Conviene prendere un cancello, una bici pesante o una costosa bici full di marca? Ovvio che cambia da bici a bici ma attualmente con la specialized enduro 2010, gran bella bici in apparenza ho solo problemi, mai avuti con altre bici molto più economiche (considerate che questa bici era di listino a 3500€ nel 2010)...
Immagine:
Guadrate come flette il telaio e il carro in tutti i modi. Il motore si muove non perchè flette il supporto (sembra ma non è così) flette il movimento centrale
Per non parlare del carro posteriore che si sposta di cm... roba mai vista, dal secondo 25 circa guardate la guarnitura in basso, non guardate la ruotavedete di quanto si sposta? roba da non credere....
Per la mia E-lefantino con Cyclone da 1000W comprai la full più eco di Decathlon, pagata nuova 160€. La presi perchè era in acciaio e quindi mi permetteva di saldare agevolmente gli attacchi per il cyclone, irrubostirla dove serviva, modificare gli attacchi dell'ammo per rendere la sospensione progressiva. lo usata per circa 4 anni così poi sono ritornato all'hub perchè il centrale non lo mai digerito più di tanto. Sarà stata la potenza ma comunque il carro fletteva, poco, ma fletteva e si avvertiva chiaramente. Ad onor del vero non mi disturbava più di tanto. Ora considerando l'escalation alle sempre maggiori coppie dei moderni centreli secondo me anche questi sono affetti dalla flessione del carro. Il probelma principale e che il mio cambio alla lunga non lavorava bene e spesso sulla marcia più lunga non voleva andare. Però come ti ho detto adesso sono di nuovo un'hubbista.
Saluti Pino
Cagiva E-lefantino ready to run Cyclone 48V Decatlhon 9.1 Lmt GM 1Kw in meritato riposo Tecnobike DH Modified HopTown the RED one.
Le moto sono oggetti che fanno sognare. Hanno colori e suoni diversi, hanno forme che rivelano l'ispirazione di chi le ha concepite. A volte queste creazioni sono autentici oggetti d'arte motoristica che trasformano il proggettista in artista. Claudio Castiglioni
Corro perchè provo una sensazione unica, non lo sò spiegare ma è qualcosa di speciale, nascosto dentro di me. Marco Simoncelli
T4r mi sono letto con piacere varie volte il post della tua full decathlon, un vero lavoro da maestro!. Anche in questa bici non mi spiegavo perchè il cambio lavorasse così male.... e come fa a lavorare bene se in salita flette la punta del carro di 2 cm... è già un miracolo che non si spacchi tutto... Quello che mi meraviglia è come abbiano fatto a fare enduro con una bici simile... una bici da enduro dovrebbe restere a discese simili a quelle da dh con discreti drop, vedendo come flette io do più fiducia a una graziella
la ricerca MALATA (peggio del virus) alla riduzione del peso è iniziata quando si è cominciato il cosiddetto dimensionamento a elementi finiti,che poi alla fine vuol dire sottodimensionamento....diciamolo!
Io ho già avuto 3 big hit specialized,ovvio non a motore perchè all'epoca non si usava. e non mi sembrava poi chissà che porcheria di telaio. Ho guidato altre bici "da costo" e a parte la tendenza un pò salterina della kona stinky e effettivamente la fragilità della lapierre froggy non ho visto "grosse porcate"
Ho visto invece una ENORME porcata in una mtb da downhill la prima assoluta con un telaio i carbonio alle 2 alps dopo aver finito una gara (quindi non è andata a passeggio) sfondarsi perchè qualcuno gli ha messo una valigia sopra (un pò pesantella si ma non più di tanto).
Quando giravo nel fuoristrada in moto (quando si poteva ancora) con l'elefant2 sono andato in posti indegni dove non vanno manco le capre,talvolta con mio fratello seduto dietro facendo mulattiere e passaggi dove i mezzi moderni,si fanno "tempi migliori",magari pesano pure meno ma alla fine hanno sempre targhe che si staccano e pezzi che si rompono.
Quando si erano persi gli scout sul montebracco sono arrivato fino in punta alla croce con lo sportster 1200 dello zio e alla fine quando si stava mettendo al brutto mio fratello mi ha telefonato che li avevano trovati la croce già la vedevo a 300 metri.
I mezzi puoi farli che flettono in flessione "controllata" che poi mettendo il motore si può andare oltre alla controllabilità e magari innescare la "fatica" del metallo. Spesso con risultati disastrosi.
Oppure puoi fare un mezzo aflessione zero,ultra robusto e con un sovra dimensionamento terrificante e allora qualunque cosa succeda intoni un "me ne frego" ma una bici da 30 kg chi la vuole? Inoltre darebbe lo stesso difetto della campagnola ossia fare arrivare tutte le asperità a chi guida rendendo più fastidiosa la guida.
Nella bici "sadomaso" (tutta ricoperta di gomma) ma comunque fatta con un telaio rigido carraro da mtb per dimezzare gli stress ho addirittura previsto di usare DUE motori hub da 125 W uno per ruota invece che uno solo. Qui si è fatto una misura di peso,può sembrare strano ma la forcella rigida in cromomolibdeno di una bmx pesa quanto il telaio intero. Strano nè?
A certi progettisti potrebbe fare utile qualche ora su questo sito https://bmxmuseum.com/
"hub" può essere una soluzione migliore,si torni indietro al tempo della trazione trifase. Con la tecnologia del tempo (convertitori rotanti) si facevano girare i motori molto lentamente e con tutta la coppia che serviva. fare passare la potenza da un cambio già delicato di suo è uno spreco in più. E sopratutto puoi avere frenata rigenerativa o addirittura (se si mette male) in controcorrente o con iniezione di continua.
io per rendere "elettrica" una mtb prenderei una vecchia dh diciamo fino al 2000/2008. Mentre per partire da zero se potessi farmi il telaio mi isprerei al monocross yamaha e motore esagerato sempre nella ruota
la felicità è una merce rara che si deve tenere stretta e non fare vedere agli altri perchè saranno sempre invidiosi [A.Petrucci *1970+1985]
Modificato da - docelektro in data 01/11/2020 06:03:19
Gli hub gli ho straprovati, raffreddati ad olio, riavvolti ecc. ma col mio peso si bruciano, uno che ancora rimpiango è durato 3 giorni e non perche fosse sovralimentato era da 800w mandato a 800w e pure raffreddato ad olio ma al primo campo si è fritto. Comunque alla lunga ripasserò all'hub per questioni d'età. Gia ora a 57 anni vedo che faccio molto meno fuoristrada di anno in anno. Sono sempre meno agile, il cervello se ne accorge e ha paura. Successe la stessa cosa col pattinaggio dopo 45 anni di pattinaggio abbandonai perché non mi sentivo più sicuro e non era più divertente.
il problema degli hub non è nuovo,tutti i motori a induzione quando gli viene richiesta una gran coppia a bassi giri chiedono correnti immense ,fino a 5 volte la nominale. In ferrovia finchè c'era il rotore avvolto si mettevano i motori in cascata o si usava il reostato a liquido che però scaldava e dissipava potenza.
Ci sarebbe la soluzione ossia un induttore dahlander e un indotto a gabbia di scoiattolo. Ma tra il cambio dei poli,la complicazione che servirebbe una tachimetrica,e poi ovviamente un TA sulla linea di alimentazione per sapere quando si è passato il "ginocchio" della curva di potenza e quindi commutare i poli.
Tutta roba standard su una macchina industriale,un pò meno su una bici dove anche un teleruttore solo è già difficile da fare stare
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Io non sono un tecnico... e la teoria mi piace fino a un certo punto, quando non ha applicazioni pratiche perdo interesse posso sognare di comprare un bellissimo centrale e con un po' di sforzo lo faccio ma se mi si dice di sognare il motore possibile ma che non c'è non mi interessa. Sono terra terra
bè se si è passati dagli hub ai centrali è perchè nessuno ha saputo/voluto trovare la soluzione giusta.
Per esempio si potrebbe prendere un hub per ruota da 28 o più e usarlo per ruota più piccola,la coppia aumenta e tanto ,sbloccandolo terrebbe anche la velocità.
Il concetto è sapere quanti cm fa ogni inversione di campo e giocare su quei valori.
Purtroppo e almeno fin quanto ho visto qui su quello che c'è in giro non sono state battute tutte le strade perchè ogni strada nuova non è detto sia percorribile e non è detto che porti ritorni economici,specialmente dopo investimenti tanto più grandi.
Di vittorie di pirro ne è pieno il mondo e non sono molto edificanti
la felicità è una merce rara che si deve tenere stretta e non fare vedere agli altri perchè saranno sempre invidiosi [A.Petrucci *1970+1985]
Modificato da - docelektro in data 01/11/2020 15:09:28
Ti assicuro che con gli hub normali ho provato di tutto, ho anche riavvolto un bpm (che appunto avevo bruciato) in modo da ottenere un motore particolarmente corto, ma in fuoristrada non è mai come un centrale, purtroppo se la salita è scassata (non è solo la pendenza) l'hub non prende la velocità minima, se hai buona gamba lo spingi su (solo se è da salita altrimenti ti si blocca) ma si surriscalda e si brucia... inesorabilmente... Cia ha riprovato anche job recentemente, addirittura con uno xiongda a 2 marce.
La mia domanda pratica è: mi fido a fare un "modesto" fuoristrada (ma amplificato dai miei kg) con una bici che flette in tal modo??
la special si rompe? nn credo, un salto con una persona di 80kg sollecita il telaio come 2 andrea104
Una persona pessimista fa si di creare delle energie che andranno nella direzione delle sue paure piu profonde, fino alla loro realizzazione. Il pessimismo sincronizza anche i semafori.
purtroppo se la salita è scassata (non è solo la pendenza) l'hub non prende la velocità minima, se hai buona gamba lo spingi su (solo se è da salita altrimenti ti si blocca) ma si surriscalda e si brucia... inesorabilmente... Cia ha riprovato anche job recentemente, addirittura con uno xiongda a 2 marce.
A quel punto mi chiedo perchè il costruttore non abbia nemmeno previsto uno straccio di protezione termica o un termocontatto dentro l'avvolgimento. C'è addirittura nei frullatori!
Si comunque il problema è che lo si utilizza a giri troppo bassi con troppa corrente negli avvolgimenti. Problema tipico di quasi tutti i motori a induzione. Ci andrebbe un limite serio sulla corrente massima oppure variabile IquadroT e quindi perderesti molta potenza a caldo
la felicità è una merce rara che si deve tenere stretta e non fare vedere agli altri perchè saranno sempre invidiosi [A.Petrucci *1970+1985]
Modificato da - docelektro in data 01/11/2020 18:00:07
Conviene prendere un cancello, una bici pesante o una costosa bici full di marca? Ovvio che cambia da bici a bici ma attualmente con la specialized enduro 2010, gran bella bici in apparenza ho solo problemi, mai avuti con altre bici molto più economiche (considerate che questa bici era di listino a 3500€ nel 2010)...
Immagine:
Guadrate come flette il telaio e il carro in tutti i modi. Il motore si muove non perchè flette il supporto (sembra ma non è così) flette il movimento centrale
Per non parlare del carro posteriore che si sposta di cm... roba mai vista, dal secondo 25 circa guardate la guarnitura in basso, non guardate la ruotavedete di quanto si sposta? roba da non credere....
quel carro flette perché è composto da 8 coppie di cuscinetti e quindi 4 snodi nella sua struttura. è palese che con tutti questi snodi sia più soggetto a flettere! prendi un telaio monocross...che quindi ha un solo snodo e quindi una sola coppia di cuscinetti nella sua struttura ( come poi son i telai delle moto) e vedrai che esso non fletterà manco più con le cannonate! ;-)
in effetti quel carro mi sembra un pò piccino. Probabilmente la caccia malata a qualche etto più o meno. da me per esempio sulla big hit prima serie (che dietro ha la ruota da 24 ) non ho mai sentito flessioni.
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la felicità è una merce rara che si deve tenere stretta e non fare vedere agli altri perchè saranno sempre invidiosi [A.Petrucci *1970+1985]
Modificato da - docelektro in data 01/11/2020 18:16:30
Purtroppo quella ho... almeno per ora... Il telaio monocross c'è l'ho sulla rockrider 6.3 che appunto è un cancello da 2 lire ma con spessori quasi da moto...
Ma il problema è se fidarsi o si rompe.. per me l'alluminio che flette così prima o poi si spacca. Il problema non è solo gli 8 cuscinetti del carro, flette anche il movimento centrale e non di poco più di mezzo cm! Ho sempre fatto test distruttivi dei miei motori ma distruggere me con una caduta da telaio spezzato è la cosa che mi attira meno
Purtroppo quella ho... almeno per ora... Il telaio monocross c'è l'ho sulla rockrider 6.3 che appunto è un cancello da 2 lire ma con spessori quasi da moto...
Ma il problema è se fidarsi o si rompe.. per me l'alluminio che flette così prima o poi si spacca. Il problema non è solo gli 8 cuscinetti del carro, flette anche il movimento centrale e non di poco più di mezzo cm! Ho sempre fatto test distruttivi dei miei motori ma distruggere me con una caduta da telaio spezzato è la cosa che mi attira meno
spezzarsi no....al più si "scardinano" i cuscinetti che x lo stress prenderanno prima del normale gioco.
in effetti quel carro mi sembra un pò piccino. Probabilmente la caccia malata a qualche etto più o meno. da me per esempio sulla big hit prima serie (che dietro ha la ruota da 24 ) non ho mai sentito flessioni.
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il telaio BIG HIT era un telaio da DH quindi pensato x la discesa e quindi ben più massiccio e pesante di questo