ahahah!!! C'è da morire!!! Questa furbacchiona d'una cinciallegra ha risolto il problema del riscaldamento per il suo nido! E pur avendo il becco strapieno di peli non vuol perdere tempo per andarli a mettere nel dito nel timore che il Collie intanto possa svegliarsi, e opta per il... colpaccio!
Grande! Grande! Grande!
Com'è possibile scrivere dito invece di nido???!
“Bisogna essere intelligenti per venire a Ibla….ci vuole una certa qualità d’anima, il gusto per i tufi silenziosi e ardenti, i vicoli ciechi, le giravolte inutili, le persiane sigillate su uno sguardo che spia: ma anche si pretende la passione per le macchinazioni architettoniche, dove la foga delle forme in volo nasconde fino all’ultimo il colpo di scena della prospettiva bugiarda. Ibla è città che recita a due voci insomma. Talvolta da un podio eloquente, più spesso a fior di labbra, in sordina, come conviene a una terra che indossa il suo barocco col ritegno di una dama antica”. (Gesualdo Bufalino, La Luce e il Lutto)
La vita è come una bicicletta con dieci velocità. La maggior parte di noi ha marce che non userà mai. Linus, in Charles M. Schulz, Peanuts, 1950/2000
...La tempesta primaverile scuote d'un latrato di fedeltà la mia arca, o perduti. (L'Arca di E.Montale).
“Bisogna essere intelligenti per venire a Ibla….ci vuole una certa qualità d’anima, il gusto per i tufi silenziosi e ardenti, i vicoli ciechi, le giravolte inutili, le persiane sigillate su uno sguardo che spia: ma anche si pretende la passione per le macchinazioni architettoniche, dove la foga delle forme in volo nasconde fino all’ultimo il colpo di scena della prospettiva bugiarda. Ibla è città che recita a due voci insomma. Talvolta da un podio eloquente, più spesso a fior di labbra, in sordina, come conviene a una terra che indossa il suo barocco col ritegno di una dama antica”. (Gesualdo Bufalino, La Luce e il Lutto)
La vita è come una bicicletta con dieci velocità. La maggior parte di noi ha marce che non userà mai. Linus, in Charles M. Schulz, Peanuts, 1950/2000
...La tempesta primaverile scuote d'un latrato di fedeltà la mia arca, o perduti. (L'Arca di E.Montale).
Una persona pessimista fa si di creare delle energie che andranno nella direzione delle sue paure piu profonde, fino alla loro realizzazione. Il pessimismo sincronizza anche i semafori.
Piuttosto che i suoi piedi... anallergici , avremmo preferito poter ammirare una sua... "meravigliosa creatura" tutta per intero, dottor Claudenstein!
“Bisogna essere intelligenti per venire a Ibla….ci vuole una certa qualità d’anima, il gusto per i tufi silenziosi e ardenti, i vicoli ciechi, le giravolte inutili, le persiane sigillate su uno sguardo che spia: ma anche si pretende la passione per le macchinazioni architettoniche, dove la foga delle forme in volo nasconde fino all’ultimo il colpo di scena della prospettiva bugiarda. Ibla è città che recita a due voci insomma. Talvolta da un podio eloquente, più spesso a fior di labbra, in sordina, come conviene a una terra che indossa il suo barocco col ritegno di una dama antica”. (Gesualdo Bufalino, La Luce e il Lutto)
La vita è come una bicicletta con dieci velocità. La maggior parte di noi ha marce che non userà mai. Linus, in Charles M. Schulz, Peanuts, 1950/2000
...La tempesta primaverile scuote d'un latrato di fedeltà la mia arca, o perduti. (L'Arca di E.Montale).
“Bisogna essere intelligenti per venire a Ibla….ci vuole una certa qualità d’anima, il gusto per i tufi silenziosi e ardenti, i vicoli ciechi, le giravolte inutili, le persiane sigillate su uno sguardo che spia: ma anche si pretende la passione per le macchinazioni architettoniche, dove la foga delle forme in volo nasconde fino all’ultimo il colpo di scena della prospettiva bugiarda. Ibla è città che recita a due voci insomma. Talvolta da un podio eloquente, più spesso a fior di labbra, in sordina, come conviene a una terra che indossa il suo barocco col ritegno di una dama antica”. (Gesualdo Bufalino, La Luce e il Lutto)
La vita è come una bicicletta con dieci velocità. La maggior parte di noi ha marce che non userà mai. Linus, in Charles M. Schulz, Peanuts, 1950/2000
...La tempesta primaverile scuote d'un latrato di fedeltà la mia arca, o perduti. (L'Arca di E.Montale).
Ma il ponte sullo sfondo della foto, è il Ponte Pietra? O no?
“Bisogna essere intelligenti per venire a Ibla….ci vuole una certa qualità d’anima, il gusto per i tufi silenziosi e ardenti, i vicoli ciechi, le giravolte inutili, le persiane sigillate su uno sguardo che spia: ma anche si pretende la passione per le macchinazioni architettoniche, dove la foga delle forme in volo nasconde fino all’ultimo il colpo di scena della prospettiva bugiarda. Ibla è città che recita a due voci insomma. Talvolta da un podio eloquente, più spesso a fior di labbra, in sordina, come conviene a una terra che indossa il suo barocco col ritegno di una dama antica”. (Gesualdo Bufalino, La Luce e il Lutto)
La vita è come una bicicletta con dieci velocità. La maggior parte di noi ha marce che non userà mai. Linus, in Charles M. Schulz, Peanuts, 1950/2000
...La tempesta primaverile scuote d'un latrato di fedeltà la mia arca, o perduti. (L'Arca di E.Montale).
Una persona pessimista fa si di creare delle energie che andranno nella direzione delle sue paure piu profonde, fino alla loro realizzazione. Il pessimismo sincronizza anche i semafori.
“Bisogna essere intelligenti per venire a Ibla….ci vuole una certa qualità d’anima, il gusto per i tufi silenziosi e ardenti, i vicoli ciechi, le giravolte inutili, le persiane sigillate su uno sguardo che spia: ma anche si pretende la passione per le macchinazioni architettoniche, dove la foga delle forme in volo nasconde fino all’ultimo il colpo di scena della prospettiva bugiarda. Ibla è città che recita a due voci insomma. Talvolta da un podio eloquente, più spesso a fior di labbra, in sordina, come conviene a una terra che indossa il suo barocco col ritegno di una dama antica”. (Gesualdo Bufalino, La Luce e il Lutto)
La vita è come una bicicletta con dieci velocità. La maggior parte di noi ha marce che non userà mai. Linus, in Charles M. Schulz, Peanuts, 1950/2000
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“Bisogna essere intelligenti per venire a Ibla….ci vuole una certa qualità d’anima, il gusto per i tufi silenziosi e ardenti, i vicoli ciechi, le giravolte inutili, le persiane sigillate su uno sguardo che spia: ma anche si pretende la passione per le macchinazioni architettoniche, dove la foga delle forme in volo nasconde fino all’ultimo il colpo di scena della prospettiva bugiarda. Ibla è città che recita a due voci insomma. Talvolta da un podio eloquente, più spesso a fior di labbra, in sordina, come conviene a una terra che indossa il suo barocco col ritegno di una dama antica”. (Gesualdo Bufalino, La Luce e il Lutto)
La vita è come una bicicletta con dieci velocità. La maggior parte di noi ha marce che non userà mai. Linus, in Charles M. Schulz, Peanuts, 1950/2000
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“Bisogna essere intelligenti per venire a Ibla….ci vuole una certa qualità d’anima, il gusto per i tufi silenziosi e ardenti, i vicoli ciechi, le giravolte inutili, le persiane sigillate su uno sguardo che spia: ma anche si pretende la passione per le macchinazioni architettoniche, dove la foga delle forme in volo nasconde fino all’ultimo il colpo di scena della prospettiva bugiarda. Ibla è città che recita a due voci insomma. Talvolta da un podio eloquente, più spesso a fior di labbra, in sordina, come conviene a una terra che indossa il suo barocco col ritegno di una dama antica”. (Gesualdo Bufalino, La Luce e il Lutto)
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“Bisogna essere intelligenti per venire a Ibla….ci vuole una certa qualità d’anima, il gusto per i tufi silenziosi e ardenti, i vicoli ciechi, le giravolte inutili, le persiane sigillate su uno sguardo che spia: ma anche si pretende la passione per le macchinazioni architettoniche, dove la foga delle forme in volo nasconde fino all’ultimo il colpo di scena della prospettiva bugiarda. Ibla è città che recita a due voci insomma. Talvolta da un podio eloquente, più spesso a fior di labbra, in sordina, come conviene a una terra che indossa il suo barocco col ritegno di una dama antica”. (Gesualdo Bufalino, La Luce e il Lutto)
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Una persona pessimista fa si di creare delle energie che andranno nella direzione delle sue paure piu profonde, fino alla loro realizzazione. Il pessimismo sincronizza anche i semafori.
Una persona pessimista fa si di creare delle energie che andranno nella direzione delle sue paure piu profonde, fino alla loro realizzazione. Il pessimismo sincronizza anche i semafori.
“Bisogna essere intelligenti per venire a Ibla….ci vuole una certa qualità d’anima, il gusto per i tufi silenziosi e ardenti, i vicoli ciechi, le giravolte inutili, le persiane sigillate su uno sguardo che spia: ma anche si pretende la passione per le macchinazioni architettoniche, dove la foga delle forme in volo nasconde fino all’ultimo il colpo di scena della prospettiva bugiarda. Ibla è città che recita a due voci insomma. Talvolta da un podio eloquente, più spesso a fior di labbra, in sordina, come conviene a una terra che indossa il suo barocco col ritegno di una dama antica”. (Gesualdo Bufalino, La Luce e il Lutto)
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“Bisogna essere intelligenti per venire a Ibla….ci vuole una certa qualità d’anima, il gusto per i tufi silenziosi e ardenti, i vicoli ciechi, le giravolte inutili, le persiane sigillate su uno sguardo che spia: ma anche si pretende la passione per le macchinazioni architettoniche, dove la foga delle forme in volo nasconde fino all’ultimo il colpo di scena della prospettiva bugiarda. Ibla è città che recita a due voci insomma. Talvolta da un podio eloquente, più spesso a fior di labbra, in sordina, come conviene a una terra che indossa il suo barocco col ritegno di una dama antica”. (Gesualdo Bufalino, La Luce e il Lutto)
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“Bisogna essere intelligenti per venire a Ibla….ci vuole una certa qualità d’anima, il gusto per i tufi silenziosi e ardenti, i vicoli ciechi, le giravolte inutili, le persiane sigillate su uno sguardo che spia: ma anche si pretende la passione per le macchinazioni architettoniche, dove la foga delle forme in volo nasconde fino all’ultimo il colpo di scena della prospettiva bugiarda. Ibla è città che recita a due voci insomma. Talvolta da un podio eloquente, più spesso a fior di labbra, in sordina, come conviene a una terra che indossa il suo barocco col ritegno di una dama antica”. (Gesualdo Bufalino, La Luce e il Lutto)
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...La tempesta primaverile scuote d'un latrato di fedeltà la mia arca, o perduti. (L'Arca di E.Montale).
“Bisogna essere intelligenti per venire a Ibla….ci vuole una certa qualità d’anima, il gusto per i tufi silenziosi e ardenti, i vicoli ciechi, le giravolte inutili, le persiane sigillate su uno sguardo che spia: ma anche si pretende la passione per le macchinazioni architettoniche, dove la foga delle forme in volo nasconde fino all’ultimo il colpo di scena della prospettiva bugiarda. Ibla è città che recita a due voci insomma. Talvolta da un podio eloquente, più spesso a fior di labbra, in sordina, come conviene a una terra che indossa il suo barocco col ritegno di una dama antica”. (Gesualdo Bufalino, La Luce e il Lutto)
La vita è come una bicicletta con dieci velocità. La maggior parte di noi ha marce che non userà mai. Linus, in Charles M. Schulz, Peanuts, 1950/2000
...La tempesta primaverile scuote d'un latrato di fedeltà la mia arca, o perduti. (L'Arca di E.Montale).
Una persona pessimista fa si di creare delle energie che andranno nella direzione delle sue paure piu profonde, fino alla loro realizzazione. Il pessimismo sincronizza anche i semafori.
E dove c'è Ibla ci sei sempre tu! Sul triciclo! Ehm... Claudio, ma non è che quella in fondo al corridoio sia magari la proiezione dal tuo subconscio del desiderio di avere due Ible su jobike? No! Meglio di no! A qualcuno potrebbe venire un colpo!
Eeee... Ma quello l'hai smontato pure?! Il triciclo! Chissà ormai dove saranno finiti i pezzi... No, perché, dai tempi del triciclo ne è passata acqua sotto i ponti! Beh, forse è ora che ti metta un salvagente!
“Bisogna essere intelligenti per venire a Ibla….ci vuole una certa qualità d’anima, il gusto per i tufi silenziosi e ardenti, i vicoli ciechi, le giravolte inutili, le persiane sigillate su uno sguardo che spia: ma anche si pretende la passione per le macchinazioni architettoniche, dove la foga delle forme in volo nasconde fino all’ultimo il colpo di scena della prospettiva bugiarda. Ibla è città che recita a due voci insomma. Talvolta da un podio eloquente, più spesso a fior di labbra, in sordina, come conviene a una terra che indossa il suo barocco col ritegno di una dama antica”. (Gesualdo Bufalino, La Luce e il Lutto)
La vita è come una bicicletta con dieci velocità. La maggior parte di noi ha marce che non userà mai. Linus, in Charles M. Schulz, Peanuts, 1950/2000
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Zach Prewitt, creatore del supercut sui migliori scatti d’ira del cinema, ha realizzato un nuovo video in cui ha raccolto le scene in cui i personaggi dei film danno le spalle alla telecamera e guardano qualcosa di meraviglioso o spaventoso davanti a loro. Questo tipo di inquadratura sembra essere molto comune nei film fantasy o sci-fi.
“Bisogna essere intelligenti per venire a Ibla….ci vuole una certa qualità d’anima, il gusto per i tufi silenziosi e ardenti, i vicoli ciechi, le giravolte inutili, le persiane sigillate su uno sguardo che spia: ma anche si pretende la passione per le macchinazioni architettoniche, dove la foga delle forme in volo nasconde fino all’ultimo il colpo di scena della prospettiva bugiarda. Ibla è città che recita a due voci insomma. Talvolta da un podio eloquente, più spesso a fior di labbra, in sordina, come conviene a una terra che indossa il suo barocco col ritegno di una dama antica”. (Gesualdo Bufalino, La Luce e il Lutto)
La vita è come una bicicletta con dieci velocità. La maggior parte di noi ha marce che non userà mai. Linus, in Charles M. Schulz, Peanuts, 1950/2000
...La tempesta primaverile scuote d'un latrato di fedeltà la mia arca, o perduti. (L'Arca di E.Montale).
Una persona pessimista fa si di creare delle energie che andranno nella direzione delle sue paure piu profonde, fino alla loro realizzazione. Il pessimismo sincronizza anche i semafori.
“Bisogna essere intelligenti per venire a Ibla….ci vuole una certa qualità d’anima, il gusto per i tufi silenziosi e ardenti, i vicoli ciechi, le giravolte inutili, le persiane sigillate su uno sguardo che spia: ma anche si pretende la passione per le macchinazioni architettoniche, dove la foga delle forme in volo nasconde fino all’ultimo il colpo di scena della prospettiva bugiarda. Ibla è città che recita a due voci insomma. Talvolta da un podio eloquente, più spesso a fior di labbra, in sordina, come conviene a una terra che indossa il suo barocco col ritegno di una dama antica”. (Gesualdo Bufalino, La Luce e il Lutto)
La vita è come una bicicletta con dieci velocità. La maggior parte di noi ha marce che non userà mai. Linus, in Charles M. Schulz, Peanuts, 1950/2000
...La tempesta primaverile scuote d'un latrato di fedeltà la mia arca, o perduti. (L'Arca di E.Montale).
Una persona pessimista fa si di creare delle energie che andranno nella direzione delle sue paure piu profonde, fino alla loro realizzazione. Il pessimismo sincronizza anche i semafori.
“Bisogna essere intelligenti per venire a Ibla….ci vuole una certa qualità d’anima, il gusto per i tufi silenziosi e ardenti, i vicoli ciechi, le giravolte inutili, le persiane sigillate su uno sguardo che spia: ma anche si pretende la passione per le macchinazioni architettoniche, dove la foga delle forme in volo nasconde fino all’ultimo il colpo di scena della prospettiva bugiarda. Ibla è città che recita a due voci insomma. Talvolta da un podio eloquente, più spesso a fior di labbra, in sordina, come conviene a una terra che indossa il suo barocco col ritegno di una dama antica”. (Gesualdo Bufalino, La Luce e il Lutto)
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Road Bike 28" Olmo Mod. Supergentleman. Road Bike 28" Olmo "recycled". Road Bike 28" Francesco Moser Mod. San Cristobal Road Bike 28" aluminium Ks Cycling (in fase di elettrificazione). City Bike aluminium 28" MBM Voyager, Cute Q-100. Classic Bike 28" WEG Classic, Cute Q-128SX. MTB full suspension aluminium 26" Sobim Diamond , Cyclone. Folding Bike aluminium 20" Dahon Vitesse D7, Cyclone. Folding Bike aluminium 20" Diamond Minivelo. Folding Bike 16" Dahon Dream-HT660, Cyclone. Folding Bike Brompton A Line LiFePO4 (dal 03/10/2007). Tai nasha no karosha (Live Long And Prosper, Lunga Vita e Prosperità)
Una persona pessimista fa si di creare delle energie che andranno nella direzione delle sue paure piu profonde, fino alla loro realizzazione. Il pessimismo sincronizza anche i semafori.
“Bisogna essere intelligenti per venire a Ibla….ci vuole una certa qualità d’anima, il gusto per i tufi silenziosi e ardenti, i vicoli ciechi, le giravolte inutili, le persiane sigillate su uno sguardo che spia: ma anche si pretende la passione per le macchinazioni architettoniche, dove la foga delle forme in volo nasconde fino all’ultimo il colpo di scena della prospettiva bugiarda. Ibla è città che recita a due voci insomma. Talvolta da un podio eloquente, più spesso a fior di labbra, in sordina, come conviene a una terra che indossa il suo barocco col ritegno di una dama antica”. (Gesualdo Bufalino, La Luce e il Lutto)
La vita è come una bicicletta con dieci velocità. La maggior parte di noi ha marce che non userà mai. Linus, in Charles M. Schulz, Peanuts, 1950/2000
...La tempesta primaverile scuote d'un latrato di fedeltà la mia arca, o perduti. (L'Arca di E.Montale).
Una persona pessimista fa si di creare delle energie che andranno nella direzione delle sue paure piu profonde, fino alla loro realizzazione. Il pessimismo sincronizza anche i semafori.
Una persona pessimista fa si di creare delle energie che andranno nella direzione delle sue paure piu profonde, fino alla loro realizzazione. Il pessimismo sincronizza anche i semafori.
L'umorismo - come questo tuo - va bene sempre, l'ironia che è più caustica bisogna a mio giudizio tenerla un pochino più a bada, il sarcasmo - sempre a mio parere - valutarlo attentamente prima di metterlo in atto; gli ultimi due direi quasi sempre da evitare con chi è in posizione di debolezza. C'è un articolo di 2 giorni fa sul fatto quotidiano online riguardante la guarigione sciamanica; senza entrare nel merito, ne so poco e l'argomento è vasto, è interessante leggere i commenti, c'è una larga fetta di persone che nulla ne sa ma esibisce con nonchalance irridendo con la massima cattiveria che riesce ad esprimere argomento e persone nominate nell'articolo. I livelli sono pari o più infimi di napalm51 (Crozza). Prima di esprimersi non passa neppure per l'anticamera del cervello di chiedersi quanto si sa dell'argomento; e comunque non sarebbe neppure sufficiente per aprire la bocca: su ciò che non sperimenti, certamente previe valutazioni, osservazioni, approfondimenti che richiedono tempo, ogni cosa che dirai denuncerà solo la tua pochezza. Queste persone, credendo di mostrarsi lucidamente emancipate, moderne, rientrano nella categoria degli stolti (ho trovato una definizione che va a pennello: "Lo stolto, secondo l'etimologia ebraica nabal, è colui al quale non si può dire nulla, un ostinato orgoglioso che vive reclinato su se stesso ed il cui orizzonte no va al di là della propria pancia.") Naturalmente sotto a questo ostinato modo di imporsi una visione univoca c'è in fin dei conti il terrore di vedersi scappare da sotto i piedi la terra su cui si è poggiato finora; in nuovo è destabilizzante; se sei aggrappato a delle credenze, tutto quello che è al di fuori è il male e va distrutto. Sono queste le persone più pericolose. Amen.
Tempismo perfetto Semsem! Già... Perché mentre io aprivo la comunicazione con te da un'altra parte, tu invece la chiudevi da quest'altra.
Comincio col sottolineare che spesso dietro l'umorismo di Claudio sia con battute che con immagini, c'è un'ironia così sottile che neanche riuscite a coglierla, ma se pure viene colta, tutti lì a ridere lo stesso e nessuno trovava da ridire nulla neanche sulla sua discussione OT prima che arrivassi io. E sai perché? Perché è Claudio e non Ibla ed è nei confronti di Ibla che scatta in alcuni almeno, un pensiero atavico dai recessi della memoria... Ma questo non è rilevante, non per me almeno, lo è solo per farti notare uno dei tanti elementi di cui dovevi tener conto prima di ergerti a giudice, a filosofo, a psicologo e a sentenziare alle mie spalle e sulle mie spalle. Già, alle mie spalle visto che non ti rivolgi direttamente a me ma usi l'immagine di Claudio dove inequivocabilmente però ci sono Ibla da un lato e quelli che hanno come unico pensiero quello di attaccarmi appena apro bocca. E tu che hai fatto? Hai focalizzato la tua attenzione su quella a cui sparano, condannandola, per giustificare il comportamento di chi aggredisce, tacitamente assolvendo questi. Non una parola di biasimo per le parole offensive nei miei confronti, che non mi offendono, sia ben chiaro, ma l'intenzione è quella. Se nel ritenere l'intervento di Giordano ho usato parole come generalizzare, riduttivo ma senza la benchè minima intenzione di offenderlo considerando solo che era stato troppo sbrigativo, e lui ribatte che il mio è stato invece prolisso e complicato, ok, pur non ritenendolo tale, ci può pure stare, io ho detto la mia e lui ha detto la sua. E finisce là, nessuno dei due ha offeso l'altro e possiamo poi ritrovarci a parlare di piante, di paesi e tradizioni, con tutta tranquillità e con simpatia reciproca. Almeno così mi sembra anche da parte sua. Ma se uno Iozzag dice di togliermi dai "maroni" e uno Shilah che sono una persona "orrenda", per non parlare di altre rimbeccate e allusioni aggressive in passato nei miei confronti e ripeto, non mi scalfiscono minimamente, ma nessuno trova da ridire e tu addirittura vieni a fare il predicozzo a me e condanni me al rogo come nel medioevo si faceva con donne che solo perché dicevano quello che pensavano venivano considerate... streghe! Vedi, Semsem, quando tu riporti indirizzandola a me questa invettiva:
"Prima di esprimersi non passa neppure per l'anticamera del cervello di chiedersi quanto si sa dell'argomento; e comunque non sarebbe neppure sufficiente per aprire la bocca: su ciò che non sperimenti, certamente previe valutazioni, osservazioni, approfondimenti che richiedono tempo, ogni cosa che dirai denuncerà solo la tua pochezza."
... rileggendola più attentamente non pensi che faceva anche al caso tuo, per un intervento quantomeno imparziale?
E puoi onestamente dire di me che io sia una persona dalla mente gretta, chiusa, limitata? Se parlo di dissociazione per esempio, lo faccio a ragion veduta perché lo sono stata pure io su certe cose e lo sono ancora per altre ma cerco di prendere sempre più consapevolezza oltre che del mondo che mi circonda, soprattutto di me stessa, per starci bene insieme e del concetto comune di emancipazione e modernità non me ne frega un accidenti. Quando dici:
"Lo stolto, secondo l'etimologia ebraica nabal, è colui al quale non si può dire nulla, un ostinato orgoglioso che vive reclinato su se stesso...",
sei sicuro di non parlare di te stesso?
No, perché parliamoci chiaro, Semsem, tutto è cominciato dal dannato spazzolino elettrico, e ti ci sei bloccato sopra! Ma non è che a te freghi poi molto dell'oggetto in sé e che io l'abbia considerato inutile,( ma solo preso a caso con l'altro dannato aggeggio). A te non è andato giù che l'abbia preso come esempio in relazione al discorso del consumismo e della pubblicità che plagia le menti. E talmente hai focalizzato tutta la tua attenzione su questo punto... d'onore, mi verrebbe da dire, che non hai notato o non hai capito o l'hai letto solo dopo aver postato il tuo papello (che se fosse stato mio come pure l'altro che hai scritto a proposito di come va il mondo, sarebbe stato considerato "prolisso" con "ricette" finali annesse! Non lo sono per me comunque.), non ti sei accorto dicevo, che intanto io avevo fatto un passo indietro, scrivendo quel post sull'arca che mi era sembrato abbastanza esplicito, ma non contenta di ciò ti avevo scritto anche un lungo messaggio. Che ora non ho più intenzione di inviarti!
P.S. Dimenticavo di precisare che i dialoghi fra me e Claudio sono fondati quasi unicamente sull'ironia. Ci divertiamo così!
“Bisogna essere intelligenti per venire a Ibla….ci vuole una certa qualità d’anima, il gusto per i tufi silenziosi e ardenti, i vicoli ciechi, le giravolte inutili, le persiane sigillate su uno sguardo che spia: ma anche si pretende la passione per le macchinazioni architettoniche, dove la foga delle forme in volo nasconde fino all’ultimo il colpo di scena della prospettiva bugiarda. Ibla è città che recita a due voci insomma. Talvolta da un podio eloquente, più spesso a fior di labbra, in sordina, come conviene a una terra che indossa il suo barocco col ritegno di una dama antica”. (Gesualdo Bufalino, La Luce e il Lutto)
La vita è come una bicicletta con dieci velocità. La maggior parte di noi ha marce che non userà mai. Linus, in Charles M. Schulz, Peanuts, 1950/2000
...La tempesta primaverile scuote d'un latrato di fedeltà la mia arca, o perduti. (L'Arca di E.Montale).
Semsem
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Inserito il - 26/10/2016 : 21:01:06
Perbacco, sei piena di grinta... Ho letto velocemente, rispondo. Ibla: le mie elucubrazioni del precedente messaggio non sono rivolte a te; però capisco che la cosa può essere stata travisata; sono pensieri che hanno preso spunto da eventi diversi e mi è venuto il ghiribizzo di scriverli qui, ma non c'è - almeno per me - alcun nesso voluto con quel che è stato detto in altro thread, ok? Se devo dire qualcosa non uso artifici subdoli: mi incazzo, sbollo, metto nero su bianco quel che penso e in modo diretto. Per quanto mi riguarda sull'uso delle parole offensive dico un pò di cose. Per me è difficoltoso capire il livello di confidenza che avete fra voi perchè non ho praticamente mai letto in questa sezione questi 2 lunghissimi thread (jobike non dorme mai - L'arca di Noè, ora di Ibla!) e quali dinamiche ci possano essere; fino a due giorni fa, quando mi capitava di leggere il tuo nick pensavo tu fossi un uomo, questo per far comprendere il mio approfondimento... Seconda cosa, la parola che mi è scappata, cioè "stupidamente", a te rivolta, come già espresso ieri me la sono rimangiata; assicuro che è una mia esigenza interiore quella di evitare di far rimanere male le persone (a meno che debba difendermi da attacchi ingiustificati), potrei spiegarmi meglio ma evito di appesantire ulteriormente con fatti miei. Terza; per me la questione si sta ingigantendo troppo, probabilmente anche perchè ho contribuito pure io senza prima capire le dinamiche (anche se insomma... questo è un forum e se uno deve indagare sui partecipanti per sapere che testa hanno la cosa si fa piuttosto impraticabile), per cui credo opportuno da parte mia ridurre i miei interventi; se da qui in avanti dove scriverò io (perchè non sono un moderatore ne un giustiziere per introdurmi ovunque per dispensare saggezze, e la mia vita non è fatta per seguire come un segugio ogni pensiero parola opera od omissione del forum) capiterà di osservare persone che esagerano, non mi farò scrupoli per chiedere ragione di ciò; naturalmente la cosa è valida anche per me. Penso di aver finito.
“Bisogna essere intelligenti per venire a Ibla….ci vuole una certa qualità d’anima, il gusto per i tufi silenziosi e ardenti, i vicoli ciechi, le giravolte inutili, le persiane sigillate su uno sguardo che spia: ma anche si pretende la passione per le macchinazioni architettoniche, dove la foga delle forme in volo nasconde fino all’ultimo il colpo di scena della prospettiva bugiarda. Ibla è città che recita a due voci insomma. Talvolta da un podio eloquente, più spesso a fior di labbra, in sordina, come conviene a una terra che indossa il suo barocco col ritegno di una dama antica”. (Gesualdo Bufalino, La Luce e il Lutto)
La vita è come una bicicletta con dieci velocità. La maggior parte di noi ha marce che non userà mai. Linus, in Charles M. Schulz, Peanuts, 1950/2000
...La tempesta primaverile scuote d'un latrato di fedeltà la mia arca, o perduti. (L'Arca di E.Montale).
Semsem
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Inserito il - 27/10/2016 : 10:54:07
E ora, siccome sono ostinato quanto la signorina siciliana, dopo aver precisato quel che è stato travisato, e dunque le mie vere intenzioni, passo a rispondere ad alcuni punti del suo ultimo intervento.
“...dietro l'umorismo di Claudio sia con battute che con immagini, c'è un'ironia così sottile che neanche riuscite a coglierla...” Per quel che mi riguarda, nessuna obiezione, ognuno è libero di immaginarsi quel che vuole delle capacità di comprensione altrui, se non sostenute da prove lasciano il tempo che trovano.
Sul “...sentenziare alle mie spalle e sulle mie spalle. Già, alle mie spalle visto che non ti rivolgi direttamentea me...” ecc ecc. Sei vivamente pregata di non includermi nella tua lista; ho già spiegato i perché e per come, quindi non mi aspetto una tua rettifica ma che sia chiaro: i sotterfugi li lascio ad altri, fine.
“Non una parola di biasimo per le parole offensive nei miei confronti...” “Ma se uno Iozzag dice di togliermi dai "maroni" e uno Shilah che sono una persona "orrenda"...” Hanno fatto male, se qualcuno si rivolgesse a me con queste parole lo metterei al suo posto con educazione ma senza troppi complimenti. Ma vorrei farti notare quel che potrebbe succedere se nella diatriba tra due persone nel forum si intromettessero terzi, ne scaturirebbe un bailamme ingestibile. E’ tuo diritto risolvere come meglio reputi la questione e prenderti tutto lo spazio che desideri, questo è il mio personale pensiero, ma rinfacciare ad altri che nessuno si intromette per difenderti mi pare ingenuo. Sei una persona maggiorenne e vaccinata, ho visto le capacità che hai nell’esprimerti, te la devi sbrigare da sola; altro paio di maniche se nella discussione si intrufoli altra persona a dar manforte a quella che palesemente ha torto, in questo caso non mi farei scrupoli seppure ciò potrebbe portare ad una grande confusione. Si è in un ambiente virtuale e bisogna tenerlo ben presente, le persone spesso si trasformano davanti ad un pc, non danno esattamente in meglio di sé, c’è da fare un minimo di tara ma allo stesso tempo mettere dei paletti.
Volevo solo dire che sono riuscito a sostituire la vecchia nicd del mio oral b con una nuova nimh, è un lavoretto da fare con pazienza, ma si può fare...
Una persona pessimista fa si di creare delle energie che andranno nella direzione delle sue paure piu profonde, fino alla loro realizzazione. Il pessimismo sincronizza anche i semafori.
Toh! E' ritornato il Sabaudo! Sull'argomento! Ma non avevi concluso, Semsem, con "Penso di aver finito."? In effetti non è categorica come affermazione... Fatto sta che io non ho replicato. Ho postato solo una foto. A me fa ridere un sacco! A te no? Ah! Hai pensato che fosse rivolta a te? "capisco che la cosa può essere stata travisata"... Ok! Facciamo così allora: io concedo il beneficio del dubbio a te sul nesso fra il tuo post accorpato all'immagine dei soldatini di CO2 e questa stessa, e tu lo concedi a me sul nesso fra l'immagine "buffa" dei due gatti e il riferimento a te! E siamo pari! E non se ne parli più. Ma c'è una cosa più importante per me da precisare e poi per quanto mi riguarda, l'argomento su cui abbiamo abbondantemente dissertato tu ed io e tutto sommato in maniera interessante e divertente, almeno per me, si è esaurito.
La precisazione. Importante.
Nel tuo post a commento del mio hai iniziato dicendo: "Ho letto velocemente, rispondo". Anche troppo velocemente secondo me, perché, che hai fatto? Hai ricordato una frase e l'hai estrapolata dal suo contesto e presa da sola, le hai attribuito un significato diverso da quello che le avevo dato io. Dici infatti:
"...rinfacciare ad altri che nessuno si intromette per difenderti mi pare ingenuo... .. te la devi sbrigare da sola..."
Dove diavolo hai letto che io voglia essere difesa da qualcuno? La cosa addirittura mi darebbe fastidio! Ho detto solo, partendo dal presupposto ( sbagliato, ok! Se no non ne veniamo più a capo.), che tu fossi venuto a fare la predica a me perdendo però di vista tutto il resto che intanto succedeva attorno a te, che non si capisce perché nessuno ha mai da ridire sugli altri ma solo su di me. Da sola, caro Semsem, nel bene e nel male me la sono sempre sbrigata senza mai avere escluso la possibilità di aprire un dialogo perfino con chi non valeva la pena tentare visto che ha continuato a perseverare nel suo comportamento scorretto e subdolo.
Ultima cosa. Dici: "...la parola che mi è scappata, cioè "stupidamente", a te rivolta, come già espresso ieri me la sono rimangiata".
Eccome se me ne sono accorta! A non accorgersi che intanto io mi rimangiavo... lo spazzolino, sei stato tu!
E chiudo. A une prochaine fois mon cher ami.
“Bisogna essere intelligenti per venire a Ibla….ci vuole una certa qualità d’anima, il gusto per i tufi silenziosi e ardenti, i vicoli ciechi, le giravolte inutili, le persiane sigillate su uno sguardo che spia: ma anche si pretende la passione per le macchinazioni architettoniche, dove la foga delle forme in volo nasconde fino all’ultimo il colpo di scena della prospettiva bugiarda. Ibla è città che recita a due voci insomma. Talvolta da un podio eloquente, più spesso a fior di labbra, in sordina, come conviene a una terra che indossa il suo barocco col ritegno di una dama antica”. (Gesualdo Bufalino, La Luce e il Lutto)
La vita è come una bicicletta con dieci velocità. La maggior parte di noi ha marce che non userà mai. Linus, in Charles M. Schulz, Peanuts, 1950/2000
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Semsem
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Inserito il - 27/10/2016 : 22:10:02
Ibla ha scritto:
......... Dove diavolo hai letto che io voglia essere difesa da qualcuno? La cosa addirittura mi darebbe fastidio! ...........
E' vero, vaneggiavo leggendo ste parole.
"...Non una parola di biasimo per le parole offensive nei miei confronti…" "Ma se uno Iozzag dice di togliermi dai "maroni" e uno Shilah che sono una persona "orrenda", per non parlare di altre rimbeccate e allusioni aggressive in passato nei miei confronti …….. ma nessuno trova da ridire…."
Modificato da - Semsem in data 27/10/2016 22:12:52
Perché continui a mangiarti la premessa?!!! Avevo già detto:
"...è solo per farti notare uno dei tanti elementi di cui dovevi tener conto prima di ergerti a giudice, a filosofo, a psicologo e a sentenziare... .... Hai focalizzato la tua attenzione su quella a cui sparano, condannandola, per giustificare il comportamento di chi aggredisce, tacitamente assolvendo questi. Non una parola di biasimo per le parole offensive nei miei confronti..."
Ma proprio cocciuto! Ok! Pensala come vuoi, ad un certo punto! Non c'è peggior sordo........
The end.
“Bisogna essere intelligenti per venire a Ibla….ci vuole una certa qualità d’anima, il gusto per i tufi silenziosi e ardenti, i vicoli ciechi, le giravolte inutili, le persiane sigillate su uno sguardo che spia: ma anche si pretende la passione per le macchinazioni architettoniche, dove la foga delle forme in volo nasconde fino all’ultimo il colpo di scena della prospettiva bugiarda. Ibla è città che recita a due voci insomma. Talvolta da un podio eloquente, più spesso a fior di labbra, in sordina, come conviene a una terra che indossa il suo barocco col ritegno di una dama antica”. (Gesualdo Bufalino, La Luce e il Lutto)
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Semsem
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Inserito il - 27/10/2016 : 23:25:49
? Inizio a capire perchè tiri fuori dai gangheri. Penso tu sia di una razza aliena che adotta subdoli sistemi psicologici per fare impazzire il genere umano.
Una persona pessimista fa si di creare delle energie che andranno nella direzione delle sue paure piu profonde, fino alla loro realizzazione. Il pessimismo sincronizza anche i semafori.
“Credo del tutto probabile – scrive la Hack – che ci sia vita in altri mondi abitati, ma credo anche che non avremo mai modo di incontrare un extraterrestre. Le distanze non ce lo permettono. In conclusione – dice ancora – penso che siamo destinati alla solitudine. Ma questo non vuol dire che dobbiamo rinunciare a cercare!”
Tratto da ‘C’e’ qualcuno la’ fuori?’ di Margherita Hack (Ed. Sperling & Kupfer – pagg. 239)
“Bisogna essere intelligenti per venire a Ibla….ci vuole una certa qualità d’anima, il gusto per i tufi silenziosi e ardenti, i vicoli ciechi, le giravolte inutili, le persiane sigillate su uno sguardo che spia: ma anche si pretende la passione per le macchinazioni architettoniche, dove la foga delle forme in volo nasconde fino all’ultimo il colpo di scena della prospettiva bugiarda. Ibla è città che recita a due voci insomma. Talvolta da un podio eloquente, più spesso a fior di labbra, in sordina, come conviene a una terra che indossa il suo barocco col ritegno di una dama antica”. (Gesualdo Bufalino, La Luce e il Lutto)
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La vita è come una bicicletta con dieci velocità. La maggior parte di noi ha marce che non userà mai. Linus, in Charles M. Schulz, Peanuts, 1950/2000
...La tempesta primaverile scuote d'un latrato di fedeltà la mia arca, o perduti. (L'Arca di E.Montale).