Forum Indipendente Biciclette Elettriche, Pieghevoli e Utility

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 Il mio primo quintale!
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pitta00
Utente Attivo


Liguria


769 Messaggi

Inserito il - 12/01/2009 : 23:03:56  Mostra Profilo Invia a pitta00 un Messaggio Privato
Il mio primo quintale!
Di CO2 risparmiata!

Secondo quanto dichiarato dal costruttore della mia auto... non avendola usata per 800 km avendo invece pedalato... ho emesso un quintale abbondante di CO2 in meno!
Da una parte volevo rendervi partecipi della "conquista", dall'altra trovare un aspetto positivo che mi facesse sentire un po' meno una schiappa per aver fatto solo 800 km in sei mesi!

I calcoli, comunque sono questi:
148 kg/km dichiarati
800 km pedalati
118,4 kg di CO2 risparmiati

Considerando, per non barare, che molti li avrei fatti con lo scooter che emette meno ma anche che l'energia elettrica consumata per un buon 80-90% avrà avuto origine da combustibile fossile... facciamo un quintale.

Sarebbe simpatico che altri di noi facessero il calcoletto e raggruppando i dati di tutti i partecipanti facessimo il bilancio CO2 di Jobike.
Niente di scientifico (a meno che Jumper non ci faccia un foglio di Excel ad hoc con tutte le variabili da compilare...) tanto per sentirci più buoni, anche se natale è passato...

Jobiker, su: Hop Town 20'

jumper
Utente Master




3304 Messaggi

Inserito il - 12/01/2009 : 23:43:46  Mostra Profilo Invia a jumper un Messaggio Privato
Mah, caro Pitta, visto che mi chiami in causa, devo dire che sta smania di contare la "CO2" risparmiata l'ho sempre capita poco, a parte come autoassoluzione e il sentirsi bene con se stessi.

Dando per scontato (e non lo e' affatto, pur essendo una interessante ipotesi) che ridurre le emissioni di CO2 sia una cosa positiva , e' comunque tutto inutile grazie al paradosso di Jevons (*)

E questo vale anche per il risparmio energetico, che non vuol dire che sia sbagliato risparmiare , comunque si sapra' essere piu' efficienti, e in futuro si vivra' bene anche con meno risorse, ma di sicuro , per Jevons, e altri fattori, non risolve nulla su scala planetaria.


Dispiace dirlo, a me per primo, dato che tutti oggi cerchiamo soluzioni, ma purtroppo e' cosi' !




(*) http://it.wikipedia.org/wiki/Paradosso_di_Jevons (da leggersi e meditarci bene prima di pensare di averne capito tutte le implicazioni)

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pixbuster
Amministratore

fondatore



Veneto


12353 Messaggi

Inserito il - 13/01/2009 : 00:04:12  Mostra Profilo Invia a pixbuster un Messaggio Privato
Jumper rischiara la mia ignoranza: quali vantaggi ci sono nel far aumentare la percentuale di CO2 nell'atmosfera?

Pix su Frisbee Atlas, su pieghevole 20" Kawasaki con kit Bafang centrale e su Cargo muscolare "artigianale"
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jumper
Utente Master




3304 Messaggi

Inserito il - 13/01/2009 : 00:46:18  Mostra Profilo Invia a jumper un Messaggio Privato
pixbuster ha scritto:

Jumper rischiara la mia ignoranza: quali vantaggi ci sono nel far aumentare la percentuale di CO2 nell'atmosfera?


Nessuno. Oltre ad aumentare l'effetto serra, nessuno.

Questo non vuol dire che cercare di immetterne di meno pro capite a qualunque costo sia l'unica cosa possibile da fare , sicuramente puo' essere una delle mitigazioni possibili, ce ne sono altre, innumerevoli altre strategie.

Come ho scritto nell' altro post, bisogna meditare a lungo su cose come Jevons, e sull' andamento delle varie variabili prima di essere certi di quale sia il corso migliore, e efficacemente seguibile (far fare agli altri quello che si vuole non e' nel nostro potere senza dargli un incentivo)

Un paio di cose sono certe:

- risparmiare, diventando piu' efficienti e' una meta in se, a prescindere se serva o meno al mondo, serve a noi; risparmiando francescanamente no. Idem per quanto riguarda l'uscita dal consumismo e da questo modo capitalista di produrre richiede crescite esponenziali, impossibili in un mondo finito.

- di sicuro c'e' una strategia da attuare prima di ogni altra,e assolutamente necessaria, senza aspetti negativi (se non economicamente) dati alla mano: bloccare la crescita mondiale demografica questa si a qualunque costo fino a ottenere l'auspicato dimezzamento della popolazione


tutto il resto e' da studiare, modellizzare a un livello mai fatto sinora, per riuscire a capire davvero quale siano le strategie migliori. Non vuol dire che nel mentre non si deve far niente, solo tenere la mente aperta, e le emozioni fuori.

Spero che mi sia spiegato, Pix.

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Linuxianox
Utente Medio




456 Messaggi

Inserito il - 13/01/2009 : 00:54:11  Mostra Profilo Invia a Linuxianox un Messaggio Privato
Io invece penso che dovresti rivedere un pò i conti..l'energia elettrica che consuma la bici non piove dal cielo e quindi ci sarà una centrale elettrica (a meno che non hai l'impianto fotovoltaico) che produce elettricità e CO2. Quindi diciamo che non sono proprio 148g/km (non kg)...saranno la metà forse...l'unico vero vantaggio sta nel fatto che il motore elettrico rende più di un benzina..molte volte per risolvere problemi di fisca complicati si ricorre ai bilanci energetici..in questo caso quindi il tutto si ridurrebbe alla frase: con l'elettrico si percorre più strada.

Antonio
Man City Bike Esperia 28" modded with Crystalyte kit 408 powered by Cammy_CC 48V/20Ah LiFePo4 (850km crossed with 4 x SLA 12V/7Ah now totally dead!)
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pitta00
Utente Attivo


Liguria


769 Messaggi

Inserito il - 13/01/2009 : 08:17:51  Mostra Profilo Invia a pitta00 un Messaggio Privato
Linuxianox ha scritto:

Io invece penso che dovresti rivedere un pò i conti..l'energia elettrica che consuma la bici non piove dal cielo e quindi ci sarà una centrale elettrica (a meno che non hai l'impianto fotovoltaico) che produce elettricità e CO2. Quindi diciamo che non sono proprio 148g/km (non kg)...saranno la metà forse...l'unico vero vantaggio sta nel fatto che il motore elettrico rende più di un benzina..molte volte per risolvere problemi di fisca complicati si ricorre ai bilanci energetici..in questo caso quindi il tutto si ridurrebbe alla frase: con l'elettrico si percorre più strada.


Caro Linuxianox,
la questione, anche se, come ho scritto, non ho pretese "scientifiche" non l'ho ignorata ("l'energia elettrica consumata per un buon 80-90% avrà avuto origine da combustibile fossile", scrivevo) arrotondando per difetto del 15% il risultato.

Il 50% come proponi tu mi pare francamente eccessivo:
- l'auto ha una potenza 268 volte superiore alla bici
- ogni watt elettrico ha richiesto meno energia per essere prodotto
- pare che il 15% circa dell'energia in italia provenga da fonti rinnovabili (più una bella fetta di nucleare importato che, comunque, non è di origine fossile)
- Sorgenia mio nuovo fornitore sbandiera la sua "diversità" in tutti i modi e afferma, riguardo alle emissioni di CO2 "369 g per kWh prodotto: un valore di emissioni specifiche fra i più bassi oggi in Italia, largamente inferiore alla media nazionale (506 g per kWh, secondo i dati statistici Terna al 2006)."

Quello che è dimezzato, probabilmente, è il numero di km percorsi 'che prima di sparami 20 km in bici ci penso su invece giravo la chiavetta e magari, senza pensarci, me ne sparavo 40 o più!

Con questo non voglio sentirmi "buono" a tutti i costi ma solo (da genovase) trovare un senso nell'aver investito (speso) una quantità di denari non indifferente in una bicicletta...

Jobiker, su: Hop Town 20'
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galloz
Utente Medio


Liguria


220 Messaggi

Inserito il - 13/01/2009 : 13:09:01  Mostra Profilo Invia a galloz un Messaggio Privato
Non c'è solamente il "risparmio" di CO2.
Guardare all'utilizzo di una bicicletta o di una ebike affronta molti altri problemi attuali.
1) Auto e scooter oltre ad essere molto meno efficienti (vuoi per il peso del mezzo, vuoi per la efficienza del motore termico) generano una serie di inquinanti che andiamo a respirare direttamente in città
2) L'estrazione e l'utilizzo di combustibili fossili è motivo della distruzione degli ecosistemi di questo pianeta e della sua biodiversità
3) E' abbastanza ovvio a tutti ormai che un aumento del consumo di combustibili fossili peggiora la nostra qualità di vita
4)Comuque abituarsi ORA a diminuire i consumi è un esercizio in vista di ciò a cui saremo costretti a breve a causa dell'aumento del prezzo delle materie prime.
5)Lo stato italiano fonda larghissima parte delle sue entrate dal commercio di combustibili fossili. Nel momento in cui vi sarà una riduzione dei consumi dovremo affrontare anche il problema della possibile bancarotta.
Salutoni

Helkama E2800
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Linuxianox
Utente Medio




456 Messaggi

Inserito il - 13/01/2009 : 21:29:49  Mostra Profilo Invia a Linuxianox un Messaggio Privato
@galloz: hai perfettamente ragione e condivido ovviamente..ma si parlava solo di CO2

@pitta00: hai ragione. scusami ma non avevo letto per bene questa frase:

Considerando, per non barare, che molti li avrei fatti con lo scooter che emette meno ma anche che l'energia elettrica consumata per un buon 80-90% avrà avuto origine da combustibile fossile... facciamo un quintale.


Ad esempio io consumo ~1,3kWh per fare 50km. Siccome ho già percorso 1350km ho prodotto (calcolando in base ai dati del tuo fornitore di energia elettrica) ~13kg di CO2. Quindi viene giustamente più o meno un quintale

Antonio
Man City Bike Esperia 28" modded with Crystalyte kit 408 powered by Cammy_CC 48V/20Ah LiFePo4 (850km crossed with 4 x SLA 12V/7Ah now totally dead!)
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