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Roberto72
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Inserito il - 06/08/2013 : 18:08:17
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Ciao a tutti, mi chiamo Roberto, mi sono da poco iscritto al forum, anche se lo ho seguito da un paio di mesi come lettore. Sono alto 1,93 e peso 118 kg, mi piacerebbe avere una bici a pedalata assistita per affrontare con un po' più di agio le salite che tanto amo, sono percorsi lunghi anche 30 km, con pendenze difficilmente superiori al 20%. Non sarebbe male poter mettere anche le ruote al di fuori dell'asfalto, in tal senso la mia attenzione è stata catturata dalla Flyer X series 29 e, in misura minore, dalla Hibike X-Duro. Sto valutando la possibilità di acquistare la versione dotata di camdio Rohloff, vista l'ampia gamma di rapporti usufruibili, ma non ho mai usato un cambio di questo tipo e vorrei sapere se è molto più lento rispetto ad un comune cambio Shimano 3X10 o se alla lunga possa rivelarsi delicato da usare o mantenere. Mi pare interessante anche la Flyer Vollblut nella versione da 500 watt, la tipologia di bici è sicuramente diversa rispetto alla X series, ma forse il motore da 500 watt, seppure inserito nel mozzo posteriore, dovrebbe fare la differenza, in termini di assistenza alla pedalata, rispetto al pur ottimo motore centrale da 350 watt della x series, o no? Come vedete la confusione è tanta e le cifre in gioco sono impegnative, per questo desidero documentarmi un po' prima di procedere all'acquisto, vi sarei grato se mi indicaste delle alternative ai modelli che ho elencato. Ribadisco che quello che cerco è un mezzo che mi possa permettere di affrontare delle salite anche impegnative, sono infatti disposto ad acquistare una seconda batteria, ma non riuscirei a rinunciare alla sensazione di sentire che sono io che comando la bici tramite gli impulsi impartiti coi pedali.....in altre parole niente motorini elettrici travestiti da bici. Vi ringrazio anticipatamente per l'aiuto che mi offrirete.
Roberto
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Roberto72
Nuovo Utente
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Inserito il - 06/08/2013 : 18:13:16
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Dimenticavo di dirvi che per raggiungere i percorsi in salita che più mi piacciono ricopro anche 50 km, tra andata e ritorno, ma in pianura non è detto che debba usare sempre e comunque l'assistenza, però c'è da dire che non ho mai provato a pedalare su una bici da 30 kg....forse quindi per percorrenze così lunghe sarò obbligato comunque a ricorrere all'aiuto del motore elettrico, voi che ne dite? |
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dipigi
Utente Master
Lazio
3899 Messaggi |
Inserito il - 06/08/2013 : 18:32:10
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Ci sono parecchie questioni in poche righe ma sei orientato bene come tipologia di prodotto. La Vollblut ha una vocazione diversa falla Serie X e per ora non abbiamo feedback, dovresti guardare su forum stranieri, direi che rispetto alla X è senz'altro più vocata a percorsi veloci nei quali il motore può lavorare a regimi ottimali dal punto di vista del rendimento. Per la X è da tener in conto anche la 26v con nominale 250W (commercialmente PREMIUM), ti assicuro che svolge bene i suoi compiti e non svuoti il portafoglio, la seconda batteria per uscite oltre le tre quattro ore può esser da considerare. Per il cambio, avere tanti rapporti è bello ma, a parte che ci sono alternative più economiche come lo Sram DualDrive, serve davvero? Comunque il Rolhoff è robusto e ben progettato, fatto per durare. La catena lavora bene e questo compensa credo quasi del tutto la naturale minor efficienza rispetto al deragliatore, certo nelle fasi critiche occorre alleggerire la pedalata (ma andrebbe fatto anche con il deragliatore) ma ci si fa l'abitudine presto, chiaramente risulta molto pratica la possibilità (come in tutti i cambi hub) di scalare anche più marce, volendo anche tutte, da fermo. |
E-go Shopping 2008 (venduta subito); Agattu 7G 2008 12000 Km (venduta); Flyer T8 2900 Km ( assetto da pioggia copertoni Schwalbe Marathon Supreme 50-622 pignoni 19/14/41) Venduta ; Kalkhoff Agattu 8G diamant 2010 11000km (freni Magura HS11 e assetto "sportivo" pignoni 16/11/35); Flyer X Series Panasonic 26v/300W cambio Rohloff, Freni Magura Louise, Forcella RockShox Recon, Posteriore Fox Float CTD Evolution
Ultimo acquisto Flyer X29 (di nuovo Panasonic 26v 300W anche questa ex-windmillking) |
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dipigi
Utente Master
Lazio
3899 Messaggi |
Inserito il - 06/08/2013 : 18:53:00
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| Roberto72 ha scritto:
Dimenticavo di dirvi che per raggiungere i percorsi in salita che più mi piacciono ricopro anche 50 km, tra andata e ritorno, ma in pianura non è detto che debba usare sempre e comunque l'assistenza, però c'è da dire che non ho mai provato a pedalare su una bici da 30 kg....forse quindi per percorrenze così lunghe sarò obbligato comunque a ricorrere all'aiuto del motore elettrico, voi che ne dite?
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Certo, avere una bici elettrica e spingerla solo a pedali non avrebbe senso, tanto più che puoi dosare a piacimento lo sforzo e la velocità, nel caso poi, che a questo punto mi pare probabile, vai di seconda batteria, sappi che sulla 26v ci sono in circolazione e qualcuno sul forum le sta testando, batterie compatibili intorno ai 25Ah - 600Wh che abbinate alla 16Ah- 416Wh in dotazione ti darebbero totale tranquillità perchè avresti praticamente 1KWh bello pieno. Io appunto prenderei in considerazione una soluzione sotto i 4000€ complessivi con una Flyer X Premium SLX (completa di parafanghi e luci) e due batterie da 16AH (ha un sovrapprezzo di 150€ rispetto alla 12Ah) o una da 12 originale e una da 25 compatibile o una da 16 e una compatibile da 25Ah, naturalmente la puoi prendere con ruote da 28 o 26 (la 29 ha pneumatici 57-622 ma mi pare un'esagerazione anche di prezzo perchè viaggiano sui 5000€ ed oltre come quelle con Rolhoff). Quanto ai pneumatici la versione SE (senza parafanghi, luci, portapacchi) ha gomme più orientate al fuoristrada l'altra ha le Marathon Supreme ottime su strada, anche bagnata, ma meno adatte all'off road. |
E-go Shopping 2008 (venduta subito); Agattu 7G 2008 12000 Km (venduta); Flyer T8 2900 Km ( assetto da pioggia copertoni Schwalbe Marathon Supreme 50-622 pignoni 19/14/41) Venduta ; Kalkhoff Agattu 8G diamant 2010 11000km (freni Magura HS11 e assetto "sportivo" pignoni 16/11/35); Flyer X Series Panasonic 26v/300W cambio Rohloff, Freni Magura Louise, Forcella RockShox Recon, Posteriore Fox Float CTD Evolution
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Modificato da - dipigi in data 06/08/2013 19:10:28 |
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pixbuster
Amministratore
fondatore
Veneto
12353 Messaggi |
Inserito il - 06/08/2013 : 23:51:07
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Ciao Roberto, benvenuto !!!
Scusa se faccio il pedante ma salite al 20% sono DURISSIME e molto rare da trovare Lo saprai sicuramente, ma quando una strada provinciale supera il 10% vengono messi i cartelli di pericolo Sei sicuro di questo dato? è importante per definire la tipologia di motorizzazione
In linea generale fino al 10-12% i motori al mozzo si comportano bene, al di sopra è meglio prendere in considerazione le motorizzazioni centrali
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Pix su Frisbee Atlas, su pieghevole 20" Kawasaki con kit Bafang centrale e su Cargo muscolare "artigianale"
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Roberto72
Nuovo Utente
Veneto
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Inserito il - 07/08/2013 : 10:17:52
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| pixbuster ha scritto:
Ciao Roberto, benvenuto !!!
Scusa se faccio il pedante ma salite al 20% sono DURISSIME e molto rare da trovare Lo saprai sicuramente, ma quando una strada provinciale supera il 10% vengono messi i cartelli di pericolo Sei sicuro di questo dato? è importante per definire la tipologia di motorizzazione
In linea generale fino al 10-12% i motori al mozzo si comportano bene, al di sopra è meglio prendere in considerazione le motorizzazioni centrali
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Ciao Pixbuster, abito a Verona e le salite con tratti al 20% non mancano, soprattutto se frequenti la zona del Baldo e il Lago di Garda, per non parlare dei Monti Lessini. Ovviamente non sto parlando di salite lunghe 10 km al 20%, magari si tratta solo di "strappetti" di un chilometro o poco più, ma bastano ed avanzano per mettermi in crisi nera. Ho altre bici muscolari con cui pedalo discretamente in pianura, ma purtroppo, ultimamente, amo sempre più pedalare in salita! Il tempo e l'abnegazione per dedicarmi ad un allenamento continuo è metodico sono carenti, per questo stavo pensando ad una bici a pedalata assistita, ma come avrai capito nei farei soprattutto un uso "sportivo", se così si può dire, come mezzo da diporto per gli spostamenti quotidiani in città continuerò ad usare la mia fidata citibike, un mulo! |
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Roberto72
Nuovo Utente
Veneto
47 Messaggi |
Inserito il - 07/08/2013 : 15:29:01
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Pixbuster vedo solo ora che anche tu sei di Verona, allora posso farti un esempio di percorso in salita di quelli che mi piacerebbe fare con la bici a pedalata assisitita: conosci la salita chiamata "Cardiaca", quella che inizia a fianco dell'Ospedle di Marzana per terminare sulle Torricelle? C'è un filino di autolesionismo nell'ostinarsi ad affrontare salite come questa, lo so..... |
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job
Amministratore
fondatore
Friuli-Venezia Giulia
7696 Messaggi |
Inserito il - 07/08/2013 : 15:56:54
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| Roberto72 ha scritto:
Pixbuster vedo solo ora che anche tu sei di Verona, allora posso farti un esempio di percorso in salita di quelli che mi piacerebbe fare con la bici a pedalata assisitita: conosci la salita chiamata "Cardiaca", quella che inizia a fianco dell'Ospedle di Marzana per terminare sulle Torricelle? C'è un filino di autolesionismo nell'ostinarsi ad affrontare salite come questa, lo so.....
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Se è questa qui , la pendenza sembra non superare il 10%:
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"carrarmatino" Flyer T4 30/9/2006 (22/5/2011 sostituito motore) "lancillotto" Brompton P6R + nano motor 14/12/2007 "piccola peste" Dahon Speed Pro TT 14/10/2008 "frankenstein" Trek liquid 25 + kit ezee 21/11/2008 dismessa il 28/02/2010 "jobbent" Tw-bents Adventure Plus 08/05/2009 elettrificata con ezee 350W dal 28/02/2010 "the tractor" surly pugsley 27/08/2009 + Cyclone 500 13/11/2009 "the lift" haybike eq xduro fs 12/10/2011 "bumblebee" NCM Milano 24/07/2019 "steamroller blues" NCM Aspen 19/12/2019
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Bengi
Utente Master
Veneto
3686 Messaggi |
Inserito il - 07/08/2013 : 16:04:21
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@Roberto72, benvenuto!
Forse per chiarirti un po' le idee tra motori centrali e al mozzo (Hub) potresti leggere qui ...
http://www.jobike.it/forum/topic.asp?TOPIC_ID=14953
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Panasonic 26V forever! Bengi the AironMan: "Salire in bipa è come spiccare liberi in volo" |
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pixbuster
Amministratore
fondatore
Veneto
12353 Messaggi |
Inserito il - 07/08/2013 : 19:00:18
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L'ho fatta anch'io con il mio hub e proprio confrontando i miei dati con quelli di Pedalopiano mi è venuta in mente la prova comparativa
Confermo che lì non c'è il 20% ma è comunque una salita bella tosta
Se vai sul Baldo allora concordo che puoi trovare ogni tipo di pendenza, ma allora le strade diventano sterrate e dovresti pensare ad un telaio adatto
Per farti un altro esempio: ho fatto Vigasio-Stallavena-Bellori-Lughezzano-Bosco passando dalle contrade tipo Notegar e le pendenze sono queste
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Pix su Frisbee Atlas, su pieghevole 20" Kawasaki con kit Bafang centrale e su Cargo muscolare "artigianale"
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Bengi
Utente Master
Veneto
3686 Messaggi |
Inserito il - 07/08/2013 : 21:15:14
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Ottimo Pix! Ora sei pronto per il Brevetto Grimpeur Dolomitico del 15 settembre! Sarebbe un'ottima occasione per un confronto sul campo fra motori centrali e Hub. |
Panasonic 26V forever! Bengi the AironMan: "Salire in bipa è come spiccare liberi in volo" |
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Roberto72
Nuovo Utente
Veneto
47 Messaggi |
Inserito il - 07/08/2013 : 23:08:32
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Sì è proprio questa, sinceramente pensavo che la pendenza fosse nettamente superiore, che sia per il fatto che l'ultima volta avevo il vento a sfavore? | job ha scritto:
| Roberto72 ha scritto:
Pixbuster vedo solo ora che anche tu sei di Verona, allora posso farti un esempio di percorso in salita di quelli che mi piacerebbe fare con la bici a pedalata assisitita: conosci la salita chiamata "Cardiaca", quella che inizia a fianco dell'Ospedle di Marzana per terminare sulle Torricelle? C'è un filino di autolesionismo nell'ostinarsi ad affrontare salite come questa, lo so.....
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Se è questa qui , la pendenza sembra non superare il 10%:
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dipigi
Utente Master
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3899 Messaggi |
Inserito il - 07/08/2013 : 23:13:43
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Roberto, ma sei già stato da Bicicaffè? |
E-go Shopping 2008 (venduta subito); Agattu 7G 2008 12000 Km (venduta); Flyer T8 2900 Km ( assetto da pioggia copertoni Schwalbe Marathon Supreme 50-622 pignoni 19/14/41) Venduta ; Kalkhoff Agattu 8G diamant 2010 11000km (freni Magura HS11 e assetto "sportivo" pignoni 16/11/35); Flyer X Series Panasonic 26v/300W cambio Rohloff, Freni Magura Louise, Forcella RockShox Recon, Posteriore Fox Float CTD Evolution
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Modificato da - dipigi in data 07/08/2013 23:14:10 |
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Roberto72
Nuovo Utente
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47 Messaggi |
Inserito il - 07/08/2013 : 23:16:02
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Ciao Bengi, ti ringrazio sia per l'accoglienza che per la segnalazione dell'ottimo post. Da quanto ho letto credo proprio che la bici che fa per me sia proprio una a motore centrale, che non ho mai provato finora, ma lo farò sabato mattina, salvo imprevisti dell'ultima ora. Ho provato invece un paio di modelli col motore nel mozzo, sia anteriormente che posteriormente, la sensazione non è stata del tutto positiva, visto che mi sentivo trasportato dalla bici, in assenza pressochè totale dei feedback che ritrovo su una comune bicicletta..... Sia chiaro che quanto ho detto non vuole essere un giudizio negativo sulle bici a pedalata sostituita, che hanno la loro ragione d'essere, eccome se la hanno, dico solo che al momento questa soluzione non fa al caso mio.
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Roberto72
Nuovo Utente
Veneto
47 Messaggi |
Inserito il - 07/08/2013 : 23:18:39
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| dipigi ha scritto:
Roberto, ma sei già stato da Bicicaffè?
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Pensavo di andarci questo fine settimana, anche perchè non ho mai pedalato su una bici con motore centrale, prima di un eventuale acquisto vorrei capire se questo tipo di soluzione, che sulla carta mi affascina non poco, possa fare al caso mio o meno. |
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Roberto72
Nuovo Utente
Veneto
47 Messaggi |
Inserito il - 07/08/2013 : 23:21:34
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Bella "sgroppata", complimenti! Ora vado a cercare le specifiche della tua bici, conosco la marca ma non il modello. | pixbuster ha scritto:
L'ho fatta anch'io con il mio hub e proprio confrontando i miei dati con quelli di Pedalopiano mi è venuta in mente la prova comparativa
Confermo che lì non c'è il 20% ma è comunque una salita bella tosta
Se vai sul Baldo allora concordo che puoi trovare ogni tipo di pendenza, ma allora le strade diventano sterrate e dovresti pensare ad un telaio adatto
Per farti un altro esempio: ho fatto Vigasio-Stallavena-Bellori-Lughezzano-Bosco passando dalle contrade tipo Notegar e le pendenze sono queste
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Roberto72
Nuovo Utente
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Inserito il - 11/08/2013 : 00:29:13
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Ho notato che la Flyer monta sulle versioni di alta gamma, anche della X Series, i freni a disco Magura Mt4, che sono di gamma medio-bassa, questo fatto è un tantino imbarazzante considerando che stiamo parlando di bici che costano 5000 euro..... Secondo voi c'è una scelta tecnica alla base di questo allestimento, oppure si tratta semplicemente di una scelta commerciale? Su una bici del genere ci vedrei megli dei Magura Mt 8 o degli Shimano Xt o Xtr, secondo voi esiste la possibilità, al momento di effettuare l'ordine, di ottenere la bici con dei freni diversi, pagando il corrispettivo supplemento di prezzo?
| Roberto72 ha scritto:
Bella "sgroppata", complimenti! Ora vado a cercare le specifiche della tua bici, conosco la marca ma non il modello. | pixbuster ha scritto:
L'ho fatta anch'io con il mio hub e proprio confrontando i miei dati con quelli di Pedalopiano mi è venuta in mente la prova comparativa
Confermo che lì non c'è il 20% ma è comunque una salita bella tosta
Se vai sul Baldo allora concordo che puoi trovare ogni tipo di pendenza, ma allora le strade diventano sterrate e dovresti pensare ad un telaio adatto
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dipigi
Utente Master
Lazio
3899 Messaggi |
Inserito il - 11/08/2013 : 08:14:16
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La ragione è sia tecnica che commerciale. In linea generale e di principio nelle bici muscolari la componentistica arriva ad essere ottima anche a livelli di prezzo ragionevoli e "abbastanza" moderati, dopo di che, a volte senza che vi sia un effettivo beneficio in termini di prestazioni, il prezzo sale esponenzialmente ed è legato ai materiali ultraleggeri e alle leghe metalliche dalle proprietà meccaniche super ricercate. In poche parole risparmi qualche grammo e lo paghi a peso d'oro. Questa esasperazione nel campo dei Pedelec non ha molta ragione d'essere per cui se un freno ha la stessa potenza frenante e le stesse caratteristiche di prontezza, modulabilità, resistenza a carichi di lavoro etc.etc. ma pesa il 10% in più hai ogni ragione di installarlo se costa il 30% in meno. Nello specifico la differenza di peso tra MT8 e MT4 è di 52gr.... |
E-go Shopping 2008 (venduta subito); Agattu 7G 2008 12000 Km (venduta); Flyer T8 2900 Km ( assetto da pioggia copertoni Schwalbe Marathon Supreme 50-622 pignoni 19/14/41) Venduta ; Kalkhoff Agattu 8G diamant 2010 11000km (freni Magura HS11 e assetto "sportivo" pignoni 16/11/35); Flyer X Series Panasonic 26v/300W cambio Rohloff, Freni Magura Louise, Forcella RockShox Recon, Posteriore Fox Float CTD Evolution
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Modificato da - dipigi in data 11/08/2013 08:17:05 |
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pilotaDD
Utente Master
6168 Messaggi |
Inserito il - 11/08/2013 : 09:21:01
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| Messaggio di Roberto72
... Mi pare interessante anche la Flyer Vollblut nella versione da 500 watt, la tipologia di bici è sicuramente diversa rispetto alla X series, ma forse il motore da 500 watt, seppure inserito nel mozzo posteriore, dovrebbe fare la differenza, in termini di assistenza alla pedalata, rispetto al pur ottimo motore centrale da 350 watt della x series, o no?
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ciao Roberto, penso che se entri nel club dei proprietari di pana da 26V non potrai che esserne soddisfatto, non solo per le sue ottime caratteristiche intrinseche ma per la ampia diffusione che ne hanno fatto uno standard di riferimento e che assicura valore e durata negli anni, quasi qualunque altra bipa tra cinque anni sarà magari un bell'oggetto ma va poi a trovare le batterie e i pezzi di ricambio...e visto che si parla di migliaia di euro... Poi Flyer è un marchio di riferimento di per se. E il nostro Dipigi, che ti ha risposto prima, con i suoi consigli e considerazioni tecniche è un riferimento da anni per tutti noi jobiker e tutti noi (me compreso) che abbiamo seguito le sue indicazioni gliene siamo per sempre grati!
Detto questo mi sa che nessuno ti ha ancora fatto presente che con 500W o 350W in Italia, anzi nella Unione Europea, non si gira, a meno di considerare legalmente la bipa come un ciclomotore (targhetta, patentino, RCA!) o di limitarsi a strade private non aperte al traffico o...di essere fuorilegge alla mercè di un vigile o poliziotto più smart della media, soprattutto se si compra un modello che già di serie è reclamizzato con tali motorizzazioni...
Il limite di legge è chiaro, 250W. E con questo limite tanti di noi jobiker facciamo cose molto egregie.
A proposito di pendenze un paio di settimane fa mi sono trovato su una stradina bianca tra i boschi MOLTO in salita e col fondo molto scivoloso, la strada, che era stata usata la mattina per una gara internazionale di MTB, mi ha messo tanto in difficoltà che ad un certo punto sono sceso e ho portato su la bipa usando la modalità semovente (pulsantino che fa muovere la bipa da sola a passo d'uomo). Poi ho letto che le pendenze in quel tratto erano del 30 (trenta)%....
nel tratto più brutto foto non ne ho fatte anche perché non avrei saputo come lasciare la bipa senza farla scivolare un chilometro a valle ma tanto per darti una idea dei percorsi che si fanno con queste biciclette ti faccio vedere comunque due tratti di quel percorso
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qui comunque trovi tutta la storia di quella escursione (la salitona è quasi alla fine) http://www.jobike.it/forum/topic.asp?TOPIC_ID=18504 |
BH Emotion Xenion Jumper 27.5 del 2017 con Bosch Performance CX e batteria da 500Wh+extender da 200Wh, bipa da...trekking estremo! ma ancora la vecia BH Emotion City 650 Man del 2010 convertita a MTB sistema Panasonic 26V batteria 10Ah ricellata nel 2018, 7 marce con corona da 41 e pacco pignoni 11-34, ruote da 26" (tutta mia!) una batteria da 16Ah Flyer ricellata a fine 2021 come ricambio per le gite più impegnative (la 18Ah Derby del 2012 l'ho regalata) Kalkhoff Agattu del 2012 con Nexus da 7 marce, batteria 26V 8Ah, per la moglie (ma ogni tanto...) MTB Btwin con ruote da 26" (era del figlio, ex ottimo accompagnatore in gite per città e campagna ma ormai la usa una volta l'anno...) pieghevole Faram Alloy con ruote da 20" e cambio 6 marce biciclette muscolari varie per tutta la famiglia di seconda o terza mano e mi hanno rubato una Kalkhoff Agattu del 2008 con Panasonic 26V batteria 10Ah,ruote da 28", Nexus 7 sp.(era della moglie, ma ogni tanto ...) e due E-Sun pieghevoli con ruote da 20" 6V (una per me e una per la moglie)
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Modificato da - pilotaDD in data 11/08/2013 09:30:00 |
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Roberto72
Nuovo Utente
Veneto
47 Messaggi |
Inserito il - 11/08/2013 : 09:29:13
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Ciao Dipigi, il tuo ragionamento non fa una piega, credo però che anche per il semplice "appagamento del proprio ego" , possa essere legittimo ricercare una componentistica un po' più raffinata, non confinando il tutto al solo risparmio in termini di peso, ad esempio anche il feedback tattile di una leva freno in carbonio è diverso da quella di una leva in alluminio.... Senza contare il fatto che in ogni prodotto che acquisto cerco, se possibile, di ottenere una configurazione "equilibrata" dei componenti, senza picchi evidenti in alto o in basso rispetto alla media degli altri componenti, è vero però che sono un acquirente abbastanza esigente e pignolo....... | dipigi ha scritto:
La ragione è sia tecnica che commerciale. In linea generale e di principio nelle bici muscolari la componentistica arriva ad essere ottima anche a livelli di prezzo ragionevoli e "abbastanza" moderati, dopo di che, a volte senza che vi sia un effettivo beneficio in termini di prestazioni, il prezzo sale esponenzialmente ed è legato ai materiali ultraleggeri e alle leghe metalliche dalle proprietà meccaniche super ricercate. In poche parole risparmi qualche grammo e lo paghi a peso d'oro. Questa esasperazione nel campo dei Pedelec non ha molta ragione d'essere per cui se un freno ha la stessa potenza frenante e le stesse caratteristiche di prontezza, modulabilità, resistenza a carichi di lavoro etc.etc. ma pesa il 10% in più hai ogni ragione di installarlo se costa il 30% in meno. Nello specifico la differenza di peso tra MT8 e MT4 è di 52gr....
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Roberto72
Nuovo Utente
Veneto
47 Messaggi |
Inserito il - 11/08/2013 : 09:43:24
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Ciao Pilota, grazie per i preziosi suggerimenti e complimenti per la "sgambatina" da 200 e passa chilometri, chissà quanto ti sei divertito, bellissime le foto che hai postato. | pilotaDD ha scritto:
| Messaggio di Roberto72
... Mi pare interessante anche la Flyer Vollblut nella versione da 500 watt, la tipologia di bici è sicuramente diversa rispetto alla X series, ma forse il motore da 500 watt, seppure inserito nel mozzo posteriore, dovrebbe fare la differenza, in termini di assistenza alla pedalata, rispetto al pur ottimo motore centrale da 350 watt della x series, o no?
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ciao Roberto, penso che se entri nel club dei proprietari di pana da 26V non potrai che esserne soddisfatto, non solo per le sue ottime caratteristiche intrinseche ma per la ampia diffusione che ne hanno fatto uno standard di riferimento e che assicura valore e durata negli anni, quasi qualunque altra bipa tra cinque anni sarà magari un bell'oggetto ma va poi a trovare le batterie e i pezzi di ricambio...e visto che si parla di migliaia di euro... Poi Flyer è un marchio di riferimento di per se. E il nostro Dipigi, che ti ha risposto prima, con i suoi consigli e considerazioni tecniche è un riferimento da anni per tutti noi jobiker e tutti noi (me compreso) che abbiamo seguito le sue indicazioni gliene siamo per sempre grati!
Detto questo mi sa che nessuno ti ha ancora fatto presente che con 500W o 350W in Italia, anzi nella Unione Europea, non si gira, a meno di considerare legalmente la bipa come un ciclomotore (targhetta, patentino, RCA!) o di limitarsi a strade private non aperte al traffico o...di essere fuorilegge alla mercè di un vigile o poliziotto più smart della media, soprattutto se si compra un modello che già di serie è reclamizzato con tali motorizzazioni...
Il limite di legge è chiaro, 250W. E con questo limite tanti di noi jobiker facciamo cose molto egregie.
A proposito di pendenze un paio di settimane fa mi sono trovato su una stradina bianca tra i boschi MOLTO in salita e col fondo molto scivoloso, la strada, che era stata usata la mattina per una gara internazionale di MTB, mi ha messo tanto in difficoltà che ad un certo punto sono sceso e ho portato su la bipa usando la modalità semovente (pulsantino che fa muovere la bipa da sola a passo d'uomo). Poi ho letto che le pendenze in quel tratto erano del 30 (trenta)%....
nel tratto più brutto foto non ne ho fatte anche perché non avrei saputo come lasciare la bipa senza farla scivolare un chilometro a valle ma tanto per darti una idea dei percorsi che si fanno con queste biciclette ti faccio vedere comunque due tratti di quel percorso
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qui comunque trovi tutta la storia di quella escursione (la salitona è quasi alla fine) http://www.jobike.it/forum/topic.asp?TOPIC_ID=18504
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dipigi
Utente Master
Lazio
3899 Messaggi |
Inserito il - 11/08/2013 : 11:50:16
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Roberto, chiunque di noi penso ha cambiato qualcosa sulla sua bici, è assolutamente normale; mi sono limitato a calare nel campo Pedelec le considerazioni su aspetti tecnologici/peso/costo dei componenti. Io sostengo che il centro di un pedelec è il motore e telaio, e spesso consiglio un buon modello valido da questo punto di vista senza però svenarsi e lasciandosi la possibilità di migliorarlo: è in quest'ottica che all'inizio ti avevo dato qualche indicazione. |
E-go Shopping 2008 (venduta subito); Agattu 7G 2008 12000 Km (venduta); Flyer T8 2900 Km ( assetto da pioggia copertoni Schwalbe Marathon Supreme 50-622 pignoni 19/14/41) Venduta ; Kalkhoff Agattu 8G diamant 2010 11000km (freni Magura HS11 e assetto "sportivo" pignoni 16/11/35); Flyer X Series Panasonic 26v/300W cambio Rohloff, Freni Magura Louise, Forcella RockShox Recon, Posteriore Fox Float CTD Evolution
Ultimo acquisto Flyer X29 (di nuovo Panasonic 26v 300W anche questa ex-windmillking) |
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Roberto72
Nuovo Utente
Veneto
47 Messaggi |
Inserito il - 11/08/2013 : 16:19:51
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I tuoi suggerimenti li tengo ben presenti, grazie ancora per avermeli dati. Sto cercando di fare il punto della situazione prima di procedere all'acquisto, ma i dubbi sono tanti, sono certo che con un po' d'impegno da parte mia per approfondire le mie conoscenze ed il vostro aiuto prezioso mi chiarirò le idee. Ho letto l'ottimo approfondimento scritto da Pixbuster sulle batterie, postato nella sezione "e-ciclopedia", ma c'è una cosa che continuo a non capire: prendiamo ad esempio due batterie prodotta dalla Flyer:
15.4 Ah/36 v e 554 Wh
16 Ah/26 v e 416 wh
Cosa rappresenta e cosa indica il prodotto tra il vattaggio ed il volteraggio di una batteria? Nel caso specifico, la seconda batteria ha una capacità leggermente più elevata, quindi abbinata al motore da 26v dovrebbe garantire più autonomia rispetto alla sorella da 15.4 Ah dedicata al motore da 36v? Visto che entrambi i motori dichiarano una potenza di 250 watt, lasciando da parte l'opzione del motore sport da 350 watt, cosa cambia nell'utilizzo pratico tra il motore da 26v e quello da 36v? Scusami per le troppe domande. | dipigi ha scritto:
Roberto, chiunque di noi penso ha cambiato qualcosa sulla sua bici, è assolutamente normale; mi sono limitato a calare nel campo Pedelec le considerazioni su aspetti tecnologici/peso/costo dei componenti. Io sostengo che il centro di un pedelec è il motore e telaio, e spesso consiglio un buon modello valido da questo punto di vista senza però svenarsi e lasciandosi la possibilità di migliorarlo: è in quest'ottica che all'inizio ti avevo dato qualche indicazione.
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dipigi
Utente Master
Lazio
3899 Messaggi |
Inserito il - 11/08/2013 : 17:03:53
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| Roberto72 ha scritto: 15.4 Ah/36 v e 554 Wh
16 Ah/26 v e 416 wh
Cosa rappresenta e cosa indica il prodotto tra il vattaggio ed il volteraggio di una batteria? Nel caso specifico, la seconda batteria ha una capacità leggermente più elevata, quindi abbinata al motore da 26v dovrebbe garantire più autonomia rispetto alla sorella da 15.4 Ah dedicata al motore da 36v?
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I Wh misurano l'energia contenuta (a prescindere dal voltaggio), per farti capire, i consumi di corrente della tua abitazione sono misurati in kWh ma se tu avessi un'industria con allaccio a media tensione sempre in kWh verrebbero fatturati. Quando valuti la capacità di una batteria quindi il dato da guardare è appunto quello dei Wh.
Gli Ah (ampere-ora) sono solo una misura pratica che ti dice in quante ore si scarica applicando un carico di un Ampere (che equivale a 3600 coulomb) ma sicccome prescinde dal voltaggio non puoi usarlo per confrontare due batterie di diversa tensione.
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dipigi
Utente Master
Lazio
3899 Messaggi |
Inserito il - 11/08/2013 : 17:49:51
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| Roberto72 ha scritto: Visto che entrambi i motori dichiarano una potenza di 250 watt, lasciando da parte l'opzione del motore sport da 350 watt, cosa cambia nell'utilizzo pratico tra il motore da 26v e quello da 36v?
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Da un punto di vista pratico: il motore 36v ha una efficienza maggiore del 3% (dichiarazioni Flyer) e penso sia dovuto al fatto che a tensioni maggiori cavi della stessa dimensione offrano una minore resistenza (spero di non dire una sciocchezza ma è l'idea che mi sono fatta), tutto ciò a livello pratico, di sensazioni/prestazioni/consumi, è impercettibile;
Il motore 26v non ha sensore di cadenza e nemmeno di velocità (il sensore di velocità in realtà c'è ma invia i dati al display senza influenzare il motore), assiste secondo i parametri previsti dal software e, quel che sappiamo, a partire da un certo regime diminuisce la corrente erogata al motore che a 320RPM del pignone cessa di assistere (corrisponde, con una corona da 41denti e pignone motore da 9, ad una cadenza di 70), cambiando il pignone motore semplicemente assisterà a cadenze (e velocità) proporzionalmente più elevate, ad es. se passi da pignone 9 a pignone 11 assisterà fino a 85 di cadenza. Questo permette di configurare il Pana secondo le proprie preferenze e tipi di percorso (anche se poi ognuno trova una sua "stabile" configurazione). Il 36v ha invece il sensore di velocità e assiste anche a cadenze superiori a 70, probabilmente anche poco sopra 100, ma nelle versioni "limitate" secondo i vigenti limiti europei per Pedelec al raggiungimento della velocità prevista il motore gradualmente e inesorabilmente stacca.
250W sono 250W, e come tali non possono essere che uguali a qualsiasi tensione, ma intanto è semplicemente una dichiarazione di potenza nominale del costruttore (che la legge impone appunto limitata a 0,25kW), non dice nulla su come venga erogata questa potenza e a quale regime e cosa succede a regimi inferiori o superiori. In realtà quando si misurano gli assorbimenti, io non l'ho mai fatto ma troverai post anche vecchissimi al riguardo, si vede che certamente si supera 10 Ampere con punte limite anche superiori a 15A anche sul "tranquillo" Pana 26v. Una bici elettrica è una bici elettrica, a mio modo di vedere non deve essere un mostro di potenza sennò è un'altra cosa.... , la cosa più importante in una bici, anche se riconosco che tanti la pensano diversamente, è che abbia una "personalità" armonica e in questo quadro la silenziosità, dolcezza di erogazione e sintonizzazione con le proprie gambe sono elementi di valutazione che superano la "potenza" perché andare in bici poi implica sempre un confronto anche con se stessi, con le proprie forze e i propri limiti... ma questo diventa uno sproloquio "filosofico" e capisco che possa lasciare il tempo che trova, piuttosto, ma poi sei andato a fare una prova? |
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Ultimo acquisto Flyer X29 (di nuovo Panasonic 26v 300W anche questa ex-windmillking) |
Modificato da - dipigi in data 11/08/2013 17:58:46 |
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Bengi
Utente Master
Veneto
3686 Messaggi |
Inserito il - 11/08/2013 : 20:51:09
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@Roberto, considerando che ti piacciono le salite da affrontare con piglio sportivo e tenuto conto del tuo peso importante, io mi sento di consigliarti una bella Haibike col Bosch (e te lo dice un Panasonicista convinto!). Questo perchè da quello cho ho visto, il Bosch a codice è il motore centrale che sicuramente spinge di più (molto più del Panasonic), sia perchè probabilmente può esprimere con continuità una potenza significativamente superiore ai 250W di targa (350W?) sia perchè il livello di assistenza può arrivare al 250%!
In particolare prenderei una Hai 2013 con batteria da 400Wh che ha una capacità sufficiente per affrontare delle belle escursioni montane ...
Ora che stanno uscendo le Hai e i Bosch 2014, si possono anche trovare delle ottime occasioni di acquisto...
Che ne dici ad es. di una così?
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Panasonic 26V forever! Bengi the AironMan: "Salire in bipa è come spiccare liberi in volo" |
Modificato da - Bengi in data 11/08/2013 21:02:43 |
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Roberto72
Nuovo Utente
Veneto
47 Messaggi |
Inserito il - 11/08/2013 : 23:00:53
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Ciao, grazie per la risposta veramente esaustiva, ora ho qualche elemento in più per fare una scelta ragionata. In un altro post che ho letto sempre nella sezione "e-ciclopedia", parlando di cambi e sistemi di trasmissione, Pixbuster afferma che "[con un rapporto 34 denti dietro (detto megarange) e 22 davanti, chiunque abbia un minimo di doti di equilibrio e gambe buone per camminare, è in grado di fare salite anche oltre il 20%. La fatica che faccio io con questo rapporto con mtb di 14kg su salite molto impegnative (25%circa) è molto simile a quella che faccio con la flyer a massima potenza sullo stesso tracciato. Anche il 32/22 dà risultati simili, mentre già con il 28/22 la differenza a favore dell'elettrica è nettissima". Mi chiedo se quanto Lui dice derivi dal fatto che lo sviluppo metrico del sistema di tramissione della sua Flyer sia "lunghetto" e non favorisca la pedalata in salita, oppure se effettivamente il rendimento del motore Panasonic non apporti dei concreti vantaggi rispetto ad una più leggera bici muscolare dotata di guarnitura tripla, per lo meno quando si affrontano delle salite toste, come quelle di cui Lui parla. Non sono andato a provare la Flyer, Nel week-end Guido si sposta sul Lago dove offre un servizio di noleggio, il traffico sul Lago di Garda sabato mattina era veramente tanto, forse invece che provare a raggiungere Torri del Benaco dal lungolago dovevo arrivare dall'entroterra lacustre, comunque la prova voglio farla di sicuro, tra l'altro vicino al noleggio si trova la famosa salita Punto Veleno, più volte citata qui sul forum..... quote]dipigi ha scritto:
| Roberto72 ha scritto: Visto che entrambi i motori dichiarano una potenza di 250 watt, lasciando da parte l'opzione del motore sport da 350 watt, cosa cambia nell'utilizzo pratico tra il motore da 26v e quello da 36v?
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Da un punto di vista pratico: il motore 36v ha una efficienza maggiore del 3% (dichiarazioni Flyer) e penso sia dovuto al fatto che a tensioni maggiori cavi della stessa dimensione offrano una minore resistenza (spero di non dire una sciocchezza ma è l'idea che mi sono fatta), tutto ciò a livello pratico, di sensazioni/prestazioni/consumi, è impercettibile;
Il motore 26v non ha sensore di cadenza e nemmeno di velocità (il sensore di velocità in realtà c'è ma invia i dati al display senza influenzare il motore), assiste secondo i parametri previsti dal software e, quel che sappiamo, a partire da un certo regime diminuisce la corrente erogata al motore che a 320RPM del pignone cessa di assistere (corrisponde, con una corona da 41denti e pignone motore da 9, ad una cadenza di 70), cambiando il pignone motore semplicemente assisterà a cadenze (e velocità) proporzionalmente più elevate, ad es. se passi da pignone 9 a pignone 11 assisterà fino a 85 di cadenza. Questo permette di configurare il Pana secondo le proprie preferenze e tipi di percorso (anche se poi ognuno trova una sua "stabile" configurazione). Il 36v ha invece il sensore di velocità e assiste anche a cadenze superiori a 70, probabilmente anche poco sopra 100, ma nelle versioni "limitate" secondo i vigenti limiti europei per Pedelec al raggiungimento della velocità prevista il motore gradualmente e inesorabilmente stacca.
250W sono 250W, e come tali non possono essere che uguali a qualsiasi tensione, ma intanto è semplicemente una dichiarazione di potenza nominale del costruttore (che la legge impone appunto limitata a 0,25kW), non dice nulla su come venga erogata questa potenza e a quale regime e cosa succede a regimi inferiori o superiori. In realtà quando si misurano gli assorbimenti, io non l'ho mai fatto ma troverai post anche vecchissimi al riguardo, si vede che certamente si supera 10 Ampere con punte limite anche superiori a 15A anche sul "tranquillo" Pana 26v. Una bici elettrica è una bici elettrica, a mio modo di vedere non deve essere un mostro di potenza sennò è un'altra cosa.... , la cosa più importante in una bici, anche se riconosco che tanti la pensano diversamente, è che abbia una "personalità" armonica e in questo quadro la silenziosità, dolcezza di erogazione e sintonizzazione con le proprie gambe sono elementi di valutazione che superano la "potenza" perché andare in bici poi implica sempre un confronto anche con se stessi, con le proprie forze e i propri limiti... ma questo diventa uno sproloquio "filosofico" e capisco che possa lasciare il tempo che trova, piuttosto, ma poi sei andato a fare una prova? [/quote] |
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Roberto72
Nuovo Utente
Veneto
47 Messaggi |
Inserito il - 11/08/2013 : 23:05:17
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Ciao Bengi, davvero niente male questa Haibike Ho letto in più di un'occasione che il motore Bosch vanta un'erogazione più energica rispetto al Panasonic, magari vedo se riesco a provare entrambi i sistemi così mi faccio un'idea | Bengi ha scritto:
@Roberto, considerando che ti piacciono le salite da affrontare con piglio sportivo e tenuto conto del tuo peso importante, io mi sento di consigliarti una bella Haibike col Bosch (e te lo dice un Panasonicista convinto!). Questo perchè da quello cho ho visto, il Bosch a codice è il motore centrale che sicuramente spinge di più (molto più del Panasonic), sia perchè probabilmente può esprimere con continuità una potenza significativamente superiore ai 250W di targa (350W?) sia perchè il livello di assistenza può arrivare al 250%!
In particolare prenderei una Hai 2013 con batteria da 400Wh che ha una capacità sufficiente per affrontare delle belle escursioni montane ...
Ora che stanno uscendo le Hai e i Bosch 2014, si possono anche trovare delle ottime occasioni di acquisto...
Che ne dici ad es. di una così?
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Roberto72
Nuovo Utente
Veneto
47 Messaggi |
Inserito il - 11/08/2013 : 23:15:59
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Quanto affermi mi trova concorde al 115%, ce ne fossero di più di questi "sproloqui filosofici", dico davvero. D'altra parte quando si pedala in salita, magari faticando pure un bel po', si entra in una dimensione nuova ed antica allo stesso tempo, ci si trova faccia a faccia con se stessi, con le proprie "virtù" ed anche coi propri "vizi", ma per fortuna non esiste alcuna possibilità di indossare una delle tante maschere che ciascuno di noi può o cerca di indossare nella vita di tutti i giorni per far fronte alle prove e alle difficoltà...in quel frangente non puoi barare, forse è una delle poche occasioni in cui una persona può realmente entrare in contatto con se stesso e col proprio mondo interiore, questo aspetto assume per me un valore impagabile, che trascende e va oltre l'amore per la bicicletta. Se il tuo era uno "sproloquio filosofico", il mio allora assume il tono di un "delirio fantademenziale" Ci tengo a precisare che uso la bicicletta anche per andare al lavoro o per gli spostamenti in città, la bici in questi frangenti permette di sperimentare un appagante senso di libertà, ma.....appunto c'è un ma....per staccare la presa dalla quotidianità e ritrovare un po' me stesso devo pedalare in salita...ed in salita vista la mia stazza le mie prestazioni sono modeste (bici da corsa e mtb), mentre sui percorsi pianeggianti il discorso cambia e le mie performances sono più che decorose, ma che noia le "non salite" | dipigi ha scritto: " la cosa più importante in una bici, anche se riconosco che tanti la pensano diversamente, è che abbia una "personalità" armonica e in questo quadro la silenziosità, dolcezza di erogazione e sintonizzazione con le proprie gambe sono elementi di valutazione che superano la "potenza" perché andare in bici poi implica sempre un confronto anche con se stessi, con le proprie forze e i propri limiti... ma questo diventa uno sproloquio "filosofico" e capisco che possa lasciare il tempo che trova"
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Modificato da - Roberto72 in data 11/08/2013 23:37:29 |
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dipigi
Utente Master
Lazio
3899 Messaggi |
Inserito il - 12/08/2013 : 09:06:00
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E qui ci sta bene l'opinione di ferronis anche perché bengi ha introdotto il discorso Bosch: http://www.jobike.it/forum/topic.asp?ARCHIVE=true&TOPIC_ID=10972 |
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dipigi
Utente Master
Lazio
3899 Messaggi |
Inserito il - 12/08/2013 : 09:39:24
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| Roberto72 ha scritto: In un altro post che ho letto sempre nella sezione "e-ciclopedia", parlando di cambi e sistemi di trasmissione, Pixbuster afferma che "[con un rapporto 34 denti dietro (detto megarange) e 22 davanti, chiunque abbia un minimo di doti di equilibrio e gambe buone per camminare, è in grado di fare salite anche oltre il 20%. La fatica che faccio io con questo rapporto con mtb di 14kg su salite molto impegnative (25%circa) è molto simile a quella che faccio con la flyer a massima potenza sullo stesso tracciato. Anche il 32/22 dà risultati simili, mentre già con il 28/22 la differenza a favore dell'elettrica è nettissima". Mi chiedo se quanto Lui dice derivi dal fatto che lo sviluppo metrico del sistema di tramissione della sua Flyer sia "lunghetto" e non favorisca la pedalata in salita, oppure se effettivamente il rendimento del motore Panasonic non apporti dei concreti vantaggi rispetto ad una più leggera bici muscolare dotata di guarnitura tripla, per lo meno quando si affrontano delle salite toste, come quelle di cui Lui parla.
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Pix riporta le impressioni di Job relative al suo "carrarmatino" Flyer T4 con cambio Capreo nato nel lontano settembre 2006 , naturalmente tuttora in servizio. Siamo all'epoca in cui ( http://www.jobike.it/forum/topic.asp?TOPIC_ID=14768#199171 ) Kurt Schär e Hans Furrer, dopo il fallimento di BKTech AG hanno rifondato l'attuale Biketech appena conosciuto il Panasonic ancora completamente giapponesizzato.
Le cose negli anni sono un pò cambiate ... tanta acqua è passata sotto i ponti... da una micro azienda con due operai si è passati ad un colosso che già nel 2011 fatturava oltre 100milioni di franchi svizzeri con 100000 bici prodotte (e il Panasonic è stato anche ampiamente degiapponesizzato. Già la differenza tra la mia prima Agattu del 2008 e quella del 2010 era notevole (che a sua volta è diversa dalla Flyer del 2010) e dipende dal software installato sul microprocessore Renesas che controlla il motore, ma se prendi una Flyer X-serie di oggi con fattore di assistenza massima 1:2 ... Certo che con un cambio a grande escursione come il Rolhoff o anche lo Sram Dualdrive direi che il limite è solo nel cappottamento (peraltro molto remoto visto il carro molto più lungo rispetto ad una MTB) ma già con un XT con i pignoni giusti spiani quasi tutto facendo la giusta fatica, proprio con quella fatica che ti fa tornare con il sorriso sulle labbra. |
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Modificato da - dipigi in data 12/08/2013 10:11:43 |
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