VI presento una epica e sostanziale conversione che ritengo superiore a quasi tutti i progetti in cui sono stato coinvolto e non sono proprio pochi. Il motivo è che si tratta di un progetto low cost, abbastanza unico nel suo genere, di recupero, realmente utile e destinato al lavoro all'interno di una area a traffico limitato, rappresenta un po' l'essenza e lo spirito della sostenibilità e della rivoluzione elettrica, sotto ogni aspetto, come vedrete anche quelli tecnici.
L'idea nasce da un gruppo di artisti di strada, fantastici musicisti e ottimi strumentisti, i "Foneno" che hanno ottenuto la licenza per potersi esibire nel centro di Firenze, per due o 3 ore al giorno, a ruotare, in una delle top location fiorentine (ponte vecchio, piazzale, s.Croce ecc.) assegnate loro (ed agli altri licensati) dal comune, con il loro duo batteria e chitarra. Poichè la location è diversa ogni giorno, sempre in ZTL ed il tempo assegnato limitato per pensare di portare in automobile ogni volta ampli, strumenti e montare e smontare il tutto, i ragazzi hanno ben pensato ad un mezzo, a pedali, sui cui poter tenere montata la batteria, con cui recarsi in loco, e su cui, (statici) esibirsi per poi rinttrare a casa. Dopo mesi di ricerca la ciclofficina "I Rotanti" di Firenze ha messo a disposizione un vecchio riscio' mare 2+2 (quello corto) che giaceva dimenticato in un giardino privato. E cosi' è partita l'avventura.
Con l'aiuto insostituibile del compianto Sig. Enzo il risciò è stato tagliato a sezioni sfalsate per non avere tutte le saldature allo stesso livello, e allungato fino a quasi il limite del C.D.S. con aggiunta delle sezioni per allungarlo, di una nuova tubazione centrale e due traverse al posteriore che non c'erano e rinforzato in quelle danneggiate. Inoltre tutto cio' che era sopra al piano dei movimenti centrali è stato asportato, eccetto il musetto.
La pedalata destra (che comandava la ruota destra) è stata eliminata, e la postazione sinistra risulta invece arretrata (assieme alla relativa scatola del Mov. Centrale con), dalla posizione avanzata originale anche se la distanza dalla ruota non è cambiata. E' stata poi saldata sul piano una torretta per il meccanismo sterzo e le guide e la leva dei freni, e per il volante è stata trapiantata una scatola di un porter, raccordata sotto il piano per mezzo di un mandrino ad angolo recuperato da un vecchio utensile. Il piantone risulta quindi verticale lasciando tutto lo spazio libero davanti. Il veicolo è stato poi ricoperto con una pedana in legno compensato e copertura plastica calpestabile, sulla postazione è stato fissato uno sgabello a treppiede da musicista e ai quattro angoli fissati dei piedini regolabili a vite e volantino per stabilizzare il veicolo durante le performance, oltre a vari punti per il fissaggio di alcune aste della batteria.
Tecnicamente tutto questo ha portato pero' ad avere solo una ruota in trazione, la sinistra, dall'unica pedalata rimasta e senza cambio. Potete immaginare lo sforzo sovrumano necessario per spostare il veicolo carico in giro per le strade della città. Per l'elettrificazione ci si è posti quindi degli obiettivi minimi:
- Sistema legale - ripristino trazione ruota destra - cambio per la trasmissione a pedali
Noi abbiamo affrontato la cosa in modo radicale ma mi piacerebbe vedere dove la creatività altrui avrebbe potuto portare. Lo spazio non manca a differenza che nelle 2 ruote, ed il peso nonostante sia sempre importante, assume una rilevanza minore, in percentuale a quello complessivo.
Dite la vostra su come agireste voi considerando che una volta a settimana il mezzo deve salire fino al Piazzale per una breve ma ripida ascesa con punte del 10% e piu'.
Nella prossima puntata tutti i dettagli della conversione elettrica!!!
intanto godetevi i Foneno
"...Forsan et haec olim meminisse iuvabit..."
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Modificato da - panurge in Data 07/02/2017 11:31:57
Veramente troppo forte.... Mega hub centrale con due semiassi? Più estremo di così non mi viene...... Oppure visto che dalla foto si vede una sola ruota anteriore... un hub in quella ruota... (però questa è più classica come soluzione )
Grazie Barba, Andrea, il mezzo e i ragazzi se lo meritano!
Bene, per chi non ha voluto dire la sua su come lo avrebbe elettrificato, lo potrà sempre fare dopo, ma intanto ecco la seconda puntata.
La motoruota a destra sarebbe stata ovviamente la soluzione piu' semplice, ma quale motoruota anche solo vagamente legale avrebbe potuto spingere praticamente da sola tale veicolo per di piu' a pieno carico ed in salita?, la risposta è ovvia, nessuna.
Come ho già detto la scelta è stata radicale, e, anche se all'inizio i ragazzi erano un po' perplessi dalla complessità di quel che proponevo, non mi sono lasciato sfuggire l'occasione di poter lavorare con degli spazi tipo l'Australia, paragonati a quelli a cui sono abituato, delle 2 ruote, e cosi' sono riuscito a convincere tutti che si poteva fare: Motoruota anteriore geared , con pignone sull'attacco freno, montata sotto l'ex postazione destra.....con proprio cambio dedicato.
Dopo aver misurato gli spazi e verificato gli ingombri, abbiamo preso un lungo asse rettificato di rinvio, da 3/4 di pollice, con una sede per linguette su tutta la sua lunghezza e fissato al telaio con cuscinetti autoallineanti e relativi supporti in ghisa al di sotto del piano proprio appena davanti alle ruote post.. L'intento dell'asse di rinvio, è quello di riunire e rinviare ad entrambe le ruote il moto proveniente sia dal motore che dai pedali. per fare questo è stato necessario sostituire la guarnitura che era mancina (tipo tandem per intendersi) con una destra, in modo da ottenere l'offset necessario per arrivare dall'asse alla ruota sx senza interferenze. Sull'asse sono poi stati calettati con linguette e grani di serraggio, 4 adattatori filettati esternamente per accettare ruotelibere e pignoni standard (BS 1,37 x 24), presi da un noto negozio USA per bici a scoppio, cart, e quant'altro: Staton Inc.
Due per ricevere le catene dai pedali e dal motore, con montate delle ruotelibere a 7 velocità e due adattatori alle estrmità con montati dei pignoni uguali e fissi (quelli coi 3 denti da mozzi col cambio interno) che trasmettono alle ruote mediante 2 corte catene da 1/8 sulle originali ruotelibere. Il motore è stato fissato con dei monconi di foderi e relativi forcellini recuperati da vecchio telaio d'acciaio e, sia per i pedali che per il motore, alla giusta distanza dall'asse abbiamo saldato dei supporti per poter montare i due deragliatori. A parole è complesso, ma con le foto capirete tutto. Il motore è un bafang anteriore da 350w, la centralina una infineon 3625, è presente il PAS ed un cycle analyst V3, il motore è dotato di sensori posizione e temperatura. C'è anche un'acceleratore a pollice sulla leva freno, asservito al PAS (via Cycle Analyst) il tutto è ridondantemente limitato a 350W (via centralina, via Analyst) mentre di limiti di velocità, inutile dirlo non abbiamo dovuto preoccuparci. Le batterie, 16Ah 10s.
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Modificato da - panurge in data 08/02/2017 00:36:59
Conclusioni: Abbiamo quindi ottenuto tutto quello che ci si era prefissato ed anche di piu', le trasmissioni indipendenti, ognuna col suo cambio 13/32, (quella muscolare ha una tripla alla guarnitura che si puo' deragliare a mano). Non c'è bisogno di differenziale perchè i mozzi posteriori hanno entrambi la ruotalibera, quindi a seconda della curva staccano alternativamente e rimane solo una ruota in trazione. Il mezzo lavora da qualche mese e porta senza batter ciglio (a circa 8 kmh nella parte ripida) fino al piazzale tre persone compreso piolta, e tutto l'armamentario. il consumo medio è di 30-35 Wh al km che corrispondono a poco meno di un Ah al kilometro a 36V. Purtroppo non è stato possibile integrare la regen per ovvi motivi, ma non si puo' avere tutto.....il prossimo passo, con calma, sarà di cambiare le ruote anteriori per integrare dei freni a disco. Attualmente i freni ant. sono del tutto assenti.
L'altra idea strampalata che avevo avuto era stata di usare come centrale una delle nuove motoruote TDCM che hanno uno sturmey archer a 5 velocità all'interno, sono delle motoruote dirette di ottima fattura (taiwanese) della stessa ditta che fa i sensori di sforzo sui movimenti ISIS, uno dei top brand asiatici. Questa motoruota ha come detto il cambio interno che è posto al centro del motore, area che su una motoruota gearless è assai mal sfruttata, questo cambio serve solo ai pedali normalmente e non al motore, ma montato come centrale e rovesciato, invece questo motore potrebbe fungere da asse di rinvio motorizzato e dotato di cambio, ed uscendo a sinistra la ruotalibera sarebbe nel verso giusto. Il cambio sarebbe disponibile per tutte e due le trazioni in questo modo.
Ne ho appena montato uno su altro veicolo degno di nota, presto apro un thread dedicato a questo motore molto interessante.
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Modificato da - panurge in data 08/02/2017 12:06:08
Un'uso che sto ponderando per questo mezzo é quello di piccola officina mobile per scooter e moto (elettrici) e bici (elettriche e non). Oltre a poter portare attrezzi e ricambi agilmente il veicolo ed è la cosa piu' interessante ha posto per protare un mezzo di cortesia (moto-scooter o tante bici) e recuperare quello in panne in caso di impossibilità alla riparazione. Gestendo una piccola flottiglia di veicoli elettrici a noleggio lungo termine con inclusa sostituzione e manutenzione, vi assicuro che non è cosa da sottovalutare. Con una flotta di Bipe Free-Float si potrebbe usare per recuperarne un bel po alla volta...
A livello normativo non sono riuscito a trovare ostacoli ben definiti, l'unica cosa è che probabilmente non posso portare un veicolo targato sopra ad un velocipede, ma non è molto chiaro. anche sul peso ci stiamo dentro, inoltre Il peso dei velocipedi a piu' ruote simmetriche non adibiti al trasporto persone (e questo dopo la trasformazione del telaio non lo è) non è specificato da nessuna parte, mi pare....
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Una persona pessimista fa si di creare delle energie che andranno nella direzione delle sue paure piu profonde, fino alla loro realizzazione. Il pessimismo sincronizza anche i semafori.
forse non ho letto tutto non so se fare i complimenti al singolare o plurare Avete o ai fatto un veicolo stupendo complimenti per la fantasia
2009 Esperia al piombo Comperata 349 euro venduta 100 euro 2014 Bottecchia be 2 Lady fatti 3972 Km da agosto Comperata 500 euro venduta 100 euro 2016 Bipa artigianale Miura72 full mot BBS01 febbr fatti circa 10.772 Km 2017 Winora Sinus Dyo-9 da Luglio fatti 11272 Km Bosch Gen 2 Active Line 40 Nm 2019 Telaio Cube motore HillRaser 250W 48V Novem fatti 9272 Km, con il motore BBS02 750W 48V 986 Km 2023 Conway Cairon Suv FS 5.7 da Aprile fatti 3272 Km Bosch Gen 4 Performance Line CX 85 Nm
Complimenti assolutamente al pluralissimo. Prima di tutto al Sig. Enzo, suocero di uno dei 2 musicanti che purtroppo è venuto a mancare recentemente e che ha realizzato il restauro non conservativo. Poi ai "foneno" per l'arte e l'idea e le mille piccole meraviglie con cui hanno equipaggiato il mezzo. A me e all'officina "i rotanti" per la progettazione e realizzazione delle trasmissioni e dell'elettrificazione .
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veramente un ottimo lavoro,complimenti! e la soluzione è la migliore per aver mantenuto le robuste ruote a tamburo e l'indipendendenza della trazione muscolare, in più l'hub e upgradabile in poco bravi veramente
e la soluzione è la migliore per aver mantenuto le robuste ruote a tamburo e l'indipendendenza della trazione muscolare, in più l'hub e upgradabile in poco bravi veramente
Infatti quella di mantenere le ruote ed in qualche modo l'originalità del mezzo pur stravolto, è una decisione che abbiamo preso subito, e quindi la motororuota ha perso ulteriormente punti. Anche da un punto di vista economico avremo dovuto cambiare 2 ruote complete (oltre al motore) e 2 impianti frenanti nuovi (il che avrebbe comportato altro lavoro di customizzazione perchè non si sono ne gli attacchi per freni sul cerchio ne tantomeno per pinze da disco)
Si, puo' ospitare un motore un po' piu grande, avevo pensato a un 9C o un piccolo C.lyte, si sarebbe unita la robustezza del motore diretto con la ruota libera ed un cambio, ma sarebbero costati di piu' e la coppia di questi G2 è davvero notevole
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Veramente troppo forte.... Mega hub centrale con due semiassi? Più estremo di così non mi viene...... Oppure visto che dalla foto si vede una sola ruota anteriore... un hub in quella ruota... (però questa è più classica come soluzione )
In effetti a parte il "mega" che non collima col "legale" e i semiassi che non sono necessari viste le ruotelibere sui mozzi, in effetti la tua idea non si discosta molto dalla realizzazione.
In ogni caso a questo punto cerchiamo riscio' mare in qualsiasi condizione, preferiilmente distrutti e a poco o punto costo in qualsiasi luogo del centro italia, ambo i versanti ^_^
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In effetti è molto simile all'idea che lì per lì mi era venuta in mente Solo che non pensavo che un geared fosse riuscito a muovere tutto quel peso (aiutato dal ciclista) per questione soprattutto di ingranaggi, e per mega pensavo a un robusto gearless dierct drive. La questione del legale purtroppo penso sia sempre un problema perché se si incontra un tutore dell'ordine pignolo è difficile fargli capire che sono state rispettate tutte le norme di legge.... Però essere a posto è sempre una sicurezza in caso di contestazione. Che comunque sarebbe una rogna visto che bloccherebbe il mezzo per chissà quanto. Comunque resta qualcosa di eccezionale e mai visto prima.Veramente bravissimi! (Parlo anche come dj karaoke da anni e che di sabato carica una macchina intera di attrezzatura, poi scarica, monta e a fine serata fa il contrario)
E' bellissimo vedere "inventare" mezzi a 0 emissione che possono circolare liberamente nelle ZTL, ma è ancor più bello vedere un'oggetto abbandonato tornare a vivere ed essere così funzionale. Tantissimi complimenti
In effetti è molto simile all'idea che lì per lì mi era venuta in mente Solo che non pensavo che un geared fosse riuscito a muovere tutto quel peso MOLTO MALE!! (aiutato dal ciclista) per questione soprattutto di ingranaggi, e per mega pensavo a un robusto gearless dierct drive. La questione del legale purtroppo penso sia sempre un problema perché se si incontra un tutore dell'ordine pignolo è difficile fargli capire che sono state rispettate tutte le norme di legge.... Comunque resta qualcosa di eccezionale e mai visto prima.Veramente bravissimi! (Parlo anche come dj karaoke da anni e che di sabato carica una macchina intera di attrezzatura, poi scarica, monta e a fine serata fa il contrario e bestemmia a nastro)
Andrea, non hai considerato che è montato come se fosse un centrale, quindi c'è una riduzione tra il motore e la ruota. Alla fine quello che conta è che riesca ad arrivare a destinazione, anche se non supera i 25 km/h non sarà certo un porblema Mi unisco anche io al coro dei complimenti per la realizzazione
Stefano da Brugherio (MB)
E-MTB: Haibike Xduro AllMtn 3.0 2020 E-MTB moglie : Haibike Xduro AllMtn 3.5 2020 Util-Ebike: Libellula versione 2.6 con step-up e centralina sine wave Il mio canale Youtube https://www.youtube.com/c/YACVlog?sub_confirmation=1
Sembra strano, ma fra un crystalyte SAW400 (5Kg e niente anteriore con attacco disco) ed il bafang G02 anteriore (3,2 Kg) c'è una differenza nella massima coppia sostenibile (che ricordo è indipendente dal codice del motore) di un buon 15% a favore del bafang, mentre il SAW costa anche abbastanza di piu'. Il massimo sarebbe stato un piccolo crystalyte NSM, era la mia prima scelta, (3.1 kg 75mm O.L.D.) ma a parte l'assenza di attacco per il pignone a cui avrei in qualche modo anche potuto ovviare, dati alla mano, proprio non ce l'avrebbe fatta, se non esclusivamente con un 11/44 il che avrebbe significato essere limitati ai 5-6 Kmh circa.... Poverino, è pur sempre un motore da Brompton...ma sarebbe stata la dimostrazione che con la giusta leva si puo' smuovere il mondo
Il bello è che di riduzioni ce ne sono addirittura due anche se l'ultima (alle ruote) praticamente è 1/1, quindi, variando le finali potremmo variare in un colpo solo tutti i rapporti (sia del motore che dei pedali) mentre agendo sulle singole cassette, o sulle conduttrici primarie (pignone del motore e corona alla guarnitura) si cambia il rapporto di una trasmissione soltanto.
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Modificato da - panurge in data 09/02/2017 15:34:30
In effetti è molto simile all'idea che lì per lì mi era venuta in mente Solo che non pensavo che un geared fosse riuscito a muovere tutto quel peso MOLTO MALE!! (aiutato dal ciclista) per questione soprattutto di ingranaggi, e per mega pensavo a un robusto gearless dierct drive. La questione del legale purtroppo penso sia sempre un problema perché se si incontra un tutore dell'ordine pignolo è difficile fargli capire che sono state rispettate tutte le norme di legge.... Comunque resta qualcosa di eccezionale e mai visto prima.Veramente bravissimi! (Parlo anche come dj karaoke da anni e che di sabato carica una macchina intera di attrezzatura, poi scarica, monta e a fine serata fa il contrario e bestemmia a nastro)
Una persona pessimista fa si di creare delle energie che andranno nella direzione delle sue paure piu profonde, fino alla loro realizzazione. Il pessimismo sincronizza anche i semafori.
Secondo me il doppio motore non è legale in ogni caso. La legge parla di veicolo con motore dalla potenza massima di 250w, per cui con 2 motori avresti un veicolo con 500w e quindi illegale. Potresti mettere 2 motori da 125w ma non avrebbe senso.
No niente 2 motori. Queste le definizioni del regolamento europeo 168/2013 alcuni dei cui dettami sono entrati in vigore automaticamente il primo gennaio di quest'anno in tutti gli stati membri:
Articolo 2 Ambito di applicazione 1. Il presente regolamento si applica a tutti i veicoli a due o tre ruote e ai quadricicli elencati nell’articolo 4 e nell’allegato I («veicoli della categoria L») destinati a viaggiare su strade pub bliche, anche quelli progettati e fabbricati in una o più fasi, e a sistemi, componenti ed entità tecniche indipendenti, nonché parti e equipaggiamenti, progettati e fabbricati per tali veicoli. ......................... 2. Il presente regolamento non si applica ai seguenti veicoli: ............. h) cicli a pedali a pedalata assistita, dotati di un motore ausiliario elettrico avente potenza nominale continua pari o inferiore a 250 W la cui alimentazione è interrotta se il ciclista smette di pedalare o è progressivamente ridotta e infine interrotta prima che la velocità del veicolo raggiunga i 25 km/h; ............. .............
INOLTRE
Articolo 3 Definizioni ........... «veicolo elettrico puro»: un veicolo azionato da: a) un sistema formato da uno o più dispositivi di accu mulo dell’energia elettrica, uno o più dispositivi per la trasformazione della potenza elettrica e una o più mac chine elettriche che convertono l’energia elettrica accu mulata in energia meccanica trasmessa alle ruote per la propulsione del veicolo; b) un motore elettrico ausiliario installato in un veicolo progettato per pedalare;
E ANCORA
Articolo 4 Categorie di veicoli 1. Nella categoria L sono compresi i veicoli a motore a due, tre e quattro ruote classificati in base al presente articolo e all’allegato I, inclusi i cicli a propulsione, i ciclomotori a due e tre ruote, i motocicli a due e tre ruote, i motocicli dotati di sidecar, i quad da strada leggeri e pesanti, nonché i quadricicli leggeri e pesanti. 2. Ai fini del presente regolamento si applicano le seguenti categorie e sottocategorie di veicoli, conformemente all’allegato I: a) veicoli della categoria L1e (veicolo a motore leggero a due ruote), che comprendono le seguenti sottocategorie: i) veicoli L1e-A (cicli a propulsione); ii) veicoli L1e-B (ciclomotori a due ruote);
Quindi, se ne deducerebbe che per qunto riguarda i mezzi progettati per pedalare o principalmente per pedalere (velocipedi pedelec e "cicli a propulsione" della categoria L1e-A) il motore è uno solo mentre per tutti i veicoli della categoria L nel complesso sono ammessi quanti motori si vogliono.
Salvo poi incontrare nel tabulato allegato la seguente definizione per la sottocategoria L1e-A:
(9)veicoli a pedali dotati di una propulsione ausiliaria destinata primariamente ad assistere la pedalata; (10)la potenza della propulsione ausiliaria è interrotta a una velocità del veicolo #8804; 25 km/h; (11)potenza nominale continua o netta massima ( 1 ) #8804; 1 000 W; (12)i tricicli o quadricicli a pedalata assistita conformi ai criteri specifici supplementari della sottocategoria da (9) a (11) sono classificati come tecnicamente equivalenti ai veicoli L1e-A.
E SEMPRE DALLE DEFINIZIONI:
34) «propulsione»: motore a combustione, motore elettrico, qualsiasi applicazione ibrida o una combinazione di tali tipi di motore o di qualsiasi altro tipo di motore;
E
77) «gruppo propulsore»: i componenti e i sistemi di un vei colo che generano potenza e la trasmettono alla superficie stradale, inclusi i motori, i sistemi di gestione del motore o qualsiasi altro modulo di controllo, i dispositivi di con trollo degli inquinanti a fini di protezione ambientale, compresi i sistemi di riduzione delle emissioni inquinanti e dei rumori, la trasmissione e il suo controllo (albero motore, trasmissione a cinghia o catena), i differenziali, la trasmissione finale e il pneumatico della ruota motrice (raggio)
Le idee si annebbiano, e forse anche la sottocategoria L1e-A, pur dovendo essere progettata primariamente per essere pedalata,potrebbe avere una propulsione a piu' motori, e udite udite, anche ibrida, o a scoppio e elettrica, o qualsiasi altra combinazioni di motori
Inoltre vorrei sapere da voi quante bipe avete provato la cui assistenza si riduce progressivamente ed infine si interrompe prima del raggiungimento dei 25 km/h, certo il progressivamente è interpretabile, potrebbe essere progressivamente dai 24 ai 25 km/h.....
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Modificato da - panurge in data 11/02/2017 14:46:23
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Ciclo Palco elettrico
Inserito il - 07/02/2017 : 11:24:03
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2014 Bottecchia be 2 Lady fatti 3972 Km da agosto Comperata 500 euro venduta 100 euro
2016 Bipa artigianale 
2017 Winora Sinus Dyo-9 da Luglio fatti 11272 Km
2019 Telaio Cube motore HillRaser 250W 48V Novem fatti 9272 Km, con il motore BBS02 750W 48V 986 Km 
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