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 Discussione  |
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Luca Goldoni Energy Eight
Nuovo Utente
Trentino - Alto Adige
8 Messaggi |
 Inserito il - 31/03/2009 : 11:52:38
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Ciao a tutti
Mi chiamo Luca Goldoni e sono di Trento.
Ho appena costituito una nuova società, la Energy Eight, mi occupo di energie alternative e mobilità alternativa.
Sto sviluppando delle nuove biciclette elettriche innovative per forma funzionalità e design.
Vi chiedo secondo voi come dovrebbe essere la bicicletta elettrica ideale.
E quali funzionalità o accorgimenti o soluzioni sono fondamentali secondo voi.
Vi ringrazio e resto in attesa delle vostre considerazioni.
la mia e mail luca.goldoni@enrgyeight.eu
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pequenito
Utente Medio
Lazio
179 Messaggi |
Inserito il - 31/03/2009 : 13:10:45
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Pieghevole e compatta, nonostante il motore.
Leggera, nonostante il motore.
Silenziosa, nonostante il motore.
Pedalabile anche senza l'ausilio del motore.
Potente e con autonomia sufficente per affrontare salite.
Praticamente ciò che più si avvicina ad una bicicletta pieghevole con un motore quasi invisibile ma che quando ti serve c'è.
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"funivia" MICROBIKE CITY 26 dal 7/08
"egenoveffa" FLAMINGO LONDON 7NX dal 9/08 + kit freedomebike dal 10/09
"astronave" GAZELLE CABBY + kit Microbike dal 6/09
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Luca Goldoni Energy Eight
Nuovo Utente
Trentino - Alto Adige
8 Messaggi |
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dipolo
Utente Attivo
Liguria
853 Messaggi |
Inserito il - 31/03/2009 : 14:48:52
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| Secondo me dovrebbe essere come la mia flyer s street un po' più leggera e con il doppio di autonomia sarebbe fantastica |
5405 Km. con ex SF flyer VENDUTA
2800 Km. con la defunta t8 flyer ROTTAMATA
1100 Km. con nuova t8 flyer VENDUTA
5700 Km. con S crosscountry dal 301107 venduta 100110
2350 Km. con faltrad flyer dal 030608
10700Km. con S street dal250309 RUBATA!!!!! 23082012
00510 Km Flyer S rholoff dal 130912
http://www.flickr.com/photos/massimoscorza/
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EmiBel
Utente Medio
Liguria
314 Messaggi |
Inserito il - 31/03/2009 : 15:07:08
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Bici elegante, leggera molto pedalabile con un piccolo motore (geared con ruota libera?) per assistere soprattutto in salita. Batteria leggera, autonomia anche limitata, ma possibilità di staccarla e ricaricarla ovunque (caricabatteria switching incorporato?).
Secondo me potrebbe essere un oggettino attraente per il percorso casa-lavoro-casa per chi vuole usare la bici (praticamente muscolare)in citta' con dislivelli importanti. |
EmiBel
- ETC Express 7000 Km
- "Siluro Bianco": Triban Road 5; Motore Bafang anteriore 36 V; Batteria LiFePO4 Tantrum 36V 10 Ah
- "Cheap Ciop": Pieghevole IKEA/Atala 16" Shimano SIS 5V |
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Aittam
Utente Medio
Liguria
384 Messaggi |
Inserito il - 31/03/2009 : 15:19:33
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Mi associo a quanto ha detto Emibel, aggiungendo anche la possibilità di regolare l'intensità dell'assistenza!
magari con mappatura completa della centralina! |
Nausicaa Phoenix: Rockrider 5.2
Crystalyte 408 - 7000 km
Nine RH205 Everest 300 km
Litio-Cobalto 36V 8,8Ah
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bodo74
Utente Attivo
Liguria
748 Messaggi |
Inserito il - 31/03/2009 : 15:21:41
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batteria lifepo4 da 16ah
telaio alluminio
forcella molleggiata con lockout
motore 250w brushless (più leggero possibile)
freni idraulici magura hs33 o disc
cambio a 27 rapporti (deore o xt)
funzione regen
pneumatici antiforo
cerchi a profilo alto con doppia camera
sotto i 21 kg
chiedo troppo?
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www.ciclienrico.com
"Cicli Enrico"
Sestri Levante |
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elle
Utente Master
fondatore
17605 Messaggi |
Inserito il - 31/03/2009 : 15:23:12
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benvenuto luca
il fatto è che la bici ideale non esiste --- esistono le bici adatte alle diverse situazioni, sia come ciclistica che come motore: devi decidere più o meno con quale tipologia di riferimento confrontarti (le bici con panasonic centrale / le bici con motore a mozzo potenti / le bici con motore a mozzo leggere) e per quale utenza
quello indicato da pequenito è il ritratto della brompton col nano-motor, quella indicata da dipolo è una bici di primissimo ordine ma non nuovissima (che per essere più polivalente avrebbe bisogno anche di un po' di potenza e non solo di autonomia in più, in certi usi - in altri va a meraviglia com'è), quella indicata da emibel assomiglia molto alla cytronex inglese...
quella allegata da te invece è una cinesetta abbastanza diffusa, monomarcia per di più (e a meno che non mi sfugga qualcosa, in verità non mi pare innovativa né per forma né per funzionalità né per design!)
--
edit
scrivevo prima di aittam e bodo... con loro le cose si complicano  -- quella di aittam la vedo sempre negli sviluppi del tongxin, quella di bodo non so se più nella linea di evoluzione emove o in quella della nuova diamant... insomma, io mi confronterei anzitutto con i prodotti di riferimento |
l.
giant lafree, 2006 - brompton M3L, 2007 - flyer T8, 2008 - xootr swift, 2009 - specialized tricross, 2012 - tag egolite, 2014 |
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bodo74
Utente Attivo
Liguria
748 Messaggi |
Inserito il - 31/03/2009 : 15:25:04
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| quoto elle |
www.ciclienrico.com
"Cicli Enrico"
Sestri Levante |
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EmiBel
Utente Medio
Liguria
314 Messaggi |
Inserito il - 31/03/2009 : 15:25:23
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Grazie Aittam... mi associo, mi ero scordato della modalità di assistenza.
direi il tutto asservito ad un pas per rendere il mezzo legale.
@bodo: mi sembra che la tua descrizione assomigli in molti particolari alle nuove Panasonic con motore anteriore, o sbaglio ?? |
EmiBel
- ETC Express 7000 Km
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Petor
Utente Attivo
Lazio
775 Messaggi |
Inserito il - 31/03/2009 : 15:27:18
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secondo me non esiste la bici ideale, o meglio ancora non en esiste una....
quello che e' ideale per te non lo e' per me e via dicendo.
limito a questo il mio commento puramente personale.
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angelo
Utente Medio
Campania
404 Messaggi |
Inserito il - 31/03/2009 : 15:29:04
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Quoto tutto e tutti ...... e aggiungo :
con un prezzo onesto!! |
KALKHOFF AGATTU
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bodo74
Utente Attivo
Liguria
748 Messaggi |
Inserito il - 31/03/2009 : 15:31:09
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x emibel
no, io non amo l'assistenza del panasonic, mentre apprezzo ad esempio la componentistica che le bici equipaggiate con questo motore posseggono; ad esempio, l'autonomia e il tipo di chimica per le batterie sono un pò differenti.
Direi che quello che mi piace potrebbe essere più simile ad una bella trekking (direi una bici da 8/900 euro) con un bionx.
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www.ciclienrico.com
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Sestri Levante |
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elle
Utente Master
fondatore
17605 Messaggi |
Inserito il - 31/03/2009 : 15:37:11
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| elle ha scritto:
edit
scrivevo prima di aittam e bodo...
...
quella di bodo non so se più nella linea di evoluzione emove o in quella della nuova diamant...
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http://www.jobike.it/forum/topic.asp?TOPIC_ID=3897 |
l.
giant lafree, 2006 - brompton M3L, 2007 - flyer T8, 2008 - xootr swift, 2009 - specialized tricross, 2012 - tag egolite, 2014 |
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bodo74
Utente Attivo
Liguria
748 Messaggi |
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EmiBel
Utente Medio
Liguria
314 Messaggi |
Inserito il - 31/03/2009 : 15:56:13
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concordo pienamente che non esiste la bici ideale per tutti, ma secondo me ci sono ancora dei "settori" come quelli che stiamo descrivendo, scoperti.
Il cytronex mi piace un sacco, e con la sterlina in picchiata i prezzi sono anche accettabili, mi piacerebbe però provarla o sentire un po di pareri. Ho l'impressione che l'assistenza sia proprio un po tanto "di emergenza" e manca di regolazione. Sul sito svizzero (del produttore del motore?) avevo letto che la gestione della centralina è un po macchinosa con varie opzioni basate su pressioni ripetute del pulsante (un po tipo cruise control delle auto americane). |
EmiBel
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mibe
Utente Senior
Trentino - Alto Adige
1055 Messaggi |
Inserito il - 31/03/2009 : 15:56:15
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A me piace il sistema Frisbee (a pedalata "sostituita", con regolazione dell'assistenza). Mi piacerebbe che questo sistema fosse messo su di un telaio leggero, con batteria leggera ed estetica tipo quella segnalata da Tino che era in vendita da Sportler http://www.jobike.it/forum/topic.asp?TOPIC_ID=3897 (o tipo la Microbike 28" da uomo). E' chiaro che l'autonomia dev'essere elevata, l'assistenza in salita ancora meglio della Frisbee (modello Overdrive con il cambio) ed il prezzo onesto.
Per accontentare tutti poi l'ideale sarebbe avere su di un'unica bici i due "sistemi" (a pedalata assistita e sostituita); ma non so quanto questa cosa sia fattibile e quanto farebbe lievitare il prezzo finale. |
La vita è come una ruota. |
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elle
Utente Master
fondatore
17605 Messaggi |
Inserito il - 31/03/2009 : 16:02:13
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| EmiBel ha scritto:
Sul sito svizzero (del produttore del motore?) avevo letto che la gestione della centralina è un po macchinosa con varie opzioni basate su pressioni ripetute del pulsante (un po tipo cruise control delle auto americane).
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credo anch'io che l'assistenza sia così, due pulsanti per due livelli on/off... piuttosto, quando ti trovi mi linki questo sito svizzero? il motore è cinese, tongxin, a quanto ne so - l'applicazione inglese e la bici una trek... che c'entreranno gli svizzeri? |
l.
giant lafree, 2006 - brompton M3L, 2007 - flyer T8, 2008 - xootr swift, 2009 - specialized tricross, 2012 - tag egolite, 2014 |
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jumper
Utente Master
3304 Messaggi |
Inserito il - 31/03/2009 : 16:13:46
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Bicicletta ideale ?? una Optibike (tutto al top) che costi come una Freesbie  |
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Luca Goldoni Energy Eight
Nuovo Utente
Trentino - Alto Adige
8 Messaggi |
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Luca Goldoni Energy Eight
Nuovo Utente
Trentino - Alto Adige
8 Messaggi |
Inserito il - 31/03/2009 : 16:31:26
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risposta a Bodo
si forse chiedi troppo,
a cosa ti serve la forcella che si irrigidisce ?
e cosa è il Regen
grazie aspetto tua risposta
Luca |
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dipolo
Utente Attivo
Liguria
853 Messaggi |
Inserito il - 31/03/2009 : 16:33:23
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| Io non vedo nessun allegato con mac ..... |
5405 Km. con ex SF flyer VENDUTA
2800 Km. con la defunta t8 flyer ROTTAMATA
1100 Km. con nuova t8 flyer VENDUTA
5700 Km. con S crosscountry dal 301107 venduta 100110
2350 Km. con faltrad flyer dal 030608
10700Km. con S street dal250309 RUBATA!!!!! 23082012
00510 Km Flyer S rholoff dal 130912
http://www.flickr.com/photos/massimoscorza/
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Luca Goldoni Energy Eight
Nuovo Utente
Trentino - Alto Adige
8 Messaggi |
Inserito il - 31/03/2009 : 16:53:52
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Risposta per Elle fondatore.
hai perfettamente ragione, la prima e anche le altre bici non hanno nulla di innovativo, come ho detto ci sto lavorando sopra, le sto sviluppando e la cosa non è per nulla facile.
Siccome sono privo di esperienza sul campo ma l'idea delle bici elettriche mi piace molto, mi sono imbarcato in questa nuova avventura per realizzarne di nuove.
I fattori innovativi che pensavo di introdurre sono:
1 Controller sul manubrio della centralina che oltre ai tre programmi di utilizzo, pianura, collina, salita, abbia anche un pulsante 6 KM/H con il quale uno può salire dalle rampe o smettere di pedalare perchè è stanco ma è lo stesso in regola in quanto non fa più dei 6 km/h come se fosse un giocattolo elettrico.
2 Batteria LiFePO4 con carica batteria veloce, cioè in 15" ti ricarica 80% mentre in 30" ti ricarica 90% e 3 ore circa la carica piena.
3 batteria 36 volt 9 ah da 4,6 kg
4 data l'esigua dimensione e peso della batteria, possibilità di avere il doppio slot in modo da montare due batterie.
5 programma Energy Job vai al lavoro e trovi un carica batteria multiplo a carica lenta, mentre lavori ti ricarica la batteria.
6 programma Energy Coffe, cioè vai al bar a bere il caffè e trovi un carica batterie multiplo in modo che in 15" minuti ti ricarichi 80%
7 programma Energy fly, cioè vai al supermercato o al centro commerciale e trovi un porta biciclette che ti ricarica la bicicletta mentre fai la spesa.
8 telaio e ruote di design.
9 Cambio shiamno 7 rapporti interno al tamburo
10 Kit di trsformazione pacchi batterie o bicicletta per permettere a tutti i modelli di bici elettriche di utilizzare energy job energy coffe e enrgy fly
Ecco su questi punti come già detto sto lavorando alacremente
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antonio
Utente Senior
Marche
1414 Messaggi |
Inserito il - 31/03/2009 : 16:58:00
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| La mia bicicletta a pedalata assistita ideale deve essere innanzitutto una bicicletta in cui il motore sia più invisibile possibile e intervenga in modo discreto tanto da sembrare che non ci sia pur permettendoti di andare in ogni strada senza sforzo. Deve avere una autonomia di almeno 100 chilometri ricaricabile in non più di mezzora. Deve poi essere leggera come una bicicletta muscolare in modo da essere in ugual modo pedalabile a motore spento. Insomma la mia bicicletta a pedalata assistita ideale deve rimanere il più possibile una bicicletta...ma non mi sembra ce ne siano ancora... |
04.10.2007 FLYER serie S urban - telaio numero HE 706308
31.08.2009 FLYER I:SY urban - telaio numero HE 909280
26.11.2009 BROMPTON ML6-12% -numero di serie 0910125879
19.01.2011 BROMPTON ML2 +8% -numero di serie 0910125889
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EmiBel
Utente Medio
Liguria
314 Messaggi |
Inserito il - 31/03/2009 : 16:58:19
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non c'e' male... si puo' un po migliorare:
Frame: 28"x1.75, alloy 6061T6, TIG welded, painted, similar to the picture. According to the drawing.
Versione da uomo?
Fork: 28"x1.75, suspension fork, alloy crown, alloy outer-legs, ZOOM
Handlebar: alloy Holland style handlebar, with adjustable alloy handlebar stem, without quick release ZOOM
Qualche perplessità sulla forcella...
Brake Set: F:alloy V-brake, R:roller brake
Forse forse un v-brake anche dietro
Crank Set: alloy crank in silver, 38T/170mm
Chain: KMC, Z410
Il carter in plastica è proprio brutto
F/R Hub: electric motor hidden in the front hub. R:SHIMANO inner 7 speed hub with roller brake
Cos'è il motore? brushless geared con ingranaggi in plastica, naylon o acciaio ?
Gear Set: SHIMANO inner 7 Speed
Buono !
Rim: 28"X1.75X13GX36H,alloy, double wall BK/CNC
Spokes Stainless steel 13# spokes with brass nipple
Tire: 28"x1.75 black with reflector, A/V, 48mm
Saddle: vinyl top cover, padded with PU, black, with rubber spring
Seat Post: alloy, suspension, with clamp, black
Pedals: alloy , with balls reflector
Accessories: Alloy mudguard, alloy carrier, alloy center-double-kickstand, front and rear battery light , with plastic full closed chaincover and plastic smoke clear dressguard with locks
No comment sugli accessori... meglio naked....
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EmiBel
- ETC Express 7000 Km
- "Siluro Bianco": Triban Road 5; Motore Bafang anteriore 36 V; Batteria LiFePO4 Tantrum 36V 10 Ah
- "Cheap Ciop": Pieghevole IKEA/Atala 16" Shimano SIS 5V |
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elle
Utente Master
fondatore
17605 Messaggi |
Inserito il - 31/03/2009 : 17:15:37
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ok, allora sei nel posto giusto per cominciare a raccogliere un po' d'informazioni... vediamo come possiamo aiutarti... ti rispondo punto per punto
| I fattori innovativi che pensavo di introdurre sono:
1 Controller sul manubrio della centralina che oltre ai tre programmi di utilizzo, pianura, collina, salita, abbia anche un pulsante 6 KM/H con il quale uno può salire dalle rampe o smettere di pedalare perchè è stanco ma è lo stesso in regola in quanto non fa più dei 6 km/h come se fosse un giocattolo elettrico. |
non tutte le bici hanno i "tre programmi di utilizzo", né sono sempre quelli (anzi, quelli io proprio non li ho mai incontrati)... alcune bici anzi hanno un manettino di regolazione continua, che a diverse persone piace molto: è il sistema che consente la regolazione più fine dell'assistenza, a confronto del quale può stare solo la regolazione automatica garantita da un sistema raffinato di sensori di sforzo... comunque: la levetta 6kmh è già presente su molte bici in europa e anche su alcune buone bici importate in italia, come e-move/wattworld e (in opzione) flyer e kalkhoff... il problema è che la legalità di questa levetta nel nostro paese non è certa: che sia un dispositivo in regola, purtroppo, non è garantito - anche se certamente è molto utile
| | 2 Batteria LiFePO4 con carica batteria veloce, cioè in 15" ti ricarica 80% mentre in 30" ti ricarica 90% e 3 ore circa la carica piena. |
ci sono alcune bici che stanno avviando questa tecnologia, la casa più grossa è la schwinn americana -- ma è certamente un aspetto interessante
| | 3 batteria 36 volt 9 ah da 4,6 kg |
non è una batteria particolarmente leggera - va bene se le caratteristiche tecniche e il costo giustificano questo peso
| | 4 data l'esigua dimensione e peso della batteria, possibilità di avere il doppio slot in modo da montare due batterie. |
il problema lì è il costo delle due batterie - un dispositivo del genere c'è sulla attuale giant twist e da molto tempo in opzione sulle estelle e altre
| 5 programma Energy Job vai al lavoro e trovi un carica batteria multiplo a carica lenta, mentre lavori ti ricarica la batteria.
6 programma Energy Coffe, cioè vai al bar a bere il caffè e trovi un carica batterie multiplo in modo che in 15" minuti ti ricarichi 80%
7 programma Energy fly, cioè vai al supermercato o al centro commerciale e trovi un porta biciclette che ti ricarica la bicicletta mentre fai la spesa. |
questi non so capirli bene: richiedono una diffusione di diversi tipi di caricatori? (tra l'altro dedicati a questa bici e non ad altre, perché non è detto che tutte le batterie di bici abbiano le stesse caratteristiche... non è un po' ambizioso?)
| | 8 telaio e ruote di design. |
ok - attenzione alla funzionalità però: una bici è anzitutto una macchina
| | 9 Cambio shiamno 7 rapporti interno al tamburo |
questo è diffusissimo, specie sulle bici europee: le giant, le emove, le flyer, le helkama, le gazelle, le kalkhoff, anche le ezee e pure varie cinesi vendute da noi offrono nexus 7 e 8 abitualmente
| | 10 Kit di trsformazione pacchi batterie o bicicletta per permettere a tutti i modelli di bici elettriche di utilizzare energy job energy coffe e enrgy fly |
come ai punti 5-6-7: mi sembra il fatto più nuovo del tuo discorso e aspetto di capirlo meglio
(p.s. l'ultima bici indicata la vende in italia anche www.cicloone.it)
edit: ripensandoci, non so se hai mai visto la www.wayel.it : è (o era, non so se sia ancora in produzione) una bici ben disegnata, con cambio al mozzo, un'elettronica intelligente e un prezzo anche aggressivo... non credo che abbia avuto molto successo però, e le ragioni meriterebbero di essere analizzate (ma in prima approssimazione direi una campagna di comunicazione sbagliata - tutta basata su una pretesa infondata di essere innovativa - e una scarsa consapevolezza del fatto che questo mercato ormai è un territorio di giganti o almeno di realtà molto esperte, dove c'è spazio per qualche idea di nicchia ma poca competitività per un piccolo sul mainstream)
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l.
giant lafree, 2006 - brompton M3L, 2007 - flyer T8, 2008 - xootr swift, 2009 - specialized tricross, 2012 - tag egolite, 2014 |
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Petor
Utente Attivo
Lazio
775 Messaggi |
Inserito il - 31/03/2009 : 21:40:23
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| elle ha scritto:
edit: ripensandoci, non so se hai mai visto la www.wayel.it : è (o era, non so se sia ancora in produzione) una bici ben disegnata, con cambio al mozzo, un'elettronica intelligente e un prezzo anche aggressivo... non credo che abbia avuto molto successo però, e le ragioni meriterebbero di essere analizzate (ma in prima approssimazione direi una campagna di comunicazione sbagliata - tutta basata su una pretesa infondata di essere innovativa - e una scarsa consapevolezza del fatto che questo mercato ormai è un territorio di giganti o almeno di realtà molto esperte, dove c'è spazio per qualche idea di nicchia ma poca competitività per un piccolo sul mainstream)
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ho aspettato che qualcuno di piu autoritario di me accennasse qualcosa a riguardo.
quando leggo:
"Sto sviluppando delle nuove biciclette elettriche innovative per forma funzionalità e design.
Vi chiedo secondo voi come dovrebbe essere la bicicletta elettrica ideale.
E quali funzionalità o accorgimenti o soluzioni sono fondamentali secondo voi. "
mi rendo conto dell'inesperienza e della facilita' con cui si inizia un discorso che man mano che avanza si fa sempre piu complicato.
non che manchino le nozioni tecniche, il difficile sta nel fare tutto insieme: leggère, potenti, autonomia alta, e la cosa piu difficile: il prezzo.
pensandoci bene, vale la pena scontrarsi contro "giganti", come li chiama elle, appresso alle richieste di persone, si esperte, ma che ogniuno ha le sue idee, tirato a destra e sinistra per soddisfare questa o quell'esigenza?
ripeto, non che non ci siano le capacita', la volonta', o altro, e' che secondo me non si puo' partire in questo settore con una mancanza assoluta di esperienza.
scusate se il post a qualcuno puo' sembrare "brutto", ma va visto come una critica costruttiva. |
Modificato da - Petor in data 31/03/2009 21:42:50 |
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EmiBel
Utente Medio
Liguria
314 Messaggi |
Inserito il - 01/04/2009 : 11:39:01
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@elle
Hai ragione sul motore della cytronex... mi ha confuso l'immagine sul loro sito della borraccia con le batterie... mi sembrava il motore, quello da inserire nel tubo della sella, che appunto mi sembra svizzero.
chiedo venia !
Ciao |
EmiBel
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elle
Utente Master
fondatore
17605 Messaggi |
Inserito il - 01/04/2009 : 12:25:32
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ah - quello è il gruber assist, austriaco credo... ma è vero, non ci avevo fatto caso: entrambi usano dei pulsanti di attivazione
(@ petor - nell'insieme sono d'accordo, non mi pare proprio il campo dove si può improvvisare... d'altro lato trovo però intelligente da parte di un imprenditore rivolgersi a luoghi come questo forum per cominciare a capire... e se possiamo dare una mano a evitare e/orrori...) |
l.
giant lafree, 2006 - brompton M3L, 2007 - flyer T8, 2008 - xootr swift, 2009 - specialized tricross, 2012 - tag egolite, 2014 |
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jumper
Utente Master
3304 Messaggi |
Inserito il - 01/04/2009 : 14:44:50
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| elle ha scritto:
(@ petor - nell'insieme sono d'accordo, non mi pare proprio il campo dove si può improvvisare... d'altro lato trovo però intelligente da parte di un imprenditore rivolgersi a luoghi come questo forum per cominciare a capire... e se possiamo dare una mano a evitare e/orrori...)
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Sono d'accordo anche io con Petor, e se posso capire che sia "intelligente" da parte di uno che vuole fare il venditore, usare il forum come ricerca di mercato, non posso comprendere come lo sia per uno che vuole atteggiarsi a costruttore ("Sto sviluppando delle nuove biciclette elettriche innovative per forma funzionalità e design" ) chiedere qui piuttosto che iniziare a PAGARE un paio di INGEGNERI (veri, con esperienza , gente da 100.000 euro/anno almeno) , visto che in quanto a competenze tecniche (dalle risposte date e proposte fatte)...
Argomento giganti: io sti giganti nel mercato non li vedo affatto, chi sarebbero???
Mi sembra al contrario che aziende di una certa dimensione e competenza progettualistica si tengano accuratamente ai margini o coltivino mercati di nicchia
Panasonic, Yamaha e gli altri colossi infatti sono concentrati solo sul mercato giapponese,, e fuori di esso vendono solo di riflesso prodotti derivati o direttamente o (peggio dal pdv dell' impegno) tramite OEM come biketec,helkama,gazelle, giant, ecc
Prova di cio' e' che non hanno mai neanche speso 2 dollari a fare un motore specifico per il mercato USA (dove praticamente non esistono), o europeo , e dire che gli sarebbe anche facile.
Altri colossi come Giant stanno ai margini sfornando qualche bella bici, ma solo come OEM di altri per la parte elettrica (quindi niente progettazione dedicata); idem dicasi per altri grossi costruttori di bici come Bottecchia e Atala; finora hanno sfornato solo bici tradizionali di tipo "kittato" , ma niente che mostri una progettazione specifica o produzione di parti apposite (il che dimostrerebbe un impegno forte) ma il dato piu' significativo e' che nessuno e dico nessuno di sti "Giganti" ha mai fatto pubblicita' mainstream dimostrando un piano industriale per la e-bike
Piaggio e Aprilia ci hanno provato, hanno floppato , e non ci riprovano piu' :(
Mercedes ha fatto "la mossa" , Matra fa prototipi futuribili...
Dove stanno quindi, di nuovo, sti "giganti", io vedo solo tanti cinesi e qualche fabbrichetta operosa nostrana che assembla.. e molti "avventurieri"
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Modificato da - jumper in data 01/04/2009 15:18:51 |
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Petor
Utente Attivo
Lazio
775 Messaggi |
Inserito il - 01/04/2009 : 15:18:13
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del fatto che sia intelligente che si rivolga a persone con esperienza , e' scontato e mostra anche umilta', per quanto riguarda i "giganti" anche se vendono tramite OEM, si parla comunque di studi e ingengneria che spesso non ha paragoni con piccole realta' nostrane (vedi microbike che spesso si e' sentito dire che non ha troppa intenzione di svilupparsi, in quanto piccola azienda, e si parla comunque di una bella elettrificazione).
questo non vuol dire che il mercato e' saturo e non accetta new entry, ma non bisogna entrare sparati con frasi di quel tipo e aspettarsi di risolvere il tutto nel giro di qualche post.
rimango sempre dell'idea che le novita' sono sempre ben accette.
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elle
Utente Master
fondatore
17605 Messaggi |
Inserito il - 01/04/2009 : 19:01:09
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| (jumper, per "giganti o almeno realtà molto esperte" intendevo appunto quelli che hai detto - strutture cioè in grado di investire in ricerca e controllo della qualità, e dalle quali soltanto credo possono emergere salti evolutivi) |
l.
giant lafree, 2006 - brompton M3L, 2007 - flyer T8, 2008 - xootr swift, 2009 - specialized tricross, 2012 - tag egolite, 2014 |
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Ncesco9000
Utente Medio
Lombardia
128 Messaggi |
Inserito il - 01/04/2009 : 20:46:21
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Non essere del settore potrebbe essere un vantaggio, perchè permette di avere una visione più oggettiva, però non esiste davvero una bici ideale, magari una "gamma ideale" è un obiettivo più realista.
Già domandarlo qui ha come risultato ottenere mille risposte, quindi nessuna bici da mettere seriamente in cantiere, alla fine credo che non si debba mirare alla bici ideale, quanto mai a portare all'estremo l'uso di alcune tecnologie che ci sono già, e se possibile allo sviluppo di nuove idee non convenzionali, visto che il convenzionale è già ben esplorato e ne conosciamo i limiti.
Usa la filosofia usata in Apple per fare un prodotto come l'Iphone e farai un buon prodotto, che spinge quando deve spingere senza troppi accrocchi pulsanti e altro vecchiume.
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Silver Cruise Microbike |
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maurice74
Utente Senior
Toscana
1408 Messaggi |
Inserito il - 01/04/2009 : 21:05:46
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seguendo jumper, se fossi nel creatore del topic metterei su delle bici che convincono, per tutti, e poi comincerei a spingere
non c'è presenza sul territorio, molte persone che conosco vorrebbero comprare ma hanno paura di rimanere delusi etc
e poi il prezzo, allo stato attuale purtroppo è fondamentale |
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E-Merc in fase di riparazione/upgrade (abus bordo - elettrificazione Bafang - batteria Dennj) |
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Fabio T
Utente Senior
Lombardia
1419 Messaggi |
Inserito il - 02/04/2009 : 01:27:27
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Non esiste la bici ideale per tutti ma sicuramente c'è un ventaglio di possibilità da offrire come modelli da scegliere
Un po' come le automobili (non c'è l'auto ideale, ci sono LE automobili, di tutti i generi, dalla city car alla station wagon, etc. non nominiamo i SUV )
C'è chi vuoke la bici-motorino, qchi quella simile a bici muscolare e non appariscente, chi se ne frega e vuole potenza, quello che vuole robustezza estrema del telaio etc. |
Fabio T - Italic Chinese Biker (1700 Km Coolthings - 4000 Km Frisbee - 400 Km Specialbikes pieghevole - 3000 Km ElettroBugno - 700 Km Atale E-Green) |
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Luca Goldoni Energy Eight
Nuovo Utente
Trentino - Alto Adige
8 Messaggi |
Inserito il - 02/04/2009 : 14:15:53
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| elle ha scritto:
ok, allora sei nel posto giusto per cominciare a raccogliere un po' d'informazioni... vediamo come possiamo aiutarti... ti rispondo punto per punto
| I fattori innovativi che pensavo di introdurre sono:
1 Controller sul manubrio della centralina che oltre ai tre programmi di utilizzo, pianura, collina, salita, abbia anche un pulsante 6 KM/H con il quale uno può salire dalle rampe o smettere di pedalare perchè è stanco ma è lo stesso in regola in quanto non fa più dei 6 km/h come se fosse un giocattolo elettrico. |
non tutte le bici hanno i "tre programmi di utilizzo", né sono sempre quelli (anzi, quelli io proprio non li ho mai incontrati)... alcune bici anzi hanno un manettino di regolazione continua, che a diverse persone piace molto: è il sistema che consente la regolazione più fine dell'assistenza, a confronto del quale può stare solo la regolazione automatica garantita da un sistema raffinato di sensori di sforzo... comunque: la levetta 6kmh è già presente su molte bici in europa e anche su alcune buone bici importate in italia, come e-move/wattworld e (in opzione) flyer e kalkhoff... il problema è che la legalità di questa levetta nel nostro paese non è certa: che sia un dispositivo in regola, purtroppo, non è garantito - anche se certamente è molto utile
| | 2 Batteria LiFePO4 con carica batteria veloce, cioè in 15" ti ricarica 80% mentre in 30" ti ricarica 90% e 3 ore circa la carica piena. |
ci sono alcune bici che stanno avviando questa tecnologia, la casa più grossa è la schwinn americana -- ma è certamente un aspetto interessante
| | 3 batteria 36 volt 9 ah da 4,6 kg |
non è una batteria particolarmente leggera - va bene se le caratteristiche tecniche e il costo giustificano questo peso
| | 4 data l'esigua dimensione e peso della batteria, possibilità di avere il doppio slot in modo da montare due batterie. |
il problema lì è il costo delle due batterie - un dispositivo del genere c'è sulla attuale giant twist e da molto tempo in opzione sulle estelle e altre
| 5 programma Energy Job vai al lavoro e trovi un carica batteria multiplo a carica lenta, mentre lavori ti ricarica la batteria.
6 programma Energy Coffe, cioè vai al bar a bere il caffè e trovi un carica batterie multiplo in modo che in 15" minuti ti ricarichi 80%
7 programma Energy fly, cioè vai al supermercato o al centro commerciale e trovi un porta biciclette che ti ricarica la bicicletta mentre fai la spesa. |
questi non so capirli bene: richiedono una diffusione di diversi tipi di caricatori? (tra l'altro dedicati a questa bici e non ad altre, perché non è detto che tutte le batterie di bici abbiano le stesse caratteristiche... non è un po' ambizioso?)
| | 8 telaio e ruote di design. |
ok - attenzione alla funzionalità però: una bici è anzitutto una macchina
| | 9 Cambio shiamno 7 rapporti interno al tamburo |
questo è diffusissimo, specie sulle bici europee: le giant, le emove, le flyer, le helkama, le gazelle, le kalkhoff, anche le ezee e pure varie cinesi vendute da noi offrono nexus 7 e 8 abitualmente
| | 10 Kit di trsformazione pacchi batterie o bicicletta per permettere a tutti i modelli di bici elettriche di utilizzare energy job energy coffe e enrgy fly |
come ai punti 5-6-7: mi sembra il fatto più nuovo del tuo discorso e aspetto di capirlo meglio
(p.s. l'ultima bici indicata la vende in italia anche www.cicloone.it)
edit: ripensandoci, non so se hai mai visto la www.wayel.it : è (o era, non so se sia ancora in produzione) una bici ben disegnata, con cambio al mozzo, un'elettronica intelligente e un prezzo anche aggressivo... non credo che abbia avuto molto successo però, e le ragioni meriterebbero di essere analizzate (ma in prima approssimazione direi una campagna di comunicazione sbagliata - tutta basata su una pretesa infondata di essere innovativa - e una scarsa consapevolezza del fatto che questo mercato ormai è un territorio di giganti o almeno di realtà molto esperte, dove c'è spazio per qualche idea di nicchia ma poca competitività per un piccolo sul mainstream)
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Luca Goldoni Energy Eight
Nuovo Utente
Trentino - Alto Adige
8 Messaggi |
Inserito il - 02/04/2009 : 14:55:45
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Risposta per Elle e anche per i critici.
é vero, non ho nessuna esperienza specifica di biciclette elettriche, però ho sempre avuto un approccio a ciò che mi circonda, che vedo, che utilizzo in prima persona o che vedo utilizzare dagli altri, ponendomi molte domande.
Adesso non so come spiegarvi, ma penso che se mi pongo le domande giuste le soluzioni saltano fuori.
E' chiaro che anche che molte domande vado a porle anche agli altri, per mia moglie sono un rompi coglioni, ma il mio è un metodo comportamentale, una passione per cercare nuove soluzioni.
Sinceramente ho fatto dei brevetti in svariati campi e tutti mi hanno dato qualche piccola soddisfazione, non sono diventato ricco, forse proprio perchè la motivazione primaria è che mi piace ciò che faccio e una volta che ci mantengo la famiglia tanto mi basta.
Grazie a questo forum che ho avuto la fortuna di trovare su internet ho avuto e spero di continuare ad avere, molte informazioni e critiche costruttive.
Devo scusarmi perchè mi sono espresso male, in realtà sto cercando di sviluppare delle biciclette elettriche innovative e giustamente mi avete fatto capire che tanto innovative non lo sono.
Voglio raccontarvi perchè mi sono appassionato alla bicicletta elettrica.
Negli ultimi due anni vedendo in giro per la mia citta Trento e Bolzano, le biciclette della Freesbi, ho notato che molti propongono la bicicletta elettrica in vari modelli foggie e colori, ma nessuno o pochi a che io sappia propone o organizza dei porta biciclette o delle isole di ricarica o altro per ricaricare queste biciclette sul lavoro al supermercato negli uffici postali al bar nei centri commerciali, in tutti quei luoghi dove depositiamo per più o meno tempo questa bicicletta.
Io sono partito da quì, e ponendomi un sacco di domande su come avrei potuto fare visti anche i problemi di sicurezza, certificazioni, atti vandalici e non so che altro è ho pensato e brevettato un portabicicletta che è in grado di ricaricarla senza contatti elettrici e senza corrente.
Ecco la causa è il portabicicletta e l'effetto è la bicicletta elettrica, che adesso sto cercando di sviluppare.
Fossi Lapo Elkam non avrei problemi a prendermi ingegneri da 100.000 euro l'anno, in realta sono quì a cercare di imparare il più possibile perchè penso che le idee possano cambiare il mondo.
Grazie a Elle e a tutti quelli che mi aiuteranno a crescere
Luca Goldoni
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jumper
Utente Master
3304 Messaggi |
Inserito il - 02/04/2009 : 16:34:27
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Luca , ti posso fare un paio di domande??
1) che bici elettrica possiedi e usi ?? come ti ci trovi TU?
2) quali altre bici elettriche hai provato oltre alla tua, e per quanto tempo? giudizi??
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antonio
Utente Senior
Marche
1414 Messaggi |
Inserito il - 02/04/2009 : 17:40:50
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Io continuo perché la cosa mi piace:
1) Deve essere identica ad una bicicletta muscolare ma che abbia il motore che non serva a far spostare la bici ma solo ad alleggerire la pedalata. Una cosa simile al servosterzo elettrico.
2) Il motore non si deve vedere assolutamente come non si deve vedere la batteria. Magari le batterie messe all'interno dei tubi del telaio (preferisco che non si veda al vantaggio di trasportarla)
3) La frenata e la stabilità deve essere elevata
4)Anche senza essere pieghevole, sia facile trasportarla sui treni regionali dove c'è la carrozza specifica
5) Il prezzo della bicicletta completa intorno a 2000 euro
Per esempio simile a questa:
Immagine:
9,94 KB
Ecco come sarebbe se la batteria fosse all'interno del telaio trasversale e il motore sotto il canotto della sella
Immagine:
41,54 KB
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04.10.2007 FLYER serie S urban - telaio numero HE 706308
31.08.2009 FLYER I:SY urban - telaio numero HE 909280
26.11.2009 BROMPTON ML6-12% -numero di serie 0910125879
19.01.2011 BROMPTON ML2 +8% -numero di serie 0910125889
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Petor
Utente Attivo
Lazio
775 Messaggi |
Inserito il - 02/04/2009 : 18:06:28
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| Luca Goldoni Energy Eight ha scritto:
Risposta per Elle e anche per i critici.
ho pensato e brevettato un portabicicletta che è in grado di ricaricarla senza contatti elettrici e senza corrente.
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scusami, ma come fa?
capisco che e' un brevetto, ma e' possibile una cosa del genere? |
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elle
Utente Master
fondatore
17605 Messaggi |
Inserito il - 02/04/2009 : 19:22:10
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mi associo alla domanda di petor
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l.
giant lafree, 2006 - brompton M3L, 2007 - flyer T8, 2008 - xootr swift, 2009 - specialized tricross, 2012 - tag egolite, 2014 |
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pixbuster
Amministratore
fondatore
Veneto
12369 Messaggi |
Inserito il - 03/04/2009 : 00:38:20
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Certo che si può ! ad esemprio si può usare l'induzione elettromagnetica cioè una specie di trasformatore diviso in due parti, metà sulla bici e metà sul portabici
Luca, ti faccio i miei complimenti per la tua iniziativa
Per la mia esperienza le bici elettriche non sono oggetti semplici e richiedono molto affinamento per ottenere un prodotto funzionale
Ma con la passione e la successiva competenza, gli ostacoli si appianano
Per quel che riguarda i punti di ricarica, credo siano in molti i costruttori che hanno i progetti nel cassetto ma che aspettano a realizzarli che le bipa si diffondano decisamente di più di quanto non lo siano adesso
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Pix su Frisbee Atlas, su pieghevole 20" Kawasaki con kit Bafang centrale e su Cargo muscolare "artigianale"
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pixbuster
Amministratore
fondatore
Veneto
12369 Messaggi |
Inserito il - 03/04/2009 : 01:00:59
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Parlando di bici ideale (e non credo "realizzabile"), i miei parametri sono questi:
bici con un peso non superiore ai venti chili per poterla sollevare in caso di ostacoli e per poterla portare agevolmente in treno - meglio se ancora più leggera
autonomia in piano con contributo muscolare modesto 80km in condizioni reali
non mi interessa che non si veda che è elettrica, anzi preferirei che si vedesse chiaramente ma che abbia una forma da "tecnologia avanzata" ma non "fantascientifica" (cioè una bella bici senza eccessi e che non nasconda la sua elettrificazione ma che la integri armoniosamente)
capacità di superare salite anche forti (20%) anche se a bassa velocità (motore hub con cambio interno a due rapporti?)
batteria asportabile per poterla ricaricare dove voglio e per poter avere una batteria di riserva (magari quella fornitami con la bipa quando avrà perso un pò di capacità)
ovviamente PAS perchè sia legale e regolatore a manettino (o a selettore con molte posizioni) per poter gestire bene l'energia immagazzinata (come molti sanno non mi piace molto il controllo dello sforzo dei pedali perchè, se anche più intuitivo, non permette di dosare indipendentemente lo sforzo muscolare e la potenza del motore)
E per ultimo il prezzo: tutto questo bendidio non dovrebbe superare i 1200 euro (cioè meno di uno scooter da 50cc economico)
mi sono dimenticato una cosa: display per conoscere km percorsi, km totali, media oraria, livello della carica della batteria, consumo istantaneo (in amperora al km oppure Wh/km) e totale (Ah o Wh consumati) più avvisatore acustico, tutto integrato in un solo strumento retroilluminato (perciò ben visibile con il sole e anche di notte) per evitare l'affollamento di cose sul manubrio |
Pix su Frisbee Atlas, su pieghevole 20" Kawasaki con kit Bafang centrale e su Cargo muscolare "artigianale"
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Fabio T
Utente Senior
Lombardia
1419 Messaggi |
Inserito il - 04/04/2009 : 01:28:54
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| Quoto Pix |
Fabio T - Italic Chinese Biker (1700 Km Coolthings - 4000 Km Frisbee - 400 Km Specialbikes pieghevole - 3000 Km ElettroBugno - 700 Km Atale E-Green) |
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ik
Utente Senior
Campania
1556 Messaggi |
Inserito il - 04/04/2009 : 10:33:23
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Benvenuto e complimenti per il coraggio, continua cosi!!
Anch'io quoto Pix, l'unica variante sarebbe quella di poter avere la possibilita' di arrivare a 40kmh per un utilizzo, ad esempio, in grandi aree private ect ect |
Dahon Jetstream
I miei video http://www.youtube.com/user/antoniotascione
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antonio
Utente Senior
Marche
1414 Messaggi |
Inserito il - 04/04/2009 : 13:32:19
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| Io continuo a credere che una bicicletta a pedalata assistita che possa far avvicinare un po tutte le persone e sopratutto i giovani deve avere una linea il più possibile simile a una muscolare in modo da scrollarsi di dosso quell'immagine di bicicletta costruita per il vecchietto o per chi ha difficoltà motorie. Se è un ragazzo a chiedermi informazioni sulla bicicletta, dopo le varie spiegazioni, la prima cosa che mi dice è che la bicicletta è molto bella e se non si vedesse la batteria non sembrerebbe neanche una bicicletta elettrica...come dire peccato che si veda la batteria. |
04.10.2007 FLYER serie S urban - telaio numero HE 706308
31.08.2009 FLYER I:SY urban - telaio numero HE 909280
26.11.2009 BROMPTON ML6-12% -numero di serie 0910125879
19.01.2011 BROMPTON ML2 +8% -numero di serie 0910125889
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pixbuster
Amministratore
fondatore
Veneto
12369 Messaggi |
Inserito il - 04/04/2009 : 19:28:39
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| Ahahah Antonio c'è chi ama i capelli biondi e chi preferisce i capelli mori: non esiste l'ideale universale |
Pix su Frisbee Atlas, su pieghevole 20" Kawasaki con kit Bafang centrale e su Cargo muscolare "artigianale"
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