Ricordate quel poveretto che dopo aver sparato ai ladri in casa sua il giudice gli ha preso la casa e l'ha data ai parenti e lui è morto d'infarto ? Bene, pochi sanno che è in atto un referendum popolare che permette di cambiare le regole e prevede di evitare il risarcimento ai ladri che subiscono ferite e/o vengono ammazzati se si introducono in casa vostra:
Proposta di legge di iniziativa popolare, in relazione all'art.71 della Costituzione e dell'art. 48, in relazione all'art. 7, della Legge 25 maggio 1970 n. 352 - pubblicata sulla G.U. n. 40 del 18/02/2016: “Misure urgenti per la massima tutela del domicilio e per la difesa legittima”, promossa da Italia dei Valori.
dal 29 febbraio al 31 maggio 2016 (E' possibile firmare anche presso gli U.R.P. di Quartiere, previa verifica dell'avvenuta consegna della modulistica).
Ora, sarebbe molto edificante se tutti coloro che giustamente hanno lavorato di tastiera sulla Rete, indignandosi per quella e altre vicende, si recassero a votare ADESSO e fino a l 30 maggio, visto che nessuno e, AHIME'nemmeno il M5S, dice assolutamente nulla su questo referendum che, ripeto, si sta svolgendo proprio ora e vi dà tempo fino al 30 maggio per andare a votare. Basta entrare nell'ufficio del vostro quartiere (disarmati...) e con un documento di riconoscimento valido, firmare. Punto. Forza ragazzi, è il nostro momento !
Ciao Joffa, ne avevo sentito parlade da un collega al lavoro, e tu confermi, allora è vero... Purtroppo la criminalità si è evoluta e sarebbe ora che anche le leggi per contrastarla si evolvessero. Appena posso vado a vedere in Comune che mi dicono. Ciao.
solo per temperare un pochino le supposte.... Non è che si va a votare... si va a firmare e se verrà raggiunto il numero delle firme necessario verrà proposto all'ente deputato, e se questo lo riterrà valido si andrà poi a votare. Tra l'altro poiché il termine è il 30/5 avrà anche il problema del quorum, se col referendum di ottobre passerà la riforma costituzionale raccogliendo 750.000 firme anziché 500.000 i referendum non avrà più bisogno del quorum.
Stefano da Brugherio (MB)
E-MTB: Haibike Xduro AllMtn 3.0 2020 E-MTB moglie : Haibike Xduro AllMtn 3.5 2020 Util-Ebike: Libellula versione 2.6 con step-up e centralina sine wave Il mio canale Youtube https://www.youtube.com/c/YACVlog?sub_confirmation=1
Ho la vaga impressione che si tratti di uno strumento di propaganda politica senza alcuna concreta efficacia. Intanto come hanno già chiarito, si tratta di una raccolta di firme (non di un voto come quello sulle trivelle di domenica), poi anche se si raggiunge il numero di firme non si conclude ancora nulla perchè la proposta (e non voglio entrare nel merito) passa al parlamento, che rimane libero di ignorarla. Allora a cos'altro serve questo teatrino se non a censire il potenziale elettorato di un partito nella prospettiva di prossime elezioni?
Pubblichiamo integralmente il post che Carlo Cunegato, consigliere comunale del gruppo “Tessiamo Schio”, ha scritto qualche giorno fa sul caso di Ermes Mattielli, intitolandolo “La vera storia di Ermes Mattielli e gli sciacalli della politica”.
Ciò che mi ha sempre colpito della storia di Ermes Mattielli è che nella stampa nessuno ha mai raccontato cosa è accaduto veramente quella sera di Giugno del 2006. Tutti ne parlano ma chi sa che cosa è realmente accaduto? La politica sfrutta la nostra superficialità, ci porta spesso a giudicare delle sentenze senza offrirci la possibilità di conoscere i fatti che le hanno determinate. Se non ci documentiamo saremo sempre manipolati.
Vediamo cosa è successo. Da poco era uscita la legge 59 del Febbraio 2006 sulla “legittima difesa” che sosteneva che non si è imputabile del reato se si reagisce ad un pericolo grave ed imminente, purchè ci sia proporzione (se una persona mi offende al bar non posso sparargli!). Inoltre la legge stabiliva una cosa importante e innovativa: se siamo a casa nostra e c’è pericolo per le persone e la proprietà possiamo difenderci. Ermes Mattielli aveva un capannone di ferro vecchio a 200 metri da casa sua, nel comune di Arsiero (Vi). Lì aveva costruito un allarme rudimentale con un filo che arrivava fino alla sua abitazione. Quella sera l’allarme suona ma lui decide di non chiamare i carabinieri. Si veste, si rimette la protesi perché ha una gamba amputata da molti anni e prende la sua pistola. Nel capannone ci sono due ragazzi, uno ha 21 anni ed è incensurato, il cugino ne ha 28. I ragazzi scappano e le indagini balistiche dimostrano che l’arsierese spara colpendo uno dei due nella schiena e l’altro ad un femore che si spappola. A questo punto i due giovani sono a terra feriti, chiedono pietà e di chiamare i carabinieri.
Il rottamaio si avvicina al primo e spara cinque colpi: lo colpisce alle due gambe e alle braccia e poi lo mira in testa. Il ragazzo fortunatamente alza il volto e il proiettile gli frantuma la mascella, gli rompe otto denti e gli buca la lingua, ma non lo uccide. A questo punto Mattielli si avvicina all’altro giovane accasciato e gli spara nove colpi addosso. Quando lo mira alla testa ha finito il caricatore. In tutto ha sparato 5 pallottole ad una sagoma e 10 all’altra. Il clima politico crea un’atmosfera tesa e il magistrato di Schio, forse condizionato da una martellante campagna aggressiva condanna Mattielli solamente per “eccesso doloso di legittima difesa”. Questa sentenza stupisce i procuratori di Vicenza e di Venezia (la più importante carica giudiziaria del Veneto) che la appellano. Gli sciacalli della politica veneta si mettono in moto ed usano Mattielli per le loro sporche esigenze di consenso. Invece di convincerlo verso un rito abbreviato, a risarcire il danno e ad una conciliazione lo trasformano in uno strumento della loro becera battaglia politica. In questo modo, anziché aiutarlo, ne determinano la condanna. I fatti sono invero accertati e chiari: Ermes non era a casa sua, non ha chiamato i carabinieri, non è stato aggredito ma ha sparato alla schiena a delle persone che fuggivano e poi gli ha riversato addosso più di dieci proiettili finchè erano a terra (la maggior parte delle pallottole sono state infatti trovate conficcate nel terreno). La nostra legge difende la vita e la sentenza lo condanna a 5 anni e quattro mesi di carcere. Visti i fatti poteva andare diversamente? Qualche maligno dice che “quegli zingari sono ricchi perché hanno pagato l’avvocato”. In realtà l’avvocato non ha preso nemmeno un euro e ha anche rinunciato a rifarsi, anche se poteva, sulle proprietà del povero Mattielli.
Qualche giorno fa lo sventurato rottamaio, da anni cardiopatico, è morto di infarto. Il governatore Zaia ha parlato di omicidio di Stato. E’ possibile che un uomo dello Stato e delle istituzioni attacchi lo Stato stesso invece di difenderlo? E’ possibile che chi ha un ruolo di governo attacchi i magistrati che compiono il loro mestiere giudicando dei fatti chiari e applicando le pene previste dalle nostre leggi? E’ evidente che la stampa e le destre fanno di tutto per creare una elevato allarme securitario.
Qualche mese fa il questore di Vicenza, e non un pericoloso criminale, dichiarava sul gdv che dal 31 aprile 2013 al 31 aprile 2014 i reati nella nostra provincia erano diminuiti del 14%. Eppure si costruisce una narrazione quotidiana che crea una percezione di rischio continuo. Si semina insicurezza, rendendo peggiore la vita dei veneti, per raccogliere voti. Qualche mese fa il luogotenente dei carabinieri di Schio Asciolla, attualmente in pensione, ci raccomandò di rifuggire da queste falsificazioni perché la sua esperienza lo ha portato a considerare la nostra zona come una delle più vivibili del paese.
I leghisti e i loro compagni fascisti ultimamente vorrebbero che ci fosse una sospensione dello stato di diritto e che ognuno si facesse giustizia da sé. Nel caso in cui qualcuno mi entra in casa la legittima difesa è giustamente prevista dalla legge ma io non posso mandare il messaggio che sia giusto rincorrere un ladro e riempirlo di pallottole! Io penso che questo sia molto pericoloso perché la vita è un diritto inalienabile. Diffondere una cultura della giustizia fai da te è molto irresponsabile e pericoloso per il nostro territorio.
Io voglio vivere in una società civile che crede nel diritto e che si oppone a chi auspica il ritorno alla legge della giungla o al Far West!
Carlo Cunegato 6 novembre 2015
“Bisogna essere intelligenti per venire a Ibla….ci vuole una certa qualità d’anima, il gusto per i tufi silenziosi e ardenti, i vicoli ciechi, le giravolte inutili, le persiane sigillate su uno sguardo che spia: ma anche si pretende la passione per le macchinazioni architettoniche, dove la foga delle forme in volo nasconde fino all’ultimo il colpo di scena della prospettiva bugiarda. Ibla è città che recita a due voci insomma. Talvolta da un podio eloquente, più spesso a fior di labbra, in sordina, come conviene a una terra che indossa il suo barocco col ritegno di una dama antica”. (Gesualdo Bufalino, La Luce e il Lutto)
La vita è come una bicicletta con dieci velocità. La maggior parte di noi ha marce che non userà mai. Linus, in Charles M. Schulz, Peanuts, 1950/2000
...La tempesta primaverile scuote d'un latrato di fedeltà la mia arca, o perduti. (L'Arca di E.Montale).
Distratta come sono, magari mi saranno sfuggiti la tua presentazione e i mesaggi di benvenuto. Se tutto ciò non fosse già accaduto, intanto, benvenuto... prudente! Ehm... credo che sia il mio primo "benvenuto"!
“Bisogna essere intelligenti per venire a Ibla….ci vuole una certa qualità d’anima, il gusto per i tufi silenziosi e ardenti, i vicoli ciechi, le giravolte inutili, le persiane sigillate su uno sguardo che spia: ma anche si pretende la passione per le macchinazioni architettoniche, dove la foga delle forme in volo nasconde fino all’ultimo il colpo di scena della prospettiva bugiarda. Ibla è città che recita a due voci insomma. Talvolta da un podio eloquente, più spesso a fior di labbra, in sordina, come conviene a una terra che indossa il suo barocco col ritegno di una dama antica”. (Gesualdo Bufalino, La Luce e il Lutto)
La vita è come una bicicletta con dieci velocità. La maggior parte di noi ha marce che non userà mai. Linus, in Charles M. Schulz, Peanuts, 1950/2000
...La tempesta primaverile scuote d'un latrato di fedeltà la mia arca, o perduti. (L'Arca di E.Montale).
vorrei assicurare chi legge e non conosce la situazione che il momento di pericolo aumentato per la zona veneto non è assolutamente solo "percepita", ma reale.
ho assistito personalmente ad una irruzione dei ladri di fronte a casa mia e cosa inaudita sono entrati nell appartamento anche con una donna incinta all interno, la quale è stata costretta a scavalcare 1,60m di rete per fuggire e trovare rifugio a casa mia.
i carabinieri sono giunti prontamente ed hanno anche inseguito i malviventi che sono riusciti a fuggire. (facevano i 170kmh in una stradina stretta piena di case...)
mai visto una cosa del genere prima, ora succede tutte le settimane nel raggio di pochi chilometri.
so che se ognuno qui posta la sua esperienza recente, ne esce un quadro inquietante.
altro che tutto tranquillo.
Una persona pessimista fa si di creare delle energie che andranno nella direzione delle sue paure piu profonde, fino alla loro realizzazione. Il pessimismo sincronizza anche i semafori.
Non entro nel merito (se entrassi, sarebbe entrare in un ginepraio) mi limito a contestare l'inutilità dell'iniziativa se l'obbiettivo è quello di cambiare la legge. Ma magari l'obiettivo non è quello...
Che problema ha la legge ora? Se spari avrai un processo: Se dal processo emerge che ti sei difeso avrai giustizia. Se emerge non che ti sei difeso ma che "ti sei fatto giustizia da solo", allora, mi spiace, ma è giusto che ne paghi le conseguenze. Ma mettiamo che mio figlio (sbagliando) di sera scavalchi per riprendersi la palla (non si usa + lo so ma si usava...) e il pistolero di turno (stanco magari di veri furti subiti, per carità), svegliato dal presunto ladro gli svuota il caricatore nella schiena!!!! Che devo fare? rimborsargli i colpi e chiedere scusa?
Poi ha ragione chi dice che i furti restano impuniti, che la giustizia è lenta ecc... Tutto vero ma questo basta per dare la licenza di uccidere/vendicarsi a chiunque pensi che lui o le sue cose siano a rischio?
Credo che la legge attuale sia equilibrata, infatti nei casi in cui qualcuno ha sparato veramente per legittima difesa non è stato perseguito ma solo indagato come è normale che avvenga: In tutti i casi dove c'è stata una condanna chi ha sparato non era in pericolo di vita nè lo erano i suoi famigliari, ed è giusto che chi sbaglia paghi, quindi non andrò a firmare...
PS) Non sono affato un "buonista" e anche se spero vivamente di non avere mai l'occasione di sparare a chicchessia possiedo una pistola e mi alleno regolarmente al poligono di tiro.
Modificato da - Barba 49 in data 15/04/2016 21:57:47
Credo che la legge attuale sia equilibrata, infatti nei casi in cui qualcuno ha sparato veramente per legittima difesa non è stato perseguito ma solo indagato come è normale che avvenga: In tutti i casi dove c'è stata una condanna chi ha sparato non era in pericolo di vita nè lo erano i suoi famigliari, ed è giusto che chi sbaglia paghi, quindi non andrò a firmare...
PS) Non sono affato un "buonista" e anche se spero vivamente di non avere mai l'occasione di sparare a chicchessia possiedo una pistola e mi alleno regolarmente al poligono di tiro.
e a me sembra equilibrato il tuo intervento qui!
BH Emotion Xenion Jumper 27.5 del 2017 con Bosch Performance CX e batteria da 500Wh+extender da 200Wh, bipa da...trekking estremo! ma ancora la vecia BH Emotion City 650 Man del 2010 convertita a MTB sistema Panasonic 26V batteria 10Ah ricellata nel 2018, 7 marce con corona da 41 e pacco pignoni 11-34, ruote da 26" (tutta mia!) una batteria da 16Ah Flyer ricellata a fine 2021 come ricambio per le gite più impegnative (la 18Ah Derby del 2012 l'ho regalata) Kalkhoff Agattu del 2012 con Nexus da 7 marce, batteria 26V 8Ah, per la moglie (ma ogni tanto...) MTB Btwin con ruote da 26" (era del figlio, ex ottimo accompagnatore in gite per città e campagna ma ormai la usa una volta l'anno...) pieghevole Faram Alloy con ruote da 20" e cambio 6 marce biciclette muscolari varie per tutta la famiglia di seconda o terza mano e mi hanno rubato una Kalkhoff Agattu del 2008 con Panasonic 26V batteria 10Ah,ruote da 28", Nexus 7 sp.(era della moglie, ma ogni tanto ...) e due E-Sun pieghevoli con ruote da 20" 6V (una per me e una per la moglie)
Trovo che il problema sia, come in tutti gli altri campi, la difficoltà (spesso creata appositamente) dell'applicazione delle leggi. Ogni servizio al cittadino viene distrutto, la protezione da parte delle Forze dell'Ordine compresa.
Quoto chi non va a firmare pur comprendendo le ragioni di chi, in certe zone d'Italia, è maggiormente vittima dell'insufficiente presenza dello Stato e dei suoi servizi al cittadino.
- - " Motore legale ma ben sfruttato " - - - Mtb Full da 27,5" + BBS01 legale: Saltafoss 2.0 (in fase di test pesante, ovvero uso giornaliero in salite lunghe e ripide e strade disastrate e anche off road). Percorsi 10.000 km da giugno 2014.
Purtroppo ormai si legifera solo d'impulso, di reazione, in nome di questo o quel caso di cronaca o peggio per dare un senso ad esperienze politiche mediocri. E si procede per rattoppi giuridici stratificati, spesso pensati poco e male, disorganici nel sistema quindi inutili. Ma poi, secondo voi, può realisticamente esistere uno Stato o una superpolizia o un superpartito politico che possa liberarci dalla violazione di domicilio, dal furto o dall'omicidio (e ci mancava solo l'aggravante per quello stradale come se non fossero altrettanto gravi gli altri omicidi colposi commessi in ospedale, in fabbrica, in treno, in aereo, in nave, in cantiere, in caserma...). Purtroppo certi delitti sono fisiologici, e non esistono supereroi in grado di immunizzarci. La valutazione su cosa sia o no fisiologico poi andrebbe fatta con le statistiche ufficiali e non in base ai pregiudizi o alle paure ingigantite dai media.
P.S.: chi ha memoria o chi ha studiato ricorderà il caso Rececconi e la rilevanza del putativo nella legittima difesa. Era il 1977. Imputato assolto perchè credeva di essere sotto una concreta minaccia di vita (e invece era solo una tragica burla dell'amico). Oggi cosa c'è da aggiungere?
Modificato da - prudente in data 17/04/2016 01:49:59
Prudente, credo di essere d'accordo con te... fino ad un certo punto. Oggi VIENE CREATO l'impulso per poi legiferarci "ad minchiam" sopra. Credere ad un super eroe, un super corpo di polizia, un super partito credo che sia ridicolo come tu stesso dici, mentre io intendo che le Forze dell'Ordine sono giornalmente indebolite, come tutti gli altri servizi dello Stato così si ottengono esattamente i malfunzionamenti che servono...per giustificare...proprio la politica del "super partito". Basterebbe che ci fosse il giusto numero di poliziotti, carabinieri... anche vigili urbani con tutti mezzi di cui necessitano per adempiere ai loro compiti: i ladri girano, non si materializzano dentro le case. Possibile che non si riescano ad intercettare i malintenzionati che girano a fare "sopraluoghi"? Si riassume tutto alla malapolitica (che ha, tra l'altro nella sua cultura anche la giustizia fai-da-te e la "super polizia" ) e in questa immagine:
Immagine:
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- - " Motore legale ma ben sfruttato " - - - Mtb Full da 27,5" + BBS01 legale: Saltafoss 2.0 (in fase di test pesante, ovvero uso giornaliero in salite lunghe e ripide e strade disastrate e anche off road). Percorsi 10.000 km da giugno 2014.
Modificato da - Nico Danger in data 17/04/2016 11:55:47
(e ci mancava solo l'aggravante per quello stradale come se non fossero altrettanto gravi gli altri omicidi colposi commessi in ospedale, in fabbrica, in treno, in aereo, in nave, in cantiere, in caserma...).
Visto che hai accennato alla pessima legge sull'omicidio stradale, del tutto inutile e ridondante, se non fosse che i magistrati non applicavano le aggravanti già previste per l'omicidio colposo, intervengo per ricordare a chi usa la bipa in città, che basta provocare una lesione con prognosi superiore ai 40 giorni, e basta far cadere un pedone distratto che con cuffiette e smartphone cammina in modo imprevedibile su una ciclabile provocandogli una semplice frattura, per rischiare seriamente di finire in carcere, se poi la bipa non è 100% in regola.....
Stefano da Brugherio (MB)
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Modificato da - Steu851 in data 17/04/2016 14:20:04
Fare una frittata, una buona frittata, non è semplice. "E che ci vuole!!", esclamerebbe subito il solito superficiale che proprio per essere tale non va oltre la prima virgola dell'enunciato, "Bastano due mani, qualche uovo e una padella!" Sbagliato! Ci vuole invece, testa e ci vuole cuore. Devi esserci, lì, con tutti e due, sin dalla scelta degli ingredienti. Se vengono a mancare entrambi, il risultato sarà addirittura di una frittata bruciata, immangiabile, e a nulla varrà dare la colpa alla padella, al fornello, alle uova o... alla gallina!
A tutto e a tutti insomma tranne che a te stesso verso cui osi l'ultima disperata giustificazione bluffando sapendo di bluffare, (persino il superficiale lo sa), nel dire:" Pensavo che qualcuno l'avrebbe girata!" La maledetta frittata! E se oltre alle vacue verità ci mettiamo a sparare pure pallottole, alla fine, di questa gran bella frittatona della società di cui ognuno di noi fa parte, nel senso proprio che ognuno di noi " è la società", rimarrà soltanto... la gallina! L'unica perlomeno che avrà ritrovato finalmente... la sua identità.
No, è che a buttarsi nella ulucubrazione di problemi esistenziali nel dormiveglia delle 6 di mattina,non si riesce a essere proprio chiari e magari non ci avete capito nulla di quello che volevo dire. Ma non importa... Quello che importa è invece che alle 6 di mattina è stato "il maledetto" a svegliarmi,con le sue campane nuove! 7000 euro di campane! Ma noooo... non di tasca sua! Di quella dei fedeli. Tutti pazzi! D'amore ovviamente, per... il maledetto! E perché in effetti è uno che... affascina! Un vero ammaliatore insomma! Un po' più in là (ad ogni metro ce n'è una!), ad un altro gli hanno fatto persino la chiesa nuova... ehm... una cattedrale più che altro! Ha occupato paro, paro tutto il campo sterrato con qualche ciuffetto d'erba qua e la, dove i ragazzini inseguivano a gratis un pallone, contenti, anche con le ginocchia sbucciate. Ma dinanzi a tanto amore che tanto più grande si mostra, quanto è più grande la chiesa, (e più questa è grande tanto più plenaria è l'indulgenza... Non ci sono più? Abolite?! Macché! Cavolate!), si rimane... senza parole e persino la domanda: " Ma non è abusiva?", viene ritenuta.. irrilevante. Quello che invece conta è alzare muri. Muri di falsità, fortificazioni dentro cui mettere l'anima al riparo. Ma fuori da quelle mura, non c'è... un'anima.
Quindi dicevo, niente più registratore! Non avrà dormito "lui" stanotte, al pensiero dell'inaugurazione! Ma alle 6 non ha retto più all'estenuante attesa e si è lanciato come un pazzo scatenato sulle corde nuove di zecca afferrandole con le sue paffute mani e cominciando a fare su e giù con tutto il suo corpo, paffuto pure lui, e senza riuscire più a fermarsi! L'hanno dovuto tirare giù a forza! Ahah! Ehm... c'è da morire! Già.. E ci sta o non ci sta... io la metto. Una canzone!
“Bisogna essere intelligenti per venire a Ibla….ci vuole una certa qualità d’anima, il gusto per i tufi silenziosi e ardenti, i vicoli ciechi, le giravolte inutili, le persiane sigillate su uno sguardo che spia: ma anche si pretende la passione per le macchinazioni architettoniche, dove la foga delle forme in volo nasconde fino all’ultimo il colpo di scena della prospettiva bugiarda. Ibla è città che recita a due voci insomma. Talvolta da un podio eloquente, più spesso a fior di labbra, in sordina, come conviene a una terra che indossa il suo barocco col ritegno di una dama antica”. (Gesualdo Bufalino, La Luce e il Lutto)
La vita è come una bicicletta con dieci velocità. La maggior parte di noi ha marce che non userà mai. Linus, in Charles M. Schulz, Peanuts, 1950/2000
...La tempesta primaverile scuote d'un latrato di fedeltà la mia arca, o perduti. (L'Arca di E.Montale).
ah!ah!ah! Ulucubrazione! Ehm... a parte la vista annebbiata data l'ora del mio risveglio.. forzato, penso che c'entri pure Freud coi suoi lapsus. E in effetti alla fine dell'elucubrazione, verrebbe voglia di salire sul tetto e mettersi a... ululare! Come un lupo della steppa...
“Bisogna essere intelligenti per venire a Ibla….ci vuole una certa qualità d’anima, il gusto per i tufi silenziosi e ardenti, i vicoli ciechi, le giravolte inutili, le persiane sigillate su uno sguardo che spia: ma anche si pretende la passione per le macchinazioni architettoniche, dove la foga delle forme in volo nasconde fino all’ultimo il colpo di scena della prospettiva bugiarda. Ibla è città che recita a due voci insomma. Talvolta da un podio eloquente, più spesso a fior di labbra, in sordina, come conviene a una terra che indossa il suo barocco col ritegno di una dama antica”. (Gesualdo Bufalino, La Luce e il Lutto)
La vita è come una bicicletta con dieci velocità. La maggior parte di noi ha marce che non userà mai. Linus, in Charles M. Schulz, Peanuts, 1950/2000
...La tempesta primaverile scuote d'un latrato di fedeltà la mia arca, o perduti. (L'Arca di E.Montale).
Personalmente, vorrei avere il diritto di fermare un malvivente in casa mia senza dovermi preoccupare di essere giudicato e di doverlo risarcire se gli spezzo un osso. E se ci scappa il morto, cosa che di certo non mi auspico, avendo una coscienza, anche lì vorrei essere giudicato come quello che ha dovuto agire suo malgrado e non come l'altro che si è intrufolato in proprietà alrui e ha causato il casino... E continuo a trovare ingiusta la giustizia riguardo a Ermes Mattielli. Per carità, non mi permetto di commentare l'operato dei magistrati che avranno giustissimamente applicato le leggi vigenti, ma mi permetto di criticare le leggi da applicare in questo caso e per quello auspico che cambino. Il ladro deve essere scoraggiato e quelli erano andati a rubare e non era la prima volta, visto che aveva messo su tutto il marchingegno. Non sono andati a riprendersi il pallone... Se poi c'è stata premeditazione e crudeltà, allora ti caccio in galera a vita. Ma la casa gliela lascio comunque e non risarcisco parenti di ladri...che vanno in giro a far danno in casa d'altri. Il Far West è altra cosa, sta negli U.S.A., dove la gente gira armata e gli studenti possono portarsi a scuola mitragliatori automatici da guerra... Qua parliamo della difesa di casa nostra. Gli svizzeri, più armati degli americani, fanno così e sembra che non ci siano stragi...e dove non basta la legittima autodifesa, arriva la "Gendarmeria". E di solito arresta il ladro, non quello che si è difeso. Quindi ho firmato.
Hai solo partecipato al censimento del potenziale elettorato di una forza politica in cerca di visibilità. Ora sanno che ripetendo quella fanfaronata avrebbero il tuo voto. Se avete raggiunto un bel numero di firme, quel tema verrà ripetuto spesso nella prossima campagna elettorale. Nessuna legge penale ha mai vietato di difendere, dentro o fuori di casa, sè stessi o altri in attuale pericolo, neppure se il pericolo era "putativo" cioè mai esistito in realtà. Dunque si tratta di un uso pretestuoso della giustizia a fini di propaganda politica.
Certo che se volete depenalizzare l'omicidio del ladro che scappa disarmato, o magari del truffatore che entra in casa per farvi firmare un contratto, allora perchè negare due schioppettate anche ai ragazzini che vi fanno gli scherzi al citofono?
Hai solo partecipato al censimento del potenziale elettorato di una forza politica in cerca di visibilità. Ora sanno che ripetendo quella fanfaronata avrebbero il tuo voto. Se avete raggiunto un bel numero di firme, quel tema verrà ripetuto spesso nella prossima campagna elettorale.
ma veramente l'hanno discussa ieri in parlamento e stava per passare, non fosse stato per NCD e SEL
Nessuna legge penale ha mai vietato di difendere, dentro o fuori di casa, sè stessi o altri in attuale pericolo, neppure se il pericolo era "putativo" cioè mai esistito in realtà.
Dalla cronaca, pare diverso...
Dunque si tratta di un uso pretestuoso della giustizia a fini di propaganda politica.
a questo ci siamo abituati.
Certo che se volete depenalizzare l'omicidio del ladro che scappa disarmato,
e come facciamo a sapere che è disarmato, lo perquisiamo ? Almeno una schioppettata nel sedere...così gli passa la voglia di tornare, o no ?
o magari del truffatore che entra in casa per farvi firmare un contratto,
sì, mi piace, non ci avevo pensato, però magari i vecchietti si divertono un pò anche loro.
allora perchè negare due schioppettate anche ai ragazzini che vi fanno gli scherzi al citofono?
No, questo mi sembra eccessivo. Però uno scapaccione senza doverli risarcire...quello che non gli ha dato papà... E ai testimoni di Geova...due calci nel di dietro... Però la dialettica dell'"altalena" la conosco anch'io... Mi vuoi portare a esagerare, parlando di morti e allegre fucilate... No, vorrei solo aver diritto a fermare i malintenzionati subito, ferendoli e con regole d'ingaggio che non mi costringano a rischiare e a far rischiare inutilmente la mia famiglia. E adesso non è così. E, tanto per dirne un'altra, visto che non ho sonno e sono sveglio..., ora non puoi nemmeno tenere le armi a portata di mano belle cariche e pronte all'uso. Il porto d'armi, se non sei cacciatore e hai quello per uso sportivo, non ti serve a nulla, perchè in casa l'arma la devi tenere smontata in un armadietto chiuso a chiave e i proiettili da un'altra parte.... Siamo nel paese dei bamba volanti...logiche da educande in convento alle prese col loro primo ciclo mestruale... Il legislatore deve aver pensato che, ora che non c'è più la leva obbligatoria, sia molto più sicuro se fucili, pistole e cannoncini vari li usino solo i delinquenti, che bellamente se ne fregano di tutte le leggi...e che gli italiani non possano far altro che star lì a farsi massacrare senza muovere un dito...e tutto questo, per la loro sicurezza... Ma preferisco ammazzarmi da solo nella funzione di difensore di casa mia piuttosto che farmi massacrare da estranei e mi sembra anche più decoroso. Ecco, sei riuscito a tirarmi dentro all'"altalena"
ma veramente l'hanno discussa ieri in parlamento e stava per passare, non fosse stato per NCD e SEL
Joffa a questo punto posso già dirti che tu sei andato a firmare (invitando altri a fare lo stesso) una proposta di legge popolare che evidentemente non hai letto. Infatti prima la chiami "referendum popolare" poi la confondi con uno dei disegni di legge parlamentare attualmente in discussione. Sono cose diverse, testi diversi, scopi diversi...
Dalla cronaca, pare diverso...
Dipende da che cronaca leggi.
e come facciamo a sapere che è disarmato, lo perquisiamo ? Almeno una schioppettata nel sedere...così gli passa la voglia di tornare, o no ?
Se tu hai motivo di credere che sia armato e gli spari, verresti assolto come nel caso classico (omicidio Rececconi). Se invece gli spari il giorno dopo a sangue freddo oppure esci di casa col fucile per inseguirlo nei campi mentre fugge con le mani alzate e comunque gli svuoti il caricatore alle spalle... il reato più grave (omicidio volontario) lo commetti tu.
No, questo mi sembra eccessivo. Però uno scapaccione senza doverli risarcire...quello che non gli ha dato papà...
Bravissimo. Hai appena scoperto il concetto di proporzionalità nella difesa. E' uno dei criteri che segue il giudice per stabilire se la difesa è legittima oppure no.
Mi vuoi portare a esagerare, parlando di morti e allegre fucilate...
No, vorrei portarti a ragionare, ma sono scettico perchè su questi temi è più facile parlarne all'ingrosso.
vorrei solo aver diritto a fermare i malintenzionati subito, ferendoli e con regole d'ingaggio che non mi costringano a rischiare e a far rischiare inutilmente la mia famiglia
hai il diritto di difendere te e la tua famiglia dalle minacce reali o putative alle quali vieni sottoposto. Non hai il diritto di prendere a fucilate i ragazzi che ti suonano il citofono, o il truffatore che vuole farti firmare il contratto, o il rapinatore del giorno prima... perchè la minaccia non sarebbe proporzionata all'offesa e/o il pericolo non sarebbe attuale. Poi ci sono i casi limite, pochi ma ci saranno sempre. E ci saranno i cronisti a farli sembrare la prassi. E ci saranno i politici a liberarci dal male...
ora non puoi nemmeno tenere le armi a portata di mano belle cariche e pronte all'uso. ... Il legislatore deve aver pensato che, ora che non c'è più la leva obbligatoria, sia molto più sicuro se fucili, pistole e cannoncini vari li usino solo i delinquenti,
La ratio è che le armi uccidono e tenerle a portata di mano è un rischio per chiunque, sia per il delinquente che chissà quando viene, sia per te stesso o per i tuoi figli che si troveranno a giocare quotidianamente con quelle armi in attesa del delinquente. E possono essere persino un'opportunità per il delinquente che quel giorno venisse a trovarti disarmato.
Per sdrammatizzare: mio padre + che ottantenne teneva sotto il letto a scopo difensivo una spece di sequoia dal diametro esagerato e dalla maneggevolezza da piazza d'armi Con quella sicuro nessun bambino si sarebbe potuto fare male (dubito che anche lui stesso l'avrebbe potuta sollevare in un tempo ragionevole). Mosso a compassione gli ho procurato una specie di gamba di tavolino di legno robusto, + piccola di una mazza da baseball. Con un arma del genere a portata di mano almeno è difficile andare in galera ma, a distanza ravvicinata, se gestita bene, può fare molti danni... Anche perchè la percentuale di quelli che ti entrano in casa con armi da fuoco è davvero irrisoria, sono normalmente bande specializzate di + persone senza scrupoli che esaminano bene e poi "attaccano" case di lusso con i proprietari presenti e, in quei soli casi usare l'arma da fuoco sarebbe "proporzionale".
Scusa Joffa, ma pur se colta anch'io spesso da un profondo scetticismo dinanzi alla possibilità di un mondo migliore e come in questo caso dinanzi alla constatazione che il confronto, il dialogo, non sta servendo a nulla visto che sei dentro un loop da cui proprio non vuoi uscire, c'è che leggendo le tue ulteriori argomentazioni, mi viene spontaneo dire ancora la mia e penso che sarà l'ultima.
Ora al di là del fatto che ci hai esplicitamente invitati a votare per una legge che fra l'altro esiste già, ma il punto non è nemmeno questo, il punto è che lo fai riportando a sostegno della tua e dell'altrui iniziativa un fatto di cronaca in modo sommario e sostanzialmente in maniera deviante da quelle che sono state le sue reali dinamiche. Quindi non solo non t'informi per te stesso per la tua autonomia mentale ma non non lo fai nemmeno dinanzi alla responsabilità che ti prendi o che dovresti prenderti nel momento in cui coinvolgi invitandoli a seguire il tuo esempio altre persone, fra cui magari ci saranno i soliti pigri e superficiali che ti seguiranno anche loro alla cieca.
Il punto è Joffa che verso quel signore per il quale usi l'appellativo "poveretto", non hai mai avuto una parola di biasimo, focalizzando la tua attenzione sul discorso del dannato risarcimento quando invece avresti dovuto focalizzarla per un attimo, almeno un attimo, sulla scena aberrante che avvenne quella notte in cui nell'esplosione di rabbia repressa, sete di vendetta, desiderio primordiale di uccidere a tutti i costi, fu consumato il più atroce dei delitti: quello contro la pietà.
Penso Joffa che la linea di confine fra la definizione di arma come mezzo di difesa e arma come mezzo di offesa, sia molto sottile e nelle mani di chi discerne fra bene e male a convenienza, guidato solo da sentimenti di rabbia, un'arma può facilmente trasformare la vittima in carnefice.
Abbiamo espresso tutti liberamente la nostra opinione in questa bellissima sede, dietro l'input del tuo post di... propaganda e nessuno dinanzi a questo ha ritenuto e nemmeno di presenza lo avrebbe fatto, di prenderti a calci in culo. No, perché anche i calci in culo ai testimoni di Geova mi sembrano Joffa, una reazione eccessiva di fronte ad una citofonata dove ti chiedono educatamente se possono imbucarti i loro opuscoletti. E te lo dice una che delle religioni fa volentieri a meno, di qualsiasi. C'è chi predica affacciato ad un balcone, chi suonando i citofoni, c'è chi suona campane a raccolta e chi lo fa gridando dall'alto di un minareto... L'importante è la buona fede, l'importante è la... compassione, nel rispetto delle libertà reciproche.
“Bisogna essere intelligenti per venire a Ibla….ci vuole una certa qualità d’anima, il gusto per i tufi silenziosi e ardenti, i vicoli ciechi, le giravolte inutili, le persiane sigillate su uno sguardo che spia: ma anche si pretende la passione per le macchinazioni architettoniche, dove la foga delle forme in volo nasconde fino all’ultimo il colpo di scena della prospettiva bugiarda. Ibla è città che recita a due voci insomma. Talvolta da un podio eloquente, più spesso a fior di labbra, in sordina, come conviene a una terra che indossa il suo barocco col ritegno di una dama antica”. (Gesualdo Bufalino, La Luce e il Lutto)
La vita è come una bicicletta con dieci velocità. La maggior parte di noi ha marce che non userà mai. Linus, in Charles M. Schulz, Peanuts, 1950/2000
...La tempesta primaverile scuote d'un latrato di fedeltà la mia arca, o perduti. (L'Arca di E.Montale).
Il ladro deve essere scoraggiato e quelli erano andati a rubare e non era la prima volta, visto che aveva messo su tutto il marchingegno. Non sono andati a riprendersi il pallone... Se poi c'è stata premeditazione e crudeltà, allora ti caccio in galera . Ma la casa gliela lascio comunque e non risarcisco parenti di ladri...che vanno in giro a far danno in casa d'altri.
uno che non è d accordo qua ha dei seri problemi cognitivi e dovrebbe essere ufficialmente interdetto.
Una persona pessimista fa si di creare delle energie che andranno nella direzione delle sue paure piu profonde, fino alla loro realizzazione. Il pessimismo sincronizza anche i semafori.
Allora voglio mettere alla prova le mie capacità cognitive. Siccome la legge non prevede alcun risarcimento per i "parenti di ladri" è possibile che il risarcimento non fosse per il tentativo di furto ma per le lesioni aggravate e/o tentato omicidio? Bisognerebbe conoscere bene il caso concreto. E in effetti a rileggere la cronaca dettagliata dei fatti... la vittima del furto non era in pericolo di vita perchè il furto non era in casa ma si stava tentando (ad opera di un incensurato disarmato) a 200 metri da casa. Ciò malgrado, è andato lui a cercare di cogliere il ladro in flagrante e ritenendolo (arbitrariamente) responsabile anche dei furti precedenti, lo ha rincorso mentre fuggiva, tentando l'omicidio di chi aveva tentato un furto, e svuotandogli il caricatore addosso.
Modificato da - prudente in data 23/04/2016 12:43:35
Ah, eh, mi ero dimenticato che in bici elettrica ci vanno pure avvocati penalisti... Sì, mi rendo conto che siamo manipolati da politici senza scrupoli e giornalisti compiacenti che ci causano sentimenti di indignazione quando magari non sarebbe il caso... Ringrazio Ibla per la precisa citazione degli atti. In effetti non andrebbero citate tragedie umane così alla leggera e me ne scuso, ma dopo le strumentalizzazioni a 360° che si "vedono alla TV", devo aver preso il vizio. L'ultimo post del gentile e sintetico claudio02 coglie il mio essenziale sentimento. Detto questo, preferirei un popolo di gente che le armi le sà usare, piuttosto che dei pirla che si sparano sui piedi... Sono "sincretista", filo buddista, non violento e tollerante, nonchè profondamente convinto della possibilità di un mondo migliore, ma ...i testimoni di Geova han rotto le palle almeno quanto quelli che ti costringono a rispondere al telefono ogni 15 min. per rifiutare le loro proposte commerciali del menga quando sono 5 anni che mi sono iscritto al registro delle opposizioni, rinnovando diligentemente ogni anno... Comunque, ho fatto il mio dovere di cittadino e sono andato a firmare, con la speranza di un mondo migliore..
@prudente: vabbè, 200 metri dalla costruzione, ma stavano cercando di fregargli roba sua nel cortile... Allora ti chiedo, se anzichè scaricargli il caricatore addosso lo avesse solo ferito a una gamba per fermarlo, che sarebbe giuridicamente accaduto ? E comunque, nessuno qua dice che i ladri vanno scoraggiati scaricando caricatori...
I corsi universitari di diritto penale iniziano dalle basi: principi costituzionali e teoria dei beni giuridici da tutelare. Il furto è un reato contro il patrimonio; le lesioni contro l'incolumità fisica; l'omicidio contro la vita. E' facile intuire la gerarchia di questi beni giuridici. Il ladro è punito meno del rapinatore e questi meno dell'assassino. Perchè c'è qualcosa che vale di più del rame chiuso in magazzino.
Comunque persino per gli assassini valgono le c.d. cause di giustificazione (sì l'ho ucciso, ma per evitare che uccidesse me o altri...). Le cause di giustificazione però devono avere dei limiti proprio per evitare che diventi legittimo sparare anche alla vecchietta che alla fine del mese rubasse una fettina di vitellone dal supermercato. E no, non puoi nemmeno ferirla. E se mi fai una legge per sovvertire questi principi elementari, poi finisce che tu e il partito di cui promuovi le iniziative politiche mi diventate un po' antipatici. In ogni caso, a certi sobillatori populisti le riforme barbariche non bastano mai. Già dal 2006 (su impulso di certe cronache) anche il patrimonio (non solo la propria incolumità fisica) può essere difeso con le armi se c'è pericolo di aggressione o il ladro non desiste. Ma per voi non è ancora abbastanza. Vorreste legittimare l'omicidio anche quando il ladro (magari al primo furto per necessità) è disarmato, desiste, si arrende e implora di chiamare la polizia.
Il ladro deve essere scoraggiato e quelli erano andati a rubare e non era la prima volta, visto che aveva messo su tutto il marchingegno. Non sono andati a riprendersi il pallone... Se poi c'è stata premeditazione e crudeltà, allora ti caccio in galera . Ma la casa gliela lascio comunque e non risarcisco parenti di ladri...che vanno in giro a far danno in casa d'altri.
uno che non è d accordo qua ha dei seri problemi cognitivi e dovrebbe essere ufficialmente interdetto.
Non facciamo confusione e populismo, chi ruba o tenta di rubare dovrà risponderne; chi è giudicato colpevole di "Eccesso di legittima difesa" o "omicidio o tentato omicidio volontario" dovrà risponderne (magari con le aggravanti della crudeltà e le attenuanti della provocazione). In questo caso ci sono 2 reati: il tentato furto e il tentato omicidio plurimo con aggravanti (non me ne intendo ma mi pare evidente). Il tentato omicidio plurimo aggravato potrà (penso) avere anche un'attenuante nella provocazone (stavano rubando nella mia proprietà). Quale è il giusto risarcimento per il tentato omicidio plurimo (premeditato) con lesioni gravissime?
Ma forse penso così per via dei miei seri problemi cognitivi
Bhè, no, dài, "sobillatore popuilista" solo perchè sono andato a firmare una proposta di legge e invito gli amici del forum a fare lo stesso, direi che non corrisponde a verità. E garantisco anche per il povero claudio02... Poi, non è per politica che l'ho fatto, ma perchè sobillato e menato per il naso da chi fà politica a cazzo. E se dico questo non sono un populista e se anche lo fossi, ne avrei il diritto, visti i meravigliosi soggetti che siedono in parlamento e ai talk show (soprattutto lì...) E non ho mai sperato nella depenalizzazione dell'omicidio.
Però grazie per le risposte che mantengono questo thread in pole position tra i titoli della pagina principale....
Avendolo aperto, chiedo a pix o chi per lui di chiudere il thread, perchè mi sto rendendo conto che l'argomento sollevato è troppo delicato per parlarne qui e sta prendendo una piega troppo polemica. Non vorrei essere bannato un'altra volta.... Anzi, lo cancellerei proprio.
Nessuna polemica Joffa. Ognuno ha espresso la propria opinione,ed io l'ho trovata una discussione interessante e dai toni abbastanza pacati e soprattutto senza la benché minima intenzione da parte di alcuno di fare interdire nessuno. Ritengo anche che " sobillatore populista" non era riferito a te ma ai politici del cavolo. Una buona serata a tutti.
“Bisogna essere intelligenti per venire a Ibla….ci vuole una certa qualità d’anima, il gusto per i tufi silenziosi e ardenti, i vicoli ciechi, le giravolte inutili, le persiane sigillate su uno sguardo che spia: ma anche si pretende la passione per le macchinazioni architettoniche, dove la foga delle forme in volo nasconde fino all’ultimo il colpo di scena della prospettiva bugiarda. Ibla è città che recita a due voci insomma. Talvolta da un podio eloquente, più spesso a fior di labbra, in sordina, come conviene a una terra che indossa il suo barocco col ritegno di una dama antica”. (Gesualdo Bufalino, La Luce e il Lutto)
La vita è come una bicicletta con dieci velocità. La maggior parte di noi ha marce che non userà mai. Linus, in Charles M. Schulz, Peanuts, 1950/2000
...La tempesta primaverile scuote d'un latrato di fedeltà la mia arca, o perduti. (L'Arca di E.Montale).
Magari a alcuni che la legge venga applicata dà fastidio, salvo poi lamentarsi quando non viene applicata... Per quel che posso capire dall'articolo di cui sopra la legge prevede 2 trattamenti diversi per il reato di "furto" e di "tentato furto". Al "tossicodipendente" di cui sopra è stato applicato il trattamento previsto per "furto" mentre il giudice ha ritenuto che il furto, essendo stato sventato subito, è stato solo "tentato". Sarà una differenza piccola, come tra "omicidio" e "tentato omicidio"? Immagino che per il tentato furto non sia previsto l'arresto immediato mentre per il furto si. Se le cose sono andate così trovo giusto che ci sia stato il rilascio e le scuse per il "trattamento" errato. Mi aspetto inoltre, e dall'articolo non ci sono elementi per dubitarlo, che la legge segua il suo corso e il colpevole subisca la condanna e la pena prevista per il tentato furto.
Divertiamoci. Innanzitutto l'articolo porta due firme: quella di chi lo ha scritto e l'altra di chi lo ha dettato. In effetti riporta solo il punto di vista di chi lo ha dettato. Sul luogo del tentato delitto c'erano invece due dilettanti: il ladro (lento e obnubilato dall'astinenza) e la guardia (polizia, carabinieri e guardia di finanza non avrebbero commesso un errore professionale così grossolano). Per il furtarello infatti non è previsto l'arresto obbligatorio, e se il delitto non prevede una pena massima di almeno 3anni non è previsto nemmeno l'arresto facoltativo. Il furto è stato tentato ma la riuscita è stata impedita dunque non è un reato consumato ma tentato. Le forze dell'ordine lo sanno, la polizia locale Nord Est Vicentino evidentemente no. Però c'è un giudice che deve fare rispettare le leggi e infatti non ha convalidato l'arresto. Cosa che deve avere irritato il tizio che ha dettato l'articolo. Infatti è stato scritto in modo da trasformare l'errore della guardia in colpa del magistrato, ma soprattutto, lascia credere che il mancato arresto impedisca la denuncia, il processo e l'eventuale condanna per tentato furto. Più che di pessima cronaca in questo caso parlerei di ridicolo dettato.
prudente ha scritto: ma soprattutto, lascia credere che il mancato arresto impedisca la denuncia, il processo e l'eventuale condanna per tentato furto.
Giustamente prudente è prudente... Ma tutti, e penso anche lui, sono fermamente convinti che se è vero quel che è stato riferito dall'articolo, la condanna DEVE essere CERTA. Al giudice spetta però verificare e accertare se i fatti sono andati proprio così e poi emettere la sentenza. L'"eventuale" è quindi dovuto alla DOVEROSA presunzione di innocenza prima di un processo.
Scusate se ho detto cose ovvie ma non si sa mai...
Io non ho visto due firme sull'articolo e non ho visto uno che detta e uno che scrive. Capisco che il tranciare il lucchetto di una bici possa essere interpretato da un giudice come tentato furto e non furto consumato ma ringrazio l'agente di Polizia che ha sbagliato, il Comandante Scarpellini e tutte le altre forze di Polizia che operano nella zona al fine di cercare di arginare i fenomeni di microcriminalità che continuano a verificarsi nel territorio.
Il Carlo Cunegato citato da Ibla è un esponente politico che esprime la sua legittima visione ma non ha vinto le elezioni. Bisogna capire chi è lo sciacallo in politica.
E' il popolo che vota e il popolo è populista per definizione e non ha bisogno di essere guidato dagli "illuminati".
Per quanto mi riguarda concordo con voi sul fatto che chi ruba deve essere condannato e la condanna deve essere certa anche se la pena può essere lieve e commisurata al danno subito dai terzi. Io condannerei il presunto ladro a fare la guardia alle bici delle stazione per alcuni giorni.
Shila, io mica sono nato ieri. Smetto di essere prudente ora voglio essere chiaro. Il cronista locale viene pagato un tozzo di pane ad articolo e l'articolo glielo fa scrivere il comandante. Se l'articolo non è compiacente o addirittura fosse critico sarebbe anche l'ultimo che il comandante gli fa scrivere. Il cronista le notizie le prende da lì o non le prende. Anche perchè il numero di telefono del presunto ladro o del suo avvocato è difficile da scoprire (e comunque ci deve solo provare il cronista a scrivere anche l'altro punto di vista...). Capito perchè c'è il nome e cognome del comandante nell'articolo ma non quello del pubblico ministero, né del ladro, né dell'avvocato del ladro?
Quell'articolo alimenta una tesi: in questo mondo di delinquenti la guardia vicentina difende il cittadino e il magistrato difende il ladro beffando la guardia.
In realtà, è stato sventato un furtarello e speriamo che lo stipendio del comandante non sia giustificato solo da quella poco brillante operazione, altrimenti i furtarelli sarebbero due. (Ci stiamo solo divertendo eh!)
Seriamente invece ribadisco che l'operazione è stata poco brillante perchè lo insegnano anche nelle scuole di polizia che, d'accordo prevenire e interrompere un crimine, ma è molto meno rischioso e più efficace ad esempio lasciare che il rapinatore minacci, rubi e vada via, per poi arrestarlo in casa sua, contestandogli la consumazione del reato. Se lo interrompi, rischi che ci scappi il morto, che il morto sia proprio tu, o che il delitto non si consumi e quindi che tutto quel rischio sia persino meno utile. Come vedi, non è una strategia efficace.
Il comandante poteva ben dire di aver sventato un furto e prendersi quei giusti meriti. Ma se l'obiettivo era mettere in cella il tossicodipendente, allora ha sbagliato ad interrompere il ladro fra sottrazione ed impossessamento. Ed è persino sciocco nascondere l'errore professionale dando la colpa al magistrato che lo ha corretto.
È una ricostruzione dei fatti che fai tu e sei tu che ti prendi la responsabilità di quello che dici. Un furtarello non è mai tale per chi lo subisce. Una persona rapinata subisce un danno alla sua persona e non solo al suo patrimonio. Lo Stato moderno nasce per soddisfare il bisogno primario e indivisibile della sicurezza dei confini dagli invasori esterni e dai delinquenti interni. Lo stato sociale viene dopo. Gli illuminati tendono a confondere le priorità. Per fortuna il popolo zozzo e populista, ogni tanto, vota.
È una ricostruzione dei fatti che fai tu e sei tu che ti prendi la responsabilità di quello che dici.
Se ti riferisci al dettato, la ricostruzione la può fare chiunque sappia cosa significa "giro di cronaca". I cronisti locali tutte le mattine si svegliano e fanno il giro delle telefonate ai vari comandi delle forze dell'ordine. O forse pensavi che il cronista facesse il giro di cronaca a caso fra gli elenchi telefonici a chiedere "salve, per caso oggi le hanno mica arrestato un parente?". No, la fonte delle notizie di cronaca è il comandante. Se l'articolo non gli piace, non ti passa più notizie o le passa ai giornali concorrenti. Il cronista quindi se lo ingrazia celebrandone le meravigliose gesta, con tanto di inutile nome e cognome, e chissenefrega se l'arresto non era previsto dal codice di procedura penale. Colpa del codice, o del magistrato che lo rispetta.
Un furtarello non è mai tale per chi lo subisce
Ovvio. Per questo la giustizia non può avere punti di vista soggettivi ma il più obiettivi possibile ("Nemo iudex in causa sua").
Lo stato sociale viene dopo. Gli illuminati tendono a confondere le priorità. Per fortuna il popolo zozzo e populista, ogni tanto, vota.
Qui inizio a perdere il filo, scusami... che c'entra lo Stato Sociale? gli illuminati chi sarebbero e cosa starebbero facendo esattamente secondo te? e il popolo che vota poi che c'entra??? mica vota sugli articoli del codice di procedura penale! al massimo vota dei rappresentanti in parlamento che discutono come modificarlo. Però c'è sempre una Costituzione da rispettare, il principio della riserva di legge, quello di tassatività, il principio di legalità... insomma un ordinamento giuridico ha delle regole, il fatto di non conoscerle non autorizza di parlarne a vanvera.