Se ho capito bene dove c'è la sperimentazione attiva in aree pedonali si può usare fino a 6 km/h mentre sulle sole piste ciclabili 20 km/h. Altrove (strada, marciapiede) è proibitivo ovunque. Ho capito bene?
E se ho capito bene per quale motivo un monopattino elettrico sulla pista ciclabile può andare a 20km/h di solo motore e io con la ebike non posso avere un acceleratore?
acceleratore a parte.. ci sono monopattini da 2000W ovvero 70km/h...
Se ho capito bene dove c'è la sperimentazione attiva in aree pedonali si può usare fino a 6 km/h mentre sulle sole piste ciclabili 20 km/h. Altrove (strada, marciapiede) è proibitivo ovunque. Ho capito bene?
Esatto, solo nei comuni che hanno aderito alla sperimentazione non genericamente sulle ciclabili ma solo dove è espressamente consentito da apposita segnaletica, quindi il 99% dei monopoattini che si vedono in giro (e ne sto vedendo tanti) sono illegali
-sandro- ha scritto:
E se ho capito bene per quale motivo un monopattino elettrico sulla pista ciclabile può andare a 20km/h di solo motore e io con la ebike non posso avere un acceleratore?
Non solo acceleratore, ma un monopattino può avere un motore fine a 500W mentre le BiPa 250W
Stefano da Brugherio (MB)
E-MTB: Haibike Xduro AllMtn 3.0 2020 E-MTB moglie : Haibike Xduro AllMtn 3.5 2020 Util-Ebike: Libellula versione 2.6 con step-up e centralina sine wave Il mio canale Youtube https://www.youtube.com/c/YACVlog?sub_confirmation=1
Modificato da - Steu851 in data 05/11/2019 14:36:05
beh è per tutti quelli che si lamentano che il limite a 25kmh è basso perchè fanno i 40 kmh con la bici da corsa,che ci hanno bloccato a 250W...
scherzi a parte,vorrei vedere questi fenomeni fermare dai 20kmh un mezzo con 100kg sopra con una ruotina che appoggia a terra per 3 cm quadrati! frenare sul pave bagnato,o prendere una buca! pericolosi nelle aree preposte e ancora peggio dove lo usano tutti,tra asfalto e marciapiedi,tanto i vigili sono imboscati,la targa non c'è,e vai da unieuro e con meno di 500 euro torni con lo scooter elettrico
ho aperto uno xiaomi che hanno bloccato per sbloccarlo,ha un bel motore gearless,batteria 36V 12,8Ah da fare invidia a qualche bici,modificabile da app,figurati con 48V o 60V,insomma se cominciano a modificarlo riempiremo i pronto soccorso di pedoni e proprietari!
io sono favorevole ai monopattini elettrici ad oltranza, certo serve un minimo di regola, niente di difficile.
è troppo potente? 1000 euro di multa, si calmano subito tutti.
la bici elettrica è favolosa
il monopattino elettrico è divertente
in che periodo stupendo siamo capitati?
Una persona pessimista fa si di creare delle energie che andranno nella direzione delle sue paure piu profonde, fino alla loro realizzazione. Il pessimismo sincronizza anche i semafori.
io sono contro per colpa delle persone che non vanno in bici perché è da sfigati, ma il monopattino modificato si, perché è senza targa e casco ben vengano le multe,è una delle poche tasse che sopporto perché sei libero di non prenderla!
L'unico grosso vantaggio del monopattino è l'utilizzo intermodale, in quanto più facilmente trasportabile sui mezzi pubblici e riponibile sotto la scrivania, cosa più difficile da fare anche con le bicine pieghevoli. vanno però regolamentati seriamente in modo da limitare i danni che possono fare i monopattinisti a se ed agli altri.
Per quanto riguardo al casco, sia in bici che col monopattino non metterei l'obbligo, ma la rivalsa sulle cure mediche alla testa se non indossato.
Stefano da Brugherio (MB)
E-MTB: Haibike Xduro AllMtn 3.0 2020 E-MTB moglie : Haibike Xduro AllMtn 3.5 2020 Util-Ebike: Libellula versione 2.6 con step-up e centralina sine wave Il mio canale Youtube https://www.youtube.com/c/YACVlog?sub_confirmation=1
Si ma perché la ebike deve essere limitata a 25km/h, 250w e senza acceleratore (addirittura da legge EU!) e il monopattino dove non muovi un muscolo può andare oltre? Non lo rende ancora più pericoloso della bici anche per chi ci sta sopra?
Considerando che parlavate di Germania che ha gli stessi limiti per le ebike come è regolamentato il monopattino elettrico invece?
Modificato da - -sandro- in data 05/11/2019 17:27:02
L'unico grosso vantaggio del monopattino è l'utilizzo intermodale, in quanto più facilmente trasportabile sui mezzi pubblici e riponibile sotto la scrivania, cosa più difficile da fare anche con le bicine pieghevoli. vanno però regolamentati seriamente in modo da limitare i danni che possono fare i monopattinisti a se ed agli altri.
Per quanto riguardo al casco, sia in bici che col monopattino non metterei l'obbligo, ma la rivalsa sulle cure mediche alla testa se non indossato.
Con questa immagine (qui sopra), mi inquieterebbe un bel pò, (anche in Bipa), il parallelismo con quel mezzo e non solo! Come le "grandi navi e i gondolieri" a Venezia!
Immagine:
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Anche in questo caso, chi ha "legiferato" l'ormai ex ministro dei trasporti. Il ministero comunque rimane a chi?
Avrà modo di capire il problema?
Pieghevole Hinergy Click 20", 36V 250Watt, 7vel. Batteria Long, con celle Samsung 36V 11,6 Ah. Tandem pieghevole Graziella 20", con Kit Bafang motore centrale BBS01 36V 250W 15A. -VENDUTO Agosto 2023!
Modificato da - luc_maz48 in data 05/11/2019 18:27:11
Con questa immagine (qui sopra), mi inquieterebbe un bel pò, (anche in Bipa), il parallelismo con quel mezzo e non solo! Come le "grandi navi e i gondolieri" a Venezia!
Anche in questo caso, chi ha "legiferato" l'ormai ex ministro dei trasporti. Il ministero comunque rimane a chi?
noto solo oggi che il monopattino a Times Square era sulla sua bella corsia verde riservata...
-sandro- ha scritto: (...) Considerando che parlavate di Germania che ha gli stessi limiti per le ebike come è regolamentato il monopattino elettrico invece?
In Germania il Governo ha disciplinato l’utilizzo degli e-scooter, che possono circolare in strada e sulle piste ciclabili, ma non sui marciapiedi. C'è un massimo di potenza fissato a 500 Watt e la velocità non può superare i 20 km/h. L’età minima per guidarli è 14 anni, il casco è consigliato ma non obbligatorio, mentre le luci sono d'obbligo. In Belgio sono attivi 6 operatori di sharing a Bruxelles, in Austria 5 nella sola Vienna e la circolazione è consentita solo in aree ben definite: se si esce da queste, il mezzo emette un suono di allarme fino al rientro! In Svizzera ci sono stati alcuni gravi incidenti, che hanno limitato la diffusione degli “e-Trottis”, oggi concentrati soprattutto a Basilea e a Zurigo. Pronto al boom è invece il Regno Unito, ma a Londra c'è al momento un solo operatore di sharing al London Olympic Park. La circolazione è vietata su aree pubbliche e permessa esclusivamente in aree private. In Spagna c'è grande diffusione a Madrid e Malaga (grazie alla partnership tra Seat e Ufo), ma gli e-scooter non possono circolare nelle aree pedonali né sulle strade con limite di velocità oltre i 50 km/h. In Portogallo è boom a Lisbona con 500 mezzi destinati allo sharing. In Polonia la diffusione coinvolge soprattutto Varsavia e Breslavia, in Svezia le tre città maggiori: Stoccolma, Goteborg e Malmö, merito di un operatore di sharing locale: VOI.
Negli Stati Uniti i monopattini elettrici sono regolamentati in più di 20 Stati e 30 città. Pioniere è stata la California (da dove arrivano gli skateboard e le dune buggy), ma oggi la loro diffusione è legata alla geolocalizzazione: se un'area non è adibita alla loro circolazione, il servizio di geofencing è disabilitato. In Francia si stimano 250 mila monopattini elettrici in circolazione e Parigi è la prima città in Europa per la diffusione dei “trottinettes”. Severamente proibita è la loro circolazione (e parcheggio) sui marciapiedi.
la Francia, attraverso un nuovo decreto, ha voluto regolamentare.
Da ora, infatti, è d'obbligo guidare con una marcia limitata a 25 Km/h; l'alternativa è quella di prendere una multa di 1500 euro.
Essere soli sul monopattino, non indossare cuffie per sentire i rumori della strada, avere almeno dodici anni: se non si rispettano queste regole, il conducente rischia una contravvenzione di 35 euro.
Sarà necessario andare sulle piste ciclabili o, in mancanza di queste, su strade con limite inferiore a 50 Km/h.
Modificato da - vittorisk in data 05/11/2019 19:49:10
Si ma perché la ebike deve essere limitata a 25km/h, 250w e senza acceleratore (addirittura da legge EU!) e il monopattino dove non muovi un muscolo può andare oltre? Non lo rende ancora più pericoloso della bici anche per chi ci sta sopra?
Considerando che parlavate di Germania che ha gli stessi limiti per le ebike come è regolamentato il monopattino elettrico invece?
il monopattino non potendo superare i 20km/h non può andare oltre (per rimanere nel legale). I 500 watt servono, in confronto alla bici, per poter fare certe salite che con la bici si possono fare anche grazie ai pedali. Per chi dice che è pericoloso: i monopattini con freno a disco e freno motore frenano in uno spazio di 4 metri da 25km/h a 0km/h , molto meglio di molte bici elettriche da supermercato con freni v-brake di marca sconosciuta. Ragazzi, io non farei la guerra ai monopattini, io che uso bici elettriche da anni trovo (in alcuni frangenti) la comodità del monopattino, che in bici non si può (sfortunatamente) avere. Poi ultimamente non ci sono solo monopattini illegali, ma da anni prima (diciamo anche un decennio) anche bici modificate o fatte in casa da 2kw... Ricordiamoci che se toccano i monopattini con targhe e assicurazioni il passo verso la bici elettrica è breve
PS.aggiungo che se cominciano con la storia di targa e assicurazione, altro che avere 5-6 bici a testa... Mollo tutto e torno con la macchina
Modificato da - micheluzzo in data 05/11/2019 20:00:30
sul monopattino si puo' aiutare il motore con la tradizionale spinta del piede come si fa sulla bipa con la pedalata... non mi convince molto la disparita' -il doppio- di assistenza... anche perche' a questo punto un monopattino da 500W con il sellino diventa molto simile a quelle bici con acceleratore che vanno senza pedali e sarebbero proibite...
Modificato da - vittorisk in data 05/11/2019 20:23:21
Boh a me non convince il perché la ebike allora non può avere l'acceleratore rimanendo con i limiti i velocità e Watt. Questo vale per tutta l'Europa. Mi viene da pensare che è un solo un'eccezione dell'uso pratico, nessuno userebbe il monopattino a 6km/h, però allora io dico che la ebike deve avere l'acceleratore. Non vedo perché no sinceramente, la bici è più pericoloso alla stessa velocità?
Modificato da - -sandro- in data 05/11/2019 20:27:17
Boh a me non convince il perché la ebike allora non può avere l'acceleratore rimanendo con i limiti i velocità e Watt. Questo vale per tutta l'Europa. Mi viene da pensare che è un solo un'eccezione dell'uso pratico, nessuno userebbe il monopattino a 6km/h, però allora io dico che la ebike deve avere l'acceleratore. Non vedo perché no sinceramente, la bici è più pericoloso alla stessa velocità?
monopattino?
Modificato da - vittorisk in data 05/11/2019 20:45:34
Con questa immagine (qui sopra), mi inquieterebbe un bel pò, (anche in Bipa), il parallelismo con quel mezzo e non solo! Come le "grandi navi e i gondolieri" a Venezia!
Anche in questo caso, chi ha "legiferato" l'ormai ex ministro dei trasporti. Il ministero comunque rimane a chi?
noto solo oggi che il monopattino a Times Square era sulla sua bella corsia verde riservata...
Infatti.... proprio le "corsie riservate" mi preoccupano di più!
Ci passano "c..i & p...i!
Pieghevole Hinergy Click 20", 36V 250Watt, 7vel. Batteria Long, con celle Samsung 36V 11,6 Ah. Tandem pieghevole Graziella 20", con Kit Bafang motore centrale BBS01 36V 250W 15A. -VENDUTO Agosto 2023!
luc_maz48 ha scritto: Infatti.... proprio le "corsie riservate" mi preoccupano di più! Ci passano "c..i & p...i!
a me preoccupano di piu' le italianissime "virgolette" che accompagnano le nostre "corsie riservate" forse all'estero scrivono corsie riservate senza virgolette e sono davvero riservate...
sul monopattino si puo' aiutare il motore con la tradizionale spinta del piede come si fa sulla bipa con la pedalata... non mi convince molto la disparita' -il doppio- di assistenza... anche perche' a questo punto un monopattino da 500W con il sellino diventa molto simile a quelle bici con acceleratore che vanno senza pedali e sarebbero proibite...
infatti i monopattini con sellino sono vietati. I 250 watt nominali della bici possono anche essere di picco molti di più e comunque sei in regola (la mia che è in regola arriva a circa 400 watt di picco in partenza, poi si assesta a meno di 200 quando arrivo a 25km/h, e torna di picco a più di 300-350 in salite belle toste) , basta che non superi i 25kmh. Lo stesso coi monopattini, anche se 500watt sono nominali e non massimi, non possono superare i 20kmh per cui puoi solo sfruttarli in salita e in accelerazione, se li sfruttassi in velocità saresti comunque fuorilegge. Col monopattino comunque spingendo col piede in salita non riuscirai mai ad avere la rotondità di una pedalata. Per quanto vediate queste limitazioni e regole strane , hanno un senso all'atto pratico nel momento in cui proverete un monopattino e lo confronterete a una bici a pedalata assistita.
Boh a me non convince il perché la ebike allora non può avere l'acceleratore rimanendo con i limiti i velocità e Watt. Questo vale per tutta l'Europa. Mi viene da pensare che è un solo un'eccezione dell'uso pratico, nessuno userebbe il monopattino a 6km/h, però allora io dico che la ebike deve avere l'acceleratore. Non vedo perché no sinceramente, la bici è più pericoloso alla stessa velocità?
a quel punto poi quello in monopattino vorrà avere anche i 25km/h , vorrà andare anche lui sulle statali come puoi fare tu attualmente con la bici, poi tu con la bici dirai che la bici è più sicura e potrebbe anche andare invece che a 25kmh a 40kmh, e gira gira fino a quando targheranno tutto... Lo vogliamo? Penso di no.
luc_maz48 ha scritto: Infatti.... proprio le "corsie riservate" mi preoccupano di più! Ci passano "c..i & p...i!
a me preoccupano di piu' le italianissime "virgolette" che accompagnano le nostre "corsie riservate" forse all'estero scrivono corsie riservate senza virgolette e sono davvero riservate...
Siamo preoccupati entrambi o sbaglio qualcosa "io"?
Pieghevole Hinergy Click 20", 36V 250Watt, 7vel. Batteria Long, con celle Samsung 36V 11,6 Ah. Tandem pieghevole Graziella 20", con Kit Bafang motore centrale BBS01 36V 250W 15A. -VENDUTO Agosto 2023!
certo il sellino e' vietato sul monopattino come il manettino sulla bipa!
E' piu' forte di noi.. viva l'Italia.
la sperimentazione bene o male sta seguendo quello che stanno facendo negli altri paesi ed è in questo caso un bene, speravo di meglio ma mi aspettavo di peggio ... Più che viva l'Italia viva noi italiani che cerchiamo sempre la gabola o comunque raggirare leggi e leggine varie. Io non voglio fare polemica, ma quanti, su questo forum, hanno fatto bici con acceleratore nascosto, cambiato i dati di targa delle centraline , overvoltato all'inverosimile i motori salvo poi dire che li usano solo in aree private (seee ci crediamo tutti)? Anche io che parlo, il manettino ce l'ho sempre avuto, e meno male che è asservito alla pedalata (se non pedalo non parte). Scusate se sto uscendo un po' dall'argomento monopattini, ma questo astio non lo vedevo dai tempi in cui i ciclisti muscolari ce l'avevano a morte con quelli motorizzati...eppure abbiamo fatto negli anni una battaglia (personale con la gente che ci vedeva male o che ci derideva ) per farci valere e per incentivare l'elettrico...
aspettando la canoa motorizzata 750W per risalire il monterosa... a me piacerebbe girare per il centro con questi pattini motorizzati...
quindi forse la cosa migliore e' bandire tutti questi regolamenti certosini che l'italica fantasia aggira per sfida di principio e risolvere tutto con un bel LIBERI TUTTI! ?
@Micheluzzo senz'astio, seriamente... LIBERI TUTTI di usare quello che si vuole dove si vuole (pagando di tasca propria eventuali conseguenze magari?)
il genio di Leonardo da Vinci in fondo violava tutte le regole no?!
Modificato da - vittorisk in data 05/11/2019 23:20:38
...Il presente decreto definisce le modalita' di attuazione e gli strumenti operativi della sperimentazione della circolazione su strada di «dispositivi per la micromobilita' elettrica»
Quindi, dall'uscita della legge, chiunque incontri su luogo pubblico questi mezzi, ha tutti i parametri per distinguerli chiaramente da qualsiasi altra cosa frequenti i luoghi pubblici
Magari quel decreto non ha innovato il codice della strada e si limita a definire solo l'ambito di una sperimentazione tuttore inesistente. Non essendo partita la sperimentazione, continuano a vigere le nozioni del codice della strada: è una specie di macchina, circola per strada, ha un conducente, un motore, le ruote... è un veicolo. Se e quando partirà la sperimentazione diventerà un dispositivo. Oggi evidentemente ancora no.
...secondo me è la circolare che è arbitraria e non sta applicando la legge nazionale
In caso di ricorso al giudice di pace la controversia si deciderebbe in base alla legge, cioè il codice della strada... che non è stato modificato dal decreto (con cui si definisce solo l'ambito di una eventuale sperimentazione ad oggi inattuata).
Quoto decisamente Prudente, si tratta di sperimentazioni, nessuno ha liberalizzato questi mezzi e durante queste sperimentazioni i comuni devono seguire tutte le regole del caso altrimenti creano solo problemi agli utenti, non gli fanno certo un favore: Se il comune di Torino vuole avviare una sperimentazione deve mettere in atto tutte le attenzioni rischieste dal decreto, nè più nè meno, altrimenti crea solo casini!!!
E infatti a Torino i casini sono iniziati prima ancora della sperimentazione! Pochi giorni fa i vigili hanno staccato tre verbali da passa mille euro ad utilizzatori di monopattini elettrici, il seguito di tutto questo è stato un patetico battibecco tra il capo dei vigili urbani e l'assessore ai trasporti pubblici.
Io sinceramente sono favorevole alla diffusione dei mezzi di trasporto a basso costo e a basso impatto ambientale, a Torino in particolare abbiamo il problema dell'inquinamento e dell'innalzamento delle polveri sottili tutti gli inverni, se qualcuno decide di lasciare a casa l'auto per usare biciclette, bipe o qualsiasi mezzo alternativo non inquinante fa un gran favore a tutta la comunità. Questo ovviamente va fatto con criterio e con regole precise, il far west serve solo a far si che il progetto fallisca prima ancora della sua nascita. Spero davvero che la politica riesca a far si che la micromobilità elettrica diventi realtà anche da noi. Lo scorso anno sono stato per lavoro a Parigi, non avete idea di quanti monopattini, mono ruota, bipe, scooter elettrici ecc. si vedono circolare su strada, la città è letteralmente invasa, immagino che in francia ci siano delle regole in merito... se non sappiamo come fare non possiamo sbirciare le norme fatte da chi ci ha preceduto?
Mauri78 ha scritto: (...) immagino che in francia ci siano delle regole in merito... se non sappiamo come fare non possiamo sbirciare le norme fatte da chi ci ha preceduto?
Certo questo vale per tutto, non solo per i monopattini: fisco, giustizia, burocrazia... prendiamo tale quale il modello svizzero? Preferite quello olandese? Lituano? scegliete voi... poi lo applicate in Italia e qual e' il risultato?
Davanti ad un cartello di senso unico il Genio Italiano alla guida ingrana la retromarcia per aggirare il divieto, arrivare dove vuole e sostenere di essere in regola. Gli svizzeri ci fanno una pippa!
Mauri78 ha scritto: Lo scorso anno sono stato per lavoro a Parigi, non avete idea di quanti monopattini, mono ruota, bipe, scooter elettrici ecc. si vedono circolare su strada, la città è letteralmente invasa, immagino che in francia ci siano delle regole in merito... se non sappiamo come fare non possiamo sbirciare le norme fatte da chi ci ha preceduto?
Purtroppo no, c'è un discreto casino in tutto il mondo, nessuna amministrazione era pronta all'invasione di massa così rapida di questi mezzi, inoltre si scontrano i poteri statali con quelli locali. Anche in Francia mancano leggi chiare, il sindaco di Parigi ha dovuto imporre regole proprie, proprio perchè ormai era un far west , c'erano 12 società di sharing , 20000 mezzi in circolazione e nessuna regola.
E' una fase per forza sperimentale, solo le statistiche ci diranno come ottimizzare la cosa e chi sarà virtuoso e chi meno, ci vuole pazienza . Per me la sperimentazione italiana è abbastanza prudente e corretta, spero solo che non ci si limiti a mettere un paio di cartelli ma che si pensi a potenziare seriamente la rete ciclabile, unica via per evitare guai e favorire realmente la mobilità leggera .
"carrarmatino" Flyer T4 30/9/2006 (22/5/2011 sostituito motore) "lancillotto" Brompton P6R + nano motor 14/12/2007 "piccola peste" Dahon Speed Pro TT 14/10/2008 "frankenstein" Trek liquid 25 + kit ezee 21/11/2008 dismessa il 28/02/2010 "jobbent" Tw-bents Adventure Plus 08/05/2009 elettrificata con ezee 350W dal 28/02/2010 "the tractor" surly pugsley 27/08/2009 + Cyclone 500 13/11/2009 "the lift" haybike eq xduro fs 12/10/2011 "bumblebee" NCM Milano 24/07/2019 "steamroller blues" NCM Aspen 19/12/2019
come si sviluppano in fretta gli ausili per i pigroni-ciccioni.
se per farli funzionare servisse qualche sforzo a verona ce ne sarebbero 6.
Una persona pessimista fa si di creare delle energie che andranno nella direzione delle sue paure piu profonde, fino alla loro realizzazione. Il pessimismo sincronizza anche i semafori.
come si sviluppano in fretta gli ausili per i pigroni-ciccioni.
se per farli funzionare servisse qualche sforzo a verona ce ne sarebbero 6.
Hai ragione ma secondo me è meglio se il pigrone ciccione usa il monopattino invece dell'auto, almeno inquina poco e niente... Qui c'è gente che usa l'auto per fare qualunque cosa! Io abito di fronte all'ipercoop a Torino, a piedi ci vuole meno di un minuto per arrivare al supermercato, mi sono dotato di carrellino da nonna e vado a fare la spesa così... Mi capita spessissimo di vedere vicini di casa uscire dal garage in auto e ritrovarmeli nella coop mentre faccio la spesa, ci vuole davvero poco ma la gente non è disposta a rinunciare a nulla.
come si sviluppano in fretta gli ausili per i pigroni-ciccioni.
se per farli funzionare servisse qualche sforzo a verona ce ne sarebbero 6.
Hai ragione ma secondo me è meglio se il pigrone ciccione usa il monopattino invece dell'auto, almeno inquina poco e niente... Qui c'è gente che usa l'auto per fare qualunque cosa! Io abito di fronte all'ipercoop a Torino, a piedi ci vuole meno di un minuto per arrivare al supermercato, mi sono dotato di carrellino da nonna e vado a fare la spesa così... Mi capita spessissimo di vedere vicini di casa uscire dal garage in auto e ritrovarmeli nella coop mentre faccio la spesa, ci vuole davvero poco ma la gente non è disposta a rinunciare a nulla.
Assolutamente d'accordo, se toglie la mentalità dell'auto come se fossero delle gambe secondarie ben vengano. La società (e le bici/ciclabili) non possono che giovarne!
Io sono perfettamente d'accordo sul rispettare in maniera decisa le regole della sperimentazione, non mi avete invece convinto che sia giusto trattarli come ciclomotori: il fatto che questi oggetti per la prima volta siano stati definiti univocamente dal decreto, questo dovrebbe facilitare proprio i vigili a non consentirne l'uso dove la sperimentazione non sia in corso: finite le sperimentazioni, anche lo stato facesse totale marcia indietro (dubito) , comunque ci sarà un decreto, una legge o quello che volete che indicherà che quel tipo di oggetti non potrà circolare su luogo pubblico, punto. Non che si rimangeranno la definizione di quegli oggetti e che quindi tornano ad essere ciclomotori illegali, ormai sono stati catalogati. Come dice il decreto, la sperimentazione riguarda le modalita' di attuazione e gli strumenti operativi della circolazione su strada. Non è la definizione del mezzo che è sperimentale.
Poi come al solito, decideranno giudici e avvocati in tribunale, in base ai cavilli, ma il buon senso mi sembra evidente dove sta.
Faccio notare che l'anno scorso sempre a Torino i vigili multarono uno di questi mezzi su pista ciclabile per soli 17 euro catalogandolo come "acceleratore di velocità" , ma la legge non è rimasta sempre uguale come dite voi ? Come mai il tipo di multa è cambiata da un anno all'altro se è vero che il decreto non va neanche letto finchè non inizia la sperimentazione? Per me è chiaro che ci sono state delle ripicche tra loro
Leggo adesso che anche la ADUC la pensa come me che queste multe non siano corrette e del tutto sproporzionate .
"carrarmatino" Flyer T4 30/9/2006 (22/5/2011 sostituito motore) "lancillotto" Brompton P6R + nano motor 14/12/2007 "piccola peste" Dahon Speed Pro TT 14/10/2008 "frankenstein" Trek liquid 25 + kit ezee 21/11/2008 dismessa il 28/02/2010 "jobbent" Tw-bents Adventure Plus 08/05/2009 elettrificata con ezee 350W dal 28/02/2010 "the tractor" surly pugsley 27/08/2009 + Cyclone 500 13/11/2009 "the lift" haybike eq xduro fs 12/10/2011 "bumblebee" NCM Milano 24/07/2019 "steamroller blues" NCM Aspen 19/12/2019
Faccio notare che l'anno scorso sempre a Torino i vigili multarono uno di questi mezzi su pista ciclabile per soli 17 euro catalogandolo come "acceleratore di velocità" , ma la legge non è rimasta sempre uguale come dite voi ? Come mai il tipo di multa è cambiata da un anno all'altro se è vero che il decreto non va neanche letto finchè non inizia la sperimentazione?
magari è cambiato il tipo di infrazione. Ho letto che una delle ultime multe è stata data perchè il monopattino era su strada, contromano e di sera...
Job, hai perfettamente ragione, è uno squallido gioco di potere... Il capo dei vigili urbani di Torino è contrario all'uso di questi mezzi e in disaccordo con l'amministrazione per cui ha mandato gli scagnozzi a bastonare per avere un pò di eco mediatico... Ometto volontariamente ogni commento personale in merito alla faccenda dai toni abbastanza squallidi, queste cose non fanno bene a nessuno e si perde l'occasione per promuovere l'uso di mezzi che piacciano o no sono ecologici e potrebbero consentire di ridurre il traffico urbano. Sia chiaro, a me i monopattini non piacciono, preferisco l'uso della bici o della bipa ma se si diffondono con regole chiare e precise mi fa piacere perchè sono mezzi puliti ed economici.
Modificato da - Mauri78 in data 06/11/2019 11:57:47
Qualche scintilla e' inevitabile quando aggiungi in un sistema collaudato un nuovo componente, col tempo tutto si risolve e ogni novita' viene metabolizzata.
il problema della sperimentazione e che non ci sono le corsie dedicate che uniscono le ciclabili, anzi non ci sono neanche le ciclabili,a Roma in venti anni hanno a malapena dato una mano di vernice, far partire la sperimentazione in questo modo vuol solo dire far cassa sui malcapitati che provano ad usarlo, e ai vigili rode perchè dovrebbero corrergli dietro per notificare un verbale, o far finta di niente e continuare a far multe con le telecamera alle macchine in doppia fila
come si sviluppano in fretta gli ausili per i pigroni-ciccioni.
se per farli funzionare servisse qualche sforzo a verona ce ne sarebbero 6.
Hai ragione ma secondo me è meglio se il pigrone ciccione usa il monopattino invece dell'auto, almeno inquina poco e niente... Qui c'è gente che usa l'auto per fare qualunque cosa! Io abito di fronte all'ipercoop a Torino, a piedi ci vuole meno di un minuto per arrivare al supermercato, mi sono dotato di carrellino da nonna e vado a fare la spesa così... Mi capita spessissimo di vedere vicini di casa uscire dal garage in auto e ritrovarmeli nella coop mentre faccio la spesa, ci vuole davvero poco ma la gente non è disposta a rinunciare a nulla.
Assolutamente d'accordo, se toglie la mentalità dell'auto come se fossero delle gambe secondarie ben vengano. La società (e le bici/ciclabili) non possono che giovarne!
Sai quanto denaro spendono i produttori di automobili per sponsorizzare la presenza di auto e moto con marchio in bella vista in quasi tutti i film e telefilm che tutti noi guardiamo? Assai. Anche per questo e' molto raro vedere in tv e al cinema un protagonista che vada a piedi o in autobus o in treno senza che per questo gli venga assegnato un ruolo di perdente nel contesto sociale. Anche questo influisce nei comportamenti sociali delle persone..
Che bravi che siete, state scivolando in considerazioni etiche, legislative, psicologiche, socioculturali. Jobike andrebbe sovvenzionato dallo stato.
Una persona pessimista fa si di creare delle energie che andranno nella direzione delle sue paure piu profonde, fino alla loro realizzazione. Il pessimismo sincronizza anche i semafori.
Personalmente non ho assolutamente nulla contro i monopattini, anzi ben vengano, anche se nella mia zona collinare servirebbero a ben poco, non esiste una sola ciclabile e trovo assolutamente improponibile vederli nel traffico con le auto, magari avranno un impatto positivo, faranno nascere nuove piste utilizzabili anche come ciclabili...
A Verona la sperimentazione è iniziata e sono comparsi i cartelli
Sono questi, con la dicitura "segnaletica sperimentale"
Li hanno posti ad ogni strada di accesso alla città
C'è una serie di limitazioni nell'uso a partire dai mezzi consentiti che sono solo monopattini senza sella e segway La circolazione è consentita solo sulle ciclabili, nelle zone 30 e nelle zone pedonali escluse quelle del centro storico (le vie dello "struscio") No all'uso su marciapiedi e sulle strade
In città ci sono già due operatori per il noleggio che hanno messo centinaia di monopattini in giro per la città Per ora parcheggiati "dove capita" , anche nelle poche rastrelliere per le bici o in slarghi dei marciapiedi
Qui siamo nel piazzale della stazione ferroviaria di Porta Nuova
Queste sono le regole della sperimentazione
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Tipologie di veicoli che possono circolare
monopattini dotati di motore elettrico avente potenza nominale massima non superiore a 500W e dotati di segnalatore acustico segway dotati di segnalatore acustico Nota Bene NON SONO perciò autorizzati a circolare hoverboard e monowheel
Requisiti richiesti ai veicoli
Riportare marcatura CE prevista dalla direttiva n. 2006/42/CE Non possono essere dotati di posto a sedere e devono essere utilizzati con postura eretta Essere dotati di regolatore di velocità, per poter essere utilizzati su aree pedonali, configurabile ad una velocità non superiore a 6 km/h in dette aree e non superiore a 20km/h fuori da esse
Requisiti richiesti ai conducenti
Aver compiuto la maggiore età Minorenni titolari almeno di patente di categoria AM
Ambiti di circolazione consentiti
Percorsi pedonali e ciclabili Piste ciclabili (in sede propria e su corsia riservata) Strade con limite massimo di velocità non superiore a 30 km/h Aree pedonali (attive nei soli giorni di sabato e festivi) di via Catullo, via Quattro Spade, Corte Farina, via Sant'Eufemia,vicolo Ostie
Aree di sosta
I veicoli potranno sostare negli stalli riservati a velocipedi, ciclomotori e motocicli oppure - ove non espressamente vietato - a lato della strada, purché non costituiscano pericolo e/o intralcio e non siano in contrasto con le norme del Codice della Strada.
Norme di circolazione
Procedere in unica fila in tutti i casi in cui le condizioni della circolazione lo richiedano, comunque mai affincati in numero superiore a due Il conducente deve avere libero uso delle braccia e delle mani e reggere il manubrio almeno con una mano, deve inoltre essere in grado in ogni momento di vedere davanti a se' e ai due lati, per compiere con la massima libertà, facilità e prontezza le manovre necessarie E’ vietato il trasporto di passeggeri, cose o animali ed ogni forma di traino (trainare veicoli o farsi trainare da altro veicolo) Il veicolo deve essere condotto a mano quando - per le condizioni della circolazione - sia di intralcio o di pericolo per i pedoni Nella marcia ordinaria in sede promiscua evitare improvvisi scarti, movimenti a zig-zag, manovre brusche o acrobazie che possano risultare di intralcio o pericolo per i veicoli che seguono I conducenti sono tenuti ad attraversare carreggaite a traffico particolarmente intenso tenendo il veicolo a mano I conducenti sono tenuti a segnalare tempestivamente con il braccio le manovre di svolta e di fermata che intendono effettuare Per la circolazione sulle piste ciclabili si applicano le norme di comportamento relative agli altri veicoli, ove compatibili
Si applicano le disposizioni de: comma 10 art. 182 CdS - comma 10 art. 190 CdS
Quando è possibile circolare
La circolazione è ammessa per tutta la durata del giorno. Da mezz'ora dopo il tramonto, durante tutto il periodo di oscurità e qualora le condizioni atmosferiche richiedano l'illuminazione tutti i veicoli sprovvisti di luce anteriore (bianca o gialla) e posteriore (catadiottri rossi) non possono essere utilizzati, ma solamente condotti o trasportati a mano. Dopo il tramonto del sole e mezz'ora prima del suo sorgere i conducenti hanno l'obbligo di indossare il giubbotto o le bretelle retroriflettenti ad alta visibilità, se circolano su strade ricadenti in Zona 30, su strade ove è previsto un limite di velocità massimo di 30 km/h o su pista ciclabile.
Si applicano le disposizioni de: comma 10 art. 182 CdS
Segnali stradali
Il provvedimento sarà esecutivo in seguito all'installazione dei prescritti segnali stradali
fonte: sito del Comune di Verona
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In città se ne vedono circolare molti e spesso sulle strade o con due persone a bordo o a velocità eccessiva Poi vengono lasciati nelle posizioni più incredibili spesso di traverso sui marciapiedi Per ovviare a questo effettivo pasticcio, i Vigili Urbani hanno inviato un "decalogo" all'amministrazione comunale per migliorare la regolamentazione E queste nuove regole sono guardate con interesse anche dal Ministero
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Documento di identità per identificare l’utente; Invio della foto del parcheggio; Numero di emergenza su ogni mezzo per segnalare situazioni di rischio, intralcio o altro; Assistenza per rimozione dei monopattini parcheggiati male; Volantino informativo; Organizzazione di eventi a carattere divulgativo; Organizzazione di stand dedicati per fornire spiegazioni; Dotazione da parte dei gestori di copertura assicurativa; Individuazione di aree riservate esclusivamente al noleggio/parcheggio dei monopattini; Test di verifica da parte della Polizia municipale sui limiti di velocità consentiti dai dispositivi elettrici.
Mi rimane la perplessità nel capire come regolare la velocità Infatti moltissimi monopattini raggiungono i 25km/h e spesso anche velocità ben maggiori Ma le regole impongono che sulle ciclabili possano viaggiare a 20km/h mentre nelle aree pedonali la velocità deve essere ridotta a 6 I modelli attualmente in noleggio non sono dotati di tachimetro ne di “livelli di velocità” perciò mi pare che l’uniformarsi a tali limiti sia una cosa difficile ed affidata solo ... al dito che preme l’acceleratore
Staremo a vedere come si evolve questa sperimentazione
Intanto i costruttori di Bipa si stanno attrezzando Ad esempio la Brinke e la BadBike hanno messo in catalogo dei monopattini (che però non costruiscono loro ma che si limitano per ora ad importare)
Pix su Frisbee Atlas, su pieghevole 20" Kawasaki con kit Bafang centrale e su Cargo muscolare "artigianale"
Credo che alla fine della sperimentazione i monopattini debbano essere dotati di due limitatori distinti (20Km/h e 6Km/h) come accade per le auto di F1 quando rientrano ai box, lasciare al "dito" questa incombenza mi pare rischioso.
Poi alla fine leggendo bene il regolamento si nota che l'80% delle persone che attualemente usano questi mezzi non sono in regola: Gli hoverboard e i monoruota sono completamente vietati, i bambini non possono circolare e anche per i ragazzi over 14 occorre almeno il patentino per cilomotori, sulle strade dove vige il limite di 50Km/h o più (quindi dalle mie parti TUTTE) non possono viaggiare... Adesso si comincia a ragionare, se applicheranno alla lettera questo regolamento e (sprattutto) inizieranno a fare multe salate a chi non ne tiene conto si comincia a vedere un po' di luce!!!
A Verona la sperimentazione è iniziata e sono comparsi i cartelli
Ottimo!
Pix, ritieni che attualmente ci sia qualche possibilità di raggiungere la fiera dalla stazione in monopattino? Anche accompagnando il monopattino a mano se necessario per alcuni tratti .
"carrarmatino" Flyer T4 30/9/2006 (22/5/2011 sostituito motore) "lancillotto" Brompton P6R + nano motor 14/12/2007 "piccola peste" Dahon Speed Pro TT 14/10/2008 "frankenstein" Trek liquid 25 + kit ezee 21/11/2008 dismessa il 28/02/2010 "jobbent" Tw-bents Adventure Plus 08/05/2009 elettrificata con ezee 350W dal 28/02/2010 "the tractor" surly pugsley 27/08/2009 + Cyclone 500 13/11/2009 "the lift" haybike eq xduro fs 12/10/2011 "bumblebee" NCM Milano 24/07/2019 "steamroller blues" NCM Aspen 19/12/2019
Credo che alla fine della sperimentazione i monopattini debbano essere dotati di due limitatori distinti (20Km/h e 6Km/h) come accade per le auto di F1 quando rientrano ai box, lasciare al "dito" questa incombenza mi pare rischioso.
Poi alla fine leggendo bene il regolamento si nota che l'80% delle persone che attualemente usano questi mezzi non sono in regola: Gli hoverboard e i monoruota sono completamente vietati, i bambini non possono circolare e anche per i ragazzi over 14 occorre almeno il patentino per cilomotori, sulle strade dove vige il limite di 50Km/h o più (quindi dalle mie parti TUTTE) non possono viaggiare... Adesso si comincia a ragionare, se applicheranno alla lettera questo regolamento e (sprattutto) inizieranno a fare multe salate a chi non ne tiene conto si comincia a vedere un po' di luce!!!
Le multe le faranno eccome, qui a Torino hanno già iniziato... Il punto è che la sperimentazione dovrebbe essere mirata a favorirne l'utilizzo come mezzo alternativo, secondo me, in quest'ottica ci sono troppe limitazioni che ne rendono impossibile l'utilizzo per gli spostamenti urbani quotidiani... Con gli attuali limiti sono considerati dei giocattoli quasi legalizzati...
spinellino ha scritto: magari è cambiato il tipo di infrazione. Ho letto che una delle ultime multe è stata data perchè il monopattino era su strada, contromano e di sera...
Mi ero informato prima di spararla grossa... 2 delle 3 multe avevano diverse infrazioni, tanto è vero che una era arrivata oltre le 6000 euro , poi decurtata e poi pagata da un benefattore, ma nel terzo caso il ragazzo circolava sulla ciclabile in corso Principe Oddone e gli hanno contestato gli articoli 97 e 193 del codice della strada per una somma di 1079 euro .
Faccio notare che un'automobile colta a circolare su ciclabile cosa per me gravissima e infinitamente più pericolosa , prende una multa tra un minimo di 84 ed un massimo di 335 € e a sentire molti torinesi, i vigili non sono così solerti e zelanti nei confronti degli automobilisti quando violano limiti di velocità, parcheggi non consentiti ecc. ecc.
Comunque vedo con soddisfazione che anche il Governo adesso ha comunicato che non possono essere considerati ciclomotori , speriamo i vigili di tutt'Italia recepiscano la cosa .
A Verona la sperimentazione è iniziata e sono comparsi i cartelli
Ottimo!
Pix, ritieni che attualmente ci sia qualche possibilità di raggiungere la fiera dalla stazione in monopattino? Anche accompagnando il monopattino a mano se necessario per alcuni tratti .
in monopattino arrivi in fiera in un attimo, senza scendere
Una persona pessimista fa si di creare delle energie che andranno nella direzione delle sue paure piu profonde, fino alla loro realizzazione. Il pessimismo sincronizza anche i semafori.