Complice la bella giornata di sole stamani ho fatto uscire dal garage l'ultima creatura in corso d'opera, naturalmente non posto i dati tecnici della motorizzazione perchè sono riservati, quindi godetevi (se vi va, altrimenti spegnete) un po' di fotografie del "Panzer"...
Cagiva E-lefantino ready to run Cyclone 48V Decatlhon 9.1 Lmt GM 1Kw in meritato riposo Tecnobike DH Modified HopTown the RED one.
Le moto sono oggetti che fanno sognare. Hanno colori e suoni diversi, hanno forme che rivelano l'ispirazione di chi le ha concepite. A volte queste creazioni sono autentici oggetti d'arte motoristica che trasformano il proggettista in artista. Claudio Castiglioni
Corro perchè provo una sensazione unica, non lo sò spiegare ma è qualcosa di speciale, nascosto dentro di me. Marco Simoncelli
Una persona pessimista fa si di creare delle energie che andranno nella direzione delle sue paure piu profonde, fino alla loro realizzazione. Il pessimismo sincronizza anche i semafori.
Terribilmente brutta! :-) Ma questo non conta... con la sella al litio e quel motoraccio dietro vogliamo sapere se dando gas di botto impenna! :-) :-) :-). Ma no dai saranno appena 250W legali
Sotto la lunga sella ci sono nascoste due centraline, una da 36V-15A massimi ed un'altra "di scorta", le due batterie da 36V-20Ah assemblate con le Sony VTC5 (le VTC6 costano troppo) saranno collocate ai lati del tubo obliquo basso del telaio come se fossero due "semiserbatoi" di carburante...
Deve servirmi per fare tutto ciò che normalmente sbrigo con lo scooter a benzina, quindi ho perfino pronto un carrellino per fare la spesa.
Gomme da 26x2,35" Schwalbe Crazy Bob, sospensioni con 200mm di escursione con forca a doppia piastra Marzocchi, freni a disco Shimano da 203mm con pinze e pompe radiali, telaio indistruttibile DaBomb da DH, motore Nine Continent RH205, sette rapporti posteriori più un cambio a due velocità nel movimento centrale per non avere corone grosse che sporgono... Dovrebbe essere la bici per tutti i giorni, quindi la sella lunga è d'obbligo.
Beh, un Nine Continent RH205 codice 6*10 (25Km/h a 36V) se lo sovralimenti in tensione e in corrente come ho fatto io ti porta anche sul Kilimangiaro...
Il barba è sempre avanti, inutile. Vedrete che anche le selle lunghe cominceranno a farsi vedere pure nelle emtb offroad spinte, è inutile negare che un ramo delle bici elettriche scimmiotta sempre di più le moto da cross e una cosa che manca nelle bici rispetto alle moto è proprio poter scivolare avanti e indietro sulla sella (oltre all'acceleratore a manettino come dico da tanto tempo), chiedo però a barba se si pedala decentemente (ovvio che l'efficacia della pedalata non è il massimo ma il motore sopperisce a piacere) con questa sella, o ci sono fastidiosi attriti .
"carrarmatino" Flyer T4 30/9/2006 (22/5/2011 sostituito motore) "lancillotto" Brompton P6R + nano motor 14/12/2007 "piccola peste" Dahon Speed Pro TT 14/10/2008 "frankenstein" Trek liquid 25 + kit ezee 21/11/2008 dismessa il 28/02/2010 "jobbent" Tw-bents Adventure Plus 08/05/2009 elettrificata con ezee 350W dal 28/02/2010 "the tractor" surly pugsley 27/08/2009 + Cyclone 500 13/11/2009 "the lift" haybike eq xduro fs 12/10/2011 "bumblebee" NCM Milano 24/07/2019 "steamroller blues" NCM Aspen 19/12/2019
Vedi, anche io inizialmente mi ero posto il problema della possibilità di pedalare con una sella simile, poi ho iniziato a vedere che alcune aziende (anche una di Lucca) producono bici con la sella lunga e ne ho provata una rimanendo meravigliato...
Lo stesso NON si può dire ovviamente riguardo le selle che equipaggiano quegli scooterini "finte bici eletttriche" che imperversano specialmente al sud, sono veramente troppo larghe per consentire di pedalare senza avere un notevole attrito tra cosce e esterno sella.
Naturalmente sul manettino concordo e l'ho prontamente montato collegato alla centralina più generosa, mentre quella a norma di legge lavora con il Pas.
Secondo me una sella così ti lima le chiappe dall'interno! Ma questo non è un problema, secondo me non è una bici pensata per pedalare... I pedali servono per figura altrimenti due belle pedane e va bene così
Il barba è sempre avanti, inutile. Vedrete che anche le selle lunghe cominceranno a farsi vedere pure nelle emtb offroad spinte, è inutile negare che un ramo delle bici elettriche scimmiotta sempre di più le moto da cross e una cosa che manca nelle bici rispetto alle moto è proprio poter scivolare avanti e indietro sulla sella
Non penso proprio, in offoroad spinto, specialmente in discesa la sella è solo un fastidio che viene abbassata il più possibile per aver più libertà di movimento, se ci fai caso nelle downhill hanno la punta molto alta, proprio per poter arretrare ed abbassarsi con il minimo impedimento possibile. In salita si sta in posizione avanzata quindi la sella lunga non serve. La necessità del manettino la hai se usi un sistema PAS, con un buon torsiometro che dosa la potenza sempre in maniera proporzionale allo sforzo e quindi si dosa bene con le gambe non serve.
Stefano da Brugherio (MB)
E-MTB: Haibike Xduro AllMtn 3.0 2020 E-MTB moglie : Haibike Xduro AllMtn 3.5 2020 Util-Ebike: Libellula versione 2.6 con step-up e centralina sine wave Il mio canale Youtube https://www.youtube.com/c/YACVlog?sub_confirmation=1
La necessità del manettino la hai se usi un sistema PAS, con un buon torsiometro che dosa la potenza sempre in maniera proporzionale allo sforzo e quindi si dosa bene con le gambe non serve.
Io parlo di performance assolute, non di piacevolezza della pedalata o naturalezza o comfort ecc. Se tu mi dai in mano 2 bici identiche in cui cambia solo che una è gestita con acceleratore e l'altra con torsimetro, ti assicuro che non ho dubbi che con la bici con acceleratore batto l'altra in:
- consumi - superamento ostacoli - tempo inferiore
la spiegazione è abbastanza semplice ed è legata alla sensibilità che ha un buon "polso" abituato alle moto in fuoristrda e all'immediatezza nell'intervenire sull'erogazione, praticamente io posso modulare a piacere l'erogazione in tempo reale, anche semplicemente entrando od uscendo da una buchetta, con un sistema a torsimetro anche sofisticato, solo il tempo che perdi a premere tasti per cambiare il livello di assistenza a seconda della situazione, è già fatale. Per non parlare che su un terreno accidentato la pressione sui pedali non è costante, ti possono scivolare e potresti aver bisogno di mettere o togliere assistenza quando il piede ha troppa o troppo poca pressione in quel preciso momento.
Ultimo ma non ultimo con l'acceleratore puoi decidere di avere assistenza anche senza pedalare che è illegale su strada quanto vuoi ma in fuoristrada estremo lo ritengo quasi fondamentale anche in caso di passaggi da fare a piedi che capitano spessissimo .
Steu851 ha scritto:
Non penso proprio, in offoroad spinto, specialmente in discesa la sella è solo un fastidio che viene abbassata il più possibile per aver più libertà di movimento, se ci fai caso nelle downhill hanno la punta molto alta, proprio per poter arretrare ed abbassarsi con il minimo impedimento possibile. In salita si sta in posizione avanzata quindi la sella lunga non serve.
Anche qui c'è da fare una premessa: il mondo delle ebike è in forte evoluzione, non possiamo più limitarci a pensare a soli mezzi a pedalata assistita, sono d'interesse anche mezzi come appunto quello del barba che potremmo chiamare "a motore assistito" , ovvero che è il motore che ha l'aiutino delle gambe e non viceversa, qualcuno ha coniato il termine "motobike" .
So benissimo come sono le bici da downhill attuali (ho visto 2 campionati del mondo dal vivo), ma ad esempio la federazione moto ha istituito un campionato ebike enduro, in cui c'è anche la categoria open in cui se vuoi puoi addirittura non mettere i pedali. Chi adotta questi mezzi guarda caso ha la sella da moto, perchè la sella non è affatto inutile nell'enduro, non si usa nelle mtb proprio ed esclusivamente perchè poco compatibile con pedali e pedalata.
Infatti parliamoci chiaro, le emtb (che sento qualcuno ogni tanto dire "inarrestabili" ) hanno invece grossi limiti in offroad causati proprio dal dover ruotare i pedali in continuazione e spesso frullando per tenere in regime il motore e avere perennemente tutto il peso su entrambi. Infatti se vediamo i filmati mirabolanti di certi funamboli sono sempre ed esclusivamente in discesa dove i pedali stanno fermi quasi fossero delle pedane ma col difetto che non stanno fisse e sono disassate, limite notevole rispetto a quelle di una moto, in cui grazie proprio a pedane e sella, si può giostrare molto di più con i fulcri e lo spostamento dei pesi e soprattutto si può mettere a terra un piede se non addirittura entrambi.
Ecco perchè penso che se qualche genio riesce a trovare un compromesso tra una cosa come questa qui sotto in foto e la presenza di pedali in modo da avere una pedalata decente nelle zone facili o di trasferimento, risparmiando così batteria , sarebbe un'idea di successo.
Immagine:
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In fine, ti dirò che anche qualcosa per noi attempati e a codice si potrebbe inventare. L'altro giorno, su un'orribile discesa pietrosa, sono praticamente caduto indietro col sedere e sono finito sulla borsa sopra il portapacchi , bè cosa scopro? che stando in quella posizione, praticamente con la sella davanti a me (come di solito faccio ma stando appunto più in alto del portapacchi e non così indietro) , ottenevo dei vantaggi notevoli:
- baricentro più basso (questa seconda sella improvvisata, sta più in basso dell'altra) - il peso si scaricava in parte dai pedali e dai polsi dando gran sollievo a gambe e braccia - il freno dietro prima del tutto inefficace, cominciava a tenere perchè il posteriore era più carico - abbassamento drastico della probabilità di capottamento in quanto la ruota prima di arrivarti in schiena viene stoppata dal sedere.
quindi aumento di sicurezza e di confort insieme, non so quanti di noi attempati siano infatti in grado di mantenere un fuorisella così spinto su discesacce molto lunghe come era quella e col sedere molto basso come fanno i "veri" , questo si è dimostrato un valido compromesso per vecchietti . Inoltre la presenza di un codino farebbe anche da ottimo parafango.
In fine vi lascio un bel filmatino di cosa è l'enduro quello vero (che io ho praticato a lungo ma non certo a questi livelli ), così si può vedere quanto sia utile la sella lunga e dritta, stringere le fiancatine con le gambe e poter zampettare:
"carrarmatino" Flyer T4 30/9/2006 (22/5/2011 sostituito motore) "lancillotto" Brompton P6R + nano motor 14/12/2007 "piccola peste" Dahon Speed Pro TT 14/10/2008 "frankenstein" Trek liquid 25 + kit ezee 21/11/2008 dismessa il 28/02/2010 "jobbent" Tw-bents Adventure Plus 08/05/2009 elettrificata con ezee 350W dal 28/02/2010 "the tractor" surly pugsley 27/08/2009 + Cyclone 500 13/11/2009 "the lift" haybike eq xduro fs 12/10/2011 "bumblebee" NCM Milano 24/07/2019 "steamroller blues" NCM Aspen 19/12/2019
[con un sistema a torsimetro anche sofisticato, solo il tempo che perdi a premere tasti per cambiare il livello di assistenza a seconda della situazione, è già fatale.
Ma guarda che il problema sta tutto qui, quello che scrivi dimostra che un moderno e sofisticato torsimetro non lo hai ancora provato. I pulsanti dell'assistenza li dovevo premere continuamente sul BBS, ed ero sempre in ritardo e con la modalità sbagliata, col vecchio Yamaha PW il comando lo usavo pochissimo, normalmente stavo in standard per scendere in eco o nei trasferimenti in piano o nelle ripartenze da fermo su forte pendenza e bassa aderenza, partenza in eco per passare subito in standard, ma una vota in movimento anche sul tecnico mai dovuto smanettare sul comado dell'assitenza. Col nuovo Bosch in EMTB non serve più nemmeno calare l'assistenza per le ripartenze difficili, si cambia assistenza solo se si vuole risparmiare batteria o se sono stanco e metto in turbo per una pedalata quasi simbolica, ma non è mai necessario cambiare modalità nei posti critici, il motore decide in funzione di vari parametri che assistenza utilizzare tra il 100 ed il 300% e ti garantisco che decide bene.
Per il resto sono dell'idea che la biciletta è quella dove si pedala, il resto sono motocicli e mi infastidiscono gli escamotage per far sembrare dei ciclomotori delle biciclette. Quel campionato citato è appunto organizzato dalla federazione motociclistica, perchè son moto elettriche non biciclette.
Stefano da Brugherio (MB)
E-MTB: Haibike Xduro AllMtn 3.0 2020 E-MTB moglie : Haibike Xduro AllMtn 3.5 2020 Util-Ebike: Libellula versione 2.6 con step-up e centralina sine wave Il mio canale Youtube https://www.youtube.com/c/YACVlog?sub_confirmation=1
Modificato da - Steu851 in data 12/11/2020 16:26:43
Condivido quello che dice job sul fatto che la bici coi pedali ha grossi limiti in fuoristrada. E' un fuoristrada diverso, a me piace perchè si va piano e una certa età .... si rischia poco. E' un fuoristraa "esplorativo" in alcuni passaggi "semi trialistico. Non so se avete mai provato una pista da cross in fuoristrada. Non una vera, quelle pistine semi irregolari in cui dalle mie parti girano alcuni ragazzi. Da me da poco ne hanno fatta una e girarci con una bici è semplicemente ridicolo, non solo per la bassa velocità e potenza ma non puoi affrontare le curve come si deve, il fatto di dover girare i pedali non permette di inclinarti ne avere la traiettoria e l'inclinazione giusta. Insomma fai un giro per curiosità e poi mai più... Sui consumi, come sempre dipende.... Attualmente sul "simil barbamotore" pessimo che sto cercando in tutti i modi di far funzionare bene mi hanno stupito i consumi. La bici ha il solo pas con però i livelli "bloccati" dal fatto che è una centralina torque amperometrica. 140w al primo livello, 240-250 al secondo 350-370 al terzo, 470-500w al quarto, cinca 750-800w al quinto. Se al ciclista piace pedalare imposta un livello e spinge. Personalmente su strada uso il 2° e 3° livello. Il fatto che i watt siano bloccati fa si che spingo di più e cambio andando piano (non arriverò mai primo in nessuna competizione, dubito di riuscire a star dietro a una nativa) . Il torsimetro quando spingi da dei valori di picco elevati con conseguente consumo anche ai bassi livelli, questa no, mi si induisce il pedale e o cambio (ovviamente vado molto piano) o aumento il livello ma prima di aumentarlo comunque faccio dei pezzi in cui forzo di gamba, prima di decidere di cambiare perchè non ce la faccio e sono tutti wh risparmiati. Certo se non si vuol soffrire un pò, pedalando è facile alzare il livello e farsi trasportare, quindi dipende dal tipo di pedalata del ciclista. Diciamo che è una questione di "testa". Invece su questo sistema non riesco ad usare l'accelleratore, tanto che l'ho tolto. Siccome è indipendente dai livelli, cioè va sempre da 0 a 800w, quando arriva una salita mi viene istintivo accellerare e non cambiare. Viene completamente snaturato il concetto di bici perchè mi ritrovo ad usare un cambio intermedio e l'accelleratore per affrontare le salite, come su una moto. Ovviamente con consumi esorbitanti. Diverso sarebbe se anche l'accelleratore fosse bloccato ai watt dei livelli ma non lo è ... Avrei potuto tenerlo per i passaggi tecnici senza pedalare, ma visto che qui in collina sono pochi ho preferito toglierlo del tutto.
[con un sistema a torsimetro anche sofisticato, solo il tempo che perdi a premere tasti per cambiare il livello di assistenza a seconda della situazione, è già fatale.
Ma guarda che il problema sta tutto qui, quello che scrivi dimostra che un moderno e sofisticato torsimetro non lo hai ancora provato.
Li ho provato, li ho provati, credimi, mi ripeto perchè pare che non ci capiamo mai su questo tema : non parlo di quanto sia bello pedalare con i torsimetri moderni e che fanno tutto loro e molto bene, parlo se in prestazione assoluta possano battere un acceleratore in mano ad una persona esperta ovviamente. Mi viene in mente la differenza tra cambio automatico e cambio manuale, il cambio automatico sta piano piano soppiantando il manuale, ma fino a prova contraria si è dimostrato che ancora oggi è meglio che la decisione della cambiata parta dal cervello del pilota (se è un pilota non la siura rosa) e non da un algoritmo per quanto sofisticato sia e per quanti sensori abbia, se si punta alla prestazione (ovvero alle competizioni) .
Io ribadisco: datemi lo stesso mezzo con torsimetro o con il gas e vi dimostro che faccio meglio col manettino sia che la gara sia sui consumi sia che sia sul tempo finale, scegliete voi il torsimetro più sofisticato che trovate . Però su offroad serio non lo sterrato tirato senza alcun ostacolo o imprevisto .
Guarda che nelle gare di e-bike enduro organizzate dalla federazione motociclistica solo la categoria open è come ho detto le altre categorie sono emtb di serie con i torsimetri appunto (l'acceleratore è vietato) e l'unica cosa che hanno è lo sblocco dai 25 km/h .
Poi in questa discussione non stavamo valutando cosa piace a te o a me , ma se ci sono potenziali novità in arrivo sul mercato simili al barbaprototipo, tutto qua. Anche se non ti vanno certi ibridi, non si può far finta che non ci sia una certa richiesta in tal senso e non è vero che i pedali sono appiccicati tanto per far finta che siano biciclette, tant'è vero che nelle gare open di cui sopra, vincono di più quelle con i pedali che non quelle senza, perchè senza pedali le batterie durano troppo poco e se rimani senza benzina arrivi ultimo e chi ha i pedali pedala forte, credimi .
"carrarmatino" Flyer T4 30/9/2006 (22/5/2011 sostituito motore) "lancillotto" Brompton P6R + nano motor 14/12/2007 "piccola peste" Dahon Speed Pro TT 14/10/2008 "frankenstein" Trek liquid 25 + kit ezee 21/11/2008 dismessa il 28/02/2010 "jobbent" Tw-bents Adventure Plus 08/05/2009 elettrificata con ezee 350W dal 28/02/2010 "the tractor" surly pugsley 27/08/2009 + Cyclone 500 13/11/2009 "the lift" haybike eq xduro fs 12/10/2011 "bumblebee" NCM Milano 24/07/2019 "steamroller blues" NCM Aspen 19/12/2019
job, ho visto solo adesso il filmato... ma una volta le gare di enduro non erano un tantino più sullo scorrevole? quelle mi paiono esagerate....li una motoda trial li frega ma io sono rimasto a decenni fa..