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andrea 104KG
Utente Master
Marche
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Inserito il - 26/03/2018 : 20:05:03
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ho questa batteria da 48v 13ah http://www.pswpower.com/peng/iview.asp?KeyID=dtpic-2017-8R-JDNP.704BB
Per i giri quotidiani anche con notevoli pendenze, sui 20km, non ne uso neanche metà, però so che con i miei "percorsi alternativi" a seconda delle salite che scelgo ci posso fare dai 40 ai 60km. Ora con l'arrivo della bella stagione in qualche occasione mi può stare stretta.
Un'altra batteria neanche a pensarci, troppo peso.
Pensavo di fare un semplice paralleo 13s1p di sony vtc5 o 6 e metterlo in parallelo. Si potrà fare? mi darebbe quei 2-2,5ah in più che mi permetterebbero di allungare quello che mi serve. Problemi? la corrente tra le due battarie creerà interferenze? Dal lato del piccolissimo pacco di vtc non credo ci siano problemi, se gli arriva corrente dall'altro pacco semplicemente si ricarica. Ma la batteria più grossa se sente corrente sull'uscita il bms si danneggia?
L'alternativa è che invece di fare strade di campagna con continui su e giù, prendo la normale strada asfaltata, ma la cosa mi da pensiero, meno auto vedo e più sono contento (di solito nei miei giretti quotidiani, a parte il primo tratto se vedo 1 auto è gia tanto... )
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@lby64
Utente Master
Veneto
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Inserito il - 26/03/2018 : 20:47:22
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Come sai su alcune bipa uso una doppia staffa mettendo in parallelo due batterie solitamente uguali. Ho fatto una prova mettendo in parallelo una delle 13Ah 10s5p e quella "magnetica" che è una 10s2p di VTC5 senza bms con ovviamente l'accortezza di collegarle alla stessa tensione (cioè totalmente cariche) e tutto è andato bene. Alla fine della prova le tensioni erano le stesse anche se dentro le staffe ho i diodi di protezione che non permettono "travasi" ma che non credo siano indispensabili se si è sicuri di collegarle sempre entrambe a piena carica. Comunque interporli per maggiore sucurezza per te è una quisquiglia. Non ho avuto modo di misurare il drop ma con una 7p di cui 2p con le VTC penso fosse ben limitato.
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“L’età della pietra non finì perchè finirono le pietre". Ahmed Zaki Yamani |
Modificato da - @lby64 in data 26/03/2018 20:52:04 |
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andrea 104KG
Utente Master
Marche
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Inserito il - 26/03/2018 : 20:59:59
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Graze per la fiducia sicuramente mettendo dei diodi funzionerebbe ma volevo evitare di metterli, con una batteria così piccola in parallelo, la perdita si mangia tutti i pochi ah che aggiungo |
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Barba 49
Utente Master
Toscana
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Inserito il - 26/03/2018 : 21:47:59
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Se lasci ambedue le batterie sempre collegate in parallelo e le ricarichi simultaneamente non hai bisogno di nessun diodo o altro, semplicemente aumenti di un parallelo la tua attuale batteria!!! |
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@lby64
Utente Master
Veneto
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Inserito il - 26/03/2018 : 22:30:32
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| andrea 104KG ha scritto:
Graze per la fiducia sicuramente mettendo dei diodi funzionerebbe ma volevo evitare di metterli, con una batteria così piccola in parallelo, la perdita si mangia tutti i pochi ah che aggiungo
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Come dice anche Barba con i giusti accorgimenti puoi anche evitarlo. Comunque a diciamo 20A/2batterie uguali=10A su ogni diodo si perdono circa 2x5W su 800W totali...
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“L’età della pietra non finì perchè finirono le pietre". Ahmed Zaki Yamani |
Modificato da - @lby64 in data 26/03/2018 22:42:54 |
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andrea 104KG
Utente Master
Marche
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Inserito il - 26/03/2018 : 23:44:48
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non so fare il calcolo, so solo che un diodo causa un abbassamento di tensione e scalda, dubito si mangi solo 5w.... ma come dicevo pur sapendolo collegare la mia conoscienza finisce li... o meglio a 36v 10ah fanno 360w 35,6v (abbassamento tensione 0,4v) a 10ah fanno 356w quindi solo 4w
Ma non ho la minima idea se sia giusto come ragionamento... |
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baxxx
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Inserito il - 27/03/2018 : 08:34:15
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@ANDREA104KG Mi allaccio a questo post (che ha finalità simili alla mia esigenza) per chiederti un'info. Tempo fa ricordo che avevi messo 2 mini pacchi batteria per monopattino a "supporto" di una bottle da 10ah. Li avevi messi semplicemente in parallelo con la bottiglia? li ricaricavi separatamente o li lasciavi attaccati alla bottiglia per ricaricarle? So che non è l'ideale far lavorare in parallelo batterie diverse, ma così com'è la batteria non la uso, tanto vale "truccarla" un po'... |
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andrea 104KG
Utente Master
Marche
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Inserito il - 27/03/2018 : 09:00:15
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No li il caso era diverso.. Erano 5 pacchi di batterie da monopattino, uguali fra loro anche se di marche diverse. Ha funzionato molto molto bene, sono stati messi in parallelo e mai staccati. |
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@lby64
Utente Master
Veneto
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Inserito il - 27/03/2018 : 13:01:32
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| andrea 104KG ha scritto:
non so fare il calcolo, so solo che un diodo causa un abbassamento di tensione e scalda, dubito si mangi solo 5w.... ma come dicevo pur sapendolo collegare la mia conoscienza finisce li... o meglio a 36v 10ah fanno 360w 35,6v (abbassamento tensione 0,4v) a 10ah fanno 356w quindi solo 4w
Ma non ho la minima idea se sia giusto come ragionamento...
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“L’età della pietra non finì perchè finirono le pietre". Ahmed Zaki Yamani |
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Imer
Utente Medio
Piemonte
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Inserito il - 27/03/2018 : 13:06:50
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Siete sicuri di poterle collegare senza diodo, non avendo la stessa impedenza non è detto che le correnti si ripartiscano in proporzione e quindi che i due pacchi arrivino a fine scarica assieme. Visto che ti diverti con gli step-up io collegherei la batteria con lo step-up alla batteria grossa, cosi la usi come ricarica e quando e scarica semplicemente si sconnette e non ci sono problem di parallelo.
Ciao Imer
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Modificato da - Imer in data 27/03/2018 13:10:23 |
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Barba 49
Utente Master
Toscana
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Inserito il - 27/03/2018 : 13:48:47
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@Imer: Non servono soluzioni complicate, batterie di diversa resistenza interna e diverse prestazioni sono state messe in parallelo da tempo senza alcun inconveniente: Oltretutto le LiIon contrariamente alle NiMh, alle NiCd e al piombo non travasano energia una sull'altra quando sono inutilizzate, quindi l'autoscarica rimane nulla o quasi.
Ho usato perfino LiPo in parallelo a LiIon a bassa scarica proprio per avere correnti di picco elevate, mai un problema, quindi usare Sony VTC in parallelo ad altre celle similari ma non uguali non darà nessun problema, sempre che si lascino in parallelo anche durante la ricarica o almeno si usi lo stesso caricatore per ambedue!!! |
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Imer
Utente Medio
Piemonte
455 Messaggi |
Inserito il - 27/03/2018 : 14:07:14
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Ci credo sulla parola, ma onestamente rimango molto dubbioso, conosco bene le NiMh e NiCd e piombo (lavoro) e LiPo (modellismo), ma le altre mai usate se non da quando ho la bici elettrica.
Ciao Imer |
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jumpjack
Utente Medio
451 Messaggi |
Inserito il - 31/03/2018 : 11:41:19
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Purtroppo c'è un problema di fondo nella teoria dei "diodi separatori per batterie in parallelo": non funzionano. Se c'è anche solo una differenza di mezzo volt tra una batteria e l'altra, un diodo va in interdizione, quindi la sua batteria non eroga più nessuna corremnte: simulazione (Doppio click sulle batterie per cambiarne il valore)
Andando in blocco una batteria, si scaricherà solo l'altra, la cui tensione si abbasserà fino a quella della batteria in blocco, che si sbloccherà. Per un po' le batterie funzioneranno insieme, ma se sono di diversa capacità, una calerà di più in tensione, specie in accelerazione; una forte accelerazione potrebbe farla scendere 0.5V sotto la tensione dell'altra, spegnendo il suo diodo e bloccando la batteria.
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jumpjack
Utente Medio
451 Messaggi |
Inserito il - 31/03/2018 : 12:03:56
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| andrea 104KG ha scritto:
non so fare il calcolo, so solo che un diodo causa un abbassamento di tensione e scalda, dubito si mangi solo 5w.... ma come dicevo pur sapendolo collegare la mia conoscienza finisce li... o meglio a 36v 10ah fanno 360w 35,6v (abbassamento tensione 0,4v) a 10ah fanno 356w quindi solo 4w
Ma non ho la minima idea se sia giusto come ragionamento...
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Il ragionamento è che la potenza dissipata da un componente è pari a P= I^2*R Gli Ah (amperora) non c'entrano, contano gli Ampere.
Se il diodo ha una resistenza di 10 mOhm (0.001 Ohm) e ci passa una corrente di 10A, la potenza da dissipare sarà: P = 10^2 * 0.001 = 100 * 0.001 = 0.1W
Per sapere che corrente può sopportare un diodo senza fondersi, bisogna leggere il suo datasheet, ma di certo su una bici, che assorbe 10 o 20A, non si può montare un classico diodino di plastica da radiolina, largo 2 mm: ci vuole un massiccio diodo con involucro metallico, largo 2 cm!
Diodo per piccoli segnali:
Diodo di potenza da 40A:
https://www.tme.eu/it/details/d42-40-01/diodi-universali-a-vite/lamina/d42-40-01-n0/
Datasheet: https://www.tme.eu/it/Document/07af984c511af23f3302afe2edd4baf6/KKD4240.pdf
Il primo grafico del datasheet dice che quando scorrono 20A nel diodo, questo produce 20W di calore, che oltre a scaldare un qualche punto della bici, si sottraggono alla potenza che arriva al motore.
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jumpjack
Utente Medio
451 Messaggi |
Inserito il - 31/03/2018 : 12:40:39
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Credo che la situazione sia questa quando si hanno due batterie in parallelo:
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Barba 49
Utente Master
Toscana
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Inserito il - 31/03/2018 : 12:59:49
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Infatti personalmente sconsiglio l'uso dei diodi, basta lasciare sempre in paralleo le due batterie caricandole contemporaneamente per evitare qualsiasi problema.
Si possono anche parallelizare dopo la ricarica, ma a quel punto bisogna essere assolutamente certi che siano alla stessa identica tensione. |
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Imer
Utente Medio
Piemonte
455 Messaggi |
Inserito il - 31/03/2018 : 13:21:36
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Rimango della mia idea: step-up sulla batteria più piccola che la uso per ricaricare la grossa e posso dosare la corrente. Funzionerà il fatto di mettere le batterie semplicemente in parallelo con diversa capacita ma non lo digerisco per mentalità.
Ciao Imer |
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andrea 104KG
Utente Master
Marche
14124 Messaggi |
Inserito il - 31/03/2018 : 13:32:18
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Gia comperate 13 vtc6, sono in viaggio da qualche giorno tra un po' vedremo |
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Barba 49
Utente Master
Toscana
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Inserito il - 31/03/2018 : 14:37:46
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@Imer: Sono prove fatte già anni e anni or sono, le uniche batterie al litio da non parallelizzare secondo me sono le LiIon con le LiFePO4, ho provato con una 14S LiIon ed una 16S LiFePO4 caricate a 58,4V senza diodi e siccome la LiFePO4 tende a scendere di tensione subito dopo la ricarica mi trascinava "in basso" anche la LiIon per travaso, quindi ho sospeso tutto.
Con LiIon+LiPo nessun problema, e nemmeno con LiIon di caratteristiche diverse... Le LiIon sono assolutamente senza autoscarica, quindi non accade nessun fenomeno strano tenendole in parallelo: Poi scusami, pensi che se in una batteria da 10S-5P aggiungi ad ogni parallelo una cella di caratteristiche anche molto superiori possa accadere qualcosa di negativo? E se invece di aggiungerne una per ogni parallelo le metto tutte e dieci in serie e poi collego la nuova piccola batteria in parallelo all'altra cosa cambia? |
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Imer
Utente Medio
Piemonte
455 Messaggi |
Inserito il - 31/03/2018 : 18:43:54
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Parlo per l'esperienza che ho sul lavoro e come ho scritto sopra non contempla questo tipo di accumulatori. Nel mio caso mi trovo a collaudare "pacchi" batteria dove il più piccolo sono 10 Kw/h a salire fino ad 1oo Kw/h, sono accumulatori usati per gruppi di continuità che possono arrivare a 500 KVA , di media 50 batterie al piombo in serie (680 V) da 24 A/h queste stringhe vengono poi parallelate in funzione dell'autonomia massima desiderata.
Per ottenere queste prestazioni stiamo attenti anche al lotto e data di produzione per minimizzare gli sbilanciamenti e avere la massima vita, capite che anche una sola cella che sbilanciandosi si danneggiata andarla a trovare e cambiare ha un costo spaventoso, specialmente non sapendo dove va a finire per il mondo.
Quindi come ho scritto ci credo a quello che dici Barba49 ma per mia mentalità faccio veramente fatica pensare di fare quello che dici, non è assolutamente mancanza di fiducia su quello che dici ma è la mia esperienza che mi blocca.
Se metti una cella di capacita maggiore in serie ad una stringa di capacita inferiore è come avere un "serbatoio" e non riempirlo al massimo, lasciando stare cosa succede in carica.
Se li metti tutti in serie e li aggiungi ad un 'altro è un gioco di impedenze quindi c'è chi si scarica prima e poi bisogna vedere la corrente dove decide di andare.
Se dici che alla lunga non succede nulla ci credo, vista la tua esperienza ma ripeto altri tipi di batteria mi fanno dire esattamente il contrario, di conseguenza e per mia esperienza io non lo faccio.
Ciao Imer
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blindo7
Utente Master
Lazio
4056 Messaggi |
Inserito il - 31/03/2018 : 20:05:22
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per me usando due diodi le batterie si scaricano in maniera leggermente diversa,quindi a fine carica potrebbero non essere uguali,ci sarà un a frazione di secondo nella quale parte prima una e poi l'altra
messe in parallelo scendono insieme,la batteria con meno drop potrebbe risalire più dell'altra e riverasare sulla moscia un po' di carica,
ci vorrebbero due wattmetri bidirezionali in serie alle singole batterie per analizzare le due situazioni e scegliere la migliore, ma visto che non parliamo di scooter elettrici ne di pacchi enormi da qualche Kw,io farei tranquillamente il parallelo diretto con le VTC
quello che non mi torna è la potenza dissipata dal diodo calcolata da jumpjack, che parla di 0.1W come ha già scritto Andrea P = V x I 0.6V(caduta diodo) x 10A = 6W se si utilizzano diodi sckottky con caduta 0.2V scalda meno, paralellizzandoli si diminuisce il calore sul singolo |
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@lby64
Utente Master
Veneto
2090 Messaggi |
Inserito il - 31/03/2018 : 21:04:03
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Tralasciando la teoria riporto solo la mia esperienza.
Uso un integrato formato da due diodi Schottky collegati con uscita in comune integrata da 30A ciascuno termicamente collegato alla piastra in alluminio di una delle staffe hilong ed isolato elettricamente con mica e passabullone plastico. Collego sempre le batterie solo se entrambe a piena carica (di tipo uguale da 13 o 14.5 Ah) e le ricarico (all'esterno) disassemblate dalla bipa. Le tensioni di fine giro sono sempre risultate uguali al decimo di volt di risoluzione del tester (professionale). Una sola volta ho usato una delle 13Ah in parallelo ad una superartigianale da 20 celle VTC (quindi completamente diverse) senza BMS ed il risultato non è cambiato. Anche a fine salitone (tipo rifugio Papa circa 1000 md+) la piastra non è mai risultata neanche tiepida. Una volta per testare una batteria l'ho collegata ad un ferro da stiro che dissipava ovviamente poco (18W) ma dopo 10 minuti era comunque intoccabile (penso fosse attorno a 80 gradi almeno) tanto come paragone. Sto parlando comunque di motori da 250W. Ero e resto convinto comunque che la loro presenza è uno scrupolo non indispensabile ma che nel caso risulta non percettibile a livello di perdita di autonomia (quando giro con una sola batteria l'autonomia è su per giù la stessa di quando giro con altre bipa equivalenti senza diodo).
Niente di scientifico ovviamente, solo sperimentazione.
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“L’età della pietra non finì perchè finirono le pietre". Ahmed Zaki Yamani |
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Barba 49
Utente Master
Toscana
36197 Messaggi |
Inserito il - 03/04/2018 : 12:40:22
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@Imer: Le batterie al piombo si possono mettere in parallelo SOLAMENTE se la cosa è proprio indispensabile e stando attenti alla perfetta corrispondenza di tutti i parametri, lo so bene perchè alcune case automobilistiche che per ripartire meglio i pesi avevano previsto due batterie da 12V-45Ah in parallelo anzichè una sola da 12V-90Ah hanno dovuto abbandonare il progetto: Se parallelizzi due comuni batteria al piombo anche solo leggermente diverse il fallimento è certo!!!
Lo stesso vale per le NiMh, per le NiCd e per le comuni pile non ricaricabili allo zinco a alcaline, ma con il Litio si può fare, e come sempre parlo solo per esperienza diretta... |
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jumpjack
Utente Medio
451 Messaggi |
Inserito il - 03/04/2018 : 19:31:32
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| Barba 49 ha scritto:
@Imer: Le batterie al piombo si possono mettere in parallelo SOLAMENTE se la cosa è proprio indispensabile e stando attenti a [...]
Lo stesso vale per le NiMh, per le NiCd e per le comuni pile non ricaricabili allo zinco a alcaline, ma con il Litio si può fare, e come sempre parlo solo per esperienza diretta...
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Immagino il motivo sia il BMS, che sta solo nelle batterie al litio, e impedisce "svalvolamenti" della tensione e della corrente da una batteria all'altra. Infatti ho deciso di togliere i diodi, dopo aver scoperto il fatto che non funzionano, perchè ho pensato che tanto, male che vada, nessuna delle due batterie potrà mai andare sotto soglia o sopra soglia, o prendere troppa corrente o fornirne troppa, perchè tanto pensa a tutto il BMS: se ci sono problemi, spegne tutto e amen.
Diciamo che la cosa peggiore che può succedere parallelizzando due batterie è: per il litio: fornisce corrente una batteria sola per altre chimiche: una batteria del parallelo si fonde!
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andrea 104KG
Utente Master
Marche
14124 Messaggi |
Inserito il - 03/04/2018 : 21:27:35
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Il problema del piombo è un'altro: si scaricano lentamente l'una sull'altra e se poi una si solfata e va in corto sono dolori... finchè sono nuove vanno bene anche loro ma dura poco... Il bms non centra nulla nelle litio, il fatto è che non avendo autoscarica, o al meno è trascurabile non ci sono correnti che vanno dall'una all'atra. Certo il bms dovrebbe staccare in caso di corto (l'ho fatto accidentamente sulla nuova batteria di pswpover e in effetti il bms ha staccato, per fortuna ma il cortocircuito sulle litio da solo non si realizza, sulle piombo invece quando invecchiano accade quasi sempre che un elemento salta. Ti accorgi quando la batteria non da più 12,8-13.2v ma circa 10v, un elemento è andato. |
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Barba 49
Utente Master
Toscana
36197 Messaggi |
Inserito il - 03/04/2018 : 21:56:14
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@Jumpjack: No, le celle al litio si possono mettere in parallelo senza nessun bisogno di avere un BMS, e questo lo puoi toccare con mano ogni volta che vedi una batteria al Litio, dove ci sono SEMPRE paralleli da 2-3-6-8P che si comportano come un'unica cella di grande capacità senza autoscarica o travasi di energia da una all'altra!!!
Se non ci sono problemi a fare un parallelo tra due o più celle perchè dovrebbe essere rischioso collegare in parallelo due batterie al Litio cariche alla stessa tensione?
Le celle NiMh o NiCd e le comuni pile non ricaricabili invece appena le colleghi in parallelo iniziano a travasare energia e a scaldare fino al decesso, e infatti non ci sono pacchi NiMh o NiCd con paralleli di celle, mentre per le batterie al piombo l'agonia è molto più lunga ma porta comunque al degrado prematuro... |
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andrea 104KG
Utente Master
Marche
14124 Messaggi |
Inserito il - 07/04/2018 : 23:58:33
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andrea 104KG
Utente Master
Marche
14124 Messaggi |
Inserito il - 08/04/2018 : 00:05:14
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Quegli affari che vedete sopra sono il nuovo extender realizzato con 13 vtc6. Sono dentro dei tubi, uno è doppio, ai lati del tubo obliquo del telaio sopra la slitta della batteria. Caricate al max le due batterie neanche una scintillina, non è esploso nulla Adesso ho una batteria da 16ah x48v= 768w, pronta per i giri estivi.. Tradotto vuol dire che posso permettermi di ingrassare altri 7-8kg in modo da vanificare il vantaggio |
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@lby64
Utente Master
Veneto
2090 Messaggi |
Inserito il - 08/04/2018 : 10:37:33
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E magari vedrai che le vtc migliorano pure la resa globale nei picchi... Come hai collegato le celle in fila tra loro? La mia 10s2p di vtc continua ad andare alla grande e assolutamente bilanciate...
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“L’età della pietra non finì perchè finirono le pietre". Ahmed Zaki Yamani |
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jumpjack
Utente Medio
451 Messaggi |
Inserito il - 08/04/2018 : 11:22:21
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| Barba 49 ha scritto:
Se non ci sono problemi a fare un parallelo tra due o più celle perchè dovrebbe essere rischioso collegare in parallelo due batterie al Litio cariche alla stessa tensione?
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Barba49, da un esperto come te non mi sarei mai aspettato un errore del genere! Una batteria è fatta di una serie di celle (o, più spesso, da una serie di paralleli): è impensabile non dotarla di BMS che salvi le singole celle/paralleli da ipercarica o ipocarica; infatti anche chi dice di usare batterie senza BMS... in realtà fa lui stesso da "BMS umano", controllando e bilanciando a mano ogni singola cella. Senza BMS, niente a impedisce alle due celle di una batteria 2S/xP da 7,4 volt di andare una a 1 volt e una a 6.4 volt.
Se poi metti in parallelo due batterie da 2S/xP (7.4V) senza BMS, una serie potrebbe scendere anche a 4V e l'altra a 10V, perchè non c'è nemm3no il controllo sulla tensione totale, oltre che di cella.
Un gruppo di celle collegate in serie e in parallelo ma senza BMS non è una batteria... é solo un gruppo di celle collegate insieme! |
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andrea 104KG
Utente Master
Marche
14124 Messaggi |
Inserito il - 08/04/2018 : 13:01:00
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Bè speriamo di no visto che le vtc6 dovrebbero autobilanciarsi |
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Steu851
Utente Master
Lombardia
4103 Messaggi |
Inserito il - 08/04/2018 : 14:29:54
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C'è qualcuno, non ricordo chi, che ha fatto dei test dimostrando che non è vero, celle appositamente sbilanciate tali don rimaste. Tieni d'occhio e facci sapere. |
Stefano da Brugherio (MB)
E-MTB: Haibike Xduro AllMtn 3.0 2020 E-MTB moglie : Haibike Xduro AllMtn 3.5 2020 Util-Ebike: Libellula versione 2.6 con step-up e centralina sine wave Il mio canale Youtube https://www.youtube.com/c/YACVlog?sub_confirmation=1 |
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@lby64
Utente Master
Veneto
2090 Messaggi |
Inserito il - 08/04/2018 : 14:43:30
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| andrea 104KG ha scritto:
Bè speriamo di no visto che le vtc6 dovrebbero autobilanciarsi
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Da quel po di test che ho fatto finora mantengono benissimo il bilanciamento ma non recuperano lo sbilanciamento. A fine estate forse avrò un'idea più precisa.
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“L’età della pietra non finì perchè finirono le pietre". Ahmed Zaki Yamani |
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gizeta
Utente Attivo
Piemonte
871 Messaggi |
Inserito il - 08/04/2018 : 15:57:43
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| Se poi metti in parallelo due batterie da 2S/xP (7.4V) senza BMS, una serie potrebbe scendere anche a 4V e l'altra a 10V, perchè non c'è nemm3no il controllo sulla tensione totale, oltre che di cella. |
Se le due serie sono collegate in parallelo, come fa una serie ad avere una tensione diversa dall'altra??? Se una serie scende di tensione l'altra serie non può fare a meno di travasare corrente su di essa per riportarla alla propria tensione.
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andrea 104KG
Utente Master
Marche
14124 Messaggi |
Inserito il - 08/04/2018 : 16:51:34
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Il problema sta nella carica . mettiamo che devi raggiungere 42v. Se le celle sono uguali avrai alla fine 10 celle a 4,2v ma se una è più bassa ottieni 42v facendo superare i 4,2v alle altre. Le celle in parallelo tra loro si bilanciano ma le varie serie no per questo i bms hanno un filo per ogni parallelo. |
Modificato da - andrea 104KG in data 08/04/2018 16:57:09 |
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andrea 104KG
Utente Master
Marche
14124 Messaggi |
Inserito il - 08/04/2018 : 16:55:52
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Brutta notizia @lby che non si bilanciano, le ho montate senza controllare tanto pensavo si bilanciano da sole. Speriamo siano tutte uguali. Oggi fatto giro di 54km e oltre 800 mt di dislivello e al ritorno la batteria era ancora soora a 47v a riposo e spingeva ancora bene. Quindi per ora il mmiglioramento c'è. Ed è consistente.. |
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@lby64
Utente Master
Veneto
2090 Messaggi |
Inserito il - 08/04/2018 : 17:27:00
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Ottimo quindi! Le ho usate per una decina di volte sbilanciate e sono rimaste esattamente com'erano all'inizio dopo dieci ricariche. La cosa "strana" è che apparentemente nessuna si è deteriorata come se qualcosa impedisse loro di superare comunque i 4,2 V. Dissipazione indotta? By pass di corrente? E fino a quando non si danneggiano? Boh... Fatto sta che dopo averle caricate tutte singolarmente e riassemblate vanno alla grande.
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“L’età della pietra non finì perchè finirono le pietre". Ahmed Zaki Yamani |
Modificato da - @lby64 in data 08/04/2018 17:28:36 |
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jumpjack
Utente Medio
451 Messaggi |
Inserito il - 08/04/2018 : 22:26:54
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| Se le due serie sono collegate in parallelo, come fa una serie ad avere una tensione diversa dall'altra??? Se una serie scende di tensione l'altra serie non può fare a meno di travasare corrente su di essa per riportarla alla propria tensione.
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la batteria ideale non esiste, quindi una delle due tenderà per forza a fornire più corrente e a scaricarsi di più,specie sotto sforzo, senza alcun controllo.
comunque, fate come volete, io non voglio convincere nessuno, voi continuate a costruire batterie senza bms e a metterle in parallelo a piacere. |
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andrea 104KG
Utente Master
Marche
14124 Messaggi |
Inserito il - 08/04/2018 : 23:07:14
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No, solo vtc x nessuno dice di farlo con le altre almeno non l'ho mai sentito... |
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Barba 49
Utente Master
Toscana
36197 Messaggi |
Inserito il - 09/04/2018 : 12:19:44
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Jumpjack: Ne abbiamo già discusso, uso DA SEMPRE le batterie al litio senza il BMS in scarica utilizzando come protezione solo il cut-off della centralina, e non ho mai avuto problemi visto che carico sempre attraverso il BMS...
Con le VTC poi ho eliminato del tutto il BMS e anche in questo caso (e guarda che non sono il solo) vado perfettamente senza notare sbilanciamenti: Una sola volta nella vita sono stato costretto a bilanciare le celle una ad una come dici tu, e la colpa (guarda caso) era proprio del BMS malfunzionante, quindi...
PS) Non mi permetto mai di consigliare sul forum soluzioni che non ho sperimentato personalmente a meno che la cosa non sia stata fatta da persone fidate del settore, come ad esempio modellisti che usano le litio da anni e anni, e infatti sconsiglio di mettere in parallelo celle NiMh, NiCd, Piombo, Alcaline e Zinco Carbone, mi pare quindi di essere abbastanza prudente...
@Andrea104KG: Le VTC migliorano dopo le prime scariche, e oltretutto danno il massimo attorno ai 45-50°C di temperatura, quindi puoi solo aspettarti un miglioramento! |
Modificato da - Barba 49 in data 09/04/2018 12:20:34 |
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andrea 104KG
Utente Master
Marche
14124 Messaggi |
Inserito il - 09/04/2018 : 14:03:42
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Adesso però ho un altro problemache con le batterie da monopattino non avevo perché dotate di bms con regen. Il pacco è in parallelo alla batteria grande. Ricarico la batteria grande e dalla sua uscita si rivarica il pacchettino di vtc. Però così facendo mi viene in mente che la batteria grande non farà mai una carica a Cv come vogliono le litio... O sbaglio? Semplicemente farà quello che sa fare buttare fuori corrente.. |
Modificato da - andrea 104KG in data 09/04/2018 14:08:32 |
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Barba 49
Utente Master
Toscana
36197 Messaggi |
Inserito il - 09/04/2018 : 14:57:43
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Non capisco il senso del tuo discorso, anche con una batteria secondaria collegata in ricarica all'uscita della principale la commutazione CC-CV avverrà ugualmente, esattamente quando la corrente assorbita da tutto l'ambaradam andrà al di sotto di una certa soglia il charger passerà automaticamente in CV...
Oltretutto anche le VTC hanno bisogno di essere caricate in CC-CV, quindi se il charger non facesse il passaggio sarebbero forse le più colpite dal problema.
Naturalmente se è previsto un interruttore interno sull'uscita della batteria principale ricordati di metterlo su On prima di iniziare la ricarica, altrimenti alla fine ti ritrovi con le VTC scariche e una bella fiammata al momento dell'accensione!!!
Comunque puoi anche modificare il BMS con un diodo in modo da renderlo adatto alla regen, ma mi pare una cosa in più, visto che a te la regen non serve.
Naturalmente usando batterie con BMS non adatto alla regen non ci sarà mai travaso di energia dalle VTC alle altre celle, ma solo al contrario... |
Modificato da - Barba 49 in data 09/04/2018 15:01:28 |
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andrea 104KG
Utente Master
Marche
14124 Messaggi |
Inserito il - 09/04/2018 : 15:10:41
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Il problema dell'interruttore fortunatamente non si pone perché la batteria principale si ricarica solo da accesa quindi se lo lascio chiuso non si ricarca nulla . il problema è se la carica cc-cv passa all'uscita della batteria grande che deve ricaricare la piccola. Non vorrei che dal bms uscisse una cosa diversa .. . |
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Barba 49
Utente Master
Toscana
36197 Messaggi |
Inserito il - 09/04/2018 : 15:20:32
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Il BMS ha semplicemente due stati: Aperto e Chiuso...
Quando è aperto (celle completamente scariche, sbilanciamenti evidenti) non passa nessuna corrente verso l'uscita, mentre quando è chiuso si comporta semplicemente come un conduttore unidirezionale, quindi la corrente passerà dalla batteria grande al range extender esattamente come proviene dal charger, quindi con le fasi CC-CV come da programma: Naturalmente essendo il BMS unidirezionale (quello senza regen) non potrà mai esserci nessun travaso di energia dalla batteria "piccola" alla grande, mentre il contrario si. |
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andrea 104KG
Utente Master
Marche
14124 Messaggi |
Inserito il - 09/04/2018 : 15:35:28
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Cioè il charger passa in cv ma chi dice alle celle di passare in cv e non buttare fuori tutti gli ampere di cui sono capaci verso il blocchetto di vtc? Spero di essemi spiegato |
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andrea 104KG
Utente Master
Marche
14124 Messaggi |
Inserito il - 09/04/2018 : 15:39:23
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Ok ho scritto prima di vedere la risposta.. Allora il problema non si pone... |
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Mauri78
Utente Attivo
Piemonte
527 Messaggi |
Inserito il - 09/04/2018 : 17:45:56
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Ciao, io nutro dei dubbi sul fatto di mettere in parallelo due batterie diverse e di diversa capacità per il seguente motivo: Le batterie al litio possono certamente essere messe in parallelo infatti le batterie sono fatta proprio da gruppi di celle connesse in parallelo e poi in serie tra loro però vengono messe in parallelo le singole celle per aumentarne la capacità, io non ho mai visto delle celle connesse in serie e poi in parallelo perchè così facendo è impossibile misurare la tensione della singola cella. Connettendo più celle in parallelo si è certi che tutte le celle in parallelo sono allo stesso potenziale, poi sarà il bms a controllare la tensione dei singoli paralleli per mantenere il bilanciamento. Se connetto due batterie complete in parallelo e le carico insieme come faccio ad essere certo che le celle della batteria aggiunta restino bilanciate? In fase di scarica chi mi assicura che non venga richiesta troppa corrente alla batteria più debole danneggiandola? Non voglio mettere in dubbio ciò che è già stato provato e collaudato ma vorrei capire come può funzionare una configurazione simile. |
Modificato da - Mauri78 in data 09/04/2018 18:04:57 |
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andrea 104KG
Utente Master
Marche
14124 Messaggi |
Inserito il - 09/04/2018 : 19:40:52
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In parte ho molta esperienza perché ho viaggiato per più di un anno con batterie da monopattino in parallelo, addirittura di marche diverse e devo dire che se non fosse per il peso 5 pacchi da monopattino reggono 1000 w come ridere. Però erano comunque pacchi ognuno con il suo bms e oltretutto abilitato alla regen per cui si auto equibrano. In questo caso lo faccio solo con vtc6 che sembra da esperienze fatte siano autobilancianti. Il sistema è già montato e collaudato sotto controllo continuo da wattmetro e posso dire che non fa cose strane, ormai sono 2 anni che guardo wattmetri. L'incognita è solo cosa succede in ricarica.. Ma massimo che succede si rovina il pacco più piccolo. Se la cosa interessa e funziina vi terrò aggionati. Se non da problemi tutti quelli che hanno un pacco relativamente nuovo possono facilmente farsi un extender con le vtc. Scusate ma non mi trattengo... Alla faccia dDlla bosch (non certo dei proprietari de quali ho il massimo rispetto) |
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Barba 49
Utente Master
Toscana
36197 Messaggi |
Inserito il - 09/04/2018 : 22:28:46
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@Mauri78: Come avrai già letto le celle Sony VTC sono autobilancianti, quindi è superfluo collegare ogni singola cella in parallelo a quelle della batteria più grande, si bilanciano da sole.
Se il range extender di Andrea fosse composto da celle non autobilancianti allora è chiaro che ci sarebbe bisogno di un BMS per controllare le singole tensioni in ricarica, oppure anderebbero collegate come suggerisci tu ognuna in parallelo a quelle della batteria principale.
Quanto al timore che la batteria più "piccola" venga danneggiata da richieste esagerate di corrente il discorso non regge, le Sony VTC6 sono in grado di erogare ben 30A di picco, quindi sono quasi più performanti della batteria principale al completo, batteria che comunque è pronta ad intervenire nel caso che le Sony scendessero di tensione sotto sforzo.
Sono stati fatti perfino pacchi misti LiIon e LiPo, specialmente quando non erano ancora sul mercato celle 18650 LiIon ad alta scarica mettere una 10S-1P di LiPo da 2-3000mAh-30C-50C in parallelo ad una "banale" 36V-10Ah da 1C-2C era un artificio che consentiva di poter pilotare centraline potenti senza svenarsi. |
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Mauri78
Utente Attivo
Piemonte
527 Messaggi |
Inserito il - 11/04/2018 : 22:17:50
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Grazie per i chiarimenti! Ora è tutto chiaro, mi sfuggivano le prestazioni fantastiche delle VTC! Hanno quasi le performance delle lipo da modellismo! Ma in che senso sono autobilancianti? Integrano un bms in ogni cella? |
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Barba 49
Utente Master
Toscana
36197 Messaggi |
Inserito il - 12/04/2018 : 07:58:45
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Diciamo che non arrivano alle prestazioni delle LiPo da modellismo, siamo sui 13C delle Sony VTC 5A da 2600mAh (35A massimi) mentre le LiPo raggiungono tranquillamente i 50C, ma comunque sono molto performanti.
Quanto al fatto che siano autobilancianti la cosa è assai discussa, tutto è nato da quando un'azienda tedesca iniziò a vendere batterie assemblate con queste celle asserendo che non necessitavano di nessun circuito di controllo, e devo dire che chi all'epoca (tre anni fa) le acquistò non ebbe mai alcun problema, quindi alcuni artigiani iniziarono a fare la stessa cosa e la fanno ancora con successo: Personalmente ne possiedo una e ne seguo almeno un paio da vicino (amici) e vanno alla grande...
Preso da dubbi all'inizio ho pensato che forse tutte le LiIon 18650 erano autobilancianti, ma dopo i primi test con le Samsung 25R da 2500mAh e le Lg HG2 da 3000mAh mi sono ritrovato con tensioni delle celle talmente diverse una dall'altra da farmi desistere!
Queste celle comunque hanno dei lati negativi, se usate con correnti elevate durano meno delle "normali" celle LiIon, e danno il massimo come capacità e corrente di scarica solo quando sono calde, e per calde non intendo i soliti 20°C, bensì 40-50°C: Infatti all'inizio alcune persone si spaventarono pensando che fossero pericolose, poi la grande diffusione (in particolare nel settore delle sigarette elettroniche) ha tranquillizzato tutti.
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