Autore |
Discussione |
|
AlbertoC67
Utente Attivo
fondatore
Lombardia
638 Messaggi |
Inserito il - 02/12/2009 : 21:48:14
|
Io ho finito le parole, passo la palla ai siciliani: la volete? Perchè?
|
"Nulla è paragonabile all'amore di Dio." |
|
gigi35
Utente Master
Emilia Romagna
2979 Messaggi |
Inserito il - 02/12/2009 : 22:51:27
|
provo a fare un'ipotesi:"quando non c'e' lavoro va bene tutto" ,sentivo in tv di una grande fabbrica che inquinava e faceva ammalare le persone che ci lavoravano dentro e che abitavano nei dintorni,quando un giornalista chiedeva alle persone se sapevano che questa fabbrica dava dei problemi rispondevano di si ma che era l'unica opportunita' di lavoro che avevano nella loro zona |
collaboratore video |
|
|
pixbuster
Amministratore
fondatore
Veneto
12353 Messaggi |
Inserito il - 02/12/2009 : 23:42:32
|
Così ad un fallimento si rimedia con un fallimento ancora più grande Condivido il tuo punto di vista Gigi e mi fa male che si sfrutti questa situazione di difficoltà per far passare scelte ... diciamo discutibili perchè sono contrario al turpiloquio
|
Pix su Frisbee Atlas, su pieghevole 20" Kawasaki con kit Bafang centrale e su Cargo muscolare "artigianale"
|
|
|
Barba 49
Utente Master
Toscana
36209 Messaggi |
Inserito il - 03/12/2009 : 07:38:02
|
Concordo con la vostra analisi, il bisogno induce a scelte che alla fine si rivelano decisamente controproducenti. Mi ricordo che alcuni giorni dopo l'annuncio del ritorno al nucleare in Italia, il premier albanese dichiarò di essere disposto ad ospitare sul suolo del suo paese le centrali "italiane"... |
|
|
Riker
Utente Medio
Sicilia
110 Messaggi |
Inserito il - 03/12/2009 : 10:31:07
|
Concordo anche io su quanto scritto da gigi35 ... in Sicilia è veramente difficile trovare un lavoro, per cui va bene tutto.
Ciò premesso, non capisco se non vi sta bene il nucleare in generale o la localizzazione a Termini Imerese?
Non sarete mica rimasti traumatizzati da Cernobyl?
Per quel poco che so, quella non fu una esplosione nucleare (anche se la fecero passare per tale) ma una esplosione causata dalla sublimazione della grafite (ovviamente radioattiva) che veniva utilizzata nei reattori di vecchissima generazione che avevano dispositivi di sicurezza molto scadenti. Tra l'altro, il reattore era collocato in un comune capannone industriale e la tragedia fu causata da tecnici poco preparati (per non dire altro ) che provando 2 della 4 pompe che raffreddavano il reattore ed avendo riscontrato qualche problema, decisero di spegnere tutte le pompe di raffreddamento ... credo che chiunque sappia, anche per grandi linee, come funziona un reattore nucleare capirebbe che l'ultima cosa da fare è disattivare l'impianto di raffreddamento del nocciolo.
Nelle centrali nucleari moderne una cosa del genere è praticamente impossibile che succeda
Io resto dell'opinione che, essendo attualmente le fonti rinnovabili largamente insufficienti al nostro fabbisogno, il nucleare sia meglio del petrolio o del carbone e che avere le centrali appena oltre le Alpi in caso di tragedia non ci salvaguarda per nulla (vista anche la direzione dei venti) ... tanto vale averle noi ed evitare di importare energia dall'estero. |
________________ Gazelle Easy Glider |
|
|
giordano5847
Utente Master
Lombardia
4069 Messaggi |
Inserito il - 03/12/2009 : 10:48:10
|
| Riker ha scritto:
................. tanto vale averle noi ed evitare di importare energia dall'estero.
|
Concordo con Riker ho lavorato per alcune centrali (PEC e Superphenix). Il PEC non è mai partito per la nota incapacità di decidere (doveva servire per la Prova di Elementi Combustibili), il Superphenix (in Francia) al primo sospetto di invecchiamento lo si è spento. In Italia farebbe paura solo chi venisse messo a dirigere una centrale di questo tipo. |
Fuggi quello studio del quale la resultante opera more coll'operante d'essa. (Leonardo) |
|
|
Barba 49
Utente Master
Toscana
36209 Messaggi |
Inserito il - 03/12/2009 : 14:26:22
|
Personalmente non ho affatto paura delle centrali nucleari, sarei però molto preoccupato se venissero costruite alla maniera italiana: subappalti, infiltrazioni mafiose, scarsi controlli su certificazioni,ecc. Oltretutto, a dispetto di quanto dichiarano i nostri politici, la loro messa in opera non ci affrancherebbe affatto dalle servitù che abbiamo nei confronti di paesi inaffidabili (Ucraina per il gas, paesi islamici per il petrolio) perchè dovremo comunque acquistare l'uranio, che oltretutto si sta facendo sempre più raro. Perciò, non avendo in Italia miniere di uranio o giacimenti di combustibili fossili, sarebbe meglio saltare la fase del nucleare e guardare un pò più avanti del naso... |
|
|
Riker
Utente Medio
Sicilia
110 Messaggi |
Inserito il - 03/12/2009 : 16:45:14
|
| Barba 49 ha scritto:
... sarebbe meglio saltare la fase del nucleare e guardare un pò più avanti del naso... |
Concordo, ma purtroppo non ci permettono di vedere oltre il nostro naso.
Ti chiederai, chi non ce lo permette?
Tutti quelli che col petrolio ci guadagnano!
Tieni presente che il greggio attualmente costa sui 75$/barile mentre per il costo di estrazione ti incollo quanto trovato in rete:
| Quanto costa un barile all'estrazione?
Pare sia un'informazione che Paesi e compagnie cerchino di mantenere segreta, ma l'IEA ha appena diffuso alcuni dati che parrebbero di qualche interesse. Attenzione, non commettiamo l'errore che compiono molte associazioni di consumatori, che confrontano il costo di estrazione con il prezzo della benzina: qui non è incluso il trasporto, gli oleodotti, le petroliere, la raffinazione, l'autocisterna, il benzinaio... insomma, evitiamo di levare alti lai su quanto ci derubano petrolieri e fisco sulla base di un dato che si ferma (o quasi) in mezzo al deserto. Viceversa, l'informazione è molto utile per capire come il prezzo del barile sul mercato, in molti casi, rende più o meno conveniente estrarre il greggio.
Arabia Saudita: il posto più economico del mondo. Il costo operativo per l'estrazione di un barile si ferma a 2 dollari, grazie alla vastità dei giacimenti e alla loro posizione vicino alla superficie del deserto. Iraq: malgrado i problemi politici e di sicurezza, è ancora assai conveniente. Intorno ai 5$ al barile. Nigeria: la situazione comincia a cambiare. Mentre un barile estratto nell'entroterra costa circa 15$, per l'offshore si valuta sui 30$. Kazakhstan: tra i 12 e i 18$ al barile. Venezuela: i giacimenti sono più piccoli e più sfruttati, quindi i costi si aggirano sui 20$. Molto più alti per le sabbie dell'Orinoco, circa 30$.. Mare del Nord: ormai in depletion, di difficile accesso, un barile costa dai 30 ai 50$. (Potete immaginare come la produzione, e la politica inglese di conseguenza, siano condizionate dal prezzo del barile sul mercato...) |
Ora, sperando di non sparare numeri, se consideri che Arabia Saudita e Iran estraggono ciascuno quasi 10.000.000 di barili al giorno e c'è qualche sultano che estrae circa 1.000.000 di barili al giorno, ti renderai conto di quali siano i margini di guadagno E' sufficiente che anche uno solo di questi decida di tappare la bocca a qualsiasi istituto di ricerca perché ciò avvenga in maniera quasi del tutto silenziosa!
Sono convinto che esistano già tecnologie che permetterebbero di soppiantare definitivamente l'uso del petrolio, dei carboni, dei gas, del nucleare, ecc. ma che stanno gelosamente custodite e non verranno fuori se non quando ci sarà veramente il pericolo che il petrolio finisca.
Ci credete che la fusione fredda annunciata qualche anno fa, sia effettivamente una bufala? ... io no! Secondo me è stato scoperto effettivamente come ottenerla ma ovviamente potete immaginare da soli (visto i numeri in gioco) che fine abbia fatto tale scoperta ... ci hanno fatto credere che era solo una bufala!
Per darvi qualche spunto di riflessione in merito, cercate su google pompa idrosonica.
|
________________ Gazelle Easy Glider |
|
|
fabianix
Utente Senior
Lombardia
1422 Messaggi |
Inserito il - 03/12/2009 : 16:55:29
|
| Riker ha scritto: essendo attualmente le fonti rinnovabili largamente insufficienti al nostro fabbisogno....
|
e chi l'ha detto che sono largamente insufficienti?
saranno forse insufficienti i pannelli fotovoltaici e le pale eoliche installate.. o sarà forse che consumiamo troppo |
|
|
maurice74
Utente Senior
Toscana
1408 Messaggi |
Inserito il - 03/12/2009 : 16:57:29
|
più avanti del naso non c'è nulla (chi crede agli "uomini in nero" si illude) MOLTO più avanti c'è ITER http://www.iter.org/default.aspx ma alla velocità con cui stiamo camminando ci vorrà ancora un po' di tempo per fortuna ITER è un progetto mondiale e non italiano...altrimenti il tempo diventerebbe infinito ... |
------------- E-Merc in fase di riparazione/upgrade (abus bordo - elettrificazione Bafang - batteria Dennj) |
|
|
Riker
Utente Medio
Sicilia
110 Messaggi |
Inserito il - 03/12/2009 : 17:08:53
|
| fabianix ha scritto:
e chi l'ha detto che sono largamente insufficienti?
saranno forse insufficienti i pannelli fotovoltaici e le pale eoliche installate.. o sarà forse che consumiamo troppo |
Attualmente ci sono circa l'1% di pannelli solari e l'1% di pale eoliche installate rispetto a quelle necessarie al fabbisogno mondiale (anche considerando la riduzione di consumi)
Secondo te, l'1% non è ampiamente insufficiente?
Dai un'occhiata a questo articolo: http://www.nextville.it/news/189
|
________________ Gazelle Easy Glider |
|
|
fabianix
Utente Senior
Lombardia
1422 Messaggi |
Inserito il - 03/12/2009 : 17:26:44
|
confermi esattamente quello che ho detto: non ci sono abbastanza installazioni, ma questo non vuol dire che le fonti rinnovabili (sole, vento) siano insufficienti. Il sole arriva a "fornire" 1500 Watt per metro quadrato, se solo si facesse ricerca seriamente sull'aumento di efficienza del FV saremmo a cavallo..per non parlare del vento e dei moti ondosi.. Bastano e avanzano ma non le sfruttiamo. Invece di spendere miliardi di euro in una centrale nucleare dovremmo spenderli in pannelli FV, pannelli solari ed eolico. E consumare di meno l'impianto FV di mio fratello produce circa 10-15Kw al giorno ma lui ne consuma "solo" 5-6..
il resto è grasso che cola |
|
|
Riker
Utente Medio
Sicilia
110 Messaggi |
Inserito il - 03/12/2009 : 17:28:50
|
| maurice74 ha scritto:
più avanti del naso non c'è nulla (chi crede agli "uomini in nero" si illude) MOLTO più avanti c'è ITER http://www.iter.org/default.aspx ma alla velocità con cui stiamo camminando ci vorrà ancora un po' di tempo per fortuna ITER è un progetto mondiale e non italiano...altrimenti il tempo diventerebbe infinito ... |
Ma quali "uomini in nero" ... si tratta di gente che non vuole rovinati i propri interessi anche a costo di distruggere la terra e tutti i suoi abitanti!
Leggiti il funzionamento della pompa idrosonica ... probabilmente si tratta di fusione "fredda" e "controllata" che si realizza con un aggeggio non molto complesso!
Pensi che la NASA sia interessata a risolvere i problemi ai cuscinetti di una pompa qualunque?
|
________________ Gazelle Easy Glider |
|
|
Riker
Utente Medio
Sicilia
110 Messaggi |
Inserito il - 03/12/2009 : 18:27:25
|
| fabianix ha scritto:
confermi esattamente quello che ho detto: non ci sono abbastanza installazioni, ma questo non vuol dire che le fonti rinnovabili (sole, vento) siano insufficienti. ... |
Certo, non sono le fonti a non essere sufficienti ma le attrezzature necessarie a sfruttarle.
Il problema è che: 1) non è semplice ed indolore passare dall'1% al 90% di installazioni ... forse fra 40 o 50 anni, ci potremmo riuscire; 2) per i pannelli fotovoltaici servono minerali non proprio comuni; 3) gli impianti hanno una vita utile di circa 20 anni; 4) i pali eolici hanno una manutenzione non indifferente;
Fermo restando quanto ho detto nei post precedenti, è logico pensare che si debba incentivare lo sviluppo delle energie rinnovabili ma nel frattempo bisogna affiancare altre fonti di energia alternativa.
|
________________ Gazelle Easy Glider |
|
|
JamesTKirk74
Utente Attivo
Lombardia
855 Messaggi |
Inserito il - 03/12/2009 : 20:12:17
|
@Giordano5847 allora il CV lo mando a te! Visto che e' il campo in cui lavoro ma c'e' crisi dove sono io! Ah ah! |
|
|
Yakopo
Utente Attivo
Toscana
974 Messaggi |
Inserito il - 03/12/2009 : 22:04:09
|
Io vorrei solo sapere una cosa: in Italia avevamo votato un referendum abrogativo e il risultato era che in Italia non si sarebbe usato il nucleare come fonte energetica... quattro centrali furono spente e le relative scorie sono ancora a zonzo per lo stivale. http://www.zonanucleare.com/questione_scorie_italia/mappa_attuali_depositi/B_considerazioni_e_cartina_geografica.htm
A nessuno di voi fa schifo il fatto che questo referendum non sia neanche preso in considerazione??? Anche solo tecnicamente come pensano di risolvere questo problema? Col solito decreto legge?????? |
Yakopo
pieghevole Giapponese da 20' - Kit crystalyte 406 48V rear in cerca di una nuova batteria.
|
|
|
jumper
Utente Master
3304 Messaggi |
Inserito il - 03/12/2009 : 23:48:24
|
Intervengo solamente per "soddisfare" Dumil che mi ha posto personalmente la questione (anche se dubito che gli piacera' la risposta)
http://www.cicap.org/new/articolo.php?id=273041
questo per me e' il primo e ultimo post che faccio sull' argomento |
|
|
|
Riker
Utente Medio
Sicilia
110 Messaggi |
Inserito il - 04/12/2009 : 00:37:06
|
Senza voler creare polemica ...
Per molti vale l'equazione CICAP = DIO quindi, se il CICAP ha detto che il fenomeno non esiste, allora possiamo metterci la mano sul fuoco che non esiste!
Purtroppo però, i "tuttologi" del CICAP negano con abilità e "metodo scientifico" qualunque cosa non riescano a spiegare con la fisica classica ... per quanto citata ad hoc nell'articolo, per quelli del CICAP, la fisica quantistica è fantascienza, e sai perché ...
perché secondo un orientamento recente della fisica quantistica è necessario un quarto elemento che nella fisica classica non esiste per spiegare alcuni fenomeni dell'universo: l'intervento della mente (pensiero, volontà, coscienza .. o comunque lo si voglia chiamare), mentre nella fisica classica esiste solo spazio, tempo ed energia.
|
________________ Gazelle Easy Glider |
|
|
stan
Utente Normale
Lazio
93 Messaggi |
Inserito il - 04/12/2009 : 12:49:29
|
| Io resto dell'opinione che, essendo attualmente le fonti rinnovabili largamente insufficienti al nostro fabbisogno, il nucleare sia meglio del petrolio o del carbone e che avere le centrali appena oltre le Alpi in caso di tragedia non ci salvaguarda per nulla (vista anche la direzione dei venti) ... tanto vale averle noi ed evitare di importare energia dall'estero.
|
Riguardo al discorso della vicinanza delle centrali straniere, la questione non è esattamente in questi termini, come dimostra l'esperienza di Cernobyl
se è vero infatti che i danni immediati possono arrivare a centinaia di km, è altrettanto vero che sono tanto più gravi quanto più vicini si è al luogo dell'incidente, e sono i 30 km intorno alla centrale che diventano realmente "terra bruciata" (nel senso che restano inabitabili per secoli).
Tralasciando però questi ed altri discorsi non secondari (rischi, smaltimento scorie, ecc.ecc.) mi soffermerei sull'affermazione relativa all'attuale insufficienza delle fonti rinnovabili, quindi sull'aspetto economico della questione...
Le 4 centrali di cui è ipotizzata la costruzione in Italia, dovrebbero coprire meno del 10% del fabbisogno, con una previsione di spesa per singola centrale di circa 3,5 mld.
Approfondendo la questione, però, ho visto che in tutto il mondo le centrali in costruzione stanno avendo dei forti ritardi e dei notevoli aumenti di costi (e se è così in Finlandia e in Francia, figuriamoci cosa succederà in Italia)
Un secondo aspetto (che è un vero e proprio trucchetto delle lobby del nucleare) è relativo a come viene calcolato il costo; se si parla solo del costo di costruzione e messa in esercizio, o si tiene anche conto dei costi di gestione, smaltimento e smantellamento alla fine del ciclo di vita... leggevo che per smantellare una vecchia centrale americana, il costo è stato di circa 3 volte rispetto a quello di costruzione attualizzato.
Mettendo insieme tutte queste cose, mi sembra ragionevole, anzi ottimistico, ipotizzare un costo di almeno 15-20 mld di oggi per l'intero ciclo di vita di una centrale, per ottenere energia se va bene tra 15 anni (quindi anche il nucleare non è attuale; comunque si parla di più di 1 decennio) per una ventina di anni a seguire.
Personalmente penso che investendo gli stessi soldi in altri campi (dall'energia rinnovabile soprattutto fotovoltaica, termochimica o termodinamica, al risparmio energetico) si otterrebbero gli stessi risultati, o anche migliori, nello stesso periodo, e si svilupperebbe molto di più ricerca ed economia reale.
Già oggi, il costo teorico per ottenere la stessa elettricità di una centrale nucleare media con 60 centrali fotovoltaiche tipo quella costruita nel Nevada, sarebbe circa il doppio del costo stimato (8,4 mld); ma i tempi di costruzione sarebbero di un paio di anni, e la tecnologia in questo campo è in forte evoluzione; negli ultimi 10 anni il costo del fotovoltaico si è più che dimezzato.
Se solo continuasse questo trend (ma è praticamente certo che l'evoluzione sarà molto più rapida), fra 10 anni il costo di costruzione sarebbe equivalente a quello di una centrale nucleare odierna , e quindi tra 15 anni potresti ottenere la stessa energia allo stesso costo iniziale, ma senza tutti i costi di gestione e smaltimento del nucleare che sono superiori a quelli di costruzione e che oggi dolosamente non vengono considerati quanto si parla di costi delle centrali, e senza dipendere dall'estero per il combustibile (...già, perché anche di uranio, come di petrolio, in Italia non ce n'è).
Naturalmente il mio è solo un esempio semplicistico, che non tiene conto di molti aspetti pro o contro l'una e l'altra soluzione, ma credo renda bene l'idea del perché continuo a pensare che il ritorno al nucleare, oggi, sia una stupidaggine prima di tutto dal punto di vista economico (anche perché parlare di "oggi", nel nucleare, significa parlare di 2020-2025, ma con tecnologia odierna)
PS.: tanto per valutare l'evoluzione del costo, un po' di mesi fa l'installazione di pannelli fotovoltaici adatti ad una famiglia media (3 kWp), costava intorno ai 20k €; oggi la Beghelli (tanto per fare un nome straconosciuto, ma anche altri) li propongono a 13k €; per valutare l'evoluzione tecnologica dei pannelli, invece, fate qualche ricerca sull'americana nanosolar |
Stefano - Bixy Polis Man 28" |
|
|
biemilio
Utente Medio
Puglia
226 Messaggi |
Inserito il - 04/12/2009 : 15:02:48
|
non cambio una virgola su quanto detto da STAN, e aggiungo che per produrre 12,5 Kg di uranio pronto per l'arricchimento servono 100 kg di Uranio metallico!
Dove cavolo sta la convenienza? Costa un fottio la realizzazione, 15 anni per tirarlo su, 100 kg per avere 12,5 kg di prodotto, scorie radioattive che non si sa dove smaltirle e il triplo dei costi per smantellartlo...
Cifre che parlano da sole!!!
Che schifo lo psico-nano |
Monster: RockRider 8.1 Kit RH205S 10*6 Super Speed Batterie VPower LiFePo4 48V 10ah |
|
|
antonio
Utente Senior
Marche
1414 Messaggi |
Inserito il - 04/12/2009 : 16:46:29
|
Certo che mi rimane veramente difficile pensare al nucleare quando negli uffici d'inverno si sta a maniche corte e d'estate con il maglione, oppure quando si costruiscono centri commerciali che assorbono tanta energia da mandarci avanti città intere. Per non dire poi di quelle nuove costruzioni fatte con le finestre sigillate, areate esclusivamente con l'aria condizionata. A me sembra che nonostante si stia vivendo un periodo di crisi, si fa di tutto per sprecare energia e tanto mi basta per convincermi che il nucleare in Italia è un altro modo per permettere ai soliti furbetti di "cuccarsi" i soldi pubblici... alla faccia della tanto sbandierata volontà degli italiani che avevano deciso di farne a meno. |
04.10.2007 FLYER serie S urban - telaio numero HE 706308 31.08.2009 FLYER I:SY urban - telaio numero HE 909280 26.11.2009 BROMPTON ML6-12% -numero di serie 0910125879 19.01.2011 BROMPTON ML2 +8% -numero di serie 0910125889
|
|
|
JamesTKirk74
Utente Attivo
Lombardia
855 Messaggi |
Inserito il - 04/12/2009 : 18:00:40
|
aggiungo solo per avere il quadretto completo, che alcune centrali francesi sono alimentate da Plutonio, che ha la poco marginale caratteristica di essere centinaia di volte piu' distruttivo dell'Uranio in caso di disastro.
Centinaia di volte significa che in poche ore sono tutti morti fino a Roma e in altrettante poche ore si arriva alla Sicilia...
Quoto Stan, evviva eolico, solare, geotermico e perche' no, sfruttare l'energia del mare (ah gia' da noi in Italia ce ne e' poco...).
Una nuova tecnologia per ora sfruttata solo dai militari americani permette di produrre celle fotovoltaiche a meno di 1$ per watt, stampandole su superfici flessibili...
Vedremo fra 10 anni (il resto del mondo, perche' da noi restera' tutto immutato...) |
|
|
AlbertoC67
Utente Attivo
fondatore
Lombardia
638 Messaggi |
Inserito il - 04/12/2009 : 22:35:21
|
Potete immaginare la mia opinione sulle centrali nucleari... se il problema è il lavoro ditemi perchè si dismette la fabbrica Fiat per far posto ad una centrale nucleare pericolosa per via delle scorie da stoccare per migliaia di anni e che durano di più degli involucri che le contengono, pericolosa per le continue perdite di radioattività, quelle tollerate, cioè che, sulla carta, non fanno male. Antieconomica per il costo di costruzione e di demolizione a fine vita, non dimentichiamo che quelle della Regina non le volle nessuno e neppure regalate, costose per il costo di stoccaggio delle scorie, che naturalmente sarà a carico dello stato e non degli enti privati che vendono la corrente. Infine, ditemi perchè, se sono così convenienti, avrebbero avuto bisogno dei soldi pubblici del CIP6? E poi, l'uranio... noi l'abbiamo o dobbiamo comprare anche quello? mmmmh... siamo alle solite... http://cip6.blogspot.com/2009/11/nucleare-sberle-per-i-francesi-e-anche_03.html |
"Nulla è paragonabile all'amore di Dio." |
|
|
Riker
Utente Medio
Sicilia
110 Messaggi |
Inserito il - 04/12/2009 : 23:15:16
|
| stan ha scritto:
...Personalmente penso che investendo gli stessi soldi in altri campi (dall'energia rinnovabile soprattutto fotovoltaica, termochimica o termodinamica, al risparmio energetico) si otterrebbero gli stessi risultati, o anche migliori, nello stesso periodo, e si svilupperebbe molto di più ricerca ed economia reale. ... |
Mi hai convinto ... anzi, mi avete convinto
L'utilizzo della fissione nucleare non è una soluzione neppure per un periodo temporaneo ... non siamo ancora sufficientemente maturi per la fusione nucleare "calda", quella "fredda" non ci è dato sapere se si riesce ad ottenerla, per cui l'unica strada è quella che dici tu: investire sulle energie rinnovabili.
Il problema è: 1) alla luce anche dell'intervento di JamesTKirk74, non dovrebbero utilizzarla neppure gli altri paesi ... come impedirglielo? 2) come nel campo del petrolio, anche nei riguardi della fissione nucleare c'è un interesse economico non indifferente, per cui bisognerebbe aggirare quest'ostacolo per impedire la costruzione di nuove centrali ... avete qualche idea in merito?
Da oggi, ho deciso di schierarmi anch'io contro l'utilizzo della fissione nucleare!
|
________________ Gazelle Easy Glider |
|
|
maurice74
Utente Senior
Toscana
1408 Messaggi |
Inserito il - 05/12/2009 : 18:02:24
|
ba...mi sembrate quelli che non vogliono i ripetitori e poi hanno il cellulare in tasca... e dopo questo intervento mi sa che faccio come jumper |
------------- E-Merc in fase di riparazione/upgrade (abus bordo - elettrificazione Bafang - batteria Dennj) |
|
|
JamesTKirk74
Utente Attivo
Lombardia
855 Messaggi |
Inserito il - 05/12/2009 : 18:14:41
|
La fusione fredda e' realta'...
http://www.progettomeg.it/FFredda.htm
Lo e' da anni ma viene tenuta nascosta perche' modificherebbe gravemente il baricentro dei poteri economici. E' producibile anche IN CASA! con la normale 220V anche se altamente sconsigliato a causa della massiccia dose di neutroni che vengono prodotti.
Il difetto maggiore e' che non e' facile convertire l'energia prodotta in elettricita'. Seguivo quel forum ma ho abbandonato per due motivi
1- sono a un livello troppo alto per me 2- mi stava venendo voglia di provare a sperimentare la cella in casa ;-((
Cosi' come e' realta' il fatto che irradiando di onde elettromagnetiche la comune acqua salata, questa ha la proprieta' di poter prendere fuoco. Lo scenziato che l'ha scoperto e' stato messo a tacere.
Comunque sia, sempre meglio le energie veramente pulite e rinnovabili.
|
|
|
jumper
Utente Master
3304 Messaggi |
Inserito il - 05/12/2009 : 20:28:47
|
Tranquillo Maurice, thread come questo (la sua evoluzione , non la sua origine) sono utilissimi per capire chi e' chi... ed evitarsi perdite di tempo in futuro. |
|
|
|
AlbertoC67
Utente Attivo
fondatore
Lombardia
638 Messaggi |
Inserito il - 05/12/2009 : 23:25:34
|
| antonio ha scritto:
Certo che mi rimane veramente difficile pensare al nucleare quando negli uffici d'inverno si sta a maniche corte e d'estate con il maglione, oppure quando si costruiscono centri commerciali che assorbono tanta energia da mandarci avanti città intere. Per non dire poi di quelle nuove costruzioni fatte con le finestre sigillate, areate esclusivamente con l'aria condizionata. A me sembra che nonostante si stia vivendo un periodo di crisi, si fa di tutto per sprecare energia e tanto mi basta per convincermi che il nucleare in Italia è un altro modo per permettere ai soliti furbetti di "cuccarsi" i soldi pubblici... alla faccia della tanto sbandierata volontà degli italiani che avevano deciso di farne a meno.
|
Quoto. Il risparmio energetico prima di tutto.
|
"Nulla è paragonabile all'amore di Dio." |
|
|
AlbertoC67
Utente Attivo
fondatore
Lombardia
638 Messaggi |
Inserito il - 06/12/2009 : 22:34:30
|
| maurice74 ha scritto:
ba...mi sembrate quelli che non vogliono i ripetitori e poi hanno il cellulare in tasca... e dopo questo intervento mi sa che faccio come jumper
|
Permettimi di dissentire dalla tua affermazione, non è la stessa cosa. E' vero che abbiamo in tasca il telefonino ma ci dà fastidio l'antenna, però basterebbe metterla in un'area sgombra dalle abitazioni... e non su un palazzo incentivando chi la monta a scapito del palazzo vicino... questo è cannibalismo sociale. Poi sarebbe sufficiente poter telefonare, non serve e non l'abbiamo chiesto noi di inviare le MMS, per non parlare dell' UMTS... tutte onde più forti del semplice telefonino. Correggetemi se sbaglio.
Torniamo a noi. Mentre le antenne servono, altrimenti il telefonino non funziona, le centrali nucleari non servono affatto, le scorie poi ci servono ancora meno... http://www.report.rai.it/R2_popup_articolofoglia/0,7246,243%255E1080736,00.html Basterebbe semplicemente incentivare e praticare il risparmio energetico e l'efficienza delle fonti che già abbiamo per renderle inutili. Ha ragione Antonio. Bisognerebbe pubblicizzare il conto energia sul fotovoltaico invece di tenerlo nascosto. Nessuno sa nulla del conto energia. Io ho l'impressione che l'energia nucleare sarà venduta poi all'estero come energia “pulita”... ad un prezzo incentivato perchè non è stata prodotta CO2. E' già successo: vi ricordate quando ci dicevano di abbassare il riscaldamento perché mancava il metano? L'avevano usato per produrre corrente a bassa emissione di CO2 e venderla sul mercato internazionale. E Rubbia con le sue centrali metà a gas e metà solari col sistema a specchi di Archimede? Lo abbiamo fatto scappare...e adesso le costruisce all'estero... si capisce che all'estero sono scemi. Tanto scemi di preoccuparsi dell'Italia che vuole costruire centrali con una tecnologia, quella dell'AREVA, considerata non completamente sicura, ma noi dai, è sicura! Sono loro ad essere scemi. Tanto scemi da non fidarsi di noi italiani che siamo famosi come affidabilità, caratterizzati da politici integerrimi: lo sanno tutti che siamo ligi al dovere e rabbrividiamo al sol pensiero di una mazzetta, di una truffa... Tutto il mondo loda la nostra organizzazione e come sappiamo prevedere con lungimiranza i possibili scenari futuri e prevenire cosa potrà succedere. La lotta alla mafia poi sta registrando risultati eccezionali, soprattutto per i mafiosi potenti e infiltrati in politica che vengono presi e messi in galera tutte le settimane anche se sono seduti in parlamento, i pesci piccoli, quelli con la coppola, possiamo anche lasciarli stare. Tutta la nostra politica e le scelte sono mirate da anni al vero bene comune e non a quello di pochi, si sa, siamo in Italia, mica in Svizzera, in Francia o Germania.
No, ragazzi dai! Non caschiamoci ancora, rialziamo la testa. |
"Nulla è paragonabile all'amore di Dio." |
|
|
|
Discussione |
|
|
|