Una persona pessimista fa si di creare delle energie che andranno nella direzione delle sue paure piu profonde, fino alla loro realizzazione. Il pessimismo sincronizza anche i semafori.
Secondo me da quelle parti gli immigrati sono la parte più sana. Anche perchè se è vero che "La cooperativa ha ora 253 dipendenti mentre un anno fa, ne aveva solo 46" posso immaginarmelo bene il menù di Anastasia per i profughi e dove vadano a finire i fondi europei per l'accoglienza. Altro che sky o pesce.
Su questo argomento 67% degli italiani la pensano in un modo e 33% in un altro...
Ma poi purtroppo non pochi da una parte e dall'altra sono pronti a prendere la pistola o la molotov
BH Emotion Xenion Jumper 27.5 del 2017 con Bosch Performance CX e batteria da 500Wh+extender da 200Wh, bipa da...trekking estremo! ma ancora la vecia BH Emotion City 650 Man del 2010 convertita a MTB sistema Panasonic 26V batteria 10Ah ricellata nel 2018, 7 marce con corona da 41 e pacco pignoni 11-34, ruote da 26" (tutta mia!) una batteria da 16Ah Flyer ricellata a fine 2021 come ricambio per le gite più impegnative (la 18Ah Derby del 2012 l'ho regalata) Kalkhoff Agattu del 2012 con Nexus da 7 marce, batteria 26V 8Ah, per la moglie (ma ogni tanto...) MTB Btwin con ruote da 26" (era del figlio, ex ottimo accompagnatore in gite per città e campagna ma ormai la usa una volta l'anno...) pieghevole Faram Alloy con ruote da 20" e cambio 6 marce biciclette muscolari varie per tutta la famiglia di seconda o terza mano e mi hanno rubato una Kalkhoff Agattu del 2008 con Panasonic 26V batteria 10Ah,ruote da 28", Nexus 7 sp.(era della moglie, ma ogni tanto ...) e due E-Sun pieghevoli con ruote da 20" 6V (una per me e una per la moglie)
Tu vuoi la felicità e non vuoi la sofferenza, e se agli altri mostri gentilezza, amore e rispetto, gli altri faranno lo stesso con te, aumentando la tua felicità. Se agli altri mostri rabbia e odio, gli altri mostreranno gli stessi sentimenti, e la tua stessa felicità andrà perduta.
Io sono decisamente fuori da coro. I profughi richiedenti asilo, se uomini tra i 18 ed i 50 anni li considero disertori, dovrebbero organizzare la resistenza e combattere per liberare il loro paese. Gli immigrati economici potenzialmente è gente che non ha da mangiare a casa e vuol venire qui per cercarsi un lavoro, quindi degno di accoglienza, invece viene rimpatriato.
fine OT
Stefano da Brugherio (MB)
E-MTB: Haibike Xduro AllMtn 3.0 2020 E-MTB moglie : Haibike Xduro AllMtn 3.5 2020 Util-Ebike: Libellula versione 2.6 con step-up e centralina sine wave Il mio canale Youtube https://www.youtube.com/c/YACVlog?sub_confirmation=1
Esistono delle norme di diritto internazionale (art. 14 della Dichiarazione universale dei diritti umani del 1948 e poi la Convenzione di Ginevra del 1951 sui rifugiati) sottoscritte dall'Italia, ratificate dal parlamento e rafforzate dalla Costituzione ("Principi fondamentali" art. 10). Anche se non esistessero... Enrico Fermi aveva 35 anni quando scappò dall'Italia fascista: un disertore? In Brasile solo nella regione di San Paolo, ci sono 13 milioni di oriundi italiani, 32,5% della popolazione locale (San Paolo ha più italiani rispetto a qualsiasi regione d'Italia): tutti figli di disertori delle guerre mondiali? A proposito di diserzione, mi hai fatto ricordare che agli inizi del secolo scorso in Italia c'è stato un convinto ideologo della diserzione come "mezzo infallibile per annientare l’infame militarismo"... poi voltò la gabbana e iniziò a predicare e praticare la dottrina della violenza, dell'odio politico e razziale e della guerra. Dottrine criminali made in Italy tramandate fra propaganda e ignoranza, dai padri ai figli e nipoti, con conseguenze purtroppo ancora attuali.
Poi c'è l'immigrazione come un pretesto per quelle dottrine, senza la quale troverebbero comunque un altro bersaglio: un meridionale, una donna, un barbone, una onlus, un giornale, un condomino che non la pensa allo stesso modo o semplicemente di un'altra religione.
Infine ci sono le amministrazioni pubbliche che non sanno gestire gli ordinari servizi pubblici, figuriamoci le ondate migratorie.
Oh, come sono permeabili le frontiere umane! quante nuvole vi scorrono sopra impunemente, quanta sabbia del deserto passa da un paese all’altro, quanti ciottoli di montagna rotolano su terre altrui con provocanti saltelli!
Devo menzionare qui uno a uno gli uccelli che trasvolano che si posano sulla sbarra abbassata? Foss’anche un passero-la sua coda è già all’estero, benché il becco sia ancora in patria. E per giunta, quanto si agita!
Tra gli innumerevoli insetti mi limiterò alla formica, che tra la scarpa sinistra e la destra del doganiere non si sente tenuta a rispondere alle domande “ Da dove? ” e “ Dove? ”
Oh , afferrare con un solo sguardo tutta questa confusione, su tutti i continenti! Non è forse il ligustro che dalla sponda opposta contrabbanda attraverso il fiume la sua centomillesima foglia? E chi se non la piovra, con le lunghe braccia sfrontate, viola i sacri limiti delle acque territoriali?
Come si può parlare di un qualche ordine, se non è nemmeno possibile scostare le stelle e sapere per chi brilla ciascuna?
E poi questo riprovevole diffondersi della nebbia! E la polvere che si posa su tutta la steppa, come se non fosse affatto divisa a metà! E il risuonare delle voci sulle servizievoli onde dell’aria: quei pigolii seducenti e gorgoglii allusivi!
Solo ciò che è umano può essere davvero straniero. Il resto è bosco misto, lavorio di talpa e vento.
Wislawa Szymborska
“Bisogna essere intelligenti per venire a Ibla….ci vuole una certa qualità d’anima, il gusto per i tufi silenziosi e ardenti, i vicoli ciechi, le giravolte inutili, le persiane sigillate su uno sguardo che spia: ma anche si pretende la passione per le macchinazioni architettoniche, dove la foga delle forme in volo nasconde fino all’ultimo il colpo di scena della prospettiva bugiarda. Ibla è città che recita a due voci insomma. Talvolta da un podio eloquente, più spesso a fior di labbra, in sordina, come conviene a una terra che indossa il suo barocco col ritegno di una dama antica”. (Gesualdo Bufalino, La Luce e il Lutto)
La vita è come una bicicletta con dieci velocità. La maggior parte di noi ha marce che non userà mai. Linus, in Charles M. Schulz, Peanuts, 1950/2000
...La tempesta primaverile scuote d'un latrato di fedeltà la mia arca, o perduti. (L'Arca di E.Montale).
«Le frontiere? Esistono eccome. Nei miei viaggi ne ho incontrate molte e stanno tutte nella mente degli uomini…» Thor Heyerdahl
“Bisogna essere intelligenti per venire a Ibla….ci vuole una certa qualità d’anima, il gusto per i tufi silenziosi e ardenti, i vicoli ciechi, le giravolte inutili, le persiane sigillate su uno sguardo che spia: ma anche si pretende la passione per le macchinazioni architettoniche, dove la foga delle forme in volo nasconde fino all’ultimo il colpo di scena della prospettiva bugiarda. Ibla è città che recita a due voci insomma. Talvolta da un podio eloquente, più spesso a fior di labbra, in sordina, come conviene a una terra che indossa il suo barocco col ritegno di una dama antica”. (Gesualdo Bufalino, La Luce e il Lutto)
La vita è come una bicicletta con dieci velocità. La maggior parte di noi ha marce che non userà mai. Linus, in Charles M. Schulz, Peanuts, 1950/2000
...La tempesta primaverile scuote d'un latrato di fedeltà la mia arca, o perduti. (L'Arca di E.Montale).
Non concordo con la prosa di Szymborska, gli animali non rispettano certo le frontiere "umane", ma ne creano continuamente per la loro specie: Prova a mettere una formica in un formicaio che non è il suo e vedi cosa accade, e ricordati che i bellissimi canti degli uccelli e tutti i "versi" degli animali servono solamente a delimitare il loro territorio di caccia e accoppiamento, e questo accade per tutte le razze...
Rimangono quindi solo la sabbia e i sassolini, ma mi pare veramente che non si possano prendere come esempio per creare un mondo senza barriere!
Una persona pessimista fa si di creare delle energie che andranno nella direzione delle sue paure piu profonde, fino alla loro realizzazione. Il pessimismo sincronizza anche i semafori.
Scivolosi certamente ma, come ricordava Barba, è nella naturalezza del Creato il "delimitare il proprio territorio". Scommetto che persino i batteri avranno sottosterranno a questa logica naturale.
L'impero romano è caduto con l'invasione dei barbari ma c'erano già le premesse che non potesse durare con le guerre civili e la divisione dell'impero. dopo un po' di secoli c'è stato un evolversi dalla barbarie e dall'anno mille il rinascimento! la storia si ripete ma se facessimo un diagramma vedremo una crescita costante di civiltà. Per dirla fra i denti: non è che la civiltà romana fosse il massimo, forse per quei tempi andava ancora bene.
Fuggi quello studio del quale la resultante opera more coll'operante d'essa. (Leonardo)
2009 Esperia al piombo Comperata 349 euro venduta 100 euro 2014 Bottecchia be 2 Lady fatti 3972 Km da agosto Comperata 500 euro venduta 100 euro 2016 Bipa artigianale Miura72 full mot BBS01 febbr fatti circa 10.772 Km 2017 Winora Sinus Dyo-9 da Luglio fatti 11272 Km Bosch Gen 2 Active Line 40 Nm 2019 Telaio Cube motore HillRaser 250W 48V Novem fatti 9272 Km, con il motore BBS02 750W 48V 986 Km 2023 Conway Cairon Suv FS 5.7 da Aprile fatti 3272 Km Bosch Gen 4 Performance Line CX 85 Nm
Infatti, il paragone con le bestie o gli insetti sarà poetico, ma è fuori luogo. Circoscriverei i problemi dell'immigrazione all'incapacità dei governi (almeno di quello italiano) di gestirla nel rispetto delle norme internazionali, nazionali e persino norme del diritto naturale. Poi ci sono quelle dottrine dell'odio politico di cui dicevo sopra, che si armano contro i pretesti che trovano (eventualmente li cercano) ma in realtà sono un altro problema. Nel caso specifico: scrivere che gli immigrati protestavano per avere sky e pesce fresco, significa distorcere la realtà ad uso di quelle dottrine politiche, che peraltro lì fermentano da ben prima dell'arrivo di questi immigrati così esigenti. Quindi da ben prima che trovassero un pretesto (eventualmente lo creano ad arte).