Forum Indipendente Biciclette Elettriche, Pieghevoli e Utility

Forum Indipendente Biciclette Elettriche, Pieghevoli e Utility
[ Home | Registrati | Discussioni Attive | Discussioni Recenti | Segnalibro | Msg privati | Sondaggi Attivi | Utenti | Album Fotografico | Download | Links | FAQ |Ricerca Avanzata | le biciclette provate da noi ] mago job
Ultime novità: * per evitare lo spam, l'iscrizione attende l'approvazione degli Amministratori, un po' di pazienza per favore

attenzione che la mail automatica di conferma iscrizione non sempre funziona, provare ad accedere lo stesso o scrivere in amministrazione

* per comunicazioni scrivere a postmaster@jobike.it o contattare uno degli amministratori (job o pixbuster)

* qui tutti i modelli testati da noi a confronto

Nome Utente:
Password:
Salva Password
Password Dimenticata?

 Tutti i Forum
 Discussioni
 Prove e collaudi
 Pix test n. 70 - Brompton
 Nuova Discussione  Rispondi
 Versione Stampabile Bookmark this Topic Aggiungi Segnalibro
I seguenti utenti stanno leggendo questo Forum Qui c'è:
Autore Discussione Precedente Discussione Discussione Successiva  

pixbuster
Amministratore

fondatore



Veneto


12353 Messaggi

Inserito il - 01/02/2017 : 14:58:38  Mostra Profilo Invia a pixbuster un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Il test questa volta riguarda una bici MUSCOLARE pieghevole
Anche se non si parla spesso di questa tipologia di mezzi, il titolo del Jobike Forum dice “Forum Indipendente Biciclette Elettriche, Pieghevoli e Utility” perciò rientra a pieno titolo nei test

Ma non parliamo di una pieghevole qualsiasi, bensì forse della più famosa al mondo : la

BROMPTON




www.brompton.it

E’ costruita a Londra completamente a mano e con la maggior parte dei componenti realizzati internamente (anche telaio, freni e cambio)




Mi è stata gentilmente messa a disposizione dalla EXTRABIKE di Verona
(che ha anche il negozio “il BICICLETTAIO di via FILZI” sempre a Verona)



www.extrabikevr.it


Eccola:










L’esemplare in prova aveva il cambio a 6 velocità, i parafanghi e il cannotto sella telescopico
Si, perchè il modello è unico, ma si possono fare svariatissime personalizzazioni : dai rapporti del cambio, ai tipi di manubrio, ai colori, ad una sterminata quantità di accessori ...
In fondo al test c’è il listino con varianti e optional



Qui c’è la SCHEDA con il riassunto delle caratteristiche principali

Scheda valutazione





CICLISTICA

Il telaio è monotubo, ovviamente pieghevole, in acciaio, di ottima e assai verificata solidità
La particolarità di questa bici è soprattutto nel carro posteriore che si può ruotare in avanti e che realizza una sospensione ad elastomeri (ordinabile con diverse durezze)



Ne risulta una marcia confortevole, anche se il fondo stradale è sconnesso, ed una elevata precisione di guida

Lo scavalco è basso e largo : assai agevole salire e scendere

Il peso è di 12.4kg (che non è pochissimo quando si tratta di doverla trasportare piegata)
Non prevedendo parafanghi e cannotto telescopico si guadagna un pò di peso
Oppure è possibile scegliere la versione “superleggera” che riduce il peso a 9.5 (senza parafanghi)

La sella è di tipo “unisex” imbottita e con scavo centrale
E’ comoda ma allo stesso tempo consente di pedalare a lungo senza fastidiosi “sfregamenti” dell’interno delle cosce
(lo dico a ragion veduta perchè utilizzo una sella Brompton anche sulla mia bipa)



Qui si vede il cannotto a regolazione rapida



E qui si vede il particolare del tubo telescopico, che sinceramente credo possa servire solo in casi molto speciali perchè il cannotto principale è molto lungo: la sella può arrivare a 970mm da terra



La posizione in sella è a busto verticale o leggermente inclinato in avanti
Non c’è regolazione dell’altezza del manubrio ma bisogna scegliere quello più adatto in fase di ordine



Il manubrio ha una inclinazione ergonomica e le manopole hanno l’appoggio morbido; ne risulta un buon confort nella guida



L’inclinazione in avanti sarebbe regolabile con un bulloncino, ma di fatto bisogna tenere il manubrio verticale, allineato col cannotto sterzo, altrimenti si ostacola la piegature

La serie sterzo è la “classicissima” a dado e controdado, ma la lavorazione delle sedi e delle filettature è accurata e non ci sono pericoli di svitamenti




La bici in prova aveva 6 rapporti ottenuti con la combinazione di un cambio a mozzo a tre marce (Sturney Archer) e di un cambio a deragliatore a due rapporti;
Tale deragliatore, nel caso si scelga la versione a solo 3 rapporti nel mozzo, rimane ma diventa fisso e solo con funzione di tendicatena

Si può scegliere, infatti, al momento dell’ordine la versione ad uno, due, tre o sei rapporti
Sempre al momento dell’ordine, si può scegliere la versione come quella della bici in prova oppure con i rapporti del 12% più corti o dell’8% più lunghi

questa la tabella dei rapporti “normali” (che sono quelli della versione in prova)



Le diciture 1+ 1- ... significano il rapporto del cambio interno (1-2-3) e il rapporto del deragliatore (+ -)

Lo sviluppo metrico varia da 2.58 a 7.57 metri
Come si vede, a 20 km/h, si può marciare ad appena 44 pedalate al minuto : è un rapporto adatto alla discesa ... o a chi ha muscoli forti e viaggia a 35km/h (con una cadenza di 77 ped/min)
A mio parere sono rapporti troppo lunghi per un uso normale: meglio valutare di prendere la versione a rapporti accorciati che consente di viaggiare comunque a 25km/h con una cadenza di 63 pedalate/min
(la versione a rapporti corti non ha sovrapprezzo)
Essendo una bici muscolare, sei rapporti sono anche pochi se i propri itinerari comprendono saliscendi; in caso di uso in pianura può essere scelta la versione a due rapporti a deragliatore (che fa risparmiare un chiletto di peso) oppure quella a tre nel mozzo che consente di cambiare da fermo

Ecco il gruppo cambio a 6 rapporti



questo è il cambio interno



e qui c’è il cambio a deragliatore/tendicatena




I comandi dei cambi sono due separati, entrambi a levetta




a sinistra c’è quello del deragliatore



e a destra quello del cambio interno



L’azionamento delle levette è sufficientemente morbido anche indossando guanti pesanti
Gli innesti sono rapidi e molto precisi: è un piacere cambiare marcia !

L’indicazione della marcia inserita è sufficientemente visibile, ma non di più e solo di giorno


La corona è munita di un riparo per evitare di sporcarsi troppo i pantaloni



L’ammo posteriore, che deriva dal sistema di piegatura, agisce su un tampone di elastomero : l’effetto si sente e le piccole buche sulla strada vengono assorbite bene




Lo smontaggio delle ruote richiede l’uso di una chiave da 15mm; per la ruota posteriore è necessario anche il distacco
del comando del cambio interno (se presente)






La stabilità in marcia è ottimale e il telaio non presenta svirgolamenti o giochi: sembra di guidare con ruote da 20” o anche più
A velocità elevate c’è, però, da fare attenzione alla reattività del telaio che è elevata (provata fino a 45km/h che inizia ad essere il limite di sicurezza)
Ne è la prova la marcia senza mani che è stabile ma che richiede minime correzioni perchè si butta in curva con molta facilità

Brompton - marcia senza mani



I pneumatici hanno una misura particolare : 16” x 1 3/8” (37-349)
Sono sottili e scorrevoli; assorbono bene le piccole asperità ma non hanno abbastanza diametro per assorbire le buche
Al loro interno hanno la fascia antiforatura in kevlar
La pressione di gonfiaggio è elevata: ben 6 bar, ma è necessaria vista la piccola sezione




la valvola è una Schrader (tipo automobilistico): facile gonfiarla ai distributori di carburante e dai gommisti




Non c’è il cavalletto perchè, quando ci si ferma, si fa ruotare in avanti il carro posteriore con una manovra molto semplice e la bici si appoggia sulle sue rotelline
Quando si fa questa manovra, si attirano gli sguardi di tutti !



Nella versione con parafanghi, c’è una ulteriore rotellina che evita lo strisciamento del parafango stesso sulla strada




I pedali sono in lega come lo sono anche le pedivelle; ci sono i catadiottri omologati



Il pedale destro è fisso, mentre quello sinistro è pieghevole: vedere il paragrafo “piegatura”


Sulla parte anteriore è presente un attacco rapido per una borsa: c’è un ricco catalogo di tali accessori




Il campanello è integrato nella leva del freno di destra, ma non ha un funzionamento particolarmente efficace
perchè è di quelli a molla che si devono tirare e poi lasciare di scatto per farlo suonare




La componentistica è di elevato livello e la cura nell’assemblaggio è minuziosa; l’aspetto è molto curato anche nei dettagli; qui si vede, come esempio, la piccola pompa in dotazione col suo alloggiamento predisposto






IMPIANTO FRENANTE

I freni sono “circa” dei Caliper (cioè quelli delle bici da corsa), ma non hanno la geometria usuale di questo tipo di freno e sono costruiti interamente dalla stessa Brompton





Le leve sono robuste e morbide da azionare; il freno anteriore è comandato dalla levasinistra



La frenata è potente e ben modulabile; lo spazio di fermata da 25 km/h è di 3.60m che è un buon valore
La ruota posteriore tende a bloccarsi ma senza sbilanciare la bici e non c’è tendenza al ribaltamento
Le ruote di piccolo diametro non si avvertono nemmeno nelle frenate in discesa
E nelle discese i freni “mordono” bene dando tranquillità al ciclista; non ho riscontrato nemmeno precoci surriscaldamenti: l’impianto è ben dimensionato

Brompton - frenata


Le leve freno sono però piuttosto inclinate in avanti fino ad essere verticali per non sporgere quando si piega il manubrio
E questo richiede di tenere la mano molto “verticale” che, se il manubrio è basso e la posizione in sella sportiva, viene abbastanza naturale; ma se si guida a busto eretto risulta un pò scomodo






RIPIEGABILITA’

E’ la caratteristica che fa della Brommy una “regina”: il suo sistema di piegatura è genialmente studiato per ridurre le dimensioni veramente ai minimi termini
Ruota posteriore, ruota anteriore e manubrio si incastrano uno nell’altro magistralmente e in modo assai facile
Altrettanto una volta piegata non si riapre da sola perchè ci sono un gancio e un incastro a molla che tengono in posizione le varie parti
L’ingombro dichiarato è di 56x54x25 cm;
nella versione con i parafanghi che ho testato, ho misurato 59x57x30 cm: diventa un oggetto molto compatto

Queste le varie fasi della piegatura, partendo dalla bici nella posizione “cavalletto” con il carro posteriore ruotato in avanti

Sgancio cerniera centrale del telaio e ripiegamento dell’anteriore




questo è lo snodo del telaio



La parte anteriore ruotata si aggancia, con un apposito fermo, al telaio




Si abbassa la sella, con un meccanismo di sgancio molto morbido




Si sgancia la cerniera del manubrio e lo si lascia cadere: automaticamente si aggancia e rimane in posizione



ecco la cerniera relativa



e queste sono le due parti dell’aggancio a molla del manubrio





Una volta piegata, la bici si appoggia sulle due rotelline fissate al carro posteriore



Per ultimo si piega il pedale sinistro





per farlo occorre premere sul punto zigrinato della plastica nerae ruotare il pedale verso l’alto; bisogna fare però attenzione che il pedale sia allineato con la pedivella (più difficile dirlo che farlo)




Ecco come si presenta vista dai vari lati








ed ora ... le comiche ! ovvero il filmato del Pix che si cimenta con la piegatura dopo averlo fatto una sola volta in precedenza
Alla fine ci impiego 39 secondi per chiuderla e 38 per aprirla, ma ho cronometrato personalmente il titolare del negozio che me l’ha fornita impiegare 11 secondi per ciascuna delle due operazioni
E su YouTube ci sono un sacco di filmati di persone che arrivano ad eseguire la piegatura in meno di 7 secondi !
Quel che invece è importante è che tutta la manovra non richiede sforzi e può essere eseguita anche da chi non ha muscoli
Ad onor del vero, l’unica manovra un pò “faticosa” è la piegatura del carro posteriore in avanti perchè richiede di sollevare il peso della bici: ma sono meno di 10 chili (perchè la ruota posteriore ed il carro rimangono appoggiati al terreno); in effetti un cavalletto classico sarebbe più facile ma con questo sistema la bici risulta ben stabile

Brompton - piegatura



guardate ad esempio il signor Ritchie, uno dei progettisti della Brompton, che esegue la manovra non da imbranato come me


filmato preso dalla rete

Se, nella piegatura, si lascia il manubrio nella sua posizione normale è possibile trainare la bici facendola scorrere sulle sue rotelline; ma, visto il loro piccolo diametro, è una manovra da fare su fondi lisci come i pavimenti delle stazioni
Per poterla trainare anche su asfalto ci sono comunque in optional delle ruotine di diametro maggiore



CABLAGGI

Per poter garantire la piegatura senza che i flessibili dei cambi e del freno posteriore assumano pieghe dannose, il cablaggio è esterno
Molto funzionale, ma, a mio parere, poco estetico con questi cavi ... da linea telefonica

Nella parte anteriore il cablaggio è il consueto, salvo che non entra nel telaio



Nella parte centrale c’è questo arco di cavi che segue una sua curva e non quella del telaio



Nella parte posteriore segue il carro



Assolutamente funzionale durante la piegatura: i cavi non assumono mai pieghe innaturali ne si agganciano alle parti che si piegano



NEL TRAFFICO

La Brommy si muove nel traffico come un pesce guizzante !
La guida è sicura e la manovrabilità eccellente
I freni ben modulabili e morbidi completano la gradevolezza della marcia cittadina

I rapporti del cambio sono sufficienti ma forse un pò distanziati fra loro
Nel mio uso, ai semafori, ero dibattuto fra la comodità della cambiata da fermo del cambio interno (che però poi mi creava un grosso salto quando dalla 1.a passavo alla 2.a) e la migliore spaziatura del cambio a deragliatore (che però dovevo azionare prima di fermarmi)

Nella mia marcia urbana ho prevalentemente utilizzato la marcia 2 + : cioè il rapporto intermedio del cambio hub e il pignone più piccolo

Sui fondi urbani i sottili pneumatici gonfiati a pressione elevata fanno percepire ogni irregolarità, ma sella e sopensione posteriore non permettono che diventino fastidiose
Il sistema assorbe discretamente anche le piccole buche



PEDALABILITA’ E SCORREVOLEZZA

La scorrevolezza al banco risulta buona; un pò meno il movimento dei pedali : il gruppo deragliatore/cambio a mozzo introducono una “vischiosità” nella rotazione dei pedali

Brompton - scorrevolezza ruote



La prova dinamometrica a 18km/h (velocità bassa per minimizzare l’effetto della resistenza dell’aria ed evidenziare invece la scorrevolezza meccanica) conferma tale scorrevolezza e indica una richiesta di appena 84W applicati ai pedali: ottimo valore che ci permette di viaggiare a lungo senza sudore

Aumentando la velocità di marcia, ovviamente lo sforzo sale:
a 20km/h diventa 110W (ancora sostenibile da chiunque, ma d’estate si tende a sudare)
e a 22 km/h sale a 142W che comincia ad essere uno sforzo da persone sportive

(vedi tabella al paragrafo successivo per i valori completi)

Aggiungo un grafico delle velocità su percorso misto urbano/extraurbano (è la prima metà del consueto giro di prova di tutti i pix-test)
La velocità tipica è stata di 20km/h con i rapporti 2+ e 2-
L’affaticamento muscolare a fine giro conferma i 110W necessari, rilevati nel test dinamometrico
Il primo cavalcavia è al 4% , il secondo ha una pendenza minore

Grafico velocità su strada


Il rumore in marcia è lievissimo e determinato quasi esclusivamente dal cambio: nel filmato ho inserita la marcia più “rumorosa” ; con il pignone più grande il ticchettio scompare

Brompton - rumore in marcia





COMPORTAMENTO IN SALITA E PENDENZE SUPERABILI

Essendo una bici muscolare, lo sforzo in salita è tutto a carico del ciclista

Il cavalcavia al 4% si supera a 9km/h con uno sforzo pari a quello in pianura a 20km/h

Brompton - cavalcavia 4 %


(((( notato come il filmato dura molto di più di quelli con le biciclette a pedalata assistita ? ))))


Se la pendenza sale al 10%, l’impegno fisico sale a 187W (a 7.2km/h) ... e si suda (e a me è venuto il fiatone)

Sopra a tale valore di pendenza si può pensare di salire solo se si è allenati e non certo in giacca e cravatta
I rapporti del cambio sono un pò troppo lunghi per tali pendenze e la cadenza di pedalata scende a valori di basso rendimento muscolare

Qui si vede il tratto di salita al 17%, in cui devo staccare il “lato B” dalla sella per poter salire

Brompton - salita al 17%



Ho portato la Brompton anche sul terribile 27% .... ma non ce l’ho fatta a salire e men che meno a ripartire

Brompton - rampa al 27%



Faccio notare che queste prestazioni sono ottenute da me che non sono particolarmente sportivo e che ho cercato le condizioni di minimo sforzo
Chi invece è atletico può trarre grande piacere da questa biciclettina sia in velocità che in salita perchè il telaio non flette e lo sforzo muscolare si trasferisce alle ruote con un rendimento elevato

Ecco qui la tabellina riassuntiva delle rilevazioni dinamometriche






MARCIA IN COPPIA

La marcia in coppia è assai agevole perchè la modulazione della velocità è istintiva applicando più o meno sforzo ai pedali ... sempre che il nostro compagno/compagna di viaggio non sia molto più prestante di noi e ci lasci irrimediabilmente indietro



MARCIA SU FONDI STERRATI

Gli sterrati leggeri si affrontano bene per l’elevata precisione di guida e la modulabilità della frenata
Il confort di marcia è abbastanza buono
Pneumatici di piccola sezione e ruote di piccolo diametro sconsigliano invece di affrontare sterrati duri



TRASPORTO IN AUTO E IN TRENO

Trasportare la Brommy sollevata è agevole sia a bici aperta che ripiegata

Quando è chiusa si afferra nella zona del telaio che ha una sezione grande e la mano la impugna assai bene
Come si vede nella foto è anche molto equilibrata e non ci sono parti sporgenti che urtino nella gamba



Trasportarla sulle scale è assai agevole per l’ottimo equilibrio e per il comodo punto di presa (il medesimo di quando piegata); il peso di 12chili consente di portarla anche su una scalinata di una stazione senza affaticarci

Brompton - trasporto su scala


Il trasporto in treno è perciò assai facile
Non metto nemmeno la consueta foto nell’ascensore perchè è scontato che ci stia senza alcun problema; e se ci sono altre persone è assai facile piegare il carro posteriore e farla scorrere sulle rotelline facendole occupare meno spazio di un trolley

Faccio notare che in treno, se trasportata chiusa, non paga alcun biglietto supplementare ma viene considerata un semplice bagaglio; con le recenti modifiche al regolamento non è nemmeno necessario riporla in una borsa

(lo ricordo sempre: in treno portare con sè una corda elastica perché a volte i sostegni non ci sono o sono tutti occupati e occorre fissare la bipa … dove capita)


In auto ... ce ne stanno anche quattro

Qui si vede lo spazio che occupa nel bagagliaio della mia Clio che non è certo molto capiente







E si può riporre agevolmente anche fra i sedili (non ci sono parti sporgenti che possano rovinare i tessuti, ma in questo caso è più prudente utilizzare una borsa in cui riporla)



E’ una foto un pò ruffiana perchè se parcheggiate così non si può prelevare la propria bici, ma lasciate che la metta lo stesso:
42 Brommy nello spazio di una automobile !!!






IMPIANTO LUCI

L’esemplare che mi è stato fornito aveva solo la dotazione base passiva: cioè catadiottri anteriore, posteriore, sui pedali e fascia riflettente sui pneumatici
In optional ci sono vari livelli di luci, sia a dinamo nel mozzo sia a batteria da scegliere in base alle proprie esigenze






Così com’è risulta ben visibile quando illuminata lateralmente dai fari





ANTIFURTO

L’antifurto principale di questa bici è insito nella sua natura: si piega e si porta con se !

Non ci sono invece altri tipi di antifurto

Per le soste in luoghi pubblici è perciò necessario dotarla del dispositivo preferito per poterla affrancare solidamente a qualche struttura fissa

Sul telaio è bulinato il numero di serie
Sii può effettuare una registrazione online del proprio esemplare : molto utile per poterne rivendicare il possesso e altrettanto un buon deterrente per i ladri perchè se la bici viene portata in un centro riparazione o se si ordinano i ricambi, è necessario fornire il numero di serie e di telaio; se il furto è stato denunciato, il sistema blocca ogni ordine e avvisa il proprietario






ACCESSORI

C’è un ricco catalogo di accessori anche “fashon”
Principalmente borse anteriori e sottosella
Un attacco rapido anteriore consente di applicarle e sganciarle rapidamente



E’ disponibile anche un portapacchi posteriore ma che risulta inclinato sensibilmente

E’ applicabile il seggiolino per il trasporto dei bimbi di quelli con attacco al tubo sella, ma si pregiudica la ripiegabilità

Sono disponibili anche la borsa floscia per il trasporto sui mezzi pubblici e la borsa rigida per spedirla anche in aereo

Fra gli optional al momento dell’acquisto segnalo la possibilità di avere il telaio nichelato resistente alla corrosione salina (pensato per chi la tiene in barca)



CERTIFICAZIONI, GARANZIA E PREZZI

La Brompton è certificata per le norme europee su robustezza bici da turismo EN14764



La garanzia è di 5 anni per il telaio e di 2 per la componentistica

Il prezzo di listino della versione in prova è, al momento del test, 1485€

Questo è il listino/configuratore attuale




Tempi di consegna:
Vista la grande possibilità di personalizzazione delle Brompton, è difficile entrare in negozio e trovare il modello con tutte le caratteristiche desiderate
C’è però uno stock di circa 100 esemplari sempre disponibile e con consegna in due giorni
Se nemmeno nello stock si riesce a trovare la giusta combinazione, il tempo di consegna per avere la bici esattamente come si è scelto si allunga ma non oltre le 4 settimane (garantite) e viene prodotta appositamente a Londra
In tutti i casi non ci sono costi aggiuntivi per le spese di spedizione



CONSIDERAZIONI SULL’UTILIZZO

Molto adatta negli spostamenti urbani dove agilità e buona posizione in sella consentono tempi brevi di spostamento
La componentistica e la solidità ne consentono un uso quotidiano garantendo una ottima affidabilità ed una lunga durata nel tempo

Meno adatta al trasporto di cose pesanti o voluminose: si trasportano bene solo piccoli oggetti o borse

La facilità di piegatura, le piccolissime e regolari dimensioni che ne risultano e il peso contenuto la rendono molto utile nel trasporto multimodale giornaliero, sia in treno che sui bus

Importante considerare che, arrivati al posto di lavoro o tornati a casa, è possibile riporla comodamente in spazi molto piccoli (molti la tengono sotto alla scrivania) evitando alla radice la possibilità di furto

Ottima per seguirci in vacanza senza portar via troppo spazio ai bagagli e con la possibilità di stivarne in auto più di una
Ed altrettanto comoda per i camperisti che la possono far viaggiare sul rack esterno o infilata (infilate) nel gavone

Nella versione con telaio al nickel è un ottimo tender da tenere in barca

Come ogni muscolare, richiede sforzo fisico per affrontare le salite; in questo caso è molto consigliabile la versione con doppio cambio e 6 marce totali anche se può non bastare

Nelle gite di piacere è ben pedalabile e affronta con disinvoltura anche gli sterrati leggeri
Molto interessante, vista la facilità di trasporto in treno, è la possibilità di arrivare in un luogo con i mezzi pubblici, fare il percorso desiderato in sella e poi tornare da un punto diverso ancora con i mezzi pubblici, senza dover percorrere il cammino a ritroso e consentendo perciò itinerari più lunghi

Nelle proprie valutazioni è anche giusto tener conto che i ricambi sono spesso speciali e che, se originali, hanno un costo elevato
Data la grande notorietà di questa bici, si trovano anche ricambi di terze parti a prezzi più bassi; ma occorre fare molta attenzione alla loro effettiva affidabilità

Ci sono moltissimi appassionati nel mondo che utilizzano la Brommy anche per sport
Per questi sportivi c’è anche un campionato mondiale : il Brompton World Championship che si corre obbligatoriamente vestiti con la parte superiore “in giacca e cravatta” e per la parte inferiore con i pantaloncini da ciclista !
La prossima eliminatoria, in Italia, sarà a Monza il prossimo 4 giugno

Insomma : cavalcare una Brompton fa entrare in un club un pò esclusivo

A mio parere personale : costa molto, non è esente da difetti (lievi), ma vale ogni centesimo di quel che costa



NOTA

Tutti i dati sono ottenuti col mio peso a bordo: 75kg vestito e con gli accessori tipo navigatore satellitare e fotocamera


Pix su Frisbee Atlas, su pieghevole 20" Kawasaki con kit Bafang centrale e su Cargo muscolare "artigianale"

Miura72
Utente Master



Veneto


2121 Messaggi

Inserito il - 01/02/2017 : 16:17:09  Mostra Profilo Invia a Miura72 un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Pix salita al 27% con una muscolare sei un Pazzo!
E volevi anche far la partenza da fermo doppio Pazzo!
Carina la bipa molto carina e finita anche bene secondo me il prezzo vale la candela

2009 Esperia al piombo Comperata 349 euro venduta 100 euro
2014 Bottecchia be 2 Lady fatti 3972 Km da agosto Comperata 500 euro venduta 100 euro

2016 Bipa artigianale Miura72 full mot BBS01 febbr fatti circa 10.772 Km

2017 Winora Sinus Dyo-9 da Luglio fatti 11272 Km
Bosch Gen 2 Active Line 40 Nm
2019 Telaio Cube motore HillRaser 250W 48V Novem fatti 9272 Km, con il motore BBS02 750W 48V 986 Km
2023 Conway Cairon Suv FS 5.7 da Aprile fatti 3272 Km Bosch Gen 4 Performance Line CX 85 Nm

Modificato da - Miura72 in data 01/02/2017 16:25:06
Torna all'inizio della Pagina

Steu851
Utente Master



Lombardia


4103 Messaggi

Inserito il - 01/02/2017 : 16:47:14  Mostra Profilo Invia a Steu851 un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Miura72 questa non è una bipa!

Stefano da Brugherio (MB)

E-MTB: Haibike Xduro AllMtn 3.0 2020
E-MTB moglie : Haibike Xduro AllMtn 3.5 2020
Util-Ebike: Libellula versione 2.6 con step-up e centralina sine wave
Il mio canale Youtube https://www.youtube.com/c/YACVlog?sub_confirmation=1
Torna all'inizio della Pagina

tarmax
Utente Medio


Piemonte


348 Messaggi

Inserito il - 03/02/2017 : 14:38:31  Mostra Profilo Invia a tarmax un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
io ne ho una verde a 6 marce.
non ha sostituito l'uso dell'auto ma quasi. In città la uso almeno 4 giorni la settimana per andare al lavoro, la piego e la porto con me.
Ho più volte pensato a come elettrificarla ma per ora mi pare vada bene com'è senza modifiche. Questa è la bici che uso tutto l'anno tranne in estate, dove preferisco la mia bipa :-) una nanoo da me elettrificata.

Massimo
Torna all'inizio della Pagina

bubunapoli
Utente Master


Campania


2124 Messaggi

Inserito il - 03/02/2017 : 21:56:53  Mostra Profilo Invia a bubunapoli un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
..quando si dice "frutto d'un bel progetto"..

Grazie pix, anche se fuori tema, ma ne valeva la pena.
Torna all'inizio della Pagina
  Discussione Precedente Discussione Discussione Successiva  
 Nuova Discussione  Rispondi
 Versione Stampabile Bookmark this Topic Aggiungi Segnalibro
Vai a:
Forum Indipendente Biciclette Elettriche, Pieghevoli e Utility © 2000-06 jobike Torna all'inizio della Pagina
Questa pagina è stata generata in 0,39 secondi. Versione 3.4.06 by Modifichicci - Herniasurgery.it | Distribuito Da: Massimo Farieri - www.superdeejay.net | Powered By: Platinum Full - Snitz Forums 2000 Version 3.4.06
Creative Commons License
Questo/a opera è pubblicato sotto una Licenza Creative Commons.