Autore |
Discussione |
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bija
Utente Attivo
Marche
850 Messaggi |
Inserito il - 08/12/2014 : 20:10:26
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.... scusate, non centra niente con le bici, ma sicuramente qualcuno mi sa rispondere....: ho una batteria del cellulare che è nuova, carica a 4 volt (misurati con tester) ma non cede nemmeno 1 mah. Ho provato anche con una lampadina del fanale della bici, ma il filamento non da nessun segno .... sembra carica, ma addormentata. Mi aiutate a svegliarla....
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BFold3 SWXH 36V Al.48V 250W AllMountain BBS02 48V 750W (venduta) Fat BPM2 36V Al.48V HT 500W (venduta) Cruiser MyHD BPM V48 HS 500W Woz MKS (under construction) LiIon Samsung 29E 14S6P x tutte |
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Daniele Consolini
Utente Master
Lombardia
4753 Messaggi |
Inserito il - 08/12/2014 : 22:19:47
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Pare il bms difettoso...sorry. |
Un viaggio in bicicletta libera l'anima |
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panurge
Utente Medio
Toscana
311 Messaggi |
Inserito il - 09/12/2014 : 10:00:52
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Se hai un caricabatterie da modellismo, la puoi caricare e/o scaricare in modo controllato (cioè misurando gli Ah in-out ed anche la resistenza interna) Prima di tutto verificherei il tester (magari è starato, o segnava 0.4v?) sarebbe la batteria del secolo!!! Non mi risulta che una singola cella abbia BMS...il BMS (che di fatto è un vero e proprio mini charger alimentato da quello che erroneamente chiamiamo caricabatterie) di solito è nel device...poichè mi capita piu' facilmente di dimenticare il carica del mio smartphone che il mio carichino da modellismo quando mi sposto con la bipa, ho piu' volte ricaricato la cella (estratta dal device) col 1420i e posso assicurare che non c'è nessun BMS e si puo' caricare a 4.2 ed anche 4.3 ed anche a 5v
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"...Forsan et haec olim meminisse iuvabit..."
Tutte le informazioni, documenti ed immagini forniti da "panurge" in questo forum sono da considerarsi Open Source, qualora non protetti da altri diritti, e ne è liberamente permesso l'uso e la diffusione per fini personali e non commerciali accettando le condizioni del http://creativecommons.org/licenses/by-nc-nd/3.0/deed.it |
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Barba 49
Utente Master
Toscana
36166 Messaggi |
Inserito il - 09/12/2014 : 10:24:06
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Le batteria dei cellulari hanno un piccolo PCM a bordo che impedisce la sovraccarica, la sovradisacrica e i picchi troppo elevati di corrente, quindi è probabile (come dice anche Daniele) che si sia rotto quello!!! |
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panurge
Utente Medio
Toscana
311 Messaggi |
Inserito il - 09/12/2014 : 14:26:16
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Sinceramente ci credo perchè non sono affatto un'esperto di cellulari e non ho mai aperto una cella piatta, resta il fatto che con il mio carichino da modellismo la riesco a caricare perfettamente anche piu' di quello che normalmente viene caricata col caricabatterie originale del cell. ed anche a scaricare, ovviamente. e posso dire che fino a 2 Ampere in carica non mi è sembrata intervenire nessuan protezione (samsung mini) |
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Barba 49
Utente Master
Toscana
36166 Messaggi |
Inserito il - 09/12/2014 : 15:44:38
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Le batterie dei cellulari e anche molte 18650 che sono fatte per essere usate su dispositivi che non hanno nessun circuito elettronico di controllo (torce e altre utenza similari) hanno la dicitura "protected" e montano un piccolo circuito di protezione, altrimenti come faresti ad accorgerti che sono scariche (3V) senza danneggiarle???
I caricatori per i cellulari lavorano addirittura con tensioni di 6-8V (prova se non mi credi) quindi il circuito in questione è d'obbligo.
Pare infatti che le rare volte che queste celle si sono incendiate si trattasse di materiale non originale con questo circuito molto approssimativo.
Queste celle peraltro non sono assolutamente adatte per essere assemblate in pacchi serie-parallelo come i nostri e infatti non hanno i fondelli "a saldare" come quelle che usiamo noi. |
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panurge
Utente Medio
Toscana
311 Messaggi |
Inserito il - 09/12/2014 : 17:57:32
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| Barba 49 ha scritto:
Le batterie dei cellulari e anche molte 18650 che sono fatte per essere usate su dispositivi che non hanno nessun circuito elettronico di controllo (torce e altre utenza similari) hanno la dicitura "protected" e montano un piccolo circuito di protezione, altrimenti come faresti ad accorgerti che sono scariche (3V) senza danneggiarle???
I caricatori per i cellulari lavorano addirittura con tensioni di 6-8V (prova se non mi credi) quindi il circuito in questione è d'obbligo.
Pare infatti che le rare volte che queste celle si sono incendiate si trattasse di materiale non originale con questo circuito molto approssimativo.
Queste celle peraltro non sono assolutamente adatte per essere assemblate in pacchi serie-parallelo come i nostri e infatti non hanno i fondelli "a saldare" come quelle che usiamo noi.
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Di batterie per cellulari non mi intendo ma di caricatori si, perchè ne ho testati a decine per trovarne qualcuno che lavori a 4.2v ed in effetti ne ho trovati, sono tutti e 4 vecchi Nokia plug grande....so bene che tanti lavorano a voltaggi elevati, ma ho sempre pensato (e continuo a pensare), che comunque il cellulare stesso sia dotato di dispositivo di gestione batteria, diverso è un dispositivo di protezione sulla cella....per intenderci, dov'è che viene corretto il voltaggio approssimativo che arriva dal caricatore? Curioso che maneggio batterie di ogni tipo per i veicoli e poi non conosco bene quella che forse uso di piu' |
"...Forsan et haec olim meminisse iuvabit..."
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gil
Utente Medio
234 Messaggi |
Inserito il - 09/12/2014 : 19:18:51
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Ho sbloccato poco tempo fa una batteria che non era possibile ricaricare collegandola in parallelo con una carica per un tempo breve per poi proseguire col proprio caricabatterie. |
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Daniele Consolini
Utente Master
Lombardia
4753 Messaggi |
Inserito il - 10/12/2014 : 23:38:37
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Facciam chiarezza.
La tensione di ricarica deve essere come minimo conforme allo standard usb, quindi é normale che i caricatori abbiam piú o meno quella tensione. Dico piú o meno perché poi un produttore per esigenze di economia puó strutturare il cellulare in modo da accettare anche piú di 5V a vuoto.
Tutte le batterie da cellulare che ho aperto eran munite di pcm che svolge lvc, hvc, protezione da corto e temperatura. I pcm son inglobati nella cella e l'accesso ad essi é possibile rimuovendo il nastro "pubblicitario" con il marchio del produttore. Il pcm serve a preservare l'utente da eventuali problemi del cellulare...per questo non é nel telefono.
La ricarica della cella é possibile con normale cb da modellismo tramite i poli +e-, oppure facendo uso del terzo pin che fa capo alla protezione in ricarica.
Il pfm é un monochip specifico quindi piccolo!! |
Un viaggio in bicicletta libera l'anima |
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bija
Utente Attivo
Marche
850 Messaggi |
Inserito il - 13/12/2014 : 09:07:06
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| Daniele Consolini ha scritto:
Facciam chiarezza.
La tensione di ricarica deve essere come minimo conforme allo standard usb, quindi é normale che i caricatori abbiam piú o meno quella tensione. Dico piú o meno perché poi un produttore per esigenze di economia puó strutturare il cellulare in modo da accettare anche piú di 5V a vuoto.
Tutte le batterie da cellulare che ho aperto eran munite di pcm che svolge lvc, hvc, protezione da corto e temperatura. I pcm son inglobati nella cella e l'accesso ad essi é possibile rimuovendo il nastro "pubblicitario" con il marchio del produttore. Il pcm serve a preservare l'utente da eventuali problemi del cellulare...per questo non é nel telefono.
La ricarica della cella é possibile con normale cb da modellismo tramite i poli +e-, oppure facendo uso del terzo pin che fa capo alla protezione in ricarica.
Il pfm é un monochip specifico quindi piccolo!!
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...Daniele... ne ho aperto una... ho visto il microcircuito che dici e sotto i 3 contatti c'è p+, p- e t. Quindi il contatto t serve per ricaricare usando il pcm (microcircuito) mentre il p+ e il p- servono in scarica??? Ho notato che, stranissimamente, l'involucro in metallo è il + mentre il piccolissimo contatto sopra è il -. Ti risulta??
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Daniele Consolini
Utente Master
Lombardia
4753 Messaggi |
Inserito il - 13/12/2014 : 11:24:18
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Certo + e - sono per la scarica, il terzo polo è o il negativo o il positivo di ricarica (più probabile negativo).
Sulla costruzione della cella non ricordo, devo guardare a casa, ho una samsung aperta bella gonfia... Poi ogni produttore fa le celle come gli pare, quindi se magari una ha il positivo sul case, un altro produttore può decidere il contrario, infatti ciò è trasparente sia per il telefono che per l'utente finale. |
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