L'Atlante consentirà alle Associazioni interessate, alle Amministrazioni pubbliche, ai Ministeri competenti di individuare e valutare al meglio, le innumerevoli opportunità offerte.
Ferrovie dello Stato Italiane e Rete Ferroviaria Italiana sono oggi proprietarie di un esteso patrimonio immobiliare dismesso: circa 1500 km di linee ferroviarie, più di 400 stazioni e migliaia di fabbricati. Questo insieme di beni può diventare un volano per iniziative di valorizzazione del territorio, una vera opportunità per il nostro Paese, per l’economia e per il ricco patrimonio culturale, storico, architettonico e paesaggistico che si dispiega lungo le linee.
• la mappa delle linee dismesse • scarica l'Atlante
L’Atlante delle linee ferroviarie dismesse descrive, con schede corredate di dati tecnici, storici, fotografie e mappe dettagliate, e con qualche accenno ai contesti circostanti, quanto ancora di proprietà del Gruppo FS Italiane, fornendo gli elementi utili per comprenderne le potenzialità.Un esempio di successo nel riuso di linee non più utilizzate per l'esercizio ferroviario è la ex linea del ponente ligure, ceduta alla Regione Liguria e trasformata nella pista ciclabile del Parco Costiero Riviera dei Fiori, tra San Lorenzo al Mare e Ospedaletti.
La trasformazione e il riuso delle linee ferroviarie dismesse e dei fabbricati che le accompagnano diventa il paradigma di un sistema di mobilità rigenerabile attraverso: #9679; riconversioni in infrastrutture per la mobilità dolce da riconnettere alla rete delle piste ciclabili e dei cammini già esistenti, utili a valorizzare un modello di fruizione locale e turistica di tipo slow #9679; trasformazioni in infrastrutture viarie che riconnettano porzioni di territorio, in precedenza unite dal treno, ma ancora fisicamente collegabili.
Molto interessante, grazie! Per fare un esempio negli anni 70 è stata dismessa la linea ferroviaria con cremagliera che collegava la pianura (località Piovene Rocchette) con l'Altopiano di Asiago. Mentre la parte sull'altopiano è diventata una frequentatissima passeggiata/ciclabile la parte in salita è stata improvvidamente interrotta da microcessioni a privati. Anche x questa c'è un comitato che cerca di convincere le amministrazioni locali di ripristinarla x sviluppare un tipo diverso di turismo. Tanto x dire quest'anno neve zero. Sarebbe di loro interesse puntare anche su alternative allo sci...
“L’età della pietra non finì perchè finirono le pietre". Ahmed Zaki Yamani