Beh, non esageriamo, fare il parlamentare è un mestiere tra i più usuranti, pensate se anche solo l'1% degli accidenti e maledizioni varie inviate dalla popolazione arriva a segno!!!
Pensa anche allo shock che proveresti se qualcuno ti acquistasse a tua insaputa una casa, roba da infarto del miocardio...
grazie dipi per averci avvelenato il cuore, l'intelletto senza un po di veleno.. l'intelletto non potrebbe neppure prendere coscienza della verità, né coscienza di poterla mai cambiare, con una protesta che parte in primis dall' indignazione, dal dialogo nel sociale, dal fare gruppo in qualche modo...luigi XVI non ci credeva...
Una persona pessimista fa si di creare delle energie che andranno nella direzione delle sue paure piu profonde, fino alla loro realizzazione. Il pessimismo sincronizza anche i semafori.
la casta è il male che affligge una italia che resta competitiva e vitale nonostante i governi (sempri eguali , a parte il nome del partito ) che pensano unicamente a rubare tutto quello che possono e a salvaguardare solo i loro interessi (o delle lobby che li pagano)
loro sono il male, questa è l'unica vera cura
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Io comincerei a stampare dei manifesti da appendere nelle vicinanze del parlamento e delle sede dei partiti, chissà forse aiuterebbe a far ricordare ai nostri parlamentari quello che dovrebbero fare
marco
Susi : Winora T3 & Specy Turbo Levo Carlo : Specy Kenevo Marco : Kalkhoff BS10, Giant Trance E+ Sx Pro , Trek Rail 9 e dove mi porta il cuore
si ma non è forse esecutivo solo per i NUOVI parlamentari ? a quanto ho capito chi è o è già stato dentro è salvo !? (se va avanti cosi c'è anche da chiedersi se ci saranno nuovi parlamentari, poi se non se ne aggiungono di nuovi, e crepano solo di vecchiaia, ci vorranno almeno 30 anni per scendere sotto quota 300)
Mi piace Monti ma fin'ora non ha ancora mostrato un solo provvedimento concreto Attendo fiducioso
windmillking ha scritto: Io comincerei a stampare dei manifesti da appendere nelle vicinanze del parlamento e delle sede dei partiti, chissà forse aiuterebbe a far ricordare ai nostri parlamentari quello che dovrebbero fare
marco
allora io ti vengo a trovare in orario visite, chè ti porto un panettone !? hai ragione a quei tempi la gente era molto più pratica
"Istat, nel 2010 crescono disoccupati e inattivi. A Palazzo Chigi gli stipendi salgono del 15%"
Un’Italia multietnica e con al centro un problema: il lavoro. L’occupazione standard è in calo: nel 2010 gli occupati erano 22.872.000, 153.000 in meno dell’anno precedente. Ma in un Paese in emergenza lavoro, ci sono delle retribuzioni che invece di restare stabili, aumentano. Nel 2010, rispetto al 2009, l’aumento degli stipendi contrattuali per dipendente a tempo pieno maggiore è stato registrato per la presidenza del Consiglio, con un +15,2%. Seguono gli operatori dei servizi a terra negli aeroporti (+5,2%) e i giornalisti,+4,7%. Dai dati Istat risulta che i dipendenti di Palazzo Chigi, tra il 2009 e il 2010, hanno visto aumentare la loro retribuzioni contrattuali del 15,2% (+9,9% se si tiene conto delle retribuzioni orarie), staccando di gran lunga tutte le altre categorie, sia pubbliche che private. Un vera e propria impennata, se si considera il rialzo medio, pari al 2,1%. In più, da uno studio della voce.info, emerge chiaramente che i parlamentari italiani sono i più pagati d’Europa: nel grafico (guarda qui) si vede come esista una relazione lineare piuttosto precisa tra il Pil pro capite e gli stipendi dei parlamentari europei, con l’eccezione dell’Italia che si trova ben al di sopra della retta visibile in figura, costruita escludendola. Tale retta indica per l’Italia un valore di circa 51 mila euro (le linee tratteggiate mostrano il valore del Pil pro capite e il rispettivo stipendio atteso tramite la retta di regressione).
Lavoro - Il calo dell’occupazione per la componente italiana è controbilanciata dall’aumento dell’occupazione straniera (+183.000 unità). La quota di lavoratori stranieri sul totale degli occupati raggiunge il 9,1% (8,2% nel 2009). A diminuire sono esclusivamente gli occupati maschi, in particolare lavoratori dipendenti (-167.000 unita’). Il tasso di occupazione scende dal 57,5% del 2009 al 56,9% del 2010, valore che si mantiene ampiamente al di sotto della media Ue (64,2%). Per il terzo anno consecutivo aumentano le persone in cerca di occupazione: sono 2.102.000 (+8,1% rispetto al 2009). Il tasso di disoccupazione sale all’8,4% dal 7,8% del 209, quello di inattività al 37,8%, due decimi di punto in più rispetto a un anno prima. Nel 2010 ben quattro disoccupati su dieci risultano essere under trenta. A fronte, infatti, di un totale di 2,1 milioni di persone in cerca di occupazione i giovani disoccupati sotto i 30 anni sono 834 mila, ovvero il 39,7%. E’ l’Annuario Istat 2011 (leggi lo studio completo), a delineare questo scenario del Paese.
Popolazione – Alla fine del 2010 l’Italia conta 60.626.442 residenti, circa 286.000 in più rispetto all’anno precedente. Questo incremento si deve al saldo attivo del movimento migratorio (+311.658 unità) che, pur in calo, neutralizza l’effetto negativo del saldo naturale (-25.544 unità). Le nascite segnano una nuova battuta d’arresto (dai 568.857 nati vivi del 2009 ai 561.944 del 2010), un risultato che risulta diffuso su tutta la Penisola. L’Italia continua ad essere un Paese con i “capelli grigi”: sei italiani su cento sono ultraottantenni. Gli stranieri residenti in Italia hanno superato quota 4,5 milioni, sono il 7,5% della popolazione totale e provengono per la maggior parte dall’Unione europea (29,2%), dall’Europa centro-orientale (24,0%) e dall’Africa settentrionale (14,9%). Si tratta per lo più di una popolazione giovane: quasi la metà dei cittadini stranieri ha un’età compresa fra i 18 e i 39 anni, mentre oltre uno su cinque è minorenne.
Spesa media – Le famiglie italiane hanno speso, in media nel 2010, 2.453 euro al mese, appena 11 euro in più dell’anno precedente (+0,5 per cento); ne consegue una sostanziale stabilità in termini reali della spesa per consumi delle famiglie”. Ci sono ovviamente differenze territoriali: sale, nel Nord, da 2.768 a 2.796 euro (+1,0 per cento), e nel Centro da 2.523 a 2.539 euro, con un incremento dello 0,6 per cento; nel Mezzogiorno, invece, scende da 1.898 a 1.882 euro (-0,9 per cento). La spesa per generi alimentari e bevande si attesta su un livello leggermente superiore a quello dell’anno precedente (467 euro contro 461). Cresce l’acquisto di carne (+4,5 per cento), mentre continua a diminuire la spesa media mensile per oli e grassi. Diminuiscono le spese destinate agli altri beni e servizi: da 268 euro del 2009 a 253 euro del 2010 (la quota di spesa passa dall’11,0 per cento del 2009 al 10,3 del 2010). In particolare, si contrae, la spesa per la cura personale (parrucchiere, barbiere, centri estetici e simili), i viaggi, gli onorari dei professionisti, l’assicurazione vita e le rendite vitalizie. Diminuisce anche la quota di spesa per combustibili ed energia, aumentata nel 2009 a seguito di una stagione invernale particolarmente lunga e rigida (5,5 per cento nel 2009, 5,3 per cento nel 2010) Marcati aumenti si osservano per le spese di condominio e per i lavori di ristrutturazione, soprattutto ordinaria; anche le spese per l’acqua registrano un incremento legato all’aumento dei costi di erogazione del servizio.
Sanità - Il 71,1% della popolazione residente in Italia ha dato un giudizio positivo sul proprio stato di salute. La percentuale di persone che dichiarano di godere di un buono stato di salute è però più elevata tra gli uomini (75,1%) che tra le donne (67,2%). Calano le strutture sanitarie ma aumenta, a causa del progressivo invecchiamento della popolazione, l’assistenza domiciliare.
Università - Continua la flessione delle matricole nelle università italiane. I giovani iscritti per la prima volta all’università nell’anno accademico 2009/2010 sono circa 295.000, circa 1.200 in meno rispetto all’anno precedente (-0,4%), a conferma della flessione delle immatricolazioni iniziata nel 2004/2005 che ha riportato il numero delle nuove iscrizioni a un livello prossimo a quello rilevato alla fine degli anni Novanta. Lo rileva l’Istat nell’Annuario statistico italiano 2011. La diminuzione, spiega l’Istat, riguarda i corsi di laurea del vecchio ordinamento (-25,9%) e quelli di durata triennale (-1,3%), mentre i corsi di laurea specialistica/magistrale a ciclo unico registrano un incremento del 6,5%. Nel complesso, la popolazione universitaria è composta da 1.799.395 studenti – valore sostanzialmente stabile rispetto all’anno precedente – con una mobilità territoriale piuttosto elevata.
Giustizia - Tra il 2008 e il 2009 i reati registrati nel nostro Paese sono diminuiti del 3,9%, a conferma di un trend discendente che – dopo il picco del 2007 – aveva visto una forte contrazione (-10,2%) nell’anno successivo. Ma la larga maggioranza (61,1%) resta opera di ignoti, mentre in un altro 18,8% dei casi viene disposta l’archiviazione a vario titolo e solo nel restante 20,1% dei casi si dispone l’inizio dell’azione penale a carico dell’indagato (o degli indagati). Cresce il ricorso alle misure alternative al carcere: alla fine del 2010 ne risultavano applicate 18.435, il 37,4% in più rispetto all’anno precedente. Le misure più utilizzate risultano l’affidamento in prova al servizio sociale (47,6%) e la detenzione domiciliare (31,2%).
Chi siede vicino al sole continua ad abbronzarsi anche quando fa freddo...
Bixy Urban Cruiser - corretta con SWXH@8SLi-ion18650-11Ah km.percorsi:1000 HardVolt - messa a riposo dopo 4000km. Born2ride 16" N.1 con cryst209sensorless@8sNanotech + Born2ride 16" N.2 -> Pedalare !!! Sub Minivelo - Small Urban Bike ... now with SWXK :) Ciocodream: l'unica bipa al mondo color Nesquik, ora in versione Tourist 24V Hai hai hai tanta voglia di pedalare ! :p - Eqxduro FS versione "AM" 853...neonata con cryst406@14s38120 km.percorsi bipa:900 batteria:4900
Diamo a questi cialtroni una Bipa-blu e che comincino a pedalare per recarsi al lavoro, come fanno in Danimarca (davanti al parlamento enorme parcheggio velocipedi)
Quando non pedalo utilizzo comunque un'ibrida , per non sporcare troppo.
...sento aria di cambiamento...La gente teme di perdere tutto, salute, lavoro, pensione, casa, futuro, e questo ha smosso in ordine sparso una moltitudine di persone tale da fare rabbrividire anche il più abile stratega in campo militare. La paura per la perdita del poco di salvabile che c’è rimasto sta facendo il resto. La gente ha paura DEL NON FUTURO, PAURA DEI GOVERNI E DEI NON GOVERNI. PAURA DEL VICINO DI CASA. PAURA DEL FRIGO VUOTO. PAURA DELLE BANCHE. PAURA DI EQUITALIA. PAURA DI PERDERE IL LAVORO. PAURA DI DIVORARE I RISPARMI DI UNA VITA. PAURA PER I FIGLI CHE NON AVRANNO NULLA DI CHE CAMPARE. PAURA PER IL DILAGARE DELL’IMMORALITA’. PAURA DELL’AUMENTO DELLA DELINQUENZA. PAURA PERCHE’ LA DELINQUENZA E’ IN PRIMIS ALL’INTERNO DI QUELLE CHE VENGONO DEFINITE ISTITUZIONI. In tutto questo il teatrino della politica ha fallito. Sono falliti i partiti con le loro menzogne, a parte il movimento 5 stelle per il momento. È fallito l’euro in quanto moneta unica ed è fallita tutta l’eurozona. Sono fallite le banche ma non ce lo dicono, ce lo diranno adesso, nel 2012 usciranno allo scoperto e con la faccia tosta come il culo ci chiuderanno gli ultimi barlumi di speranza, semmai qualcuno ne ha ancora. Sono fallite le aziende madre di questo paese, e fallendo hanno trascinato nel baratro milioni di famiglie facendo fallire l’istituzione più antica e basilare del mondo, la famiglia. ma adesso che rileggo tutto vedo che sono caduto nella trappola, il cul de sac del pessimismo. uff troverò tutti i semafori rossi oggi...certo facciamo bene ad incazzarci, ma dobbbiamo farlo con ottimismo, fare gruppo coeso, informarsi informarsi. qualcosa succede.
Una persona pessimista fa si di creare delle energie che andranno nella direzione delle sue paure piu profonde, fino alla loro realizzazione. Il pessimismo sincronizza anche i semafori.
....Ma la Polverini difende il provvedimento: «Abbiamo corretto un'anomalia»..tra poco sarà la folla che correggerà l'anomalia...
Una persona pessimista fa si di creare delle energie che andranno nella direzione delle sue paure piu profonde, fino alla loro realizzazione. Il pessimismo sincronizza anche i semafori.
...sento aria di cambiamento...La gente teme di perdere tutto, salute, lavoro, pensione, casa, futuro, e questo ha smosso in ordine sparso una moltitudine di persone tale da fare rabbrividire anche il più abile stratega in campo militare. La paura per la perdita del poco di salvabile che c’è rimasto sta facendo il resto. La gente ha paura DEL NON FUTURO, PAURA DEI GOVERNI E DEI NON GOVERNI. PAURA DEL VICINO DI CASA. PAURA DEL FRIGO VUOTO. PAURA DELLE BANCHE. PAURA DI EQUITALIA. PAURA DI PERDERE IL LAVORO. PAURA DI DIVORARE I RISPARMI DI UNA VITA. PAURA PER I FIGLI CHE NON AVRANNO NULLA DI CHE CAMPARE. PAURA PER IL DILAGARE DELL’IMMORALITA’. PAURA DELL’AUMENTO DELLA DELINQUENZA. PAURA PERCHE’ LA DELINQUENZA E’ IN PRIMIS ALL’INTERNO DI QUELLE CHE VENGONO DEFINITE ISTITUZIONI. In tutto questo il teatrino della politica ha fallito. Sono falliti i partiti con le loro menzogne, a parte il movimento 5 stelle per il momento. È fallito l’euro in quanto moneta unica ed è fallita tutta l’eurozona. Sono fallite le banche ma non ce lo dicono, ce lo diranno adesso, nel 2012 usciranno allo scoperto e con la faccia tosta come il culo ci chiuderanno gli ultimi barlumi di speranza, semmai qualcuno ne ha ancora. Sono fallite le aziende madre di questo paese, e fallendo hanno trascinato nel baratro milioni di famiglie facendo fallire l’istituzione più antica e basilare del mondo, la famiglia. ma adesso che rileggo tutto vedo che sono caduto nella trappola, il cul de sac del pessimismo. uff troverò tutti i semafori rossi oggi...certo facciamo bene ad incazzarci, ma dobbbiamo farlo con ottimismo, fare gruppo coeso, informarsi informarsi. qualcosa succede.
quoto questo ma anche gli altri interventi,su facebook posto giornalmente video e link su questi argomenti,l'idea che mi son fatto è che l'unico momento in cui si può far qualcosa è quando si andrà a votare sperando nei nuovi movimenti (5stelle)perchè attualmente le proteste e gli scioperi non portano a soluzioni accettabili anzi spesso non servono a niente.
Intorno agli onorevoli c'è la tribù degli addetti: dai tecnici agli stenografi. Tre volte più numerosi dei deputati, nel 2010 sono costati mezzo miliardo. C'è chi guadagna più di Napolitano.
ROMA - Alla Camera sono 1.642, quasi tre per ogni deputato. E da questo numero sono esclusi i collaboratori degli onorevoli, per i quali i parlamentari hanno un contributo a parte (fino a 3.690 euro al mese). Sono le comparse di Montecitorio, l’ingranaggio sotterraneo della Camera che non si vede, o che s’intravede in qualche seduta movimentata, quando un braccio nero arriva ad agguantare un eletto del popolo che si sta avventando su un altro eletto del popolo. Sono questi i cosiddetti commessi parlamentari, o assistenti, ma l’infinita varietà di mansioni dell’alveare Camera propone ben 19 servizi e 7 uffici della segreteria generale, con incarichi che vanno dall’operatore tecnico al segretario, appunto, che vanta uno stipendio superiore a quello del presidente della Repubblica ( 28.152 euro lordi mensili). La spesa complessiva di Montecitorio per stipendi e pensioni dei 1.642 nel 2010 ha superato il mezzo miliardo di euro, 508 milioni 225mila euro.
Tutto ruota intorno alla Casta, ma per muovere l’onorevole tribù c’è appunto quest’altra Casta quasi tre volte più numerosa, che a ben guardare costa alle casse pubbliche non meno della dorata schiera dei politici. Il bilancio consuntivo 2010 della Camera dice che per gli stipendi del personale (ascensoristi, commessi seda-risse, stenografi, consiglieri eccetera) la spesa è stata di 256 milioni 128mila euro. Questo significa che il guadagno medio di un dipendente è di 155mila 985 euro lordi l’anno, 6mila euro al mese netti di media. Uno stenografo sfiora i 260mila euro l’anno. Per fare un paragone, le controverse indennità parlamentari si sono fermate a 94 milioni 545mila euro. Non è solo una questione di grandi numeri. Entrare alla Camera, anche nei ruoli meno prestigiosi come appunto quello di commesso con il compito di sorvegliare la seduta di assemblea, implica portare a casa uno stipendio base, alla prima assunzione, di 2.618 euro netti. Dopo 15 anni di lavoro la busta si gonfia: 5.613 euro.
A fine carriera, dopo 35 anni, il supercommesso arriva a guadagnare 9mila 400 euro. La paga di circa cinque operai. E a proposito di fine carriera va segnalato che anche per i dipendenti, fino alla settimana scorsa, sono valse regole, se non favolose come quelle dei deputati, eccezionali rispetto ai comuni lavoratori italiani: gli assunti prima del 2009 potevano andare in pensione anche a 57 anni con 35 di contributi, oppure molto prima se gli anni effettivi di servizio alla Camera erano stati almeno venti. Le nuove norme stabilite dall’ufficio di presidenza lo scorso 14 dicembre impongono anche per l’altra Casta la pensione a 65 anni, con sistema contributivo. In men che non si dica però, nello stesso giorno,l’associazione dei consiglieri della Camera ha recapitato al presidente Fini e ai parlamentari una lettera, non ancora resa nota alla stampa, per rendere consapevole«l’intera rappresentanza parlamentare» che «uno slittamento dell’età di pensionamento» anche «di dieci anni» anche per «i dipendenti prossimi al pensionamento» non rispetterebbe il requisito «dell’equità ». Si segnala quindi che la «burocrazia parlamentare non appare assimilabile a nessuna delle categorie di pubblico impiego». Pur consapevoli della necessità «di fare ogni sforzo per favorire il consolidamento dei conti pubblici »,i consiglieri rivendicano«la dignità e la qualità professionale della burocrazia parlamentare » e il loro «ruolo centrale» nel «sistema democratico».Una qualità professionale che, comunque sia, è pagata benissimo. Un consigliere caposervizio (che gode di un’indennità di ruolo di 1.198 euro mensili) può arrivare a guidare un servizio e avere uno stipendio fino a 23.825 euro lordi al mese, praticamente superiore a quello di un parlamentare.
Le pensioni dei dipendenti valgono oltre 200 milioni di euro. E a questa voce compaiono anche 110mila euro di «assegni integrativi », 145mila euro di contributi socio- sanitari ai pensionati e 390mila euro di oscure «pensioni di grazia », di cui una rapida ricerca storica consente di trovare traccia nei registri finanziari del regno di Napoli ( XVIII-XIX secolo).I contributiprevidenziali a carico dell’amministrazione hanno sfiorato nel 2010 i 47 milioni di euro,di cui quasi 11 milioni versati all’Inpdap e 36 milioni di «integrazione al fondo di previdenza del personale».
I commessi sono pagati il giusto: devono continuamente dividere parlamentari che si accapigliano come tifosi in curva allo stadio, rischiano occhi neri, pedate nel coccige... forse li scelgono tra i buttafuori di locali notturni frequentati da giovinastri esagitati, li incravattano e li gettano nella mischia, una volta capito che aria tira, pretenderanno immunità tutte particolari
Quando non pedalo utilizzo comunque un'ibrida , per non sporcare troppo.
Bixy Urban Cruiser - corretta con SWXH@8SLi-ion18650-11Ah km.percorsi:1000 HardVolt - messa a riposo dopo 4000km. Born2ride 16" N.1 con cryst209sensorless@8sNanotech + Born2ride 16" N.2 -> Pedalare !!! Sub Minivelo - Small Urban Bike ... now with SWXK :) Ciocodream: l'unica bipa al mondo color Nesquik, ora in versione Tourist 24V Hai hai hai tanta voglia di pedalare ! :p - Eqxduro FS versione "AM" 853...neonata con cryst406@14s38120 km.percorsi bipa:900 batteria:4900
mario68 ha scritto: ....I commessi sono pagati il giusto ...
Sono un "Commesso", si sono proprio un "commesso" alla Camera dei Deputati (o se volete un Assistente Parlamentare): per lo stipendio nella mia busta paga leggo invariabilmente tutti i mesi 1.850€ ed è comprensivo di tutto nel senso che gli straordinari (e sono tanti) non vengono pagati e nemmeno le ferie non godute (e pure quelle sono tante). Ho anche lavorato tanti anni fuori questa amministrazione con partita Iva e solo ora dopo molti anni sono quasi arrivato al livello retributivo che prima avevo come consulente, certo è stata una mia scelta fare il concorso e tutto sommato non mi pento nemmeno ma non è certo la situazione dorata descritta nell'articolo, l'unico vero benefit è l'assicurazione sanitaria integrativa (per la quale comunque pago circa 200€ al mese) I giornalisti (anzi i Giornalisti del Giornale) come al solito non ne combinano una giusta e cercano di spostare il tiro per fare botti forti ma sui bersagli sbagliati, tanto per fare "caciara".
E-go Shopping 2008 (venduta subito); Agattu 7G 2008 12000 Km (venduta); Flyer T8 2900 Km ( assetto da pioggia copertoni Schwalbe Marathon Supreme 50-622 pignoni 19/14/41) Venduta ; Kalkhoff Agattu 8G diamant 2010 11000km (freni Magura HS11 e assetto "sportivo" pignoni 16/11/35); Flyer X Series Panasonic 26v/300W cambio Rohloff, Freni Magura Louise, Forcella RockShox Recon, Posteriore Fox Float CTD Evolution
Ultimo acquisto Flyer X29 (di nuovo Panasonic 26v 300W anche questa ex-windmillking)
grazie dipi per averci avvelenato il cuore, l'intelletto senza un po di veleno.. l'intelletto non potrebbe neppure prendere coscienza della verità, né coscienza di poterla mai cambiare, con una protesta che parte in primis dall' indignazione, dal dialogo nel sociale, dal fare gruppo in qualche modo...luigi XVI non ci credeva..
questa si che è serendipità...
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