Forum Indipendente Biciclette Elettriche, Pieghevoli e Utility

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elle
Utente Master

fondatore




17605 Messaggi

Inserito il - 16/05/2008 : 16:39:04  Mostra Profilo Invia a elle un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
vi segnalo questa interessante relazione sul mercato mondiale e europeo delle bici elettriche,
tenuta susanne bruesch di extraenergy allo shangai cycle show di pochi giorni fa:
http://www.datei.de/public/extraenergy/Shanghai08-SBruesch-Europe-EnCn.pdf

due immagini rubate, che dicono più di molte parole

il mercato nel mondo:



il mercato in europa:


(peccato per l'accorpamento del dato italiano e spagnolo)

l.

giant lafree, 2006 - brompton M3L, 2007 - flyer T8, 2008 - xootr swift, 2009 - specialized tricross, 2012 - tag egolite, 2014

Tino
Utente Master

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Veneto


3296 Messaggi

Inserito il - 16/05/2008 : 17:02:51  Mostra Profilo Invia a Tino un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Grazie elle.

Riusciremo a scomporre il dato Italia-Spagna ?
Comunque sia, anche dividendolo a metà, ci collocherebbe quasi all'ultimo posto in UE, pare.


"Crazy Horse"
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pixbuster
Amministratore

fondatore



Veneto


12353 Messaggi

Inserito il - 16/05/2008 : 17:18:57  Mostra Profilo Invia a pixbuster un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Dati mostruosi !!!

Pix su Frisbee Atlas, su pieghevole 20" Kawasaki con kit Bafang centrale e su Cargo muscolare "artigianale"
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Leo20
Utente Medio


Veneto


321 Messaggi

Inserito il - 16/05/2008 : 18:15:04  Mostra Profilo Invia a Leo20 un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Sono anche io stupito...!
Non avrei mai pensato che il 95 e spiccioli percento fosse relativo alla Cina.

Sono anche stupito della quasi assenza in India.

Per quanto riguarda l'Italia, come sempre/spesso facciamo da fanalini di coda.

Comunque grazie ELLE per questi dati, fanno proprio pensare.

Leo20

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cosmos
Utente Attivo



Piemonte


672 Messaggi

Inserito il - 16/05/2008 : 19:31:03  Mostra Profilo Invia a cosmos un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Gulp

Può darsi che Italia e Spagna abbiano + o - gli stessi valori e quindi avranno inserito un'unica tabella che vale per entrambe... ma dubito.

Giant twist 2.1
Ex cinesona ora cinesetta
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jumper
Utente Master




3304 Messaggi

Inserito il - 17/05/2008 : 21:14:22  Mostra Profilo Invia a jumper un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
questo vuol dire che, se le leggi di mercato contano qualcosa, le maggiori novita' sono da aspettarsi da parte dei costruttori (di componenti) cinesi.

Immagino infatti una domanda simile, quanto permetta di "innovare" , e i cinesi sono noti per, al contrario di europei e americani, far evolvere i propri progetti migliorandoli di continuo

Occhi aperti quindi , sopratutto rivolto agli importatori come Joffa

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Leo20
Utente Medio


Veneto


321 Messaggi

Inserito il - 21/05/2008 : 15:49:42  Mostra Profilo Invia a Leo20 un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Sono incappato su questo articolo che dà una opinione sui motivi di questa diffusione della Pedelec o Bicicletta elettrica in Cina.
".....
China's EV Future Is Now ( By Forbes Bagatelle-Black ) -
Report from the front lines of the electric cycle revolution in China

Why do most first-time electric vehicle (EV) buyers decide to make the switch to clean, reliable electric transportation? Are they trying to limit the amount of smog-forming pollutants they emit?

Nope.

Are they looking for the most energy-efficient vehicle available? No way.
Are they searching for ways to reduce their carbon footprint?

Not even close.

In fact, most people who buy their first electric vehicle are increasing their carbon footprint when they do so...."

Quì trovate il link per leggere l'articolo nella sua completezza:

http://www.evworld.com/article.cfm?storyid=1449

E' una opinione che secondo mè, senza avere la presunzione di essere "certa", dà qualche info in più per cercare di interpretare il dato della diffusione Cinese.
Personalmente credo che la diffusione in Cina sia più legata ad un fattore contingente (direi di passaggio dal muoversi a piedi all'arrivare alla macchina. Credo vero punto di arrivo per un Cinese medio) che vera virtù. Non voglio fare il moralista, stò solo cercando di capire qualcosa di più su questo popolo e su questo paese. L'articolo comunque da una "sua" interpretazione del fenomeno pedelec-cina




Leo20

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jumper
Utente Master




3304 Messaggi

Inserito il - 21/05/2008 : 16:39:42  Mostra Profilo Invia a jumper un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Beh, capirne le ragioni e' elementare.

La Cina e' il paese in cui ci sono piu' persone al mondo.
La stragrande maggioranza di queste persone, va in bicicletta per ragioni strettamente economiche ma anche culturali.

E' naturale che l'evoluzione della bicicletta, nell'uso non ludico, sia nella rimozione della fatica, nella democratizzazione negatletica, cioe' nell' elettrico, da cui il dato.

In quello che segue non parlo di te, ma prendo solamente spunto dal tuo messaggio , quindi non ti offendere dato che non c'entri nulla.







Credo che sia pericoloso oltre che ridicolo , pensare religiosamente sulla mobilita', ognuno sceglie il proprio mezzo per una varieta' di ragioni personali, che tali devono restare.
Chi va in bici per agonismo (e quindi usa una bdc muscolare) non e' moralmente superiore a chi lo fa per risparmiare o andare a fare la spesa su una graziella.
Chi lo fa per ambientalismo non e' affatto superiore a chi vuole soltanto evitare l'assicurazione o il bollo e muoversi in citta', e del Giro o dei telai in carbonio non gliene frega nulla.
E cosi' via.

Le motivazioni non sono importanti, l'importante e' il risultato della scelta , che puo' essere anche non assoluta, ma che comunque beneficia tutti; indipendentemente dal perche' lo fa, chi sceglie una bicicletta invece che un auto per spostarsi deve essere ringraziato dalla collettivita',per il suo gesto, non interrogato per capire se e' un vero (C) cultista e quale e' il suo livello di purezza e abnegazione.
Il grassone con la e-bike/motorino che non pedala mai ma usa l'acceletarore non ci danneggia e non e' moralmente peggiore del ciclista con la ruota fissa ,e' solo diverso, anzi potrebbe benissimo essere lui a doverci passare una pezza per riparare la foratura.

Cosi' come chi sceglie un motorino o uno scooterone, fa meno danno di chi gira in auto, e mi danneggia solo per i suoi scarichi che vanno nel mio naso, non per il fatto che esiste ed e' diverso.
Il giorno che i motorini saranno tutti elettrici, quanto sopra non varra' piu'.

Nel momento che si pensa ideologicamente, emozionalmente, religiosamente ci si avvia verso un bruttissimo burrone, quello del massimalismo e del frazionismo (quando non del luddismo).

Come in alcune citta' in cui ci sono una decina di associazioni/gruppi di ciclisti, derivati da vari frazionamenti, ognuno dei quali si sente superiore e ai ferri corti con tutti gli altri (considerati traditori di un qualche cosa) e sembra di vedere il bellissimo Brian di Nazareth dei Monty Python,dove il FLP non combatte contro i romani occupanti ma contro il FPLP che a sua volta e' contro il FGLP e il FLPP , ecc :-)

Questo proiettare le peggiori qualita' umane, in qualunque ambito , questo voler far gruppo chiuso elitario e frazionista su qualunque cosa, sia una bici , un hobby o il tifo calcistico mi pare molto italiano , e meno presente in altri paesi


scusate il velo polemico, la confusionarieta' e l' OT.... ma sono un po' stanco di questi Tafazziani e religiosi comportamenti.



Modificato da - jumper in data 21/05/2008 17:11:03
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elle
Utente Master

fondatore




17605 Messaggi

Inserito il - 21/05/2008 : 18:44:04  Mostra Profilo Invia a elle un Messaggio Privato  Rispondi Quotando

mi sembra di essere d'accordo con te jumper - ma in fondo il nostro non è un forum integralista

anche queste interessanti notizie che ci passa leo non credo siano guardate moralisticamente (né credo che nessuno pensasse che la impressionante diffusione di bici elettriche in cina fosse dovuta alla coscienza ecologica di un paese che è attualmente tra i massimi e più spregiudicati inquinatori al mondo!): aiutano però a capire meglio il fenomeno...








l.

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Leo20
Utente Medio


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Inserito il - 21/05/2008 : 19:43:37  Mostra Profilo Invia a Leo20 un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Ciao Jumper
Non preoccuparti, non mi offendo, anche perchè il mio scopo è quello di raccogliere altre opinioni e confrontarle le mie.

Venendo all'argomento, come scrivevo nella mia e-mail "non voglio fare il moralista..", la mia ottica non approccia iln discorso dal punto di vista etico etc. etc., cerco solo di interpretare dei segnali. Come dicevo, sospetto che questa (per la Cina) è solo una fase di transizione e che la gente aspiri ad avere la macchina. Credo che presto questa auto tanto agognata, sarà molto piu' vicina a tutti Loro ( si parla di auto a partire da 2.500 USD ...), sospetto che la tendenza possa essere che il numero di auto aumenteranno e il numero di biciclette diminuiranno. Sono stato in Cina (per lavoro ) non più tardi di un mese fa', e mi raccontavano che il numero emesso annualmente delle patenti di guida (nuove) sono limitate. Questo perchè non riuscendo/volendo limitare il numero di macchine (per il momento) cercano di limitare/frenare il problema attraverso una limitazione nelle nuove patenti. Faccio un altro esempio, chi andava in Cina 10 o più anni fà racconta che tipicamente 3/4 della carreggiata era per le bicilette e 1/4 era per le macchine. Oggi posso confermarti che le strade attorno le grandi città sono a 4 o 5 fino a 6 corsie per le macchine e nei centri abitati le corsie per le biciclette sono sempre più strette. Il traffico è così caotico che spesso non puoi fare previsioni nei tempi per spostarti da un posto ad un altro. Sembra buffo, ma solitamente sono molto intollerante del traffico Italiano delle grandi città, bene quando sono tornato dalla Cina, quello Italiano non mi sembrava poi così terribile (tutto relativo...)

Credo che siamo tutti d'accordo che non ci interessa perchè un popolo privilegi un mezzo ecologico come la bicicletta (muscolare o elettrica ...non fa differenza) invece che veicoli con motore a scoppio (motorini o moto o macchine..) che consuma petrolio e inquina (poco o tanto tecnicamente lo sono tutti i motori termici).
Ma quello che volevo dire sopra è che ho paura che il trend per i prossimi anni è che il numero di biciclette pro capite diminuirà e aumenterà il numero di veicoli a motore a scoppio. E' difficile esserne sicuri, ma i segnali sono questi e anche alcuni articoli nei giornali..mi sembra confermarlo.
Ad essere sinceri, credo che questo sia più un "problema" sentito in Occidente. Non ho il feeling che in Cina se ne preoccupino piu' di tanto. Ad esempio è "pubblico" che per le Olimpiadi hanno fermato tutte le Aziende Chimiche (Marzo-Aprile)e non "ad altro impatto inquinante" nelle maggiori città cinesi. E' una bella notizia, ma la brutta notizia è che le riapriranno tal quali (non è che nel frattempo facciano degli interventi per ridurre le loro emissioni, almeno questo non risulta...) a partire da Settembre-Ottobre quando la festa (leggi Giochi Olimpici) sarà finita. Queste notizie fa pensare che la preoccupazione principale è l'apparenza e non ...la sostanza.

Ma spero molto di sbagliarmi e di interpetare erroneamente i segnali.

Ciao a presto

Leo20

Flyer S Cross Country

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jumper
Utente Master




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Inserito il - 21/05/2008 : 21:04:17  Mostra Profilo Invia a jumper un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
elle ha scritto:


mi sembra di essere d'accordo con te jumper - ma in fondo il nostro non è un forum integralista


Infatti, elle! anzi semmai si puo' dire che siamo proprio noi elettrociclisti alcune tra le prime vittime di quel modo becero di pensare che ho malamente descritto.
Lo sperimentiamo ogni volta che andiamo da un ciclomeccanico classico, e spesso anche nei negozi specializzati ci guardano strano.


Modificato da - jumper in data 21/05/2008 21:05:31
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gigi35
Utente Master



Emilia Romagna


2979 Messaggi

Inserito il - 21/05/2008 : 21:05:19  Mostra Profilo Invia a gigi35 un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
ciao leo20,posso chiederti se hai visto in cina con i tuoi occhi delle bici elettriche? perche' nei film o nei telegiornali vedo solo delle bici nere muscolari e dei motorini scassati.

collaboratore video
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jumper
Utente Master




3304 Messaggi

Inserito il - 21/05/2008 : 21:07:59  Mostra Profilo Invia a jumper un Messaggio Privato  Rispondi Quotando


anche queste interessanti notizie che ci passa leo non credo siano guardate moralisticamente (né credo che nessuno pensasse che la impressionante diffusione di bici elettriche in cina fosse dovuta alla coscienza ecologica di un paese che è attualmente tra i massimi e più spregiudicati inquinatori al mondo!): aiutano però a capire meglio il fenomeno...


Infatti, mi pare di averlo ben specificato bene che il mio messaggio non era in alcun modo riferito al suo, tranne che nella prima parte.

Per quanto riguarda la Cina, (non prendermi per l'avvocato d'ufficio cinese, non apprezzo quel tipo di governo, cerco solo di comprendere, come te, meglio il fenomeno) sicuramente e' tra i piu' grandi inquinatori del mondo, ma non la si puo' certo definire spregiudicata, dato che e' anche il paese che, da solo, investe di piu' (per varie motivazioni,sono d'accordissimo, non certo etiche ma di convenienza) nella generazione di energia rinnovabile e non inquinante.

Gia' solo nell' idroelettrico , la migliore (di gran lunga) fonte di energia rinnovabile, con la costruzione della mostruosa diga delle 3 Gole da 22.4 GW di potenza massima e con altri 12 nuovi impianti in cantiere, per una somma che sara' una volta a regime di 89.400 GW, si colloca al primo posto per investimenti nel mondo.
E cosi' anche in tanti altri settori relativi alle rinnovabili.

Oltre ad essere l'unico paese che, con metodi piu' o meno discutibili, sta facendo qualcosa di concreto per il maggiore problema ambientale del pianeta: la sovrappopolazione umana.
Mentre gli altri o se ne fregano, o remano contro incitando a procrear come conigli.

insomma mi pare che seppure in una corsa forsennata la Cina non stia commettendo gli stessi errori degli altri paesi che questa corsa l'hanno fatta (a scapito di altri paesi) nella seconda meta' del '900 , anzi stia investendo (anche) proprio dove un paese responsabile investirebbe

a prescindere dai motivi, sono entrambe cose buone per il mondo

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jumper
Utente Master




3304 Messaggi

Inserito il - 21/05/2008 : 21:15:37  Mostra Profilo Invia a jumper un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Leo20 ha scritto:

Ciao Jumper
Non preoccuparti, non mi offendo, anche perchè il mio scopo è quello di raccogliere altre opinioni e confrontarle le mie.
Venendo all'argomento, come scrivevo nella mia e-mail "non voglio fare il moralista..", la mia ottica non approccia iln discorso dal punto di vista etico etc. etc., cerco solo di interpretare dei segnali. Come dicevo, sospetto che questa (per la Cina) è solo una fase di transizione e che la gente aspiri ad avere la macchina. Credo che presto questa auto tanto agognata, sarà molto piu' vicina a tutti Loro ( si parla di auto a partire da 2.500 USD ...), sospetto che la tendenza possa essere che il numero di auto aumenteranno e il numero di biciclette diminuiranno.


Perfetto, vedo che siamo sulla stessa lunghezza d'onda...

Credo che tu abbia ragione sulla prima parte, ma tante piccole cose mi fanno pensare che le cose andranno diversamente.

Sicuramente ci sara' una transizione verso mezzi piu' potenti: moto e auto, e' naturale.

Quello che non credo e' che queste saranno con motori a scoppio.

Alla fine la tecnologia dei veicoli elettrici e' semplice e l'unico punto critico che l'industria cerca di risolvere e' quello delle batterie, tutti gli altri sono stati ampiamente risolti eoni orsono dall' industria pesante. E la Cina e' uno dei produttori dell'elettronica di potenza che necessita per gli azionamenti dei motori.


Ora la Cina e' gia' la fabbrica del mondo, quindi e' li che saranno prodotte materialmente le tecnologie abilitanti per bici, scooters e
bici elettriche con altissime performances.
Quello che sostengo e' che con tutta quella domanda a sostegno della ricerca e senza lacciuoli, la Cina sara' anche quella che sviluppera' quelle soluzioni, non solo fabbricandole ma progettandole, (o copiandole) e diventando leader.

Non credo a una cina motorizzata a scoppio, semplicemente perche' il petrolio ha fatto il picco di estrazione, e i costi stanno salendo alle stelle. I cinesi tutto sono tranne che non previdenti e sono oggi l'unico paese in grado di indirizzare fortemente il loro mercato interno.

Poi si puo' essere anche essere contrari alle auto in toto, non in quanto inquinanti ma in quanto auto... (o alle moto) ma quello e' un altro problema, e onestamente non e' il mio.

Ricordiamoci che i cinesi stanno investendo piu' di tutti gli altri paesi anche nel trasporto collettivo su ferro....


Modificato da - jumper in data 21/05/2008 21:18:47
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Leo20
Utente Medio


Veneto


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Inserito il - 21/05/2008 : 21:22:35  Mostra Profilo Invia a Leo20 un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
gigi35 ha scritto:

ciao leo20,posso chiederti se hai visto in cina con i tuoi occhi delle bici elettriche? perche' nei film o nei telegiornali vedo solo delle bici nere muscolari e dei motorini scassati.


Ciao Gigi
Sì, posso confermarti che ce ne sono moltissime. Credo che attualmente sia veramente molto diffusa. Sono la loro alternativa ai motorini. E questo è anche positivo... Sinceramente quelle che ho visto sembravano avere batterie al Pb e sembravano piuttosto pesanti.
Sinceramente non ne ho viste molte di "allettanti" sotto l'aspetto tecnologico, ma questa è solo una impressione presa al volo...

Leo20

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Leo20
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Veneto


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Inserito il - 21/05/2008 : 21:57:37  Mostra Profilo Invia a Leo20 un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
jumper ha scritto:




Ora la Cina e' gia' la fabbrica del mondo, quindi e' li che saranno prodotte materialmente le tecnologie abilitanti per bici, scooters e
bici elettriche con altissime performances.
Quello che sostengo e' che con tutta quella domanda a sostegno della ricerca e senza lacciuoli, la Cina sara' anche quella che sviluppera' quelle soluzioni, non solo fabbricandole ma progettandole, (o copiandole) e diventando leader.



Ciao Jumper

vedo che l'argomento ti prende molto .. sinceramente prende anche me'....
Purtroppo, come personale opinione non credo che focalizzeranno molti investimenti e interesse a sviluppare Pedelec tecnologicamente avanzate, perchè non è questo che mirano le persone in Cina. Non è questo che chiede la gente. Durante i miei viaggi in Cina non ho resistito alla tentazione di chiedere e parlare dell'argomento con Loro. Ti posso dire che erano tutti stupiti del mio interesse e del fatto che consideravo una Pedelec come un veicolo molto interessante. Loro considerano la bicicletta elettrica solo un mezzo un po più comodo della bicicletta muscolare e in cascata dell'andare a piedi. Ma la etichettano come un mezzo da poveri, per chi' non si puo' permettere di meglio.
Ti racconto un aneddoto: era una cena di affari con 5 o 6 di Loro, ma come sempre si fa, si cerca di parlare di altro. Ho chiesto della Pedelec e ho raccontato che ne avevo una e che avevo ordinato la seconda. Il loro approccio stupito e' stato: ma come non ti puoi permettere la macchina? Io ho spiegato che la macchina era un mezzo di lavoro, mentre la Pedelec era uno strumento che mi rallegrava il tempo libero. Bè facendotela breve non sono riusciti a capire...
Se l'economia gliene dara' la possibilita', scapperanno in fretta dalla bicicletta per andare oltre.
Spero che Tu abbia ragione quando dici che svilupperà nuove soluzioni... personalmente sono piu' pessimista su questa direzione.

Per contro credo che in Europa sulla spinta di alcuni paesi (Olanda, Germania) e prendendo atto del trend in forte crescita (vedi i grafici postati da ELLE all'inizio...) della domanda, si possa sviluppare molto e meglio queste tecnologie. Anchè perche' quello che spinge gli Olandesi, Tedeschi e .... in questa direzione non e' certo un fattore economico (basta considerare il PIL di questi paesi), ma un mix di fattori tra cui la consapevolezza ecologica e ... mi fermo qui'

jumper ha scritto:



Non credo a una cina motorizzata a scoppio, semplicemente perche' il petrolio ha fatto il picco di estrazione, e i costi stanno salendo alle stelle. I cinesi tutto sono tranne che non previdenti e sono oggi l'unico paese in grado di indirizzare fortemente il loro mercato interno.



Ad oggi, l'inquinamento che hanno, dice che non hanno fatto fatto una politica molto previdente. Credo che il problema dell'inquinamento gli sia sfuggito di mano. Non riesco a darmi altre spiegazioni.
Pronto a ricredermi se ne vedro' i segnali.

Ciao

Leo20

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jumper
Utente Master




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Inserito il - 22/05/2008 : 04:40:37  Mostra Profilo Invia a jumper un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Leo20 ha scritto:


Ad oggi, l'inquinamento che hanno, dice che non hanno fatto fatto una politica molto previdente. Credo che il problema dell'inquinamento gli sia sfuggito di mano. Non riesco a darmi altre spiegazioni.
Pronto a ricredermi se ne vedro' i segnali.

Ciao


Di segnali te ne ho dati molti, mostrami un altro paese che fa investimenti cosi' ingenti in energie rinnovabili e ricerca (anche ricerca di come copiar meglio se vuoi)
Mostrami un altro paese che si occupa del problema demografico, il principe dei problemi.

Non e' che l'inquinamento gli e' sfuggito di mano, e' che la crescita economica e industriale per loro e' al primo posto, la loro priorita', sanno bene che ha un costo crescere cosi' velocemente, dover bruciar carbone e petrolio, ma e' un costo che con molto cinismo , i cinesi (gioco di parole :)) sono disposti tranquillamente a pagare.

Non condivido, ma e' pur vero che non sono nei loro panni; ci sono tanti prezzi che sarei disposto a pagare per raggiungere alcuni fini per me importanti ma per molti trascurabili


Riguardo al resto, tu stesso sei il migliore portatore d'acqua al mio mulino quando dici (in blu):


Sì, posso confermarti che ce ne sono moltissime. Credo che attualmente sia veramente molto diffusa. Sono la loro alternativa ai motorini. E questo è anche positivo...


confermando quindi la mia predizione sul fatto che la motorizzazione cinese non sara' a scoppio ma elettrica.
Infatti, a parita' di prestazioni (in futuro), chi mai vorra' un motore a scoppio piuttosto che una silenziosa trazione elettrica?


Infine non mi stupisce che i cinesi non ti capiscano quando gli parli di pedalare per diporto, e' normale!
Se parlassi a un contadino di 50 anni fa che si spaccava la schiena al lavoro del concetto di palestra , un posto dove si va a faticare , pagando, per diporto, ti prenderebbe per pazzo, e a ragione, per lui che per essere pagato deve sudare sarebbe quasi un insulto.


Modificato da - jumper in data 22/05/2008 04:49:10
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mazott
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Lazio


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Inserito il - 22/05/2008 : 09:21:27  Mostra Profilo Invia a mazott un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
jumper ha scritto:
Questo proiettare le peggiori qualita' umane, in qualunque ambito , questo voler far gruppo chiuso elitario e frazionista su qualunque cosa, sia una bici , un hobby o il tifo calcistico mi pare molto italiano , e meno presente in altri paesi


Tutto vero, pero' ho sempre fatto caso come proprio i Pythons, che sono inglesi, abbiano interpretato le stesse cose.

>>>>> (26000Km Crystalyte 4011 48V) <<<<<

Modificato da - mazott in data 22/05/2008 09:22:37
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elle
Utente Master

fondatore




17605 Messaggi

Inserito il - 22/05/2008 : 09:39:45  Mostra Profilo Invia a elle un Messaggio Privato  Rispondi Quotando




---

tornando all'aneddoto di leo: questa concezione dei cinesi della bici elettrica come un mezzo da poveri aiuta a capire anche la difficoltà che hanno di lì a proporci pedelec adeguate ai criteri europei... forse se leo avesse detto ai suoi ospiti cinesi che ha pagato la sua pedelec non molto meno di un'utilitaria lo stupore sarebbe stato ancora maggiore ma avrebbe anche scosso i loro pregiudizi... è anche curioso che questa concezione in fondo s'incontri con una vecchia concezione italiana (a me è capitato una volta che in città un signore che non conoscevo, facendo riferimento a un'attività per cui ho minimo di visibilità pubblica, mi chiedesse scherzando se il mio mestiere non mi permetteva un mezzo di trasporto migliore della bici... e proprio quel giorno ero con una flyer da tremila euro!)... questo spiega forse anche il successo delle cinesi da ipermercato da noi e che le pedelec più sofisticate noi le si debba di fatto importare da altri paesi europei


l.

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casty
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Inserito il - 22/05/2008 : 12:42:04  Mostra Profilo Invia a casty un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Guardando la presentazione ho notato una cosa:
la tavola delle bici pro-capite:
Italia 0,4
Cina 0,38
Spagna 0,17 (una volta tanto sono dietro noi)

Quindi se è vero che in valori assoluti con un paio di miliardi di persone in Cina ci sono numerosissime bici (e bici elettriche poi di conseguenza) ma in termini relativi ne hanno come da noi

Seconda cosa interessante: più il paese è ad ad alta densità ciclica, maggiore è il prezzo di vendita delle bici (in testa l'Olanda con un prezzo di 700€ doppio rispetto alla Germania e quadruplo rispetto agli USA), quindi è chiaro che per un paese come il nostro il mercato debba per forza puntare a prezzi bassi (e offrire mezze calzette a prezzi stratosferici come stanno facendo alcuni produttori/importatori di bici elettriche, o cmq sparare prezzi almeno doppi rispetto al valore reale sottostante non aiuta certo il mercato). Questo per l'Italia perchè invece a livello medio europeo si vede nella presentazione che i best seller hanno prezzi molto elevati e si prevede che la fetta maggiore del mercato vada proprio verso bici di gran qualità e prezzo.

Infine nelle ultime tavole, i Trend.....faster and cheaper...un bel motto!!!

Cinobici 22" fino a 06/2009
Triban Trail 3 28" Nine FH154 48v fino a 30/7/13 poi è andata
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casty
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Inserito il - 22/05/2008 : 12:51:46  Mostra Profilo Invia a casty un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Invece andando OT e pensando ai produttori/assemblatori cinesi e alle bici che poi arrivano in Italia riflettevo su quanto visto in una recente trasmissione di Report quanto accade con borse e scarpe delle più note griffe che da noi vengono marchiate Made in Italy, vendute a prezzi dai 300 a + di 1.000 e che in realtà sono fatte in Cina (quando non in uno scantinato italiano) a un costo finito di 8-15€ (manca solo l'apposizione del marchietto Made in Italy sulla suola).





Cinobici 22" fino a 06/2009
Triban Trail 3 28" Nine FH154 48v fino a 30/7/13 poi è andata
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Leo20
Utente Medio


Veneto


321 Messaggi

Inserito il - 22/05/2008 : 14:47:14  Mostra Profilo Invia a Leo20 un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
elle ha scritto:





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... è anche curioso che questa concezione in fondo s'incontri con una vecchia concezione italiana (a me è capitato una volta che in città un signore che non conoscevo, facendo riferimento a un'attività per cui ho minimo di visibilità pubblica, mi chiedesse scherzando se il mio mestiere non mi permetteva un mezzo di trasporto migliore della bici... e proprio quel giorno ero con una flyer da tremila euro!)... questo spiega forse anche il successo delle cinesi da ipermercato da noi e che le pedelec più sofisticate noi le si debba di fatto importare da altri paesi europei




Credo che ELLE abbia centrato uno dei fattori. Ci sono delle cose che diventano uno STATUS SYMBOL. L'anedottica è sconfinata (vestiti e borse firmate, SUV etc. etc.) e varia da paese a paese. Bene in Cina lo status symbol non è certo la bicicletta che anzi ti etichetta ... in basso.
Per questo non credo che la Cina per il mercato interno si sforzerà di presentare Biciclette tecnologiche : chi ha un salario basso non se le potrà permettere, che ce lo ha più alto mira ad altro.

Leo20

Flyer S Cross Country

Kalkhoff Pro Connect S

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Seya
Utente Medio



Sicilia


336 Messaggi

Inserito il - 02/07/2008 : 23:59:31  Mostra Profilo Invia a Seya un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
elle ha scritto:





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tornando all'aneddoto di leo: questa concezione dei cinesi della bici elettrica come un mezzo da poveri aiuta a capire anche la difficoltà che hanno di lì a proporci pedelec adeguate ai criteri europei... forse se leo avesse detto ai suoi ospiti cinesi che ha pagato la sua pedelec non molto meno di un'utilitaria lo stupore sarebbe stato ancora maggiore ma avrebbe anche scosso i loro pregiudizi... è anche curioso che questa concezione in fondo s'incontri con una vecchia concezione italiana (a me è capitato una volta che in città un signore che non conoscevo, facendo riferimento a un'attività per cui ho minimo di visibilità pubblica, mi chiedesse scherzando se il mio mestiere non mi permetteva un mezzo di trasporto migliore della bici... e proprio quel giorno ero con una flyer da tremila euro!)... questo spiega forse anche il successo delle cinesi da ipermercato da noi e che le pedelec più sofisticate noi le si debba di fatto importare da altri paesi europei



E tu parli dell'elettrico, quando dico ai miei amici che sto acquistando una pieghevole mi prendono per pazza, e io non supero le 400euro, ma purtroppo in Italia non c'è la cultura della bicicletta, forse visto i prezzi della benzina e delle assicurazioni potrà cambiare qualcosa...vedremo...

Seya
Architect on a bike
Dahon Speed D7 black
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Fabio T
Utente Senior


Lombardia


1419 Messaggi

Inserito il - 12/07/2008 : 23:23:30  Mostra Profilo Invia a Fabio T un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Sto attendendo anch'io un minimo di spostamento di tendenza, ci vorrebbe semplicemente.... un po' di pubblicità televisiva, e di colpo, cambieremmo costumi! Ma chi la pagherebbe la pubblicità-progresso? Forse lo Stato?
Non si fanno più nemmeno le domeniche a piedi ed in bici...
Vedrete che invece propaganderanno Uranio per l'energia ...

Fabio T - Italic Chinese Biker (1700 Km Coolthings - 4000 Km Frisbee - 400 Km Specialbikes pieghevole - 3000 Km ElettroBugno - 700 Km Atale E-Green)

Modificato da - Fabio T in data 12/07/2008 23:24:20
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