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countrye-biker
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Inserito il - 10/11/2024 : 23:11:57
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Appennino bolognese, sabato 9 Nov 2024. Sto cercando, in tutti i modi, di far andare in surriscaldamento e conseguente blocco di protezione questo piccolo motore da 250W della mia Engwe P1, ma senza esito ... Stamattina, gli ho fatto sorbire tutto d'un fiato una decina di chilometri in salita, ma niente ... in blocco non ci vuole proprio andare. Eppure, 'sti motori al mozzo con sensore di pedalata, notoriamente scarsi e non adatti per le lunghe salite (a differenza dei più blasonati motori centrali con sensore di coppia), dovrebbero andare in tilt e ... invece niente. No, scherzo ... non ho fatto di tutto per farlo andare in blocco, anzi sto facendo esattamente il contrario, cioè fare in modo che, pur in una lunga e continua salita di 10 km, non vada in blocco. Che accorgimenti sto adottando? Molto semplice: faccio in modo, con la coppia muscolare, di aiutare il motore affinché mantenga la velocità PAS programmata. In altre parole, se metto PAS 1 (che so che in pianura spinge fino ai 14 km/h), in salita faccio in modo di produrre coppia muscolare tale che, aggiunta alla coppia elettrica del motore, mi faccia viaggiare alla media dei 14 km/h. Idem, con PAS 2: se so che in pianura mi porta fino ai 18 km/h, in salita faccio in modo di dare coppia muscolare per mantenere la velocità dei 18 km/h. Questo è il principio che sto adottando ... non so se valido e fondato scientificamente, fatto sta che il motore finora, in lunghe salite non è mai andato una sola volta in surriscaldamento e conseguente blocco di protezione. Chiedo lumi agli esperti circa una conferma o smentita sul fatto se detto approccio abbia una qualche logica fondata su certi principi di funzionamento di questi motori a mozzo elettrici o se invece si tratta solo di culo ...
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Modificato da - countrye-biker in Data 10/11/2024 23:17:35
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docelektro
Utente Senior
Piemonte
1209 Messaggi |
Inserito il - 11/11/2024 : 06:01:48
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L'elettrotecnica parla chiaro,qualunque motore a induzione più si avvicina ai giri minimi più cala la coppia e aumenta l'assorbimento.
Se la centralina fosse "ideale " ma non è detto che lo sia dovrebbe controllare corrente e coppia previlegiando un controllo preciso sull'assorbimento. Se la corrente è quella nominale difficilmente si brucia qualcosa. Il problema è che la coppia erogata dal motore scende e più si rallenta più scende. |
la felicità è una merce rara che si deve tenere stretta e non fare vedere agli altri perchè saranno sempre invidiosi [A.Petrucci *1970+1985] |
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countrye-biker
Nuovo Utente
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Inserito il - 11/11/2024 : 08:31:10
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Grazie docelektro per la risposta. Dunque, se ho capito bene, applicando la teoria alla pratica, significa che se in lunghe salite, dando coppia muscolarmente, faccio in modo di viaggiare alla velocità PAS 1 programmata, nel caso specifico 14 km/h, il motore al mozzo posteriore girerà ai suoi giusti giri (e non a basso regime di giri), per cui la coppia sarà quella giusta, non ci sarà eccessivo assorbimento né dissipazione di calore e pertanto non si andrà incontro a surriscaldamento e conseguente blocco di protezione. È così? |
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countrye-biker
Nuovo Utente
13 Messaggi |
Inserito il - 11/11/2024 : 09:09:11
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Se,viceversa,sempre lunghe salite di 10 km, metto velocità PAS livello 5 (25 km/h)ed io, nonostante tutta la coppia muscolare che riesco ad erogare con i pedali (+la coppia elettrica), riesco a viaggiare a velocità inferiore da quella programmata, viaggio per esempio a 14 km/h, anziché ai 25 km/h programmati, ecco che il motore va in surriscaldamento. È così? |
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baldiniantonio
Utente Master
Lazio
5006 Messaggi |
Inserito il - 11/11/2024 : 10:07:28
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Grazie per aver fornito un ulteriore motivazione per l'apprezzamento del centrale...
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utente dal 2007 BH Emotion IBS Xenion 650 Lite Bosch classic Lombardo Amantea Bosch classic
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countrye-biker
Nuovo Utente
13 Messaggi |
Inserito il - 11/11/2024 : 11:10:38
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| baldiniantonio ha scritto:
Grazie per aver fornito un ulteriore motivazione per l'apprezzamento del centrale...
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Il centrale, in lunghe salite, in forti arrampicate off-road ed in difficoltosi passaggi off-road da fermo, è risaputo che è il massimo del meglio, non a caso le e-MTB di livello montano tutti motori centrali con sensore di coppia: però, in pianura su strada, rispetto ai motori al mozzo con sensore di pedalata, i motori centrali si rivelano delle lumache. Inoltre, col motore centrale, anche in pianura su strada si è obbligati ad erogare coppia muscolare, sennò il motore non assiste, mentre con il motore al mozzo con sensore di velocità si può usufruire della cosiddetta pedalata fantasma, cioè zero fatica muscolare ed il motore assiste ugualmente. Ogni cosa ha i suoi pro ed i suoi contro, a seconda del contesto ambientale d'utilizzo: non esiste il motore piu efficace in assoluto sempre ed ovunque. |
Modificato da - countrye-biker in data 11/11/2024 11:33:30 |
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Barba 49
Utente Master
Toscana
36166 Messaggi |
Inserito il - 11/11/2024 : 12:12:27
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Ciao, intyano vorrei precdisare che il 99% dei moptori nel mozzo NON ha alcuna protezione per la temperatura eccessiva, se insisti troppo su salite impossibili molto semplicemente SI BRUCIANO!!! Lo vedi bene dai cavi, sono in numero sufficiente ad alimentare gli avvolgimenti ed i sensori Hall, quindi non c'è nessuna sonda che trasmetta la temperatura alla centralina...
Detto questo, la velocità migliore che puoi mantanere per far scaldare poco un motore nel mozzo è esattamente l'80% di quella massima ASSOLUTA, non sella massima selezionata sul display: Se hai un motore che SBLOCCATO raggiunge ad esempio i 30Km/h ecco che la velocità in cui avrà il massimo rendimento (ed il minimo riscaldamento) è di 24Km/h...
In salita dove questo è impossibile dovrai comunque cercare di farlo girare più velocemente che puoi aiutando con le gambe, altrimenti inizierà a sprecare corrente ea surriscaldarsi.
Infatti i motori nel mozzo "veloci" (cioè quelli che da sbloccati fanno oltre 40Km/h) in salita si bruciano quasi sempre, in teoria dovrebbero girare sempre ad almeno 30Km/h ma siccome in salita è impossibile ecco che surriscaldano a bestia! |
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countrye-biker
Nuovo Utente
13 Messaggi |
Inserito il - 11/11/2024 : 13:35:01
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| Barba 49 ha scritto:
(...) la velocità migliore che puoi mantanere per far scaldare poco un motore nel mozzo è esattamente l'80% di quella massima ASSOLUTA, non quella massima selezionata sul display: se hai un motore che SBLOCCATO raggiunge ad esempio i 30Km/h, ecco che la velocità in cui avrà il massimo rendimento (ed il minimo riscaldamento) è di 24Km/h (...)
Infatti i motori nel mozzo "veloci" (cioè quelli che da sbloccati fanno oltre 40Km/h) in salita si bruciano quasi sempre, in teoria dovrebbero girare sempre ad almeno 30Km/h ma siccome in salita è impossibile ecco che surriscaldano a bestia!
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Grazie mille per la spiegazione. Quindi, il mio motore al mozzo, che sbloccato in pianura spinge fino ai 35 km, ha come sua velocità ottimale di crociera in salita di 28 km/h: per cui, se fornendo coppia muscolare, in salita si riesce a mantenere questa velocità, il motore e relativa centralina non vanno in surriscaldamento. Però, allora, come si spiega che il mio motore si sorbisce spesso e volentieri 10 km di salita con pendenze tra il 7% ed il 18%, a velocità di 14 km/h e 18 km/h e non mi è mai andato in surriscaldamento e conseguente blocco di protezione? |
Modificato da - countrye-biker in data 11/11/2024 13:35:42 |
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Barba 49
Utente Master
Toscana
36166 Messaggi |
Inserito il - 11/11/2024 : 13:54:03
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Pechè il tuo motore NON ha alcun sistema di blocco per surriscaldamento, nessun motore nel mozzo in realtà lo ha!!!
Se lo fai scaldare troppo ecco che SEMPLICEMENTE si bruciano gli avvolgimenti oppure si smagnetizzano le calamite in Neodimio-Boro e dopo il motore non rende più come prima: Oltretutto siccome nel motori nel mozzo NON esiste continuità termica tra il motore vero e proprio (che è molto più piccolo e non collegato alla carcassa del mozzo) ecco che anche se esternamente il motore può sembrare solo leggermente caldo magari all'interno gli avvolgimenti si stanno friggendo...
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Bilbo
Utente Senior
Friuli-Venezia Giulia
1464 Messaggi |
Inserito il - 11/11/2024 : 13:57:44
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| Barba 49 ha scritto:
Ciao, intyano vorrei precdisare che il 99% dei moptori nel mozzo NON ha alcuna protezione per la temperatura eccessiva, se insisti troppo su salite impossibili molto semplicemente SI BRUCIANO!!! Lo vedi bene dai cavi, sono in numero sufficiente ad alimentare gli avvolgimenti ed i sensori Hall, quindi non c'è nessuna sonda che trasmetta la temperatura alla centralina...
Detto questo, la velocità migliore che puoi mantanere per far scaldare poco un motore nel mozzo è esattamente l'80% di quella massima ASSOLUTA, non sella massima selezionata sul display: Se hai un motore che SBLOCCATO raggiunge ad esempio i 30Km/h ecco che la velocità in cui avrà il massimo rendimento (ed il minimo riscaldamento) è di 24Km/h...
In salita dove questo è impossibile dovrai comunque cercare di farlo girare più velocemente che puoi aiutando con le gambe, altrimenti inizierà a sprecare corrente ea surriscaldarsi.
Infatti i motori nel mozzo "veloci" (cioè quelli che da sbloccati fanno oltre 40Km/h) in salita si bruciano quasi sempre, in teoria dovrebbero girare sempre ad almeno 30Km/h ma siccome in salita è impossibile ecco che surriscaldano a bestia!
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Io posso solo riportare lamia esperienza con la milano, a parte che è risaputo essere uno dei pochi hub "da salita", preso con pinze, quello che posso dire, è che, come dice il "biker" a seconda di come è settata l'assistenza la velocità a cui ti porta il motore varia, ma quello che posso aggiungere è che più mi avvicino alla velocità massima settata più l'assistenza diminuisce, e lo si nota dalle tacchette relative all'assorbimento che ci sono sul display. Quindi, èd è quello che ho fatto quest'estate andando a grado, tendevo a tenere più possibile la velocità di crociera in modo da avere sempre il minimo consumo. In salita però, la cosa è decisamente più difficile. |
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Barba 49
Utente Master
Toscana
36166 Messaggi |
Inserito il - 11/11/2024 : 14:06:30
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Infatti il motore della Milano anche se lo sblocchi oppure addirittura lo alimenti con una centralina "commerciale" non fa più di 30Km/h a 48V di alimentazione, e credo che sia l'unico motore montato di serie su una bici elettrica ad avere questa prestazione!
Ecco che ha il suo rendimento igliore proprio alla velocità massima consentita dal codice della strada, cosa fantastica se ci pensi!!! |
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countrye-biker
Nuovo Utente
13 Messaggi |
Inserito il - 11/11/2024 : 14:15:55
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| Barba 49 ha scritto:
Pechè il tuo motore NON ha alcun sistema di blocco per surriscaldamento, nessun motore nel mozzo in realtà lo ha!!!
Se lo fai scaldare troppo ecco che SEMPLICEMENTE si bruciano gli avvolgimenti oppure si smagnetizzano le calamite in Neodimio-Boro e dopo il motore non rende più come prima: Oltretutto siccome nel motori nel mozzo NON esiste continuità termica tra il motore vero e proprio (che è molto più piccolo e non collegato alla carcassa del mozzo) ecco che anche se esternamente il motore può sembrare solo leggermente caldo magari all'interno gli avvolgimenti si stanno friggendo...
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Chiarissimo. Ho imparato che i motori al mozzo non hanno alcun blocco di protezione per eccessivo surriscaldamento: che puttanata, però ... anche i phon, in caso di surriscaldamento, vanno in blocco di protezione per non bruciare il motore ... mah! |
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countrye-biker
Nuovo Utente
13 Messaggi |
Inserito il - 11/11/2024 : 14:23:12
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| Barba 49 ha scritto:
Infatti il motore della Milano anche se lo sblocchi oppure addirittura lo alimenti con una centralina "commerciale" non fa più di 30Km/h a 48V di alimentazione, e credo che sia l'unico motore montato di serie su una bici elettrica ad avere questa prestazione!
Ecco che ha il suo rendimento igliore proprio alla velocità massima consentita dal codice della strada, cosa fantastica se ci pensi!!!
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L'Eleglide M2, motore al mozzo, 55 Nm di coppia, ha la sua velocità max, da sbloccata, di 32 km/h: ecco perché la gente ci fa anche 30 km di salita continua senza bruciare il motore ... basta dare coppia muscolare in salita per approssimarsi ai 25 km/h di velocità di crociera ed il motore ringrazia. |
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Barba 49
Utente Master
Toscana
36166 Messaggi |
Inserito il - 11/11/2024 : 18:05:30
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Esattamente! |
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andrea 104KG
Utente Master
Marche
14101 Messaggi |
Inserito il - 11/11/2024 : 18:22:28
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Da esperto "bruciatore" di motori, ho perso il conto, ti posso confermare che non hanno nessuna protezione da temperatura. Quello che stai facendo va bene e in realtà su strada asfaltata è difficile bruciarli, io ci facevo fuoristrada o stradine di campagna dove le salite sono assurde e li si sale a 6-8kmh e la bruciatura è assicurata.. Bisogna anche dire che difficilmente si bruciano "di botto" (io ho fatto anche quello ma non sono del tutto normale...) nel senso che ad ogni scaldata gli avvolgimenti cuocciono un po' di più la vernice isolante fino a che diventa "nera", si disgrega e non fa più isolamento e talvolta se il corto è severo, parte anche la centralina. Quindi di solito i problemi arrivano dopo molte lunghe salite ripetute, non subito. Se si monta un wattmetro è facile accorgersi che qualcosa non va perchè anche a vuoto o in pianura l'assorbimento di corrente è abnorme, ad esempio a ruota alzata vedi un consumo di 100w, quando dovrebbe essere si e no 30w..Il maggior consumo è dovuto ad un inizio di cortocircuito. |
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countrye-biker
Nuovo Utente
13 Messaggi |
Inserito il - 11/11/2024 : 20:51:06
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| andrea 104KG ha scritto:
Da esperto "bruciatore" di motori, ho perso il conto, ti posso confermare che non hanno nessuna protezione da temperatura. Quello che stai facendo va bene e in realtà su strada asfaltata è difficile bruciarli, io ci facevo fuoristrada o stradine di campagna dove le salite sono assurde e li si sale a 6-8kmh e la bruciatura è assicurata.. Bisogna anche dire che difficilmente si bruciano "di botto" (io ho fatto anche quello ma non sono del tutto normale...) nel senso che ad ogni scaldata gli avvolgimenti cuocciono un po' di più la vernice isolante fino a che diventa "nera", si disgrega e non fa più isolamento e talvolta se il corto è severo, parte anche la centralina. Quindi di solito i problemi arrivano dopo molte lunghe salite ripetute, non subito. Se si monta un wattmetro è facile accorgersi che qualcosa non va perchè anche a vuoto o in pianura l'assorbimento di corrente è abnorme, ad esempio a ruota alzata vedi un consumo di 100w, quando dovrebbe essere si e no 30w..Il maggior consumo è dovuto ad un inizio di cortocircuito.
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Grazie mille anche per queste cose che mi hai spiegato: ulteriori informazioni che mi aiutano a capire come gestire il motore per aiutarlo a fondersi quanto più tardi possibile. Perché risulta ovvio che in lunghe salite è praticamente impossibile viaggiare costantemente alla velocità di crociera ottimale per cui, dai oggi e dai domani, prima o poi il motore farà caput: però, comprenderne i motivi, aiuta a far si di allungargli cmq un po' la vita e poi, quando non ne potrà più, pazienza ... sostituiremo il motore: in fondo, un aspetto positivo dei motori a mozzo è che, non essendo sofisticati ed integrati come quelli centrali, la loro sostituzione non costa una follia. |
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countrye-biker
Nuovo Utente
13 Messaggi |
Inserito il - 11/11/2024 : 23:08:14
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@barba: il discorso dell'80% della velocità max sbloccata vale anche in pianura? Cioè, il mio motore che ha velocità max di 35 km/h, se in pianura lo faccio girare a 28 km/h (80%), andrà benissimo nel senso che non si surriscalderà; ma se, sempre in pianura,voglio per esempio passeggiare a passo d'uomo e metto PAS 1 (velocità max 12 km/h), il motore andrà in surriscaldamento? In altri termini, il discorso dell'80% vale solo in salita o vale anche in pianura? |
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docelektro
Utente Senior
Piemonte
1209 Messaggi |
Inserito il - 12/11/2024 : 05:21:07
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mettiamola così,in ogni argomento ci sono le "fazioni" quelli che fanno il tifo per una cosa,quelli che fanno il tifo per l'altra e via così. Purtroppo però la ragione in questo caso passa la passione perchè un motore al mozzo dovesse essere fatto REALMENTE per macinare salite dovrebbe avere una velocità di sincronismo di 20 mph ,insomma un numero così grande di poli che oltre a essere "grosso" arrivati a 32 kmh di fatto lui diventa un generatore e FRENA! Frenata che peraltro porta corrente in batteria tramite i diodi di rigenerazione.
Guardando la curva di un motore asincrono (in reltà quello nelle bici è SINCRONO) si vede che il peggio è proprio come ho detto prima alle basse velocità.
E confermo la bruciatira che avviene per gradi. Fintanto che non ci sarà una sola spira in corto il motore andrà perfettamente. Quando pi apparirà una spira in corto non solo ci saranno assorbimenti anomali ma le altre due fasi lavoreranno peggio. |
la felicità è una merce rara che si deve tenere stretta e non fare vedere agli altri perchè saranno sempre invidiosi [A.Petrucci *1970+1985] |
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countrye-biker
Nuovo Utente
13 Messaggi |
Inserito il - 12/11/2024 : 06:00:07
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| docelektro ha scritto:
il peggio è proprio come ho detto prima alle basse velocità.
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Questa graduale ed inevitabile "usura" del motore al mozzo avviene andando a bassa velocità in salita o anche andando a bassa velocità in pianura? |
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Barba 49
Utente Master
Toscana
36166 Messaggi |
Inserito il - 12/11/2024 : 08:06:39
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Allora, il discorso dell'80% del regime massimo vale SEMPRE, perchè questi motori hanno il massimo rendimentro proprio attorno all'80/85% degli RpM massimi in qualsiasi condizione... In pianura però la situazione è assai diversa perchè è vero che andando lentamente il motore rende meno del dovuto, ma la cosa è ampiamente compensata dal fatto che a velocità inferiori corrispondono potenze inferiori erogate dalla centralina: Ad esempio viaggiare a 30Km/h fa erogare al motore una potenza QUADRUPLA rispetto a viaggiare a 15Km/h, quindi se per mantenere i 30Km/h servono 250W per andare a 15Km/h sono sufficienti solo 65W, quindi il motore in pianura NON riscalderà mai!!!
In salita invece l'attrito con l'aria che fa aumentare i consumi in base alla velocità passa in secondo piano e diventa invece importante la pendenza, ed è qui che bisogna iniziare a fare attenzione al surriscaldamento.
Con i motori centrali la cosa è completamente diversa perchè mettendo il giusto rapporto si riesce SEMPRE a far girare il motore alla giusta velocità, quindi con soli 250W di potenza si percorre qualsiasi salita, magari a bassissima velocità ma si può fare. |
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countrye-biker
Nuovo Utente
13 Messaggi |
Inserito il - 12/11/2024 : 20:01:07
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| Barba 49 ha scritto:
Allora, il discorso dell'80% del regime massimo vale SEMPRE, perchè questi motori hanno il massimo rendimentro proprio attorno all'80/85% degli RpM massimi in qualsiasi condizione... In pianura però la situazione è assai diversa perchè è vero che andando lentamente il motore rende meno del dovuto, ma la cosa è ampiamente compensata dal fatto che a velocità inferiori corrispondono potenze inferiori erogate dalla centralina: Ad esempio viaggiare a 30Km/h fa erogare al motore una potenza QUADRUPLA rispetto a viaggiare a 15Km/h, quindi se per mantenere i 30Km/h servono 250W per andare a 15Km/h sono sufficienti solo 65W, quindi il motore in pianura NON riscalderà mai!!!
In salita invece l'attrito con l'aria che fa aumentare i consumi in base alla velocità passa in secondo piano e diventa invece importante la pendenza, ed è qui che bisogna iniziare a fare attenzione al surriscaldamento.
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Chiarissimo, barba, grazie. Quindi, possiamo dire che i cinque livelli di assistenza (PAS) andrebbero usati solo in pianura e che, in salita, invece, i livelli di velocità (PAS) inferiori alla velocità di crociera ottimale (PAS 1, PAS 2, etc.) non andrebbero utilizzati?
In altre parole, se in pianura ci si può permettere l'opzione di scegliere a quale velocità andare (una qualsiasi dei cinque livelli PAS) senza surriscaldare eccessivamente il motore, in salita questa possibilità di scelta non c'è: l'unica scelta ottimale è selezionare il livello di assistenza PAS corrispondente all'80% della velocità max (= velocità di crociera ottimale) e provare in tutti i modi, di gamba, a fornire coppia muscolare tale da approssimarci alla velocità di crociera ottimale. |
Modificato da - countrye-biker in data 12/11/2024 20:17:28 |
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Barba 49
Utente Master
Toscana
36166 Messaggi |
Inserito il - 12/11/2024 : 20:12:05
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Dipende da come lavora la tua centralina, limita effettivamente la velocità oppure limita la potenza del motore ma pian piano se insisti in ogni livello la bici raggiunge comunque la sua velocità massima?
Te lo chiedo perchè sono due scuole di pensiero completamente diverse che ogni codtruttore sceglie per le sue creature, limitare la velocità oppure limiotare solo la potenza. |
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countrye-biker
Nuovo Utente
13 Messaggi |
Inserito il - 12/11/2024 : 20:27:27
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| Barba 49 ha scritto:
Dipende da come lavora la tua centralina, limita effettivamente la velocità oppure limita la potenza del motore ma pian piano se insisti in ogni livello la bici raggiunge comunque la sua velocità massima?
Te lo chiedo perchè sono due scuole di pensiero completamente diverse che ogni codtruttore sceglie per le sue creature, limitare la velocità oppure limiotare solo la potenza.
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Da sbloccata, PAS 1 = 14 km/h max, poi il motore stacca. PAS 2 = 19 km/h max, poi il motore stacca. PAS 3 = 25 km/h max, poi il motore stacca. PAS 4 = 30 km/h max, poi il motore stacca. PAS 5 = 35 km/h max, poi il motore stacca. |
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