dato che è un gas serra di gran lunga più potente della CO2, considerando l'intero ciclo dall'estrazione al consumo ci sono delle dispersioni che non sono trascurabili visto che si è puntato il dito anche sulle emissioni di metano dei peti e dei rutti delle vacche. Sul fatto che ci sia differenza tra ciò che entra e ciò che esce ci andrei più cauto, anche usando un motore elettrico alimentato da celle a combustibile c'è differenza tra cosa entra e cosa esce, ma quello che conta sono gli effetti di cosa effettivamente entra e cosa effettivamente esce. Bisogna poi considerare l'intero ciclo, quanta energia serve per produrre e smaltire la batteria? Dopo quanto tempo un pannello solare pareggia l'energia servita per produrlo? C'è chi si sente green usando una stufa a pellet anzichè a gas, senza considerare che buona parte del pellet arriva dalla Cina e non è stato di certo prodotto in modo green e trasportato su vascelli a vela, ed anche la migliore delle stufe emette polveri in quantità industriali.
Steu851
Inserito il - 06/02/2020 : 08:59:00
pilotaDD ha scritto:
Perché ca...volate? Un'auto elettrica ha emissioni locali zero... il che per chi sta in città fa una bella differenza.
Qui vado controcorrente e ti rispondo che se lo confrontiamo con un diesel di ultima generazione Euro6D non è vero. Quelle che mancano sono le emissioni di anidride carbonica (la stessa che emettiamo respirando) che per l'inquinamento urbano sono del tutto ininfluenti, a livello di polveri un mezzo del genere rispetto ad una utilitaria con motore diesel euro6D ne genera molte di più per via dell'attrito degli enormi pneumatici e del peso che probabilmente rende insufficiente la sola frenata rigenerativa, considera che nei giorni con maggiore inquinamento un diesel Euro6D in perfetta efficienza emette meno polveri allo scarico di quelle che aspira.
claudio02
Inserito il - 06/02/2020 : 08:29:36 il sole, il vento, la pioggia, le maree, le onde ed il calore geotermico.
stop
non domani mattina, ma è quella la direzione.
il metano inquina meno, ma da filtro dell aria entra o2, dalla marmitta esce qualcos altro.
pilotaDD
Inserito il - 06/02/2020 : 07:59:22 Perché ca...volate?
Mi sembra dica in genere cose di buon senso.
Se accelero di più aumento i consumi, è un fatto, pur se a parità di variazione di energia cinetica.
Rispondendo a CO2, in realtà persino se avessi centrali al 100% a metano avrei un vantaggio con gli zev.
Un'auto elettrica ha emissioni locali zero... il che per chi sta in città fa una bella differenza.
Poi in centrale ho rendimenti ben superiori ai motori delle auto... (e si, i centrali sono sempre meglio...)
Certo che se la corrente la faccio col carbone poi Greta mi si dispera...
pixbuster
Inserito il - 05/02/2020 : 22:10:22 Che infilata di ca...volate in quel video !
Conconrdo pienamente con te CO2 !!!!!
(ehm l'energia per portare un mezzo ad una certa velocità è la stessa se accelero in 3 secondi o in 3 minuti: cambia la potenza necessaria ma non l'energia consumata)
Forum Indipendente Biciclette Elettriche, Pieghevoli e Utility