Ciao Oscar, sempre straordinario! Scusa il ritardo nel commentare ma è stato un periodo parecchio impegnato...
Ieri poi scivolata col monopattino sotto l'ufficio e frattura dell'emipiatto tibiale... dovrò stare con il gambone immobilizzato almeno un mese, e così Natale me lo sono giocato! Bah, vabbé... chi è rimasto abile ed arruolato posti qualcosa, così almeno mi consolo con i giri degli altri!
Eh no Leonardix, caspita, lo sai che sono pericolosi con quelle ruotine! Mi dispiace moltissimo, riprenditi quanto prima. Buona convalescenza...
Pieghevole Hinergy Click 20", 36V 250Watt, 7vel. Batteria Long, con celle Samsung 36V 11,6 Ah. Tandem pieghevole Graziella 20", con Kit Bafang motore centrale BBS01 36V 250W 15A. -VENDUTO Agosto 2023!
Aia, mi spiace Leo.. auguro pronta guarigione... e.. prendi la bipa che è meglio!
Grazie Andrea, sapessi quanto lo farei volentieri! il fatto è che ho l'ufficio nella zona della Stazione Termini e mentre il monopattino lo posso portare con me in ufficio la bipa la dovrei legare per strada... uno o due giorni al massimo e sarei senza bipa...
Accidenti, Leo, mi dispiace! E' un periodo che accendo pochissimo il pc e leggo solo ora del tuo incidente. Vedrai che tutto si risolverà, ci vuole solo taaaaaantissima pazienza: è successo anche a me una ventina di anni fa e comunque alla fine ho recuperato quasi del tutto e, soprattutto ho potuto ricominciare ad andare in bicicletta. Un abbraccio e... in gamba!
BH Emotion Pixo (Pixolina per gli amici) dal 19/7/2013 al 5/9/2016 Brompton H3L dal 1/6/2016 al 22/11/2021 Frisbee Scoobì trattorino dal 25/10/2019 NCM Milano dal 22/11/2021 al 31/1/2022 Atala Tender dal 27/4/2022 kittata dal 14/9/2022 Atala Folding dal 10/7/2023 al 6/4/2024
Grazie Norma, mi ricordo dei tuoi problemi ortopedici, ricordo parecchie viti! Per fortuna non dovrebbero servire... e grazie Giordano, anche per il consiglio, hai ragione, devo stare a stecchetto che così fermi si ingrassa anche solo respirando...
Eh no Leonardix, caspita, lo sai che sono pericolosi con quelle ruotine! Mi dispiace moltissimo, riprenditi quanto prima. Buona convalescenza...
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Eh no Leonardix, caspita, lo sai che sono pericolosi con quelle ruotine! Mi dispiace moltissimo, riprenditi quanto prima. Buona convalescenza...
Perdonami caro Luciano, hai fatto bene a sottolineare la mancata risposta... Ero sicuro di averti risposto ma dal cellulare su questo forum è facile sbagliare a spingere i tasti....
Grazie di cuore, hai ragione, in cinque anni mai successo nulla, l'altro giorno proprio come un fesso, pensa che sono scivolato mentre lo portavo a mano uscendo dalla stazione....
Grazie Oscar, Bilbo ha ragione, sanissima invidia di sicuro, accompagnata però al piacere di leggere i resoconti e vedere le immagini! nel frattempo per fortuna i dolori dei primi giorni iniziano a calare Un buon fine settimana a tutti e buone pedalate per chi può, oggi qui è anche una bellissima giornata!
Dopo le commissioni di stamattina con la Scott muscolare, al pomeriggio decido di prendere su la Bipa per andare verso boschi ed alpeggi.
Lasciata la mia casetta, prendo per la mulattiera, antico collegamento tra Pellio e San Fedele, che conduce a San Rocco
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Quando mi recavo al lavoro a scuola a piedi, la percorrevo quotidianamente questa mulattiera dal dislivello leggermente accentuato, un piacevole modo di iniziare la giornata
Proseguo e mi dirigo verso la zona di Lura e Blessagno, dove si apre una vista incantevole sulla valle.
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Da Lura inizia la salita su mulattiera, con dislivello, verso l'alpe di Blessagno dove sono diretto.
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Una salita molto pendente, unitamente a pneumatici forse poco adatti a sterrati impegnativi, mi obbliga a scendere e spingere aiutandomi con la funzione "Walk" del display Yamaha. Qui mi addentro in un bellissimo bosco, le cui foglie degli alberi formano il classico tappeto marroncino proprio dell'autunno calante.
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Il sole filtra tra gli alberi ormai spogli, regalando incantevoli giochi di luce.
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Dopo circa 6km da casa, praticamente tutti in salita, si arriva all'Alpe di Blessagno. Luogo incantevole, che ospita nella sua conca, l'agriturismo "Le radici".
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Poco più in sù, vi è la bocchetta di Alpe Zerla, che abitualmente raggiungo a piedi anche partendo da casa. In Bipa, la salita dall'alpe di Blessagno richiede abilità ed almeno l'utilizzo di una "full", dato il fondo particolarmente insidioso, che rende il sentiero piuttosto tecnico.
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La salita utilizzando principalmente le modalità Eco+ ed Eco, con un buon contributo muscolare, viene premiata con una sola tacca consumata.
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E su prati gelati dal freddo, un piccolo giaciglio è l'ideale per una merenda "di stagione"
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Il sole ormai tramonta, dopotutto siamo nella stagione con la luce più corta dell'anno.
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E con le caprette che fan rientro, rientro a casa a mia volta, prendendo la mulattiera che scende a Blessagno, e poi su strada asfaltata, via verso casa.
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Augurando un sereno sabato sera ed ultimo giorno di Novembre 2024 a tutti In particolar modo a Leonardix di pronta guarigione.
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Elettrociclista dal 2012 al 2016 con Bottecchia Be2.
Ritorno in bici con una muscolare dal 2019 con BTwin Hoprider 100.
Ritorno in bipa con Accolmile Bafang M200 (estate 2022)
Attualmente in sella a una e-mtb Raymon Hardray E3.0 hardtail
Anche in sella alla gradevole muscolare bicicletta Scott Sub Men per variegate avventure
Oggi dopo il "bike 2 work", una bella e gelida pedalata verso il Pian delle Alpi ed il grazioso abitato di Erbonne
Circa 24 km tra andata e ritorno, su dislivello non troppo impegnativo, in un contesto magico di questi monti, che ormai hanno perso i colori autunnali, e gli alberi si preparano a ricevere il freddo inverno...
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Elettrociclista dal 2012 al 2016 con Bottecchia Be2.
Ritorno in bici con una muscolare dal 2019 con BTwin Hoprider 100.
Ritorno in bipa con Accolmile Bafang M200 (estate 2022)
Attualmente in sella a una e-mtb Raymon Hardray E3.0 hardtail
Anche in sella alla gradevole muscolare bicicletta Scott Sub Men per variegate avventure
Che dicono quando ti vedono arrivare in bici i locali? È vero che come pedalatore in zona ti conoscono da quando eri poco più che bambino... ma immagino che in questa stagione tu sia l' unico o uno dei pochissimi...
Bellissimo.. qui tira un vento da est freddo che brrr... domenica nelle Marche era brutto, io sono andato a Forlì e invece la giornata era splendida ma ho fatto 10km e mi sono gelato.
in questo periodo pochi giri per me, ma km ne faccio, accompagno mia moglie al lavoro e sono 11km tra andata e ritorno, poi alti 11 per andarla a prendere, poi aggiungo fare la spesa, paassare dalla vecchie (mamma e zia) e la mattina è volata ed i km sono saliti. tra i 25 ed i 30, non dico ogni giorno ma quasi.... L'accompagnare mia moglie (che inizia alle 7) alla fine è un mia scelta, cosi mi muovo ed oltretutto andare in giro al mattino presto lo amo, silenzio, il sole che sale che è sempre uno spettacolo, aria pulita, poco traffico.....e anche freddo, si, freddo....
Che dicono quando ti vedono arrivare in bici i locali? È vero che come pedalatore in zona ti conoscono da quando eri poco più che bambino... ma immagino che in questa stagione tu sia l' unico o uno dei pochissimi...
Sì ormai esattamente, sono una presenza nota in tutta la valle, anche per chi poi rimase sorpreso di avere mie notizie dell'impresa di Assisi fatta la scorsa estate. In linea generale non si pronuncia nessuno, solo al lavoro ricevo commenti per lo più di ammirazione sul mio recarmi al lavoro in bici con queste temperature per i più proibitive. Ma sono commenti di stima che capisco e accolgo dato che praticamente tutti chi per distanza e chi per abitudine si recano al lavoro in auto.
Elettrociclista dal 2012 al 2016 con Bottecchia Be2.
Ritorno in bici con una muscolare dal 2019 con BTwin Hoprider 100.
Ritorno in bipa con Accolmile Bafang M200 (estate 2022)
Attualmente in sella a una e-mtb Raymon Hardray E3.0 hardtail
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Sì ormai esattamente, sono una presenza nota in tutta la valle,
Immagino, anche perché passata la stagione estiva la popolazione sarà limitata immagino... Certo che ti fanno i complimenti, un vero supereroe! Volontà e gambe di ferro!!!
Sì ormai esattamente, sono una presenza nota in tutta la valle,
Immagino, anche perché passata la stagione estiva la popolazione sarà limitata immagino... Certo che ti fanno i complimenti, un vero supereroe! Volontà e gambe di ferro!!!
Sempre molto gentile Leo grazie
Intanto rendiconto un'altra bella uscita fatta anche stamattina all'insegna del pedalare a mente e gambe leggere, motivo che ha fatto propendere la scelta verso la Bipa anche per la natura dei percorsi affrontati.
Esco di casa, ed alla scuola primaria di Pellio, i bimbi mi rallegrano la vista con questi simpatici lavoretti.
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Scendo dal paese ed è subito off road con la salita di San Rocco, da San Rocco raggiungo la valle di Lura dove di recente, è stato fatto un bel parco giochi.
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Da Blessagno invece, scendo di quota in direzione di Castiglione d'Intelvi e Dizzasco
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A Dizzasco raggiungo il luogo per eccellenza a me caro, la valle dei mulini del Telo, che si apre a me accompagnata dal dolce scorrere delle acque del torrente Telo.
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Le ultime foglie d'autunno resistono, ormai vinte dal freddo, attaccate ai rametti delle Betulle, tuttavia ormai per loro è giunto il momento di posarsi a terra.
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Nel mentre, scorre chiacchiericcio il Telo... e riesco a scorgerne nelle acque, una piccola Trota Fario che nuota tra i sassi
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Dopo essermi beatificato di questa bellezza, pedalo sulla stretta mulattiera che porta alla madonna del Restello, raggiungibile quest'ultima solo a piedi per via della tortuosità del sentiero che segue la valle del Telo. Il mio obiettivo restano tuttavia le rocce del fiume presso le ultime casette, un tempo mulini, dove mi fermo a meditare e a cogliere della bellezza di questo luogo.
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Il freddo si sente, ma il bello della Bipa è che pur essendo ben coperto, non ho complicazioni date dal sudore. Così torno indietro un pezzo, e salgo il direzione del versante opposto della valle, Cerano d'Intelvi, lungo la irta salita detta "la storta" che mi permette di prendere quota agevolmente, il tutto aiutato dal motore Yamaha PW che con il suo dolce ronzìo mi porta agevolmente sulla salita. Per salire seleziono sempre la modalità ECO che con il mio abituarmi a pedalare, è sempre molto gradita e poco invasiva.
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Decido qui di continuare a salire in direzione Casasco, passando dalla frazione Veglio. Per diversificare la salita affronto la mulattiera che porta in località Cardei. Con la Bipa la mulattiera è affrontata per bene e grazie agli pneumatici di dimensioni generose e la ruota da '29, affronto le asperità senza eccessivi sconquassamenti.
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Dopo un tratto leggermente frastagliato, al bivio di Cardei, arrivo alla località Dos di Grana.
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Da dove proseguendo in direzione Veglio, si apre una bella vista sul sasso di Gordona ed il pian delle Alpi.
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Qui una strada di piano, si addentra dolcemente nel bosco
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Che bello andare in bici...
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E giungo a Veglio, dove l'obiettivo coglie un vicolo molto stretto
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Infine proseguendo sulla strada provinciale, salgo in direzione di Casasco raggiungendo non solo il versante opposto rispetto al punto in cui mi trovavo stamattina, ma anche il punto altimentrico più alto dell'uscita di oggi. E con il solo 40% di batteria consumata in 24km con molto dislivello off road, torno a casa soddisfatto, a condividere la mia uscita qui su Jobike.
Elettrociclista dal 2012 al 2016 con Bottecchia Be2.
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Bellissime immagini di luoghi bellissimi e magnificamente raccontati! Quasi seguendo una favola...
Ti ringrazio Oscar!
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Titolo Mi preparo x le Feste Birra Moretti e Coca Cola a Km 0 e a 0 € comperata al Famila con i punti Tessera circa 45€. PS io berò solo la Moretti, la Coca cola x mio figlio e mia sorella
2009 Esperia al piombo Comperata 349 euro venduta 100 euro 2014 Bottecchia be 2 Lady fatti 3972 Km da agosto Comperata 500 euro venduta 100 euro 2016 Bipa artigianale Miura72 full mot BBS01 febbr fatti circa 10.772 Km 2017 Winora Sinus Dyo-9 da Luglio fatti 11272 Km Bosch Gen 2 Active Line 40 Nm 2019 Telaio Cube motore HillRaser 250W 48V Novem fatti 9272 Km, con il motore BBS02 750W 48V 986 Km 2023 Conway Cairon Suv FS 5.7 da Aprile fatti 3272 Km Bosch Gen 4 Performance Line CX 85 Nm
Andrea hai fatto bene, avevo già visto su Youtube... bisogna sempre aiutare queste iniziative anche con una semplice passeggiata, mantengono vivi i nostri borghi!
Oggi è stata una piacevole giornata, dopo due giorni di convalescenza in seguito ad una brutta gastroenterite che mi aveva messo KO domenica.
Circa 35km e 1200 metri complessivi di dislivello raccontati così, nei miei incantevoli luoghi che più ho a cuore.
Si comincia con il Natale che si rende sempre più vivo ad Alta Valle Intelvi
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Dopo diversa strada in discesa, arrivo nella incantevole cornice della località Castello dove si trova la chiesina di San Vittore
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Ubicata in un luogo ricco di pace, silenzio e spiritualità
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Da cui spazia una bella vista...
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Qui nel verde di questo luogo magico, fioriscono fiori invernali e si colgono dettagli di questa piacevole giornata di Dicembre
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Il bosco filtra i timidi raggi di sole propri di un freddo pomeriggio di dicembre...
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Da qui, ritornando sulla provinciale, raggiungo la chiesa di Barclaino, una piccola frazione del comune di Claino con Osteno.
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Babbo Natale nei prati...
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Vista sul Porlezzese e la Valsolda
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Sceso ancora ad Osteno, e pedalando in direzione Porlezza, prendo la ciclabile del canale Lagadone.
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Mi volto indietro e vedo da lontano, i monti da cui sono sceso
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Proseguendo sulla ciclabile, prendo la direzione del torrente Cuccio incorniciato tra i monti
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E sono così a San Pietro di Sovera, nelle sue verdi piane
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E come un piccolo quadretto, il lago del Piano con il massiccio della Grigna Settentrionale che dentro si specchia
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Vita lacustre...
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Viene ormai buio, torno a casa saltando la strada provinciale con la mulattiera di San Pancrazio, che copre il dislivello dalla quota del lago in pochi km, ma tanta pendenza, che le mie gambe e la mia Bipa ormai non temono
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E si archivia un'altra bella uscita in Bipa
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Elettrociclista dal 2012 al 2016 con Bottecchia Be2.
Ritorno in bici con una muscolare dal 2019 con BTwin Hoprider 100.
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beato te che giri per le valli.... ieri ancheio ho fatto 30km, ma tutti in città..... In inverno c'è una cosa che mi frena per i giri lunghi... il rientro a casa... Se devo fare salita, non ci sono problemi, ma poi il ritorno, che, almeno qui da me, alla fine è tutta discesa, arrivo a casa ghiacciato pur avendo abbigliamenteo tecnico....
Grazie Bilbo, io ho diciamo una situazione inversa, nel senso che è tutta una discesa uscire dalla valle, ma il ritorno comporta sempre salita. Diciamo che questo mi permette il vantaggio di arrivare a casa direttamente sudato solo al ritorno, dove poi posso sistemarmi lavandomi e via discorrendo.
In questo chiaramente la bipa mi aiuta a trovare un buon compromesso, però riconosco che nella salita in foto, che prediligo fare in modalità "eco" per non perdere il vigore nelle gambe, se non adeguatamente scoperto a fine salita sono piuttosto accaldato e sudato. Confermo quindi che l'inverno in bici non è propriamente il massimo perché non si sà mai come coprirsi o scoprirsi, a meno di non utilizzare abbigliamento tecnico specifico.
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Bella la mulattiera! E non solo quella... tempo limpidissimo, freddo e passione per i dettagli... complimenti Oscar, il 31 mi tolgo il tutore, speriamo di poter fare presto un giretto da queste parti!
Complimenti Oscar, qualità delle foto fontastica e posti bellissimi... qui da due giorni piove nebbia a più non posso, oltre a temperatura 5 gradi.. speriamo bene èer il periodo natalizio ma credo temrature proibitive... Ricordo neglianni prima del 2020 in questo periodo riuscivo a fare giri fino a Senigallia (circa 60 km andata e ritorno), da diversi anni improponibili..
MA dai, Andrea, 5 gradi non sono temperature proibitive, sono solo una scusa per non prendere la bici.... mi ricordo anni fa, a gennaio, arrivo al lavoro con la bici, e dentro di me pensavo, oggi sembra un po' più freddo.... guardo il termometro e segnava -4°....
Per me 5 gradi è un limite notevole, attualmente ci sono quelle temperature da giorni e la bici la prendo ugualmente per le uscite in paese ma non riesco a farci più di qualche km... anche perchè in realtà torno al lavoro alle 15, mangio ed è già notte...
Grazie di cuore ragazzi, speriamo che questo inverno da poco iniziato, possa seguire il suo corso e renderci ancora più trepidante l'attesa della primavera 2025.
Intanto continuo a rendervi partecipi delle mie cicloavventure, perché ne ho combinata un'altra davvero bella
In due giorni sono andato e tornato dal lago d'Iseo, attraversando tre provincie lombarde e coronando il sogno di raggiungere questo luogo in bicicletta da casa mia, con la gioia e soddisfazione così di un'altra meravigliosa esperienza portata a casa. Badate bene che scrivevo del cicloviaggio ad Oropa svolto a Novembre, con il quale avrei archiviato i viaggi in bici per quest'anno, e invece eccomi qui a raccontare con le foto, un'altra bella avventura.
I km alla fine sono stati 273km di cui 136km ieri e 137km oggi, per questo viaggio ho usato la mia fida bicicletta Scott da trekking che mi accompagna nel Bike to Work e mi aveva già accompagnato nei viaggi primaverili e nelle uscite estive prima di darmi alla Gravel. La scelta di questa bici in luogo della Gravel è stato dato dal fatto che avevo piacere di tornare ad un concetto di pici più semplice e meno propensa alla prestazione, anche se alla fine mi complimento con me stesso per il traguardo raggiunto nell'aver tenuto una media chilometrica così elevata per due giorni, tenuto a mente del dislivello impegnativo della giornata di oggi con la tappa di rientro ai miei cari monti.
Ieri splendeva un bel sole sulla provincia di Como, ed una simpatica mongolfiera fluttuava nel cielo
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L'arrivo ai giardini di Villa Olmo a Como segna la percorrenza dei miei primi 30km di questa cicloavventura, ne mancano ancora 106 alla destinazione. Per la prima volta testo l'app Komoot per la navigazione, che dopo un primo approccio leggermente meno intuitivo rispetto a Maps, con agevolezza mi guida fuori Como e mi fa uscire dalla città salendo per la valle del Cosia a Camnago Volta, da dove poi prendo la direzione della verde Brianza.
Komoot permette diverse modalità di navigazione, in funzione del quale adatta la tipologia di percorso. Io avevo scelto la modalità "cicloturismo", ma devo riconoscere che l'applicazione in Brianza, mi ha mandato a percorrere percorsi poco adatti ad una bici con vocazione stradale.
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L'occasione di questo viaggio è ghiotta per testare la coppia di copertoncini presi su Amazon, che equipaggiano la mia bici dopo che gli Schwalbe di primo equipaggiamento, avevano iniziato ad accusare i primi 3000km di percorrenza con frequenti forature al posteriore. Devo dire che sia nel Bike to work che in questo viaggio, non ho avuto alcuna foratura, ed una gradita scorrevolezza è un punto a favore di queste coperture più economiche ma ugualmente valide. Anche il fondo boscoso con le sue insidie, non crea alcun problema.
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Poco dopo queste foto, Komoot mi manda in un sentiero che neanche con la EMTB sarei riuscito agevolmente a percorrere, ne approfitto però per spingere la bici a mano e godermi la natura.
Uscito dal sentiero, riprendo le strade statali, ed appare chiaro perché la chiamo "verde Brianza"
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Mi trovo così perpendicolare a Lecco, ma molto più a sud. Lo capisco perché a poca distanza vedo passare i numerosi treni della linea ferroviaria Milano-Lecco. Poiché ero partito digiuno da casa, ed iniziavo ad accusare la fame, questa panchina sarà il luogo ideale per nutrirmi del pranzo al sacco che avevo con me.
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AL ponte di Paderno d'Adda, lascio la brianza alle spalle e superato l'Adda con la sua alta campata, arrivo in provincia di Bergamo. Dopo Ponte San Pietro, sono in città.
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A Bergamo pedalo per la prima volta (specialmente da casa mia, che mai avrei pensato di arrivarci in bici), molto volentieri. Ci sono numerosa corsie per le bici e piste ciclabili, oltre ad una segnaletica specifica che indica i luoghi principali da raggiungere in sella. Supero dopo tanti incroci la città, e sul calar della sera dopo altre diverse decine di km, arrivo a lambire le coste del lago d'Iseo a Sarnico
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La gioia è immensa e la soddisfazione grandissima, un'altra conquista in bici è definita
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Lascio Sarnico ed arrivo al B&B dove ho prenotato per questa notte, nel comune di Provaglio d'Iseo. Dopo una bella mangiata rigenerante all'osteria "Pane e Vino", a cui ha seguito una bellissima conversazione di stima ed ammirazione con il titolare, rimasto incantato dai racconti delle mie cicloavventure, mi corico a letto con 136km sulle gambe, e la gioia di una bella giornata trascorsa in sella.
Riposo adeguatamente, e stamattina la Franciacorta si palesa nella sua bellezza e fascino.
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Dopo una bella colazione, attraverso la riserva naturale delle torbiere del Sebino. Un luogo davvero suggestivo, dove purtroppo tuttavia mi preme sottolineare che con diversi segnali, vige il divieto di condurvi sui suoi percorsi, le biciclette. Non avendo alternativa con Maps che mi segnalava questo come unico itinerario per tornare sulla provinciale per Sarnico e Bergamo, non ho potuto fare diversamente che attraversare le strade in bici, fortunatamente non vi era nessun potenziale "giudicante". Non ho utilizzato Komoot al ritorno perché all'andata avevo avuto problemi di durata della batteria, che Komoot mi aveva quasi scaricato del tutto fuori Bergamo, costringendomi a limitare al massimo l'uso del telefono.
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Lasciate le torbiere e la Franciacorta, i 137km del ritorno li racconto sinteticamente come una lunga sfida con me stesso nel vedere quanto riuscivo a stare in sella senza fare soste. Solitamente non riuscivo, come avevo visto nei precedenti viaggi, a superare l'ora di sella consecutiva. Per soste ovviamente faccio riferimento a fermate superiori ai 10/15 minuti, e non al semplice poggiare il piede a terra ad un semaforo o uno stop. Ebbene sì alla fine dal Sebino a Sarnico, da Sarnico a Bergamo su strade a scorrimento veloce, e da Bergamo a Nibionno, un comune della brianza, ho percorso 78km prima di richiedere una sosta che è stata l'occasione per pranzare. Nutrito a dovere, ho proseguito per la provincia di Como. A Cernobbio ormai sulla via di casa, mi preparo al tempaccio che mi si prospetta contro.
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Da qui una tirata unica di circa 30km e 700D+ per arrivare sui miei cari monti e tornare a casa. Nonostante 120km sulle gambe, la salita dal lago ai monti non mi ha particolarmente provato, anche se qualche sporadico fuori sella mi è stato necessario per alleviare il "mal di sella" che ogni tanto tornava a farsi sentire. Con i 137km di oggi concludo un super week end in sella alla mia bicicletta, alla volta del piacere di pedalare
Elettrociclista dal 2012 al 2016 con Bottecchia Be2.
Ritorno in bici con una muscolare dal 2019 con BTwin Hoprider 100.
Ritorno in bipa con Accolmile Bafang M200 (estate 2022)
Attualmente in sella a una e-mtb Raymon Hardray E3.0 hardtail
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Bravissimo! In muscolare poi, inarrivabile da noi vecchietti Provo una sincera invidia per... il tempo! Qui sulla costa Adriatica è sempre brutto, nel momento in cui scrivo bruttissimo, vento e acqua, domani mattina prevista anche un po' di neve.
Bravissimo! In muscolare poi, inarrivabile da noi vecchietti Provo una sincera invidia per... il tempo! Qui sulla costa Adriatica è sempre brutto, nel momento in cui scrivo bruttissimo, vento e acqua, domani mattina prevista anche un po' di neve.
Grazie di cuore, non avendo i social convenzionali, per me poter condividere in esclusiva qui su Jobike delle mie piacevoli uscite in bici è sempre gradevole e con la nostalgia mi riporta indietro a 12 anni fa, alle prime avventurose uscite in Bottecchia.
Il ritorno alla muscolare per viaggiare è solamente un modo per vivere a tutto tondo la bicicletta e perché nel mio modo di approcciare i viaggi in bicicletta la sola gamba è un motivo di enorme soddisfazione nelle mete che raggiungo, mentre la bipa che ho attualmente la uso sempre piacevolmente per quando prediligo i giri con un minor impatto di fatica, anche perché ammetto che non sempre si ha voglia di faticare sulle salite, ed in questo la bipa è mia grande alleata di relax in sella.
Comunque posso affermare che alla luce di questi ultimi giorni del 2024, concludo con una gioia immensa un anno di rinascita ciclistica meraviglioso! Dalle uscite con la bipa tra Dicembre e Gennaio, ai viaggi che ho iniziato a fare in muscolare da Febbraio, quindi l'impresa di Genova, il record di km in muscolare di 203km percorsi a Maggio, la scalata al Ghisallo, l'indescrivibile esperienza di Assisi "abbracciando la vita", tutte le uscite estive su dislivelli impegnativi in muscolare, l'esperienza del primo passo Orobico a Ottobre in Gravel, poi Domodossola, Oropa ed ora il lago d'Iseo in soli due giorni tra andata e ritorno, mi portano davvero a cogliere i frutti di un bellissimo percorso. A tutto questo si affianca poi ormai da mesi il quotidiano utilizzo della bici con il "bike to work" e le tante uscite in giornata che qui rendiconto.
Pensare che tutto è iniziato da una umile scalata in Bipa con motore a mozzo e batteria da 360wh, alla vetta Sighignola a 17 anni nel 2012...
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Per poi completare uno dei traguardi più belli e impensabili della mia vita, arrivando ad Assisi con le mie sole gambe
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Non vedo l'ora di vedere cosa mi riserverà il 2025, che coinciderà con il compimento dei miei 30 anni
Elettrociclista dal 2012 al 2016 con Bottecchia Be2.
Ritorno in bici con una muscolare dal 2019 con BTwin Hoprider 100.
Ritorno in bipa con Accolmile Bafang M200 (estate 2022)
Attualmente in sella a una e-mtb Raymon Hardray E3.0 hardtail
Anche in sella alla gradevole muscolare bicicletta Scott Sub Men per variegate avventure
Modificato da - OSCAR95 in data 23/12/2024 20:41:55