Forum Indipendente Biciclette Elettriche, Pieghevoli e Utility

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job
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Friuli-Venezia Giulia


7696 Messaggi

Inserito il - 21/05/2015 : 16:03:34  Mostra Profilo Invia a job un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Avendo a disposizione un bafang BPM anteriore su ruota da 28", ho voluto provare a testarlo sulla mia vecchia flyer con motore centrale panasonic un po' come ha già fatto RED007 con la sua bici motorizzata bosch .

Ero curioso di capire la fruibilità di un mezzo simile e se ha un senso, ed inoltre mi permette di fare comparative istantanee tra i 2 motori, tanto per alimentare la querelle infinita: "meglio hub o centrale?"

Tanto per cominciare ho sostituito la forcella originale in alluminio della flyer con una robusta surly karate monkey in acciaio. Il BPM è un codice 13 che alimento con batteria 36V posizionata in una borsa fissata su portapacchi anteriore. L'avvio avviene tramite interruttore e acceleratore a pollice , PAS non montato, ribadisco che si tratta solo di un test poi smonterò tutto per cui non mi preoccupo che il mezzo sia a codice . Quindi il sistema è "tutto avanti" e non ha nulla in comune col sistema originale panasonic.

Immagine:

224,17 KB

Immagine:

202,25 KB



Primo giro, prime impressioni:

La bici, pur appesantita di una decina di chili all'anteriore, presenta ancora un'ottima pedalabilità , d'altra parte non avevo grossi dubbi perchè la bici la usavo già come "cargo" caricando sul portapacchi anche 30 kg senza aver mai avuto noie di guidabilità e i motori bafang di solito hanno ruote libere ben scorrevoli.

Decido di accendere solo il motore anteriore e movimento a mano la bici con l'aiuto del manettino per uscire dal giardino di casa e superare un paio di scalini (quanto vorrei anche sull'haibike questa possibilità !) .

In sella mi faccio aiutare quanto basta dal motore e provo in progressione a raggiungere la velocità massima in piano , arriva attorno ai 30km/h. La bici rimane sempre stabile e sicura e confortevole, anche se meno avvezza alle buche, adesso che ha la forcella rigida. Dal percorso piano, mi porto sul vallonato con salite morbide e provo anche strade sterrate, percorsi erbosi. Non si sente mai l'esigenza di accendere l'altro motore.
L'unica nota stonata è il rumore . Anche non sotto sforzo particolare il bafang risulta rumoroso con effetto "filobus di una volta" ed inoltre ogni tanto s'innescano rumori tipo raganella . Non sono tanto i decibel a dar fastidio ma forse proprio che il rumore non è monotono e costante ma varia. Altri hub in mio possesso sono assai più silenziosi per non parlare del panasonic stesso o del "muto" bionx .

Ho ancora tempo per far 2 brevi prove:
1) provo un tratto di salita un po' più impegnativa in cui il BPM al massimo raggiunge i 20km/h e provo a fare tratti con il bafang spento e il panasonic acceso e viceversa. Anche il panasonic lo riesco a spingere sui 20km/h, ma il passaggio repentino tra l'hub e il pana mette in risalto la netta differenza di pedalata al di là dello sforzo sui pedali (a posta tenuto uguale): con l'hub la pedalata è rotonda e non ci sono punti morti, col pana sembra di dare delle zampate e la bici va ad impulsi come una barca a remi e subito d'istinto si cerca di mulinare le gambe per raggiungere la frequenza più adatta al motore intervenendo anche sul cambio ovviamente. A proposito di cambio, anche qui la differenza è notevole, con l'hub il vecchio capreo sembra appena uscito di fabbrica dalla rapidità e dolcezza di cambiata, perchè nella cambiata si può alleggerire la pedalata (senza perdere velocità) e la catena non è in tensione, col centrale la cambiata è dura e rumorosa a meno che non si fermi proprio la pedalata perchè su di lei insistono sia il motore che le gambe.

2) Provo salita tosta ma non impossibile in asfalto in cui il bafang comincia a mostrare la corda: accendo il panasonic in appoggio e, meraviglia, i 2 motori lavorano a braccetto alla perfezione: il pana si mette a fare il lavoro sporco da mulo, ma il bafang non è inutile perchè appunto taglia i punti morti e arrotonda piacevolmente la pedalata, la salita diventa una goduria !

Prossima uscita voglio provare salite cattive e magari con pavimento scivoloso e sterrato, terreno di caccia del panasonic, per capire se in questi casi il bafang è utile o un fardello inutile da portarsi dietro .

Work in progress...





"carrarmatino" Flyer T4 30/9/2006 (22/5/2011 sostituito motore)
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eugenio
Utente Senior



Lombardia


1446 Messaggi

Inserito il - 21/05/2015 : 16:26:44  Mostra Profilo Invia a eugenio un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Bravo!
Un altro mattone per la casa della conoscenza, vale la pena provare.

Cannondale Kinneto Bosch 400Wh 2013
Kreidler Bosch Performance 400Wh 2013
Raleigh Dover Ltd 11v 2012
Wayel One City 28" 7v 2008 (venduta)



Non vogliamo le piste ciclabili. Esistono già e si chiamano strade.
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bubunapoli
Utente Master


Campania


2124 Messaggi

Inserito il - 21/05/2015 : 16:33:44  Mostra Profilo Invia a bubunapoli un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
..grazie pix,
non credo esistano test di bici a "trazione integrale".
Che tu sappia ne esistono di simili in commercio
o non avrebbe senso?
Ciao
Bubu
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Stefanschen
Utente Master



Veneto


2048 Messaggi

Inserito il - 21/05/2015 : 16:56:46  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Stefanschen Invia a Stefanschen un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Bello il tuo test Job!
mi confermi esattamente ciò che pensavo quando ho visto la bipa così attrezzata della moglie di RED007, e cioè che fosse goduriosa in salita!
Secondo me ci vai ovunque (almeno sull'asfalto) senza sforzo alcuno!!

Per togliere il non indifferente difetto del troppo peso si potrebbe tentare di assorbire l'energia dalla batteria del centrale. secondo me ci si riesce senza problemi, magari avendo l'accortezza di accendere per primo il sistema Pana. O forse non ne vale la pena perchè sono solo prove temporanee?



"Chi non ride mai non è una persona seria" (F.F.Chopin)



SpeedUp Maker

www.speedfun.bike
www.speedup.bike

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pixbuster
Amministratore

fondatore



Veneto


12353 Messaggi

Inserito il - 21/05/2015 : 17:13:40  Mostra Profilo Invia a pixbuster un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Prova golosissima !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Pix su Frisbee Atlas, su pieghevole 20" Kawasaki con kit Bafang centrale e su Cargo muscolare "artigianale"
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checo
Utente Medio



492 Messaggi

Inserito il - 21/05/2015 : 18:46:53  Mostra Profilo Invia a checo un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
2 cose mi sfuggono

1-come é che il panasonic strattona su una salitella? é la prima volta che lo sento, nazi ho sempre sentito che era kil miglior motore che assecondava meglio la pedalata di tutti,pagando un po in salite toste per via della taratura dello stesso.
2-che difficoltá hai in cambiata? mi sembra strano fermare la pedlata addirittura, di solito basta alleggerire, qui ovvio che con un aiuto davanti non perdi velocitá (non che con una cambiata fatta bene si perda chiss'cosa cmq)


Modificato da - checo in data 21/05/2015 18:48:06
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dipigi
Utente Master


Lazio


3899 Messaggi

Inserito il - 21/05/2015 : 20:27:44  Mostra Profilo Invia a dipigi un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
checo ha scritto:

2 cose mi sfuggono

1-come é che il panasonic strattona su una salitella?

I primi Panasonic, e quello di Job dovrebbe essere del 2006 se non ricordo male, soffrivano molto del cosiddetto effetto "onda mistica", poi nelle versioni più recenti sono parecchio migliorati, direi guariti.

E-go Shopping 2008 (venduta subito);
Agattu 7G 2008 12000 Km (venduta);
Flyer T8 2900 Km ( assetto da pioggia copertoni Schwalbe Marathon Supreme 50-622 pignoni 19/14/41) Venduta
;
Kalkhoff Agattu 8G diamant 2010 11000km (freni Magura HS11 e assetto "sportivo" pignoni 16/11/35);
Flyer X Series Panasonic 26v/300W cambio Rohloff, Freni Magura Louise, Forcella RockShox Recon, Posteriore Fox Float CTD Evolution

Ultimo acquisto Flyer X29 (di nuovo Panasonic 26v 300W anche questa ex-windmillking)
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Adriano Gecchelin
Utente Senior



1260 Messaggi

Inserito il - 21/05/2015 : 21:56:47  Mostra Profilo Invia a Adriano Gecchelin un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Leggendo le caratteristiche delle bici di Job il motore sembra essere del 2011 e non del 2006. L'onda mistica, che io chiamo effetto canguro lo riscontro sul Bosch active quando cerco di salire alla stessa velocità e con il medesimo sforzo impresso con i sistemi senza sensore di sforzo siano essi hub o centrali. Se si adoperano alti livelli di assistenza e una pedalata blanda per non faticare il sensore sente i punti morti della pedalata. Sul molto ripido ho constatato che ciò comporta lo slittamento del posteriore se il fondo è sterrato. I sensoristi attribuiscono questo comportamento ai rapporti troppo lunghi e io ci credo. Infatti il problema dei rapporti lunghi sul bbs01 sono rimasti sottotraccia per molto tempo semplicemente perché il motore sale anche con i rapporti sbagliati. Ad essere diverso è il modo in cui il motore assiste. Il sensore di sforzo è gratificante e utile per le persone sportive e aiuta in fuoristrada. Controllare la bici non dotata di sensore di sforzo sullo sconnesso è più difficile e richiede una certa conoscenza del mezzo. In asfalto o su fondo agevole hub dotati o centrali senza sensore di sforzo sono più riposanti. Gli hub a norma non reggono molto se si supera il 20 %.
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claudio02
Utente Master




9017 Messaggi

Inserito il - 22/05/2015 : 07:12:57  Mostra Profilo Invia a claudio02 un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
neve o fango si va anche in salita lì..

certo che una flyer con quelle forcelle è un pugno nell occhio.

Una persona pessimista fa si di creare delle energie che andranno nella direzione delle sue paure piu profonde, fino alla loro realizzazione. Il pessimismo sincronizza anche i semafori.
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checo
Utente Medio



492 Messaggi

Inserito il - 22/05/2015 : 08:08:54  Mostra Profilo Invia a checo un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
dipigi ha scritto:

checo ha scritto:

2 cose mi sfuggono

1-come é che il panasonic strattona su una salitella?

I primi Panasonic, e quello di Job dovrebbe essere del 2006 se non ricordo male, soffrivano molto del cosiddetto effetto "onda mistica", poi nelle versioni più recenti sono parecchio migliorati, direi guariti.



a ecco c'era il barbatrucco!!!
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leonardix
Utente Master



Lazio


6233 Messaggi

Inserito il - 22/05/2015 : 08:14:18  Mostra Profilo Invia a leonardix un Messaggio Privato  Rispondi Quotando

L'animo sperimentatore di job ogni tanto rispunta fuori, e devo dire alla grande!
Sì, sì job, prova qualche bella salita, che dalle tue parti conducono tutte in posti splendidi


e quanto ai test di pendenza, si può dire che li hai inventati tu!

www.leonardix.altervista.org - pagina FB
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checo
Utente Medio



492 Messaggi

Inserito il - 22/05/2015 : 08:15:07  Mostra Profilo Invia a checo un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Adriano Gecchelin ha scritto:

Leggendo le caratteristiche delle bici di Job il motore sembra essere del 2011 e non del 2006. L'onda mistica, che io chiamo effetto canguro lo riscontro sul Bosch active quando cerco di salire alla stessa velocità e con il medesimo sforzo impresso con i sistemi senza sensore di sforzo siano essi hub o centrali. Se si adoperano alti livelli di assistenza e una pedalata blanda per non faticare il sensore sente i punti morti della pedalata. Sul molto ripido ho constatato che ciò comporta lo slittamento del posteriore se il fondo è sterrato. I sensoristi attribuiscono questo comportamento ai rapporti troppo lunghi e io ci credo. Infatti il problema dei rapporti lunghi sul bbs01 sono rimasti sottotraccia per molto tempo semplicemente perché il motore sale anche con i rapporti sbagliati. Ad essere diverso è il modo in cui il motore assiste. Il sensore di sforzo è gratificante e utile per le persone sportive e aiuta in fuoristrada. Controllare la bici non dotata di sensore di sforzo sullo sconnesso è più difficile e richiede una certa conoscenza del mezzo. In asfalto o su fondo agevole hub dotati o centrali senza sensore di sforzo sono più riposanti. Gli hub a norma non reggono molto se si supera il 20 %.


non vedo cosa centra con la discussione cmq ti credo che col centrale senza sensore di sforzo sali piu liscio , per forza ti fai portare pedalando a vuoto o quasi

confermo anche che per salire con una bici con torsimetro bisogna avere un pelo di conoscenza del mezzo alle spalle, se uno prende una bici, magari non sua, magari non rapportata bene per la prima volta e si butta a fare na salita del 30% con fondo smosso e viscido facile si pianti dopo poco.

io per esempio con la bici nuova le prime uscite avevo qualche difficoltà su salite estreme, ora invece le faccio senza problemi, alzo l'assistenza, metto il 32/42, pedalata rotonda con cadenza sopra i 65 rpm e salgo liscio liscio....
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job
Amministratore

fondatore



Friuli-Venezia Giulia


7696 Messaggi

Inserito il - 22/05/2015 : 13:24:00  Mostra Profilo Invia a job un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
checo ha scritto:

2 cose mi sfuggono
1-come é che il panasonic strattona su una salitella?

Non è che strattona, ha il suo solito comportamento se vogliamo "naturale" come dice qualcuno, infatti i "non sportivi" come me, che non hanno allenamento e non usano i pedalini, anche con una muscolare tipo mtb o city vanno in salita come un vogatore sulla barca a remi, in quanto la spinta avviene soprattutto quando il pedale è nelle vicinanze dei 90 gradi, mentre l'altro pedale è in totale inerzia (se non addirittura col peso della gamba che si oppone per i più pigri) e non riescono certo ad arrotondare la pedalata, a meno di non accorciare tantissimo i rapporti e cercare di frullare sui pedali .
Tra i miei motori a sensore di sforzo solo il bionx (ammesso che si trovi la taratura giusta) riesce a tagliare i punti morti con una certa efficacia, bosch e panasonic no .

2-che difficoltá hai in cambiata? mi sembra strano fermare la pedlata addirittura, di solito basta alleggerire, qui ovvio che con un aiuto davanti non perdi velocitá (non che con una cambiata fatta bene si perda chiss'cosa cmq)


Anche qui stesso discorso, non è che ho difficoltà a cambiare, ma la cambiata è dura e rumorosa. Penso che la salita fosse attorno al 7,5% 8% . Su una salita così, se alleggerisco la pedalata anche in muscolare, poi devo rilanciare la bici per tornare alla velocità di crociera, tutto qui. Sono solo particolari che richiedono un minimo di concentrazione, pero' il confronto diretto e immediato con l'hub fa ingigantire le differenze. Con l'hub su salite di questo tipo non devi fare alcun accorgimento, metti la marcia che più ti aggrada (senza perdere la velocità di crociera e, se vuoi, senza alleggerire neanche la pedalata) per mantenere il ritmo di pedalate al minuto a te più confortevole e aiuti il motore quanto te la senti. Credo che sia difficile contestare che questo sistema sia piacevole, confortevole, efficace e risparmi usura di cambio e catena , ma è meglio ribadire una volta di più, che stiamo parlando di salite sotto l'8% percorse a una velocità di 20 km/h a ritmo costante .

Stefanschen ha scritto:
Per togliere il non indifferente difetto del troppo peso si potrebbe tentare di assorbire l'energia dalla batteria del centrale. secondo me ci si riesce senza problemi, magari avendo l'accortezza di accendere per primo il sistema Pana. O forse non ne vale la pena perchè sono solo prove temporanee?


Non avrei nessun problema di connessione, la mia flyer ha tra l'altro già un cavetto che esce per collegare la seconda batteria non standard e non occorrono accorgimenti come per bosch, il panasonic è di bocca buona. Solo c'è un particolare nel mio caso, che il pana è a 24V e il BPM a 36V (a 24V sarebbe penoso come prestazione).
Confermo si tratta solo di un esperimento temporaneo .

Adriano Gecchelin ha scritto:

Leggendo le caratteristiche delle bici di Job il motore sembra essere del 2011 e non del 2006. L'onda mistica, che io chiamo effetto canguro lo riscontro sul Bosch active quando cerco di salire alla stessa velocità e con il medesimo sforzo impresso con i sistemi senza sensore di sforzo siano essi hub o centrali.


Non so se il motore è del 2011 (era un motore usato), senz'altro è di uno step evolutivo superiore dell'originale del 2006.
Più o meno l'effeto è quello che dici tu (e che avviene anche con il mio bosch di prima generazione), l'"onda mistica" (almeno quella che intendevo io con questo termine) era un'altra cosa legata all'attacco stacco del motore quando si raggiungeva quasi il suo limite fisiologico di giri a bassa coppia.
Tornando invece all'effetto "vogatore alias canguro alias pistoni..." è' ovvio che più si frulla sui pedali e meno coppia ci si mette ad ogni affondo di pedale e l'effetto scema, nè più nè meno che quello che succede con una muscolare .

claudio02 ha scritto:
certo che una flyer con quelle forcelle è un pugno nell occhio.


la mia flyer a forza di esperimenti è diventata comunque un pugno in un occhio, forse con i suoi parafanghi originali neri e le gomme originali nere, la forcella farebbe un altro effetto. Una cosa posso dire, la forcella Surly è di una qualità e foggia nettamente superiore all'originale e il montaggio del motore grazie anche all'ampio arco degli steli dritti non mi ha dato alcun problema ed essendo in ottimo acciaio mi sento sicuro .

checo ha scritto:
confermo anche che per salire con una bici con torsimetro bisogna avere un pelo di conoscenza del mezzo alle spalle ...


La mia esperienza con haibike+bosch+rohloff è che per ogni pendenza/difficoltà che si incontra, tra le 14 marce a disposizione una ed una sola si distingue nettamente dalle altre per una marcia pulita e massima resa, se non l'azzecco il sistema nel suo complesso non ha la stessa efficacia e sapere in anticipo quale sia quella giusta su percorsi non già frequentati, non è banale.
Andare per tentativi su un tratto particolarmente ostico non è affatto piacevole perchè ad ogni cambiata devo annullare lo sforzo ai pedali se no, il cambio s'impunta.


leonardix ha scritto:


L'animo sperimentatore di job ogni tanto rispunta fuori ...


Sì sonnecchiavo, perchè dal 2011 non è che ci siano state queste grandi novità, ancora oggi la mia haibike del 2011 non ha nulla da invidiare a quelle del 2015 in termini di capacità batterie, bypass limite di velocità, rapporti adatti, potenza); adesso vedo che van tanto di moda le FAT ma io ci giravo già nel 2009 ! Poi sono molto impegnato in un long test da un anno a questa parte di cui non vi ho fatto cenno perchè un po' OT .

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checo
Utente Medio



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Inserito il - 22/05/2015 : 14:08:57  Mostra Profilo Invia a checo un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
io manco sapevo esistessero delle haibike col rolhoff... soluzione abbandonata evindetemente poco adatta ad un uso mtb.

cmq io
-non sono un ciclista esperto
-non uso gli spd
-non sono allenato
-faccio tutti i giorni una salita sul 7-8% per tornare a casa

sia in muscolare sia con ebike non ho mai riscontrato effetto vogatore
con l'ebike ho fatto solo 500km molti dei quali però su salite anche toste e non ho mai avuto sti grossi problemi a trovare il rapporto giusto con un xt 10V, quando una salita cambia pendenza, si alleggerisce click si cambia e si va, senza perdere quasi nulla in velocità.Mi sembra quantomeno bizzarro, per non dire di peggio che si consideri il ricordarsi il rapporto su una strada già fatta, anzichè "sentire" il rapporto corretto.


Modificato da - checo in data 22/05/2015 14:11:38
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