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 Petizione online contro il nucleare
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Tino
Utente Master

fondatore



Veneto


3296 Messaggi

Inserito il - 02/03/2009 : 20:58:08  Mostra Profilo Invia a Tino un Messaggio Privato
Se volete firmare, cliccate qui sotto:

http://www.perilbenecomune.org/index.php?mod=petition



PETIZIONE POPOLARE

NON ABBIAMO BISOGNO DEL NUCLEARE

Al Presidente della Repubblica,
Al Presidente del Senato,
Al Presidente della Camera Deputati,
Al Presidente del Consiglio,
Ai Parlamentari tutti

Noi cittadini e cittadine italiane, visto il “Piano Triennale per lo Sviluppo”, approvato dal Consiglio dei Ministri, che lancia “il ritorno all’energia nucleare”, facciamo presente che:

a. Il popolo italiano ha votato a larghissima maggioranza, con i 3 referendum del 1987, l'uscita definitiva dell'Italia dall'avventura nucleare, come hanno deciso anche Austria e Polonia (che non hanno avviato le loro centrali già costruite), Danimarca, Grecia, Norvegia e Irlanda (che hanno rinunciato alla loro costruzione), Germania, Belgio, Olanda, Spagna e Svezia (che hanno deciso di non costruire più centrali nucleari nel loro territorio, puntando sulle energie rinnovabili).

b. Il nucleare non ci libera dalla dipendenza dall'estero: l’uranio è una fonte esauribile; per far funzionare le centrali dovremmo importarlo e il suo prezzo sta salendo ancora più rapidamente del petrolio: dal 2001 al 2007 si è moltiplicato per dieci.

c. Non esiste il nucleare “sicuro” e “pulito”: i reattori di “quarta generazione” sono previsti tra 25-35 anni (dopo il 2030, attorno al 2040); intanto il governo vuole costruire centrali di “terza generazione” che non hanno risolto né il problema della sicurezza ( non c'è solo Cernobyl, ma decine di incidenti gravissimi come quelli che hanno provocato 7 morti nelle centrali giapponesi tra il 1995 e il 2005) né di come smaltire le scorie che restano radioattive per centinaia e migliaia di anni.

d. La strada maestra sono le energie rinnovabili: Germania, Spagna, Austria, Grecia, Danimarca e tanti altri stati, europei e non, si stanno liberando dalla schiavitù del petrolio investendo grandi risorse sull'energia solare termica, fotovoltaica e a concentrazione, sull’energia eolica e sul risparmio e razionalizzazione degli attuali consumi. In Italia basterebbe coprire di pannelli fotovoltaici solo lo 0,1% (un millesimo) del territorio nazionale (utilizzando un decimo di tetti, pensiline, barriere autostradali ecc.) per soddisfare il 20% del fabbisogno nazionale di energia elettrica.

e. Il nucleare è fuori mercato, vive grazie a sovvenzioni statali e militari: Le stime Usa per i nuovi impianti danno il costo del kWh nucleare a 6.3 cent, addirittura il 20% in più dei 5,5 cent del gas o 5,6 del carbone (anche questi, peraltro, dannosi per la salute e l’ambiente). Per questo negli Usa, nonostante gli enormi incentivi stanziati da Bush, nessun privato ci investe dal 1976. L'unico reattore in costruzione in Europa è in Finlandia, perchè quello stato carica sul proprio bilancio (dei contribuenti) smaltimento delle scorie e smantellamento finale della centrale (che costa quasi come la costruzione). Gli altri 8 stati che, nel mondo, investono nel nucleare, lo fanno, quasi tutti, per produrre anche materia prima per le bombe: Cina, India, Russia, Pakistan, Giappone, Argentina, Romania e l'Iran, attualmente nel mirino degli Usa, perchè non è suo alleato.

Perciò chiediamo ai massimi rappresentanti di Stato e Parlamento di non tradire la volontà popolare e non imboccare, con i nostri soldi, questo costosissimo vicolo cieco.

I firmatari sono informati, ai sensi dell’art. 13 decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 [Codice in materia di protezione dei dati personali], che promotrice della petizione è la lista civica nazionale PER IL BENE COMUNE con sede nazionale in Ferrara, Piazzale Stazione 15 , e che possono esercitare i diritti di cui all´art. 7 del codice della privacy scrivendo al responsabile del trattamento dati personali dott.ssa Benini Monia. I dati personali verranno trattati per le sole finalità della presente petizione.


"Crazy Horse"

Barba 49
Utente Master



Toscana


36295 Messaggi

Inserito il - 02/03/2009 : 21:58:19  Mostra Profilo Invia a Barba 49 un Messaggio Privato
Fatto, grazie del link, Tino...
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sandrosandro
Utente Attivo




954 Messaggi

Inserito il - 02/03/2009 : 22:58:12  Mostra Profilo Invia a sandrosandro un Messaggio Privato
GRAZIE TINO!

nato per pedalare -
www.bicircolo.net
www.facebook.com/bicircolo/
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pixbuster
Amministratore

fondatore



Veneto


12369 Messaggi

Inserito il - 03/03/2009 : 00:14:24  Mostra Profilo Invia a pixbuster un Messaggio Privato
Questa decisione del governo, passata così senza nemmeno un dibattito in aula, mi sconcerta (vabbè non sto dicendo cosa davvero mi suscita dentro)

Io al referendum precedente c'ero e ho espresso il mio voto e dico apertamente che allora ero favorevole al nucleare perchè intravvedevo le difficoltà politiche internazionali con il petrolio (e non credevo già da allora alla possibilità che politici illuminati cambiassero questo modello di sviluppo consumistico che ci sta riducendo in poltiglia)

Ma adesso siamo abbondantemente fuori tempo massimo e rientrarci, a parte il pericolo e il problema delle scorie che forse non sono più gravi dei problemi di salute che ci sta dando la combustione del petrolio, ci farà solo spendere montagne di quattrini senza sortire effetti positivi

I tempi di costruzione sono troppo lunghi e, appunto, l'uranio si avvia a diventare sempre più raro = costoso

A parer mio molto meglio concentrarsi su mille piccole centrali a energia rinnovabile: veloci da costruire e rapidamente redditizie

(già firmato, grazie Tino)



Pix su Frisbee Atlas, su pieghevole 20" Kawasaki con kit Bafang centrale e su Cargo muscolare "artigianale"
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maurice74
Utente Senior



Toscana


1408 Messaggi

Inserito il - 03/03/2009 : 10:02:34  Mostra Profilo Invia a maurice74 un Messaggio Privato
secondo me ci sarebbe ancora molta ricerca da fare sul nucleare, ci sono delle idee molto valide in giro
tipo il Lead-Cooled Fast Reactor che aiuterebbe sul problema delle scorie. Poi c'erano in giro idee sembra valide per l'utilizzo del torio invece dell'uranio.
come in tanti altri campi, l'Italia ha dismesso le sue competenze in questo campo (che risalgono a Fermi, tanto per citare il più famoso) e si è messa a produrre prosciutti, esportare laureati e importare badanti

se ci rimettiamo a fare centrali chi ci manderemo a gestirle ? nella mia città hanno fatto un sottoponte dove al primo giorno si è incastrato un camion perchè AVEVANO SBAGLIATO A MISURARLO ed era più basso...hanno dovuto scavare in terra per riportarlo alla giusta altezza...

(conoscete la teoria dei mondi paralleli? secondo me da qualche parte esiste una realtà parallela dove l'Italia, dagli anni 50 in poi, ha aumentato sempre più il suo impegno nella ricerca: costruisce centrali nucleari incredibilmente innovative in tutto il mondo e ha brevetti consolidati e geniali in tutti i campi. con i soldi guadagnati dall'utilizzo della sua genialità e applicazione nella ricerca della conoscenza, il paese utilizza solo energia pulita e si dedica ad abbellire il territorio unico al mondo, mentre gli italiani sono visti con rispetto e invidia dalla maggior parte del mondo....)

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E-Merc in fase di riparazione/upgrade (abus bordo - elettrificazione Bafang - batteria Dennj)
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dumil
Utente Senior



Lazio


1484 Messaggi

Inserito il - 03/03/2009 : 10:37:15  Mostra Profilo Invia a dumil un Messaggio Privato
ma secondo voi quanto tempo e soldi ci vogliono per costruire una centrale kitegen da 100MW?
http://www.kitegen.com/index_it.html

oppure http://www.angelantoni.it/archimede_angelantoni.htm
il solare secondo Rubbia, venduto in tutto il mondo ma in Italia no

queste sono le cose che potrebbero far grande l'Italia, non comprare tecnologia vecchia dalla Francia!
Se nessuno costruisce più centrali nucleari ci sarà un motivo!


Crystalyte 406 rear - 48v 20Ah su mtb Alpinestars
www.avanzidipopolo.it
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stan
Utente Normale


Lazio


93 Messaggi

Inserito il - 03/03/2009 : 11:34:59  Mostra Profilo Invia a stan un Messaggio Privato
Personalmente concordo al 99% con pix (l'1% è relativo al referendum di allora, per il quale ero contrario, ma ormai è ininfluente).

Il fatto è che oggi, comunque la si pensasse allora, è anacronistico ed antiecomomico investire tanti soldi a lungo termine in una tecnologia già vecchia oggi, con problemi irrisolti e che quando entrerà in produzione (cioè tra una 15ina d'anni)sarà superata anche economicamente da molte altre, e soprattutto dal fotovoltaico.

In questo campo ormai siamo al momento della svolta, visto che si stanno superando i limiti attuali di efficienza e costo già oggi, e non solo in laboratorio, dove ormai si sono raggiunte efficienze superiori al 40% (rispetto al 10 commerciale medio di oggi); realtà come Nanosolar e Sunrgi, stanno entrando nella fase di produzione di massa di pannelli con tecnologie diverse, ma che promettono costi/kwh inferiori anche ai combustibili fossili.

Il problema di queste tecnologie, già attuali, è che per un certo periodo l'offerta sarà inferiore alla richiesta, e quindi i costi non caleranno quanto potrebbero (Nanosolar sul suo sito annuncia di aver già venduto tutta la produzione prevista per i prossimi 12 mesi).

Dovendo investire almeno 20 mld (di questo si parla per le 4 centrali, considerando tutti i costi, compresa la dismissione a fine vita) per il nucleare, non converrebbe investirli per accelerare questa transizione, visto che il sole e lo spazio per le installazioni a noi non mancano?

Stefano - Bixy Polis Man 28"
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AlbertoC67
Utente Attivo

fondatore



Lombardia


638 Messaggi

Inserito il - 02/04/2009 : 13:17:59  Mostra Profilo Invia a AlbertoC67 un Messaggio Privato
Leggete qui:
http://pianetaparadiso.forumgratis.org/index.php?&showtopic=221

"Nulla è paragonabile all'amore di Dio."
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Routard
Utente Medio



Lazio


137 Messaggi

Inserito il - 02/04/2009 : 14:36:48  Mostra Profilo Invia a Routard un Messaggio Privato
FATTO!
Grazie della segnalazione.

“Lo schiavo che non prende la decisione di lottare per liberarsi merita completamente le sue catene”. (Thomas Sankara)

Microbike City 28 Uomo dal 20 marzo 2008 - Km 13.850

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