quelli d'oltreoceano cosa usano? il succo d'arancia?
in europa (specialmente italia) i ciclisti usano il doping anche nelle gare rionali per vincere una coppa e un pacco di riso.
dai su, è in corso una campagna mediatica anti-russa vergognosa.
nessuno si presenta ad una gara ufficiale di ciclismo senza droghe ergogeniche, altrimenti non si resta neanche in scia.
Una persona pessimista fa si di creare delle energie che andranno nella direzione delle sue paure piu profonde, fino alla loro realizzazione. Il pessimismo sincronizza anche i semafori.
alcuni con muscolare danno del dopato ai motorizzati legali alcuni con motorizzata legale danno del dopato alla bici di bobzilla* alcuni con l'hub danno del dopato a quelli col centrale... alcuni col centrale non restano neanche in scia a quelli con l'hub
alcuni con muscolare danno del dopato ai motorizzati legali alcuni con motorizzata legale danno del dopato alla bici di bobzilla* alcuni con l'hub danno del dopato a quelli col centrale... alcuni col centrale non restano neanche in scia a quelli con l'hub
....e tutti sono russi... AHAH!!
Ecco perchè Claudio02 si fa i viaggetti nell'est europa!!!!
........... dai su, è in corso una campagna mediatica anti-russa vergognosa. ........
Poverini sti russi, prima i costi della guerra poi i costi delle sanzioni ora anche denigrazione mediatica, meno male che lasciano loro le medaglie di Sochi
Fuggi quello studio del quale la resultante opera more coll'operante d'essa. (Leonardo)
Purtroppo la scellerata politica russa attuale sta cominciando ad avere ripercussioni su più livelli. Anche quello sportivo. Che poi il doping sia sinonimo di ciclismo-sportivo a qualsiasi latitudine questo è un dato di fatto.
Modificato da - Legione in data 10/11/2015 14:27:01
Sembra evidente la tensione occidentale verso la Russia...una volta era la guerra fredda...le minacce delle arme atomiche...ora l'arma letale si chiama informazione, il giornalismo nelle mani di poche famiglie e una "verità" costruita lentamente come l'acqua sulla pietra per fare il foro...
Sarà anche "in corso una campagna mediatica anti-russa vergognosa", ma l'occupazione bellica russa della Crimea nel 2014 come la vedi? Tutto sommato, reagire contestando le medaglie dopate non è proprio una grand presa di posizione, ci può stare, dai.
... una storia d'altri tempi, di prima del motore quando si correva per rabbia o per amore...
“Bisogna essere intelligenti per venire a Ibla….ci vuole una certa qualità d’anima, il gusto per i tufi silenziosi e ardenti, i vicoli ciechi, le giravolte inutili, le persiane sigillate su uno sguardo che spia: ma anche si pretende la passione per le macchinazioni architettoniche, dove la foga delle forme in volo nasconde fino all’ultimo il colpo di scena della prospettiva bugiarda. Ibla è città che recita a due voci insomma. Talvolta da un podio eloquente, più spesso a fior di labbra, in sordina, come conviene a una terra che indossa il suo barocco col ritegno di una dama antica”. (Gesualdo Bufalino, La Luce e il Lutto)
La vita è come una bicicletta con dieci velocità. La maggior parte di noi ha marce che non userà mai. Linus, in Charles M. Schulz, Peanuts, 1950/2000
...La tempesta primaverile scuote d'un latrato di fedeltà la mia arca, o perduti. (L'Arca di E.Montale).
Costante Girardengo (Novi Ligure, 18 marzo 1893 – Cassano Spinola, 9 febbraio 1978, è stato un ciclista su strada e pistard italiano, professionista dal 1912 al 1936.
Vinse due volte il Giro d'Italia, sei volte la Milano-Sanremo, tre volte il Giro di Lombardia e tre volte il Giro del Piemonte. Detiene il record di vittorie nei campionati italiani su strada con nove successi.
Ottenne inoltre la vittoria nella Roma-Napoli-Roma, granfondo di 610 chilometri[senza fonte].
Nel 1914, oltre ad un secondo titolo italiano per professionisti, si aggiudicò la tappa più lunga mai disputata al Giro d'Italia: la Lucca-Roma di 430 km.
Interrotta l'attività a causa dello scoppio della Prima guerra mondiale, tornò a gareggiare nel 1917 piazzandosi secondo alla Milano-Sanremo e vincendo l'anno successivo. Alla fine della carriera le sue vittorie nella "Classicissima" furono sei, un record battuto solamente cinquanta anni dopo da Eddy Merckx.
Fu, per la prima volta, usato in suo onore il termine "Campionissimo", lo stesso che poi verrà attribuito anche a Fausto Coppi.
In carriera vinse 106 corse su strada e 965 su pista...
...
Sarà stata colpa del caffè... magari ne beveva troppo! Già! La passione! Per il caffè!
“Bisogna essere intelligenti per venire a Ibla….ci vuole una certa qualità d’anima, il gusto per i tufi silenziosi e ardenti, i vicoli ciechi, le giravolte inutili, le persiane sigillate su uno sguardo che spia: ma anche si pretende la passione per le macchinazioni architettoniche, dove la foga delle forme in volo nasconde fino all’ultimo il colpo di scena della prospettiva bugiarda. Ibla è città che recita a due voci insomma. Talvolta da un podio eloquente, più spesso a fior di labbra, in sordina, come conviene a una terra che indossa il suo barocco col ritegno di una dama antica”. (Gesualdo Bufalino, La Luce e il Lutto)
La vita è come una bicicletta con dieci velocità. La maggior parte di noi ha marce che non userà mai. Linus, in Charles M. Schulz, Peanuts, 1950/2000
...La tempesta primaverile scuote d'un latrato di fedeltà la mia arca, o perduti. (L'Arca di E.Montale).
Sarà anche "in corso una campagna mediatica anti-russa vergognosa", ma l'occupazione bellica russa della Crimea nel 2014 come la vedi? Tutto sommato, reagire contestando le medaglie dopate non è proprio una grand presa di posizione, ci può stare, dai.
si si
comunque gli americani storicamente hanno fatto anche peggio
in modo meno evidente, ma anche peggio e nessuno si sogna di avviare campagne mediatiche contro l america.
a parte i barboni.
Una persona pessimista fa si di creare delle energie che andranno nella direzione delle sue paure piu profonde, fino alla loro realizzazione. Il pessimismo sincronizza anche i semafori.
A forza di considerare le canzoni che posto, come " elementi disturbatori", che tali comunque non sono mai volute essere,si finisce per non prestare la dovuta attenzione al messaggio che a questa di De Gregori nella fattispecie, ho voluto affidare, attenzione, la vostra, che volevo distogliere da un falso problema che fa perdere di vista quello reale. Ho scelto questa canzone e da essa ho messo in evidenza la frase " ... una storia d'altri tempi, di prima del motore quando si correva per rabbia o per amore...", perchè in essa c'è un chiaro riferimento alle spinte sentimentali che facevano di quei campioni dei veri campioni di vera e genuina umanità! Ergersi a difesa della moralità di questo o quello stato cercando di salvare quello che ha un'amoralità un po' meno amorale dell'altro per cui dinanzi alla constatazione che c'è sempre di peggio si finisce per assolvere tutto e tutti, o peggio citare un singolo momento della storia dell'umanità estrapolandolo dal suo contesto storico e dai millenni che l'hanno preceduto per capire quale stato sia più o meno condannabile, più o meno giustificabile rispetto ad un altro, mi pare un punto di partenza che non porterà a centrare il vero problema che va visto nella sua " globalità" e che va ben al di là del doping nello sport . Già... perché a me pare che a essere veramente e continuamente dopata è l'anima umana: dal capitalismo. Non so se sono riuscita ad esprimere con poche parole più che con la canzone e con la nostalgica dedica ad un altro puro di spirito il mio punto di vista, ma sicuramente altri molto più competenti si sono espressi meglio in un paio di articoli da me ripescati stamattina e di cui lascio i link per chi... " sa di non sapere...", mai abbastanza. Come me.
“Bisogna essere intelligenti per venire a Ibla….ci vuole una certa qualità d’anima, il gusto per i tufi silenziosi e ardenti, i vicoli ciechi, le giravolte inutili, le persiane sigillate su uno sguardo che spia: ma anche si pretende la passione per le macchinazioni architettoniche, dove la foga delle forme in volo nasconde fino all’ultimo il colpo di scena della prospettiva bugiarda. Ibla è città che recita a due voci insomma. Talvolta da un podio eloquente, più spesso a fior di labbra, in sordina, come conviene a una terra che indossa il suo barocco col ritegno di una dama antica”. (Gesualdo Bufalino, La Luce e il Lutto)
La vita è come una bicicletta con dieci velocità. La maggior parte di noi ha marce che non userà mai. Linus, in Charles M. Schulz, Peanuts, 1950/2000
...La tempesta primaverile scuote d'un latrato di fedeltà la mia arca, o perduti. (L'Arca di E.Montale).
è strano come un così ben scritto discorso mi stufi da morire.
fa specie anche che mi dispiacerebbe se sparissi.
Una persona pessimista fa si di creare delle energie che andranno nella direzione delle sue paure piu profonde, fino alla loro realizzazione. Il pessimismo sincronizza anche i semafori.