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 Discussione  |
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meyo
Utente Normale
Sardegna
65 Messaggi |
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elle
Utente Master
fondatore
17605 Messaggi |
 Inserito il - 03/02/2013 : 23:49:09
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mah... non ti so dire --- guardando la descrizione del sito, si leggono indicazioni come "bici elettrica a pedalata assistita CERTIFICATA, che permette un doppio utilizzo per zone pubbliche e zone private nel pieno rispetto del codice della strada", che fanno pensare che non è un affare legale, perché il doppio utilizzo appunto (cioè il fatto di poter commutare tra strada pubblica e privata) non è considerato legale... come anche, se non sono cambiate le cose, non è rispondente agli standard la tensione 60V... poi però nel pdf di "certificazione" che lasciano aprire, del doppio utilizzo non si fa parola e la tensione diventa un accettabilissimo 48V
in ogni caso, se è legale è un mezzo di prestazioni molto modeste, perché appesantito da grosse batterie al piombo (almeno così mi pare di capire), privo di cambio e sostanzialmente impedalabile per forma del sellino, posizione ecc... mi sembra un affare utilizzabile solo per tranquilli spostamenti in piano --- una vera bici elettrica ha prestazioni superiori |
l.
giant lafree, 2006 - brompton M3L, 2007 - flyer T8, 2008 - xootr swift, 2009 - specialized tricross, 2012 - tag egolite, 2014 |
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Barba 49
Utente Master
Toscana
36098 Messaggi |
Inserito il - 04/02/2013 : 08:51:01
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Paradossalmente si comprendono più cose dal sito su eBay che su quello della casa: http://www.ebay.it/itm/BICICLETTA-SCOOTER-ELETTRICO-NO-COST-VERSIONE-MULTITRONIC-MOTORE-BOSCH-60V-ABS-/261162374730?pt=Biciclette&hash=item3cce7d964a
Come vedi una sola delle due versioni (multitronic) ha la possibilità di raggiungere i 50Km/h in aree private, ma come dice giustamente Elle questa cosa lo pone automaticamente fuori legge.
Il fatto poi che pesi 60Kg e che non sia possibile una pedalata efficace fa presagire autonomie veramente ridicole, specie con le batteria al piombo che certamente impiega dato il costo veramente modesto. 
Come tecnica per aumentare le prestazioni mi pare di capire che usino un convertitore da 48V a 60V e che nella posizione "illegale" eliminino tutti gli orpelli stabiliti dalla legge. |
Modificato da - Barba 49 in data 04/02/2013 08:55:15 |
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elle
Utente Master
fondatore
17605 Messaggi |
Inserito il - 04/02/2013 : 09:06:48
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la pagina ebay è straordinaria
da un lato si mette in guardia dall'acquistare veicoli "non certificati" perché non a norma di legge (ma una bici elettrica è per legge un mezzo esente da omologazione!)
dall'altro si offre un mezzo con "due sezioni di potenza del veicolo, che possono essere intercambiate in base alle esigenze del codice stradale con un solo click" (ma la legge chiede un mezzo che *per costruzione* non superi i limiti: un commutatore con click non è come se si proponesse un cinquantino per quattordicenni che "con un click" può diventare 500cc?)
chissà come vanno queste cose in altri paesi
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l.
giant lafree, 2006 - brompton M3L, 2007 - flyer T8, 2008 - xootr swift, 2009 - specialized tricross, 2012 - tag egolite, 2014 |
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MilleMiglia
Utente Master
Liguria
6730 Messaggi |
Inserito il - 04/02/2013 : 10:14:48
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Meyo ma tu compreresti/gireresti per davvero con un affare del genere? Oppure è solo carnevale che si avvicina?
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In Vino Rident Omnia |
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meyo
Utente Normale
Sardegna
65 Messaggi |
Inserito il - 04/02/2013 : 17:56:32
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[quote]MilleMiglia ha scritto:
Meyo ma tu compreresti/gireresti per davvero con un affare del genere? Oppure è solo carnevale che si avvicina?
 Si avete sicuramente ragione , anche a me suona strano il pulsante magico che la trasforma in un ciclomotore da 50 kmh......... ma ultimamente ho trascurato le novita del forum e volevo avere conferma , quindi per ora .......niente miracoli hi hi hi hi hi hi.
Mille Miglia, ti mando la foto della mia amatissima SILENTE 2 ........ io giro con questa ....ma il plasticone cinese se ci pensi non se lo fila nessuno e lo puoi lasciare tranquillamente senza ll solito stress da furto farebbe lo stesso servizio di un cinquantino ma senza spendere un centesimo per assicurazione/bollo/benzina.
grazie siete come sempre i migliori e i piu competenti
Immagine:
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meyo |
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Barba 49
Utente Master
Toscana
36098 Messaggi |
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Barba 49
Utente Master
Toscana
36098 Messaggi |
Inserito il - 05/02/2013 : 09:26:50
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Continuo questa discussione perchè ho forti dubbi...
Avendo espresso per scritto le mie perplessità (e quelle di alcuni amici delle forze dell'ordine) in merito alla legalità del mezzo di cui stiamo discutendo all'azienda produttrice, ho ricevuto dal loro ufficio legale la rassicurazione che non solo la loro scelta di poter passare da "bici a pedalata assistita" a "scooter non omologabile riservato all'uso in aree private" è legale, ma che è chiaramente specificata nei documenti di certificazione allegati al mezzo, e che si riservano di adire a vie legali qualora le forze dell'ordine ne contestino la conformità al CdS.
La responsabilità di farne un uso conforme ricade solo sul ciclista, che qualora fosse colto ad usare il mezzo nella configurazione "scooter" sulla pubblica via, sarebbe passibile di tutte le contestazioni previste.
Chi mi trova un appoggio a questa tesi (o all'altra) sul CdS?????  |
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elle
Utente Master
fondatore
17605 Messaggi |
Inserito il - 05/02/2013 : 11:51:46
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se non ricordo male c'è una circolare (del ministero trasporti? della polizia?) che spiega questo fatto, provo a trovarla, ma la cosa è piuttosto nota... per esempio in questa guida alla mobilità leggera della regione emilia romagna - http://ambiente.regione.emilia-romagna.it/entra-in-regione/allegati/guida-mobilita-leggera - a p. 14, nei consigli su cosa accertare prima dell'acquisto
"La prima richiesta da sottoporre ad un
rivenditore quando si intende acquistare
una bicicletta a pedalata assistita è la
garanzia che si tratti effettivamente di
una vera bicicletta a pedalata assistita
così come definito dall’art. 50 Codice
della strada, e non presenti interruttori
o comandi che permettano di escludere
la pedalata divenendo così a tutti gli
effetti uno scooter. "
però è giusto dire che bisogna trovare la fonte normativa perché potrebbe anche esserci una zona grigia - ma credo proprio che al ciclista sarebbe comunque contestata l'irregolarità del dispositivo: quindi subirebbe le sanzione, dovrebbe difendersi e poi provare a rivalersi sul venditore, che forse se ha bravi avvocati riesce a scamparsela... ma intanto il ciclista ha perso sicuramente tempo e denaro - a meno che l'ufficio legale del venditore non si impegni a patrocinare gratuitamente il singolo ciclista sanzionato...
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edit
poi, io forse non so leggere tecnicamente la certificazione (a mia conoscenza non necessaria) che è lodevolmente offerta in lettura dalla casa ma non mi pare che si parli di doppio funzionamento, si citano solo batterie da 48V (non da 60) e - singolarmente - nella definizione dei requisiti di legge per la bici a pedalata assistita non si fa menzione della potenza del motore
forse tu barba sai leggerla meglio?
http://www.mfecomotors.it/images/certificazioni/DUCA_BIKE_Certificazione.pdf
NB In questo tipo di discussioni sulla veridicità di affermazioni commerciali facciamo tutti molta attenzione ad evitare giudizi affrettati e atteniamoci ai fatti: il nostro solo interesse è arrivare a un'informazione sicura, non avviare diatribe |
l.
giant lafree, 2006 - brompton M3L, 2007 - flyer T8, 2008 - xootr swift, 2009 - specialized tricross, 2012 - tag egolite, 2014 |
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micheluzzo
Utente Attivo
Piemonte
521 Messaggi |
Inserito il - 05/02/2013 : 12:20:09
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| Barba 49 ha scritto:
Continuo questa discussione perchè ho forti dubbi...
Avendo espresso per scritto le mie perplessità (e quelle di alcuni amici delle forze dell'ordine) in merito alla legalità del mezzo di cui stiamo discutendo all'azienda produttrice, ho ricevuto dal loro ufficio legale la rassicurazione che non solo la loro scelta di poter passare da "bici a pedalata assistita" a "scooter non omologabile riservato all'uso in aree private" è legale, ma che è chiaramente specificata nei documenti di certificazione allegati al mezzo, e che si riservano di adire a vie legali qualora le forze dell'ordine ne contestino la conformità al CdS.
La responsabilità di farne un uso conforme ricade solo sul ciclista, che qualora fosse colto ad usare il mezzo nella configurazione "scooter" sulla pubblica via, sarebbe passibile di tutte le contestazioni previste.
Chi mi trova un appoggio a questa tesi (o all'altra) sul CdS?????
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Se fosse cosi allora potremmo tutti farci bici potenti, ma per andare in città tenerle limitate... magari per rischiare di meno fare un interruttore difficile da raggiungere se non fermandosi, cosi da poter spiegare alle fdo che sì, ha 1000watt, ma in quel momento la stavamo usando a 250w
Sarebbe un buon compromesso |
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elle
Utente Master
fondatore
17605 Messaggi |
Inserito il - 05/02/2013 : 12:50:53
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la circolare adesso non riesco a trovarla ma è indicata in questo provvedimento del garante della concorrenza e del mercato (n. 12208 del 10/07/2003)
http://www.sulpm.net/sulpm/aggiornamenti_professionali/elettr-garante.htm
| VISTE le note interpretative dei Ministeri dell'Interno e dei Trasporti e della Navigazione, allegate all'atto di integrazione della richiesta di intervento, le quali, in particolare, precisano che: a) i "monopattini elettrici" devono considerarsi "acceleratori di velocità" la cui circolazione è vietata, ai sensi del Codice della Strada, sia sulla strada sia sulle piste ciclabili; b) occorre distinguere, ai sensi e per gli effetti del Codice della Strada, tra il "velocipede a motore... anche se ad alimentazione elettrica e disinseribile" che è assimilato ad un ciclomotore, ed il "velocipede con pedalata assistita elettricamente" che, invece, è assimilato ad un "velocipede" e quindi non segue le regole previste per i ciclomotori;
VISTA la comunicazione del Ministero dell'Interno pervenuta in data 10 luglio 2003, che conferma sostanzialmente quanto già rappresentato nelle note ricordate sopra;
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il punto sostanziale è, credo, quel "disinseribile":
posto che un "velocipede a motore", anche quando il motore è elettrico e disinseribile, è assimilato ad un ciclomotore e distinto da un "velocipede con pedalata assistita elettricamente",
allora anche un velocipede che in altri momenti funzioni a pedalata assistita o a pedali ma che monti un motore eccedente i limiti della pedalata assistita, sia pure elettrico e disinseribile, è a tutti gli effetti assimilato a un ciclomotore
forse qualcuno può trovare quelle note dei Ministeri dell'Interno e dei Trasporti?
in ogni caso non suggerirei a un singolo ciclista - che non sia un avvocato con molto tempo libero - di provare a sostenere una tesi diversa con un vigile o un magistrato
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edit a conferma cfr anche anche questo parere legale
http://www.diritto.it/materiali/trasporti_navigazione/fontana8.html
- che dopo aver richiamato la definizione del Cds dice:
| Come corollario [...], ne discende che il velocipede non è più da considerare tale, quando:
C1. la velocità raggiungibile tramite motore ausiliario è superiore ai 25 km/h;
C2. quando il veicolo è munito di acceleratore a manopola od altro simile sistema di impulso propulsivo, diverso da quello della pedalata continua.
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l.
giant lafree, 2006 - brompton M3L, 2007 - flyer T8, 2008 - xootr swift, 2009 - specialized tricross, 2012 - tag egolite, 2014 |
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micheluzzo
Utente Attivo
Piemonte
521 Messaggi |
Inserito il - 05/02/2013 : 13:13:06
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Bisognerebbe vedere com'erano le norme sul Ciao
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baic1
Utente Normale
Sicilia
92 Messaggi |
Inserito il - 05/02/2013 : 14:09:00
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Mi pare di ricordare una discussione simile sul forum ma ora non riesco a trovarla .
Comunque a Catania è accaduto questo http://ctzen.it/2012/10/11/bici-a-pedalata-assistita-caos-a-catania-per-il-giudice-e-a-norma-il-comune-ricorre/
Si tratta di scooter con i pedali (quasi inutilizzabili per la loro posizione) e con acceleratore .
Non ho mai visto nessuno dei proprietari di questo scooter che padali.Tutti circolano liberamente senza casco,assicurazione, bollo, agendo tranquillamente sulla manopola del gas . |
Esperia 2010 Bafang(14) Batteria 36V 10Ah Li-ion Phylion Centralina 15 ah cruise
City 28 Noord Bionx 37V
Pieghevolina muscolare 20" del supermercato |
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elle
Utente Master
fondatore
17605 Messaggi |
Inserito il - 05/02/2013 : 21:18:42
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erano gli zenith se non sbaglio, una vicenda che non è mai apparsa molto chiara
comunque un'altra fonte, semmai ce ne fosse bisogno, sul sito di una associazione della polizia stradale
http://www.asaps.it/showpage.php?id=386
| ATTENZIONE: Alcune tipologie di biciclette a pedalata assistita presentano tra le componenti costruttive del veicolo, oltre ad un acceleratore, un dispositivo commutatore che permette di intercambiare la caratteristica della pedalata assistita con la funzionalità tipica del ciclomotore; infatti nonostante il conducente non proceda a pedalare, tramite l'acceleratore si trasmette energia potenziale al velocipede che comincia a muoversi regolarmente fino a portarsi ad una velocità approssimativa compresa tra i 20 e 25 km/h.
Ma questa caratteristica è palesemente in violazione al dettato prescrittivo dell'articolo 50 del Codice della Strada (l'erogazione di potenza nominale continua cessa se il ciclista smette di pedalare e non si distribuisce se il ciclista non pedala), laddove è evidente che la funzionalità sopradescritta è esclusivamente quella di un ciclomotore; pertanto tali velocipedi "a pedalata assistita" e nello stesso tempo "elettrici con acceleratore", per circolare sono soggetti alla normativa prevista per i ciclomotori.
Opportuno sarà segnalare all'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato coloro che effettuano campagne pubblicitarie per questa fattispecie di velocipedi definiti a pedalata assistita, ma che si possono identificare (con questa caratteristica) come "velocipedi elettrici", nonché chi li commercializza.
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insomma: amministrazioni, magistrati, esperti di diritto, operatori di polizia sembrano convergere su questa tesi...
per la tesi contraria invece non trovo nessuna pezza d'appoggio
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l.
giant lafree, 2006 - brompton M3L, 2007 - flyer T8, 2008 - xootr swift, 2009 - specialized tricross, 2012 - tag egolite, 2014 |
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meyo
Utente Normale
Sardegna
65 Messaggi |
Inserito il - 05/02/2013 : 21:35:07
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Reputo sia un mezzo molto interessante, ben si presta per l'utilizzo quotidiano anche d'inverno, specialmente se dotato di un bel parabrezza, nella pedana ci si può mettere la busta della spesa, è più sicuro negli spostamenti di notte, è poco appetibile per i ladri e quindi si può lasciare sotto casa , è facile da ricaricare per via della batteria estraibile, certo si allontana dal concetto comune di "bicicletta" ma basta non considerarlo come una evoluzione ma semplicemente una variante .
Il codice della strada non credo possa dare adito a interpretazioni a seconda della regione italiana, aspetto un po per veder come va a finire la questione legale.
Vi tengo informati
Saluti a tutti dall'isola
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meyo |
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scooter o bici
