V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
albatros70 |
Inserito il - 31/05/2013 : 10:55:43 http://www.greenstart.it/news/supercapacit%C3%A0-le-batterie-al-litio-polyplus-763
Una nuova tecnologia costruttiva per l'elettrodo di litio permette di aumentare notevolmente la capacità specifica della batteria
L'innovazione introdotta da PolyPlus è una particolare forma di protezione superficiale dell'elettrodo di litio (PLE, Protected Lithium Electrode). Basata su una speciale membrana a stato solido, in grado di mantenersi stabile a contatto con l'acqua ma al tempo stesso capace di consentire il transito agli ioni di litio, questa tecnologia permette di realizzare delle batterie litio-acqua risolvendo il problema dell'elevata reattività del Litio che si corroderebbe altrimenti troppo velocemente.
La membrana PLE invece è permeabile agli ioni di litio ma impermeabile a liquidi e gas. L'elettrodo di litio così rivestito risulta quindi disponibile per le reazioni elettrochimiche necessarie per il funzionamento della batteria, ma per il resto chimicamente isolato. Per questo le celle basate su tecnologia PLE potranno essere non solo Litio-acqua, ma anche Litio-aria e Litio-zolfo.
La membrana assicura anche l'isolamento elettrico: è infatti inibito il transito diretto di elettroni dall'elettrodo negativo alle specie presenti nell'elettrolita acquoso. Migliorano quindi le proprietà di resistenza all'autoscarica e il potenziale al quale può lavorare la cella, che sale infatti a 4.5 V (rispetto agli abituali 3.7 V delle Litio-ioni in cui il voltaggio di funzionamento è limitato dalle soglie di potenziale oltre cui scatterebbero le reazioni che coinvolgono l'elettrolita liquido, che PLE invece esclude dai giochi.
Una pila litio-aria con questi accorgimenti costruttivi ha raggiunto una capacità specifica di oltre 800 Wh/kg. Polyplus è ora al lavoro per realizzare batterie ricaricabili al Litio-aria con la stessa tecnologia costruttiva per l'elettrodo.
La potenzialità della tecnologia PLE è evidente se si considera che mediamente gli accumulatori Litio-ioni commercialmente disponibili raggiungono i 250 Wh/kg di capacità specifica, rispetto a un massimo teorico di 400 Wh/kg per le reazioni chimiche che vi avvengono. Le reazioni di una cella Litio-aria invece potenzialmente conducono a una capacità specifica teorica oltre 12 volte superiore - circa 5.000 Wh/kg - mentre quelle di una Litio-acqua possono arrivare addirittura a 11000 Wh/kg.
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6 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
alcedoitalia |
Inserito il - 11/07/2013 : 14:06:23 | Barba 49 ha scritto:
Le nuove Panasonic da 3400mAh che Alcedoitalia sta usando sul motore centrale Bafang hanno 280Wh/Kg, e credo che siano il top in questo momento!
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quando nel 2007 ho comperato la prima bipa con batteria al litio, la stessa pesava 4,5kg e permetteva si e no, 30km di autonomia, ora con 4,5kg si possono percorrere, (in realtà, senza aspettare anni di test o anticipazioni varie) più di 100km, mi sembra che un buonissimo miglioramento ci sia già stato.... |
Barba 49 |
Inserito il - 10/07/2013 : 23:09:44 Le nuove Panasonic da 3400mAh che Alcedoitalia sta usando sul motore centrale Bafang hanno 280Wh/Kg, e credo che siano il top in questo momento! |
octopus |
Inserito il - 10/07/2013 : 22:53:48 1kwh/kg e schiatto felice |
jumpjack |
Inserito il - 10/07/2013 : 22:02:39 |
La potenzialità della tecnologia PLE è evidente se si considera che mediamente gli accumulatori Litio-ioni commercialmente disponibili raggiungono i 250 Wh/kg di capacità specifica,
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Sì magari... La MEDIA è 100 WH/kg, mentre 250 Wh/kg è il valore MASSIMO, per speciali e costose celle Panasonic alla non-so-cosa e Winston al Solfuro di Litio! 400 Wh/kg sarebbero già sufficienti per un'auto elettrica con 300 km di autonomia, con 800 WH/kg le auto elettriche diventerebbero migliori di quelle a benzina! :-) |
Barba 49 |
Inserito il - 31/05/2013 : 13:41:59 Diciamo che in barba al diritto di informazione (sacrosanto) sarebbe il caso che le notizie riguardanti oggetti funzionanti solo a livello di prototipo non fossero pubblicate, se non sulle riviste specializzate.
La divulgazione di queste notizia porta a false speranze, e cito un caso per tutti: La ditta Beghelli tre anni or sono aveva dato per quasi commercializzabile un pannello solare dalla resa del 35-38%, fatto in collaborazione con un premio Nobel russo.... Alcuni amici miei non hanno installato i pannelli tradizionali in attesa di questi ad alta resa, così sono rimasti fregati perchè non sono mai stati commercializzati!!! |
T4R |
Inserito il - 31/05/2013 : 12:51:47 Inizio a risponderti io anche se non mi sento un Guru. Vista così sembra essere ottima, ma ci sono tante altre caratteristiche che andrebbero considerate per valutare appieno la bontà di una batteria. Ingombri, peso, capacità di scarica, non ultimo il prezzo. Tieni presente che già adesso in ambito militare/spaziale ci sono batterie che noi possiamo solo sognare. Ma la sola batteria costerebbe quanto un'utilitaria per cui per noi è come se non esistesse. Poi bisogna vedere QUANDO sarà pronta per la commercializzazione, una cosa sono i test in laboratorio su prototipi, altra cosa è il prodotto in vetrina pronto alla vendita. In definitiva ben vengano questi sforzi da parte dell'industria; ma prima di celebrare il miracolo aspettiamo di vederlo.
Saluti Pino |
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