| V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
| chopin |
Inserito il - 02/03/2011 : 19:33:27
interessante ...
http://www.corriere.it/scienze_e_tecnologie/energia_e_ambiente/11_marzo_01/superbatteria-italiana-comelli_50bf605c-43e0-11e0-b1c1-dd3fc08b55ae.shtml
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| 4 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
| chopin |
Inserito il - 02/03/2011 : 22:23:30
Grazie per la precisazione. Io l'articolo lo avevo considerato interessante per il fatto che il funzionamento è di tipo fisico e non chimico. Questo significa che un accumulatore di questo tipo ha una vita teorica praticamente infinita e può essere abbinato alla tecnologia delle batterie tradizionali. Vediamo come si sviluppa l'argomento, purtroppo è ancora tutto in fase di laboratorio, non sappiamo quanti anni passeranno per le applicazioni commerciali. Un saluto a tutti. |
| Barba 49 |
Inserito il - 02/03/2011 : 22:03:40
Come già specificato in un'altra discussione non si tratta di una batteria vera e propria, ma di supercondensatori da collegare in parallelo alla batteria per aumentare per brevi periodi la corrente di spunto, in particolare durante le partenze e le forti accellerazioni. Se leggete attentamente l'articolo vedrete che la cosa viene chiaramente specificata!!! 
In pratica è l'equivalente (migliorato) dei supercondensatori che vengono usati negli impianti Hi-Fi delle auto per aiutare la batteria durante il funzionamento dei subwoofer, quando la tensione proveniente dall'impianto "si siede" per il troppo assorbimento...  |
| chopin |
Inserito il - 02/03/2011 : 20:16:55
eh sì, di cosa ci dobbiamo stupire ? |
| gigi35 |
Inserito il - 02/03/2011 : 19:55:08
...finanziata dal governo americano... |
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