Autore |
Discussione |
blindo7
Utente Master
Lazio
4056 Messaggi |
Inserito il - 14/01/2021 : 11:52:15
|
ok se è isolata dal telaio non dovrebbero esserci problemi ad metterci la massa, io generalmente le lego al telaio sfruttandolo come dissipatore, la massa poi arriverebbe anche alla carcassa del motore ma non credo ci siano problemi,
lo stop lo collegherei allo step down delle posizioni in modo che funziona sempre, e le luci potenti le colleghi allo step sulla batteria, anche se 12V 4A sono 60 w, quindi ci vuole uno step down adeguato |
www.enerlab.it |
|
|
marco.compa
Nuovo Utente
Emilia Romagna
39 Messaggi |
Inserito il - 17/01/2021 : 11:43:48
|
| Barba 49 ha scritto:
Vorrei ricordarti che in Italia gli stop sulle bici non sono a norma di legge, e che non lo è nemmeno un faro con la luce abbagliante... Poi vedi tu!
|
per curiosità, puoi citarmi la fonte di questa tua informazione?
dopo qualche ricerca ho trovato l'Art 68 - Caratteristiche costruttive e funzionali e dispositivi di equipaggiamento dei velocipedi del CdS e l'Art. 224. Regolamento di Attuazione Dispositivi di segnalazione visiva dei velocipedi ma nessuno dei due mi palesa questi divieti...
poi magari sono distratto/cieco e non vedo quello che vedi tu
nel tal caso ti anticipo le mie scuse
| Art 68 - Caratteristiche costruttive e funzionali e dispositivi di equipaggiamento dei velocipedi 1. I velocipedi devono essere muniti di pneumatici, nonché: a) per la frenatura: di un dispositivo indipendente per ciascun asse che agisca in maniera pronta ed efficace sulle rispettive ruote; b) per le segnalazioni acustiche: di un campanello; c) per le segnalazioni visive: anteriormente di luci bianche o gialle, posteriormente di luci rosse e di catadiottri rossi; inoltre, sui pedali devono essere applicati catadiottri gialli ed analoghi dispositivi devono essere applicati sui lati. 2. I dispositivi di segnalazione di cui alla lettera c) del comma 1 devono essere presenti e funzionanti nelle ore e nei casi previsti dall’art. 152, comma 1. 3. Le disposizioni previste nelle lettere b) e c) del comma 1 non si applicano ai velocipedi quando sono usati durante competizioni sportive. 4. Con decreto del Ministro dei lavori pubblici sono stabilite le caratteristiche costruttive, funzionali nonché le modalità di omologazione dei velocipedi a più ruote simmetriche che consentono il trasporto di altre persone oltre il conducente. 5. I velocipedi possono essere equipaggiati per il trasporto di un bambino, con idonee attrezzature, le cui caratteristiche sono stabilite nel regolamento. 6. Chiunque circola con un velocipede senza pneumatici o nel quale alcuno dei dispositivi di frenatura o di segnalazione acustica o visiva manchi o non sia conforme alle disposizioni stabilite nel presente articolo e nell’articolo 69, è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da lire trentacinquemiladuecentocinquanta a lire centoquarantunomila. 7. Chiunque circola con un velocipede di cui al comma 4, non omologato, è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da lire cinquantottomilasettecentocinquanta a lire duecentotrentacinquemila. 8. Chiunque produce o mette in commercio velocipedi o i relativi dispositivi di equipaggiamento non conformi al tipo omologato, ove ne sia richiesta l’omologazione, è soggetto, se il fatto non costituisce reato, alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da lire cinquecentottantasettemilacinquecento a lire duemilionitrecentocinquantamila. |
| Art. 224. Regolamento di Attuazione
Dispositivi di segnalazione visiva dei velocipedi
1. La luce anteriore consiste in un fanale a luce bianca o gialla, ad alimentazione elettrica, posto ad una altezza compresa tra un minimo di 30 cm ed un massimo di l00 cm da terra ed orientato in modo che l'asse ottico incontri il terreno antistante il velocipede a non oltre 20 m.
2. La luce emessa deve dare un illuminamento, misurato su uno schermo verticale posto a 10 m avanti al fanale, maggiore o eguale a 2 lux nel punto corrispondente alla proiezione sullo schermo del centro del fanale e su una linea orizzontale passante per detto punto per una estensione di 1 m a destra e di 1 m a sinistra di esso. In nessun punto dello schermo situato a 60 cm al di sopra di detta orizzontale l'illuminamento deve superare 5 lux.
3. La luce di posizione posteriore rossa, ad alimentazione elettrica, deve trovarsi sul piano di simmetria del velocipede, ad altezza da terra non superiore a 1 m, comunque non al di sotto del dispositivo a luce riflessa, ed avere il fascio luminoso diretto verso l'indietro, con l'asse orizzontale contenuto nel suddetto piano di simmetria.
4. La visibilità verso l'indietro deve essere assicurata entro un campo di + 15 gradi in verticale e di + 45 gradi in orizzontale.
5. L'intensità della luce emessa non deve essere inferiore a 0,05 candele entro un campo di + 10 gradi in verticale e di + 10 gradi in orizzontale.
6. Il dispositivo catadiottrico posteriore a luce riflessa rossa deve essere montato su idoneo supporto con l'asse di riferimento orizzontale e parallelo al piano verticale longitudinale di simmetria del veicolo. Non deve esservi ostacolo alla propagazione della luce tra il dispositivo e l'occhio dell'osservatore situato nello spazio comune a due diedri ortogonali i cui spigoli, uno orizzontale e l'altro verticale, passano per il centro della superficie riflettente con angoli rispettivamente di + 45 gradi e di + 15 gradi. Il dispositivo deve essere posto ad una altezza non superiore a 90 cm da terra misurata tra il bordo superiore del dispositivo ed il terreno, e deve essere di forma tale che possa essere inscritto in un rettangolo con lati le cui lunghezze siano in rapporto non superiore a due. Il dispositivo può essere abbinato alla luce di posizione posteriore, purchè le superfici luminose dei due dispositivi restino separate.
7. I dispositivi catadiottrici a luce riflessa gialla, da applicare sui due fianchetti di ciascun pedale e g1i analoghi dispositivi da applicare sui due lati di ciascuna ruota, devono essere montati in modo che le superfici utili siano esterne ai pedali ed alle ruote, rispettivamente perpendicolari ai piani dei pedali e paralleli ai piani delle ruote e di forma tale che possano essere inscritti in un rettangolo con lati le cui lunghezze siano in rapporto non superiore ad otto.
8. I valori minimi di intensità luminosa, in millicandele riflesse per ogni lux di luce bianca incidente sui vari dispositivi, ed in funzione dei diversi angoli d'incidenza e di divergenza devono essere quelli indicati nell'appendice IV, comma 1, del presente titolo.
9. Le caratteristiche del materiale riflettente dei dispositivi catadiottrici a luce rossa e a luce gialla sono quelle di cui alla suddetta appendice, commi 2, 3 e 4.
10. I tipi di dispositivi previsti dalla suddetta appendice devono essere omologati dal ministero dei Lavori pubblici - Ispettorato generale per la circolazione e la sicurezza stradale e devono portare stampigliati, in posizione visibile, gli elementi di cui all'articolo 192, comma 7, e, qualora agli effetti del montaggio sia prescritta una determinata posizione, la dicitura "alto" od altra simile. |
|
mC |
|
|
marco.compa
Nuovo Utente
Emilia Romagna
39 Messaggi |
Inserito il - 17/01/2021 : 11:48:35
|
| docelektro ha scritto:
ma a quel punto non starebbe bene una carrozzatura del faro davanti in stile faro a cetilene? Con la forcella precedente sarebbe stata molto piacevole da vedere
Per il discorso abbaglianti/anabbaglianti potresti tentare un supporto con una sfera e una molla che solleva di quei 2 o 3 gradi il faro e poi lo abbassa con un elettromagnete?
|
ho paura di non aver capito, intendi un cupolino integrale tipo quello delle moto? la vecchia forcella non mi dava la possibilità di montare la pinza del freno in maniera corretta, a discapito della sicurezza, sono stato obbligato a sostituirla... inoltre questa è ammortizzata, quindi più comoda.
l'H4 a led che monterò ha due serie di LED, alta e bassa, con la serie "bassa" è anabbagliante, con entrambe le serie abbagliante escono infatti 3 fili, due positivi ed una negativo... quindi sono a posto |
mC |
|
|
marco.compa
Nuovo Utente
Emilia Romagna
39 Messaggi |
Inserito il - 17/01/2021 : 11:50:42
|
| blindo7 ha scritto:
ok se è isolata dal telaio non dovrebbero esserci problemi ad metterci la massa, io generalmente le lego al telaio sfruttandolo come dissipatore, la massa poi arriverebbe anche alla carcassa del motore ma non credo ci siano problemi,
lo stop lo collegherei allo step down delle posizioni in modo che funziona sempre, e le luci potenti le colleghi allo step sulla batteria, anche se 12V 4A sono 60 w, quindi ci vuole uno step down adeguato
|
le luci di posizione si accendono con il sensore crepuscolare, quando c'è luce non sono accese. Abbagliante e stop devono essere sempre sotto corrente in quanto possono essere utilizzati anche a luci spente |
mC |
|
|
andrea 104KG
Utente Master
Marche
14124 Messaggi |
Inserito il - 17/01/2021 : 13:46:03
|
Cerca farò acetilene su Google e vedi cosa intende docektro |
|
|
Discussione |
|
|
|