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 Udite udite "I ciclisti rovinano i sentieri alpini

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V I S U A L I Z Z A    D I S C U S S I O N E
Alberto67 Inserito il - 30/10/2012 : 17:10:27
Evviva... incentiviamo l'uso della bici !

http://www.ilgiornaledivicenza.it/stories/Provincia/426890_lallarme_del_cai_i_ciclisti_rovinano_i_sentieri_alpini/
10   U L T I M E    R I S P O S T E    (in alto le più recenti)
Alberto67 Inserito il - 02/11/2012 : 20:18:53
Meno male che si fanno sentire anche i ciclisti...

http://www.ilgiornaledivicenza.it/stories/Provincia/427948_i_ciclisti_i_sentieri_sono_di_tutti_il_cai_sbaglia_ad_accusarci/
aspes Inserito il - 01/11/2012 : 14:12:05
Nella mia zona già dal 1976 i sentieri sono vietati ai mezzi a motore, salvo quelli con i permessi.

E nel parco S.I.C. d'interesse comunitario, ci sono già alcuni sentieri, vietati alle MTB.

Nelle zone boschive al di fuori della zona S.I.C.
qualche endurista lo si trova in giro, ma tengono un profilo molto basso, quando vedono uno a piedi,
vanno a passo d'uomo, salutano e cercano di non farsi odiare piu' di tanto.

Usano alcuni sentieri nelle ore del tardo pomeriggio, forti del fatto che ormai l'eventuale pattuglia della Forestale non è piu' in servizio.Ma il rombo dei motori eccheggia nelle vallette.

Zitti zitti, invece, anche qualcuno con la moto da trial, si fa il suo giretto, ma questi fanno percorsi secondari, in cui neanche quasi piu' ci passa nessuno a piedi, nè tanto meno in MTB.

Queste moto da trial moderne , devo ammettere non si sentono quasi nemmeno come rumore, ed i segni del passaggio con le gomme da trial, devo dire, non si vedono nemmeno.

Invece purtroppo ,sono i molti bikers che frequentano sentieri ad essere maleducati e prepotenti. Mi dispiace ammetterlo , ma è la cruda realtà.

Con l'avvento poi delle bici da down-hill, fare a piedi alcuni percorsi, è diventato una vera scocciatrura trovarsi dei kamikaze che si fiondano giu' da mulattiere , incuranti del pericolo che possono creare.

Penso che non ci sarà da stupirsi se aumenteranno i sentieri vietati alle MTB. Purtroppo in Italia, bisogna arrivare alle esagerazioni, per poi doversi lamentare di trovarsi addosso di conseguenza divieti e limitazioni.Boh!

Il fatto è che molte persone che viaggiano su MTB, hanno la stessa mentalità degli stessi enduristi che scavano solchi nei sentieri, fanno casino e ammorbano l'aria.

Cambia solo il mezzo con cui esprimerla, ma la maleducazione è la stessa.

Alberto67 Inserito il - 31/10/2012 : 08:54:26
Divieti alle moto, ai quad è in certe zone alle bici ci sono già nelle zone de Pasubio. Il problema è che evidentemente qualcuno i divieti non li rispetta.
Titolare un articolo ... i ciclisti rovinano i sentieri mi sembra inopportuno e ingiusto andando a denigrare tutta una categoria di persone che comunque scieglie di non usare il petrolio per muoversi.
E' un pò lo sport italiano di mettere uno contro l'altro: ciclisti contro pedoni, motociclisti contro automobilisti, scapololi contro ammogliati, etc


Paolo70 Inserito il - 30/10/2012 : 20:48:32
Da appassionato di montagna, credo che il problema sia, piu' che il danneggiare i sentieri con le bici, la pericolosità della convivenza tra ciclisti e pedoni.

Oltretutto come è già stato detto, con la diffusione delle bipa a noleggio sui sentieri di montagna, sono evidentemente aumentati esponenzialmente i momenti di pericolo e di contatti.

L'idea di realizzare piste specifiche per ciclisti mi sembra intelligente, anche se si sa, in Italia per arrivare a una soluzione del genere dovremo lottare lungamente.

D'altra parte, ormai anche per lo sci si sta praticando una soluzione del genere, con piste separate per snowborder e sciatori classici... per non parlare degli slittini!!!
Francamente, durante i trekking a piedi trovare bici che scendono a rotta di collo è fastidioso... hai voglia dire che sta alla educazione della gente comportarsi in maniera da non creare pericoli, ma non è semplice!
Anche perchè con le downhill in cima alle montagne arrivavano solo gli appassionati, che quindi in discesa sono generalmente in grado di controllare il mezzo... con le bici assistite, chiunque (piu' o meno) si sente in grado di prendere una bici e arrivare in cima. Solo che poi la discesa non è per tutti! Un po' come è successo con lo sci con la diffusione degli sci carving... piu' semplici da maneggiare e condurre, fanno sentire un professionista anche lo sciatore della domenica (come il sottoscritto...), col risutlato che anche sulle piste piu' impegnative tutti si gettano giu' come novelli Tomba... con l'unico problema che se arriva l'imprevisto, non sanno come fermarsi!!!
T4R Inserito il - 30/10/2012 : 20:29:13
Vado un pò controcorrente ma l'ho già detto più di una volta oltre che SBiPista sono e sarò sempre un motociclista, per giunta sopratutto endurista.
Se un sentiero è regolarmente aperto alle moto non vedo perchè si debba gridare allo scandalo.
E poi mi dite quale sarebbe il gravissimo danno che le gomme da moto farebbero ai sentieri ed all'erba selvatica che volente o nolente cresce sempre e comunque?
Naturalmente anche sostenere che le bici rovinano i sentieri è la migliore barzelletta del mese.
Concordo invece sul fatto che ci sono prepotenti e maleducati in tutte le categorie.
Ma questo è il male della nostra società moderna.

Saluti Pino
windmillking Inserito il - 30/10/2012 : 19:53:11
Ciao

la diatriba tra il CAI e le mtb va avanti da anni, in trentino (specie sul garda trentino) ci sono stati periodi di polemiche feroci e scontri a forza di divieti e ricorsi.

Il pensiero di base dei vecchi del CAI è che i sentieri sono loro ,non sono mai stati disposti a compromessi,ci sono stati tentativi di accollarsi la manutenzione dei sentieri da parte di associazioni di ciclisti e molte altre azioni ma senza alla fine sortire alcun risultato.

Come si dice non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire.

Se cercate sul forum mtb-forum.it ci sono GB di discussioni al riguardo.

In francia nei comprensori di les gets-morzine e delle des alpes dove d'estate ci son davvero tanti ciclisti, i sentieri son divisi tra "pedonabili" e ciclabili e si vive tutti in pace e in amicizia

Da noi naturalmente no, e ci sono sia biker che pedoni maleducati,direi in egual percentuale.


Sinceramente da un po' di anni non vado volentieri in trentino, preferisco la francia dove noi biker siamo davvero i benvenuti, sui sentieri, negli alberghi, dappertutto.

Quando giravo in trentino tenevo un campanaccio attaccato allo zaino per farmi sentire meglio ed evitare di far spaventare i passeggiatori

marco
Nicot Inserito il - 30/10/2012 : 19:32:03
Danneggiare i sentieri direi di no; l'invasione (a volte selvaggia) di mountain bike muscolari e assistite nei sentieri di montagna è ormai un fatto acquisito. Quest'estate ho avuto occasione di assistere a discussioni tra escursionisti e bikers per la velocità con cui questi ultimi percorrevano sentieri e single track in presenza di pedoni. Fino a qualche anno fa questo era prerogativa solo di downhillers e o freeriders, ora con la comparsa di mountain bike assistite questo traffico è in aumento.
Non a caso avevo postato un thread al riguardo
http://www.jobike.it/forum/topic.asp?TOPIC_ID=14345
Credo sia un argomento da non sottovalutare: in altri paesi hanno cominciato a separare sentieri per escursioni dai percorsi per bikers.
Ho sentito che sono controllati da una parte da ranger a cavallo e dall'altra muniti di mtb e fioccano sanzioni. Non so cosa succederebbe in Italia........
serbrushless Inserito il - 30/10/2012 : 18:01:31
oltre quotare anchio rotolone penso ke là dove ci siano turisti bisogna andare con piu cautela e sia un discorso riguardante bici muscolari da dh e free
Barba 49 Inserito il - 30/10/2012 : 17:33:26
Quoto Rotolone, qui sui monti dietro casa mia i sentieri vengono fortemente danneggiati dalle moto da cross e dagli enduristi, di quad dalle mie parti non ce ne sono e chi fa trial non danneggia assolutamente il terreno, figuriamoci le bici...
Rotolone Inserito il - 30/10/2012 : 17:19:43
x moto e quad sono d'accordo con l'articolo.

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